2. Con la Seconda rivoluzione industriale,
a metà dell’Ottocento,
Comincia la produzione in grande scala
dell’ACCIAIO.
Questo materiale,
insieme al
VETRO,
viene utilizzato per realizzare
nuove strutture architettoniche;
Nel corso del XIX secolo ne
vediamo sorgere numerose,
come ad esempio PONTI e SERRE.
4. Le Esposizioni Universali
Nel corso dell’Ottocento,
vennero organizzate numerose
ESPOSIZIONI UNIVERSALI
Nelle principali capitali europee;
In esse venivano presentati i
prodotti dell’industria di tutti i paesi più avanzati.
Insieme ai macchinari erano esposti anche
numerosi oggetti di arredamento prodotti
Industrialmente.
Per ospitare queste grandi esposizioni
venivano costruite delle strutture grandi, ma leggere,
utilizzando,
L’acciaio e
il vetro.
Alla fine esse venivano smantellate e
avevano quindi un carattere provvisorio.
5. J.Paxton, Il Crystal Palace in Hyde Park
(Esterno) 1850-1851Gli archi,
le colonne in ferro,
il soffitto in vetro,
erano elementi rivoluzionari
nell’ambito dell’architettura del tempo
Esposizione Universale di Londra 1851
7. Esposizione Universale di Parigi del 1867
All’Esposizione del 1867 partecipò per la prima
volta il Giappone.
Quest’arte così nuova piacque molto agli
Impressionisti.
Inoltre, nella Seconda metà dell’800,
il Giapponismo
divenne una moda che riprendeva tutti
gli elementi caratteristici di quel paese,
nell’abbigliamento, nell’arredamento delle case
e influenzò molto l’arte europea.
8. La Galerie des Machines
Fu progettata da Louis Dutert
e allestita a Parigi
in un vasto spazio erboso nel
Campo di Marte.
Esso consiste
in tre diverse strutture:
il Palazzo,
la Galleria delle Macchine
e la Torre Eiffel.
9. La Torre Eiffel
La costruzione simbolo dell’Esposizione è costituita dalla celebre Torre Eiffel,
progettata dall’ingegnere Gustave Eiffel.
La Torre Eiffel si regge su quattro enormi pilioni.
Durante il periodo dell’ Esposizione Universale era alta 304m (ora 324m).
Chiusasi l’Esposizione, la Torre non fu smontata perché
Ci si accorse che, senza di essa, il panorama di Parigi, sarebbe cambiato.
10. In Italia, anche la rivoluzione tecnologica
arriva in ritardo.
Tra le architetture in ferro italiane
troviamo la
Galleria Vittorio Emanuele II di Milano,
realizzata dall’architetto
Giuseppe Mengoni.
La Galleria Vittorio Emanuele II
11. La Galleria Umberto I
La Galleria Umberto I a Napoli presenta
un’ardita copertura
in ferro e vetro
che fu calcolata dall’ingegnere napoletano
di origini francesi
Paolo Boubèe. Presenta però un elemento
che segue ancora i canoni
dell’eclettismo neorinascimentale:
infatti le facciate in muratura dell’interno della Galleria
riprendono il Barocco.
12. •Architteto francese
•Restauratore degli edifici medievali francesi
Tra le sue più importanti restaurazioni:
•Abbazia di Vezelay, Francia
•La Santa Cappella, Francia
•Notre Dame, Francia
•Carcassone, Francia
•Castello di Pierrefonds, Francia
Eugène Viollet-le-Duc (1814-1879)
“Restaurare un edificio non è conservarlo,
ripararlo o rifarlo, è ripristinarlo in uno
stato di completezza che può non essere
mai esistito in un dato tempo.”