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Secondo un luogo comune le
potenzialità dei nostri sistemi
cognitivi sono infinite.
…
La ricerca che è stata condotta negli
ultimi cinquanta anni in campo
psicologico ha però dimostrato
essenzialmente i limiti della nostra
mente.
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I modelli relativi al funzionamento della
mente maggiormente accettati e
condivisi prevedono dei percorsi che
dalla presenza di segnali fisici
portano all’elaborazione di entità
mentali (immagini, concetti…)
ARCHITETTURA DELLA MENTE
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MBT
MLT
Procedurale
Dichiarativa
REGISTRO
SENSORIALE
Versione modificata del modello di funzionamento della mente
(Atkinson e Shiffrin, 1971)
ARCHITETTURA DELLA MENTE
MLT
Procedurale
Dichiarativa
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INFORMAZIONI E RICORDI
le informazioni, una volta riconosciute, passano
ad una memoria temporanea (MBT) con
capacità limitata per capienza e tempo.
La memoria a breve termine riceve informazioni
sia dal sistema di riconoscimento che dalla
memoria a lungo termine.
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MLT:
• vi vengono recuperate le informazioni
necessarie per interpretare il presente;
• vi sono immesse informazioni nuove
si compone di diversi tipi di memoria, specifici
per diversi tipi di informazione.
Ha capacità infinita e durata potenzialmente
eterna.
I ricordi vengono creati tramite ripetizione e/o
codifica.
INFORMAZIONI E RICORDI
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Nel recupero parti di informazioni in
MBT vengono inviate come “sonde”
in MLT e possono riattivare ricordi, in
base alla somiglianza della sonda con
il ricordo.
Da qui derivano effetti contestuali sul
ricordo.
INFORMAZIONI E RICORDI
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I ricordi sono come tracce di maggiore o
minore profondità. A seconda della
profondità saranno più o meno facili
da rievocare e duraturi.
INFORMAZIONI E RICORDI
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all’interno della MLT le rappresentazioni si
distinguono in:
memoria dichiarativa: conoscenze generali,
che siamo in grado di riferire (facilmente
soggette a oblio).
memoria procedurale si riferisce al saper fare
le cose. È accessibile solo facendo, non è
facilmente riferibile e molto più resistente.
MLT
Procedurale
Dichiarativa
INFORMAZIONI E RICORDI
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Una ulteriore distinzione riguarda la memoria
dichiarativa, al cui interno si ritrovano:
La memoria semantica contiene conoscenze di
tipo propriamente enciclopedico.
La memoria episodica contiene invece le
conoscenze relative ad episodi o eventi di
cui abbiamo avuto esperienza diretta.
INFORMAZIONI E RICORDI
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Nel recuperare i ricordi spesso
inseriamo elementi che non erano
presenti nella situazione originale.
Li inferiamo in base alla loro tipicità, o
ai suggerimenti per il recupero che ci
vengono dati – domande.
(Psicologia della testimonianza)
INFORMAZIONI E RICORDI
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SCHEMI E SCRIPTS
Le conoscenze semantiche in MLT sono organizzate in
strutture.
- al livello più elementare i concetti, le categorie in
cui suddividiamo il mondo
ad un livello più alto, le nostre conoscenze sono
organizzate in:
- schemi (frames) che specificano le relazioni tra
concetti, e le proprietà di oggetti, eventi o situazioni
- gli scripts sono strutture di memoria che
specificano sequenze di azioni o comportamenti
(“copioni”)
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SCHEMI E SCRIPTS
Frames e script specificano le proprietà tipiche di
eventi ed oggetti e le relazioni tra di loro.
I frames sono relativi ad ambienti, oggetti, concetti.
es. Cane è un animale, ha le seguenti
proprietà…, vive in…, è domestico…
Gli scripts sono relativi alle azioni
es. copione tipico di una lezione: il
docente entra, saluta, si siede, inizia a
parlare…
Tali strutture mentali influenzano l’interpretazione
del mondo e i modi di interagire con il mondo.
Forniscono aspettative e influenzano il ricordo di date
situazioni.
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GLI SCHEMI
Lettura e rievocazione di storie
ricostruzione attraverso razionalizzazione dei
contenuti, omissioni e introduzione di
collegamenti logici (semplificazione).
studi di Bartlett (anni ’30)
Memorizzazione di scene
ricordo più facile se le scene sono organizzate
in modo sensato – sulla base dell’esperienza.
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GLI SCRIPTS
Descrivere situazioni tipiche:
es. subire una visita medica
entrare in ambulatorio
aspettare
essere chiamati
entrare nella stanza del medico
sedersi
parlare con il medico
spogliarsi
sdraiarsi sul lettino
il medico fa la visita
prendere la ricetta
prendere un altro appuntamento
uscire
il ricordo dei racconti viene riordinato secondo l’ordine
canonico dello script
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MEMORIA DI TESTI
Meccanismi adottati per facilitare il processo di
interpretazione dei significati:
- ordine dell’esposizione (prima le
informazioni note, poi quelle nuove)
- “inferenze ponte” integrano le nuove
informazioni con le conoscenze precedenti
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MEMORIA DI TESTI
Artifici linguistici che rendono possibile
l’inferenza:
- Anafora: esplicita la connessione tra parti della
frase.
Es. il pronome
ripetizione di concetti
ordine delle frasi
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MEMORIA DI TESTI
I testi vengono elaborati a 2 livelli:
(modello di Kintsch e Van Dijk, 1978)
- microstruttura: proposizioni analizzate
singolarmente e organizzate in una struttura
coerente
- macrostruttura: si forma il significato
complessivo (argomento)
La macrostruttura riduce il carico cognitivo
La struttura facilita il recupero
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MEMORIA DI TESTI
STORIA
Grammatica delle storie (Thorndike, 1977)
TEMA PERSONAGGI AVVENIMENTO CONCLUSIONESCENARIO1
3
STATO2 LOCALIZZ. SCOPOEVENTO PROTAG. ANTAG. EP. 1 EP2 …
frase frase frasefrase frase
attività … scopo risultato… … … …… …
frase frase frasefrase frasefrase frase frase frase4
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COMPRENSIONE
E RICORDO DI TESTI
Il TITOLO
funge da schema di riferimento per la
comprensione del testo
facilita la correttezza del ricordo
SOMMARIO e OCCHIELLO
stile giornalistico vs. stile scientifico
(criteri macrostrutturali)
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COMPRENSIONE
E RICORDO DI TESTI
stile giornalistico vs. stile scientifico
TITOLO: catturare l’attenzione SOMMARIO: macrostruttura
spiegare il contenuto
I criteri utilizzati nello stile scientifico favoriscono
un migliore ricordo dei contenuti