1. PROGETTO ZERO/18PROGETTO ZERO/18
TERRITORIO E FUTUROTERRITORIO E FUTURO
in collaborazione con:in collaborazione con:
ASCOM, CNA, LIBERA, CONFAPI, CONFINDUSTRIA E CONFARTIGIANATOASCOM, CNA, LIBERA, CONFAPI, CONFINDUSTRIA E CONFARTIGIANATO
COMUNE DI CREMONACOMUNE DI CREMONA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“MARCO GEROLAMO VIDA”, VIA S.LORENZO N°4
CREMONA
CLASSE 3CLASSE 3aa
D a.s. 2012 - 2013D a.s. 2012 - 2013
Proff. D. Rossini, A. ZambelliProff. D. Rossini, A. Zambelli
2. VISITA AD UN AMBIENTE DI LAVORO
FASE DI ESECUZIONE
(VISITA VERA E PROPRIA)
FASE DI RIFLESSIONE
(PRESENTAZIONE)
FASE DI PREPARAZIONE
(DOCUMENTAZ. E PROGETTAZ.)
ANALISI DELL'ATTIVITA' LAVORATIVA
ANALISI DELL'ATTIVITA'
LAVORATIVA
ORGANIZZAZIONE
DEL LAVORO
SPAZIO DI LAVORO
ERGONOMIA
STRUMENTI E MACCHINE
DEL LAVORO
TEMPI DI LAVORO
CONDIZIONI DI SICUREZZA
SUL LAVORO
3. Le diverse attività di produzione di beni e serviziLe diverse attività di produzione di beni e servizi
vengono classificate in settori economici:vengono classificate in settori economici:
*settore primario, che comprende l‘agricoltura,*settore primario, che comprende l‘agricoltura,
la selvicoltura, la pesca, lo sfruttamento delle cave ela selvicoltura, la pesca, lo sfruttamento delle cave e
delle miniere.delle miniere.
*settore secondario, che comprende l‘industria in senso*settore secondario, che comprende l‘industria in senso
stretto, l‘edilizia e l‘artigianato.stretto, l‘edilizia e l‘artigianato.
*settore terziario, che produce e fornisce servizi.*settore terziario, che produce e fornisce servizi.
FASEFASE DI PREPARAZIONEDI PREPARAZIONE
Settori EconomiciSettori Economici
4. Le Tipologie di Aziende nella Realtà diLe Tipologie di Aziende nella Realtà di
CremonaCremona
AA Cremona lCremona l'Economia'Economia
della città è legata al sistemadella città è legata al sistema
produttivo provinciale aproduttivo provinciale a
prevalenza agricola.prevalenza agricola.
Oltre alle Aziende AgricoleOltre alle Aziende Agricole
sono presenti importantisono presenti importanti
Industrie AlimentariIndustrie Alimentari
italiane: salumi, dolciumi,italiane: salumi, dolciumi,
olii vegetali, formaggi.olii vegetali, formaggi.
Vi è inoltre la presenza sulVi è inoltre la presenza sul
territorio di altri settoriterritorio di altri settori
industriali tra i qualiindustriali tra i quali
l'Industria Metalmeccanica,l'Industria Metalmeccanica,
l'Industria Petrolifera,l'Industria Petrolifera,
l'Industria Energetica e quellal'Industria Energetica e quella
delle Telecomunicazioni.delle Telecomunicazioni.
FASEFASE DI PREPARAZIONEDI PREPARAZIONE
5. Artigianato VS Fabbrica
Uso delle macchine:Uso delle macchine:
le macchine vengono utilizzate, male macchine vengono utilizzate, ma
solamente nelle operazioni che nonsolamente nelle operazioni che non
possono essere compiute a mano.possono essere compiute a mano.
Qualità dei prodotti:Qualità dei prodotti:
ogni prodotto è unico, conogni prodotto è unico, con
particolari propri e "difetti" diparticolari propri e "difetti" di
fabbricazione che ne garantisconofabbricazione che ne garantiscono
la lavorazione artigianale.la lavorazione artigianale.
Uso delle macchine:Uso delle macchine:
le macchine svolgono molto lavoro,le macchine svolgono molto lavoro,
sostituendosi all'uomo in molte fasisostituendosi all'uomo in molte fasi
della lavorazione. Compito dell'uomodella lavorazione. Compito dell'uomo
è quello di verificarne ilè quello di verificarne il
funzionamento o guidarne il processofunzionamento o guidarne il processo
di lavorazione.di lavorazione.
Qualità dei prodotti:Qualità dei prodotti:
i prodotti sono in serie, numerosi edi prodotti sono in serie, numerosi ed
identici. Eventuali difformità sonoidentici. Eventuali difformità sono
veri e propri difetti, che fannoveri e propri difetti, che fanno
scartare il pezzo.scartare il pezzo.
ArtigianatoArtigianato FabbricheFabbriche
6. Istogramma Comparativo
Pro.=Pro.= Produzione dei prodottiProduzione dei prodotti
Inq.=Inq.= Inquinamento che causanoInquinamento che causano
i due tipi di produzionii due tipi di produzioni
Qu.=Qu.= Qualità migliore tra le dueQualità migliore tra le due
produzioniproduzioni
0 %
1 0 %
2 0 %
3 0 %
4 0 %
5 0 %
6 0 %
7 0 %
8 0 %
9 0 %
1 0 0 %
p r o . in q . q u .
A r t ig ia n a t o
F a b b r ic a
7. AZIENDA AGROALIMENTAREAZIENDA AGROALIMENTARE
LUCCINILUCCINI
CICOGNOLO CREMONACICOGNOLO CREMONA
Nata nel 2000 daNata nel 2000 da
un’idea del fondatoreun’idea del fondatore
Diego Luccini, l'aziendaDiego Luccini, l'azienda
cremonese è diventata incremonese è diventata in
pochi anni un marchiopochi anni un marchio
di successo.di successo.
Tra le eccellenzeTra le eccellenze
alimentari la mostardaalimentari la mostarda
Luccini è fatta secondoLuccini è fatta secondo
l'antica ricettal'antica ricetta
cremonese.cremonese.
8. Figure lavorative nell’Azienda
Luccini
L’Azienda Luccini è a conduzioneL’Azienda Luccini è a conduzione
familiare, i lavoratori sono in tuttofamiliare, i lavoratori sono in tutto
otto: la Direttrice Luisa Luccini, unotto: la Direttrice Luisa Luccini, un
ragazzo apprendista provenienteragazzo apprendista proveniente
dalla scuola Alberghiera didalla scuola Alberghiera di
Cremona, quattro donne e unCremona, quattro donne e un
impiegato che si occupa dellaimpiegato che si occupa della
gestione informatica dell’Azienda.gestione informatica dell’Azienda.
Le donne nell’Azienda sonoLe donne nell’Azienda sono
impiegate principalmente per laimpiegate principalmente per la
mondatura, la pulizia, il taglio dellamondatura, la pulizia, il taglio della
frutta e della verdura, perfrutta e della verdura, per
l’etichettatura dei vasetti e per ill’etichettatura dei vasetti e per il
confezionamento dei prodotti.confezionamento dei prodotti.
9. La divisione del lavoroLa divisione del lavoro
all'interno dell'aziendaall'interno dell'azienda
aumenta la produttività mediaaumenta la produttività media
del lavoro, ma può esseredel lavoro, ma può essere
applicata estensivamente soloapplicata estensivamente solo
se è favorita da unse è favorita da un
allargamento dei mercati.allargamento dei mercati.
Divisione del LavoroDivisione del Lavoro
10. Conoscenze richieste per
l’assunzione
Il personale deve avere
competenze informatiche e
conoscenza delle lingue, per la
vendita dei prodotti all’estero,
ma l’azienda non richiede alcuna
specializzazione particolare.
I contratti sono a tempo
indeterminato e una sola operaia
ha richiesto un orario part-time.
Il personale può fare carriera
all’interno dell’azienda.
I turni di lavoro possono
prevedere straordinari
specialmente in estate (quando
frutta e verdura abbondano),
oppure in situazioni particolari
come ad esempio grandi
ordinazioni.
Attualmente nell’azienda non
lavorano né extracomunitari, né
disabili.
11. Macchine di Lavoro
Come già sottolineatoCome già sottolineato
l'Azienda è di tipol'Azienda è di tipo
artigianale. Le unicheartigianale. Le uniche
macchine presenti sonomacchine presenti sono
quindi rappresentate dalquindi rappresentate dal
bollitore, dalla macchinabollitore, dalla macchina
che taglia le mele eche taglia le mele e
dall’etichettatricedall’etichettatrice
semi-automatica.semi-automatica.
12. Ambiente Lavorativo
dell'Azienda
L’azienda è divisa in due parti: una parte “pulita” e una parte “sporca”.L’azienda è divisa in due parti: una parte “pulita” e una parte “sporca”.
L’unico potenziale “pericolo” sul lavoro è rappresentato dall'esposizioneL’unico potenziale “pericolo” sul lavoro è rappresentato dall'esposizione
alle esalazioni di senape, questo, però, può avvenire solo se il personale nonalle esalazioni di senape, questo, però, può avvenire solo se il personale non
utilizza le protezioni previste dalla normativa, ma degli eventuli “rischi” neutilizza le protezioni previste dalla normativa, ma degli eventuli “rischi” ne
parleremo meglio più avanti...parleremo meglio più avanti...
13. La sicurezza nelle imprese del
settore agroalimentare
La gestione e la prevenzione deiLa gestione e la prevenzione dei
rischi nelle aziende alimentaririschi nelle aziende alimentari
interessano:interessano:
La garanzia della sicurezzaLa garanzia della sicurezza
del prodotto immesso suldel prodotto immesso sul
mercato.mercato.
La tutela della sicurezza eLa tutela della sicurezza e
l’incolumità di chi opera nell’incolumità di chi opera nel
processo di produzione.processo di produzione.
14. I Pericoli in Azienda
Pericoli di natura meccanica: disfunzionamento dellePericoli di natura meccanica: disfunzionamento delle
macchine da produzione che interrompono la lavorazionemacchine da produzione che interrompono la lavorazione
del prodotto.del prodotto.
Sostanze fastidiose alla vista, all’olfatto, al gusto, al tatto oSostanze fastidiose alla vista, all’olfatto, al gusto, al tatto o
all’udito del lavoratore.all’udito del lavoratore.
Pericoli di caduta degli oggetti dall’alto nell’ambiente diPericoli di caduta degli oggetti dall’alto nell’ambiente di
lavoro.lavoro.
15. Le Precauzioni in AziendaLe Precauzioni in Azienda
Controllo dell’efficienzaControllo dell’efficienza
generale del sistema.generale del sistema.
Ispezioni interne diIspezioni interne di
sicurezza sull’ambiente delsicurezza sull’ambiente del
lavoro e sulla lavorazionelavoro e sulla lavorazione
dei prodotti.dei prodotti.
Verifiche periodiche dellaVerifiche periodiche della
funzionalità dei mezzi difunzionalità dei mezzi di
lavorazione (in caso dilavorazione (in caso di
disfunzionamento sidisfunzionamento si
necessita il cambio delnecessita il cambio del
macchinario in questione).macchinario in questione).
16. L’azienda “Luccini” ha unaL’azienda “Luccini” ha una
produzione principale diproduzione principale di
mostarda e in secondomostarda e in secondo
piano, di varie salse dapiano, di varie salse da
condimento. I dipendenti dicondimento. I dipendenti di
questa azienda lavoranoquesta azienda lavorano
manualmente.manualmente.
Essendo produttori biologiciEssendo produttori biologici
vengono spesso controllativengono spesso controllati
dalla Comunità Europea.dalla Comunità Europea.
I loro prodotti sono moltoI loro prodotti sono molto
conosciuti e vengonoconosciuti e vengono
esportati anche all’estero.esportati anche all’estero.
I PRODOTTI
Mostarda cremoneseMostarda cremonese
zucca anguria agrumicipolle rossecipolle rosse
17. Le condizioni lavorative sonoLe condizioni lavorative sono
ottimali.ottimali.
Per lavorare bene all’internoPer lavorare bene all’interno
dell'azienda è necessario:dell'azienda è necessario:
munirsi di protezioni comemunirsi di protezioni come
guanti, mascherine, scarpeguanti, mascherine, scarpe
antinfortunistiche e cuffieantinfortunistiche e cuffie
igieniche.igieniche.
Per lavorare in questaPer lavorare in questa
azienda bisogna essere ancheazienda bisogna essere anche
creativi e appassionati del settore.creativi e appassionati del settore.
Condizioni
Lavorative
18. In un’azienda così piccolaIn un’azienda così piccola
risulta difficile per unrisulta difficile per un
operaio far risaltare leoperaio far risaltare le
proprie capacità e il proprioproprie capacità e il proprio
titolo di studio perchétitolo di studio perché
questo tipo di lavoroquesto tipo di lavoro
richiede soltanto un lavororichiede soltanto un lavoro
specifico. E’ possibile,specifico. E’ possibile,
però, un aumento di livelloperò, un aumento di livello
se si dimostra di esserese si dimostra di essere
buoni lavoratori.buoni lavoratori.
Possibilità
di carriera
19. La storia della mostarda
Luccini, fatta secondo la ricetta
di mamma Caterina, parte da
tre gusti realizzati ad inizio
attività: mele-pere, agrumi e
frutta mista.
Oggi, assieme alle varie salse da
condimento è diventata una
leccornia apprezzatissima e la
produzione della sola mostarda
è arrivata ad una scelta di ben
15 gusti.
L'Azienda inizialmente era
conosciuta solo a livello locale
ma, ben presto, è diventata
famosa per la “qualità” dei
suoi prodotti, in tutta Italia e
poi all’Estero.
Concludendo...
20. La Classe 3La Classe 3aa
D a.s. 2012/13D a.s. 2012/13
Un particolare ringraziamento alla Direttrice Luisa Luccini,
che ci ha consentito di visitare l'azienda, e...
… alla prof.ssa
di Tecnologia Donatella Rossini e alla prof.ssa
di Lettere Antonella Zambelli.
Arrafi A.
Bellantoni M.
Bertoni.L.
Cervi E.
Coelli L.
Demuro R.
Emira N.
Fazio A.
Frossi C.
Galetti S.
Giannoli L.
Giannoli V.
Gozzoli C.
Kouakou K.
Ma G.
Mantovani M.
Olmi M.
Pavesi F.
Piovani M.
Rava D.
Riccobono G.
Villa L.
Zametta L.
Zangarini S.