1. Percorso sulla storia personale
di Elena De Luca e Michela Nerozzi
a.s. 2004/2005
V° Circolo Didattico di Pistoia
2. C’ERA UNA VOLTA UN BAMBINO ...
Quadro generale degli operatori cognitivi e dei contenuti
COSTRUZIONE DELLA IDENTITÀ
INDIVIDUALE
STORIA PERSONALE
CRONOLOGIA PERIODO EVENTO DOCUMENTO
Il tempo lineare:
I periodi comuni:
Dalla pancia della Comune CRONOLOGIA
Da piccolino
mamma ad ora Della scuola
materna
Della scuola
elementare
I periodi soggettivi Soggettivo
3. C’ERA UNA VOLTA
C’era una volta
che Ciro non c’era.
Non parlava
non mangiava
non giocava
non faceva ciao con la mano
non dormiva
non guardava le rondini
non sentiva l’odore
di minestra o di rose :
e tutte queste cose
Ciro non faceva
perchè ancora non c’era
Roberto Piumini
4. «Il libro ci è piaciuto perché è divertente. Perché
racconta la storia di un bambino piccolo che
diventa grande e anche noi eravamo piccoli e
siamo diventati grandi. E’ diverso dagli altri
libri perché, anche se con un po’ di fantasia,
racconta la storia di un bambino e non parla
di fate, streghe o pirati.» commenti dei bambini
5. • Saper utilizzare i documenti personali
per la ricostruzione della propria storia
• Saper applicare alla ricostruzione e
alla lettura della propria storia concetti
e strumenti caratteristici del pensiero
storico
• Saper raccontare la propria storia
6. o Lettura diacronica e sincronica di fatti ed eventi
della propria storia personale e loro ordinamento
sulla linea del tempo.
o Con riferimento al tempo vissuto (storia
personale): individuazione dei periodi ;
collocazione di fatti ed eventi nei rispettivi periodi.
o Raccolta,analisi e interpretazione di documenti
relativi alla propria storia personale .
o Uso dei documenti per la ricostruzione della
propria storia personale.
o La storia personale come argomento di produzioni
scritte, orali ed iconiche
7. Percorsi costruiti secondo una
didattica laboratoriale
Ricerca sui documenti e ricostruzione
Nota: il materiale didattico impiegato costituisce una rielaborazione di
strumenti elaborati da Sandra Chesi (Cidi di Firenze).
8. Saper utilizzare i documenti
personali per la ricostruzione
della propria storia
9. «Nel quieto caldo della
pancia dentro la donna
cresceva qualcuno. Era
piccolo e vivo: nessuno
sapeva chi fosse nessuno
lo vedeva. Però l’uomo e
la donna sapevano e
l’aspettavano contenti»
18. Nome …………………………………………………… Data ………………………………….
Completa la striscia del tempo collocandolo in ordine cronologico gli eventi della tua storia
personale
sono nato Ho imparato a leggere Ho iniziato la scuola elementare
Ho camminato da solo
Sono entrato alla scuola dell’infanzia
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
19. Nome:……………………………… data:…………………………………
INDICA CON UNA CROCETTA QUALI , TRA QUESTI FATTI CHE
TI RIGUARDANO , SONO GLI EVENTI
o Ho imparato a scrivere
o Sono andato in auto con il babbo
o Sono stato al mare in vacanza
o Ho imparato a leggere
o Ho cominciato a camminare
o Sono andato al compleanno del mio amico del cuore
o Ho festeggiato il compleanno della mamma con i nonni
o Ho cominciato la scuola elementare
o Ho imparato a legarmi le scarpe da solo
o Sono andato al supermercato con la mamma
COLLEGA OGNI TERMINE ALLA DEFINIZIONE CORRETTA
EVENTO :
Un avvenimento che non ha alcun significato
Un avvenimento importante che provoca un cambiamento
Un fatto che viene raccontato in un libro
SUCCESSIONE :
Un grande successo
Fatti che scorrono nel tempo uno dopo l’altro
Fatti che accadono secondo le previsioni
CONTEMPORANEITA’ :
Fatti che si ripetano sempre
Fatti che accadono nello stesso tempo
Arrivare puntualmente
20.
21. Nel caso si scelga di affrontare la storia personale
in terza è perché il percorso si collega al lavoro
sull’autobiografia-identità nell’ambito della lingua
italiana.
Quindi l’indagine sulla propria storia e sul proprio
contesto di vita, su affetti e relazioni, sul rapporto
presente –passato diventa contenuto
fondamentale per il percorso della conoscenza di
sé.