3. Interactive Videos
Sara Lodi: Gli zombie siamo noi?
http://www.youtube.com/watch?v=MVNEkSsxwq4&feature=youtu.be
Paola Tanzi: Tour virtuale di Parma
https://www.youtube.com/watch?v=iPjQWzzka3Y&hd=1
4. Augmented
Reality:
A/R è una tecnologia che consente di
visualizzare una sovrapposizione fra elementi
reali e virtuali (stampe, animazioni 3d, filmati,
elementi audio e multimediali).
A-R, può essere fruita in vari modi:
•attraverso i monitor del pc dotati di webcam,
grazie all'utilizzo di markers stampati
•in un dispositivo mobile (smartphone, tablet,
oppure Google Glass)
AR ha grandi potenzialita’ in diversi settori:
education/musei, società in generale, editoria,
marketing
https://www.youtube.com/watch?v=ND7abG0-Jnc
5. AR&Education:
AR ha un enorme potenziale per l'uso in classe in
quanto crea nuovi ed entusiasmanti modi per gli
studenti di interagire e confrontarsi con l'ambiente
circostante.
Se gli studenti visitano un museo, gli insegnanti
possono pre-programmare indizi, pezzi di
informazioni o video educativi che compaiono
quando si scatta una foto.
Quando gli studenti usano i loro dispositivi mobili
per scattare una foto di una statua in particolare o di
un'opera d'arte, le informazioni sull'artista e/o il
contesto storico, in questo modo, possono essere
immediatamente messe a loro disposizione!
ps://www.youtube.com/watch?v=6UGkFU-ahFo
6. AR&Society:
Sarà il mercato a deciderlo. La pubblicità
manterrà una posizione predominante, social
networks, produttori di videogiochi e aziende per
il turismo saranno quelli che beneficeranno
maggiormente dell’AR.
Il target principale saranno le nuove generazioni
cresciute con Facebook et similia.
Oltre a questo, credo e spero che l’AR avrà un
ruolo
sociale
importante,
migliorando
l’assistenza sanitaria e garantendo condizioni di
sicurezza sul posto di lavoro limitando gli
incidenti.
https://www.youtube.com/watch?v=T4mbojGbEA
7. AR&Marketing:
La realtà aumentata ha portato una ventata di
innovazione e tecnologia virtuale nel
panorama
dell'advertising
e
della
comunicazione aziendale.
Con la realtà aumentata il marketing non
convenzionale si avvarrà di uno strumento
nuovo e di grosso impatto emotivo che
rivoluzionerà la piatta presentazione dei
prodotti sul web.
https://www.youtube.com/watch?v=KRA0SZhKNyo
http://www.wired.com/autopia/2013/09/volkswagen-xl1-ar-repair/
8. Ikea:
Il primo catalogo online è arrivato nel 2011. L’anno
dopo è stato il turno dei codici QR sugli oggetti nei
negozi.
Il nuovo volume per il 2014 di Ikea, grazie all’app
omonima, si potrà invece sfogliare in realtà
aumentata. In sostanza è sufficiente scegliere il
prodotto e scansionarne il codice con la fotocamera.
A quel punto il catalogo farà da marker per
l’augmented reality: basterà piazzarlo nella
posizione in cui vorremmo montare le mensole o
sistemare la poltrona e l’oggetto apparirà in 3D,
inquadrato nella stanza che stiamo riprendendo.
Non mancano filmati, storia dei prodotti e altre
ambientazioni, oltre alla possibilità di condividere
tutto.
http://www.youtube.com/watch?v=vDNzTasuYEw
9. Aurasma:
iOS, Android: gratis
Una delle prime e più rodate, porta alla vita
immagini, oggetti e perfino luoghi taggati
tramite i contenuti interattivi collegati.
Partono video e animazioni 3D
(ribattezzati
aura)
semplicemente
inquadrando le immagini che dispongono
del logo Aurasma.
Dove? Giornali, magazine, libri, confezioni,
vestiti. Ma puoi fare anche il contrario, cioè
andare alla ricerca di oggetti interattivi reali
o virtuali o creare i tuoi aura con gli
strumenti disponibili nell’app. Anche, anzi
soprattutto, per creare scenette o animazioni
leggere.
http://www.youtube.com/watch?
v=r8n_63UXVsQ
10. Zoop
iOs, Android: gratis
Sulla falsa riga di Aurasma, Zoop
è un’app assai meno curata e
anche meno diffusa.
Funziona più o meno nello stesso
modo: permette di scansionare le
immagini predisposte e interagire
con i contenuti magari per
vincere premi e, dal punto di
vista delle aziende, spingere il
proprio business in certe zone
geografiche.
http://www.youtube.com/watch?
v=F4kIZrnGpTs
11. Taggar:
Taggar, una delle ultime arrivate, punta
all’uso dei secret tag che attivano
contenuti per dare alla piattaforma un
taglio nettamente più social.
Foto arricchite da video, animazioni,
doodle e altri contenuti da condividere
con amici e follower e votare.
Scoprendone di nuovi secondo i trend del
momento.
Sull’app puoi e devi lasciare a tua volta
delle tracce sotto forma di clip, immagini
o sticker e far girare le immagini.
Dietro le quinte, video musicali,
recensioni e commenti, il tipo dei
contenuti brandizzati è decisamente più
fresco.
http://www.youtube.com/watch?v=vdgRy4SlxKg
12. Some Other AR Browsers:
•
Wikitude – http://www.wikitude.com
•
Junaio – http://www.junaio.com
•
Metaio – http://www.metaio.com
•
Argon – http://argon.gatech.edu
14. Layar
Layar è stata la prima app a sbarcare su iPhone. Il
meccanismo è sempre quello di Aurasma, animare la
realtà: punti la fotocamera come se volessi scattare
una foto e partono i contenuti collegati al tassello
inquadrato.
Se all’inizio sembrava orientata a 360 gradi, gli
ultimi sviluppi sembrano puntare più all’editoria
interattiva, per dar vita ai magazine cartacei o
acquistare direttamente dagli annunci pubblicitari.
Ma sembra che si punti anche ai settori del real estate
e all’automotive.
La parte developer è molto più sviluppata che nelle
altre app, con pacchetti dedicati agli sviluppatori.
Funziona anche con i comuni QR code. Tante le
risorse e le community, anche italiane.
(http://layaritaly.com/)
http://www.youtube.com/watch?v=HW9gU_4AUCA
15. Layar
L’idea è quella di usare la realtà come
chiave d’accesso a un universo più ricco
e divertente, inclusivo e multimediale.
Sovrapporre in tempo reale grafica,
video, audio e altre risorse a un
ambiente esistente o a una fonte
tradizionale, come la carta stampata o
un’immagine su Web.
Is an augmented reality browser, not an
app dedicated to a specific content set.
Merges the picture captured by your
device’s camera with computergenerated graphics
16. How Does Layar Work?
•
Organizes content in “layers”.
•
Each layer consists of several pieces of
content that have been associated with a
background image.
•
To make Layar work you need:
•
Layar app on your mobile device
•
The Layar creator
•
A 3rd party data store and provider or a
printed campaign
17. 1. A user launches Layar App on a
supported mobile device.
2. User point a Layar published campaing
and tap the screen (Layar App will send
a request to the Layar Server).
3. Based on the request, the Layar Server
will retrieve layer definitions from the
publishing website.
4. A list of retrieved layers will be sent by
the Layar Server and displayed on the
Layar App.
18. Layar Steps
•
Sign up for a Layar account
•
Start using Layar Creator (GO to Creator)
•
Create a New Campaign
•
Enter Campaign title and description
•
Add content and Buttons, or Videos, or Carousel
•
Test your layer on the Layar developer site using
the Layar app in your mobile device
•
Optional: Publish your page (this is available only
to premium account + paying the page)
•
Enjoy!
19. Social media Lab- Esercizio
Campagna mediatica A/R in Layar
• Obiettivo: ideare e realizzare una campagna in Layar
(lunghezza 3 pagine virtuali/non stampate a meno che non vogliate
iscrivervi a Layar Pro e poi pagare una stampa).
•Tutorial su Layar Creator - https://www.layar.com/creator/
• Create la prima pagina con semplici istruzioni
• Aggiungi una seconda e poi terza pagina alla tua
campagna utilizzando immagini in pubblico dominio (es.
WikiMedia Commons) or scattate da voi create una
campagna
Layar
(es.
Magazine,
Newspaper,
Print/Advertisement, Catalog/Folder ecc.)
• In Layar Creator aggiungete Buttons, Carousel di immagini, video da Vimeo,
istruzioni, ecc.
• Pubblicate la Campagna Layar e caricatela sulla pagina Facebook del corso e
promuovetelo sui vostri social media.
Editor's Notes
O si decide di fare una lezione di video editing o non credo abbia senso. Se si pensa che quello sia un argomento interessante per tutti potremmo fare l'ultima lezione su strumenti di Non Linear Editing (NLE), con una parte teorica sul linguaggio cinematografico del tipo quadri, sequenza, raccordi, narrazione in 3 tempi, etc. con una parte su cui tu puoi contribuire in quanto esperto di cultural studies e cinema.
Inoltre il problema e' che parlare di video editing specifico per Mac taglia fuori tutti gli studenti che non hanno un Mac che a mio parere sono la maggioranza in Italia.
sondaggio sull'argomento dell'ultima lezione?