2. COSA VERIFICHIAMO
• a. corretto possesso ed esercizio delle competenze
culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche, con
riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi
di competenza e agli obiettivi di apprendimento
previsti dagli ordinamenti vigenti;
• b. corretto possesso ed esercizio delle competenze
relazionali, organizzative e gestionali;
• c. osservanza dei doveri connessi con lo status di
dipendente pubblico e inerenti la funzione docente;
• d. partecipazione alle attività formative e
raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti.
3. SERVIZI UTILI
• - 180 gg. di servizio, 120 gg. di attività
didattiche.
• Tale periodo è rapportabile alla data della
effettiva immissione in servizio.
• Riferimento: art. 3
4. I DOCUMENTI ESSENZIALI
• Bilancio competenze in fase iniziale
• (in collaborazione con il docente-tutor, partendo dall’analisi delle
competenze possedute elabora un progetto di formazione in servizio)
• Patto per lo sviluppo professionale
• (in collaborazione con D.S. e tutor, si tracciano gli obiettivi di sviluppo delle
competenze)
• Bilancio competenze in fase finale
• (in collaborazione con il tutor si registrano progressi, impatto e si tracciano
nuovi sviluppi)
5. ATTIVITA’ FORMATIVE (50 ore)
• a. incontri propedeutici e di restituzione
finale ( 6 ore)
• b. laboratori formativi (12 ore)
• c. “peer to peer” e osservazione in classe
(12 ore)
• d. formazione on-line (20 ore)
6. AREE TRASVERSALI DEI LABORATORI
• a. nuove risorse digitali e loro impatto sulla didattica;
• b. gestione della classe e problematiche relazionali;
• c. valutazione didattica e valutazione di sistema
(autovalutazione e miglioramento);
• d. bisogni educativi speciali;
• e. contrasto alla dispersione scolastica;
• f. inclusione sociale e dinamiche interculturali;
• g. orientamento e alternanza scuola-lavoro;
• h. buone pratiche di didattiche disciplinari.
7. SCUOLE ED ESPERTI
• ISTITUTI SUPERIORE DELLA PROVINCIA:
• MINUTOLI, AINIS, ANTONELLO, CAMINITI-TRIMARCHI, MAIORANA,
FERRARI, FERMI, BORGHESE –FARANDA, TOMASI DI LAMPEDUSA,
TORRICELLI
• ESPERTI COINVOLTI: 18 (Prestipino, Gentile, Franchina, Pellico,
Oddo, Lipari, Recupero, Trombi, Cavallaro, Munafò, Messina,
Calderone, Casto, Anastasi, Barone, Furino, Alessi, Guta)
• UFFICIO AMBITO TERRITORIALE VIII – DR. CATANI – DR.SSA MANCA
• ISTITUTO SUPERIORE MINUTOLI – PERSONALE ATA –
COLLABORATORI DI STAFF – PROF. RUSTICA
8. Peer to peer – formazione tra pari
art. 9
• L’attività di osservazione in classe, svolta dal
docente neo-assunto e dal tutor, è finalizzata:
• 1. al miglioramento delle pratiche didattiche
• 2. alla riflessione condivisa sugli aspetti salienti
dell’azione di insegnamento.
• L’osservazione è focalizzata sulle modalità di conduzione delle
attività e delle lezioni, sul sostegno alle motivazioni degli allievi,
sulla costruzione di climi positivi e motivanti, sulle modalità di
verifica formativa degli apprendimenti.
9. Formazione on-line
Art. 10
• a) analisi e riflessioni sul proprio percorso formativo;
• b) elaborazione di un proprio portfolio professionale
che documenta la progettazione, realizzazione e
valutazione delle attività didattiche;
• c) compilazione di questionari per il monitoraggio
delle diverse fasi del percorso formativo;
• d) libera ricerca di materiali di studio, risorse
didattiche, siti dedicati, messi a disposizione durante
il percorso formativo.
10. Portfolio professionale
Art. 11
• a. uno spazio per la descrizione del proprio
curriculum professionale;
• b. l’elaborazione di un bilancio di competenze,
all’inizio del percorso formativo;
• c. la documentazione di fasi significative della
progettazione didattica, delle attività didattiche
svolte, delle azioni di verifica intraprese;
• d. la realizzazione di un bilancio conclusivo e la
previsione di un piano di sviluppo professionale.
11. Il docente-tutor
• Il docente tutor accoglie il neo-assunto nella
comunità professionale, favorisce la sua
partecipazione ai diversi momenti della vita
collegiale della scuola ed esercita ogni utile
forma di ascolto, consulenza e collaborazione
per migliorare la qualità e l’efficacia
dell’insegnamento.
12. VALUTAZIONE
• CHI VALUTA:
• Il Comitato di Valutazione di cui alla Legge 107/2015,
limitato a 3 docenti, D.S., tutor.
• QUANDO VALUTA:
• Tra il 9 Giugno ed il 31 Agosto 2016.
• COME VALUTA:
• Con un colloquio che prende avvio dalla presentazione delle
attività di insegnamento e formazione e della relativa
documentazione contenuta nel portfolio professionale
13. Ruolo del Comitato
Sentite le relazioni del dirigente scolastico, del
docente tutor ed il colloquio con il docente
neoassunto:
• - Esprime un parere obbligatorio, ma non
vincolante per il dirigente scolastico, che può
discostarsene con atto motivato
14. RUOLO DEL DIRIGENTE
• Vista l’istruttoria e sentito il parere del
Comitato
• Il D.S. procede alla valutazione
• Esiti:
• Favorevole ( il D.S. emana il provvedimento di
conferma in ruolo entro il 31.8.16)
• Sfavorevole ( si ripete il periodo di formazione
e prova con la supervisione di un dirigente
tecnico)
15. Ringraziamenti
Grazie a tutti per la collaborazione e per la
pazienza.
Predisporre la formazione di oltre mille docenti è
stata un’operazione complessa che ha richiesto la
collaborazione di molti……. ma
CE L’ABBIAMO FATTA
Il Dirigente Scolastico
Pietro G. LA TONA