3. • Lo studio sarà chiuso entro la fine dell’anno 2010
– 850 medici generali con 12.500 pazienti inclusi
– alcuni continuano la sperimentazione sino al 6° anno
• End point: 1.300 eventi, attualmente sono 1.100
• Scadenze:
– giugno 2010: riunione del comitato scientifico
– primavera 2011: meeting per comunicare i risultati
4. • L’inclusione di pazienti allo studio si è conclusa
alla fine di marzo 2010
– 250 medici generali con 2.300 pazienti inclusi
– l’AIFA ha accettato la riduzione del campione previsto
di 3.000 pazienti
• Il 60-70% dei medici ha concluso il follow-up di 12
mesi, il resto alla fine del 2010
• Scadenze:
– inizio giugno 2010 inizia l’analisi dei primi risultati
– dicembre 2010 relazione all’AIFA sui primi risultati
disponibili
6. • Tutti conosciamo qualcosa tramite i meeting e
con le newsletter
– alimentazione
– attività fisica
• I risultati della sperimentazione sono secretati
• Quelli dello studio epidemiologico … pure
7. • Abbiamo fatto qualche esercizio sui dati
disponibili alla inclusione
• Due direttrici di analisi per pensare ad
obiettivi concreti
– il tempo nella diagnosi
– la definizione diagnostica: cos’è la depressione?
8. qualificazione dei casi
depressione disturbo depressivo
51
28
49
noti nuovi
72
pazienti con nuova diagnosi
32%
68%
pazienti noti
9. qualificazione dei casi
nuovi certa
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
noti
probabile
incerta
0% 20% 40% 60% 80% 100%
disturbo depressivo
depressione
11. proiezioni per il futuro
- R&P naviga in acque sicure
sostenuto dalla autorevolezza
del comitato scientifico
- ISD ha bisogno di qualche
aggiustamento:
- sottoanalisi del
campione veneto
-R&P e ISD hanno tratti
comuni?
12. il rischio CV
• Disturbo depressivo
come espressione di
inadeguatezza di fronte
alle pressanti richieste
della società
• Personalità D
(distressed) come
predittore di eventi CV
e come fattore
prognostico
• 5.000/12.000 in R&P i
pz con “disagio
psichico”
• Disturbi depressivi
secondi per prevalenza
solo all’ipertensione
• Quanto sono
modificabili e come?
13. la presa in carico
• La pianificazione delle
cure in termini di:
– Obiettivi
– Frequenza di follow-up
– Accudimento
• Quanto produce di per
sé e quanto costa
– 10 ore/dì x 300gg/anno
• Come si possono
organizzare le cure di
popolazione
• Rapporto tra
aggressività degli
interventi e sicurezza
dei trattamenti
farmacologici
• Ricerca dei pazienti
“sotto soglia”
• Interventi della MG
– Breve durata
– Cure non farmacologiche
15. 1. i medici ricercatori
-Medici aderenti (e
formati) vs medici
partecipanti: 2:1
-Compenso per i
ricercatori
-Tutti i medici
partecipanti hanno
concluso lo studio
-L’informatizzazione
-Studi brevi e per
piccoli gruppi
16. 2. infrastruttura e sponsor
-Assistenza individuale
-Ricerca sul campo:
crediti ECM, lavoro di
segreteria complicato
e lungo
-La dispensazione del
farmaco
-Ricerca
indipendente?
-L’Europa offre altre
opportunità?
17. 3. le norme e i
comitati etici
-Studi per la
“registrazione” di
nuovi brevetti
industriali
-Tutti gli altri studi: per
nuove indicazioni e
soprattutto gli studi
epidemiologici