SlideShare a Scribd company logo
1 of 99
Download to read offline
Superfici macchine di lavorazione per la filiera alimentare
Idoneità al contatto:
Valutazione sull’intera filiera, dalle macchine per l’industria
ai piccoli elettrodomestici
Marinella Vitulli Food Contact Expert – AIBO n°035
Direttore Laboratorio Ecol Studio S.p.A.
L’etica al servizio del business
Laboratorio analisi
Qualità
Sicurezza
Ambiente
Formazione
Via dei Bichi, 293 – 55100 Lucca
Tel 0583.40011 – Fax 0583.400300
www.ecolstudio.com info@ecolstudio.com
COMPANY PROFILE
Da 30 anni Ecol Studio costituisce una delle realtà più avanzate in Italia e in
Europa nel campo dei laboratori di analisi, delle consulenze aziendali
e della formazione nei settori:
Ambiente & Energia
Salute & Sicurezza sui Luoghi di Lavoro
Certificazioni & Sistemi di Gestione
Verifica di Prodotto e Processo
Medicina del Lavoro
Un servizio a 360 °:
un know how consolidato da un’esperienza
trentennale e dal continuo aggiornamento,che
rendono Ecol Studio un interlocutore
altamente qualificato, in grado di garantire un
servizio “one stop shop” ai propri clienti.
LABORATORIO DI ANALISI
Il laboratorio di analisi di Ecol Studio è accreditato ACCREDIA n° 0130
secondo l’attuale Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025.Il Laboratorio ha
inoltre ottenuto una serie di riconoscimenti e certificazioni da parte del
Ministero della Salute, del Ministero delle attività produttive, del Ministero
dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Agricoltura, della Regione
Toscana, per l’esecuzione di particolari prove analitiche.
Settore ambientale  emissioni in atmosfera, igiene industriale, ecc.
Settore fisico valutazione e misura dell’esposizione a rumore, vibrazioni,
campi elettromagnetici, radiazioni ottiche artificiali, ecc.
Settore chimico-rifiuti esecuzione di test chimici su matrici solide
(terreni, fanghi, rifiuti, compost, …), classificazione dei rifiuti, ecc.
Settore chimico-acque  esecuzione di test chimici si matrici liquide
(acque destinate al consumo umano, acque naturali, acque di scarico,
acque sotterranee, …) ecc.
Settore microbiologia analisi microbiologiche su alimenti, carta, acque
potabili, matrici ambientali. Prove eco-tossicologiche
Laboratorio MCA - Beni di consumo 
Verifiche di idoneità di tessuti, carta, oggettistica, materiali a contatto
con alimenti e articoli destinati all’uso personale, prove relative alla
presenza/migrazione di sostanze nocive e valutazione di rischio
tossicologico, analisi microbiologiche su carta e cartone, vetro e
ceramica, plastiche, materiali metallici ecc.
LABORATORIO DI ANALISI
Settore Consulenza – assistenza sviluppo prodotto
Attività legate a gli aspetti produttivi a 360°
- prodotto e processo
- depurazione delle acque
-emissioni
-analisi di caratterizzzazione e sviluppo
materiali in collaborazione con Spin PET
Settore Consulenza - Certificazioni
- Ottenimento Marchio Ecolabel,
- Certificazioni PEFC/FSC,
- Sviluppo di sistemi IFS, BRC, BRC/IOP,
- Sviluppo di GMP secondo la 2023:2006,
- Dichiarazioni di conformità (redazione e verifica),
- Esecuzione di Audit
CONSULENZA
Superfici di lavoro,
macchine alimentari ed elettrodomestici
Questi prodotti sono sempre conformi?
Si identifica spesso come oggetto per il quale verificare conformità al
contatto con gli alimenti il solo packaging, che è fondamentale
poiché e’ un contenitore in cui il materiale alimentare sosta a lungo…
Ma anche rimanendo in ambito packaging…..
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Senza parlare del packaging secondario….
Ad ogni modo non c’è solo il packaging…..
Infatti è corretto parlare di MOCA: materiali e oggetti destinati al
contatto con gli alimenti
La legge ci viene in aiuto…dal reg CE 1935:2004
Il presente regolamento si applica ai materiali e agli oggetti, compresi quelli
attivi e intelligenti (qui di seguito denominati «materiali e oggetti»), allo
stato di prodotti finiti:
a) che sono destinati a essere messi a contatto con prodotti
alimentari;
b) che sono già a contatto con prodotti alimentari e sono destinati
a tal fine; o
c) di cui si prevede ragionevolmente che possano essere messi a
contatto con prodotti alimentari o che trasferiscano i propri
componenti ai prodotti alimentari nelle condizioni d’impiego
normali o prevedibili.
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
E la legislazione italiana?
DM 21.03.73
Ai fini del presente decreto con il termine: «oggetti» si intendono laminati,
pellicole, contenitori, recipienti, utensili, fogli, vernici, impianti,
apparecchiature, strumenti di produzione, di immagazzinaggio, di
trasporto o di condizionamento ed altri manufatti vari allo stato di oggetti
finiti pronti per l'impiego.
D.P.R. 23 agosto 1982, n. 777 (1).
Art 2 Le disposizioni di cui al primo comma si applicano anche ai
materiali ed oggetti che possano venire a contatto con le sostanze
alimentari o con l'acqua durante la lavorazione o preparazione delle
stesse.
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Riflettiamo sulla complessa catena alimentare...
Ma facciamo un esempio concreto: storia di una mela:
primo capitolo
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
storia di una mela: secondo capitolo
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
una mela al giorno…
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Le macchine alimentari: quali le leggi, gli standard, i documenti di riferimento
e le associazioni di settore?
Prima di valutare le leggi specifiche sul contatto con gli alimenti,
consideriamo le leggi e gli standards che nel settore Macchine sono tenuti in
considerazione;
Direttiva macchine: direttiva 2006/42/CE , recepita in Italia con il
DECRETO LEGISLATIVO 27 gennaio 2010, n. 17 (modificato dal d.lgs.
124/2012)
La prima Direttiva “Macchine” risale al 1989, recepita in Italia dal D.P.R.
459/96 Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE,
93/44/CEE e 93/68/CEE.
La successiva Direttiva 98/37/CE non è stata recepita.
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
D.P.R. 459/96 2.1. Macchine agroalimentari
Se la macchina è destinata alla preparazione o al trattamento dei prodotti
alimentari (ad esempio: cottura, raffreddamento, riporto a temperatura,
lavaggio, manipolazione, condizionamento, stoccaggio, trasporto,
distribuzione) deve essere progettata e costruita in modo da evitare rischi
di infezione, di malattia e di contagio e vanno osservate le seguenti norme
di igiene:
a) I materiali a contatto o che possono venire a contatto con prodotti
alimentari devono essere conformi alle direttive in materia. La
macchina deve essere progettata e costruita in modo tale che detti
materiali possano essere puliti prima di ogni utilizzazione.
b) Tutte le superfici e gli elementi di raccordo devono essere lisci, senza
rugosità né spazi in cui possono fermarsi materie organiche.
c) I gruppi costituiti da più unità devono essere progettati in modo da
ridurre al minimo le sporgenze, i bordi e gli angoli. Essi sono realizzati
preferibilmente mediante saldatura o incollatura continua.
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
D.P.R. 459/96 2.1. Macchine agroalimentari
d) Tutte le superfici a contatto con i prodotti alimentari devono poter essere
facilmente pulite e disinfettate eventualmente dopo aver tolto le parti facilmente
smontabili. Gli angoli interni devono essere raccordati con raggi tali da consentire
una pulizia completa.
e) I liquidi provenienti da prodotti alimentari e i prodotti di pulizia, di disinfezione e
di risciacquatura devono poter defluire verso l'esterno della macchina senza
incontrare ostacoli (eventualmente in una posizione "pulizia").
f) La macchina deve essere progettata e costruita in modo tale da evitare ogni
infiltrazione di liquidi, ogni accumulazione di materie organiche o penetrazione
di esseri vivi, segnatamente insetti, nelle zone impossibili da pulire (ad esempio:
per una macchina non montata su piedi o su rotelle, installazione di una
guarnizione a tenuta stagna tra la macchina e lo zoccolo, uso di collegamenti
stagni, ecc.).
g) La macchina deve essere progettata e costruita in modo che i prodotti
ausiliari (ad esempio lubrificanti, ecc.) non possano entrare in contatto con i
prodotti alimentari. All'occorrenza, la macchina deve essere progettata e costruita
per permettere di verificare regolarmente il rispetto di questo requisito.
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
La direttiva 2006/42/CE è stata recepita con il DECRETO LEGISLATIVO
27 gennaio 2010, n. 17 (modificato dal d.lgs. 124/2012)
2. REQUISITI ESSENZIALI SUPPLEMENTARI DI SICUREZZA E DI
TUTELA DELLA SALUTE
PER TALUNE CATEGORIE DI MACCHINE
Le macchine alimentari, le macchine per prodotti cosmetici o farmaceutici,
le macchine tenute e/o condotte a mano, le macchine portatili per il
fissaggio e altre macchine ad impatto, nonché le macchine per la
lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili devono
soddisfare tutti i requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute
descritti dal presente capitolo (cfr. Principi generali, punto 4).
2.1. MACCHINE ALIMENTARI E MACCHINE PER PRODOTTI
COSMETICI O FARMACEUTICI
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
2.1.1. Considerazioni generali
Le macchine destinate ad essere utilizzate per prodotti alimentari o per
prodotti cosmetici o farmaceutici devono essere progettate e costruite in
modo da evitare qualsiasi rischio di infezione, di
malattia e di contagio. Vanno osservati i seguenti requisiti:
a) i materiali a contatto o che possono venire a contatto con
prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici devono essere
conformi alle direttive in materia. La macchina deve essere
progettata e costruita in modo tale che detti materiali possano essere
puliti prima di ogni utilizzazione; se questo
non è possibile devono essere utilizzati elementi monouso;
b) tutte le superfici a contatto con i prodotti alimentari, cosmetici o
farmaceutici ad eccezione di quelle degli elementi monouso devono:
- essere lisce e prive di rugosità o spazi in cui possono fermarsi
materie organiche. Lo stesso requisito va rispettato per i collegamenti
fra le superfici,
- essere progettate e costruite in modo da ridurre al minimo le
sporgenze, i bordi e gli angoli,
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
- poter essere pulite e disinfettate facilmente, se del caso, dopo aver
asportato le parti facilmente smontabili; gli angoli interni devono essere
raccordati con raggi tali da consentire una pulizia completa;
c) i liquidi e i gas aerosol provenienti da prodotti alimentari, cosmetici o
farmaceutici e dai prodotti di pulizia, di disinfezione e di risciacquatura
devono poter defluire completamente verso l'esterno della macchina (se
possibile in una posizione "pulizia");
d) la macchina deve essere progettata e costruita al fine di evitare
l'ingresso di sostanze o di esseri vivi, in particolare insetti o accumuli di
materie organiche, in zone impossibili da pulire;
e) la macchina deve essere progettata e costruita in modo che i prodotti
ausiliari pericolosi per la salute, inclusi i lubrificanti, non possano
entrare in contatto con i prodotti alimentari, cosmetici o
farmaceutici. All'occorrenza, la macchina deve essere progettata e
costruita per permettere di verificare regolarmente il rispetto di questo
requisito.
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
E’ chiara l’applicabilità della normativa food contact? Non molto…. Si
chiarisce che i materiali a contatto o che possono venire a contatto con
prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici devono essere conformi
alle:
direttive in materia
Ci viene in auto una Guideline della Commissione Europea
http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/mechanical/machinery
Sec ed june 2010
Specific Directives that may apply to machinery instead of the
Machinery Directive for specific hazards
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Specific Directives that may apply to machinery instead of the
Machinery Directive for specific hazards
Ecco un riferimento chiaro
alla legislazione FCM
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
C’è chiarezza tra gli operatori del settore? Riporto una mail datata 2010
Buongiorno,
ci chiedono di realizzare una macchina ALIMENTARE (costruita in Italia e
destinata all'Italia), la 2006/42/CE mi indica che per le parti che andranno a
contatto con gli alimenti mi dovrò leggere la
1935-2004-CE
e la 2008/39/CE che modifica la 2002/72/CE
etc…
Me le leggo e, in breve…Penso "ottimo, mi basta richiedere la certificazione
ai relativi fornitori per poter poi dichiarare a mia volta che la mia macchina
rispetta le direttive e quindi è certificata" ... faccio qualche richiesta e
mando qualche email e ....
e quì iniziano i problemi:
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
e quì iniziano i problemi:
La maggior parte dei fornitori potenziali identifica la "alimentarietà" con un
materiale bianco (come se bianco significasse idoneo)...
Altri dichiarano a parole che il materiale è alimentare, ma non sanno
come certificarlo o non possono .... (???)
Altri ancora chiedono somme elevate per poter avere il CERTIFICATO di
laboratorio del materiale (tra l'altro a noi non serve un certificato vero, ci
basta una dichiarazione di idoneità, si dice così giusto? Su carta intestata o
basta una brochure?)
Le mie domande quindi si concentrano sull'ultima categoria, quella di chi mi
risponde con un certificato/dichiarazione FDA…
La dichiarazione FDA può essere utilizzata per macchine destinate a
lavorare in Italia o, come penso è semplice carta straccia?
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Riporto un’altra mail:
cliente produttore di macchine alimentari, al quale avevamo chiesto di
interfacciarsi con i fornitori per ottenere le dichiarazioni di conformità:
RISPOSTA al cliente da parte del fornitore di elastomeri
“Mi sono documentato ed ho appreso che il regolamento n°10/2011 si
riferisce a materie plastiche e non agli elastomeri in gomma, dunque non è il
nostro caso per ciò che riguarda il silicone.
Per ciò che riguarda il DM 21/3/73 essendo un vecchissimo decreto
ministeriale italiano non più aggiornato qualunque produttore di
mescole si rifà ad altri regolamenti europei ben più aggiornati che si
presume siano più all'avanguardia rispetto ad un decreto di 40 anni fa e
automaticamente possa coprire le richieste di tale decreto.
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Continua..
….Nel nostro caso il fornitore dichiara che i polimeri e gli ingredienti
impiegati sono indicati per uso alimentare secondo BfR (ex BGVV)
Raccomandazione XV "Silikone" (Germania) e Food and Drug
Administration (FDA-USA) regulation 21 CFR 177.2600
La rispondenza ai requisiti del BfR Raccomandazione XV consente anche la
conformità al regolamento CEE 1935/2004/CE relativamente al mercato
tedesco.”
Segue DoC:
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Altro cliente, altra risposta e DoC da parte dei suoi fornitori…..
Sulla base delle nostre conoscenze….. DM 23/03/’73…..
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Altro cliente, altra risposta e DoC da partre dei suoi fornitori…..
Le mescole in oggetto non sono conformi….
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Negli ultimi anni la situazione sta migliorando, ma spesso ci arrivano
messaggi di questo tipo….
Ma per cercare di capire il perché di questa situazione torniamo al
precedente quesito:
Ci sono altre leggi e norme da tenere in considerazione per le macchine
alimentari? E soprattutto, cosa ci dicono le leggi e gli standard
maggiormente conosciuti agli OSA?
Regolamento (CE) N. 852/2004
CAPITOLO V
REQUISITI APPLICABILI ALLE ATTREZZATURE
1. Tutto il materiale, l'apparecchiatura e le attrezzature che vengono a
contatto degli alimenti
devono:
a) essere efficacemente puliti e, se necessario, disinfettati. La pulitura e la
disinfezione devono avere luogo con una frequenza sufficiente ad evitare
ogni rischio di contaminazione;
b) essere costruiti in materiale tale de rendere minimi, se mantenuti in buono
stato e sottoposti a regolare manutenzione, i rischi di contaminazione;
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Regolamento (CE) N. 852/2004
CAPITOLO V
REQUISITI APPLICABILI ALLE ATTREZZATURE
c) ad eccezione dei contenitori e degli imballaggi a perdere, essere costruiti in
materiale tale che, se mantenuti in buono stato e sottoposti a regolare
manutenzione, siano sempre puliti e, ove necessario, disinfettati;
d) essere installati in modo da consentire un'adeguata pulizia delle
apparecchiature e dell'area circostante.
2. Ove necessario, le apparecchiature devono essere munite di ogni
dispositivo di controllo necessario per garantire gli obiettivi del presente
regolamento.
3. Qualora, per impedire la corrosione delle apparecchiature e dei
contenitori sia necessario utilizzare additivi chimici, ciò deve essere fatto
secondo le corrette prassi.
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Ci si sofferma soprattutto sulle necessità di pulizia e sulla presenza di
punti ove si potrebbe creare proliferazione microbica
Da articolo Macchine alimentari
Contaminazione da macchinari: I pericoli nascosti - Luca Guercio
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
E lo standard IFS Food versione 6 (2012)?
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Si parla di rispetto dei requisiti, e di non influenzare
negativamente la sicurezza. E lo standard IFS
Pac Secure ver 1 (2012) per il packaging?
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
E lo standard BrC (ver6)?
4.6 Apparecchiature
Tutte le attrezzature di trasformazione alimentare devono essere adatte per
lo scopo previsto e devono essere utilizzate in modo da minimizzare il
rischio di contaminazione del prodotto.
4.6.1 Tutte le apparecchiature devono essere costruite con materiali
appropriati. La progettazione e l’allestimento delle apparecchiature
devono garantire che i materiali possano essere efficacemente puliti e
mantenuti.
4.6.2 L’ Apparecchiatura che è in contatto diretto con gli alimenti deve
essere adatta al contatto alimentare e soddisfare i requisiti di legge
ove applicabili.
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
In sostanza nelle leggi e negli stardard di riferimento del settore
alimentare i riferimenti alla normativa food contact ci sono, ma
sono generici e non sono chiaramente citati i regolamenti quadro,
cosa che nella maggioranza dei casi porta a far concentrare le
aziende su altri aspetti, e quindi su procedure per evitare:
- Contaminazione microbiologica
- Cross contamination (con attenzione particolare agli allergeni)
- Contaminazione da corpi estranei
- Contaminazione chimica derivante da residui di detergenti e da
lubrificanti
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Ci si preoccupa quindi della modalità di pulizia
Pulizia meccanica e chimica….
Pulizia meccanica:
tipicamente di usano
aspirapolveri, spazzole,
idropulitrice, panni
A prototype cleaning map: A classification of industrial cleaning processes
Trends in Food Science & Technology
Volume 20, Issues 6–7, July 2009, Pages 255–262
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
METTERE UNA VASCA DI
RACCOLTA SOTTO LA
BOCCA DI SCARICO
PULIRE LE BOCCHE DI CARICO E DI SCARICO
PULIRE L'INTERNO DEL PANTALONE (SOFFIARE
E ASPIRARE BENE I RESIDUI DI FOGLIE O
DI POLVERE)
LA MISCELA
PRECEDENTE
CONTENEVA
DEGLI
ALLERGENI?
(TABELLA GIALLA)
SI
NO
PULIRE L'INTERNO DEL
PANTALONE (SOFFIARE E
ASPIRARE BENE I RESIDUI
DI FOGLIE O DI POLVERE)
RIPETERE LA PULIZIA
CON LA VAPORELLA
APRIRE LE BOCCHE DI
CARICO (2) E DI SCARICO
SMALTIRE L'ACQUA DI
LAVAGGIO
Nella mia memoria molti
diagrammi di flusso di questo
genere, inseriti nelle
procedure di pulizia
macchina
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
E ancora la mia memoria ricorda….
TEST DI PULIZIA MACCHINE
Il test è eseguito dopo pulizia delle macchine effettuata con
idropulitrice; si esegue tampone sensibile alla presenza di
microparticelle di alimenti e/o sporcizia;
il tampone assume colorazione viola se
positivo e verde se negativo
Data di esecuzione
test di pulizia Esito del test
MULINO 1 03/05/2006 negativo
SCOPO
1. Stimare la possibilità e l’entità delle contaminazione degli alimenti
derivanti dal contatto con le superfici ambientali
2. Valutare l’efficacia delle procedure di lavaggio e disinfezione delle
superfici
Esercitiamo questa attività di controllo in numerose e differenti situazioni
Es. Prelievo di campioni sulle superfici di lavorazione e attrezzature per
accertare che non siano contaminate da Listeria monocytogenes dove si
producono alimenti pronti checostituiscono terreno favorevole alla sua
crescita
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
La contaminazione microbiologica è ovviamente
un fattore da tenere in grande considerazione;
Ecol Studio opera da molti anni in ambito HACCP
attraverso sistematici prelievi con tamponi e
sponge bag da ambienti e attrezzature di
lavoro utilizzando come metodo di riferimento
la ISO 18593:2004.
Tampone sterile strisciato su una
superficie di 100 centimetri
quadrati e successivamente
trasferito in provetta al
laboratorio
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Metodo del tampone Metodo della Spugna
La spugna imbevuta con una soluzione
sterile viene strofinata sulla superficie
delimitata da testare.
Segue il trattamento in Stomacher e la
semina in piastra
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Metodi analitici e limiti applicati da Ecol Studio spa:
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici
destinati al contatto con gli alimenti
Per una corretta prevenzione della contaminazione da superfici
destinate al contatto con gli alimenti e alimenti, è certamente
importante la valutazione dei parametri microbiologici, mentre per
quanto riguarda i residui chimici derivanti dalla sanificazione?
Un ispettore ASL ha recentemente posto questo quesito al nostro
laboratorio: dare evidenza non solo dal punto di vista procedurale
ma anche analitico di una corretta procedura di sanificazione,
attraverso la dimostrazione analitica dell’assenza di residui
chimici derivanti del disinfettante utilizzato.
Ma torniamo agli aspetti di conformità al contatto e alla questione che
risolverebbe molti dei problemi in maniera preventiva:
La corretta progettazione del macchinario ……
Abbiamo valutato la Direttiva macchine e le leggi e standards del settore
alimentare; ci sono due standard di riferimento per il settore dei
costruttori di apparecchiature:
• EN 1672-2: Food-processing machines – General Principles of Design –
Part 2: Hygiene Requirements
• ISO 14159: Hygiene Requirements on the Design of Machines
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
• ISO 14159: Hygiene Requirements on the Design of Machines
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
• ISO 14159: Hygiene Requirements on the Design of Machines
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Attenzione a questi trattamenti per il finissaggio…..
In sostanza si parla di idoneità, di superfici appropriate per
lo scopo finale…. ma non ci sono riferimenti precisi ai
controlli e alle disposizioni relative ai MOCA
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Questo requisito si traduce nel “surface roughness test”
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Ancora riferimenti alla necessità di
agevole pulizia
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Numerosi i disegni riportati ove si chiarisce la necessità di non
favorire depositi di materiale:
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
La Norma è correlata alla direttiva 2006/42/CE
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Altra norma di riferimento:
• EN 1672-2: Food-processing machines – General Principles of
Design – Part 2: Hygiene Requirements
I concetti espressi sono molto simili, alcuni disegni sono differenti
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Anche questa norma è strettamente correlata alla direttiva macchine
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
La riflessione anche in questo caso è ancora che si parla di
idoneità, di superfici appropriate per lo scopo finale…. ma
non ci sono riferimenti precisi ai controlli e alle disposizioni
relative ai MOCA
Insomma norme e leggi non vengono granchè in aiuto…..
Eppure ci sono dei casi rilevanti legati alla contaminazione da materiali
utilizzati nelle aziende di produzione e trasformazione che dovrebbero
mettere in guardia e spingere alla valutazione della possibile migrazione
Uno su tutti??
MIGRAZIONE DI FTALATI NELLA FILIERA PRODUTTIVA DELL’OLIO
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Un aiuto dalle associazioni di settore:
EHEDG European Hygienic Engineering and Design Group
www.ehedg.org
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
EHEDG European Hygienic Engineering and Design Group
Sono stati prodotti numerosi documenti di riferimento, tra i quali:
Contenuti del documento:
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Documento e riferimento citato decisamente datati……..
ma finalmente possiamo dire che in questo caso c’è un
riferimento preciso ai controlli e alle disposizioni relative ai
MOCA
Sono disponibili inoltre numerosissime linee guida:
www.ehedg.org
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Quali le associazioni di settore in italia?
ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria
Meccanica varia ed Affine ….
Associazioni:
Costruttori Macchine Arredamenti Attrezzature per Gelato – ACOMAG
Costruttori Affettatrici, Tritacarne ed Affini
Costruttori Impianti Frigoriferi
Costruttori Macchine Lavorazione delle Carni – COMACA
Costruttori Macchine per Caffè Espresso ed Attrezzature per Bar – UCIMAC
Costruttori Macchine per Industria Alimentare – UCMA
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Nella slide precedente ho elencato, insieme a
macchine e apparecchiature per industrie alimentari,
anche numerosi elettrodomestici:
Affettatrici, frigoriferi, macchine per il gelato, macchine da caffè..
Qual è la situazione e quali norme e leggi di riferimento per il settore
degli elettrodomestici??
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
La situazione tra i produttori di elettrodomestici?
Decisamente molto varia…
Alcune aziende sono molto attente sulla conformità al contatto da molti
anni…altre lo sono meno anche se si stanno rapidamente adeguando;
riporto una mail ricevuta qualche anno fa da un cliente, produttore di
elettrodomestici, dopo che avevo ipotizzato un programma di prova per
un elettrodomestico:
Da: ------
Inviato: giovedì 13 maggio17.39
A: Marinella Vitulli
Oggetto: Re: Richiesta dichiarazione x elettrodomestico
Buongiorno,
ringrazio per la gentile valutazione e le sottopongo la questione sotto
una diversa prospettiva.
Faccio un po' di chiarezza sulla valutazione totale della macchina in oggetto
secondo legislazione italiana ed europea (regolamento 1935/2004).
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
………Procediamo per punti:
….
a) Alluminio rivestito in PTFE: test migrazione globale in Acido acetico
b) Dati di letteratura sull’acciaio inox
c) See attached file: Certification material quarz
….
In base a questa documentazione mi sentirei piuttosto tranquilla
per non condurre ulteriori test di migrazione e poter
dichiarare la macchina adatta alla cottura veloce di alimenti
Aspetto vostro gentile riscontro a breve.
Grazie e buona serata
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Bene:
Procediamo per punti:
a) Alluminio rivestito in PTFE: test di migrazione globale in acido
acetico 3% ….. è sufficiente???
b) Dati di letteratura sull’acciaio inox:
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Perfetto! Allora che si fanno a fare le analisi sull’acciaio inox?
Anche se….
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
..… non è che sia così confortante la lettura di questo lavoro…
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
sulla base delle
conoscenze dell’azienda…
….è citata una direttiva
sulla plastica!……
La ciliegina finale: la dichiarazione sulla superficie in quarzo
Fortunatamente sono riuscita a convincere l’azienda ad operare un
risk assessment adeguato…
La stessa azienda era attentissima al rispetto dei requisiti della
Direttiva ROHS, che riteneva applicabile
ai propri prodotti, a differenza della
normativa food contact
La Rohs, direttiva 2002/95/CE, emendata dalla direttiva 2011/65/UE,
riguarda la restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose
nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Materiali omogenei…la verifica analitica si fa su tutti i componenti
dell’elettrodomestico!! Centinaia di sotto-campioni…
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Niente a che vedere con
le verifiche dei MOCA!!
Bisogna riconoscere che molte aziende che producono elettrodomestici
verificano la conformità al contatto da molti anni
Alcuni clienti mi hanno fornito informazioni sul CEDED
European Committee of Domestic Equipment Manufacturers - Bruxelles
http://www.ceced.eu/
Esiste anche l’Associazione Nazionale Produttori di Apparecchi Domestici e
Professionali. http://www.ceceditalia.it
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Il Ceded produce linee guida per le aziende del settore
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
La linea guida, a partire dal
Reg CE 1935:2004, riporta
numerose normative generali e
specifiche europee per i MOCA
La guida fornisce informazioni utilissime e condizioni di prova per le analisi,
per le varie tipologie di oggetti si identificano parti da analizzare
(positive list) e parti da non analizzare
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Altro esempio: macchina da caffè
Proprio a partire dai concetti espressi in questa guida alcuni anni fa
ho prodotto materiali informativi e procedure interne per il
laboratorio per valutare attrezzature ed elettrodomestici
Cosa dobbiamo considerare in una
macchina da caffè?
Componente Materiale tipico
Serbatoio
acqua:
materiale plastico PP
Tubo di
mandata:
materiale plastico PVC
Elettrovalvola: bronzo
Guarnizioni
elettrovalvola:
gomma
Caldaia: acciaio inox
Elettrovalvola: bronzo
Guarnizioni
elettrovalvola:
gomma
…ed in una macchina per
gelato?
Componente Materiale tipico
Serbatoio Acciaio Inox (es.
rilasci di cromo,
nickel, manganese)
Tubi materiale plastico
PVC
Coclea materiale plastico
Guarnizioni gomma
…ed in una
macchina per
produzione?
Componente Materiale tipico
Nastro materiale
plastico/siliconico/gomma
Superfici Acciaio Inox (es. rilascio di
cromo, nickel, manganese)
Guarnizioni gomma
CASI PRATICI
Particolarità delle analisi su
elettrodomestici e attrezzature
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Tipologia di oggetti molto varia….
Spesso una difficoltà sta nel calcolo della superficie di contatto:
consideriamo questa piastra in ptfe per scalda panini da
Autogrill…. superficie che presenta onde…..
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Superficie particolare…. Il panino schiacciato tocca completamente la
piastra…. Come calcolare la superficie di contatto?
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Calcolo teorico
dopo misurazione
con calibro e
righello tarato
Ma anche riprove pratiche….
Altro caso: leccarde da forno in acciaio alluminato: verifica di
composizione dell’ alluminio, come da DM n°76 del 18.04.2007
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Il test prevede produzione di trucioli, mineralizzabili con tecnica
MW e opportuna miscela acida, e successiva analisi strumentale
ICP-OES abbinata a ICP-MS (rischio di sovrapposizzione
spettrale in ICP-OES)
Il cliente per suo protocollo interno chiedeva anche test di migrazione
specifica….
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Non è che sia così semplice analizzare per riempimento a 100°C
un oggetto così voluminoso contente acido acetico 3%... Le stufe e
gli incubatori da laboratorio hanno dimensioni limitate!!
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Anche per questa superficie
per cottura in acciaio inox
(45x60cm), da verificare
secondo il DM 258 del
21.12.2010 (emendamento
del DM 21.03.73) non è
stato semplice organizzare il
contatto con il simulante
Questa griglia in banda cromata, per la quale abbiamo eseguito i controlli
previsti dal Decreto Ministeriale n 243 del 01/06/1988, ci ha fatto
impazzire per il calcolo della superficie di contatto….
Stessi problemi di allestimento contatto tra simulante e provini che
abbiamo incontrato quando abbiamo dovuto valutare vetri da
forno secondo il DM 21.03.73
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Problemi che si superano adeguando spazi , attrezzature,
ed esperienza pratica del laboratorio…..
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Per le analisi su macchine e componenti di apparecchiature alimentari
l’approccio e le difficoltà sono molto simili; quando ci si trova a valutare
giunti, valvole, guarnizioni etc la tipologia di oggetti è molto varia e
spesso molto particolare:
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Spesso per attrezzature molto elaborate in cui i componenti che
possono venire in contatto con gli alimenti sono numerosissimi la
difficoltà viene prima delle prove di laboratorio, ovvero in fase di
pianificazione del progetto analitico, dato che ci si trova a
valutare oggetti costituiti spesso da numerosissimi sotto campioni:
È necessario valutare “l’esploso” dell’oggetto e, nel caso sia
ipotizzabile il contatto con l’alimento, provvedere a programmare i
test su singolo oggetto, sulla base del materiale, delle sostanze
soggette a SML, delle leggi specifiche sui materiali in base al
paese ove l’oggetto sarà distribuito, in base all’uso finale..
UN RISK ASSESSMENT TALVOLTA PIU’ COSTOSO DEL
FATTURATO CHE INIZIALMENTE SI PUO’ PREVEDERE PER UN
NUOVO PRODOTTO IMMESSO SUL MERCATO!!!
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Fortunatamente alcune norme iniziano a dare una indicazione
operativa per alcune tipologie di oggetti:
Esistono infatti numerose norme specifiche per varie tipologie
di macchine ed elettrodomestici; vediamone alcune:
UNI EN 12853:2010
Macchine per l’industria alimentare - Frullatori e
sbattitori portatili - Requisiti di sicurezza e di igiene
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Lo stesso paragrafo è riportato nella:
UNI EN 13208:2010
Macchine per l industria alimentare -Pelaverdure - Requisiti di sicurezza e di igiene
UNI EN 453:2010
Macchine per l industria alimentare - Impastatrici per prodotti
alimentari - Requisiti di sicurezza e di igiene
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Decisamente più dettagliata è la: UNI EN 14958:2009
Macchine per l industria alimentare - Macchine per la macinazione e la
lavorazione delle farine e delle semole
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Ma la norma che decisamente entra in merito e dà una indicazione operativa
chiara per l’esecuzione del risk assessment è la: UNI 11460:2012
: Apparecchi per la preparazione e la distribuzione di bevande calde per
esercizi commerciali e comunità - Metodi di prova e limiti di migrazione di
piombo e nichel
Da http://www.anima.it
Un pool di esperti aziendali, forti del patrimonio di conoscenza delle
problematiche legate alla progettazione e all’utilizzo delle macchine,
hanno così definito in stretta collaborazione con UNI la norma UNI
11460, che regolamenta - per la prima volta in Italia - le metodologie di
prova e i limiti di migrazione di piombo e nichel negli apparecchi
destinati alla preparazione e alla distribuzione di bevande calde.
Determinanti per lo studio e la stesura della nuova norma - entrata in
vigore alla fine di settembre 2012 - sono stati anche i risultati emersi da
uno studio, condotto da un importante istituto internazionale, sul
rischio tossicologico derivante dal rilascio di metalli pesanti nelle
bevande calde.
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
C’è un protocollo molto dettagliato riguardo la qualità dell’acqua da utilizzare
e le modalità e tipologie di prelievi
Limiti previsti:0,05 mg/L per il piombo, 0,1 mg/L per il nichel
(La norma è simile alla DIN 10531:2011)
Oggetto della norma:
Infine un breve cenno alla
questione lubrificanti…
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
La norma specifica i requisiti relativi all’igiene per la formulazione,
fabbricazione, uso e manipolazione di lubrificanti che possono venire in
contatto occasionale con i prodotti e gli imballaggi utilizzati nell industria
alimentare, cosmetica, farmaceutica, del tabacco o dei mangimi per
animali.
Alcuni anni fa (2008) in EcolStudio sono stati eseguiti analisi di
verifica della sicurezza di stuzzicadenti, tramite prove di
screening: estrazione con solvente organico e analisi GC-MS
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Le analisi rivelarono la
presenza di idrocarburi
Il problema fu individuato nell’utiizzo
di lubrificanti che contaminavano il
prodotto
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
…. lubricants shall meet the qualitative and compositional requirements
if they consist only of substances regarded as being safe for product, or
incidental product, contact by governments or other recognized international
organizations.
….these substances should be included in listings published by government
or recognized international organizations (see Annex A), or which are
authorized by them…
…the hygiene hazards that could possibly be associated with incidental
product contact include the following:
a) biological factors, such as pathogens, spoilage micro-organisms or
toxins;
b) chemical factors, such as toxic, carcinogenic or mutagenic substances;
c) physical factors, such as wear metals.
Contenuti delle norma ISO 21469: 2006
Sono chiari i riferimenti per la definizione
della sicurezza del lubrificante:
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Grazie per l’attenzione!!!
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Superfici di lavoro,macchine alimentari ed
elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
Un grosso Grazie a:
General Manager Guido Fornari
e a l Team MCA
Marinella Vitulli m.vitulli@ecolstudio.com Tel. 3351835000
Laboratorio accreditato ACCREDIA n .0130
Un’azienda responsabile
Per l’elenco delle prove accreditate ACCREDIA consultare il sito
www.ecolstudio.com
Limitatamente al sito di
Lucca
Limitatamente al sito di
Lucca

More Related Content

What's hot

Antim 16 04-2016 fogliazza
Antim 16 04-2016 fogliazzaAntim 16 04-2016 fogliazza
Antim 16 04-2016 fogliazzagiuseppe prasti
 
LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA NELL’INDUSTRIA ALIMEN...
LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA NELL’INDUSTRIA ALIMEN...LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA NELL’INDUSTRIA ALIMEN...
LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA NELL’INDUSTRIA ALIMEN...AIBO-FCE
 
Estratto corso responsabili addetti sett.alimentare
Estratto corso responsabili addetti sett.alimentareEstratto corso responsabili addetti sett.alimentare
Estratto corso responsabili addetti sett.alimentareGrazia
 
Corso haccp studio rosi
Corso haccp studio rosiCorso haccp studio rosi
Corso haccp studio rosiwanderp82
 
La vigilanza nella ristorazione
La vigilanza nella ristorazioneLa vigilanza nella ristorazione
La vigilanza nella ristorazionemarco musilli
 
Plastica e Alimenti. Requisiti igienici per apparecchiature alimentari
Plastica e Alimenti. Requisiti igienici per apparecchiature alimentariPlastica e Alimenti. Requisiti igienici per apparecchiature alimentari
Plastica e Alimenti. Requisiti igienici per apparecchiature alimentariItalia Food Tec A.P.S.
 
Presentazione vitulli imballaggio cellulosa firenze 2014
Presentazione vitulli imballaggio cellulosa firenze 2014Presentazione vitulli imballaggio cellulosa firenze 2014
Presentazione vitulli imballaggio cellulosa firenze 2014Marinella Vitulli
 
Catalogo Hygiene Spazzolificio Cremonese
Catalogo Hygiene Spazzolificio CremoneseCatalogo Hygiene Spazzolificio Cremonese
Catalogo Hygiene Spazzolificio CremoneseSpazzolificio Cremonese
 

What's hot (15)

Haccp I
Haccp IHaccp I
Haccp I
 
Antim 16 04-2016 fogliazza
Antim 16 04-2016 fogliazzaAntim 16 04-2016 fogliazza
Antim 16 04-2016 fogliazza
 
News SSL 17 2016
News SSL 17 2016News SSL 17 2016
News SSL 17 2016
 
LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA NELL’INDUSTRIA ALIMEN...
LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA NELL’INDUSTRIA ALIMEN...LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA NELL’INDUSTRIA ALIMEN...
LA GESTIONE DEGLI AMBIENTI A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA NELL’INDUSTRIA ALIMEN...
 
Corso haccp
Corso haccpCorso haccp
Corso haccp
 
Estratto corso responsabili addetti sett.alimentare
Estratto corso responsabili addetti sett.alimentareEstratto corso responsabili addetti sett.alimentare
Estratto corso responsabili addetti sett.alimentare
 
Corso haccp studio rosi
Corso haccp studio rosiCorso haccp studio rosi
Corso haccp studio rosi
 
La vigilanza nella ristorazione
La vigilanza nella ristorazioneLa vigilanza nella ristorazione
La vigilanza nella ristorazione
 
HACCP
HACCPHACCP
HACCP
 
sicurezza carta e food
 sicurezza carta e food sicurezza carta e food
sicurezza carta e food
 
Plastica e Alimenti. Requisiti igienici per apparecchiature alimentari
Plastica e Alimenti. Requisiti igienici per apparecchiature alimentariPlastica e Alimenti. Requisiti igienici per apparecchiature alimentari
Plastica e Alimenti. Requisiti igienici per apparecchiature alimentari
 
Presentazione vitulli imballaggio cellulosa firenze 2014
Presentazione vitulli imballaggio cellulosa firenze 2014Presentazione vitulli imballaggio cellulosa firenze 2014
Presentazione vitulli imballaggio cellulosa firenze 2014
 
Formaggi.avariati
Formaggi.avariatiFormaggi.avariati
Formaggi.avariati
 
Catalogo Hygiene Spazzolificio Cremonese
Catalogo Hygiene Spazzolificio CremoneseCatalogo Hygiene Spazzolificio Cremonese
Catalogo Hygiene Spazzolificio Cremonese
 
Ecomondo 2014
Ecomondo 2014Ecomondo 2014
Ecomondo 2014
 

Viewers also liked

Solair IoT per macchinari alimentari
Solair IoT per macchinari alimentariSolair IoT per macchinari alimentari
Solair IoT per macchinari alimentariSolair
 
Curriculum Vitae - Sayed Abdul Kader -
Curriculum Vitae - Sayed Abdul Kader -Curriculum Vitae - Sayed Abdul Kader -
Curriculum Vitae - Sayed Abdul Kader -Abdulkader Sayed
 
Revista Inmobiliarios de UCI nº34, Julio Septiembre 2014
Revista Inmobiliarios de UCI nº34, Julio Septiembre 2014Revista Inmobiliarios de UCI nº34, Julio Septiembre 2014
Revista Inmobiliarios de UCI nº34, Julio Septiembre 2014UCI España
 
Like a rolling stone
Like a rolling stoneLike a rolling stone
Like a rolling stoneacademica
 
Portafolio - Arlen, cesar, paula, nestor
Portafolio - Arlen, cesar, paula, nestorPortafolio - Arlen, cesar, paula, nestor
Portafolio - Arlen, cesar, paula, nestorCPESUPIAYMARMATO
 
Creatividad e innovación el el marketing el caso sprite - bernardo geoghegan
Creatividad e innovación el el marketing   el caso sprite - bernardo geogheganCreatividad e innovación el el marketing   el caso sprite - bernardo geoghegan
Creatividad e innovación el el marketing el caso sprite - bernardo geogheganTeresa Armenta B
 
EL CAMINO INTERIOR Y LAS ENSEÑANZAS UNIVERSALES DE LA SABIDURÍA INTERNA
EL CAMINO INTERIOR Y LAS ENSEÑANZAS UNIVERSALES DE LA SABIDURÍA INTERNAEL CAMINO INTERIOR Y LAS ENSEÑANZAS UNIVERSALES DE LA SABIDURÍA INTERNA
EL CAMINO INTERIOR Y LAS ENSEÑANZAS UNIVERSALES DE LA SABIDURÍA INTERNARodolfo Plata
 
Oj Switzerland Brochure
Oj Switzerland BrochureOj Switzerland Brochure
Oj Switzerland Brochuregeorginaww
 
Presentación Corporativa Dux Diligens
Presentación Corporativa Dux DiligensPresentación Corporativa Dux Diligens
Presentación Corporativa Dux DiligensMario Ugalde
 
ar estudio - Creative LAB
ar estudio - Creative LAB ar estudio - Creative LAB
ar estudio - Creative LAB AR estudio
 
SFT designLAB Installation art Portfolio
SFT designLAB Installation art PortfolioSFT designLAB Installation art Portfolio
SFT designLAB Installation art PortfolioSFT designLAB
 
Telemedizinische Medikamentenversorgung für Ältere
Telemedizinische Medikamentenversorgung für ÄltereTelemedizinische Medikamentenversorgung für Ältere
Telemedizinische Medikamentenversorgung für ÄltereTinyEYE Europe
 
IES Las Galletas (CONFINT - La Laguna 18-19 de junio de 2014)
 IES Las Galletas (CONFINT - La Laguna 18-19 de junio de 2014) IES Las Galletas (CONFINT - La Laguna 18-19 de junio de 2014)
IES Las Galletas (CONFINT - La Laguna 18-19 de junio de 2014)IESLasGalletasRedECOS
 
Introduccion ilwis
Introduccion ilwisIntroduccion ilwis
Introduccion ilwismanalva
 
CUMPLIMIENTO DE LA VERDADERA EVALUACIÓN - EVALUACIÓN PARA EL APRENDIZAJE
CUMPLIMIENTO DE LA VERDADERA EVALUACIÓN - EVALUACIÓN PARA EL APRENDIZAJECUMPLIMIENTO DE LA VERDADERA EVALUACIÓN - EVALUACIÓN PARA EL APRENDIZAJE
CUMPLIMIENTO DE LA VERDADERA EVALUACIÓN - EVALUACIÓN PARA EL APRENDIZAJEMoises Logroño
 
La Conservazione Degli Alimenti Prima Parte
La Conservazione  Degli Alimenti Prima ParteLa Conservazione  Degli Alimenti Prima Parte
La Conservazione Degli Alimenti Prima ParteSalvatore Nocerino
 

Viewers also liked (20)

Solair IoT per macchinari alimentari
Solair IoT per macchinari alimentariSolair IoT per macchinari alimentari
Solair IoT per macchinari alimentari
 
Curriculum Vitae - Sayed Abdul Kader -
Curriculum Vitae - Sayed Abdul Kader -Curriculum Vitae - Sayed Abdul Kader -
Curriculum Vitae - Sayed Abdul Kader -
 
New baby shopping list
New baby shopping listNew baby shopping list
New baby shopping list
 
Revista Inmobiliarios de UCI nº34, Julio Septiembre 2014
Revista Inmobiliarios de UCI nº34, Julio Septiembre 2014Revista Inmobiliarios de UCI nº34, Julio Septiembre 2014
Revista Inmobiliarios de UCI nº34, Julio Septiembre 2014
 
Like a rolling stone
Like a rolling stoneLike a rolling stone
Like a rolling stone
 
WinEoP Framework
WinEoP FrameworkWinEoP Framework
WinEoP Framework
 
Portafolio - Arlen, cesar, paula, nestor
Portafolio - Arlen, cesar, paula, nestorPortafolio - Arlen, cesar, paula, nestor
Portafolio - Arlen, cesar, paula, nestor
 
Creatividad e innovación el el marketing el caso sprite - bernardo geoghegan
Creatividad e innovación el el marketing   el caso sprite - bernardo geogheganCreatividad e innovación el el marketing   el caso sprite - bernardo geoghegan
Creatividad e innovación el el marketing el caso sprite - bernardo geoghegan
 
Eduardo Naranjo
Eduardo NaranjoEduardo Naranjo
Eduardo Naranjo
 
EL CAMINO INTERIOR Y LAS ENSEÑANZAS UNIVERSALES DE LA SABIDURÍA INTERNA
EL CAMINO INTERIOR Y LAS ENSEÑANZAS UNIVERSALES DE LA SABIDURÍA INTERNAEL CAMINO INTERIOR Y LAS ENSEÑANZAS UNIVERSALES DE LA SABIDURÍA INTERNA
EL CAMINO INTERIOR Y LAS ENSEÑANZAS UNIVERSALES DE LA SABIDURÍA INTERNA
 
Oj Switzerland Brochure
Oj Switzerland BrochureOj Switzerland Brochure
Oj Switzerland Brochure
 
Presentación Corporativa Dux Diligens
Presentación Corporativa Dux DiligensPresentación Corporativa Dux Diligens
Presentación Corporativa Dux Diligens
 
6.1. ARTE HISPANO ISLÁMICO
6.1.  ARTE HISPANO ISLÁMICO6.1.  ARTE HISPANO ISLÁMICO
6.1. ARTE HISPANO ISLÁMICO
 
ar estudio - Creative LAB
ar estudio - Creative LAB ar estudio - Creative LAB
ar estudio - Creative LAB
 
SFT designLAB Installation art Portfolio
SFT designLAB Installation art PortfolioSFT designLAB Installation art Portfolio
SFT designLAB Installation art Portfolio
 
Telemedizinische Medikamentenversorgung für Ältere
Telemedizinische Medikamentenversorgung für ÄltereTelemedizinische Medikamentenversorgung für Ältere
Telemedizinische Medikamentenversorgung für Ältere
 
IES Las Galletas (CONFINT - La Laguna 18-19 de junio de 2014)
 IES Las Galletas (CONFINT - La Laguna 18-19 de junio de 2014) IES Las Galletas (CONFINT - La Laguna 18-19 de junio de 2014)
IES Las Galletas (CONFINT - La Laguna 18-19 de junio de 2014)
 
Introduccion ilwis
Introduccion ilwisIntroduccion ilwis
Introduccion ilwis
 
CUMPLIMIENTO DE LA VERDADERA EVALUACIÓN - EVALUACIÓN PARA EL APRENDIZAJE
CUMPLIMIENTO DE LA VERDADERA EVALUACIÓN - EVALUACIÓN PARA EL APRENDIZAJECUMPLIMIENTO DE LA VERDADERA EVALUACIÓN - EVALUACIÓN PARA EL APRENDIZAJE
CUMPLIMIENTO DE LA VERDADERA EVALUACIÓN - EVALUACIÓN PARA EL APRENDIZAJE
 
La Conservazione Degli Alimenti Prima Parte
La Conservazione  Degli Alimenti Prima ParteLa Conservazione  Degli Alimenti Prima Parte
La Conservazione Degli Alimenti Prima Parte
 

Similar to Vitulli macchine alimentari

Pest control e gestione del rischio da contaminazione
Pest control e gestione del rischio da contaminazionePest control e gestione del rischio da contaminazione
Pest control e gestione del rischio da contaminazioneNorman Rosi
 
Sanitary design delle attrezzature m della ciana
Sanitary design delle attrezzature m della cianaSanitary design delle attrezzature m della ciana
Sanitary design delle attrezzature m della cianaManlio Della Ciana
 
Progettare l'Igiene: Hygienic Design for Food Factories
Progettare l'Igiene: Hygienic Design for Food FactoriesProgettare l'Igiene: Hygienic Design for Food Factories
Progettare l'Igiene: Hygienic Design for Food FactoriesFabrizio de Stefani
 
HACCP, test degli alimenti presso Gruppo Salvati
HACCP, test degli alimenti presso Gruppo SalvatiHACCP, test degli alimenti presso Gruppo Salvati
HACCP, test degli alimenti presso Gruppo SalvatiGruppo Salvati
 
Gruppo Salvati - HACCP a Terni
Gruppo Salvati - HACCP a TerniGruppo Salvati - HACCP a Terni
Gruppo Salvati - HACCP a TerniEleonora Stentella
 
20140207 fieragricola progetto master hdff - fd s
20140207 fieragricola   progetto master hdff - fd s20140207 fieragricola   progetto master hdff - fd s
20140207 fieragricola progetto master hdff - fd sFabrizio de Stefani
 
E. Imperiale - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020
E. Imperiale - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020E. Imperiale - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020
E. Imperiale - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020Camera di Commercio di Pisa
 
La corretta valutazione di idoneità tecnologica del packaging TÜV SÜD
La corretta valutazione di idoneità tecnologica del packaging TÜV SÜDLa corretta valutazione di idoneità tecnologica del packaging TÜV SÜD
La corretta valutazione di idoneità tecnologica del packaging TÜV SÜDAIBO-FCE
 
Produzione di farine di vinaccia ad uso alimentare: ingegnerizzazione del pr...
Produzione di farine di vinaccia ad uso alimentare:  ingegnerizzazione del pr...Produzione di farine di vinaccia ad uso alimentare:  ingegnerizzazione del pr...
Produzione di farine di vinaccia ad uso alimentare: ingegnerizzazione del pr...UNI - Ente Italiano di Normazione
 
20150513 normativa stabilimenti_alimentari_fabrizio_de_stefani
20150513 normativa stabilimenti_alimentari_fabrizio_de_stefani20150513 normativa stabilimenti_alimentari_fabrizio_de_stefani
20150513 normativa stabilimenti_alimentari_fabrizio_de_stefaniFabrizio de Stefani
 
Sterilizzazione e disinfezione - Norme di settore
Sterilizzazione e disinfezione - Norme di settoreSterilizzazione e disinfezione - Norme di settore
Sterilizzazione e disinfezione - Norme di settoreGiovanni Poggialini
 
Antim 16 04-2016 fogliazza
Antim 16 04-2016 fogliazzaAntim 16 04-2016 fogliazza
Antim 16 04-2016 fogliazzadigsen
 
Presentazione ridotta lecce 25 05-2018
Presentazione ridotta lecce 25 05-2018 Presentazione ridotta lecce 25 05-2018
Presentazione ridotta lecce 25 05-2018 E3 Group
 
I4.0 lecce 25 05-2018
I4.0 lecce 25 05-2018I4.0 lecce 25 05-2018
I4.0 lecce 25 05-2018E3 Group
 
Seminario_progettazione macchinari_packaging_alimentare_packaging_machines_hy...
Seminario_progettazione macchinari_packaging_alimentare_packaging_machines_hy...Seminario_progettazione macchinari_packaging_alimentare_packaging_machines_hy...
Seminario_progettazione macchinari_packaging_alimentare_packaging_machines_hy...Andrea Sentimenti
 
C. Florio - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020
C. Florio - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020C. Florio - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020
C. Florio - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020Camera di Commercio di Pisa
 
it wash g5 manual italian
it wash g5 manual italianit wash g5 manual italian
it wash g5 manual italianJonas29516
 

Similar to Vitulli macchine alimentari (20)

Pest control e gestione del rischio da contaminazione
Pest control e gestione del rischio da contaminazionePest control e gestione del rischio da contaminazione
Pest control e gestione del rischio da contaminazione
 
Sanitary design delle attrezzature m della ciana
Sanitary design delle attrezzature m della cianaSanitary design delle attrezzature m della ciana
Sanitary design delle attrezzature m della ciana
 
Food Catalogue WEB
Food Catalogue  WEBFood Catalogue  WEB
Food Catalogue WEB
 
Progettare l'Igiene: Hygienic Design for Food Factories
Progettare l'Igiene: Hygienic Design for Food FactoriesProgettare l'Igiene: Hygienic Design for Food Factories
Progettare l'Igiene: Hygienic Design for Food Factories
 
HACCP, test degli alimenti presso Gruppo Salvati
HACCP, test degli alimenti presso Gruppo SalvatiHACCP, test degli alimenti presso Gruppo Salvati
HACCP, test degli alimenti presso Gruppo Salvati
 
Gruppo Salvati - HACCP a Terni
Gruppo Salvati - HACCP a TerniGruppo Salvati - HACCP a Terni
Gruppo Salvati - HACCP a Terni
 
Scheda certificazione moca
Scheda certificazione mocaScheda certificazione moca
Scheda certificazione moca
 
20140207 fieragricola progetto master hdff - fd s
20140207 fieragricola   progetto master hdff - fd s20140207 fieragricola   progetto master hdff - fd s
20140207 fieragricola progetto master hdff - fd s
 
E. Imperiale - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020
E. Imperiale - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020E. Imperiale - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020
E. Imperiale - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020
 
La corretta valutazione di idoneità tecnologica del packaging TÜV SÜD
La corretta valutazione di idoneità tecnologica del packaging TÜV SÜDLa corretta valutazione di idoneità tecnologica del packaging TÜV SÜD
La corretta valutazione di idoneità tecnologica del packaging TÜV SÜD
 
Produzione di farine di vinaccia ad uso alimentare: ingegnerizzazione del pr...
Produzione di farine di vinaccia ad uso alimentare:  ingegnerizzazione del pr...Produzione di farine di vinaccia ad uso alimentare:  ingegnerizzazione del pr...
Produzione di farine di vinaccia ad uso alimentare: ingegnerizzazione del pr...
 
20150513 normativa stabilimenti_alimentari_fabrizio_de_stefani
20150513 normativa stabilimenti_alimentari_fabrizio_de_stefani20150513 normativa stabilimenti_alimentari_fabrizio_de_stefani
20150513 normativa stabilimenti_alimentari_fabrizio_de_stefani
 
Sterilizzazione e disinfezione - Norme di settore
Sterilizzazione e disinfezione - Norme di settoreSterilizzazione e disinfezione - Norme di settore
Sterilizzazione e disinfezione - Norme di settore
 
Antim 16 04-2016 fogliazza
Antim 16 04-2016 fogliazzaAntim 16 04-2016 fogliazza
Antim 16 04-2016 fogliazza
 
Presentazione ridotta lecce 25 05-2018
Presentazione ridotta lecce 25 05-2018 Presentazione ridotta lecce 25 05-2018
Presentazione ridotta lecce 25 05-2018
 
I4.0 lecce 25 05-2018
I4.0 lecce 25 05-2018I4.0 lecce 25 05-2018
I4.0 lecce 25 05-2018
 
Seminario_progettazione macchinari_packaging_alimentare_packaging_machines_hy...
Seminario_progettazione macchinari_packaging_alimentare_packaging_machines_hy...Seminario_progettazione macchinari_packaging_alimentare_packaging_machines_hy...
Seminario_progettazione macchinari_packaging_alimentare_packaging_machines_hy...
 
C. Florio - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020
C. Florio - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020C. Florio - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020
C. Florio - Leather Innovation Challenges 2025 - 17 novembre 2020
 
Carte speciali vitulli
Carte speciali vitulliCarte speciali vitulli
Carte speciali vitulli
 
it wash g5 manual italian
it wash g5 manual italianit wash g5 manual italian
it wash g5 manual italian
 

More from Marinella Vitulli

Paper&board contaminants and hplc testing
Paper&board contaminants and hplc testingPaper&board contaminants and hplc testing
Paper&board contaminants and hplc testingMarinella Vitulli
 
Risk assessment cialde caffè coffee pads
Risk assessment cialde caffè   coffee padsRisk assessment cialde caffè   coffee pads
Risk assessment cialde caffè coffee padsMarinella Vitulli
 
Risk assessment packaging caffè cialde in carta
Risk assessment packaging caffè   cialde in cartaRisk assessment packaging caffè   cialde in carta
Risk assessment packaging caffè cialde in cartaMarinella Vitulli
 
Tecniche analitiche nel food contact
Tecniche analitiche nel food contactTecniche analitiche nel food contact
Tecniche analitiche nel food contactMarinella Vitulli
 
inchiostri food grade per materiali destinati al contatto con gli alimenti
inchiostri food grade per materiali destinati al contatto con gli alimentiinchiostri food grade per materiali destinati al contatto con gli alimenti
inchiostri food grade per materiali destinati al contatto con gli alimentiMarinella Vitulli
 
Vitulli ecol studio firenze 28 feb
Vitulli  ecol studio firenze 28 febVitulli  ecol studio firenze 28 feb
Vitulli ecol studio firenze 28 febMarinella Vitulli
 

More from Marinella Vitulli (6)

Paper&board contaminants and hplc testing
Paper&board contaminants and hplc testingPaper&board contaminants and hplc testing
Paper&board contaminants and hplc testing
 
Risk assessment cialde caffè coffee pads
Risk assessment cialde caffè   coffee padsRisk assessment cialde caffè   coffee pads
Risk assessment cialde caffè coffee pads
 
Risk assessment packaging caffè cialde in carta
Risk assessment packaging caffè   cialde in cartaRisk assessment packaging caffè   cialde in carta
Risk assessment packaging caffè cialde in carta
 
Tecniche analitiche nel food contact
Tecniche analitiche nel food contactTecniche analitiche nel food contact
Tecniche analitiche nel food contact
 
inchiostri food grade per materiali destinati al contatto con gli alimenti
inchiostri food grade per materiali destinati al contatto con gli alimentiinchiostri food grade per materiali destinati al contatto con gli alimenti
inchiostri food grade per materiali destinati al contatto con gli alimenti
 
Vitulli ecol studio firenze 28 feb
Vitulli  ecol studio firenze 28 febVitulli  ecol studio firenze 28 feb
Vitulli ecol studio firenze 28 feb
 

Vitulli macchine alimentari

  • 1. Superfici macchine di lavorazione per la filiera alimentare Idoneità al contatto: Valutazione sull’intera filiera, dalle macchine per l’industria ai piccoli elettrodomestici Marinella Vitulli Food Contact Expert – AIBO n°035 Direttore Laboratorio Ecol Studio S.p.A.
  • 2. L’etica al servizio del business Laboratorio analisi Qualità Sicurezza Ambiente Formazione Via dei Bichi, 293 – 55100 Lucca Tel 0583.40011 – Fax 0583.400300 www.ecolstudio.com info@ecolstudio.com
  • 3. COMPANY PROFILE Da 30 anni Ecol Studio costituisce una delle realtà più avanzate in Italia e in Europa nel campo dei laboratori di analisi, delle consulenze aziendali e della formazione nei settori: Ambiente & Energia Salute & Sicurezza sui Luoghi di Lavoro Certificazioni & Sistemi di Gestione Verifica di Prodotto e Processo Medicina del Lavoro Un servizio a 360 °: un know how consolidato da un’esperienza trentennale e dal continuo aggiornamento,che rendono Ecol Studio un interlocutore altamente qualificato, in grado di garantire un servizio “one stop shop” ai propri clienti.
  • 4. LABORATORIO DI ANALISI Il laboratorio di analisi di Ecol Studio è accreditato ACCREDIA n° 0130 secondo l’attuale Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025.Il Laboratorio ha inoltre ottenuto una serie di riconoscimenti e certificazioni da parte del Ministero della Salute, del Ministero delle attività produttive, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Agricoltura, della Regione Toscana, per l’esecuzione di particolari prove analitiche. Settore ambientale  emissioni in atmosfera, igiene industriale, ecc. Settore fisico valutazione e misura dell’esposizione a rumore, vibrazioni, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche artificiali, ecc. Settore chimico-rifiuti esecuzione di test chimici su matrici solide (terreni, fanghi, rifiuti, compost, …), classificazione dei rifiuti, ecc. Settore chimico-acque  esecuzione di test chimici si matrici liquide (acque destinate al consumo umano, acque naturali, acque di scarico, acque sotterranee, …) ecc. Settore microbiologia analisi microbiologiche su alimenti, carta, acque potabili, matrici ambientali. Prove eco-tossicologiche
  • 5. Laboratorio MCA - Beni di consumo  Verifiche di idoneità di tessuti, carta, oggettistica, materiali a contatto con alimenti e articoli destinati all’uso personale, prove relative alla presenza/migrazione di sostanze nocive e valutazione di rischio tossicologico, analisi microbiologiche su carta e cartone, vetro e ceramica, plastiche, materiali metallici ecc. LABORATORIO DI ANALISI
  • 6. Settore Consulenza – assistenza sviluppo prodotto Attività legate a gli aspetti produttivi a 360° - prodotto e processo - depurazione delle acque -emissioni -analisi di caratterizzzazione e sviluppo materiali in collaborazione con Spin PET Settore Consulenza - Certificazioni - Ottenimento Marchio Ecolabel, - Certificazioni PEFC/FSC, - Sviluppo di sistemi IFS, BRC, BRC/IOP, - Sviluppo di GMP secondo la 2023:2006, - Dichiarazioni di conformità (redazione e verifica), - Esecuzione di Audit CONSULENZA
  • 7. Superfici di lavoro, macchine alimentari ed elettrodomestici Questi prodotti sono sempre conformi?
  • 8. Si identifica spesso come oggetto per il quale verificare conformità al contatto con gli alimenti il solo packaging, che è fondamentale poiché e’ un contenitore in cui il materiale alimentare sosta a lungo… Ma anche rimanendo in ambito packaging….. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Senza parlare del packaging secondario….
  • 9. Ad ogni modo non c’è solo il packaging….. Infatti è corretto parlare di MOCA: materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti La legge ci viene in aiuto…dal reg CE 1935:2004 Il presente regolamento si applica ai materiali e agli oggetti, compresi quelli attivi e intelligenti (qui di seguito denominati «materiali e oggetti»), allo stato di prodotti finiti: a) che sono destinati a essere messi a contatto con prodotti alimentari; b) che sono già a contatto con prodotti alimentari e sono destinati a tal fine; o c) di cui si prevede ragionevolmente che possano essere messi a contatto con prodotti alimentari o che trasferiscano i propri componenti ai prodotti alimentari nelle condizioni d’impiego normali o prevedibili. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 10. E la legislazione italiana? DM 21.03.73 Ai fini del presente decreto con il termine: «oggetti» si intendono laminati, pellicole, contenitori, recipienti, utensili, fogli, vernici, impianti, apparecchiature, strumenti di produzione, di immagazzinaggio, di trasporto o di condizionamento ed altri manufatti vari allo stato di oggetti finiti pronti per l'impiego. D.P.R. 23 agosto 1982, n. 777 (1). Art 2 Le disposizioni di cui al primo comma si applicano anche ai materiali ed oggetti che possano venire a contatto con le sostanze alimentari o con l'acqua durante la lavorazione o preparazione delle stesse. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 11. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Riflettiamo sulla complessa catena alimentare...
  • 12. Ma facciamo un esempio concreto: storia di una mela: primo capitolo Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 13. storia di una mela: secondo capitolo Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti una mela al giorno…
  • 14. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Le macchine alimentari: quali le leggi, gli standard, i documenti di riferimento e le associazioni di settore? Prima di valutare le leggi specifiche sul contatto con gli alimenti, consideriamo le leggi e gli standards che nel settore Macchine sono tenuti in considerazione; Direttiva macchine: direttiva 2006/42/CE , recepita in Italia con il DECRETO LEGISLATIVO 27 gennaio 2010, n. 17 (modificato dal d.lgs. 124/2012) La prima Direttiva “Macchine” risale al 1989, recepita in Italia dal D.P.R. 459/96 Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE. La successiva Direttiva 98/37/CE non è stata recepita.
  • 15. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti D.P.R. 459/96 2.1. Macchine agroalimentari Se la macchina è destinata alla preparazione o al trattamento dei prodotti alimentari (ad esempio: cottura, raffreddamento, riporto a temperatura, lavaggio, manipolazione, condizionamento, stoccaggio, trasporto, distribuzione) deve essere progettata e costruita in modo da evitare rischi di infezione, di malattia e di contagio e vanno osservate le seguenti norme di igiene: a) I materiali a contatto o che possono venire a contatto con prodotti alimentari devono essere conformi alle direttive in materia. La macchina deve essere progettata e costruita in modo tale che detti materiali possano essere puliti prima di ogni utilizzazione. b) Tutte le superfici e gli elementi di raccordo devono essere lisci, senza rugosità né spazi in cui possono fermarsi materie organiche. c) I gruppi costituiti da più unità devono essere progettati in modo da ridurre al minimo le sporgenze, i bordi e gli angoli. Essi sono realizzati preferibilmente mediante saldatura o incollatura continua.
  • 16. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti D.P.R. 459/96 2.1. Macchine agroalimentari d) Tutte le superfici a contatto con i prodotti alimentari devono poter essere facilmente pulite e disinfettate eventualmente dopo aver tolto le parti facilmente smontabili. Gli angoli interni devono essere raccordati con raggi tali da consentire una pulizia completa. e) I liquidi provenienti da prodotti alimentari e i prodotti di pulizia, di disinfezione e di risciacquatura devono poter defluire verso l'esterno della macchina senza incontrare ostacoli (eventualmente in una posizione "pulizia"). f) La macchina deve essere progettata e costruita in modo tale da evitare ogni infiltrazione di liquidi, ogni accumulazione di materie organiche o penetrazione di esseri vivi, segnatamente insetti, nelle zone impossibili da pulire (ad esempio: per una macchina non montata su piedi o su rotelle, installazione di una guarnizione a tenuta stagna tra la macchina e lo zoccolo, uso di collegamenti stagni, ecc.). g) La macchina deve essere progettata e costruita in modo che i prodotti ausiliari (ad esempio lubrificanti, ecc.) non possano entrare in contatto con i prodotti alimentari. All'occorrenza, la macchina deve essere progettata e costruita per permettere di verificare regolarmente il rispetto di questo requisito.
  • 17. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti La direttiva 2006/42/CE è stata recepita con il DECRETO LEGISLATIVO 27 gennaio 2010, n. 17 (modificato dal d.lgs. 124/2012) 2. REQUISITI ESSENZIALI SUPPLEMENTARI DI SICUREZZA E DI TUTELA DELLA SALUTE PER TALUNE CATEGORIE DI MACCHINE Le macchine alimentari, le macchine per prodotti cosmetici o farmaceutici, le macchine tenute e/o condotte a mano, le macchine portatili per il fissaggio e altre macchine ad impatto, nonché le macchine per la lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili devono soddisfare tutti i requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute descritti dal presente capitolo (cfr. Principi generali, punto 4). 2.1. MACCHINE ALIMENTARI E MACCHINE PER PRODOTTI COSMETICI O FARMACEUTICI
  • 18. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti 2.1.1. Considerazioni generali Le macchine destinate ad essere utilizzate per prodotti alimentari o per prodotti cosmetici o farmaceutici devono essere progettate e costruite in modo da evitare qualsiasi rischio di infezione, di malattia e di contagio. Vanno osservati i seguenti requisiti: a) i materiali a contatto o che possono venire a contatto con prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici devono essere conformi alle direttive in materia. La macchina deve essere progettata e costruita in modo tale che detti materiali possano essere puliti prima di ogni utilizzazione; se questo non è possibile devono essere utilizzati elementi monouso; b) tutte le superfici a contatto con i prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici ad eccezione di quelle degli elementi monouso devono: - essere lisce e prive di rugosità o spazi in cui possono fermarsi materie organiche. Lo stesso requisito va rispettato per i collegamenti fra le superfici, - essere progettate e costruite in modo da ridurre al minimo le sporgenze, i bordi e gli angoli,
  • 19. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti - poter essere pulite e disinfettate facilmente, se del caso, dopo aver asportato le parti facilmente smontabili; gli angoli interni devono essere raccordati con raggi tali da consentire una pulizia completa; c) i liquidi e i gas aerosol provenienti da prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici e dai prodotti di pulizia, di disinfezione e di risciacquatura devono poter defluire completamente verso l'esterno della macchina (se possibile in una posizione "pulizia"); d) la macchina deve essere progettata e costruita al fine di evitare l'ingresso di sostanze o di esseri vivi, in particolare insetti o accumuli di materie organiche, in zone impossibili da pulire; e) la macchina deve essere progettata e costruita in modo che i prodotti ausiliari pericolosi per la salute, inclusi i lubrificanti, non possano entrare in contatto con i prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici. All'occorrenza, la macchina deve essere progettata e costruita per permettere di verificare regolarmente il rispetto di questo requisito.
  • 20. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti E’ chiara l’applicabilità della normativa food contact? Non molto…. Si chiarisce che i materiali a contatto o che possono venire a contatto con prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici devono essere conformi alle: direttive in materia Ci viene in auto una Guideline della Commissione Europea http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/mechanical/machinery Sec ed june 2010 Specific Directives that may apply to machinery instead of the Machinery Directive for specific hazards
  • 21. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Specific Directives that may apply to machinery instead of the Machinery Directive for specific hazards Ecco un riferimento chiaro alla legislazione FCM
  • 22. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti C’è chiarezza tra gli operatori del settore? Riporto una mail datata 2010 Buongiorno, ci chiedono di realizzare una macchina ALIMENTARE (costruita in Italia e destinata all'Italia), la 2006/42/CE mi indica che per le parti che andranno a contatto con gli alimenti mi dovrò leggere la 1935-2004-CE e la 2008/39/CE che modifica la 2002/72/CE etc… Me le leggo e, in breve…Penso "ottimo, mi basta richiedere la certificazione ai relativi fornitori per poter poi dichiarare a mia volta che la mia macchina rispetta le direttive e quindi è certificata" ... faccio qualche richiesta e mando qualche email e .... e quì iniziano i problemi:
  • 23. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti e quì iniziano i problemi: La maggior parte dei fornitori potenziali identifica la "alimentarietà" con un materiale bianco (come se bianco significasse idoneo)... Altri dichiarano a parole che il materiale è alimentare, ma non sanno come certificarlo o non possono .... (???) Altri ancora chiedono somme elevate per poter avere il CERTIFICATO di laboratorio del materiale (tra l'altro a noi non serve un certificato vero, ci basta una dichiarazione di idoneità, si dice così giusto? Su carta intestata o basta una brochure?) Le mie domande quindi si concentrano sull'ultima categoria, quella di chi mi risponde con un certificato/dichiarazione FDA… La dichiarazione FDA può essere utilizzata per macchine destinate a lavorare in Italia o, come penso è semplice carta straccia?
  • 24. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Riporto un’altra mail: cliente produttore di macchine alimentari, al quale avevamo chiesto di interfacciarsi con i fornitori per ottenere le dichiarazioni di conformità: RISPOSTA al cliente da parte del fornitore di elastomeri “Mi sono documentato ed ho appreso che il regolamento n°10/2011 si riferisce a materie plastiche e non agli elastomeri in gomma, dunque non è il nostro caso per ciò che riguarda il silicone. Per ciò che riguarda il DM 21/3/73 essendo un vecchissimo decreto ministeriale italiano non più aggiornato qualunque produttore di mescole si rifà ad altri regolamenti europei ben più aggiornati che si presume siano più all'avanguardia rispetto ad un decreto di 40 anni fa e automaticamente possa coprire le richieste di tale decreto.
  • 25. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Continua.. ….Nel nostro caso il fornitore dichiara che i polimeri e gli ingredienti impiegati sono indicati per uso alimentare secondo BfR (ex BGVV) Raccomandazione XV "Silikone" (Germania) e Food and Drug Administration (FDA-USA) regulation 21 CFR 177.2600 La rispondenza ai requisiti del BfR Raccomandazione XV consente anche la conformità al regolamento CEE 1935/2004/CE relativamente al mercato tedesco.” Segue DoC:
  • 26. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Altro cliente, altra risposta e DoC da parte dei suoi fornitori….. Sulla base delle nostre conoscenze….. DM 23/03/’73…..
  • 27. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Altro cliente, altra risposta e DoC da partre dei suoi fornitori….. Le mescole in oggetto non sono conformi….
  • 28. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Negli ultimi anni la situazione sta migliorando, ma spesso ci arrivano messaggi di questo tipo…. Ma per cercare di capire il perché di questa situazione torniamo al precedente quesito: Ci sono altre leggi e norme da tenere in considerazione per le macchine alimentari? E soprattutto, cosa ci dicono le leggi e gli standard maggiormente conosciuti agli OSA? Regolamento (CE) N. 852/2004 CAPITOLO V REQUISITI APPLICABILI ALLE ATTREZZATURE 1. Tutto il materiale, l'apparecchiatura e le attrezzature che vengono a contatto degli alimenti devono: a) essere efficacemente puliti e, se necessario, disinfettati. La pulitura e la disinfezione devono avere luogo con una frequenza sufficiente ad evitare ogni rischio di contaminazione; b) essere costruiti in materiale tale de rendere minimi, se mantenuti in buono stato e sottoposti a regolare manutenzione, i rischi di contaminazione;
  • 29. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Regolamento (CE) N. 852/2004 CAPITOLO V REQUISITI APPLICABILI ALLE ATTREZZATURE c) ad eccezione dei contenitori e degli imballaggi a perdere, essere costruiti in materiale tale che, se mantenuti in buono stato e sottoposti a regolare manutenzione, siano sempre puliti e, ove necessario, disinfettati; d) essere installati in modo da consentire un'adeguata pulizia delle apparecchiature e dell'area circostante. 2. Ove necessario, le apparecchiature devono essere munite di ogni dispositivo di controllo necessario per garantire gli obiettivi del presente regolamento. 3. Qualora, per impedire la corrosione delle apparecchiature e dei contenitori sia necessario utilizzare additivi chimici, ciò deve essere fatto secondo le corrette prassi.
  • 30. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Ci si sofferma soprattutto sulle necessità di pulizia e sulla presenza di punti ove si potrebbe creare proliferazione microbica Da articolo Macchine alimentari Contaminazione da macchinari: I pericoli nascosti - Luca Guercio
  • 31. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti E lo standard IFS Food versione 6 (2012)?
  • 32. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 33. Si parla di rispetto dei requisiti, e di non influenzare negativamente la sicurezza. E lo standard IFS Pac Secure ver 1 (2012) per il packaging? Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 34. E lo standard BrC (ver6)? 4.6 Apparecchiature Tutte le attrezzature di trasformazione alimentare devono essere adatte per lo scopo previsto e devono essere utilizzate in modo da minimizzare il rischio di contaminazione del prodotto. 4.6.1 Tutte le apparecchiature devono essere costruite con materiali appropriati. La progettazione e l’allestimento delle apparecchiature devono garantire che i materiali possano essere efficacemente puliti e mantenuti. 4.6.2 L’ Apparecchiatura che è in contatto diretto con gli alimenti deve essere adatta al contatto alimentare e soddisfare i requisiti di legge ove applicabili. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 35. In sostanza nelle leggi e negli stardard di riferimento del settore alimentare i riferimenti alla normativa food contact ci sono, ma sono generici e non sono chiaramente citati i regolamenti quadro, cosa che nella maggioranza dei casi porta a far concentrare le aziende su altri aspetti, e quindi su procedure per evitare: - Contaminazione microbiologica - Cross contamination (con attenzione particolare agli allergeni) - Contaminazione da corpi estranei - Contaminazione chimica derivante da residui di detergenti e da lubrificanti Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 36. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Ci si preoccupa quindi della modalità di pulizia Pulizia meccanica e chimica…. Pulizia meccanica: tipicamente di usano aspirapolveri, spazzole, idropulitrice, panni A prototype cleaning map: A classification of industrial cleaning processes Trends in Food Science & Technology Volume 20, Issues 6–7, July 2009, Pages 255–262
  • 37. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti METTERE UNA VASCA DI RACCOLTA SOTTO LA BOCCA DI SCARICO PULIRE LE BOCCHE DI CARICO E DI SCARICO PULIRE L'INTERNO DEL PANTALONE (SOFFIARE E ASPIRARE BENE I RESIDUI DI FOGLIE O DI POLVERE) LA MISCELA PRECEDENTE CONTENEVA DEGLI ALLERGENI? (TABELLA GIALLA) SI NO PULIRE L'INTERNO DEL PANTALONE (SOFFIARE E ASPIRARE BENE I RESIDUI DI FOGLIE O DI POLVERE) RIPETERE LA PULIZIA CON LA VAPORELLA APRIRE LE BOCCHE DI CARICO (2) E DI SCARICO SMALTIRE L'ACQUA DI LAVAGGIO Nella mia memoria molti diagrammi di flusso di questo genere, inseriti nelle procedure di pulizia macchina
  • 38. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti E ancora la mia memoria ricorda…. TEST DI PULIZIA MACCHINE Il test è eseguito dopo pulizia delle macchine effettuata con idropulitrice; si esegue tampone sensibile alla presenza di microparticelle di alimenti e/o sporcizia; il tampone assume colorazione viola se positivo e verde se negativo Data di esecuzione test di pulizia Esito del test MULINO 1 03/05/2006 negativo
  • 39. SCOPO 1. Stimare la possibilità e l’entità delle contaminazione degli alimenti derivanti dal contatto con le superfici ambientali 2. Valutare l’efficacia delle procedure di lavaggio e disinfezione delle superfici Esercitiamo questa attività di controllo in numerose e differenti situazioni Es. Prelievo di campioni sulle superfici di lavorazione e attrezzature per accertare che non siano contaminate da Listeria monocytogenes dove si producono alimenti pronti checostituiscono terreno favorevole alla sua crescita Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti La contaminazione microbiologica è ovviamente un fattore da tenere in grande considerazione; Ecol Studio opera da molti anni in ambito HACCP attraverso sistematici prelievi con tamponi e sponge bag da ambienti e attrezzature di lavoro utilizzando come metodo di riferimento la ISO 18593:2004.
  • 40. Tampone sterile strisciato su una superficie di 100 centimetri quadrati e successivamente trasferito in provetta al laboratorio Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Metodo del tampone Metodo della Spugna La spugna imbevuta con una soluzione sterile viene strofinata sulla superficie delimitata da testare. Segue il trattamento in Stomacher e la semina in piastra
  • 41. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Metodi analitici e limiti applicati da Ecol Studio spa:
  • 42. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Per una corretta prevenzione della contaminazione da superfici destinate al contatto con gli alimenti e alimenti, è certamente importante la valutazione dei parametri microbiologici, mentre per quanto riguarda i residui chimici derivanti dalla sanificazione? Un ispettore ASL ha recentemente posto questo quesito al nostro laboratorio: dare evidenza non solo dal punto di vista procedurale ma anche analitico di una corretta procedura di sanificazione, attraverso la dimostrazione analitica dell’assenza di residui chimici derivanti del disinfettante utilizzato.
  • 43. Ma torniamo agli aspetti di conformità al contatto e alla questione che risolverebbe molti dei problemi in maniera preventiva: La corretta progettazione del macchinario …… Abbiamo valutato la Direttiva macchine e le leggi e standards del settore alimentare; ci sono due standard di riferimento per il settore dei costruttori di apparecchiature: • EN 1672-2: Food-processing machines – General Principles of Design – Part 2: Hygiene Requirements • ISO 14159: Hygiene Requirements on the Design of Machines Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 44. • ISO 14159: Hygiene Requirements on the Design of Machines Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 45. • ISO 14159: Hygiene Requirements on the Design of Machines Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 46. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 47. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Attenzione a questi trattamenti per il finissaggio….. In sostanza si parla di idoneità, di superfici appropriate per lo scopo finale…. ma non ci sono riferimenti precisi ai controlli e alle disposizioni relative ai MOCA
  • 48. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Questo requisito si traduce nel “surface roughness test”
  • 49. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Ancora riferimenti alla necessità di agevole pulizia
  • 50. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Numerosi i disegni riportati ove si chiarisce la necessità di non favorire depositi di materiale:
  • 51. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti La Norma è correlata alla direttiva 2006/42/CE
  • 52. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Altra norma di riferimento: • EN 1672-2: Food-processing machines – General Principles of Design – Part 2: Hygiene Requirements I concetti espressi sono molto simili, alcuni disegni sono differenti
  • 53. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 54. Anche questa norma è strettamente correlata alla direttiva macchine Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti La riflessione anche in questo caso è ancora che si parla di idoneità, di superfici appropriate per lo scopo finale…. ma non ci sono riferimenti precisi ai controlli e alle disposizioni relative ai MOCA
  • 55. Insomma norme e leggi non vengono granchè in aiuto….. Eppure ci sono dei casi rilevanti legati alla contaminazione da materiali utilizzati nelle aziende di produzione e trasformazione che dovrebbero mettere in guardia e spingere alla valutazione della possibile migrazione Uno su tutti?? MIGRAZIONE DI FTALATI NELLA FILIERA PRODUTTIVA DELL’OLIO Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 56. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Un aiuto dalle associazioni di settore: EHEDG European Hygienic Engineering and Design Group www.ehedg.org
  • 57. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti EHEDG European Hygienic Engineering and Design Group Sono stati prodotti numerosi documenti di riferimento, tra i quali:
  • 58. Contenuti del documento: Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Documento e riferimento citato decisamente datati…….. ma finalmente possiamo dire che in questo caso c’è un riferimento preciso ai controlli e alle disposizioni relative ai MOCA
  • 59. Sono disponibili inoltre numerosissime linee guida: www.ehedg.org Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 60. Quali le associazioni di settore in italia? ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica varia ed Affine …. Associazioni: Costruttori Macchine Arredamenti Attrezzature per Gelato – ACOMAG Costruttori Affettatrici, Tritacarne ed Affini Costruttori Impianti Frigoriferi Costruttori Macchine Lavorazione delle Carni – COMACA Costruttori Macchine per Caffè Espresso ed Attrezzature per Bar – UCIMAC Costruttori Macchine per Industria Alimentare – UCMA Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 61. Nella slide precedente ho elencato, insieme a macchine e apparecchiature per industrie alimentari, anche numerosi elettrodomestici: Affettatrici, frigoriferi, macchine per il gelato, macchine da caffè.. Qual è la situazione e quali norme e leggi di riferimento per il settore degli elettrodomestici?? Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 62. La situazione tra i produttori di elettrodomestici? Decisamente molto varia… Alcune aziende sono molto attente sulla conformità al contatto da molti anni…altre lo sono meno anche se si stanno rapidamente adeguando; riporto una mail ricevuta qualche anno fa da un cliente, produttore di elettrodomestici, dopo che avevo ipotizzato un programma di prova per un elettrodomestico: Da: ------ Inviato: giovedì 13 maggio17.39 A: Marinella Vitulli Oggetto: Re: Richiesta dichiarazione x elettrodomestico Buongiorno, ringrazio per la gentile valutazione e le sottopongo la questione sotto una diversa prospettiva. Faccio un po' di chiarezza sulla valutazione totale della macchina in oggetto secondo legislazione italiana ed europea (regolamento 1935/2004). Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 63. ………Procediamo per punti: …. a) Alluminio rivestito in PTFE: test migrazione globale in Acido acetico b) Dati di letteratura sull’acciaio inox c) See attached file: Certification material quarz …. In base a questa documentazione mi sentirei piuttosto tranquilla per non condurre ulteriori test di migrazione e poter dichiarare la macchina adatta alla cottura veloce di alimenti Aspetto vostro gentile riscontro a breve. Grazie e buona serata Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 64. Bene: Procediamo per punti: a) Alluminio rivestito in PTFE: test di migrazione globale in acido acetico 3% ….. è sufficiente??? b) Dati di letteratura sull’acciaio inox: Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 65. Perfetto! Allora che si fanno a fare le analisi sull’acciaio inox? Anche se…. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti ..… non è che sia così confortante la lettura di questo lavoro…
  • 66. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti sulla base delle conoscenze dell’azienda… ….è citata una direttiva sulla plastica!…… La ciliegina finale: la dichiarazione sulla superficie in quarzo
  • 67. Fortunatamente sono riuscita a convincere l’azienda ad operare un risk assessment adeguato… La stessa azienda era attentissima al rispetto dei requisiti della Direttiva ROHS, che riteneva applicabile ai propri prodotti, a differenza della normativa food contact La Rohs, direttiva 2002/95/CE, emendata dalla direttiva 2011/65/UE, riguarda la restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 68. Materiali omogenei…la verifica analitica si fa su tutti i componenti dell’elettrodomestico!! Centinaia di sotto-campioni… Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Niente a che vedere con le verifiche dei MOCA!!
  • 69. Bisogna riconoscere che molte aziende che producono elettrodomestici verificano la conformità al contatto da molti anni Alcuni clienti mi hanno fornito informazioni sul CEDED European Committee of Domestic Equipment Manufacturers - Bruxelles http://www.ceced.eu/ Esiste anche l’Associazione Nazionale Produttori di Apparecchi Domestici e Professionali. http://www.ceceditalia.it Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 70. Il Ceded produce linee guida per le aziende del settore Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti La linea guida, a partire dal Reg CE 1935:2004, riporta numerose normative generali e specifiche europee per i MOCA
  • 71. La guida fornisce informazioni utilissime e condizioni di prova per le analisi, per le varie tipologie di oggetti si identificano parti da analizzare (positive list) e parti da non analizzare Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 72. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Altro esempio: macchina da caffè Proprio a partire dai concetti espressi in questa guida alcuni anni fa ho prodotto materiali informativi e procedure interne per il laboratorio per valutare attrezzature ed elettrodomestici
  • 73. Cosa dobbiamo considerare in una macchina da caffè? Componente Materiale tipico Serbatoio acqua: materiale plastico PP Tubo di mandata: materiale plastico PVC Elettrovalvola: bronzo Guarnizioni elettrovalvola: gomma Caldaia: acciaio inox Elettrovalvola: bronzo Guarnizioni elettrovalvola: gomma
  • 74. …ed in una macchina per gelato? Componente Materiale tipico Serbatoio Acciaio Inox (es. rilasci di cromo, nickel, manganese) Tubi materiale plastico PVC Coclea materiale plastico Guarnizioni gomma
  • 75. …ed in una macchina per produzione? Componente Materiale tipico Nastro materiale plastico/siliconico/gomma Superfici Acciaio Inox (es. rilascio di cromo, nickel, manganese) Guarnizioni gomma
  • 76. CASI PRATICI Particolarità delle analisi su elettrodomestici e attrezzature Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 77. Tipologia di oggetti molto varia…. Spesso una difficoltà sta nel calcolo della superficie di contatto: consideriamo questa piastra in ptfe per scalda panini da Autogrill…. superficie che presenta onde….. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 78. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Superficie particolare…. Il panino schiacciato tocca completamente la piastra…. Come calcolare la superficie di contatto?
  • 79. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Calcolo teorico dopo misurazione con calibro e righello tarato Ma anche riprove pratiche….
  • 80. Altro caso: leccarde da forno in acciaio alluminato: verifica di composizione dell’ alluminio, come da DM n°76 del 18.04.2007 Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Il test prevede produzione di trucioli, mineralizzabili con tecnica MW e opportuna miscela acida, e successiva analisi strumentale ICP-OES abbinata a ICP-MS (rischio di sovrapposizzione spettrale in ICP-OES)
  • 81. Il cliente per suo protocollo interno chiedeva anche test di migrazione specifica…. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Non è che sia così semplice analizzare per riempimento a 100°C un oggetto così voluminoso contente acido acetico 3%... Le stufe e gli incubatori da laboratorio hanno dimensioni limitate!!
  • 82. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Anche per questa superficie per cottura in acciaio inox (45x60cm), da verificare secondo il DM 258 del 21.12.2010 (emendamento del DM 21.03.73) non è stato semplice organizzare il contatto con il simulante Questa griglia in banda cromata, per la quale abbiamo eseguito i controlli previsti dal Decreto Ministeriale n 243 del 01/06/1988, ci ha fatto impazzire per il calcolo della superficie di contatto….
  • 83. Stessi problemi di allestimento contatto tra simulante e provini che abbiamo incontrato quando abbiamo dovuto valutare vetri da forno secondo il DM 21.03.73 Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Problemi che si superano adeguando spazi , attrezzature, ed esperienza pratica del laboratorio…..
  • 84. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Per le analisi su macchine e componenti di apparecchiature alimentari l’approccio e le difficoltà sono molto simili; quando ci si trova a valutare giunti, valvole, guarnizioni etc la tipologia di oggetti è molto varia e spesso molto particolare:
  • 85. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 86. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Spesso per attrezzature molto elaborate in cui i componenti che possono venire in contatto con gli alimenti sono numerosissimi la difficoltà viene prima delle prove di laboratorio, ovvero in fase di pianificazione del progetto analitico, dato che ci si trova a valutare oggetti costituiti spesso da numerosissimi sotto campioni: È necessario valutare “l’esploso” dell’oggetto e, nel caso sia ipotizzabile il contatto con l’alimento, provvedere a programmare i test su singolo oggetto, sulla base del materiale, delle sostanze soggette a SML, delle leggi specifiche sui materiali in base al paese ove l’oggetto sarà distribuito, in base all’uso finale.. UN RISK ASSESSMENT TALVOLTA PIU’ COSTOSO DEL FATTURATO CHE INIZIALMENTE SI PUO’ PREVEDERE PER UN NUOVO PRODOTTO IMMESSO SUL MERCATO!!!
  • 87. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 88. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Fortunatamente alcune norme iniziano a dare una indicazione operativa per alcune tipologie di oggetti: Esistono infatti numerose norme specifiche per varie tipologie di macchine ed elettrodomestici; vediamone alcune: UNI EN 12853:2010 Macchine per l’industria alimentare - Frullatori e sbattitori portatili - Requisiti di sicurezza e di igiene
  • 89. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Lo stesso paragrafo è riportato nella: UNI EN 13208:2010 Macchine per l industria alimentare -Pelaverdure - Requisiti di sicurezza e di igiene UNI EN 453:2010 Macchine per l industria alimentare - Impastatrici per prodotti alimentari - Requisiti di sicurezza e di igiene
  • 90. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Decisamente più dettagliata è la: UNI EN 14958:2009 Macchine per l industria alimentare - Macchine per la macinazione e la lavorazione delle farine e delle semole
  • 91. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Ma la norma che decisamente entra in merito e dà una indicazione operativa chiara per l’esecuzione del risk assessment è la: UNI 11460:2012 : Apparecchi per la preparazione e la distribuzione di bevande calde per esercizi commerciali e comunità - Metodi di prova e limiti di migrazione di piombo e nichel Da http://www.anima.it Un pool di esperti aziendali, forti del patrimonio di conoscenza delle problematiche legate alla progettazione e all’utilizzo delle macchine, hanno così definito in stretta collaborazione con UNI la norma UNI 11460, che regolamenta - per la prima volta in Italia - le metodologie di prova e i limiti di migrazione di piombo e nichel negli apparecchi destinati alla preparazione e alla distribuzione di bevande calde. Determinanti per lo studio e la stesura della nuova norma - entrata in vigore alla fine di settembre 2012 - sono stati anche i risultati emersi da uno studio, condotto da un importante istituto internazionale, sul rischio tossicologico derivante dal rilascio di metalli pesanti nelle bevande calde.
  • 92. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti C’è un protocollo molto dettagliato riguardo la qualità dell’acqua da utilizzare e le modalità e tipologie di prelievi Limiti previsti:0,05 mg/L per il piombo, 0,1 mg/L per il nichel (La norma è simile alla DIN 10531:2011) Oggetto della norma:
  • 93. Infine un breve cenno alla questione lubrificanti… Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti La norma specifica i requisiti relativi all’igiene per la formulazione, fabbricazione, uso e manipolazione di lubrificanti che possono venire in contatto occasionale con i prodotti e gli imballaggi utilizzati nell industria alimentare, cosmetica, farmaceutica, del tabacco o dei mangimi per animali.
  • 94. Alcuni anni fa (2008) in EcolStudio sono stati eseguiti analisi di verifica della sicurezza di stuzzicadenti, tramite prove di screening: estrazione con solvente organico e analisi GC-MS Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Le analisi rivelarono la presenza di idrocarburi Il problema fu individuato nell’utiizzo di lubrificanti che contaminavano il prodotto
  • 95. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti …. lubricants shall meet the qualitative and compositional requirements if they consist only of substances regarded as being safe for product, or incidental product, contact by governments or other recognized international organizations. ….these substances should be included in listings published by government or recognized international organizations (see Annex A), or which are authorized by them… …the hygiene hazards that could possibly be associated with incidental product contact include the following: a) biological factors, such as pathogens, spoilage micro-organisms or toxins; b) chemical factors, such as toxic, carcinogenic or mutagenic substances; c) physical factors, such as wear metals. Contenuti delle norma ISO 21469: 2006
  • 96. Sono chiari i riferimenti per la definizione della sicurezza del lubrificante: Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 97. Grazie per l’attenzione!!! Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti
  • 98. Superfici di lavoro,macchine alimentari ed elettrodomestici destinati al contatto con gli alimenti Un grosso Grazie a: General Manager Guido Fornari e a l Team MCA Marinella Vitulli m.vitulli@ecolstudio.com Tel. 3351835000
  • 99. Laboratorio accreditato ACCREDIA n .0130 Un’azienda responsabile Per l’elenco delle prove accreditate ACCREDIA consultare il sito www.ecolstudio.com Limitatamente al sito di Lucca Limitatamente al sito di Lucca