Newsletter "Il punto democratico". Maggio 2015. PD San Donato Milanese

1. San Donato Milanese
Circolo
San Donato Milanese
E-NEWSPD
Il Punt● Democratico | maggio 2015
Newsletter del Circolo PD di San Donato Milanese
Cari concittadini,
il PD sandonatese torna a rivolgersi a voi con questo secondo nu-
mero, nel 2015, di Il Punt● Democratico.
In primo luogo vogliamo parlarvi delle decisioni che l’Amministra-
zione ha preso sulla scuola materna di Bolgiano. Lo facciamo con
un comunicato congiunto del PD e della lista civica Noi per la città
che sostengono la Giunta Checchi che spiega i motivi della scelta e
come questa non diminuisca in alcun modo la disponibilità di ac-
cesso al servizio pubblico della scuola dell’Infanzia nella nostra città.
Poi vogliamo parlarvi di diversi risultati positivi nella nostra azione di
amministrazione della città. È il caso del bilancio comunale. Vi diamo
le informazioni relative a TARI, IMU, TASI, Addizionale IRPEF, tariffe
mense scolastiche ma anche su diverse altre questioni, per esempio
il “Vigile di quartiere”.
Fra i risultati che rivendichiamo con orgoglio, c’è anche quello del-
l’assegnazione, a seguito di un bando, della concessione per la ge-
stione dei campi sportivi di via Maritano. La riqualificazione di tali
campi arricchirà di servizi e possibilità tutta la città.
Fra le iniziative assunte nel governo della città vi parliamo anche dei
lavori pubblici realizzati in quest’ultimo periodo, dai marciapiedi ai
lavori per evitare esondazioni del Lambro.
La redazione di Il Punt● Democratico
IN QUESTO NUMERO
● Materna di Bolgiano:
comunicato di PD e Lista civica
● Lavori pubblici, manteniamo gli impegni
● I conti in ordine del Comune:
approvato il Bilancio 2015/2017
● Rilancio del Centro sportivo Maritano
Il Punt● Democratico | maggio 2015
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2. San Donato Milanese
Forti venti di protesta stanno spirando intorno alla Scuola
materna di Bolgiano da quando l’Amministrazione co-
munale ha confermato di voler spostare le sue due
classi in altri plessi scolastici cittadini.
Ad alimentare le “raffiche” ci pensa la minoranza che
sta cercando di forzare la mano e di osteggiare la deci-
sione cercando di distorcerne le motivazioni agli occhi
della cittadinanza.
Premendo, infatti, sull’acceleratore dell’emotività collettiva e sfrut-
tando addirittura le figure dei bambini, i partiti di minoranza stanno
facendo pervenire ai sandonatesi affermazioni che siamo in grado
di smentire con fatti e documenti. Supportati inoltre da una diri-
genza scolastica che sembra essersi schierata dalla loro parte, essi
definiscono inspiegabile e improvvisa questa scelta, da tempo
presa e resa nota dall’Amministrazione Comunale. Davanti ai
tentativi di strumentalizzazione di taglio politico portati
avanti dalla minoranza con finalità che nulla hanno a che
vedere con la qualità della scuola, il Partito Democra-
tico e la Lista Civica Noi per la Città vogliono fare luce
sulla vicenda rispondendo punto per punto.
IL NUMERO DEI BAMBINI È IN DIMINUZIONE
Rispetto a 10 anni fa, già da tempo la situazione è notevol-
mente cambiata ed è venuta meno la situazione di emergenza che
aveva portato ad istituire la sede distaccata di Bolgiano, la cui chiu-
sura pertanto non causerà liste di attesa. A differenza, infatti, di
quanto affermato dall’opposizione, i bambini iscritti alle scuole ma-
terne sono in calo da anni e lo saranno ancora nel 2015/16, con
soli 909 bambini (di cui circa il 25% non residenti a San Donato),
molti meno rispetto ai 1107 del 2004.
TUTTI I PARTITI SAPEVANO, SEL ERA D’ACCORDO
Alla fine del 2013 fu avviato un percorso di riorganizzazione degli
spazi dedicati ai bambini. Insieme a tutte le forze di maggioranza,
SEL compresa, si decise quindi di dislocare le 2 classi di Bolgiano
in scuole cittadine pensate con spazi più idonei per i bambini e al-
cune di recente ristrutturazione, es. Via Greppi e Via Moro. Tale rior-
ganizzazione, poi, è stata chiaramente descritta nei documenti di
Bilancio, votati in Consiglio Comunale per ben tre volte nel 2014.
LA DIREZIONE SCOLASTICA FU INFORMATA
Per consentire un percorso graduale, l’Amministrazione Comunale
si era mossa già dall’autunno 2013 con la Direzione Scolastica,
spiegando che lo spostamento delle due classi sarebbe divenuto
operativo dal 2015/16 e chiedendo di non prendere nuove iscrizioni
per il 2014/15. Pur non in accordo, la Direzione volle as-
sumere in prima persona la gestione della comunica-
zione e della transizione.
ANCHE LE FAMIGLIE SAPEVANO
Le famiglie di Bolgiano furono informate dalla Direzione
Scolastica già nel gennaio 2014. Oggi analizzando i dati
degli iscritti si ha una conferma di ciò: si rilevano ben 21 fami-
glie che hanno fatto un’iscrizione doppia, in via Greppi o in via Moro.
OBIETTIVO DELLA CHIUSURA
L’Amministrazione ha cercato di garantire una scuola che viva tra
tutti i cittadini e che perciò sia presente su tutto il territorio e ga-
rantisca ovunque pari qualità e opportunità. La scuola materna di
Via Martiri di Cefalonia dista solo 500 metri da Bolgiano, dun-
que, pur riorganizzando gli spazi cittadini, non si creano
delle aree “svantaggiate” come urla la minoranza.
Da sottolineare invece che negli ultimi anni le scuole di
Via Greppi e Via Moro avevano perso sezioni per man-
canza di iscrizioni e, in particolare, Via Greppi rischiava
di perdere una ulteriore delle attuali 4 sezioni presenti,
con un danno per un’ampia zona di San Donato. Si rag-
giunge in tal modo un doppio obiettivo: quello di mantenere
una sezione e quello di valorizzare la scuola di via Greppi.
LE SCUOLE POSSONO ACCOGLIERE TUTTI
Le nostre scuole dell’infanzia sono in grado di accogliere tutti i bam-
bini iscritti, residenti e non. I criteri di accoglienza dei bambini ven-
gono definiti dal Consiglio di Istituto di ogni scuola, uno di essi
prevede che i sandonatesi hanno la priorità sulla scelta del plesso
preferito rispetto a chi non è di San Donato.
NESSUNO PERDERÀ IL POSTO DI LAVORO
Grazie all’operazione descritta, per il prossimo anno scolastico si
riuscirà a mantenere lo stesso numero di sezioni oggi presenti a li-
vello cittadino: nessuno perderà il posto di lavoro. Se oggi invece si
sceglie di non fare nulla, il Provveditorato continuerà a tagliare il nu-
mero delle classi a livello cittadino causando, di conseguenza, dei
disagi al personale educativo o ausiliario.
Abbiamo cercato di gestire la situazione delle scuole materne con
senso di responsabilità, con pacatezza e contiamo sulla fattiva col-
laborazione di tutti i soggetti coinvolti: assicuriamo che, nell’inte-
resse primario dei nostri bambini, l’Amministrazione Comunale non
lascerà nessuno in difficoltà.
San Donato Milanese, 20 aprile 2015
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Newsletter del Circolo PD di San Donato Milanese
Il caso Materna Bolgiano
Chiudere una sede per salvare il sistema cittadino delle scuole per l’infanzia.
Dopo le polemiche i dettagliati chiarimenti del Partito Democratico e della Lista Civica
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3. Il Punt● Democratico | maggio 2015
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Scuola dell’infanzia di Bolgiano: la storia
La scuola dell’Infanzia di via Unica–Bolgiano, è una sede distaccata dell’Istituto Comprensivo di via Croce Rossa del quale fanno
parte anche la scuola materna di Via Martiri di Cefalonia, la scuola elementare di Via Europa e la scuola media Galileo Galilei. Essa
fu istituita dall’Amministrazione Comunale nel 2004 ed ospita ad oggi una quarantina di bambini in due sezioni. L’operazione fu
attuata per rispondere alla contingenza del momento. Erano, infatti, anni in cui il trend di iscrizioni era in aumento e il numero
dei piccoli allievi delle materne sandonatesi era di 1059 di cui circa il 9% non residenti, e altri 48 in lista d’attesa, per un totale di
1107 bambini. L’edificio di Bolgiano, un prefabbricato degli anni ’70, fu allora sistemato e adattato alle diverse esigenze, rica-
vando le aule dalla mensa della vecchia scuola elementare chiusa alcuni anni prima, ma comunque in spazi non progettati per
bambini della materna. Oggi il plesso avrebbe necessità di pesanti interventi di ristrutturazione, in particolare nella sua palestra:
considerando però che in altre scuole vi sono degli spazi vuoti, si è voluto ripensare gli spazi dedicati ai bambini con uno sguardo
complessivo a livello cittadino. Una nota di memoria collettiva: 10 anni fa, quando furono aperte le due sezioni di Bolgiano, molti
genitori protestarono ritenendo la collocazione “disagiata”. Oggi si hanno le proteste per il motivo opposto, come se le altre
scuole cittadine fossero di “serie B”! Per incentivare l’iscrizione, nel 2004 il Comune decise quindi di garantire gratuitamente il
servizio di prolungamento scolastico per Bolgiano, mentre nelle altre scuole è a pagamento dalle 17,00 alle 18. Inoltre un ausi-
liario (ATA) è a carico del Comune, mentre nelle altre scuole del Ministero. Il costo a carico della collettività sandonatese della
Scuola di Bolgiano è stato pari a circa € 65.000 all’anno: una parte di queste somme potrebbe essere investita per migliorare il
piano di diritto alla studio a vantaggio di tutta la Città.
Il Punt● Democratico | maggio 2015
Il nostro programma amministrativo per migliorare lo stile di vita
dei cittadini prevedeva l’attenzione alla mobilità dolce.
“Ci impegneremo a favorire campagne di informazione e inter-
venti in favore della mobilità dolce: piste ciclabili, aree pedonaliz-
zate, percorsi vita e ad aumentare la sicurezza degli spostamenti,
privilegiando percorsi pedonali e piste ciclabili”.
Nel rispetto dell’impegno preso, dopo aver risistemato i marcia-
piedi in pessime condizioni di Metanopoli e quelli della via princi-
pale di Poasco, abbiamo dato la priorità alla rimozione delle
barriere architettoniche ancora esistenti in città che impedivano
di garantire davvero a tutti, soprattutto a chi ha difficoltà motorie,
la mobilità dolce.
A Bolgiano, in via Cupello siamo intervenuti dove i gradini dei mar-
ciapiedi erano alti sostituendoli con delle rampe. In via Ferrandina
dove il marciapiede era proprio assente da entrambi i lati, lo ab-
biamo interamente costruito almeno da una parte rifacendo un
tratto molto stretto e di difficile percorribilità per carrozzine e pas-
seggini anche lungo viale De Gasperi.
I sempre più frequenti rovesci temporaleschi che scaricano in
poco tempo una grande quantità d’acqua e creano spesso delle
fastidiose pozzanghere ai lati delle strade dove spesso è stato suf-
ficiente fare una pulizia generale alle caditoie esistenti per far sco-
lare l’acqua. In altri punti abbiamo invece rilevato l’assenza di
bocche di lupo o di tombini: i casi principali sono stati quelli di via
Martiri di Cefalonia e di via Europa dove sono stati appositamente
creati dei nuovi condotti per il deflusso dell’acqua. Durante il nu-
bifragio dello scorso novembre. Infine, una delle situazioni più cri-
tiche da tenere sotto controllo è stato il livello del Lambro, già
esondato in altri Comuni.
A San Donato, dietro via XXV aprile, un pezzo di argine del fiume
era stato rimosso per realizzare un orto abusivo. Per impedire la
tracimazione del fiume i volontari della Protezione Civile hanno
costruito un argine temporaneo con sacchi di sabbia: a 3 mesi
dall’evento l’argine è stato poi finalmente riparato rendendo più
sicura tutta la zona.
Lavori pubblici, manteniamo gli impegni
Sistemazione dei marciapiedi, scarico delle acque e argine del Lambro

4. Il Punt● Democratico | maggio 2015
Newsletter del Circolo PD di San Donato MilaneseSan Donato Milanese
25 Aprile
Sono state tante le iniziative per il settantesimo anni-
versario del 25 aprile e della Liberazione organizzate
dalla Federazione metropolitana del PD e, nella nostra
città, dall’Amministrazione comunale.
In evidenza
Tesseramento
Ci si può iscrivere presso la nostra sede di via
Libertà 60 - Tel. 02 5271033, partitodemocra-
tico.sdm@gmail.com, oppure on-line, sul sito del
PD metropolitano http://pdmilano.net
Sembra un titolo scontato, ma non è così, in particolare in questi
anni difficili per i Comuni italiani, dove spesso l’incertezza del con-
testo normativo nazionale ha avuto delle ripercussioni a livello lo-
cale. Per una pianificazione più corretta possibile delle attività e
degli investimenti, è importante per un Comune approvare quanto
prima il Bilancio di previsione dell’anno in corso: il 25 marzo
scorso il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio preventivo,
con oltre due mesi di anticipo rispetto al 2014, risultando San Do-
nato uno dei più celeri della Provincia.
Per quanto riguarda i vari tributi locali cambia poco rispetto al
2014: non ci sono aumenti.
Tari (Tassa sui rifiuti). Quasi immutata per le utenze domestiche,
mentre per quelle non domestiche (commercianti, attività produt-
tive, uffici, ecc…) si è verificata una minor produzione di rifiuti ri-
spetto a quanto preventivato e quindi si avrà un calo della tassa
del 7% rispetto al 2014. Si sta continuando a studiare il fenomeno
di produzione dei rifiuti delle varie utenze, in modo da compren-
dere come poter migliorare il livello di raccolta differenziata. Un
esempio di ciò è la sperimentazione sulla tariffa puntuale in corso
a Poasco.
Imu, Tasi e Addizionale Irpef non vengono modificate.
Tariffe Mense. È in scadenza il contratto con l’attuale gestore di re-
fezione scolastica. Nel prossimo bando si prevede di ottenere un
costo inferiore rispetto all’attuale pur mantenendo la qualità del
servizio, con un risparmio per le famiglie che, insieme al Comune,
sostengono il costo del servizio. Si è inoltre raggiunto un risultato
importante nella lotta agli insoluti, passando dal 25% della pas-
sata gestione all’attuale 6%: si sta proseguendo nelle azioni legali
per migliorare ancora.
Oltre all’attenzione alle spese, si stanno curando anche delle buone
prassi quotidiane: un piccolo esempio riguarda il progetto Vigile di
Quartiere, la polizia locale a contatto con i cittadini. Da qualche
mese la pattuglia che si reca in Via di Vittorio si sposta con i mezzi
pubblici, in modo da garantire il presidio di sicurezza anche sui bus
cittadini e un minor impatto ambientale: avere più vigili a piedi e
meno in macchina ha comportato una diminuzione di circa 20.000
km percorsi dal parco auto del comando rispetto al 2013.
Alcuni dei prossimi obiettivi riguardano il bando di gara per la ri-
qualificazione del Parco Mattei, che uscirà prima dell’estate, l’af-
fidamento della nuova gestione dei campi sportivi e della
bocciofila di Via Maritano per una migliore valorizzazione delle
strutture e un nuovo piano della sosta, questione delicata dato
che negli ultimi anni la situazione in città è andata peggiorando.
Nel corso dell’anno si tornerà in Consiglio Comunale per “asse-
stare” il Bilancio, si tratta di interventi in corso d’opera per meglio
affinare il documento di pianificazione in base ai dati – entrate ed
uscite - man mano registrati dagli uffici: torneremo quindi ad ag-
giornarvi circa eventuali novità.
I conti sono in ordine
Approvato il Bilancio 2015/2017
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5. Il Punt● Democratico | maggio 2015
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Il Punt● Democratico | maggio 2015
Firmare la Carta di Milano è un grande atto d’impegno
per cittadini, associazioni, imprese e istituzioni. Uno
strumento di cittadinanza globale per affermare il diritto
al cibo come diritto umano fondamentale. Verso i pros-
simi Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite.
Puoi saperne di più e firmare, direttamente sul sito
http://carta.milano.it/it
In evidenza
Sta arrivando a compimento l’iter per far partire la riqualificazione
del Centro Sportivo di Via Maritano, che è costituito da alcuni
campi da calcio, la bocciofila e da un punto di ristoro, spazi fino
ad oggi gestiti da soggetti diversi.
Il percorso è partito da lontano, quando già dal 2012 l’Ammini-
strazione aveva espresso una precisa idea di rilancio gestionale,
funzionale ed energetico del Centro di Via Maritano, attraverso
una gestione unica del Centro sportivo, in modo da valorizzare
una struttura dalle forti potenzialità ma in parte sotto utilizzata.
Idee e progetti nuovi per San Donato, come sempre contestati in
maniera strumentale dai soliti personaggi dell’opposizione, non
interessati al bene del nostro Comune, ma solo a speculare poli-
ticamente su ogni situazione o novità, dando informazioni voluta-
mente scorrette e imprecise.
L’Amministrazione, infatti, ha più volte incontrato ed ascoltato gli
attuali gestori degli spazi, spiegato il percorso e stimolato nel par-
tecipare attivamente al progetto. Nel 2014 il percorso è proseguito
fino alla pubblicazione del bando di gara per la gestione e il rilan-
cio del Centro Sportivo che si è concluso in questi giorni con un
risultato importante. Il bando è stato infatti aggiudicato perora in
via provvisoria, ad un raggruppamento che ha presentato un’ot-
tima ed innovativa offerta e che in parte è formato da associazioni
sandonatesi, fra cui il precedente gestore dei campi da calcio che
ha colto positivamente l’occasione di crescita lanciata dall’Ammi-
nistrazione.
I cittadini avranno così a disposizione:
• Un Palazzetto del ghiaccio, che sarà anche a basso impatto
energetico in quanto dotato di impianto fotovoltaico con una po-
tenza di 80 kwp;
• Dei rinnovati campi di calcio (da 11 e da 7) - in uno verrà rifatto
il fondo in sintetico e la copertura e recinzione della tribuna (che
sarà dotata, anche in questo caso, di impianto fotovoltaico);
• Nuovi spazi (dove adesso è il bocciodromo) per attività sportive
(ginnastica “a secco” e altre discipline come pilates, danza, ecc…)
e proposte orientate alle famiglie con figli con una gamma di ser-
vizi che includerà, tra l’altro, il babysitting e una ludoteca attiva
anche nella fascia oraria serale;
• Il gioco delle bocce;
• Delle strutture ludiche per bambini;
• Un punto ristorazione rinnovato, dove sarà presente un servizio
di pizzeria (aperto a pranzo a cena) rivolto anche a quanti soffrono
di intolleranza al glutine.
Alle becere polemiche dell’opposizione, noi rispondiamo con i fatti
concreti: dopo un lungo e attento lavoro di ascolto e dialogo con
tante associazioni e tanti cittadini si è riusciti a creare un buon
bando di gara che ha dato dei risultati ancora migliori.
Il rilancio del Centro Sportivo di Via Maritano è partito: ha vinto
solo il Bene Comune.
Centro Sportivo Maritano
Fare polemica è facile, noi rispondiamo con i fatti