Il polo industriale gennaio 2013
Da mulino nella campagna pavese a polo tecnologico tra i più avanzati in Europa.
Dal 1860 Riso Scotti ha fatto molta strada e oggi è uno dei fiori all’occhiello del made in Italy. Con un fermo obiettivo: valorizzare la materia prima e garantire la qualità alimentare.
1. BIVIO VELA – IL POLO INDUSTRIALE
Da mulino nella campagna pavese a polo tecnologico tra i più avanzati in Europa. Da semplice riseria
a gruppo industriale alimentare. Dal 1860 Riso Scotti ha fatto molta strada e oggi è uno dei fiori
all’occhiello del made in Italy. Con un fermo obiettivo: valorizzare la materia prima e garantire la
qualità alimentare
Bivio Vela è il nuovo polo tecnologico di Riso Scotti. Sorto alle porte di Pavia nel 2004, e sempre in evoluzione, è oggi uno dei
siti produttivi più all’avanguardia, dove si attua un piano di sviluppo della produzione basato su un ciclo integrato che mira a
sfruttare tutte le risorse applicando un controllo totale della filiera.
Da riseria a gruppo industriale, una trasformazione profonda che pur mantenendo inalterate le sue origini - il riso è sempre il
core business dell’azienda - passa attraverso la diversificazione per promuovere il riso da prodotto al consumo a ingrediente
per altri alimenti e base per un’alimentazione completa.
Un’esigenza nata da un’attenta analisi economica: il mercato del riso, fondamentalmente saturo in Italia, ha bisogno di
nuove risorse per crescere. Da qui lo stimolo all’esportazione - come l’avvio del Progetto Danubio, in Romania, dal quale
scaturisce l’internazionalizzazione del gruppo con la penetrazione dei mercati dell’est; e lo studio di nuove varianti al riso
inteso come alimento tradizionale, attraverso la creazione di referenze originali, a partire dalla pasta di riso, alle nuove
ricette di riso Rapid in busta, passando per l’olio di riso, il Chiccolat, la bevanda al riso che può sostituire il latte, e tutta una
gamma di prodotti studiati e realizzati per soddisfare le esigenze dei consumatori e ottimizzare il processo produttivo.
LA FILIERA
La terra prima di tutto
Per poter gestire gli incrementi di produzione si interviene sulla potenzialità di essiccazione e stoccaggio, mentre sul fronte
dell coltivazioni si provvede ad applicare le più innovative soluzioni agronomiche di Precision Farming. In particolare,
vengono utilizzati sistemi informatici d'avanguardia che permettono la registrazione dei dati sensibili di ogni lavorazione
direttamente in campo, al momento stesso del loro svolgimento. Questi dati sono geo-posizionati attraverso il sistema
satellitare, che permett di riferire l'esatta posizione delle macchine, e sono disponibili in tempo reale attraverso sistemi di
comunicazione mobile. Questa procedura viene applicata dalle lavorazioni di preparazione del terreno, alla semina, alla
distribuzione di fertilizzanti e fitofarmaci con dose variabile, fino alla mappatura geo-referenziata delle rese di produzione al
momento del raccolto del prodotto finito. A tutte le lavorazioni si aggiungono inoltre i servizi di guida satellitare automatica,
che permette di evitare sovrapposizioni e passaggi inutili sui terreni e il controllo in remoto dello stato di funzionalità e
operatività delle macchine.
Si ha perciò la possibilità in ogni fase della realizzazione della coltura, di poter intervenire in modo mirato e calcolato,
evitando sprechi e costi aggiuntivi. Vengono applicate poi le tecniche di Remote Sensing che, tramite l’elaborazione di
immagini satellitari effettuata attraverso la misura della radiazione elettromagnetica riflessa e emessa in diverse bande
spettrali, consentono la raccolta di numerose informazioni su basi spaziali allargate, e permettono di determinare alcune
caratteristiche della vegetazione. Usando le immagini spaziali ad alta risoluzione, possono essere velocemente rilevati lo
sviluppo vegetativo e l’umidità al suolo, così come l'uso di agrofarmaci, fertilizzanti e altri trattamenti agricoli può essere
attentamente monitorato e ottimizzato.
2. CONTROLLO TOTALE DI FILIERA
Requisito fondamentale per raggiungere questo risultato è il controllo totale di filiera, ottenuto concentrando all’interno del
polo tutte le fasi del processo, dall’estrazione della materia prima al confezionamento, per consentire di monitorare
costantemente il ciclo e non solo, come ci spiega Marcella Cattaneo, Responsabile Ricerca & Sviluppo: “Portare all’interno
del polo produttivo l’intero processo effettuando un controllo totale ci ha consentito di costruire intorno al prodotto una
barriera tecnologica che
difficilmente sarebbe possibile
altrimenti. In questo modo e
monitorando ogni fase della
produzione possiamo valutare
l’efficienza del processo e studiare
eventuali sviluppi, perfezionando
così la tecnica. Studio e ricerca
vanno di pari passo, ogni idea può
essere sviluppata in tempo reale e
la sinergia che si crea tra Ricerca e
Assicurazione di qualità fa in modo
che ogni varietà di riso venga
utilizzata perfettamente secondo le
sue caratteristiche per dare origine
a prodotti finiti con proprietà
organolettiche ottimali. Oltre
naturalmente ai vantaggi più
evidenti: contenimento dei costi e
maggiore efficienza”.
INNOVAZIONE E TECNOLOGIA
Riso Scotti guarda avanti, da sempre, applicando procedure all’avanguardia e attuando idee innovative. Prima riseria in
assoluto a confezionare il riso sottovuoto, per fare un esempio, ha aperto la strada a una pratica oggi ampiamente utilizzata
da altri produttori. Oggi le innovazioni continuano. Uno dei prodotti recentemente realizzati alla Riso Scotti è il riso Rapid,
in busta in PET, precotto, ricettato in diversi gusti e pensato anche per il mercato estero. “In Italia c’è molta curiosità per
questo tipo di prodotto – spiega Marcella Cattaneo. Si tratta di un packaging ancora inconsueto per il consumatore italiano,
oltre al fatto che culturalmente l’alimento ready meal ha un consumo ancora limitato, specialmente per quello che riguarda
il classico risotto della tradizione. Rapid è un prodotto ottimo sotto molti aspetti: le ricette sono innovative e le materie
prime utilizzate tra le migliori, la sterilizzazione assicura la massima sicurezza e la cottura a vapore mantiene inalterate le
qualità organolettiche del prodotto. Anche il packaging presenta numerosi vantaggi; infatti è più leggero del vetro e più
facile da smaltire. Crediamo molto in questo prodotto e siamo sicuri che il futuro vada in questa direzione”.
Il riso, essiccato, proveniente quasi esclusivamente da coltivazioni Scotti, al suo arrivo nello stabilimento viene introdotto
nella macchina riempitrice direttamente nelle buste con una semplice aggiunta di liquido – acqua, sale e olio – e il tutto
introdotto in autoclave per la cottura e sterilizzazione a vapore. Questo processo garantisce condizioni igieniche ottimali, la
perfetta conservabilità dell’alimento per lungo tempo e il rispetto delle sue proprietà organolettiche.
In una decina di anni Riso Scotti ha trasformato la sua produzione da riseria tradizionale a ciclo di produzione ready meal,
seguendo la tendenza del mercato e sviluppando una politica di completamento di gamma.
ENTRA MATERIA PRIMA, ESCE PRODOTTO FINITO
La valorizzazione del riso come materia prima non si ferma al prodotto ma coinvolge sempre più una politica di sostenibilità,
garantita dall’applicazione di un ciclo di produzione integrato nel quale il riso non genera scarti e sottoprodotti di
lavorazione: la pula o la rottura di riso bianco entrano nella realizzazione di prodotti alternativi quali l’olio di riso o il riso
soffiato. Si crea in questo modo un ciclo virtuoso nel quale la produzione riduce al minimo lo spreco.
3. Tra le ultime iniziative destinate a ottimizzare prodotto e processo, la creazione, recentissima, di una divisione specialistica
per lo studio e la realizzazione di ingredienti destinati all’industria alimentare: Riso Scotti Ingredients. Il riso diventa
l’ingrediente perfetto e, attraverso processi altamente tecnologici, si propone all’industria, sia alimentare sia farmaceutica o
cosmetica, quale nuovo interlocutore del canale business to business. Una nicchia di mercato destinata a svilupparsi
ulteriormente.
IL VALORE DELLA QUALITÀ
Dal rispetto per la qualità nasce l’impegno di Riso Scotti sul fronte della sicurezza alimentare. Il Responsabile Assicurazione
Qualità, testimonia la volontà dell’azienda di perseguire un percorso di crescita e qualità anche come assicurazione, con la
scelta di certificare volontariamente il proprio sistema di gestione della qualità attraverso enti preposti. “ Le certificazioni -
afferma Tessera – non sono per noi dei semplici pezzi di carta da mostrare ma il risultato di azioni fortemente volute dalla
proprietà e dalla nostra clientela. La nostra filosofia è quella del miglioramento costante ed è molto importante per noi
dimostrare quanto sia accurata la nostra gestione lungo tutto il percorso produttivo in risposta all’attenzione per qualità e
sicurezza che la nostra clientela ha manifestato in maniera crescente. Per questo motivo è fondamentale per noi dimostrare
l’alto livello di sicurezza raggiunto e le certificazioni ottenute ne sono la conferma”.
Sono numerose, infatti, le certificazioni sia a livello europeo sia extraeuropeo, che coprono di fatto ogni possibile richiesta
da parte dei differenti mercati di riferimento. La certificazione di adeguamento al Reg. CE 834/07 per il riso biologico, la
Orthodox Union per i prodotti Kasher, e poi BRC, IFS. Inoltre, in aggiunta alla certificazione UNI EN ISO 9001:2008, Riso Scotti
può vantare da quest’anno la UNI EN ISO 14001:2004 in tema di rispetto dell’ambiente.
“Per quello che riguarda il controllo qualità di processo, tutto viene verificato con procedure di controllo della merce in
entrata e in uscita – spiegano dall’Assicurazione Qualità. Il riso subisce un primo screening in accettazione, per verificare la
presenza di danneggiamenti del chicco, presenza di altri risi ecc. Ben 25 camion al giorno per un totale di circa 750
tonnellate. Poi viene avviato al settore preposto, bianco o parboiled, e da lì indirizzato alla lavorazione alla quale è
destinato. Ad ogni step viene sottoposto a un controllo di qualità attraverso analisi di tipo fisico. Un requisito
fondamentale, il primo CCP (Punto Critico di Controllo) è, in entrata, il grado di umidità che non deve superare il 15%: è la
prima barriera allo sviluppo di fermentazioni e muffe. Alla fine del processo si effettua un controllo qualità sul prodotto
finito affinché si possa procedere al confezionamento”.
“Uno dei nostri fiori all’occhiello – continuano – è la certificazione gluten free da parte dell’Associazione Italiana Celiachia
per molti dei nostri prodotti della diversificazione. Ottenerla richiede procedure meticolose dall’accettazione al
confezionamento. Per evitare rischi di contaminazione, assai elevati, occorre tenere sotto controllo l’intero processo e le
condizioni degli impianti, monitorando tempi e lavaggi in modo accurato”.
Gusto e salute uniti a sicurezza alimentare e responsabilità; il domani di Riso Scotti gravita in
quest’orbita. Innovazione, valore aggiunto e barriere tecnologiche hanno tracciato la via per lo
sviluppo futuro. Il riso, alimento antico, è diventato il cibo del terzo millennio.
4. SISTEMA GESTIONE QUALITÀ: UNA SCELTA STRATEGICA PER RISO SCOTTI
Per Riso Scotti la qualità è da sempre un valore, con cui confrontarsi quotidianamente. Nasce dal perfetto equilibrio di tutti i
fattori che concorrono, in maniere diretta o indiretta, alla realizzazione del prodotto finale.
Il sistema di gestione qualità, realizzato sul modello dalla normativa UNI EN ISO 2000, è capace di garantire un monitoraggio
costante di tutti i processi aziendali che, in modo diretto o indiretto, determinano la qualità del prodotto.
Si fonda sull’identificazione e valutazione preventiva dei potenziali rischi agroalimentari, allo scopo di individuare, lungo
tutta la filiera agroalimentare e durante le fasi produttive, i potenziali pericoli che potrebbero mettere a rischio la qualità dei
prodotti.
Coinvolge costantemente tutti i soggetti interni ed esterni che partecipano al raggiungimento degli obiettivi strategici
aziendali aventi come finalità primaria la soddisfazione del cliente.
In questo scenario l'impegno Riso Scotti ad una rigorosa applicazione delle regole di gestione del sistema qualità, è
diventato un importante strumento aziendale a vantaggio della competitività e credibilità sul mercato internazionale.
Le certificazioni ottenute in questi anni dalla Riso Scotti SpA, rappresentano la conferma della corretta politica industriale
applicata nel rispetto delle regole della normativa vigente.
Certificazione UNI EN ISO 2000 da parte di Bureau Veritas
Certificazione AGRICOOP alla lavorazione e confezionamento del riso BIOLOGICO
Certificazione ORTHODOX UNION per la lavorazione del riso Kasher
Certificazione BRC (British Retail Consortium) – riso parboiled
Certificazione di Tracciabilità di Filiera (BVQI)
Certificazione IFS
POLITICA AMBIENTALE CERTIFICATA:
SVILUPPO SOSTENIBILE, TECNOLOGIE ALL’AVANGUARDIA, A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
L'attenzione al prodotto si è, da sempre, conciliata alle tematiche ambientali e di sicurezza legate al processo produttivo. In
quest'ottica Riso Scotti è impegnata a:
Mantenere la conformità a tutte le leggi e i regolamenti vigenti in campo ambientale ed applicabili all'azienda e ai
propri aspetti ambientali
Prevenire l'inquinamento minimizzando l'impatto ambientale delle proprie attività
Perseguire il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali secondo gli standard promossi dalle
migliore tecnologie disponibili
Monitorare continuamente e migliorare, dove possibile, le prestazioni dei propri aspetti ambientali, con
particolare attenzione alle emissioni in atmosfera, agli scarichi idrici, alla produzione di rifiuti
Assicurare e sviluppare comunicazioni efficaci verso il personale interno ed esterno operante per conto
dell'azienda
Valutare preventivamente gli impatti ambientali dei nuovi processi, dei nuovi impianti e delle modifiche agli
impianti esistenti
Verificare costantemente i metodi di lavoro e le procedure operative per tutelare l'ambiente
Promuovere tra il personale interno la condivisione degli obbiettivi aziendali e le responsabilità individuali
Sensibilizzare alla formazione e alla consapevolezza del ruolo di ciascuno all'interno dell'azienda rispetto alle
tematiche ambientali
Diffondere la politica ambientale tra le parti interessate
Riso Scotti s'impegna a destinare adeguate risorse umane e finanziarie al fine di dare attuazione ai contenuti
espressi dalla presente Politica Ambientale
5. NUMERI: UN TREND SEMPRE IN CRESCITA
Superficie complessiva: 13 ettari
Superficie coperta: 28.000mq per 2 piani + 5.000mq di impianti tecnologici
Stoccaggio risone: 60.000q.li
Stocc. riso lavorato sfuso: 50.000q.li
Stocc. riso confezionato: 30.000q.li
Capacità produttiva:
- riso bianco: 130.000q.li risone/mese
- riso parboiled: 80.000q.li risone/mese
I numeri del 2012
Risone: 1,9 milioni quintali/anno
Riso lavorato: 1,25 milioni quintali/anno
Riso confezionato: 865.000 quintali (Riso Scotti + estero + marchi comm.)
Fatturato Gruppo Scotti: 216 milioni di euro
Fatturato Riso Scotti: 170 milioni di euro
Quota export: 24%
Comunicazione: 3% del fatturato
Per informazioni: Riso Scotti SpA – Via Angelo Scotti 2 – Bivio Vela - 27100 Pavia
Tel: +39 0382 508301- e-mail: info@risoscotti.it
Sito web: www.risoscotti.it
Ufficio stampa: Laura Quattrocchi
Mobile: +39 348 8715526 - e-mail: quattrocchi@risoscotti.it
CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 14001:2004
Il 4 Febbraio 2010, Riso Scotti ha ottenuto dall'ente BVQI la certificazione UNI EN ISO 14001:2004, in tema di
rispetto dell'ambiente durante tutti i processi produttivi aziendali.
L'ottenimento della certificazione internazionale testimonia e riconosce l'impegno concreto di Riso Scotti
nello sviluppare, attuare, mantenere attivi e migliorare rispettivamente la propria politica e il proprio sistema
di gestione ambientale, in completa ottemperanza dei principi dettati dalla norma e sulla base della filosofia
della Qualità.
Nel settore di riferimento, Riso Scotti è oggi tra le prime aziende ad avere ricevuto questa certificazione, e ciò
rappresenta un segnale importante di coerenza verso una scelta precisa che da anni porta l'azienda ad
operare nel proprio contesto industriale, guidata da principi di sviluppo sostenibile e da tecnologie
all'avanguardia e a basso impatto ambientale.
Implementare un sistema di gestione ambientale significa realizzare un'impostazione gestionale complessiva
delle tematiche ambientali, che consenta all'impresa di affrontarle in modo globale, sistematico, coerente,
integrato e nell'ottica del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali. La certificazione è per
l’azienda un risultato prestigioso, frutto degli sforzi e della passione professionale di tutti coloro che,
collaborando quotidianamente con Riso Scotti, hanno contribuito fattivamente al suo raggiungimento. Il
prossimo obiettivo per Riso Scotti consiste nella creazione di un sistema che preveda l'integrazione delle
procedure previste dalla norma UNI EN ISO 14001:2004 con quelle della UNI EN ISO 9001.