SlideShare a Scribd company logo
1 of 3
Download to read offline
©
Mondadori
Education
Categoria 4 3 2 1
Contributo
alla
conoscenza
Votazione:
Condivide
costantemente e
attivamente cono-
scenza, opinioni
e capacità senza
essere sollecitato.
Condivide cono-
scenza, opinioni
e capacità senza
essere sollecitato.
Condivide
informazioni con
il gruppo con
occasionali solleci-
tazioni.
Condivide
informazioni con
il gruppo solo
quando invitato a
farlo.
Lavoro
e
condivisione
con
gli
altri
Votazione:
Aiuta il gruppo
a identificare i
cambiamenti
richiesti e inco-
raggia le azioni
del gruppo che
favoriscono il
cambiamento;
svolge il lavoro
assegnato senza
essere sollecitato.
Partecipa
volentieri ai
cambiamenti
necessari; di
solito svolge il
lavoro assegnato
e raramente ha
bisogno di essere
sollecitato.
Partecipa ai
cambiamenti
richiesti con
occasionali
sollecitazioni; ha
spesso bisogno di
essere sollecitato
a svolgere il lavoro
assegnato.
Partecipa ai
cambiamenti
richiesti quando
viene sollecitato
e incoraggiato;
spesso si appoggia
agli altri per svol-
gere il lavoro.
Contributo
al
raggiungimento
degli
obiettivi
Votazione:
Lavora costan-
temente e
attivamente per
gli obiettivi del
gruppo; svolge
volentieri il
proprio ruolo
all’interno del
gruppo.
Lavora per gli
obiettivi del
gruppo senza
sollecitazioni;
accetta e svolge il
proprio ruolo indi-
viduale all’interno
del gruppo.
Lavora per gli
obiettivi del
gruppo con
occasionali solleci-
tazioni.
Lavora per gli
obiettivi del
gruppo solo
quando invitato a
farlo.
Considerazione
degli
altri
Votazione:
Mostra sensibilità
per i sentimenti
e per i bisogni
formativi degli
altri; valorizza
la conoscenza,
le opinioni e le
capacità di tutti
i membri del
gruppo.
Mostra ed esprime
sensibilità per i
sentimenti degli
altri; incoraggia
la partecipazione
degli altri.
Mostra sensibilità
per i sentimenti
degli altri.
Ha bisogno di
essere sollecitato a
prestare atten-
zione ai sentimenti
degli altri.
Votazione
finale:
Commenti:
Rubrica di valutazione per
l’apprendimento cooperativo
Rielaborata da Chad Manis, Teacher-Written Eduware LLC, 2012
©
Mondadori
Education
Rielaborata da Mario Comoglio, Insegnare e valutare le competenze, 2016
4 3 2 1
Definire
il
contenuto
Lo scritto è chiaro nel
suo scopo o nel tema
centrale. Lo si legge
dall’inizio alla fine
senza fatica. Fatti e
dettagli interessanti lo
arricchiscono.
Lo scritto ha un senso
dello scopo ma a volte
è difficile ricondurre
ciò che si legge al
tema centrale. La
comprensione non è
sempre facile.
Lo scritto non ha un
tema centrale chiaro
e la lettura non è
sempre scorrevole. Si
alternano frasi princi-
pali e dettagli senza
un motivo preciso.
Lo scritto non
ha un tema centrale
evidente e chiaro; è
faticoso estrarne il
significato dal testo
e bisogna ricorrere a
inferenze.
Organizzare
Il primo paragrafo
introduce ed evidenza
il tema. Le informa-
zioni arricchiscono e
illustrano con esempi
l’idea.
La conclusione offre
una sintesi, ma senza
essere ripetitiva.
La struttura dell’or-
ganizzazione è
chiara abbastanza da
condurre chi legge
attraverso il testo
senza confusione, ma
l’introduzione (o la
conclusione) è incom-
pleta o ripetitiva.
Lo scritto manca di
una introduzione o
di una conclusione.
Il corpo centrale
manca di un chiaro
senso di direzione.
Le idee, i dettagli o i
fatti sembrano legati
insieme in modo
casuale.
Le informazioni
sembrano non avere
un ordine logico.
Lo scritto non ha
introduzione, nessuna
conclusione e nessuna
struttura interna.
Scegliere
il
lessico
Il lessico è vario e
piacevole alla lettura.
Le parole trasmettono
il messaggio in modo
preciso, interessante e
naturale
Vi è un uso corretto e
una varietà di parole
e sinonimi, ma non
rende il messaggio
molto interessante
e stimolante per la
lettura.
Vi è un uso corretto
ma ripetitivo delle
stesse parole. Il
vocabolario è ristretto
e limitato a parole
comuni.
Si ripetono parole
semplici e banali,
oppure si usano
termini inappropriati,
imprecisi o non
idonei a trasmettere il
messaggio voluto.
Strutturare
la
frase
e
il
periodo
Le frasi sono chiare,
iniziano in modi
diversi e variano in
lunghezza. Ben costru-
ite, con una struttura
corretta che invita ad
una lettura espressiva
ad alta voce.
Non vi sono frasi
incomplete. Sono per
lo più ben costru-
ite, ma con qualche
piccolo errore o
talvolta con una strut-
tura complessa che le
rende contorte.
Le frasi sono spesso
semplici e banali.
Variano poco in
lunghezza e nella
struttura. Vi sono
molte frasi che comin-
ciano con la stessa
parola.
Lo scritto è difficile da
comprendere perché
diverse frasi sono
incomplete, appros-
simative o non curate
come se fossero
semplicemente degli
appunti.
Esprimere
uno
stile
Il testo è espressivo,
coinvolgente, sensibile
ai bisogni del lettore,
focalizzato sull’argo-
mento e ha un ritmo
fluente quando lo si
legge ad alta voce.
Il testo ha un ritmo
scorrevole, ma tende
ad essere più ricer-
cato che musicale. Il
risultato è piacevole,
ma non coinvolge
abbastanza.
Il testo non ha un
ritmo scorrevole e non
mantiene lo stesso
stile comunicativo.
Vi sono ripetizioni di
concetti e il pensiero
non è fluido.
Lo scritto sembra un
elenco di fatti, è senza
vita. Risulta molto
tecnico senza alcun
coinvolgimento o
partecipazione.
Rubrica di valutazione
per attività di scrittura
©
Mondadori
Education
Eccellente Medio Essenziale Parziale
Ricerca
e
organizzazione
delle
risorse
Web
Sa esplorare le
risorse fornite, ricer-
carne di ulteriori in
modo autonomo
citando le fonti
e organizzare
coerentemente le
informazioni.
Sa esplorare le
risorse fornite,
ricercare autonoma-
mente e organizzare
in modo coerente le
informazioni.
Sa esplorare le
risorse fornite,
ricercare e organiz-
zare alcune risorse
di semplice reperi-
bilità.
Sa esplorare le
risorse fornite e le
organizza solo se
guidato dall’inse-
gnante.
Usare
i
dispositivi
tecnici
Sa utilizzare in
maniera autonoma
i dispositivi proposti
ed è in grado di indi-
viduare soluzioni
alternative.
Sa utilizzare in
maniera autonoma i
dispositivi proposti.
Si orienta nell’uti-
lizzo dei dispositivi
proposti, anche se
restano difficoltà
che ostacolano il
lavoro.
Ha difficoltà nell’uti-
lizzo dei dispositivi
proposti e richiede
l’intervento dell’in-
segnante e dei
compagni.
Gestione
dell’interazione
all’interno
del
gruppo
Interviene in modo
rispettoso, parteci-
pando attivamente
e motivando
il gruppo.
Attende il proprio
turno per interve-
nire e partecipa
attivamente.
Attende il proprio
turno per interve-
nire, anche se non
sempre partecipa
attivamente.
Interviene solo se
sollecitato, neces-
sita di richiami per
rispettare i turni di
parola.
Gestione
del
tempo
Rispetta la scadenza,
gestendo il tempo
in modo congruente
anche rispetto alle
varie fasi di lavoro.
Rispetta la scadenza,
impegnandosi per
gestire i tempi di
lavoro.
Rispetta la scadenza,
anche se rimane
indietro nelle varie
fasi del lavoro.
Non rispetta la
scadenza e fatica
a gestire i tempi di
lavoro.
Capacità
di
argomen-
tazione
Argomenta in
maniera chiara
e convincente
le proprie tesi,
problematizzando
autonomamente le
nozioni.
Argomenta in modo
chiaro, motivando
le proprie tesi. Se
interrogato, proble-
matizza le nozioni.
Argomenta le
proprie tesi in modo
autonomo, ma se
interrogato fatica a
problematizzare le
nozioni.
Fatica ad argo-
mentare in modo
sufficientemente
esaustivo se non
guidato dall’inse-
gnante.
Uso
del
lessico
Si esprime in modo
chiaro e completo,
utilizza in maniera
appropriata i sino-
nimi, anche quelli
non usati dall’inse-
gnante.
Si esprime in modo
chiaro, utilizzando
termini appropriati.
Permane un utilizzo
impreciso della
terminologia, su
sollecitazione
dell’insegnante è in
grado di auto-cor-
reggersi.
Utilizza termini non
sempre adeguati
al contesto; deve
essere guidato
dall’insegnante nella
comprensione del
significato.
Rubrica di valutazione
per la ricerca in rete
Livelli
Dimensioni
Tratta da Pier Cesare Rivoltella, Fare didattica con gli EAS. Episodi di Apprendimento Situati, 2013

More Related Content

What's hot

Scuola inclusiva e Universal Design for Learning
Scuola inclusiva e Universal Design for LearningScuola inclusiva e Universal Design for Learning
Scuola inclusiva e Universal Design for LearningUniversità di Catania
 
Glossario metodologico didattico
Glossario metodologico didatticoGlossario metodologico didattico
Glossario metodologico didatticoimartini
 
UDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptx
UDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptxUDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptx
UDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptxRiccardoBalsamo4
 
Indicazioni Nazionali 2012
Indicazioni Nazionali 2012Indicazioni Nazionali 2012
Indicazioni Nazionali 2012icdelpo
 
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazione
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazioneMirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazione
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazionesepulvi
 
La progettazione didattica
La progettazione didatticaLa progettazione didattica
La progettazione didatticaMaruzells zells
 
Unità di apprendimento e valutazione
Unità di apprendimento  e valutazioneUnità di apprendimento  e valutazione
Unità di apprendimento e valutazioneMaruzells zells
 
ADHD - Strategie educative e didattiche di intervento
ADHD - Strategie educative e didattiche di interventoADHD - Strategie educative e didattiche di intervento
ADHD - Strategie educative e didattiche di interventoCTI_Area_Ulss7
 
4 progettare per competenze
4 progettare per competenze4 progettare per competenze
4 progettare per competenzeAlessandro Greco
 
Programmazione per assi culturali pluridisciplinari o competenze
Programmazione per assi culturali pluridisciplinari o competenzeProgrammazione per assi culturali pluridisciplinari o competenze
Programmazione per assi culturali pluridisciplinari o competenzeGiuseppe Iaconis
 
Modello unità di apprendimento
Modello unità di apprendimentoModello unità di apprendimento
Modello unità di apprendimentolimparando
 
110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni
110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni
110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni110eLodeNet
 
Matrice grasps
Matrice graspsMatrice grasps
Matrice graspslimparando
 
Formare con Metodo
Formare con MetodoFormare con Metodo
Formare con Metodoinformistica
 
Modello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completo
Modello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completoModello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completo
Modello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completolimparando
 

What's hot (20)

Relazione
RelazioneRelazione
Relazione
 
Scuola inclusiva e Universal Design for Learning
Scuola inclusiva e Universal Design for LearningScuola inclusiva e Universal Design for Learning
Scuola inclusiva e Universal Design for Learning
 
Compiti di realtà
Compiti di realtàCompiti di realtà
Compiti di realtà
 
Glossario metodologico didattico
Glossario metodologico didatticoGlossario metodologico didattico
Glossario metodologico didattico
 
UDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptx
UDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptxUDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptx
UDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptx
 
Indicazioni Nazionali 2012
Indicazioni Nazionali 2012Indicazioni Nazionali 2012
Indicazioni Nazionali 2012
 
Format per UdA
Format per UdAFormat per UdA
Format per UdA
 
Apprendimento cooperativo
Apprendimento cooperativoApprendimento cooperativo
Apprendimento cooperativo
 
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazione
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazioneMirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazione
Mirella Pezzini, Tra compiti di realtà e Rubriche di valutazione
 
La progettazione didattica
La progettazione didatticaLa progettazione didattica
La progettazione didattica
 
Unità di apprendimento e valutazione
Unità di apprendimento  e valutazioneUnità di apprendimento  e valutazione
Unità di apprendimento e valutazione
 
ADHD - Strategie educative e didattiche di intervento
ADHD - Strategie educative e didattiche di interventoADHD - Strategie educative e didattiche di intervento
ADHD - Strategie educative e didattiche di intervento
 
4 progettare per competenze
4 progettare per competenze4 progettare per competenze
4 progettare per competenze
 
Programmazione per assi culturali pluridisciplinari o competenze
Programmazione per assi culturali pluridisciplinari o competenzeProgrammazione per assi culturali pluridisciplinari o competenze
Programmazione per assi culturali pluridisciplinari o competenze
 
Modello unità di apprendimento
Modello unità di apprendimentoModello unità di apprendimento
Modello unità di apprendimento
 
110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni
110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni
110elode.net - 25 metodologie didattiche in ppt: definizioni
 
Seminari udl pua dua
Seminari udl pua duaSeminari udl pua dua
Seminari udl pua dua
 
Matrice grasps
Matrice graspsMatrice grasps
Matrice grasps
 
Formare con Metodo
Formare con MetodoFormare con Metodo
Formare con Metodo
 
Modello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completo
Modello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completoModello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completo
Modello unità di apprendimento ub d fasi 1 2-3-completo
 

Similar to Esempi di rubriche di valutazione

Gestire la classe_modulo_2
Gestire la classe_modulo_2Gestire la classe_modulo_2
Gestire la classe_modulo_2iva martini
 
Profilo davide arduini
Profilo davide arduiniProfilo davide arduini
Profilo davide arduiniDavide Arduini
 
Percorso 1 u4 ver.feb-07
Percorso 1 u4 ver.feb-07Percorso 1 u4 ver.feb-07
Percorso 1 u4 ver.feb-07imartini
 
Percorso 1 u4 ver.feb-07
Percorso 1 u4 ver.feb-07Percorso 1 u4 ver.feb-07
Percorso 1 u4 ver.feb-07imartini
 
Modulo 4 tecniche di comunicazione e consultazione dei lavoratori
Modulo 4   tecniche di comunicazione e consultazione dei lavoratoriModulo 4   tecniche di comunicazione e consultazione dei lavoratori
Modulo 4 tecniche di comunicazione e consultazione dei lavoratoriaccademiatn
 
Rubrica di valutazione a.e.
Rubrica di valutazione a.e.Rubrica di valutazione a.e.
Rubrica di valutazione a.e.ROBERTA SANTORO
 
Guida agli strumenti Moodle per docenti
Guida agli strumenti Moodle per docentiGuida agli strumenti Moodle per docenti
Guida agli strumenti Moodle per docentiGianluca Affinito
 
Cooperative learning: istruzioni per l'uso
Cooperative learning: istruzioni per l'usoCooperative learning: istruzioni per l'uso
Cooperative learning: istruzioni per l'usoClaudia Matini
 
Modulo 4 rspp - farmacia
Modulo 4   rspp - farmaciaModulo 4   rspp - farmacia
Modulo 4 rspp - farmaciaaccademiatn
 
Materiali supplementari. pozzo docx
Materiali supplementari. pozzo docxMateriali supplementari. pozzo docx
Materiali supplementari. pozzo docxAngela Gig
 
Costruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazione
Costruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazioneCostruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazione
Costruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazioneCarlo Mariani
 

Similar to Esempi di rubriche di valutazione (20)

Gestire la classe_modulo_2
Gestire la classe_modulo_2Gestire la classe_modulo_2
Gestire la classe_modulo_2
 
Giusti v
Giusti vGiusti v
Giusti v
 
Giusti 1
Giusti 1Giusti 1
Giusti 1
 
Profilo davide arduini
Profilo davide arduiniProfilo davide arduini
Profilo davide arduini
 
Lavorareinsieme
LavorareinsiemeLavorareinsieme
Lavorareinsieme
 
Percorso 1 u4 ver.feb-07
Percorso 1 u4 ver.feb-07Percorso 1 u4 ver.feb-07
Percorso 1 u4 ver.feb-07
 
Percorso 1 u4 ver.feb-07
Percorso 1 u4 ver.feb-07Percorso 1 u4 ver.feb-07
Percorso 1 u4 ver.feb-07
 
Cooplearning
Cooplearning  Cooplearning
Cooplearning
 
Strategie per alunni dsa, calabria, Bianchi
Strategie per alunni dsa, calabria, BianchiStrategie per alunni dsa, calabria, Bianchi
Strategie per alunni dsa, calabria, Bianchi
 
La formazione Intra Moenia
La formazione Intra MoeniaLa formazione Intra Moenia
La formazione Intra Moenia
 
Modulo 4 tecniche di comunicazione e consultazione dei lavoratori
Modulo 4   tecniche di comunicazione e consultazione dei lavoratoriModulo 4   tecniche di comunicazione e consultazione dei lavoratori
Modulo 4 tecniche di comunicazione e consultazione dei lavoratori
 
Rap psicologia
Rap psicologiaRap psicologia
Rap psicologia
 
Favorire l'apprendimento continuo
Favorire l'apprendimento continuoFavorire l'apprendimento continuo
Favorire l'apprendimento continuo
 
Il colloquio nella relazione di aiuto
Il colloquio nella relazione di aiutoIl colloquio nella relazione di aiuto
Il colloquio nella relazione di aiuto
 
Rubrica di valutazione a.e.
Rubrica di valutazione a.e.Rubrica di valutazione a.e.
Rubrica di valutazione a.e.
 
Guida agli strumenti Moodle per docenti
Guida agli strumenti Moodle per docentiGuida agli strumenti Moodle per docenti
Guida agli strumenti Moodle per docenti
 
Cooperative learning: istruzioni per l'uso
Cooperative learning: istruzioni per l'usoCooperative learning: istruzioni per l'uso
Cooperative learning: istruzioni per l'uso
 
Modulo 4 rspp - farmacia
Modulo 4   rspp - farmaciaModulo 4   rspp - farmacia
Modulo 4 rspp - farmacia
 
Materiali supplementari. pozzo docx
Materiali supplementari. pozzo docxMateriali supplementari. pozzo docx
Materiali supplementari. pozzo docx
 
Costruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazione
Costruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazioneCostruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazione
Costruzione di prove autentiche e di rubriche di valutazione
 

More from Antonio Nini

Intelligenza emotiva
Intelligenza emotivaIntelligenza emotiva
Intelligenza emotivaAntonio Nini
 
Strumenti di google
Strumenti di googleStrumenti di google
Strumenti di googleAntonio Nini
 
10. fascismo 1919 25
10. fascismo 1919 2510. fascismo 1919 25
10. fascismo 1919 25Antonio Nini
 
09. riv russa e stalinismo (2)
09. riv russa e stalinismo (2)09. riv russa e stalinismo (2)
09. riv russa e stalinismo (2)Antonio Nini
 
06a.1870 1913 quadro-politico-a
06a.1870 1913 quadro-politico-a06a.1870 1913 quadro-politico-a
06a.1870 1913 quadro-politico-aAntonio Nini
 
Le prime scuole_filosofiche
Le prime scuole_filosoficheLe prime scuole_filosofiche
Le prime scuole_filosoficheAntonio Nini
 
07.la grandeguerra 1914-18 (2)
07.la grandeguerra 1914-18 (2)07.la grandeguerra 1914-18 (2)
07.la grandeguerra 1914-18 (2)Antonio Nini
 
3.4 l'età napoleonica
3.4 l'età napoleonica3.4 l'età napoleonica
3.4 l'età napoleonicaAntonio Nini
 
3.2 la rivoluzione francese (5)
3.2 la rivoluzione francese (5)3.2 la rivoluzione francese (5)
3.2 la rivoluzione francese (5)Antonio Nini
 
2.2 la rivoluzione industriale (2)
2.2 la rivoluzione industriale (2)2.2 la rivoluzione industriale (2)
2.2 la rivoluzione industriale (2)Antonio Nini
 
1.6a illuminismo parte1
1.6a  illuminismo parte11.6a  illuminismo parte1
1.6a illuminismo parte1Antonio Nini
 
01.rivoluzione astronomica
01.rivoluzione astronomica01.rivoluzione astronomica
01.rivoluzione astronomicaAntonio Nini
 
0.7 l’eredità di hegel (1)
0.7 l’eredità di hegel (1)0.7 l’eredità di hegel (1)
0.7 l’eredità di hegel (1)Antonio Nini
 

More from Antonio Nini (20)

coding slide.pdf
coding slide.pdfcoding slide.pdf
coding slide.pdf
 
Metodi didattici
Metodi didatticiMetodi didattici
Metodi didattici
 
Intelligenza emotiva
Intelligenza emotivaIntelligenza emotiva
Intelligenza emotiva
 
Strumenti di google
Strumenti di googleStrumenti di google
Strumenti di google
 
Flipped classroom
Flipped classroomFlipped classroom
Flipped classroom
 
10. fascismo 1919 25
10. fascismo 1919 2510. fascismo 1919 25
10. fascismo 1919 25
 
Anni20 e-30
 Anni20 e-30 Anni20 e-30
Anni20 e-30
 
09. riv russa e stalinismo (2)
09. riv russa e stalinismo (2)09. riv russa e stalinismo (2)
09. riv russa e stalinismo (2)
 
06a.1870 1913 quadro-politico-a
06a.1870 1913 quadro-politico-a06a.1870 1913 quadro-politico-a
06a.1870 1913 quadro-politico-a
 
Gli attori
Gli attoriGli attori
Gli attori
 
1 normativa 3 ok
1 normativa 3 ok1 normativa 3 ok
1 normativa 3 ok
 
Guida moodle
Guida moodleGuida moodle
Guida moodle
 
Le prime scuole_filosofiche
Le prime scuole_filosoficheLe prime scuole_filosofiche
Le prime scuole_filosofiche
 
07.la grandeguerra 1914-18 (2)
07.la grandeguerra 1914-18 (2)07.la grandeguerra 1914-18 (2)
07.la grandeguerra 1914-18 (2)
 
3.4 l'età napoleonica
3.4 l'età napoleonica3.4 l'età napoleonica
3.4 l'età napoleonica
 
3.2 la rivoluzione francese (5)
3.2 la rivoluzione francese (5)3.2 la rivoluzione francese (5)
3.2 la rivoluzione francese (5)
 
2.2 la rivoluzione industriale (2)
2.2 la rivoluzione industriale (2)2.2 la rivoluzione industriale (2)
2.2 la rivoluzione industriale (2)
 
1.6a illuminismo parte1
1.6a  illuminismo parte11.6a  illuminismo parte1
1.6a illuminismo parte1
 
01.rivoluzione astronomica
01.rivoluzione astronomica01.rivoluzione astronomica
01.rivoluzione astronomica
 
0.7 l’eredità di hegel (1)
0.7 l’eredità di hegel (1)0.7 l’eredità di hegel (1)
0.7 l’eredità di hegel (1)
 

Esempi di rubriche di valutazione

  • 1. © Mondadori Education Categoria 4 3 2 1 Contributo alla conoscenza Votazione: Condivide costantemente e attivamente cono- scenza, opinioni e capacità senza essere sollecitato. Condivide cono- scenza, opinioni e capacità senza essere sollecitato. Condivide informazioni con il gruppo con occasionali solleci- tazioni. Condivide informazioni con il gruppo solo quando invitato a farlo. Lavoro e condivisione con gli altri Votazione: Aiuta il gruppo a identificare i cambiamenti richiesti e inco- raggia le azioni del gruppo che favoriscono il cambiamento; svolge il lavoro assegnato senza essere sollecitato. Partecipa volentieri ai cambiamenti necessari; di solito svolge il lavoro assegnato e raramente ha bisogno di essere sollecitato. Partecipa ai cambiamenti richiesti con occasionali sollecitazioni; ha spesso bisogno di essere sollecitato a svolgere il lavoro assegnato. Partecipa ai cambiamenti richiesti quando viene sollecitato e incoraggiato; spesso si appoggia agli altri per svol- gere il lavoro. Contributo al raggiungimento degli obiettivi Votazione: Lavora costan- temente e attivamente per gli obiettivi del gruppo; svolge volentieri il proprio ruolo all’interno del gruppo. Lavora per gli obiettivi del gruppo senza sollecitazioni; accetta e svolge il proprio ruolo indi- viduale all’interno del gruppo. Lavora per gli obiettivi del gruppo con occasionali solleci- tazioni. Lavora per gli obiettivi del gruppo solo quando invitato a farlo. Considerazione degli altri Votazione: Mostra sensibilità per i sentimenti e per i bisogni formativi degli altri; valorizza la conoscenza, le opinioni e le capacità di tutti i membri del gruppo. Mostra ed esprime sensibilità per i sentimenti degli altri; incoraggia la partecipazione degli altri. Mostra sensibilità per i sentimenti degli altri. Ha bisogno di essere sollecitato a prestare atten- zione ai sentimenti degli altri. Votazione finale: Commenti: Rubrica di valutazione per l’apprendimento cooperativo Rielaborata da Chad Manis, Teacher-Written Eduware LLC, 2012
  • 2. © Mondadori Education Rielaborata da Mario Comoglio, Insegnare e valutare le competenze, 2016 4 3 2 1 Definire il contenuto Lo scritto è chiaro nel suo scopo o nel tema centrale. Lo si legge dall’inizio alla fine senza fatica. Fatti e dettagli interessanti lo arricchiscono. Lo scritto ha un senso dello scopo ma a volte è difficile ricondurre ciò che si legge al tema centrale. La comprensione non è sempre facile. Lo scritto non ha un tema centrale chiaro e la lettura non è sempre scorrevole. Si alternano frasi princi- pali e dettagli senza un motivo preciso. Lo scritto non ha un tema centrale evidente e chiaro; è faticoso estrarne il significato dal testo e bisogna ricorrere a inferenze. Organizzare Il primo paragrafo introduce ed evidenza il tema. Le informa- zioni arricchiscono e illustrano con esempi l’idea. La conclusione offre una sintesi, ma senza essere ripetitiva. La struttura dell’or- ganizzazione è chiara abbastanza da condurre chi legge attraverso il testo senza confusione, ma l’introduzione (o la conclusione) è incom- pleta o ripetitiva. Lo scritto manca di una introduzione o di una conclusione. Il corpo centrale manca di un chiaro senso di direzione. Le idee, i dettagli o i fatti sembrano legati insieme in modo casuale. Le informazioni sembrano non avere un ordine logico. Lo scritto non ha introduzione, nessuna conclusione e nessuna struttura interna. Scegliere il lessico Il lessico è vario e piacevole alla lettura. Le parole trasmettono il messaggio in modo preciso, interessante e naturale Vi è un uso corretto e una varietà di parole e sinonimi, ma non rende il messaggio molto interessante e stimolante per la lettura. Vi è un uso corretto ma ripetitivo delle stesse parole. Il vocabolario è ristretto e limitato a parole comuni. Si ripetono parole semplici e banali, oppure si usano termini inappropriati, imprecisi o non idonei a trasmettere il messaggio voluto. Strutturare la frase e il periodo Le frasi sono chiare, iniziano in modi diversi e variano in lunghezza. Ben costru- ite, con una struttura corretta che invita ad una lettura espressiva ad alta voce. Non vi sono frasi incomplete. Sono per lo più ben costru- ite, ma con qualche piccolo errore o talvolta con una strut- tura complessa che le rende contorte. Le frasi sono spesso semplici e banali. Variano poco in lunghezza e nella struttura. Vi sono molte frasi che comin- ciano con la stessa parola. Lo scritto è difficile da comprendere perché diverse frasi sono incomplete, appros- simative o non curate come se fossero semplicemente degli appunti. Esprimere uno stile Il testo è espressivo, coinvolgente, sensibile ai bisogni del lettore, focalizzato sull’argo- mento e ha un ritmo fluente quando lo si legge ad alta voce. Il testo ha un ritmo scorrevole, ma tende ad essere più ricer- cato che musicale. Il risultato è piacevole, ma non coinvolge abbastanza. Il testo non ha un ritmo scorrevole e non mantiene lo stesso stile comunicativo. Vi sono ripetizioni di concetti e il pensiero non è fluido. Lo scritto sembra un elenco di fatti, è senza vita. Risulta molto tecnico senza alcun coinvolgimento o partecipazione. Rubrica di valutazione per attività di scrittura
  • 3. © Mondadori Education Eccellente Medio Essenziale Parziale Ricerca e organizzazione delle risorse Web Sa esplorare le risorse fornite, ricer- carne di ulteriori in modo autonomo citando le fonti e organizzare coerentemente le informazioni. Sa esplorare le risorse fornite, ricercare autonoma- mente e organizzare in modo coerente le informazioni. Sa esplorare le risorse fornite, ricercare e organiz- zare alcune risorse di semplice reperi- bilità. Sa esplorare le risorse fornite e le organizza solo se guidato dall’inse- gnante. Usare i dispositivi tecnici Sa utilizzare in maniera autonoma i dispositivi proposti ed è in grado di indi- viduare soluzioni alternative. Sa utilizzare in maniera autonoma i dispositivi proposti. Si orienta nell’uti- lizzo dei dispositivi proposti, anche se restano difficoltà che ostacolano il lavoro. Ha difficoltà nell’uti- lizzo dei dispositivi proposti e richiede l’intervento dell’in- segnante e dei compagni. Gestione dell’interazione all’interno del gruppo Interviene in modo rispettoso, parteci- pando attivamente e motivando il gruppo. Attende il proprio turno per interve- nire e partecipa attivamente. Attende il proprio turno per interve- nire, anche se non sempre partecipa attivamente. Interviene solo se sollecitato, neces- sita di richiami per rispettare i turni di parola. Gestione del tempo Rispetta la scadenza, gestendo il tempo in modo congruente anche rispetto alle varie fasi di lavoro. Rispetta la scadenza, impegnandosi per gestire i tempi di lavoro. Rispetta la scadenza, anche se rimane indietro nelle varie fasi del lavoro. Non rispetta la scadenza e fatica a gestire i tempi di lavoro. Capacità di argomen- tazione Argomenta in maniera chiara e convincente le proprie tesi, problematizzando autonomamente le nozioni. Argomenta in modo chiaro, motivando le proprie tesi. Se interrogato, proble- matizza le nozioni. Argomenta le proprie tesi in modo autonomo, ma se interrogato fatica a problematizzare le nozioni. Fatica ad argo- mentare in modo sufficientemente esaustivo se non guidato dall’inse- gnante. Uso del lessico Si esprime in modo chiaro e completo, utilizza in maniera appropriata i sino- nimi, anche quelli non usati dall’inse- gnante. Si esprime in modo chiaro, utilizzando termini appropriati. Permane un utilizzo impreciso della terminologia, su sollecitazione dell’insegnante è in grado di auto-cor- reggersi. Utilizza termini non sempre adeguati al contesto; deve essere guidato dall’insegnante nella comprensione del significato. Rubrica di valutazione per la ricerca in rete Livelli Dimensioni Tratta da Pier Cesare Rivoltella, Fare didattica con gli EAS. Episodi di Apprendimento Situati, 2013