1. Iniziò il cinque agosto 1914, durò
per ben cinque anni, coinvolgendo un
numero elevato di persone, con enormi
conseguenze e infine morirono circa
Quindicimilioni di persone.
2. La situazione internazionale
La Grande guerra fin dall’inizio assunse una dimensione mondiale. Il
Regno Unito era dominatore di un vasto impero e quindi coinvolse
truppe canadesi, australiane, neozelandesi e sudafricane. Il Giappone
nel 1914 entra in guerra contro la Germania per ottenere le colonie nel
Pacifico. L’impero turco-ottomano scende in guerra a fianco degli
imperi centrali.
3. Lo scoppio della guerra
La scintilla che diede inizio alla Grande Guerra fu
l’uccisione dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo
con la moglie, mentre era in visita a Sarajevo il 28 giugno
1914. Un mese dopo il 28 luglio 1914 l’Austria dichiarò
guerra alla Serbia.
4. L’Italia dalla neutralità
all’intervento
•All’inizio l’Italia scelse la neutralità, cioè non volle entrare in guerra sottraendosi
all’impegno di schierarsi con la Triplice Alleanza.
Successivamente, l’Italia si divise in due schieramenti: gli INTERVISTI che
sostenevano la necessità di entrare in guerra a fianco di Francia e Regno Unito.
I NEUTRALISTI che preferivano che l’Italia rimanesse fuori dal conflitto.
Gli italiani firmarono un accordo segreto “il Patto di Londra” in cui Regno Unito,
Francia e Russia si impegnavano in caso di guerra, a ricompensare l’Italia
con il Trentino, isole adriatiche ecc…
Il 24 maggio 1915 l’Italia entrò in guerra a fianco della Triplice Intesa. L’Italia
rivendicava il Trentino e la Venezia Giulia facenti parte dell’Impero
austro-ungarico.
5. 5 Anni di guerra: 1914
L’entrata in guerra dell’Austria contro la Serbia scatenò una reazione a
catena di tutte le altre potenze europee. Infatti la Russia si schierò in
aiuto della Serbia, la Francia avrebbe voluto riconquistare i territori
che la Germania le aveva sottratto nel 1870, il Regno Unito era
preoccupato della potenza economica e militare della Germania. Infine
l’Italia voleva riconquistare il Trentino e la Venezia Giulia sotto il
dominio dell’Austria. Intanto l’Impero tedesco preparava dei piani di
invasione sia verso est che verso ovest.
6. 5 Anni di guerra: 1915
Il 1915 fu un anno disastroso che costò la vita a milioni di
combattenti. I tedeschi sconfissero i russi a Tannenberg e ai
Laghi Masuri. Sul fronte occidentale si combatté la guerra di
Trincea con grandi offensive e assalti alle postazioni del
nemico.
7. 5 Anni di guerra: 1916
Nel luglio del 1916 i tedeschi attaccarono i francesi per la conquista di Verdun e
nei primi mesi morirono già seicentomila uomini, ma le perdite più grandi si
ebbero sul fiume Somme con più di un milione di morti dove parteciparono
anche gli inglesi a fianco dei francesi. Questo tipo di guerra era detta di
posizione o di trincea che non riusciva però ad ottenere delle conquiste
risolutive. I tedeschi si servirono di un altro tipo di guerra: quella sottomarina con
i sommergibili, ma i Brittannici bloccarono i porti tedeschi del nord che servivano
per ricevere rifornimenti dai paesi neutrali.
8. 5 Anni di guerra: 1917
L’esercito italiano era guidato da Luigi Cadorna, i soldati erano numerosi ma
scarsamente equipaggiato. La logorante guerra di posizione (fatta nelle trincee) ben
presto soffocò l’entusiasmo iniziale. Infine trai il giugno 1915 e settembre 1917 Luigi
ordinò una serie di assalti (undici battaglie dell’Isonzo) dove morirono moltissimi soldati,
riuscendo solo a conquistare Gorizia. Il 1917 per l’Italia fu l’anno più duro. Il giorno più
tragico fu il 24 ottobre del 1917, quando gli austriaci e i tedeschi sfondarono le linee
italiane nei pressi di Caporetto.
9. 5 Anni di guerra: 1918
Quando gli Italiani si accorsero che potevano perdere l’indipendenza si
scossero. Si formò un governo di coalizione nazionale, Cadorna fu sostituito da
Armando Diaz. Egli cercò di tirare su di morale l’esercito italiano, promettendo
alla fine della guerra territori, si iniziava a parlare di distribuzione di terre ai
contadini. Gli italiani attaccarono gli austriaci nel 1918, sul fronte del Piave e
vinsero una battaglia decisiva a Vittorio Veneto. Il 4 novembre l’armistizio tra
Italia e Austria pose fine alla guerra.
10. Trattati di pace
Il 18 gennaio 1919, nella reggia di Versailles, si riunirono tutti i capi
di governo dei paesi vincitori per discutere e stabilire le condizioni di
pace. Le decisioni furono prese dal “Consiglio dei quattro” che
comprendeva: il presidente Wilson, il primo ministro britannico, il
capo del governo francese e quello italiano. I punti di vista dei paesi
erano differenti ma alla fine nel giugno 1919 fu firmato il trattato di
Versailles e quello di Sèvres.
11. Alcune caratteristiche di
fondo
•LA DURATA: 5 anni di guerra, massacri, distruzione ecc…
•L’ESTENSIONE: combattuta soprattutto in Europa ma coinvolte
le principali potenze mondiali.
•GUERRA TOTALE: coinvolse tutta la vita delle persone. Tutti e
tutto furono mobilitati per la guerra.
•PROPAGANDA: si combatté anche con libri, manifesti ecc…
•CRISI INTERNA: difficoltà economiche.
•DIFFUSIONE DEL LAVORO FEMMINILE: vanno a lavorare
nelle fabbriche per sostituire gli uomini che sono in guerra.
•LENTO DECLINO DELL’EUROPA