3. 3
Source: CSC calculations on Oxford economics data.
Una solida base manifatturiera
1 China 30.2
2 United States 18.3
3 Japan 8.0
4 Germany 6.0
5 South Korea 2.9
6 India 2.8
7 Italy 2.3
8 France 2.1
9 United Kingdom 1.8
10 Brazil 1.7
11 Indonesia 1.5
12 Canada 1.5
13 Mexico 1.4
14 Russia 1.3
15 Spain 1.3
World
Ranking
Country
Global
Manufacturing VA
share in 2017
(Current $)
4. 4
Un elevato grado di diversificazione
Indice di diversificazione del valore aggiunto manifatturiero,
2016, dollari correnti
0,90
0,92
0,94
0,96
0,98
1,00
China
Japan
USA
ITALY
India
Canada
Germany
UK
France
Spain
Indonesia
Mexico
SouthKorea
Russia
Brazil
1 3 2 7 6 12 4 9 8 15 11 13 5 14 10
Rank in global manufacturing value added share under each country.
Source: CSC calculations on Oxford economics data.
5. 5
Una qualità delle esportazioni molto alta
95
100
105
110
115
120
125
130
135
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
Italy
Germany
France
Spain
Eurozone
Index, 2000=100
Ratio between unit values and export prices.
Source: CSC calculations on Eurostat data.
Rapporto tra valori medi unitari e prezzi all’esportazione
6. 6
L’Italia è spesso tra i primi tre top exporter
Trade Performance Index, 2016 rank
1° 2° 3°
Transport equipment Germany Italy Netherlands
Non-electronic machinery Germany Italy China
Chemicals Germany France Netherlands
Basic manifactures* Germany China Italy
Miscellaneous manufacturing** Germany Italy Netherlands
Electronic components Germany Italy Netherlands
IT & consumer electronics Hungary Singapore Malaysia
Processed food Germany France Netherlands
Wood products Germany Finland Sweden
Textiles China Italy Germany
Clothing Italy China Turkey
Leather products Italy China India
*Miscellaneous non-ferrous base metal, ferrous base metal, glass and pottery.
**Optical goods, medical instruments, photograph appliances, musical instruments, toys, games,
measure control instruments, weapons and ammunition.
Source: CSC calculations on UNCTAD-WTO data.
7. 7
Composizione % delle esportazioni italiane
%, current values.
*not included coke and refined petroleum products.
Source: CSC calculations on ISTAT data.
1991 2016
Machinery and equipment 17,9 19,1
Basic metals and fabricated metal products 9,2 11,3
Electrical equipment 6,2 5,6
Computer, electronic and optical products 6,4 39,7 3,4 39,5
Chemical 6,1 7,1
Pharmaceutical products 1,3 5,5
Rubber and plastics 3,5 10,9 3,9 16,5
Motor vehicles 8,3 8,8
Other transport equipment 3,1 11,4 3,5 12,4
Wearing apparel 7,3 5,0
Leather and related products 5,8 5,0
Textiles 5,5 2,6
Furniture 3,4 21,9 2,4 14,9
Food, beverages and tobacco 5,4 8,1
Other manufacturing 4,4 3,9
Other non-metallic mineral products 4,2 2,6
Paper, printing and reproduction of recorded media 1,6 1,7
Wood products 0,6 0,4
8. 8
Gli investmenti nella manifattura
Tasso di investimento nella manifattura (investimenti/valore aggiunto),
dollari correnti
8
10
12
14
16
18
20
22
24
26
28
2013 2014 2015 2016 2017
France Italy United States
Germany Japan United Kingdom
Source: CSC calculations on Oxford economics data.
9. Fonte: elaborazioni e stime CSC su dati ISTAT e Indagine Rapida.
Fatturato industriale
Italia, indici mensili in volume e destagionalizzati,
medie mobili centrate a tre termini, gennaio 2007=100
10. Innovare, sempre (digitalizzare)
Sviluppare il capitale umano
Arrestare la fuga dei giovani
Globalizzare
Gestire il posizionamento nelle catene del valore
Spostare la produttività più in alto
Editor's Notes
Nonostante la profondità e la durata della recessione, la manifattura italiana ha mostrato una straordinaria resilienza, e l’Italia è ancora la seconda potenza manifatturiera in Europa e la settima nel mondo
Il sistema manifatturiero italiano è uno dei più diversificati a livello mondiale. L’indice è calcolato a livello dei 4 digit manifatturieri.
Concettualmente è il reciproco di un Herfindahl, che è un indice di concentrazione 1 - H, dove H è Σ (Yi / Ym)2 , dove Y è il valore aggiunto, i è il settore i-esimo e m il totale della manifattura. Se Y sta tutto in un settore l’indice è 1, se è equidistribuito l’indice è 1/n (n= numero settori). In questo caso si tratta di un indice di diversificazione (contrario della concentrazione) costruito sulla base di un Herfindahl normalizzato (che varia tra 0 e 1).
Il valore dei beni esportati a parità di prezzo all’esportazione aumenta per l’Italia più che negli altri grandi concorrenti europei, ovvero la composizione dell’export va verso beni di valore più elevato. Le imprese esportatrici hanno accresciuto la qualità delle loro produzioni (e il loro potere di mercato) attraverso costanti processi di upgrading
imprese manifatturiere esportatrici
1° posto al mondo nell’ “Abbigliamento” e “Cuoio pelletteria e calzature”
2° posto al mondo in “Mezzi di trasporto” e “Meccanica non elettronica”, “Prodotti diversi”, “Meccanica elettrica e Elettrodomestici”, “Tessili”;
3° posto al mondo in Prodotti manufatti di base.
Indicatori quarta rivoluzione industriale: in termini di abbonamenti a schede Sim M2M (machine‑to‑machine), una tecnologia essenziale per attivare l’intelligenza artificiale (IA) tramite la comunicazione, scambio di dati informazioni e comandi tra dispositivi/apparecchiature connesse, l’Italia si colloca al 6° posto in ambito G20, secondo gli ultimi dati disponibili riferiti a giugno 2017, mentre la Cina ha registrato il 44% degli abbonamenti a schede Sim M2M a livello mondiale tre volte la quota degli Stati Uniti. In termini di intensità di robot sul valore aggiunto manifatturiero, l’Italia è al 6° posto (2016).
imprese manifatturiere esportatrici
1° posto al mondo nell’ “Abbigliamento” e “Cuoio pelletteria e calzature”
2° posto al mondo in “Mezzi di trasporto” e “Meccanica non elettronica”, “Prodotti diversi”, “Meccanica elettrica e Elettrodomestici”, “Tessili”;
3° posto al mondo in Prodotti manufatti di base.
Indicatori quarta rivoluzione industriale: in termini di abbonamenti a schede Sim M2M (machine‑to‑machine), una tecnologia essenziale per attivare l’intelligenza artificiale (IA) tramite la comunicazione, scambio di dati informazioni e comandi tra dispositivi/apparecchiature connesse, l’Italia si colloca al 6° posto in ambito G20, secondo gli ultimi dati disponibili riferiti a giugno 2017, mentre la Cina ha registrato il 44% degli abbonamenti a schede Sim M2M a livello mondiale tre volte la quota degli Stati Uniti. In termini di intensità di robot sul valore aggiunto manifatturiero, l’Italia è al 6° posto (2016).
La spesa per investimento in rapporto all’output è rimasta stabilmente elevata: il tasso di investimento in % del valore aggiunto è stato del 23,6% nel 2017, nettamente al di sopra di quelli della Germania, del Giappone e del RegnoUnito.