Presentazione a supporto dell'intervento di Ornella Cilona - responsabile politiche CSR di CGIL nazionale e presidente della commissione UNI "Responsabilità sociale delle organizzazioni" - al convegno "Acquisti sostenibili: come e perchè con la UNI ISO 20400" del 22 maggio 2018
2. • 52 enti di normazione e oltre 10
organizzazioni internazionali (fra le quali
l’OCSE, le Nazioni Unite e la Commissione
europea) hanno partecipato ai lavori del
Project Committee 277 dell’ISO che ha
redatto la norma ISO 20400, pubblicata a
gennaio del 2017.
• Interfaccia in UNI del PC ISO 277 è stata
la Commissione tecnica “Responsabilità
sociale delle organizzazioni”.
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3. • “Per acquisti sostenibili si intendono gli acquisti
che hanno gli impatti ambientali, sociali ed
economici più positivi possibili nell’intero ciclo di
vita e che puntano a ridurre al minimo gli effetti
avversi”.
• ISO 20400 non sostituisce la legislazione e le
regolamentazioni esistenti in materia e fornisce
delle linee guida a tutte le organizzazioni
sull’integrazione della sostenibilità negli acquisti.
Non è quindi certificabile.
• E’ concepita per gli stakeholder interessati o
coinvolti in decisioni e processi di acquisto.
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4. Benefici derivanti
dall’adozione di ISO 20400
Favorire un lavoro comune all’interno delle
organizzazioni fra le funzioni acquisti, quelle che si
occupano di sostenibilità e le altre funzioni chiave.
Proteggere la reputazione di un’organizzazione per
mezzo di una gestione efficiente dei rischi in materia
sociale e ambientale nella propria catena di fornitura.
Ottenere un vantaggio competitivo rispetto ai
concorrenti, puntando sull’innovazione.
Favorire il soddisfacimento dei requisiti richiesti dagli
strumenti internazionali, come quelli messi a punto a
esempio dal GRI e dal DJSI.
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6. Responsabilità di rendere conto
Un’organizzazione
dovrebbe rispondere
per gli effetti delle
proprie azioni e
decisioni anche sulle
catene di fornitura, dal
punto di vista del ciclo
di vita di beni e servizi.
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7. ISO 20400 e la catena di
subfornitura
• Un’organizzazione dovrebbe lavorare in modo
trasparente con i fornitori anche al di sotto del
primo anello della catena di fornitura per
identificare i rischi chiave, migliorando la
capacità del fornitore.
• In caso di inadempienze ai requisiti di
sostenibilità, dovrebbe offrire un sostegno al
fornitore per aiutarlo a risolvere i problemi.
Abbandonare il rapporto con il fornitore
inadempiente dovrebbe essere l’extrema ratio.
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8. GLI STAKEHOLDER DAL PUNTO
DI VISTA DEGLI ACQUISTI
- Alta
direzione/im
prenditori
- Dipendenti
Catene di
subfornitura
- Fornitori
(livello 1, 2 e
oltre)
Subappaltatori/l
avoratori
Partner
commerciali,
consulenti
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- Clienti
- Comunità
locale
- Governi, enti
pubblici, Univer,
- ONG
- Sindacati
- Investitori
- Associazioni
Interni Catena di
subfornitura
Altri stakeholder
9. “Un’organizzazione e la propria funzione
degli acquisti dovrebbero considerare le
questioni di sostenibilità in modo olistico,
prendendo come punto di partenza la norma
ISO 26000 “Responsabilità sociale delle
organizzazioni”. Essenziali per
un’organizzazione tutti e 7 i temi della
responsabilità sociale individuati da ISO
26000 quando sviluppa le proprie politiche in
materia di acquisti sostenibili.
ISO 20400 e ISO 26000
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11. 1. Scopo e campo di applicazione
2. Riferimenti normativi
3. Termini e definizioni
4. Comprensione dei temi fondamentali
5. Integrazione della sostenibilità nella politica e nella
strategia di acquisto dell’organizzazione
6. Organizzazione della funzione acquisti in un’ottica di
sostenibilità
7. Integrazione della sostenibilità nel processo di acquisto
Allegato 1 sul rapporto fra le questioni di sostenibilità di
ISO 26000 e le possibili azioni di acquisto sostenibile
Allegato 2 sui contenuti di ISO 26000
Allegato 3 con esempi di approccio alle questioni di
sostenibilità
Struttura di ISO 20400
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12. Applicazione della gestione
del rischio
Gestire i rischi per la sostenibilità significa:
Identificare i rischi, attraverso un processo di
necessaria diligenza (due diligence), a breve,
medio e lungo termine;
Integrare attività appropriate per trattare tali
rischi per la sostenibilità;
Attuare e gestire le attività di trattamento del
rischio.
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13. P Principi chiave degli acquisti
sostenibili
• Responsabilità di rendere conto
• Trasparenza
• Comportamento etico
• Opportunità piena ed equa
• Rispetto degli interessi degli stakeholder
• Rispetto del principio di legalità e delle norme
internazionali di comportamento
• Rispetto dei diritti umani
• Soluzioni innovative
• Attenzione alle esigenze
• Integrazione
• Analisi di tutti i costi
• Miglioramento continuo
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