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INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (area matematico-scientifico-tecnologica)




                          Sguardi diversi sull’acqua
                                               17 settembre 2009




Referente: prof. Enrica Giordano - Facoltà di Scienze della Formazione – Univ. degli Studi di Milano BICOCCA
 17 settembre 09                             Annalisa Salomone                                                 1
Conduttore: prof. Annalisa Salomone – Istituto Comprensivo Paolo Sarpi – Settimo Milanese
Secondo Incontro
                            1) Sintesi prima puntata:
                                   •Incipit                                           20-30 min
                                   •Laboratorialità
                                   •Fare non vuol dire capire
                                   •Ruolo dell’insegnante
                                   •Ruolo del insegnante



                            2) Riflessione sui “compiti”                                1h




       3) Selezionare ambito: analisi della situazione ed inizio programmazione
                                                                                       1,5 h



17 settembre 09                        Annalisa Salomone                                          2
                         INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
Didattica laboratoriale
     Punti di attenzione:

                                                     Quale ruolo per l’insegnante?
        Quale ruolo per l’alunno?

                                                            Come inserire l’attività
           Come iniziare?                                   nel percorso didattico


       Quale ambientazione – setting:                        Come coinvolgere
       classe, laboratori, giardini                          attivamente di tutti gli
       scolastici, musei, …..                                allievi della classe?



           Quali modalità di sviluppo delle attività sperimentali?


17 settembre 09                       Annalisa Salomone                                 3
                        INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
Come iniziare?
                  ATTIVITA’ INIZIALE - INCIPIT
               Situazione problematica significativa che offra spunti per
              esperienze praticabili adeguate alle conoscenze dei ragazzi

   Impasse, contraddizione, enigma, sorpresa, curiosità, emozione, insolito


        Spiazzamento                                                    Pasticciamento
     Es: 6 maggio -forma dell’acqua                             Es: 3 settembre – materiali in David
                                                                acqua                          HAWKINS

  La scelta dei materiali determina
                                                                         La consegna determina il
  fenomeni che i ragazzi possono
                                                                         modo di porsi:
  osservare:
                                                                         Volutamente non strutturata
  Pasticciamento: materiale comune, volutamente                          permette scelte individuali
  vario, ricco, diversificato e numeroso


                         Sviluppi prossimali della conoscenza
                   troppo banalità e troppo spiazzamento uccide la motivazione
17 settembre 09                          Annalisa Salomone                                             4
                           INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
Come continuare?

           Significato della LABORATORIALITÀ


                        Fare non vuol
                  necessariamente dire capire




17 settembre 09                     Annalisa Salomone                              5
                      INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
Osservare                                                               Descrivere
                                                                             Tanti modi
     Vedere/guardare
                                                                             Tanti livelli
     Considerare diverse realtà                   Manipolare                 Tanti codici simbolici
     Quali sono le cose che contano?
                                                                             Linguaggio naturale
     Cosa vede il bambino?
                                                                             Linguaggio specifico
     Che cosa vede l’adulto?

                                                                                  Classificare - Seriare
 Esplorare - sperimentare                                                         per organizzare la realtà


Interpretare – sistematizzare
    Isolare fenomeni
    Individuare variabili                                                     Registrare, misurare
    Individuare “costanti”
    Stabilire relazioni

                                                                                          Progettare
         Immaginare                                                                       “controlli”
                                                    Costruire modelli

                   Formulare ipotesi
 17 settembre 09                           Annalisa Salomone                                                  6
                             INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
Osservare                                                               Descrivere
                                                                             Tanti modi
     Vedere/guardare
                                                                             Tanti livelli
     Considerare diverse realtà                   Manipolare                 Tanti codici simbolici
     Quali sono le cose che contano?
                                                                             Linguaggio naturale
     Cosa vede il bambino?
                                                                             Linguaggio specifico
     Che cosa vede l’adulto?

                                                                                  Classificare - Seriare
 Esplorare - sperimentare                                                         per organizzare la realtà


Interpretare – sistematizzare
    Isolare fenomeni
                                                                                 Registrare, misurare
    Individuare variabili
    Individuare “costanti”
    Stabilire relazioni
    Utilizzare modelli                                                                    Progettare
                                                                                          “controlli”
                   Immaginare
                                                                       Costruire modelli
                                 Formulare ipotesi

 17 settembre 09                           Annalisa Salomone                                                  7
                             INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
Come continuare?
                              Ruolo dell’insegnante

              •guida, mediatore, che dà la parola e ascolta,
         •pronto a valorizzare le scelte di percorso degli alunni

                  •no spacciare per “verità” tutto ciò a cui gli alunni possono arrivare
                  •no impedire che vengano affrontati problemi

  Le domande degli adulti guidano                 Si possono:
  lungo il percorso di conoscenza:                • lasciare interrogativi temporaneamente senza
  •non retoriche                                  risposta
        •che non suggeriscano le                  •lasciare alcuni problemi in sospeso
        risposte,                                 •accettare spiegazioni coerenti con il contesto anche
        •vere, aperte, stimolanti,                se non “scientificamente” complete o corrette
  •centrate su un problema ampio



                  le teorie della scienza non sono mai “verità immutabili”

17 settembre 09                           Annalisa Salomone                                               8
                            INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
Secondo Incontro
                                                                                          Descrivere
                                                                                          Tanti modi
                                            Osservare                                     Tanti livelli
                                            Vedere/guardare                               Tanti codici simbolici
1) Sintesi prima puntata:                   Considerare diverse realtà                    Linguaggio naturale
      •Incipit                              Quali sono le cose che contano?               Linguaggio specifico
      •Laboratorialità                      Cosa vede il bambino?
      •Fare non vuol dire capire            Che cosa vede l’adulto?
                                                                                      Classificare
      •Ruolo dell’insegnante                                                          per organizzare la realtà:
      •Ruolo del insegnante                   Esplorare - sperimentare                ad es. i fenomeni




                            2) Riflessione sui “compiti”


         3) Selezionare ambito: analisi della situazione ed inizio programmazione



17 settembre 09                            Annalisa Salomone                                                       9
                             INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
Secondo Incontro
                                                                                           Descrivere
                                                                                           Tanti modi
                                              Osservare                                    Tanti livelli
                                              Vedere/guardare                              Tanti codici simbolici
1) Sintesi prima puntata:                     Considerare diverse realtà                   Linguaggio naturale
      •Incipit                                Quali sono le cose che contano?              Linguaggio specifico
      •Laboratorialità                        Cosa vede il bambino?
      •Fare non vuol dire capire              Che cosa vede l’adulto?
                                                                                       Classificare
      •Ruolo dell’insegnante                                                           per organizzare la realtà:
      •Ruolo del insegnante                     Esplorare - sperimentare               ad es. i fenomeni



2) Riflessione sui “compiti”
3) Selezionare ambito: analisi della situazione ed inizio programmazione
              Interpretare – sistematizzare
                     Isolare fenomeni                          Formulare ipotesi
                     Individuare variabili
                     Individuare “costanti”
                                                     Registrare, misurare
                     Stabilire relazioni


                        Immaginare                                           Progettare
                                                Costruire modelli            “controlli”



17 settembre 09                               Annalisa Salomone                                                     10
                              INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
Attività di gruppo
                     Esplorare un aspetto del tema
                       iniziare programmazione



    •Quale inizio?
    •Perché ritengo queste scelte significativo nel contesto in cui lavoro?
    •Quale risposta/e mi aspetto?
    •Quali nodi concettuali?




17 settembre 09                       Annalisa Salomone                              11
                        INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
Compiti per il terzo incontro
 •   Programmare l’inizio
 •   Confrontarlo in rete
 •   Partire
 •   Documentare
 •   Scambiare osservazioni in rete                     PROGRAMMAZIONE
 •   ….                                                 Non solo elenco di attività o di prodotti,
                                                        ma perchè si scelgono quelle attività e
                                                        come si sviluppa il percorso in base alla
                                                        risposta effettiva della classe. Quindi:
                                                        •Riflessione sulla metodologia.
                                                        •Riflessione sui nodi fondamentali relativi a
                                                        quello che si vuole fare in classe.
                                                        •Riflessione sugli organizzatori concettuali
                                                        •Riflessione sugli aspetti relativi alla
                                                        verticalità e alla trasversalità
                                                        • ….
           TENERE IN UN ANGOLO DELLA MENTE:
           •Fino a dove si può arrivare alle diverse età?
           •Che cosa documentare, per poter confrontarmi/discutere
           con il gruppo
           •Come potrò valutare l’efficacia di quello che progetto?
17 settembre 09                          Annalisa Salomone                                              12
                           INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
La forma dell’acqua                                    Acqua confronto con materiali
                                                           granulari o solidi amorfi
                    La pelle dell’acqua
                                                         Acqua e schiume
    Acqua, soluzioni e miscugli

                                                        Acqua e bolle
  Bagnare strizzare asciugare
                                                                        Acqua e vortici
                                          Acqua
Acqua e passaggi di stato                 e vita            Acqua e travasi/ruscelli


                                              Acqua e galleggiamento
         L’acqua che attacca

                                                           Acqua fredda e acqua calda
            Acqua e modelli
                                                                           Acqua e nuvole
         Acqua: quantità, misura, volumi e tarature
                                                                    Acqua e …………
 17 settembre 09                        Annalisa Salomone                                   13
                          INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione

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Percorso acqua

  • 1. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (area matematico-scientifico-tecnologica) Sguardi diversi sull’acqua 17 settembre 2009 Referente: prof. Enrica Giordano - Facoltà di Scienze della Formazione – Univ. degli Studi di Milano BICOCCA 17 settembre 09 Annalisa Salomone 1 Conduttore: prof. Annalisa Salomone – Istituto Comprensivo Paolo Sarpi – Settimo Milanese
  • 2. Secondo Incontro 1) Sintesi prima puntata: •Incipit 20-30 min •Laboratorialità •Fare non vuol dire capire •Ruolo dell’insegnante •Ruolo del insegnante 2) Riflessione sui “compiti” 1h 3) Selezionare ambito: analisi della situazione ed inizio programmazione 1,5 h 17 settembre 09 Annalisa Salomone 2 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
  • 3. Didattica laboratoriale Punti di attenzione: Quale ruolo per l’insegnante? Quale ruolo per l’alunno? Come inserire l’attività Come iniziare? nel percorso didattico Quale ambientazione – setting: Come coinvolgere classe, laboratori, giardini attivamente di tutti gli scolastici, musei, ….. allievi della classe? Quali modalità di sviluppo delle attività sperimentali? 17 settembre 09 Annalisa Salomone 3 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
  • 4. Come iniziare? ATTIVITA’ INIZIALE - INCIPIT Situazione problematica significativa che offra spunti per esperienze praticabili adeguate alle conoscenze dei ragazzi Impasse, contraddizione, enigma, sorpresa, curiosità, emozione, insolito Spiazzamento Pasticciamento Es: 6 maggio -forma dell’acqua Es: 3 settembre – materiali in David acqua HAWKINS La scelta dei materiali determina La consegna determina il fenomeni che i ragazzi possono modo di porsi: osservare: Volutamente non strutturata Pasticciamento: materiale comune, volutamente permette scelte individuali vario, ricco, diversificato e numeroso Sviluppi prossimali della conoscenza troppo banalità e troppo spiazzamento uccide la motivazione 17 settembre 09 Annalisa Salomone 4 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
  • 5. Come continuare? Significato della LABORATORIALITÀ Fare non vuol necessariamente dire capire 17 settembre 09 Annalisa Salomone 5 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
  • 6. Osservare Descrivere Tanti modi Vedere/guardare Tanti livelli Considerare diverse realtà Manipolare Tanti codici simbolici Quali sono le cose che contano? Linguaggio naturale Cosa vede il bambino? Linguaggio specifico Che cosa vede l’adulto? Classificare - Seriare Esplorare - sperimentare per organizzare la realtà Interpretare – sistematizzare Isolare fenomeni Individuare variabili Registrare, misurare Individuare “costanti” Stabilire relazioni Progettare Immaginare “controlli” Costruire modelli Formulare ipotesi 17 settembre 09 Annalisa Salomone 6 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
  • 7. Osservare Descrivere Tanti modi Vedere/guardare Tanti livelli Considerare diverse realtà Manipolare Tanti codici simbolici Quali sono le cose che contano? Linguaggio naturale Cosa vede il bambino? Linguaggio specifico Che cosa vede l’adulto? Classificare - Seriare Esplorare - sperimentare per organizzare la realtà Interpretare – sistematizzare Isolare fenomeni Registrare, misurare Individuare variabili Individuare “costanti” Stabilire relazioni Utilizzare modelli Progettare “controlli” Immaginare Costruire modelli Formulare ipotesi 17 settembre 09 Annalisa Salomone 7 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
  • 8. Come continuare? Ruolo dell’insegnante •guida, mediatore, che dà la parola e ascolta, •pronto a valorizzare le scelte di percorso degli alunni •no spacciare per “verità” tutto ciò a cui gli alunni possono arrivare •no impedire che vengano affrontati problemi Le domande degli adulti guidano Si possono: lungo il percorso di conoscenza: • lasciare interrogativi temporaneamente senza •non retoriche risposta •che non suggeriscano le •lasciare alcuni problemi in sospeso risposte, •accettare spiegazioni coerenti con il contesto anche •vere, aperte, stimolanti, se non “scientificamente” complete o corrette •centrate su un problema ampio le teorie della scienza non sono mai “verità immutabili” 17 settembre 09 Annalisa Salomone 8 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
  • 9. Secondo Incontro Descrivere Tanti modi Osservare Tanti livelli Vedere/guardare Tanti codici simbolici 1) Sintesi prima puntata: Considerare diverse realtà Linguaggio naturale •Incipit Quali sono le cose che contano? Linguaggio specifico •Laboratorialità Cosa vede il bambino? •Fare non vuol dire capire Che cosa vede l’adulto? Classificare •Ruolo dell’insegnante per organizzare la realtà: •Ruolo del insegnante Esplorare - sperimentare ad es. i fenomeni 2) Riflessione sui “compiti” 3) Selezionare ambito: analisi della situazione ed inizio programmazione 17 settembre 09 Annalisa Salomone 9 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
  • 10. Secondo Incontro Descrivere Tanti modi Osservare Tanti livelli Vedere/guardare Tanti codici simbolici 1) Sintesi prima puntata: Considerare diverse realtà Linguaggio naturale •Incipit Quali sono le cose che contano? Linguaggio specifico •Laboratorialità Cosa vede il bambino? •Fare non vuol dire capire Che cosa vede l’adulto? Classificare •Ruolo dell’insegnante per organizzare la realtà: •Ruolo del insegnante Esplorare - sperimentare ad es. i fenomeni 2) Riflessione sui “compiti” 3) Selezionare ambito: analisi della situazione ed inizio programmazione Interpretare – sistematizzare Isolare fenomeni Formulare ipotesi Individuare variabili Individuare “costanti” Registrare, misurare Stabilire relazioni Immaginare Progettare Costruire modelli “controlli” 17 settembre 09 Annalisa Salomone 10 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
  • 11. Attività di gruppo Esplorare un aspetto del tema iniziare programmazione •Quale inizio? •Perché ritengo queste scelte significativo nel contesto in cui lavoro? •Quale risposta/e mi aspetto? •Quali nodi concettuali? 17 settembre 09 Annalisa Salomone 11 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
  • 12. Compiti per il terzo incontro • Programmare l’inizio • Confrontarlo in rete • Partire • Documentare • Scambiare osservazioni in rete PROGRAMMAZIONE • …. Non solo elenco di attività o di prodotti, ma perchè si scelgono quelle attività e come si sviluppa il percorso in base alla risposta effettiva della classe. Quindi: •Riflessione sulla metodologia. •Riflessione sui nodi fondamentali relativi a quello che si vuole fare in classe. •Riflessione sugli organizzatori concettuali •Riflessione sugli aspetti relativi alla verticalità e alla trasversalità • …. TENERE IN UN ANGOLO DELLA MENTE: •Fino a dove si può arrivare alle diverse età? •Che cosa documentare, per poter confrontarmi/discutere con il gruppo •Come potrò valutare l’efficacia di quello che progetto? 17 settembre 09 Annalisa Salomone 12 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione
  • 13. La forma dell’acqua Acqua confronto con materiali granulari o solidi amorfi La pelle dell’acqua Acqua e schiume Acqua, soluzioni e miscugli Acqua e bolle Bagnare strizzare asciugare Acqua e vortici Acqua Acqua e passaggi di stato e vita Acqua e travasi/ruscelli Acqua e galleggiamento L’acqua che attacca Acqua fredda e acqua calda Acqua e modelli Acqua e nuvole Acqua: quantità, misura, volumi e tarature Acqua e ………… 17 settembre 09 Annalisa Salomone 13 INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione

Editor's Notes

  1. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione 17 settembre 2009 Annalisa Salomone
  2. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione 17 settembre 2009 Annalisa Salomone
  3. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione 17 settembre 2009 Annalisa Salomone Cerco di fare un riepilogo di quanto emerso dalle discussioni della volta precedente Abbiamo cominciato a riflettere su alcuni aspetti della didattica laboratoriale Altri dovranno essere sviluppati in fase di programmazione
  4. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione 17 settembre 2009 Annalisa Salomone L’attività deve avere “senso”: porre delle questioni significative per i ragazzi (sviluppi prossimali della conoscenza): essere inserita coerentemente nel percorso didattico della classe; meglio se un po’ spiazzante, ma non troppo; toccare corde dell’emotività aiuta; deve offrire spunto per continuare su percorsi praticabili dai ragazzi, non chiusa su se stessa Materiale comune, volutamente vario, ricco, diversificato e numeroso, ma non troppo (rischio disorientamento) La scelta dei materiali determina fenomeni che i ragazzi possono osservare ed orienta verso lo sviluppo previsto dal docente per le fasi successive (potresti dare a due gruppi diversi differenti materiali e confrontarne gli esiti di fronte alla stessa consegna, viene bene) Consegna molto “larga” poco vincolante Permette all’insegnante di leggere il punto di partenza degli alunni ed adeguare coerentemente la proposta all’alunno di fare cose per lui significative partendo dal suo “punto di partenza” La consegna determina il modo di porsi degli alunni: volutamente non strutturata permette scelte individuali agli alunni - Libera la creatività e i meccanismi di pensiero individuali Occhio agli stili cognitivi : alcuni partono dal particolare per poi allargare il campo di azione alcuni partono dalla complessità per poi andare nel particolare una strategia diversa dalla propria è percepita come una forzatura a tutte le età. Cosa cambia tra un approccio “largo” e una partenza da situazioni più strutturate con materiali appositamente selezionati dall’insegnante? Partire ad ampio spettro permette di mettere in gioco alcune abilità: isolare fenomeni, classificare, seriare, individuare variabili…, cosa che non si può fare partendo da situazioni già “ripulite”.
  5. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione 17 settembre 2009 Annalisa Salomone Fare non vuol necessariamente dire capire L’esperienza e l’aggancio con la realtà non bastano da sole a costruire conoscenza: “Come passare dal piano delle attività laboratoriali ad una graduale sistematizzazione delle conoscenze?”. Le esperienze non sono auto esplicative, vanno discusse, ri-provate più volte con le variazioni ritenute utili dai ragazzi. La costruzione di conoscenza avviene in itinere, non c’è una strada prefissata, ognuno ha la propria; non è nemmeno lineare, spesso serve tornare sui propri passi, riflettere, riprovare, discutere, mettere alla prova le proprie idee confrontandole nel gruppo classe. (“Nella mente non ci sono strade tutte dritte, ci sono tanti incroci e tu puoi passare tante volte dallo stessoincrocio, però ci passi anche in un modo diverso” (Progetto “Capire si può”). Le domande dei ragazzi assumono quindi un ruolo cruciale nella costruzione della conoscenza. I quesiti, le osservazioni e le riflessioni emerse nella discussione permettono agli adulti di seguire il filo dei loro ragionamenti, comprenderli e guidarli nel percorso individuale.
  6. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione 17 settembre 2009 Annalisa Salomone . Metodologia laboratoriale Partire dall’esperienza si dimostra una strategia decisiva, i ragazzi devono poter sperimentare direttamente, porsi problemi e dare senso a ciò che fanno. Osservare la realtà in situazioni concrete, manipolare oggetti e materiali, descrivere, classificare seriare, individuare che cosa cambia e che cosa rimane costante, registrare misurare, interpretare, immaginare, formulare ipotesi, verificare le proprie ipotesi, progettare situazioni sperimentali, sistematizzare, costruire modelli, sono tutti passi necessari per un apprendimento significativo.
  7. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione 17 settembre 2009 Annalisa Salomone Non una sequenza di attività , ma un andare dentro e fuori dalle varie attività in modo reticolare. Importante dal punto di vista metacognitivo è possibilità di “ giocare con le ipotesi ” per costruire consapevolezza del ruolo dell’immaginazione nella costruzione della scienza e dei limiti che le sono imposti dalla realtà fattuale.
  8. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione 17 settembre 2009 Annalisa Salomone L’insegnante deve rinunciare al ruolo di dispensatore della scienza: L’insegnante deve porre interrogativi veri, domande aperte e stimolanti, centrate su un problema ampio e non sulla singola esperienza, che inducano ragionamenti e stimolino il pensiero individuale, diversamente L’insegnante deve assumere il ruolo di guida, mediatore, che dà la parola e ascolta, non come quello che sa e giudica.. ecc. Più che dare le risposte, l’insegnante dovrebbe fare ai ragazzi altre domande per orientarli ed accompagnarli lungo il percorso di conoscenza e aiutarli ad arrivare da soli alla risposta... o almeno a pensarci”. no spacciare per “verità” tutto ciò a cui gli alunni possono arrivare no impedire che vengano affrontati problemi che gli allievi sono in grado di porsi, ma che hanno una soluzione scientifica non raggiungibile al loro livello di età accettare spiegazioni coerenti con il contesto anche se non “scientificamente” complete o corrette (spesso le tappe dei ragazzi riflettono tappe dello sviluppo storico del pensiero scientifico Tenere presente che le teorie della scienza non sono mai “verità immutabili” è successo ripetutamente che una teoria scientifica sia diventata in tempi successivi solo un caso particolare di una teoria più ampia ed articolata Tutto ciò non si improvvisa: richiede una progettazione precisa, ma elastica : scelta del tema/percorso (quale ramo della mappa concettuale, perché questo e non un altro, nodi fondanti), scelta incipit, progettare la transizione incipit-tema di lavoro, riflettere sulla transizione da fare a capire, documentazione, verifica e valutazione….
  9. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione 17 settembre 2009 Annalisa Salomone Riflessione sui compiti
  10. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione 17 settembre 2009 Annalisa Salomone Inizio programmazione
  11. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione 17 settembre 2009 Annalisa Salomone Una progettazione precisa, ma elastica: scelta del tema/percorso (quale ramo della mappa concettuale, perché questo e non un altro, nodi fondanti), scelta incipit, progettare la transizione incipit-tema di lavoro, riflettere sulla transizione tra fare a capire, ……, documentazione, verifica e valutazione…. Superere l’elenco di argomenti/ attività o l’elenco degli aspetti che possono emergere da un semplice brainstorming sul tema. Affrontare una riflessione disciplinare: fenomeni - concetti - nodi fondanti E’ necessaria anche una riflessione sui nuclei fondanti delle scienze. I nuclei fondanti, i grandi organizzatori delle scienze, non sono così numerosi, molti sono trasversali alle discipline, magari con accezioni differenti; basti pensare ai concetti di stato, trasformazione, flusso, ciclo, vivente, materia, livelli di organizzazione, spazio, tempo. La riflessione sui saperi aiuta gli adulti a fare il passaggio dal “sapere” che deriva dalla formazione universitaria, molto eterogenea in campo scientifico, ai “saperi da insegnare”. Non è necessario sapere tutto in partenza anche l’insegnante può studiare ed imparare; il gruppo di lavoro/progettazione è una risorsa fondamentale per questo processo Non dimenticare la questione: Valutazione  documantazione
  12. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione 17 settembre 2009 Annalisa Salomone non lasciare languire la posta Forza del gruppo per superare difficoltà Relazione costruzione linguaggio-costruzione concetti Transizione dal linguaggio naturale al linguaggio specifico. Nella documentazione porre attenzione a questi aspetti. Riflessione sui processi e su quello che succede prima, durante , dopo Che cosa è successo che non avevo previsto, che cosa ho cambiato durante l’attività
  13. INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: laboratori e sperimentazione 17 settembre 2009 Annalisa Salomone L’elenco fatto all’inizio non è un buon strumento di supporto per l’insegnante che orientare ed accompagnare i ragazzi lungo il percorso di conoscenza. E’ necessaria una riflessione su nuclei fondanti, fenomeni e concetti relativi alla disciplina. I nuclei fondanti, i grandi organizzatori delle scienze, non sono così numerosi, molti sono trasversali alle discipline, magari con accezioni differenti; basti pensare ai concetti di stato, trasformazione, flusso, ciclo, vivente, materia, livelli di organizzazione, spazio, tempo. La riflessione sui saperi aiuta gli adulti a fare il passaggio dal “sapere” che deriva dalla formazione universitaria, molto eterogenea in campo scientifico, ai “saperi da insegnare”. Non è necessario sapere tutto in partenza anche l’insegnante può studiare ed imparare