SlideShare a Scribd company logo
1 of 22
Download to read offline
Dislessia e altri DSA
Che cos’è la dislessia?
La dislessia è un disturbo innato dell’apprendimento che comporta
lievi o gravi incompetenze nei processi di codifica e di decodifica
del testo scritto
Viene attualmente considerata come
il più frequente disturbo specifico
dell’apprendimento (DSA) e si calcola
riguardi almeno 1.500.000 persone
nel nostro Paese
La Dislessia evolutiva (DE) è un disturbo
settoriale, primitivo, di automatizzazione
evidente all’inizio del processo di
scolarizzazione in soggetti che non abbiano
subito patologie o traumi.
A causa di questo disturbo il dislessico legge
con difficoltà ed errori.
La capacità di leggere le parole è un'abilità geneticamente
determinata. I bambini nascono con competenze specifiche che
consentono di imparare in breve tempo il processo di letto-
scrittura.
In generale i bambini sono in grado di leggere in breve tempo, e
perfezionano questa abilità fino a sviluppare un vero e proprio
automatismo.
Studiando le cause dei DSA, si è arrivati ad affermare che la
dislessia è una disabilità che impedisce proprio il processo di
automatizzazione nell'atto della lettura.
Quindi il disturbo che sta alla base della dislessia è di tipo
costituzionale, molto probabilmente congenito, dovuto ad
un’alterazione genetica nel cromosoma 6; in più della metà dei
bambini dislessici si trova un familiare affetto dallo stesso tipo di
problema.
Proprio per la sua origine genetica, permane per l’intero corso della
vita pur con diversi gradi di espressività.
La dislessia è più diffusa tra i maschi e l’ambiente (scolastico,
familiare, sociale) può amplificare o contenere il problema.
difficoltà disturbi
DSA DNSA
Disturbo della lettura
Disturbo del calcolo
Disturbo dell’espressione scritta
Disturbo dell’apprendimento
non altrimenti specificato
(DSM-IV, APA 1995)
Prestazione modesta
Atteggiamento improduttivo
Rendimento insufficiente
Lentezza esecutiva ecc.
E’ importante non confondere i disturbi specifici
con le generiche difficoltà di apprendimento
Impegno scolastico
La dislessia NON è una malattia
NON è guaribile
Può essere intesa come una caratteristica
una modalità di apprendimento
un modo d’essere
La “conseguenza funzionale di una peculiare
architettura neurofisiologica […] che in quanto tale
non è modificabile” (G. Stella).
I dislessici sono molto lenti e commettono molti errori (sostituzioni,
elisioni, inversioni, trasposizioni di lettere)
Queste difficoltà non dipendono da un difetto di intelligenza
o da scarsa capacità di attenzione, oppure dai metodi usati
nella scuola primaria per imparare a leggere e scrivere.
Oggi l'universo scientifico riconosce che la dislessia evolutiva è un
disordine neurologico, e che può manifestarsi associato ad altre
disabilità:
Disortografia
Disgrafia
Discalculia
Ma vi sono talenti nelle aree della
musica, delle arti figurative, nello
sport e nelle abilità manuali
I dislessici pensano più per immagini che
per parole e recuperano informazioni per
immagini tridimensionali piuttosto che
con il pensiero logico-simbolico
Hanno molta intuizione, introspezione,
curiosità
Pensano e percepiscono in maniera
multidimensionale e multisensoriale
Carlo Magno
Cher
Muhammad Ali
(alias Cassius Clay)
Harry Bellafonte
Napoleone Bonaparte
Hans Christian Andersen
Winston Churchill
Tom Cruise
Albert Einstein
Walt Disney
Henry Ford
Galileo GalileiWhoopi Goldberg
Anthony
Hopkins
John F. Kennedy
Isaac Newton
Generale George Patton
Nelson Rockfeller
George Washington
Quentin Tarantino
Dislessici
famosi
La dislessia è classificata dall’OMS tra i
DISTURBI SPECIFICI d’APPRENDIMENTO
come disabilità di origine neurobiologica.
I DSA sono un eterogeneo gruppo di disordini che implicano difficoltà
nell’acquisizione delle abilità specifiche in bambini con intelligenza adeguata
all’età che non abbiano subito forme di deprivazione scolastica, affettiva o
sociale.
Determinano, pertanto, importanti compromissioni nell’acquisizione delle
abilità scolastiche fondamentali del processo di istruzione e
apprendimento.
Gli studiosi concordano nel ritenerli “dominio-specifici” spesso in
associazione con deficit di domini differenti; possono quindi
esserci problematiche complesse, per esempio:
dislessia/discalculia; disortografia/disprassia ecc.
“Sono disturbi nei quali le modalità normali di acquisizione delle
capacità in questione sono alterate già nelle fasi iniziali dello
sviluppo. Essi non sono semplicemente una conseguenza di una
mancanza di opportunità di apprendere o di un ritardo mentale, e
non sono dovuti ad un trauma o ad una malattia cerebrale
acquisita”
(Organizzazione Mondiale della Sanità, ICD-10 1992).
Mentre le generiche difficoltà di apprendimento
riguardano circa il 10-20% della popolazione in età
scolare, l’incidenza dei disturbi specifici è tra il 2 ed il
5%.
In Italia, dove esiste un sistema linguistico
trasparente (21 grafemi e 26 fonemi) e dove la via
visivo-lessicale (riconoscimento globale) può essere
sostituita da quella fonologica (lettera per lettera), la
prevalenza viene valutata intorno al 2,5-3,5 %.
In Paesi come l’Inghilterra (dove vi è un numero elevato
di parole irregolari, monosillabiche e corrispondenze
fono-grafiche molto meno regolari della lingua italiana), la
percentuale sale fino al 10%.
La dislessia nasce da una particolarità di funzionamento delle
aree cerebrali deputate al processo del riconoscimento dei
fonemi ed alla traduzione di questi in grafemi nella forma
scritta e, infine, alla lettura della parola scritta.
Le maggiori difficoltà si manifestano con maggior evidenza
nello studio delle lingue cosiddette “opache” come l’inglese.
- inversione di lettere e di numeri
- sostituzione di lettere (m/n; v/f; b/d)
- difficoltà ad imparare le tabelline e informazioni in sequenza (lettere
dell'alfabeto, giorni della settimana, mesi)
- confusione nei rapporti spaziali e temporali (destra/sinistra; ieri/domani;
stagioni, mesi e giorni)
difficoltà di orientamento spaziale
Caratteristiche della dislessia
apprendimento:
- l’acquisizione delle abilità connesse alle prime fasi dello sviluppo è stata più
lenta rispetto alla media (camminare, parlare, ecc.)
- la capacità di lettura e scrittura è significativamente inferiore alla vivacità
intellettiva
- il quoziente di intelligenza è nella media o sopra la media, ma il rendimento
scolastico è basso, specie nelle prove scritte
Lo studente dislessico:
- ha una bassa auto-stima, tende a nascondere le debolezze
- ha difficoltà a mantenere l’attenzione
- ha difficoltà a a mantenere la concentrazione
- ha scarsi risultati nelle prove scritte
- apprende rapidamente e meglio attraverso l’osservazione, la
dimostrazione, la sperimentazione e gli aiuti visuali
- è bravo a mettere in pratica idee astratte
- sogna molto ad occhi aperti; si perde facilmente nei propri pensieri;
perde il senso del tempo
-- è molto lento nella lettura, oppure..
-- può avere una ragionevole rapidità di lettura, ma non comprende ciò che ha
letto (iperlessia)
- non legge mai per il gusto di farlo
- può essere distratto dal riconoscere “disegni” nel testo scritto
- legge male ad alta voce
- durante la lettura può provare mal di testa o malessere
- tende a non ricordare le elencazioni (nomi, cose, numeri, ecc.) specie se in
sequenza.
-- si confonde facilmente con le lunghe spiegazioni verbali
-- esprime le sue idee con difficoltà.
- gli capita di equivocare ciò che sente
- ha difficoltà nel verbalizzare i suoi pensieri
- può pronunciare male parole lunghe o trasporre parole e frasi nel
parlare
-- è facilmente distratto da stimoli sonori
- può avere difficoltà con i compiti che implicano abilità motorie
- ha difficoltà a copiare o a riassumere correttamente
- può non essere in grado di leggere la propria scrittura
- può essere ambidestro
- appare non coordinato e goffo nei movimenti quando gioca o è
impegnato in attività sportive
- ha problemi con la memoria a breve termine
- generalmente ha un’eccellente memoria a lungo termine
-- ha problemi di memoria con l’informazione strutturata in
sequenza
- può essere molto disordinato
- in classe disturba oppure fa il buffone, oppure è troppo
calmo
- può essere emotivo o ansioso in merito ai suoi problemi
scolastici, alla lettura, alla scrittura, alla matematica
Di fronte ad un alunno dislessico con diagnosi certificata
sono necessari percorsi individualizzati e strategie
didattiche che rafforzino l’uso della letto/scrittura
e assecondino le modalità di apprendimento dello studente
Esiste una recente normativa specifica che tutela gli
studenti con DSA, garantisce il diritto all’istruzione e
favorisce il successo scolastico anche attraverso
l’adozione di misure didattiche di supporto.
A questo proposito è necessario conoscere il testo
integrale della Legge 170/2010 e i relativi
Decreto Attuativo e Linee Guida.
http://www.aiditalia.org/upload/gazzetta_ufficiale_n_244_legge_170.pdf
http://www.aiditalia.org/upload/dm12luglio2011sudsa.pdf
http://www.aiditalia.org/upload/linee_guida_sui_dsa_12luglio2011.pdf
Altri Riferimenti normativi
DPR 275/99 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni
Scolastiche”
Nota MIUR 4099/A4 del 5.10.04 “Iniziative relative alla dislessia”
Nota MIUR 26/A4 del 5.01.05 “Iniziative relative alla dislessia”
Nota MIUR 1.03.2005 prot. 1787 “Esami di Stato alunni affetti da Dislessia”
OM n° 26 del 15.03.2007 “Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo
svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria
superiore nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2006/2007”
CM 10.05.2007, prot. 4674 “disturbi di apprendimento-indicazioni operative”
CM n° 28 del 15.03.2007 “Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione nelle
scuole statali e paritarie per l’anno scolastico 2006-2007”
Nota MPI 4600 del 10 maggio 2007, “Circolare n. 28 del 15 marzo 2007 sull’esame di
Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione nelle scuole statali e paritarie per l’anno
scolastico 2006-2007”
C.M. n 50 - maggio 2009 Anno scolastico 2008/2009 – Nota MIUR n. 5744 del 28 maggio
2009 Esami di Stato per gli studenti affetti da disturbi specifici di apprendimento. -
Legge 169/2008 conversione DL 137/08 Art. 3 co.5 sulla valutazione dei DSA
DPR N. 122 del 2009 – ART.10 – Regolamento sulla Valutazione
Nota fornita dal MIUR - 26 Maggio 2011 su diagnosi e certificazioni di dislessia

More Related Content

What's hot

osservazione fattoei di rischio dsa
osservazione fattoei  di rischio dsaosservazione fattoei  di rischio dsa
osservazione fattoei di rischio dsaimartini
 
sistema- spettivo italiano inclusione alunni valutazione primaria
sistema- spettivo italiano inclusione alunni valutazione primariasistema- spettivo italiano inclusione alunni valutazione primaria
sistema- spettivo italiano inclusione alunni valutazione primariaLuca Salvini - MI
 
Dislessia e dsa: quadri clinici e modelli teorici
Dislessia e dsa: quadri clinici e modelli teoriciDislessia e dsa: quadri clinici e modelli teorici
Dislessia e dsa: quadri clinici e modelli teoriciPrimariaLSantucci
 
Didattica inclusiva c
Didattica inclusiva cDidattica inclusiva c
Didattica inclusiva cimartini
 
Esempi di pdp
Esempi di pdpEsempi di pdp
Esempi di pdpimartini
 
lezione discalculia
 lezione discalculia lezione discalculia
lezione discalculiaimartini
 
Relazione finale prog. psicopedagogista 2012 2013
Relazione finale prog. psicopedagogista 2012 2013Relazione finale prog. psicopedagogista 2012 2013
Relazione finale prog. psicopedagogista 2012 2013icbariano
 
Piaget e vygotskij
Piaget e vygotskijPiaget e vygotskij
Piaget e vygotskijimartini
 
Complessità, Flessibilità, Semplessità
Complessità, Flessibilità, SemplessitàComplessità, Flessibilità, Semplessità
Complessità, Flessibilità, SemplessitàLaura Antichi
 
Scuola inclusiva e Universal Design for Learning
Scuola inclusiva e Universal Design for LearningScuola inclusiva e Universal Design for Learning
Scuola inclusiva e Universal Design for LearningUniversità di Catania
 

What's hot (20)

Discalculia
DiscalculiaDiscalculia
Discalculia
 
osservazione fattoei di rischio dsa
osservazione fattoei  di rischio dsaosservazione fattoei  di rischio dsa
osservazione fattoei di rischio dsa
 
sistema- spettivo italiano inclusione alunni valutazione primaria
sistema- spettivo italiano inclusione alunni valutazione primariasistema- spettivo italiano inclusione alunni valutazione primaria
sistema- spettivo italiano inclusione alunni valutazione primaria
 
Relazione
RelazioneRelazione
Relazione
 
Presentazione bes
Presentazione besPresentazione bes
Presentazione bes
 
Dislessia e dsa: quadri clinici e modelli teorici
Dislessia e dsa: quadri clinici e modelli teoriciDislessia e dsa: quadri clinici e modelli teorici
Dislessia e dsa: quadri clinici e modelli teorici
 
Didattica inclusiva c
Didattica inclusiva cDidattica inclusiva c
Didattica inclusiva c
 
Esempi di pdp
Esempi di pdpEsempi di pdp
Esempi di pdp
 
lezione discalculia
 lezione discalculia lezione discalculia
lezione discalculia
 
Relazione finale prog. psicopedagogista 2012 2013
Relazione finale prog. psicopedagogista 2012 2013Relazione finale prog. psicopedagogista 2012 2013
Relazione finale prog. psicopedagogista 2012 2013
 
Dsa
DsaDsa
Dsa
 
Dislessia
DislessiaDislessia
Dislessia
 
Compiti di realtà
Compiti di realtàCompiti di realtà
Compiti di realtà
 
Specializzazione Sostegno
Specializzazione Sostegno Specializzazione Sostegno
Specializzazione Sostegno
 
Apprendimento cooperativo
Apprendimento cooperativoApprendimento cooperativo
Apprendimento cooperativo
 
Tic e insegnamento
Tic e insegnamentoTic e insegnamento
Tic e insegnamento
 
Letto scrittura
Letto scritturaLetto scrittura
Letto scrittura
 
Piaget e vygotskij
Piaget e vygotskijPiaget e vygotskij
Piaget e vygotskij
 
Complessità, Flessibilità, Semplessità
Complessità, Flessibilità, SemplessitàComplessità, Flessibilità, Semplessità
Complessità, Flessibilità, Semplessità
 
Scuola inclusiva e Universal Design for Learning
Scuola inclusiva e Universal Design for LearningScuola inclusiva e Universal Design for Learning
Scuola inclusiva e Universal Design for Learning
 

Viewers also liked

Dislessia
Dislessia Dislessia
Dislessia imartini
 
Neurobiologia delle emozioni
Neurobiologia delle emozioniNeurobiologia delle emozioni
Neurobiologia delle emozioniimartini
 
Spiegare la dislessia: COME PUO' ESSERE COSì DIFFICILE?
Spiegare la dislessia: COME PUO' ESSERE COSì DIFFICILE?Spiegare la dislessia: COME PUO' ESSERE COSì DIFFICILE?
Spiegare la dislessia: COME PUO' ESSERE COSì DIFFICILE?aiutodislessia
 
Bambini goffi
Bambini goffi Bambini goffi
Bambini goffi imartini
 
SIGNAGE PRESENTATION
SIGNAGE  PRESENTATIONSIGNAGE  PRESENTATION
SIGNAGE PRESENTATIONShyam S
 
Nav erelazione discalculia
Nav erelazione discalculiaNav erelazione discalculia
Nav erelazione discalculiaimartini
 
Psic com corso
Psic com corsoPsic com corso
Psic com corsoimartini
 
Sviluppo memoria autobografica v
Sviluppo memoria autobografica vSviluppo memoria autobografica v
Sviluppo memoria autobografica vimartini
 
5.v oltre i problemi dell'apprendimento
5.v oltre i problemi dell'apprendimento5.v oltre i problemi dell'apprendimento
5.v oltre i problemi dell'apprendimentoimartini
 
New didattica dislessia
New   didattica dislessia New   didattica dislessia
New didattica dislessia imartini
 
Dsa gorizia
Dsa gorizia Dsa gorizia
Dsa gorizia imartini
 
Centallo marta v
Centallo marta vCentallo marta v
Centallo marta vimartini
 
Strumenti per la valutazione delle competenze
Strumenti per la valutazione delle competenze Strumenti per la valutazione delle competenze
Strumenti per la valutazione delle competenze imartini
 
Sviluppo memoria-capitolo 6 v
Sviluppo memoria-capitolo 6 vSviluppo memoria-capitolo 6 v
Sviluppo memoria-capitolo 6 vimartini
 
disturbi del comportamento
 disturbi del comportamento disturbi del comportamento
disturbi del comportamentoimartini
 
oltre i problemi dell'apprendimento m
 oltre i problemi dell'apprendimento m oltre i problemi dell'apprendimento m
oltre i problemi dell'apprendimento mimartini
 
Tesi miceli2
Tesi miceli2 Tesi miceli2
Tesi miceli2 imartini
 

Viewers also liked (20)

Dislessia
Dislessia Dislessia
Dislessia
 
Neurobiologia delle emozioni
Neurobiologia delle emozioniNeurobiologia delle emozioni
Neurobiologia delle emozioni
 
Dislessia
DislessiaDislessia
Dislessia
 
Spiegare la dislessia: COME PUO' ESSERE COSì DIFFICILE?
Spiegare la dislessia: COME PUO' ESSERE COSì DIFFICILE?Spiegare la dislessia: COME PUO' ESSERE COSì DIFFICILE?
Spiegare la dislessia: COME PUO' ESSERE COSì DIFFICILE?
 
Bambini goffi
Bambini goffi Bambini goffi
Bambini goffi
 
SIGNAGE PRESENTATION
SIGNAGE  PRESENTATIONSIGNAGE  PRESENTATION
SIGNAGE PRESENTATION
 
Nav erelazione discalculia
Nav erelazione discalculiaNav erelazione discalculia
Nav erelazione discalculia
 
Matdid
MatdidMatdid
Matdid
 
Psic com corso
Psic com corsoPsic com corso
Psic com corso
 
Sviluppo memoria autobografica v
Sviluppo memoria autobografica vSviluppo memoria autobografica v
Sviluppo memoria autobografica v
 
5.v oltre i problemi dell'apprendimento
5.v oltre i problemi dell'apprendimento5.v oltre i problemi dell'apprendimento
5.v oltre i problemi dell'apprendimento
 
New didattica dislessia
New   didattica dislessia New   didattica dislessia
New didattica dislessia
 
Dsa gorizia
Dsa gorizia Dsa gorizia
Dsa gorizia
 
Centallo marta v
Centallo marta vCentallo marta v
Centallo marta v
 
Mat
MatMat
Mat
 
Strumenti per la valutazione delle competenze
Strumenti per la valutazione delle competenze Strumenti per la valutazione delle competenze
Strumenti per la valutazione delle competenze
 
Sviluppo memoria-capitolo 6 v
Sviluppo memoria-capitolo 6 vSviluppo memoria-capitolo 6 v
Sviluppo memoria-capitolo 6 v
 
disturbi del comportamento
 disturbi del comportamento disturbi del comportamento
disturbi del comportamento
 
oltre i problemi dell'apprendimento m
 oltre i problemi dell'apprendimento m oltre i problemi dell'apprendimento m
oltre i problemi dell'apprendimento m
 
Tesi miceli2
Tesi miceli2 Tesi miceli2
Tesi miceli2
 

Similar to Dislessia 1

Dsaii dott.ssa
Dsaii dott.ssaDsaii dott.ssa
Dsaii dott.ssaimartini
 
Dsaii dott.ssa veneziani
Dsaii dott.ssa venezianiDsaii dott.ssa veneziani
Dsaii dott.ssa venezianiimartini
 
Difficoltà e disturbi dell'apprendimento
Difficoltà e disturbi dell'apprendimentoDifficoltà e disturbi dell'apprendimento
Difficoltà e disturbi dell'apprendimentomaestra Miriam
 
Neuropsicologia sviluppo7
Neuropsicologia sviluppo7Neuropsicologia sviluppo7
Neuropsicologia sviluppo7imartini
 
Neuropsicologia sviluppo7
Neuropsicologia sviluppo7Neuropsicologia sviluppo7
Neuropsicologia sviluppo7imartini
 
Luci henfqinqoudkoptfdrsjmvzukiihjc
Luci henfqinqoudkoptfdrsjmvzukiihjcLuci henfqinqoudkoptfdrsjmvzukiihjc
Luci henfqinqoudkoptfdrsjmvzukiihjcimartini
 
Neuropsicologia sviluppo 6
Neuropsicologia sviluppo 6Neuropsicologia sviluppo 6
Neuropsicologia sviluppo 6iva martini
 
Neuropsicologia sviluppo 6
Neuropsicologia sviluppo 6Neuropsicologia sviluppo 6
Neuropsicologia sviluppo 6iva martini
 
7 dislessia
7 dislessia7 dislessia
7 dislessiaimartini
 
7 dislessia
7 dislessia7 dislessia
7 dislessiaimartini
 
dislessia
 dislessia dislessia
dislessiaimartini
 
A scuola con la dislessia i giornata
A scuola con la dislessia i giornataA scuola con la dislessia i giornata
A scuola con la dislessia i giornataimartini
 
Disgrafia, disortografia, discalulia...cosa sono?
Disgrafia, disortografia, discalulia...cosa sono?Disgrafia, disortografia, discalulia...cosa sono?
Disgrafia, disortografia, discalulia...cosa sono?PrimariaLSantucci
 
Sedegliano
SedeglianoSedegliano
Sedeglianoimartini
 

Similar to Dislessia 1 (20)

Dsaii dott.ssa
Dsaii dott.ssaDsaii dott.ssa
Dsaii dott.ssa
 
Dsaii dott.ssa veneziani
Dsaii dott.ssa venezianiDsaii dott.ssa veneziani
Dsaii dott.ssa veneziani
 
Difficoltà e disturbi dell'apprendimento
Difficoltà e disturbi dell'apprendimentoDifficoltà e disturbi dell'apprendimento
Difficoltà e disturbi dell'apprendimento
 
Neuropsicologia sviluppo7
Neuropsicologia sviluppo7Neuropsicologia sviluppo7
Neuropsicologia sviluppo7
 
Neuropsicologia sviluppo7
Neuropsicologia sviluppo7Neuropsicologia sviluppo7
Neuropsicologia sviluppo7
 
Luci henfqinqoudkoptfdrsjmvzukiihjc
Luci henfqinqoudkoptfdrsjmvzukiihjcLuci henfqinqoudkoptfdrsjmvzukiihjc
Luci henfqinqoudkoptfdrsjmvzukiihjc
 
Neuropsicologia sviluppo 6
Neuropsicologia sviluppo 6Neuropsicologia sviluppo 6
Neuropsicologia sviluppo 6
 
Neuropsicologia sviluppo 6
Neuropsicologia sviluppo 6Neuropsicologia sviluppo 6
Neuropsicologia sviluppo 6
 
Modulo 3. a disabilita' e adhd
Modulo 3. a  disabilita'  e adhdModulo 3. a  disabilita'  e adhd
Modulo 3. a disabilita' e adhd
 
Dislessia
DislessiaDislessia
Dislessia
 
Dislessia
DislessiaDislessia
Dislessia
 
dislessia
dislessiadislessia
dislessia
 
7 dislessia
7 dislessia7 dislessia
7 dislessia
 
7 dislessia
7 dislessia7 dislessia
7 dislessia
 
7 dislessia
7 dislessia7 dislessia
7 dislessia
 
dislessia
 dislessia dislessia
dislessia
 
7 dislessia
7 dislessia7 dislessia
7 dislessia
 
A scuola con la dislessia i giornata
A scuola con la dislessia i giornataA scuola con la dislessia i giornata
A scuola con la dislessia i giornata
 
Disgrafia, disortografia, discalulia...cosa sono?
Disgrafia, disortografia, discalulia...cosa sono?Disgrafia, disortografia, discalulia...cosa sono?
Disgrafia, disortografia, discalulia...cosa sono?
 
Sedegliano
SedeglianoSedegliano
Sedegliano
 

More from imartini

2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismoimartini
 
Scheda bambino
Scheda bambinoScheda bambino
Scheda bambinoimartini
 
Subitizing
SubitizingSubitizing
Subitizingimartini
 
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotivaimartini
 
Il quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaIl quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaimartini
 
comunicazione_non_verbale
 comunicazione_non_verbale comunicazione_non_verbale
comunicazione_non_verbaleimartini
 
Prerequisiti
Prerequisiti Prerequisiti
Prerequisiti imartini
 
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura imartini
 
Dispensa dsa
Dispensa  dsaDispensa  dsa
Dispensa dsaimartini
 
Dentro ai dsa n
Dentro ai dsa nDentro ai dsa n
Dentro ai dsa nimartini
 
stili di apprendimento
stili di apprendimentostili di apprendimento
stili di apprendimentoimartini
 
Dsa fasce eta
Dsa  fasce etaDsa  fasce eta
Dsa fasce etaimartini
 
Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio imartini
 
prerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaprerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaimartini
 
Slide musica-cervello
Slide musica-cervelloSlide musica-cervello
Slide musica-cervelloimartini
 
Presentazione dal gesto alla scrit
Presentazione dal gesto alla scritPresentazione dal gesto alla scrit
Presentazione dal gesto alla scritimartini
 

More from imartini (20)

2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo2 parliamo e discutiamo del bullismo
2 parliamo e discutiamo del bullismo
 
Scheda bambino
Scheda bambinoScheda bambino
Scheda bambino
 
Subitizing
SubitizingSubitizing
Subitizing
 
intelligenza emotiva
intelligenza emotivaintelligenza emotiva
intelligenza emotiva
 
Il quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematicaIl quaderno delle_regole_di_matematica
Il quaderno delle_regole_di_matematica
 
comunicazione_non_verbale
 comunicazione_non_verbale comunicazione_non_verbale
comunicazione_non_verbale
 
Adhd u
Adhd uAdhd u
Adhd u
 
Prerequisiti
Prerequisiti Prerequisiti
Prerequisiti
 
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
Per sito-prerequisiti-letto-scrittura
 
scrittura
scritturascrittura
scrittura
 
Dispensa dsa
Dispensa  dsaDispensa  dsa
Dispensa dsa
 
Dentro ai dsa n
Dentro ai dsa nDentro ai dsa n
Dentro ai dsa n
 
dislessia
dislessiadislessia
dislessia
 
stili di apprendimento
stili di apprendimentostili di apprendimento
stili di apprendimento
 
DSA
DSADSA
DSA
 
Dsa fasce eta
Dsa  fasce etaDsa  fasce eta
Dsa fasce eta
 
Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio Sviluppo percettivomotorio
Sviluppo percettivomotorio
 
prerequisiti della scrittura
prerequisiti della scritturaprerequisiti della scrittura
prerequisiti della scrittura
 
Slide musica-cervello
Slide musica-cervelloSlide musica-cervello
Slide musica-cervello
 
Presentazione dal gesto alla scrit
Presentazione dal gesto alla scritPresentazione dal gesto alla scrit
Presentazione dal gesto alla scrit
 

Dislessia 1

  • 1. Dislessia e altri DSA Che cos’è la dislessia? La dislessia è un disturbo innato dell’apprendimento che comporta lievi o gravi incompetenze nei processi di codifica e di decodifica del testo scritto Viene attualmente considerata come il più frequente disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) e si calcola riguardi almeno 1.500.000 persone nel nostro Paese
  • 2. La Dislessia evolutiva (DE) è un disturbo settoriale, primitivo, di automatizzazione evidente all’inizio del processo di scolarizzazione in soggetti che non abbiano subito patologie o traumi. A causa di questo disturbo il dislessico legge con difficoltà ed errori.
  • 3. La capacità di leggere le parole è un'abilità geneticamente determinata. I bambini nascono con competenze specifiche che consentono di imparare in breve tempo il processo di letto- scrittura. In generale i bambini sono in grado di leggere in breve tempo, e perfezionano questa abilità fino a sviluppare un vero e proprio automatismo. Studiando le cause dei DSA, si è arrivati ad affermare che la dislessia è una disabilità che impedisce proprio il processo di automatizzazione nell'atto della lettura.
  • 4. Quindi il disturbo che sta alla base della dislessia è di tipo costituzionale, molto probabilmente congenito, dovuto ad un’alterazione genetica nel cromosoma 6; in più della metà dei bambini dislessici si trova un familiare affetto dallo stesso tipo di problema. Proprio per la sua origine genetica, permane per l’intero corso della vita pur con diversi gradi di espressività. La dislessia è più diffusa tra i maschi e l’ambiente (scolastico, familiare, sociale) può amplificare o contenere il problema.
  • 5. difficoltà disturbi DSA DNSA Disturbo della lettura Disturbo del calcolo Disturbo dell’espressione scritta Disturbo dell’apprendimento non altrimenti specificato (DSM-IV, APA 1995) Prestazione modesta Atteggiamento improduttivo Rendimento insufficiente Lentezza esecutiva ecc. E’ importante non confondere i disturbi specifici con le generiche difficoltà di apprendimento Impegno scolastico
  • 6. La dislessia NON è una malattia NON è guaribile Può essere intesa come una caratteristica una modalità di apprendimento un modo d’essere La “conseguenza funzionale di una peculiare architettura neurofisiologica […] che in quanto tale non è modificabile” (G. Stella).
  • 7. I dislessici sono molto lenti e commettono molti errori (sostituzioni, elisioni, inversioni, trasposizioni di lettere) Queste difficoltà non dipendono da un difetto di intelligenza o da scarsa capacità di attenzione, oppure dai metodi usati nella scuola primaria per imparare a leggere e scrivere. Oggi l'universo scientifico riconosce che la dislessia evolutiva è un disordine neurologico, e che può manifestarsi associato ad altre disabilità: Disortografia Disgrafia Discalculia
  • 8. Ma vi sono talenti nelle aree della musica, delle arti figurative, nello sport e nelle abilità manuali I dislessici pensano più per immagini che per parole e recuperano informazioni per immagini tridimensionali piuttosto che con il pensiero logico-simbolico Hanno molta intuizione, introspezione, curiosità Pensano e percepiscono in maniera multidimensionale e multisensoriale
  • 9. Carlo Magno Cher Muhammad Ali (alias Cassius Clay) Harry Bellafonte Napoleone Bonaparte Hans Christian Andersen Winston Churchill Tom Cruise Albert Einstein Walt Disney Henry Ford Galileo GalileiWhoopi Goldberg Anthony Hopkins John F. Kennedy Isaac Newton Generale George Patton Nelson Rockfeller George Washington Quentin Tarantino Dislessici famosi
  • 10. La dislessia è classificata dall’OMS tra i DISTURBI SPECIFICI d’APPRENDIMENTO come disabilità di origine neurobiologica. I DSA sono un eterogeneo gruppo di disordini che implicano difficoltà nell’acquisizione delle abilità specifiche in bambini con intelligenza adeguata all’età che non abbiano subito forme di deprivazione scolastica, affettiva o sociale. Determinano, pertanto, importanti compromissioni nell’acquisizione delle abilità scolastiche fondamentali del processo di istruzione e apprendimento.
  • 11. Gli studiosi concordano nel ritenerli “dominio-specifici” spesso in associazione con deficit di domini differenti; possono quindi esserci problematiche complesse, per esempio: dislessia/discalculia; disortografia/disprassia ecc. “Sono disturbi nei quali le modalità normali di acquisizione delle capacità in questione sono alterate già nelle fasi iniziali dello sviluppo. Essi non sono semplicemente una conseguenza di una mancanza di opportunità di apprendere o di un ritardo mentale, e non sono dovuti ad un trauma o ad una malattia cerebrale acquisita” (Organizzazione Mondiale della Sanità, ICD-10 1992).
  • 12. Mentre le generiche difficoltà di apprendimento riguardano circa il 10-20% della popolazione in età scolare, l’incidenza dei disturbi specifici è tra il 2 ed il 5%. In Italia, dove esiste un sistema linguistico trasparente (21 grafemi e 26 fonemi) e dove la via visivo-lessicale (riconoscimento globale) può essere sostituita da quella fonologica (lettera per lettera), la prevalenza viene valutata intorno al 2,5-3,5 %. In Paesi come l’Inghilterra (dove vi è un numero elevato di parole irregolari, monosillabiche e corrispondenze fono-grafiche molto meno regolari della lingua italiana), la percentuale sale fino al 10%.
  • 13. La dislessia nasce da una particolarità di funzionamento delle aree cerebrali deputate al processo del riconoscimento dei fonemi ed alla traduzione di questi in grafemi nella forma scritta e, infine, alla lettura della parola scritta. Le maggiori difficoltà si manifestano con maggior evidenza nello studio delle lingue cosiddette “opache” come l’inglese.
  • 14. - inversione di lettere e di numeri - sostituzione di lettere (m/n; v/f; b/d) - difficoltà ad imparare le tabelline e informazioni in sequenza (lettere dell'alfabeto, giorni della settimana, mesi) - confusione nei rapporti spaziali e temporali (destra/sinistra; ieri/domani; stagioni, mesi e giorni) difficoltà di orientamento spaziale Caratteristiche della dislessia
  • 15. apprendimento: - l’acquisizione delle abilità connesse alle prime fasi dello sviluppo è stata più lenta rispetto alla media (camminare, parlare, ecc.) - la capacità di lettura e scrittura è significativamente inferiore alla vivacità intellettiva - il quoziente di intelligenza è nella media o sopra la media, ma il rendimento scolastico è basso, specie nelle prove scritte
  • 16. Lo studente dislessico: - ha una bassa auto-stima, tende a nascondere le debolezze - ha difficoltà a mantenere l’attenzione - ha difficoltà a a mantenere la concentrazione - ha scarsi risultati nelle prove scritte - apprende rapidamente e meglio attraverso l’osservazione, la dimostrazione, la sperimentazione e gli aiuti visuali - è bravo a mettere in pratica idee astratte - sogna molto ad occhi aperti; si perde facilmente nei propri pensieri; perde il senso del tempo
  • 17. -- è molto lento nella lettura, oppure.. -- può avere una ragionevole rapidità di lettura, ma non comprende ciò che ha letto (iperlessia) - non legge mai per il gusto di farlo - può essere distratto dal riconoscere “disegni” nel testo scritto - legge male ad alta voce - durante la lettura può provare mal di testa o malessere - tende a non ricordare le elencazioni (nomi, cose, numeri, ecc.) specie se in sequenza. -- si confonde facilmente con le lunghe spiegazioni verbali -- esprime le sue idee con difficoltà.
  • 18. - gli capita di equivocare ciò che sente - ha difficoltà nel verbalizzare i suoi pensieri - può pronunciare male parole lunghe o trasporre parole e frasi nel parlare -- è facilmente distratto da stimoli sonori - può avere difficoltà con i compiti che implicano abilità motorie - ha difficoltà a copiare o a riassumere correttamente - può non essere in grado di leggere la propria scrittura - può essere ambidestro - appare non coordinato e goffo nei movimenti quando gioca o è impegnato in attività sportive
  • 19. - ha problemi con la memoria a breve termine - generalmente ha un’eccellente memoria a lungo termine -- ha problemi di memoria con l’informazione strutturata in sequenza - può essere molto disordinato - in classe disturba oppure fa il buffone, oppure è troppo calmo - può essere emotivo o ansioso in merito ai suoi problemi scolastici, alla lettura, alla scrittura, alla matematica
  • 20. Di fronte ad un alunno dislessico con diagnosi certificata sono necessari percorsi individualizzati e strategie didattiche che rafforzino l’uso della letto/scrittura e assecondino le modalità di apprendimento dello studente
  • 21. Esiste una recente normativa specifica che tutela gli studenti con DSA, garantisce il diritto all’istruzione e favorisce il successo scolastico anche attraverso l’adozione di misure didattiche di supporto. A questo proposito è necessario conoscere il testo integrale della Legge 170/2010 e i relativi Decreto Attuativo e Linee Guida. http://www.aiditalia.org/upload/gazzetta_ufficiale_n_244_legge_170.pdf http://www.aiditalia.org/upload/dm12luglio2011sudsa.pdf http://www.aiditalia.org/upload/linee_guida_sui_dsa_12luglio2011.pdf
  • 22. Altri Riferimenti normativi DPR 275/99 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche” Nota MIUR 4099/A4 del 5.10.04 “Iniziative relative alla dislessia” Nota MIUR 26/A4 del 5.01.05 “Iniziative relative alla dislessia” Nota MIUR 1.03.2005 prot. 1787 “Esami di Stato alunni affetti da Dislessia” OM n° 26 del 15.03.2007 “Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2006/2007” CM 10.05.2007, prot. 4674 “disturbi di apprendimento-indicazioni operative” CM n° 28 del 15.03.2007 “Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione nelle scuole statali e paritarie per l’anno scolastico 2006-2007” Nota MPI 4600 del 10 maggio 2007, “Circolare n. 28 del 15 marzo 2007 sull’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione nelle scuole statali e paritarie per l’anno scolastico 2006-2007” C.M. n 50 - maggio 2009 Anno scolastico 2008/2009 – Nota MIUR n. 5744 del 28 maggio 2009 Esami di Stato per gli studenti affetti da disturbi specifici di apprendimento. - Legge 169/2008 conversione DL 137/08 Art. 3 co.5 sulla valutazione dei DSA DPR N. 122 del 2009 – ART.10 – Regolamento sulla Valutazione Nota fornita dal MIUR - 26 Maggio 2011 su diagnosi e certificazioni di dislessia