1. Community Center and Opportunities in Spitalla Low-income Area CCOSLA – 2007/134666 Meeting, Albania, Durazzo, 30-31 Luglio 2008 Speaker: Silvia Coltorti Shoqata e Grave me Probleme Sociale
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4. COOSLA Durazzo, 30-31 Luglio 2008 “ Statisticamente parlando si è molto più al sicuro di notte, in strada, con un estraneo che a casa, in seno alla famiglia, perché è qui che hanno luogo gli incidenti, gli assassinii, la violenza” ( Borland, Marie, ed. Violence in the family. Manchester University Press )
5. “ Teneva il bambino in braccio e mi picchiava… è una cosa veramente terribile vedere i vestiti del bambino pieni di sangue e lui che ride e ti dice: “allora, adesso ti metti in ginocchio e mi preghi di non ucciderti!” ( Yelena, vittima della violenza domestica in Bielorussia) Da “Il terrore dentro casa, la violenza domestica nel mondo” (Amnesty International, 2008) COOSLA Durazzo, 30-31 Luglio 2008
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15. Il ciclo della violenza Così ravvicinati l’uomo e la donna iniziano un periodo di falsa riappacificazione, la ciclicità della violenza è tale che le riappacificazioni possono durare un giorno o un mese. La violenza è relegata all’interno di una provvisoria parentesi e lo strutturarsi di queste fasi di calma e il loro ripresentarsi dopo ogni episodio violento costituiscono la difficoltà maggiore per la donna di interrompere la relazione perché dimentica le violenze e massimizza la positività che esprime il partner in quel periodo dicendosi che lo fa per continuare a sperare, per i figli, per la famiglia. COOSLA Durazzo, 30-31 Luglio 2008
16. conseguenze psicologiche della violenza La violenza implica una grave e pervasiva invasione del sé, annientando il senso di sicurezza della donna e la fiducia in se stessa e negli altri. Impotenza, passività, seno di debolezza, isolamento, confusione, incapacità di prendere decisioni sono alcuni fra gli effetti più frequenti .Nelle donne vittime di violenza si può riscontrare una perdita del proprio punto di vista sul mondo e su se stesse. La donna maltrattata non è più certa di sé, si muove nell’incertezza e nell’imprevedibilità arrivando a guardare attraverso gli occhi di lui. Paradossalmente questa perdita tanto destrutturante è la condizione per sopravvivere e, accadendo lentamente e in modo camuffato non è facilmente percepita dalla vittima (Hirigoyen, 2000). Le donne malaltrattate hanno difficoltà a riconoscere le proprie doti e capacità concrete che le hanno messe in grado di sopravvivere all’abuso e perdono anche il contatto con i propri desideri, sentimenti, scambiando quelli del partner per i propri. COOSLA Durazzo, 30-31 Luglio 2008
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23. L’Analisi Transazionale L' Analisi Transazionale rientra nell’ ambito delle psicologie umanistiche, si basa sulla definizione di persona come "essere in comunicazione" o meglio "divenire in comunicazione" e la studia in se stessa (dinamiche intrapsichiche) e nelle sue relazioni (dinamiche interpersonali). COOSLA Durazzo, 30-31 Luglio 2008
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25. Stati dell’ IO G A B GENITORE ADULTO BAMBINO COOSLA Durazzo, 30-31 Luglio 2008
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28. La simbiosi Schiff e Schiff (1975) definiscono simbiosi quella relazione in cui due individui si comportano come se insieme fossero una persona intera , questo si verifica quando le persone energizzano uno o due stati dell’io lasciando sprovvisto il terzo di carica energetica. Il meccanismo usato per mantenerlo è la svalutazione. COOSLA Durazzo, 30-31 Luglio 2008
29. La Simbiosi G A B G A B Sig X Sig Y COOSLA Durazzo, 30-31 Luglio 2008
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41. “ Norme per la tutela della maternità e l’interruzione volontaria della gravidanza” Legge 194 del 1978 In Italia ogni donna può richiedere l’interruzione volontaria della gravidanza (IVG) entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari. Questa legge sancisce le modalità del ricorso all’aborto volontario. In Italia prima del 1978 l’ IVG in qualsiasi sua forma era considerato dal codice penale un reato. COOSLA Durazzo, 30-31 Luglio 2008