1. TIPS FOR ECOMMERCE
Cosa dovrebbe avere un ecommerce per funzionare
… e quali sono gli errori da non fare
Apdate 29/10/2015
Valentina Papisca – Pighi Massimiliano
2. PREMESSA:
COME STANNO CAMBIANDO GLI ECOMMERCE
Prima l’utente CERCAVA ora grazie ai social network l’utente SCOPRE.
Anche nel web come era successo con la TV l’utente è sempre più passivo.
I trend nel settore:
• MARKETPLACE
• VENDITA ALL’ESTERO
• LOGISTICA COME ASSET STRATEGICO
• BIG DATA E PREDICTIVE SELLING
• SUBSCRIPTION PER COMMODITY
• ACCESSO AI CONTENUTI DIGITALI
• IL MODELLO PRIME
4. IL NUOVO FUNNEL D’ACQUISTO
INTERESSARE
RAFFORZARE INTERESSE
CONVINCERE
VENDERE
VALORIZZARE IL
CLIENTE
5. PRESENTIAMOCI NEL MODO MIGLIORE
Se il nostro sito è un sito ufficiale di un brand o un rivenditore autorizzato può essere utile
metterlo in evidenza per renderlo più interessante ed aumentare la fiducia del cliente finale.
6. RICORDIAMO LE PROMOZIONI
AL MOMENTO GIUSTO
Se il nostro sito ad esempio al raggiungimento di una certa soglia di spesa offre la spedizione
gratuita, ricordiamolo all’utente in una «zona calda»
7. AIUTIAMO L’UTENTE
Per fare un esempio il sito YOOX.com aiuta l’utente nella scheda prodotto inserendo la
conversione nel sistema di taglie solitamente utilizzato nel suo paese
8. INGAGGIA L’UTENTE E CERCA L’INTERAZIONE
Nel carrello Farfetch invita al contatto con il
servizio clienti via telefono.
Zappos.com tenta di ingaggiare il cliente nel
caso non abbia trovato ciò che cercava
9. SOCIAL LOGIN
Gli utenti molto spesso hanno fretta e poca voglia di compilare lunghi form, integriamo la possibilità
di registrazione e login tramite social network
10. PAYPAL LOGIN
PayPal ha messo a disposizione il login per i siti web, in questo modo potremo recuperare
direttamente i dati utente e di spedizione, facendo compilare meno campi possibili al momento
dell’acquisto
11. CREA L’OCCASIONE DA NON PERDERE
Nei “luoghi” caldi della conversione è importante inserire messaggi per comunicare un
vantaggio se si acquista in modo rapido.
12. MOSTRIAMO ALL’UTENTE GLI ARTICOLI A CUI È
INTERESSATO
L’utente deve sentirsi a casa, deve trovare un ambiente che riconosce, quindi dobbiamo
proporre all’interno del sito articoli di suo interesse.
13. REGALIAMO QUALCOSA AI NOSTRI CLIENTI
Possiamo regalare un piccolo omaggio di
benvenuto, magari facendolo scegliere al
cliente.
Mettiamo un gadget anche di poco valore
nel carrello, all’utente farà piacere.
14. FACCIAMO SENTIRE IL CLIENTE IMPORTANTE
E UNICO
Con la creazione, ad esempio, di un area «VIP» del sito , accessibile solo ad utenti registrati.
15. PROGRAMMA FEDELTÀ
Quante carte fedeltà avete nel portafogli? Se funziona offline perché non dovrebbe funzionare
online? Magari associandosi a qualche sistema di raccolta punti già esistente (es. Nectar)
16. PROMOZIONI TEMPORALI
Mettiamo sul nostro sito prodotti a prezzi speciali per brevi periodi di tempo o con disponibilità
limitata, facciamo capire all’utente che non ha molto tempo se non vuole perdere l’offerta.
17. SISTEMA SEMPLICE E GRATUITO PER I RESI
Limitiamo nei nostri clienti la paura di sbagliare l’acquisto offrendogli un sistema semplice e gratuito
di resi.
20. ACCOMPAGNA L’UTENTE NELLA COMPILAZIONE DELLE
FORM E RASSICURALO
Mostra all’utente se sta sbagliano subito, accompagnalo e spiegagli a cosa ti servono i dati che gli stai
chiedendo.
21. CUSTOMER CARE
Secondo una ricerca di ATG Global il 90% degli utenti considerano la LIVE CHAT uno strumento di
aiuto valido e più dell’80% degli utenti la userebbe se fosse disponibile.
22. MARKETING AUTOMATION
• e-mail speciali di buon compleanno ai clienti
• e-mail per la gestione dei carrelli abbandonati
• e-mail con promozioni e sconti particolari in base ai precedenti acquisti
• campagne ad hoc per clienti VIP
• campagne ad hoc per il risveglio di clienti “dormienti”
• personalizzazione dei messaggi inviati, con una gallery di prodotti mostrati in base agli ultimi
acquisti
• mostrare prodotti correlati in base ai prodotti acquistati in precedenza
23. APP ECOMMERCE
Se l’utente acquista spesso i vostri prodotti preferirà sicuramente avere a disposizione un app
piuttosto che andare ogni volta via web
24. ERRORI PIÙ FREQUENTI DI UN ECOMMERCE
• Vendere prodotti scadenti
• Investire senza aver studiato bene il proprio TARGET
• Investire senza aver OTTIMIZZATO il proprio sito
• Non avere chiara o non comunicare in modo chiaro la propria USP
• Comprare parole chiave senza studiare competitor e ricerche
• Pensare che il SEO sia «una tantum»
• Pensare che i SOCIAL siano gratis (Non basta aprire una pagina Facebook)
• Pensare che i SOCIAL siano comprabili (Non basta fare ADV)
• Trattare il cliente acquisito come un dato assodato
• Provare SI, Improvvisare NO (Meglio farsi aiutare)
• Ignorare il servizio clienti
• Ignorare la logistica
• Dimenticarsi di aggiornare il sito!!!
25. ERRORI PIÙ FREQUENTI DI UN ECOMMERCE
• Realizzare l’e-commerce con la mentalità del «Lo realizzo, poi i clienti arriveranno»
• Nessun elemento di influenza sociale (Recensioni,…)
• Non preoccuparsi della pagina chi siamo e contatti (Chi acquista vuole sapere chi sei)
• Scarse descrizioni dei prodotti o prese dai produttori (TARGET)
• Non avere un blog
• Non fare Test (AB Test)
• Non rispondere subito alle mail o ai contatti
• Avere contenuti duplicati
• Mancanza di una sezione domande e risposte
• Mancanza di tag H1 e H2
• Non avere e non usare la newsletter
• Sito lento nel caricamento delle pagine
Smau Milano 2015
Poche grandi aziende presenti
Molte Startup
Poca Innovazione
Non si poteva vedere molto
MARKETPLACE – Continua crescita – Amazon, Ebay
VENDITA ALL’ESTERO– Il mercato italiano rappresenta in fattore ecommerce meno del 2% in ambito ecommerce – I venditori italiani scoprono che alcuni paesi permettono maggiori guadagni
LOGISTICA COME ASSET STRATEGICO – Una cosa che troppo spesso viene tralasciata – Sta sempre più crescendo il trend di gestire la logistica internamente
BIG DATA – Importante eseguire le analisi big data suglie ecommerce – Permettono di capire prima che l’utente medio lo chieda cosa lui vuole vedere
SUBSCRIPTION PER COMMODITY – X beni di consumo che richiedono spese continuative si fanno abbonamenti
ACCESSO AI CONTENUTI DIGITALI – Spotify – NetFlix
MODELLO PRIME – Pagamento di un canone annual per avere servizi premium sugli ecommerce
Il vecchio funnel di acquisto che purtroppo ancora oggi molti ecommerce seguono.
CONSAPEVOLEZZA NEL MARCHIO
INTERESSE
DESIDERIO
AZIONE
Proprio perchè come abbiamo detto prima non si cerca più ma si scopre il nuovo funnel d’acquisto è cambiato!
Interessare il cliente con I nostri prodotti
Rafforzarne l’interesse
Convincerlo
Vendergli il prodotto
Valorizzarlo e non perdelo
Mostriamoci per quello che siamo, se sono lo store ufficiale di un marchio o di una squadra diamo importanza a questo
- Il cliente si sentirà piu sicuro
Ad esempio sui nostril ecommerce quando
Nel carrello Farfetch invita al contatto con il servizio clienti per fugare eventuali dubbi prima dell’acquisto e permette all’utente di eseguire l’ordine via telefono.
Nel carrello Farfetch invita al contatto con il servizio clienti per fugare eventuali dubbi prima dell’acquisto e permette all’utente di eseguire l’ordine via telefono.