P. Casavola, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il territorio come chiave di lettura dei fenomeni
Titolo: Indicatori, dati, storie nelle politiche di coesione territoriale
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
14a Conferenza Nazionale di Statistica
1. Indicatori, dati, storie nelle
politiche di coesione
territoriale
PAOLA CASAVOLA
Coordinatore | PCM - NUVAP
30.11-1.12//2021
2. o Politiche di coesione e necessità di misurazione
o Caratteristiche della misurazione richiesta dalla politica di coesione
o Investimenti in misurazione realizzati
o Politica di coesione e geografie della fragilità
o Alcune riflessioni dalle esperienze
Indice
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3. Le politiche di coesione sono multidimensionali per definizione,
perché su molte dimensioni si giudica lo sviluppo e il benessere e
perché le politiche intervengono su molti ambiti in territori diversi (in
teoria la politica di coesione fa quello che serve dove serve, anche
allo scopo di aggiungersi dove serve a politiche di settore)
La consapevolezza di cui parliamo riguarda molte cose, tra cui lo
stato e la storia dei territori e delle comunità, la loro posizione
relativa oggi e nel passato, gli interventi che si sono fatti e si fanno e
i loro esiti sui contesti, sulle comunità e le persone
La consapevolezza si nutre di esperienze dirette, ma anche di molta
misurazione oggettiva e comparabile nello spazio e nel tempo
La disponibilità di misurazione su molte dimensioni è una
necessità
Poiché si tratta di sostenere attori attivi: la misurazione deve
essere (abbastanza) comprensibile
TITOLO PRESENTAZIONE | AUTORE
Politica di coesione e necessità di misurazione
Le politiche di coesione
hanno l’obiettivo di aiutare a
omogeneizzare sviluppo e
benessere per molte e
diverse comunità e luoghi
Si caratterizzano per i
moltissimi attori che vi
partecipano attivamente
(politici centrali e locali,
amministrazioni centrali e
locali, team tecnici di
supporto, partner, beneficiari
e attuatori)
È soprattutto dall’agire
consapevole di questi attori
che dipende in larga parte
l’ottenimento di risultati
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4. Le politiche di coesione sono politiche strutturali, vorrebbero agire per modificare in modo permanente i
contesti che sono molti e diversi
Per questo motivo la misurazione che serve non è solo momentanea, ma se si misura qualcosa che si
ritiene importante bisogna sia sapere com’è oggi, sia com’era ieri e l’altro ieri …. e continuare a misurarla
nel tempo
La politica fa molto uso di indicatori (combinazioni di variabili per esprimere un fenomeno di interesse),
considerati di più facile utilizzazione, ma ne servono un po’ (per tema) per rendere robusta l’interpretazione
(non sempre gli stessi indicatori in luoghi diversi significano la stessa cosa)
Inoltre, bisogna misurare alla scala della politica che guarda a diverse dimensioni territoriali (macroaree,
regioni, insiemi sub regionali, comuni, partizioni subcomunali …)
o Continuità delle misurazioni nel tempo
o Molteplicità/multidimensionalità delle misurazioni
o Varietà della scala territoriale delle misurazioni
TITOLO PRESENTAZIONE | AUTORE
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Caratteristiche della misurazione richiesta dalla politica di coesione
5. Le politiche di coesione hanno investito in misurazione, stringendo
un’alleanza di lungo periodo con i produttori pubblici di dati (in
primis ISTAT, ma poi anche altri, ad es. ISPRA)
Questa operazione ha dato vita a una ampia strumentazione, di cui
l’output più conosciuto è la “Banca dati indicatori territoriali per le
politiche di sviluppo” – vasto insieme di indicatori multi tematici a
livello almeno regionale (NUTS2) disponibile sul sito istituzionale
dell’Istat , ma vi sono anche altre basi dati di maggior dettaglio e
possibilità di visualizzazione geografica come “L’’Atlante delle
infrastrutture” e “L’atlante statistico dei comuni”
Nel tempo, oltre all’idea di sostenere gli attori attivi della
coesione, l’investimento in misurazione ha considerato anche
altri potenziali utilizzatori
Inoltre si sono sperimentate con ISTAT forme di utilizzo degli
indicatori a diretto sostegno di fasi cruciali della policy (ad es.
simulazione della posizione relativa delle regioni italiane in base a
indicatori utili a sostenere i negoziati sulle risorse dal Bilancio UE)
TITOLO PRESENTAZIONE | AUTORE
Politica di coesione e investimenti in misurazione realizzati
Le politiche di coesione si
sono dotate nel tempo di un
sistema di dati e indicatori
territoriali per osservare i
processi di sviluppo e
trasformazione dei contesti e
ottenere segnali informativi
anche su avanzamenti o
difficoltà della politica
A questo scopo si è
assicurato un sostegno
finanziario e uno stimolo di
merito alla produzione
pubblica di statistica
territoriale fin dai primi anni
2000
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6. TITOLO PRESENTAZIONE | AUTORE
Politica di coesione e geografie della fragilità
Le geografie - mappe come
strumento di dialogo –
mediazione tra
saperi/atteggiamenti/preoccu
pazioni differenti sono una
“tradizione” nelle politiche di
coesione
Esperienze a scala di
maggior dettaglio
nell’intervento 2014-2020 :
La mappatura aree interne
La mappa del disagio nelle
città metropolitane
nell’intervento della coesione
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7. Nel tempo l’utilizzazione, anche se in modi diversi, dell’informazione strutturata è molto
aumentata (e forte e in crescita è la domanda e offerta di informazione georeferenziata a
piccola scala territoriale) …
MA
o Non tutti gli attori possono fare da se … bisogna investire nella facilitazione
dell’utilizzazione dell’informazione territoriale e quindi nell’analisi a servizio della
consapevolezza degli attori territoriali
o …. serve raccontare le storie dai dati (anche le piccole storie)
o Si può investire meglio nella continuità dell’informazione (è vero che ci sono sempre molte
nuove misurazioni, ma tante altre che erano utili non ci sono più)
o Si deve investire ancora di più nella manutenzione/qualità/omogeneizzazione dei dati
o Poiché si deve investire ancora di più nella costruzione di dati a scala territoriale minuta, si
devono fare ancora più alleanze
TITOLO PRESENTAZIONE | AUTORE
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Alcune riflessioni dalle esperienze