Servizi a Rete TOUR 2022 | Presentazione di Antonio Criscuolo - Responsabile Tecnico lavori e utenze Cilento 3 e Vallo di Diano, Consac Gestioni Idriche Spa e Nicola Melotti - Product Manager, Fitt Spa
19-20 ottobre 2022, Centro Congressi La Fornace di Acea Ato 2 a Roma
2. Dott. Antonio Criscuolo
Responsabile Tecnico Lavori e Utenze Consac Gestione Idriche S.p.A.
Gestione e Manutenzione delle reti idriche nel Cilento e Vallo di Diano
3. …chi è Consac
Consac gestioni idriche spa
nasce nei primi anni ’50 quale
consorzio volontario di enti
locali tra i Comuni del Cilento
per la gestione del servizio di
distribuzione dell’acqua
potabile e del servizio fognario
e depurativo. Oggi è una
società per azioni a totale
capitale pubblico detenuto dai
Comuni soci per la gestione del
servizio idrico integrato.
4. …su quale territorio opera e di che cosa si occupa
Dal 1° aprile 2011 Consac gestioni idriche spa è il gestore idrico integrato nell’area del Parco
Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Gestisce il Servizio Idrico Integrato in circa 60 comuni, con una popolazione residente, servita, pari a
circa 141.000 unità; nella stagione estiva l’utenza si triplica per la presenza turistica negli abitati
della fascia costiera.
Consac gestioni idriche spa eroga il servizio per 85.000 famiglie residenti e non, disponendo di circa
850 km di reti idriche adduttrici, 210 serbatoi, 900 km di reti cittadine, numerose stazioni di
pompaggio e sollevamenti fognari e, in posizione terminale, 60 depuratori che hanno il compito di
restituire all’ambiente la risorsa idropotabile depurata, dopo averla prelevata ed usata. Grazie ad un
incessante lavoro su tutto il sistema gestito possiamo annoverare con orgoglio la quasi totalità delle
bandiere blu lungo tutta la costa servita.
L’approvvigionamento idrico a favore dei Comuni è assicurato dalla presenza di circa 60 sorgenti. Le
principali fonti di approvvigionamento sono compresi nei bacini idrogeologici dei gruppi Alento-
Montestella, Lambro-MIngardo, Gelbison-Cervati, Bussento, Vallo di Diano. Tra le sorgenti che
sgorgano in queste località vi sono quelle denominate “Faraone”, “Fiume Freddo”, “Elce”, “Ruotolo”,
“Capello”, Melette”, “Valle”,”Marsicanelle”.
5. …contesto introduttivo relativo agli interventi di manutenzione
(situazione di partenza, natura dell’intervento)
Il servizio di gestione e manutenzione del territorio organizzato in 5 reparti operativi:
Vallo Scalo, Cuccaro Vetere, Palinuro (3), Golfo di Policastro e Vallo di Diano.
L’utilizzo della tubazione in PVCA è avvenuta nei Comuni di San Rufo e Salvitelle che
rientrano nell’area Vallo di Diano.
L’attività consiste, tra l’altro nel recupero di risorsa idrica attraverso la sostituzione di
vecchie condotte. In questo contesto le condotte in PVCA hanno trovato spazio grazie
alla loro leggerezza e versatilità, in special modo nei piccoli centri dove la difficoltà ad
utilizzare mezzi d’opera per il trasporto di tubazioni in acciaio o ghisa ha consentito e
consente interventi veloci e risolutivi.
6. …contesto introduttivo relativo agli interventi di manutenzione
(situazione di partenza, natura dell’intervento)
I materiali storicamente impiegati sulle reti di adduzione e distribuzione sono acciaio e
polietilene.
Fino ad oggi si è preferito sistemi di tubazioni a giunzione saldata.
Si elencano di seguito i principali vantaggi e svantaggi riscontrati sul campo:
Materiale Vantaggi Svantaggi
POLIETILENE Versatilità soprattutto su piccoli
realizzazione di allacci
Riscontrati fenomeni di
ACCIAIO Resistenza ad alta pressione
Problematiche di corrosione
Necessità di protezione catodica
7. …perché è stato scelto il PVC-A
Inerte alla corrosione chimica ed elettrica: nessuna necessità di
protezione catodica o rivestimenti speciali
Ottima resistenza al biossido di cloro utilizzato per potabilizzare
l’acqua
Totale impermeabilità di parete: nessun rischio di fenomeni di
osmosi o di attacco da parte di terreni e falde inquinanti
Sistema di giunzione con guarnizione pre-inserita a caldo certificato
secondo norme UNI EN
Semplicità e velocità di posa con conseguente semplificazione della
gestione del cantiere, miglioramento delle condizioni di sicurezza e
riduzione di impatti sociali e ambientali
Possibilità di tubazione con giunto antisfilamento integrato nel
bicchiere per garantire alla condotta anche continuità di giunzione
meccanica oltre che idraulica, in alternativa ai sistemi di saldatura
tradizionale
8. Applicazione:
Posa lungo strada provinciale (SP307)
Area geografica:
San Rufo (SA)
Tubazione:
FITT Bluforce DN 160 PN 16
Caratteristiche dell’intervento:
Sostituzione condotta in acciaio ammalorata. Installazione a bordo strada,
posa in trincea a sezione ridotta, presenza di sottoservizi, presenza di
traffico veicolare
CASE HISTORY
9. Applicazione:
Posa lungo strada interessata da fenomeni franosi (strada
comunale)
Area geografica:
Salvitelle (SA)
Tubazione:
FITT Bluforce RJ DN 110 PN 16
Caratteristiche dell’intervento:
Sostituzione condotta in acciaio danneggiata da fenomeni
franosi.
Necessario garantire l’adattabilità della condotta ai movimenti
del terreno e la resistenza meccanica a trazione delle
giunzioni
CASE HISTORY
10. Nicola Melotti
Application Engineer, Building Division – FITT S.p.a.
Scelta del materiale per la manutenzione delle reti idriche nel comprensorio Consac del Cilento e Vallo
di Diano
11. CPE
Cloruro di Polietilene
PVC-U
Cloruro di Polivinile
PVC-A
CHE COS’E’ IL PVC-A
E’ un’evoluzione del tradizionale PVC-U, la resina con la maggiore
storicità ed affidabilità, presente nel mondo delle tubazioni dagli anni ’60
Fa parte della categoria dei PVC modificati (PVC-M)
A = Alloy → Lega → Lega Polimerica
12. CHE COS’E’ IL PVC-A
CPE
Cloruro di
Polietilene
PVC-U
Cloruro di
Polivinile
Flessibilità
(fornisce alta toughness)
Resistenza
(conferisce la resistenza meccanica)
14. DUTTILITA’: ELEVATA RESISTENZA PUNZONAMENTO, AGLI URTI E
ALLA PROPOGAZIONE DELLA CRICCA
Affidabilità del prodotto anche in condizioni di
posa non corrette
17. EPD® Dichiarazione Ambientale di Prodotto
I tubi in lega polimerica PVC-A possono essere dotati della certificazione
EPD®, la dichiarazione ambientale di prodotto che fornisce dati certificati sul
ciclo di vita dei prodotti, secondo le norme internazionali ISO 14025 ed EN
15804.
Internazionale, è conforme alle norme internazionali ISO 14025 e EN 15804;
Affidabile, si basa sui principi scientifici del Life Cycle Assessment (LCA) ed è
approvato da verifica indipendente (SGS Italia);
Transparente, i dati sono calcolati e presentati secondo le regole di calcolo
standard previste per la categoria merceologica dedicata ai materiali da
costruzione.
18. APPROCCIO DALLA CULLAALLA TOMBA
LEGENDA:
A1: produzione delle materie prime e dei vettori
energetici;
A2: trasporto delle materie prime;
A3: processo produttivo presso gli stabilimenti di
FITT.
A4: Trasporto del tubo al sito di installazione;
A5: Installazione del tubo;
C1: Rimozione del tubo dal sito di posa;
C2: Trasporto dei materiali verso il centro di
smaltimento e/o recupero;
C3: Processi di trattamento dei rifiuti;
C4: Smaltimento rifiuti.
19. CONFRONTO
Prodotti a confronto Rif. Normativi
EPD
Fonte/criteri
FITT BLUFORCE PVC-A Specif. Tecn.
Mod 1.1/19
Media produzione considerando quota
guarnizione
PVC-U EN ISO 1452 TEPPFA/100m di d.110x4,2
Ductile Iron EN 545 TEPPFA/100m di 110
PE100 EN 12201 TEPPFA/100m di d.110
PVC O
ISO 16422
MRS45 TEPPFA/100m di d.110
TEPPFA è l’Associazione Europea di Tubi e Raccordi in plastica. Le sue 12
multinazionali socio e le 15 associazioni nazionali rappresentano 350 imprese che
producono 3 milioni di tonnellate di tubi e raccordi in plastica ogni anno.
20. CONFRONTO | Global Warming
Global Warming (kg CO2 equiv). I cambiamenti climatici possono provocare effetti negativi sulla salute degli ecosistemi, sulla salute umana e sul benessere
materiale. Il cambiamento climatico è legato alle emissioni di gas serra nell'aria. Il modello di caratterizzazione utilizzato è quello sviluppato
dall'IntergovernmentalPanel on ClimateChange(IPCC). I fattori di caratterizzazione sono espressi come potenziale di riscaldamento globale per 100 anni
(GWP100), in kg di anidride carbonica. L'ambito geografico di questo indicatore è su scala globale.
*L’unità dichiarata corrisponde a 1 m di tubo (110 PN10)
21. Nelle informazioni ambientali
aggiuntive si propone un
confronto tra la posa
tradizionale la posa TOC di un
di un tubo DN200 PN20.
Dal grafico si evince come il valore
di “GWP-Total” (*) per la posa in
TOC/HDD sia inferiore di circa il
55% rispetto alla posa tradizionale.
Posa tradizionale
Posa TOC/HDD
IMPATTO TOC VS POSA TRADIZIONALE