SlideShare a Scribd company logo
IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO
ANOMALIE DI UN MERCATO OLIGOPOLISTICO AD ALTA
CONFLITTUALITÀ
ANTONIO MARCELLINO
VITERBO, 4LUGLIO 2014
BROKER e SCUOLA
1
IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO
I PLAYER LATO OFFERENTI
3 Compagnie specializzate detengono il 72% del mercato
1. AIG Europe tramite Agenzia Benacquista di Latina
2. IPAS tramite Agenzia Ambiente Scuola di Milano
3. Assicuratrice Milanese tramite Gerenza di Modena
5 storiche primarie compagnie con il 24,5% del mercato tramite rete
agenziale ufficiale
1. Unipol SAI
2. Reale Mutua
3. Carige
4. Allianz RAS/Lloyd Adriatico (Run Out)
5. Generali INA Assitalia (Run Out)
Altre con il 3,5% del mercato Zurich, HDI, ACE, Fata, Generali, etc.
2
IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO
FUGA DELLE COMPAGNIE
Ad oggi, in Italia, solo 5 compagnie su più di 148 offrono un
pacchetto assicurativo specifico per le scuole, per i
seguenti motivi:
• Rapporto s/p e frequenza sinistri disastrosi.
• Carico amministrativo gravoso per i CLD.
• Premi troppo bassi.
• Procedure di gara disomogenee e viziate da eccesso di
discrezionalità.
• Anomalie procedurali nell’indizione delle gare.
• Competizione tra offerenti focalizzata al ribasso dei
premi.
3
IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO
OLIGOPOLIO E CONSEGUENZE
Le conseguenza naturali di qs. anomala evoluzione del mercato
sono:
1. Instaurazione di un oligopolio di offerenti ad elevato rischio di
accordi di cartello.
2. Livellamento al basso delle garanzie.
3. Aumento del contenzioso tra P.A. e famiglie.
4. Adattamento della scuola a procedure imposte dall’offerente e
contrastanti con i criteri di efficacia ed efficienza quando non
addirittura illecite.
4
IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO
SUDDITANZA CONTRATTUALE
La scuola si trova oggi in posizione di vera e propria sudditanza
contrattuale verso gli offerenti, a cui è difficile sottrarsi per:
1. Impossibilità di valutazione e di inquadramento del rischio.
2. Eterogenea contrattazione one to one delle singole scuole
che genera polverizzazione e disomogeneità della domanda.
Da cui conseguono:
1. Scarso potere contrattuale.
2. Garanzie inefficaci con forti limitazioni sui rischi
statisticamente ed economicamente più rilevanti.
3. Spreco di risorse su garanzie inutili o illecite.
4. Adattamento dei processi interni della scuola alle disposizioni
dell’assicuratore (es. adozione bandi fotocopia, rinnovi
automatici a scadenza, gestione sinistri farraginose e
compromettenti etc.).
5
IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO
ASIMMETRIA INFORMATIVA DI AKERLOFF
L’assicurazione è una relazione contrattuale connotata da conflitto
tra le parti (un beneficio per l'assicurato va a discapito
dell'assicuratore e viceversa) e caratterizzata da una forte
asimmetria informativa in quanto l’assicuratore, a differenza degli
assicurati, dispone di:
• Più informazioni sulla statistica sinistri, da cui originano la
riduzione dei massimali e l’inserimento di clausole limitative sui
sinistri frequenti e di maggior impatto economico.
• Più competenza sulla gestione sinistri che facilita la adozione di
strategie liquidative improntate alla migliore redditività (strategia
finanziaria, velocità transattiva, pro prescrizione etc), e
l’imposizione di proprie regole gestionali (procedure obbligate).
• Maggior dimestichezza con le strategie di Lock in (cattura) che
inducono il cliente a non cambiare il fornitore per evitare i costi
ed i fastidi che ne derivano (switch cost). Le pratiche più comuni
sono: finte estensioni gratuite, sconti fedeltà, modelli comparativi
o capitolati, software o applicativi etc.
6
IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO
STATISTICA SINISTRI NELLE SCUOLE
Ad oggi non esiste alcuna statistica nazionale specifica sui sinistri a scuola
che possa validamente agevolare le scelte della dirigenza.
Le scuole possono al massimo contare sul dato parziale della frequenza
(desumibile dal protocollo o dal registro degli infortuni) ma raramente
dispongono di quello relativo agli indennizzi liquidati e/o riservati dalla
compagnia.
All’atto della scelta, non potendo contare su dati precisi, i ds si troveranno in
balìa delle sole indicazioni fornite dagli assicuratori, che possono indurre a
scelte superficiali e quindi errate.
Le statistiche in realtà esistono da sempre, ma vengono custodite da
compagnie e agenti che possono, all’occorrenza, far valere il loro maggior
potere contrattuale facendo leva sulla asimmetria informativa.
Il tutto contro l’interesse della amministrazione e a dispetto dei continui
solleciti delle avvocature di stato che richiedono informative chiare sullo stato
dei sinistri e archiviazione puntuale e rigorosa della documentazione sin dal
verificarsi dell’accadimento.
7
IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO
GRANDI AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E SCUOLE
NEL PROCESSO DI QUOTAZIONE DEL RISCHIO
8
Quotazione ad hoc
Elementi dimensionali/
Sinistrosità/
Strategia commerciale
Ufficio Gare di
Direzione
Garanzie e tariffe
personalizzate
Quotazione
Standardizzata
Parametri Portafoglio /
Strategia Commerciale
Agenzie
Garanzie e tariffe
Massificate
Altre Amministrazioni
Scuole
Diseconomie, inefficacia coperture, aumento contenzioso, spreco risorse.
9
10
11
12
13
14
IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO
CONTENZIOSO… DINAMICA PERVERSA
Gli interessi contrapposti tra Compagnie, Scuole, utenza, generano un
circolo perverso di causa effetto:
• Livellamento al basso delle garanzie e dei premi.
• Speculazione su rischi reali e rischi commerciali.
• Impotenza transattiva stragiudiziale della polizza.
• Ricorso al legale.
• Aumento del contenzioso.
• Politiche avverse di strategia liquidativa.
• Impotenza e frustrazione della dirigenza scolastica e dell’utenza.
• Passività contrattuale delle Scuole
Difficile individuare il soggetto che ha creato il problema.
Più facile individuare chi potrà risolverlo.
15
IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO
COMPORTAMENTI NON A NORMA NELL’ACQUISIZIONE DEI CONTRATTI
Un gran numero di Scuole, sprovviste di competenze tecniche ed in assenza
di indicazioni chiare dal MIUR, ha nel 2013 compiuto una serie di illeciti:
1. Comparazione informale senza gara (semplice comparazione di offerte
pubblicitarie giunte per corrispondenza).
2. Rinnovo contrattuale surrettizio ex art 57 del CDCP elusivo del divieto
previsto (Consiglio di Stato, sez. V – 11/5/2009 n. 2882).
3. Adozione di “guide comparative” o “capitolati fotografia” forniti dagli
stessi offerenti (art 353 c.p. Turbata libertà degli incanti / Art. 353-bis
Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente ).
4. Uso di Impianti documentali di gara incompleti, viziati da illogicità ed
eccesso di discrezionalità (assenza di criteri matematici di
valutazione).
5. Utilizzo acritico di Capitolati tecnici pubblicati da riviste specializzate a
rischio di ricorso (caso di scuola: mancata regolamentazione dell’ex
aequo).
6. Acquisizione inconsapevole di Garanzie illecite (Rc patrimoniale del
DS/DSGA) o non corrette (garanzie in favore di soggetti estranei alla P.A
ed all’Utenza).
16
IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO
OBIETTIVI PRATICI PER LA DIRIGENZA SCOLASTICA
La Dirigenza Scolastica ha 4 obiettivi principali da perseguire per
scongiurare una serie di rischi :
1. Analizzare il rischio in maniera completa ed esaustiva (rischio culpa
in eligendo)
2. Adottare procedure di gara efficaci, efficienti e a norma, elaborando
un capitolato che rispetti gli obblighi di imparzialità, efficacia e
trasparenza nell’interesse della P.A, dell’Utenza e degli offerenti
(rischio ricorsi).
3. Comparare le offerte con criteri matematici oggettivi basati sul rischio
reale per individuare le max. coperture dei rischi possibili (rischio
ricorsi).
4. Monitorare la gestione dei sinistri ed adottare una procedura di
gestione semplice e trasparente (rischio contenzioso).
17
IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO
SCELTE DI POLITICA ASSICURATIVA E ADEMPIMENTI PRODROMICI
ALL’ATTIVITÀ NEGOZIALE
1. Verifica della disponibilità economico finanziaria (se
insufficiente attivare informativa dettagliata al CDI).
2. Elaborazione Capitolati di gara con focus valutativo su
elementi scatenanti il contenzioso (microinvalidità, danno
odontoiatrico, danno estetico, massimali catastrofali RC e
infortuni etc).
3. Individuazione dei criteri matematici di aggiudicazione tra
loro coordinati in maniera chiara, specifica, logica,
uniforme, ragionevole, congrua (art. 283 del R.A. del CdCp
e relativo Allegato P, nonché dall’articolo 83 del CdCP).
4. Calcolo indice connessione statistica capitolato/mercato.
In caso di difficoltà rivolgersi al Broker!
18
FINE
BROKER e SCUOLA
19

More Related Content

Similar to Il mercato assicurativo scolastico

Caso particolari - descrizione
Caso particolari - descrizioneCaso particolari - descrizione
Caso particolari - descrizioneDaniele Donghi
 
Focus Convegno - Insurance Connect, Marzo 2016
Focus Convegno - Insurance Connect, Marzo 2016Focus Convegno - Insurance Connect, Marzo 2016
Focus Convegno - Insurance Connect, Marzo 2016
Chiara Zaccariotto
 
Insurance Review_ Speciale Big Data
Insurance Review_ Speciale Big DataInsurance Review_ Speciale Big Data
Insurance Review_ Speciale Big DataCarlalberto Crippa
 
10 - Gestione del Rischio Assicurativo
10 - Gestione del Rischio Assicurativo10 - Gestione del Rischio Assicurativo
10 - Gestione del Rischio Assicurativo
Piero Mignardi
 
Tecnologia nelle polizze salute e casa insurance daily
Tecnologia nelle polizze salute e casa   insurance dailyTecnologia nelle polizze salute e casa   insurance daily
Tecnologia nelle polizze salute e casa insurance daily
Matteo Carbone
 
Report truffe assicurative
Report truffe assicurativeReport truffe assicurative
Report truffe assicurative
Think Thanks Srl
 
Report truffe assicurative
Report truffe assicurativeReport truffe assicurative
Report truffe assicurativeLucio Iaccarino
 
Ania audizione errori sanitari
Ania audizione errori sanitariAnia audizione errori sanitari
Ania audizione errori sanitariMario Vatta
 
Aziende poco pronte alla cyber insurance
Aziende poco pronte alla cyber insuranceAziende poco pronte alla cyber insurance
Aziende poco pronte alla cyber insurance
Luca Moroni ✔✔
 
Ebiass - Ente Bilaterale Intermediari Assicurativi
Ebiass - Ente Bilaterale Intermediari AssicurativiEbiass - Ente Bilaterale Intermediari Assicurativi
Ebiass - Ente Bilaterale Intermediari Assicurativi
Oliviero Casale
 
Insurance Review #34 - maggio 2016
Insurance Review #34 - maggio 2016Insurance Review #34 - maggio 2016
Insurance Review #34 - maggio 2016
Chiara Zaccariotto
 
Anteprima Review 37 - settembre
Anteprima Review 37 - settembre Anteprima Review 37 - settembre
Anteprima Review 37 - settembre
Chiara Zaccariotto
 
Presentazione captives
Presentazione captivesPresentazione captives
Presentazione captives
CarloBertolazzi
 
Consip - Kit di Gara Ed. 2003
Consip - Kit di Gara Ed. 2003Consip - Kit di Gara Ed. 2003
Consip - Kit di Gara Ed. 2003
Fabrizio Callarà
 
Come presentarsi agli istituti di credito per chiedere finanziamenti
Come presentarsi agli istituti di credito per chiedere finanziamentiCome presentarsi agli istituti di credito per chiedere finanziamenti
Come presentarsi agli istituti di credito per chiedere finanziamenti
GestioneRischiaziend
 
Articolo sul private banking
Articolo sul private bankingArticolo sul private banking
Articolo sul private banking
Lino Lunardi, LL.M, CPA, Tax advisor, Auditor
 
Vision24 Numero 02
Vision24 Numero 02Vision24 Numero 02
Vision24 Numero 02
State Street
 
InsurTech trends - Connected Insurance interview
InsurTech trends  - Connected Insurance interviewInsurTech trends  - Connected Insurance interview
InsurTech trends - Connected Insurance interview
Matteo Carbone
 
Corsa contro il tempo per diventare virtuali
Corsa contro il tempo per diventare virtualiCorsa contro il tempo per diventare virtuali
Corsa contro il tempo per diventare virtuali
Paolo Meciani
 
Cosa cambia con la nuova class action
Cosa cambia con la nuova class actionCosa cambia con la nuova class action
Cosa cambia con la nuova class action
Giorgio Grasso
 

Similar to Il mercato assicurativo scolastico (20)

Caso particolari - descrizione
Caso particolari - descrizioneCaso particolari - descrizione
Caso particolari - descrizione
 
Focus Convegno - Insurance Connect, Marzo 2016
Focus Convegno - Insurance Connect, Marzo 2016Focus Convegno - Insurance Connect, Marzo 2016
Focus Convegno - Insurance Connect, Marzo 2016
 
Insurance Review_ Speciale Big Data
Insurance Review_ Speciale Big DataInsurance Review_ Speciale Big Data
Insurance Review_ Speciale Big Data
 
10 - Gestione del Rischio Assicurativo
10 - Gestione del Rischio Assicurativo10 - Gestione del Rischio Assicurativo
10 - Gestione del Rischio Assicurativo
 
Tecnologia nelle polizze salute e casa insurance daily
Tecnologia nelle polizze salute e casa   insurance dailyTecnologia nelle polizze salute e casa   insurance daily
Tecnologia nelle polizze salute e casa insurance daily
 
Report truffe assicurative
Report truffe assicurativeReport truffe assicurative
Report truffe assicurative
 
Report truffe assicurative
Report truffe assicurativeReport truffe assicurative
Report truffe assicurative
 
Ania audizione errori sanitari
Ania audizione errori sanitariAnia audizione errori sanitari
Ania audizione errori sanitari
 
Aziende poco pronte alla cyber insurance
Aziende poco pronte alla cyber insuranceAziende poco pronte alla cyber insurance
Aziende poco pronte alla cyber insurance
 
Ebiass - Ente Bilaterale Intermediari Assicurativi
Ebiass - Ente Bilaterale Intermediari AssicurativiEbiass - Ente Bilaterale Intermediari Assicurativi
Ebiass - Ente Bilaterale Intermediari Assicurativi
 
Insurance Review #34 - maggio 2016
Insurance Review #34 - maggio 2016Insurance Review #34 - maggio 2016
Insurance Review #34 - maggio 2016
 
Anteprima Review 37 - settembre
Anteprima Review 37 - settembre Anteprima Review 37 - settembre
Anteprima Review 37 - settembre
 
Presentazione captives
Presentazione captivesPresentazione captives
Presentazione captives
 
Consip - Kit di Gara Ed. 2003
Consip - Kit di Gara Ed. 2003Consip - Kit di Gara Ed. 2003
Consip - Kit di Gara Ed. 2003
 
Come presentarsi agli istituti di credito per chiedere finanziamenti
Come presentarsi agli istituti di credito per chiedere finanziamentiCome presentarsi agli istituti di credito per chiedere finanziamenti
Come presentarsi agli istituti di credito per chiedere finanziamenti
 
Articolo sul private banking
Articolo sul private bankingArticolo sul private banking
Articolo sul private banking
 
Vision24 Numero 02
Vision24 Numero 02Vision24 Numero 02
Vision24 Numero 02
 
InsurTech trends - Connected Insurance interview
InsurTech trends  - Connected Insurance interviewInsurTech trends  - Connected Insurance interview
InsurTech trends - Connected Insurance interview
 
Corsa contro il tempo per diventare virtuali
Corsa contro il tempo per diventare virtualiCorsa contro il tempo per diventare virtuali
Corsa contro il tempo per diventare virtuali
 
Cosa cambia con la nuova class action
Cosa cambia con la nuova class actionCosa cambia con la nuova class action
Cosa cambia con la nuova class action
 

Il mercato assicurativo scolastico

  • 1. IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO ANOMALIE DI UN MERCATO OLIGOPOLISTICO AD ALTA CONFLITTUALITÀ ANTONIO MARCELLINO VITERBO, 4LUGLIO 2014 BROKER e SCUOLA 1
  • 2. IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO I PLAYER LATO OFFERENTI 3 Compagnie specializzate detengono il 72% del mercato 1. AIG Europe tramite Agenzia Benacquista di Latina 2. IPAS tramite Agenzia Ambiente Scuola di Milano 3. Assicuratrice Milanese tramite Gerenza di Modena 5 storiche primarie compagnie con il 24,5% del mercato tramite rete agenziale ufficiale 1. Unipol SAI 2. Reale Mutua 3. Carige 4. Allianz RAS/Lloyd Adriatico (Run Out) 5. Generali INA Assitalia (Run Out) Altre con il 3,5% del mercato Zurich, HDI, ACE, Fata, Generali, etc. 2
  • 3. IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO FUGA DELLE COMPAGNIE Ad oggi, in Italia, solo 5 compagnie su più di 148 offrono un pacchetto assicurativo specifico per le scuole, per i seguenti motivi: • Rapporto s/p e frequenza sinistri disastrosi. • Carico amministrativo gravoso per i CLD. • Premi troppo bassi. • Procedure di gara disomogenee e viziate da eccesso di discrezionalità. • Anomalie procedurali nell’indizione delle gare. • Competizione tra offerenti focalizzata al ribasso dei premi. 3
  • 4. IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO OLIGOPOLIO E CONSEGUENZE Le conseguenza naturali di qs. anomala evoluzione del mercato sono: 1. Instaurazione di un oligopolio di offerenti ad elevato rischio di accordi di cartello. 2. Livellamento al basso delle garanzie. 3. Aumento del contenzioso tra P.A. e famiglie. 4. Adattamento della scuola a procedure imposte dall’offerente e contrastanti con i criteri di efficacia ed efficienza quando non addirittura illecite. 4
  • 5. IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO SUDDITANZA CONTRATTUALE La scuola si trova oggi in posizione di vera e propria sudditanza contrattuale verso gli offerenti, a cui è difficile sottrarsi per: 1. Impossibilità di valutazione e di inquadramento del rischio. 2. Eterogenea contrattazione one to one delle singole scuole che genera polverizzazione e disomogeneità della domanda. Da cui conseguono: 1. Scarso potere contrattuale. 2. Garanzie inefficaci con forti limitazioni sui rischi statisticamente ed economicamente più rilevanti. 3. Spreco di risorse su garanzie inutili o illecite. 4. Adattamento dei processi interni della scuola alle disposizioni dell’assicuratore (es. adozione bandi fotocopia, rinnovi automatici a scadenza, gestione sinistri farraginose e compromettenti etc.). 5
  • 6. IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO ASIMMETRIA INFORMATIVA DI AKERLOFF L’assicurazione è una relazione contrattuale connotata da conflitto tra le parti (un beneficio per l'assicurato va a discapito dell'assicuratore e viceversa) e caratterizzata da una forte asimmetria informativa in quanto l’assicuratore, a differenza degli assicurati, dispone di: • Più informazioni sulla statistica sinistri, da cui originano la riduzione dei massimali e l’inserimento di clausole limitative sui sinistri frequenti e di maggior impatto economico. • Più competenza sulla gestione sinistri che facilita la adozione di strategie liquidative improntate alla migliore redditività (strategia finanziaria, velocità transattiva, pro prescrizione etc), e l’imposizione di proprie regole gestionali (procedure obbligate). • Maggior dimestichezza con le strategie di Lock in (cattura) che inducono il cliente a non cambiare il fornitore per evitare i costi ed i fastidi che ne derivano (switch cost). Le pratiche più comuni sono: finte estensioni gratuite, sconti fedeltà, modelli comparativi o capitolati, software o applicativi etc. 6
  • 7. IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO STATISTICA SINISTRI NELLE SCUOLE Ad oggi non esiste alcuna statistica nazionale specifica sui sinistri a scuola che possa validamente agevolare le scelte della dirigenza. Le scuole possono al massimo contare sul dato parziale della frequenza (desumibile dal protocollo o dal registro degli infortuni) ma raramente dispongono di quello relativo agli indennizzi liquidati e/o riservati dalla compagnia. All’atto della scelta, non potendo contare su dati precisi, i ds si troveranno in balìa delle sole indicazioni fornite dagli assicuratori, che possono indurre a scelte superficiali e quindi errate. Le statistiche in realtà esistono da sempre, ma vengono custodite da compagnie e agenti che possono, all’occorrenza, far valere il loro maggior potere contrattuale facendo leva sulla asimmetria informativa. Il tutto contro l’interesse della amministrazione e a dispetto dei continui solleciti delle avvocature di stato che richiedono informative chiare sullo stato dei sinistri e archiviazione puntuale e rigorosa della documentazione sin dal verificarsi dell’accadimento. 7
  • 8. IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO GRANDI AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E SCUOLE NEL PROCESSO DI QUOTAZIONE DEL RISCHIO 8 Quotazione ad hoc Elementi dimensionali/ Sinistrosità/ Strategia commerciale Ufficio Gare di Direzione Garanzie e tariffe personalizzate Quotazione Standardizzata Parametri Portafoglio / Strategia Commerciale Agenzie Garanzie e tariffe Massificate Altre Amministrazioni Scuole Diseconomie, inefficacia coperture, aumento contenzioso, spreco risorse.
  • 9. 9
  • 10. 10
  • 11. 11
  • 12. 12
  • 13. 13
  • 14. 14
  • 15. IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO CONTENZIOSO… DINAMICA PERVERSA Gli interessi contrapposti tra Compagnie, Scuole, utenza, generano un circolo perverso di causa effetto: • Livellamento al basso delle garanzie e dei premi. • Speculazione su rischi reali e rischi commerciali. • Impotenza transattiva stragiudiziale della polizza. • Ricorso al legale. • Aumento del contenzioso. • Politiche avverse di strategia liquidativa. • Impotenza e frustrazione della dirigenza scolastica e dell’utenza. • Passività contrattuale delle Scuole Difficile individuare il soggetto che ha creato il problema. Più facile individuare chi potrà risolverlo. 15
  • 16. IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO COMPORTAMENTI NON A NORMA NELL’ACQUISIZIONE DEI CONTRATTI Un gran numero di Scuole, sprovviste di competenze tecniche ed in assenza di indicazioni chiare dal MIUR, ha nel 2013 compiuto una serie di illeciti: 1. Comparazione informale senza gara (semplice comparazione di offerte pubblicitarie giunte per corrispondenza). 2. Rinnovo contrattuale surrettizio ex art 57 del CDCP elusivo del divieto previsto (Consiglio di Stato, sez. V – 11/5/2009 n. 2882). 3. Adozione di “guide comparative” o “capitolati fotografia” forniti dagli stessi offerenti (art 353 c.p. Turbata libertà degli incanti / Art. 353-bis Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente ). 4. Uso di Impianti documentali di gara incompleti, viziati da illogicità ed eccesso di discrezionalità (assenza di criteri matematici di valutazione). 5. Utilizzo acritico di Capitolati tecnici pubblicati da riviste specializzate a rischio di ricorso (caso di scuola: mancata regolamentazione dell’ex aequo). 6. Acquisizione inconsapevole di Garanzie illecite (Rc patrimoniale del DS/DSGA) o non corrette (garanzie in favore di soggetti estranei alla P.A ed all’Utenza). 16
  • 17. IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO OBIETTIVI PRATICI PER LA DIRIGENZA SCOLASTICA La Dirigenza Scolastica ha 4 obiettivi principali da perseguire per scongiurare una serie di rischi : 1. Analizzare il rischio in maniera completa ed esaustiva (rischio culpa in eligendo) 2. Adottare procedure di gara efficaci, efficienti e a norma, elaborando un capitolato che rispetti gli obblighi di imparzialità, efficacia e trasparenza nell’interesse della P.A, dell’Utenza e degli offerenti (rischio ricorsi). 3. Comparare le offerte con criteri matematici oggettivi basati sul rischio reale per individuare le max. coperture dei rischi possibili (rischio ricorsi). 4. Monitorare la gestione dei sinistri ed adottare una procedura di gestione semplice e trasparente (rischio contenzioso). 17
  • 18. IL MERCATO ASSICURATIVO SCOLASTICO SCELTE DI POLITICA ASSICURATIVA E ADEMPIMENTI PRODROMICI ALL’ATTIVITÀ NEGOZIALE 1. Verifica della disponibilità economico finanziaria (se insufficiente attivare informativa dettagliata al CDI). 2. Elaborazione Capitolati di gara con focus valutativo su elementi scatenanti il contenzioso (microinvalidità, danno odontoiatrico, danno estetico, massimali catastrofali RC e infortuni etc). 3. Individuazione dei criteri matematici di aggiudicazione tra loro coordinati in maniera chiara, specifica, logica, uniforme, ragionevole, congrua (art. 283 del R.A. del CdCp e relativo Allegato P, nonché dall’articolo 83 del CdCP). 4. Calcolo indice connessione statistica capitolato/mercato. In caso di difficoltà rivolgersi al Broker! 18

Editor's Notes

  1. Entrare nel caso di scuola Ozieri IC1.
  2. Quotazione del rischio La quotazione dei rischi per le Amministrazioni Pubbliche avviene in genere mediante quotazione ad hoc, interpolando elementi dimensionali e sinistrosità pregressa; le quotazioni migliori vengono riservate agli Enti/Amministrazioni più grandi e più virtuosi, con l’applicazione di sconti variabili secondo la strategia commerciale contingente. Non esiste una tariffazione standardizzata, valida per tutte le amministrazioni di una certa tipologia: la quotazione viene effettuata caso per caso dall’Ufficio Gare ed in ragione di ciò Amministrazioni Pubbliche con caratteristiche simili possono ricevere trattamenti diversi dalle compagnie. Al contrario nel comparto scolastico, data la frammentazione del settore (più di 9.000 scuole) e l’entità del premio medio (inferiore a Euro 15.000), il sistema è improntato alla massima standardizzazione delle tariffe, derivata dalla prassi consolidata degli assuntori tecnici delle compagnie di assimilare il settore scuola alla clientela retail. Le tariffe sono predeterminate secondo parametri standard e le scuole non possono in alcun modo incidere su garanzie e premio; accade così che scuole molto diverse per grado d’istruzione, per profilo di rischio o per sinistrosità pregressa vengano uniformate in termini di tariffazione del premio e di costruzione delle garanzie con notevole spreco in termini di risorse ed efficacia: è questo il prodotto che viene sistematicamente distribuito dalla rete agenziale delle compagnie assicurative, ma non è questo il prodotto più adatto alle esigenze della scuola. Standardizzazione Garanzie e premi Come anticipato una delle anomalie del settore scolastico è l’equiparazione, sotto il profilo tecnico assuntivo, delle scuole ai clienti privati: i prodotti sono confezionati a pacchetto e commercializzati nei canali distributivi ordinari come prodotti per la casa o per l’auto: la linea di confine con la sollecitazione indebita dell’offerente in violazione degli artt. 353 e 353 bis del Codice Penale è molto sottile e l’anomalia è evidente perché nessuna Amministrazione Pubblica – al di fuori del comparto scolastico - procede all’acquisto di un qualsiasi servizio secondo queste modalità. Tuttavia, prescindendo da eventuali profili d’illegittimità, la conseguenza sostanziale più rilevante, il danno maggiore che Scuola e Utenza traggono da questa prassi commerciale è la perdita di efficacia degli importi di premio pagati dalla Scuola su garanzie generiche, ridondanti e totalmente inutili in relazione alla fattispecie concreta di rischio della singola Scuola (es. sovrastima del rischio in itinere in una scuola dell’infanzia o elementare di una grande città dove risulta già coperto dalla RC Auto dei genitori, ovvero sottostima con forti penalizzazioni sugli istituti superiori dove è ricorrente l’uso dello scooter da parte degli studenti). La forzata generalizzazione e standardizzazione del rischio ha finito per tradursi all’interno del comparto scolastico in una dissipazione di risorse ed inefficacia dei contratti e delle coperture, ponendo la Scuola su un piano di disparità di trattamento rispetto alle altre Pubbliche Amministrazioni. Intermediazione Agenziale A differenza di quanto avviene per la generalità delle amministrazioni dello Stato la Scuola non può contare su una risposta diretta da parte delle compagnie: l’eccessiva frammentazione del mercato e l’ammontare medio dei premi delle coperture scolastiche hanno determinato questa inusuale struttura distributiva. A fronte dell’evidenza che l’interesse prioritario dell’Amministrazione Scolastica rimane quello di acquistare coperture idonee a tutelare la popolazione scolastica, il focus sembra sempre più spostarsi sulle esigenze di risparmio: la strategia di marketing della rete agenziale consiste nel sovvertimento dell’ordine delle priorità, enfatizzando dinamiche di prezzo a fronte di uno svuotamento progressivo delle garanzie statisticamente ed economicamente più rilevanti. I vincoli derivanti dalla rigidità della struttura distributiva delle compagnie (esclusività territoriale e convenzionale della rete agenziale) hanno comportato una evidente diseconomia per le Istituzioni scolastiche a favore di un intermediario che non apporta alcun valore aggiunto al processo di selezione delle coperture, ma che al contrario sottrae risorse; la differenza fondamentale tra Scuola e Pubbliche Amministrazioni è pertanto rappresentata dalla presenza ineliminabile della figura dell’agente.