CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
Formazione docenti framework
1. Progetto: 10.8.4.A1-FSEPON-CA-2016-30
“UN’ALLEANZA PER L’INNOVAZIONE DELLA SCUOLA”
Formazione Docenti
Modulo “Framework comune per le competenze digitali“
Snodo Formativo:
Liceo Scientifico Statale B. RESCIGNO
Roccapiemonte (SA)
2° Incontro 21 Giugno 2017 Formatore: Anna Troiano
2. 2° incontro- 21 giugno 2017 ore 15.00- 18.00
Area 1 - L’apprendimento personalizzato,
contestualizzato ed esperienziale favorito dalle
nuove tecnologie.
ICT e didattica attiva e collaborativa: strumenti operativi per
facilitare/personalizzare,contestualizzare l’apprendimento.
Le web app per costruire, archiviare, documentare, condividere e collaborare
nell’ottica di una comunità di buone pratiche.
3.
4. ICT e didattica attiva e collaborativa: strumenti operativi per
facilitare/personalizzare,contestualizzare l’apprendimento.
Le web app per costruire, archiviare, documentare, condividere e collaborare
nell’ottica di una comunità di buone pratiche:
Emaze per le presentazioni multimediali,
Slideshare per creare, condividere, presentare
Calaméo per i libri sfogliabili,
Google Forms per creare e analizzare sondaggi e/o test
Socrative per i test
6. Uno strumento per creare, condividere, presentare
attraverso presentazioni, infografiche, documenti e altro ancora.
https://www.slideshare.net/
7. Uno strumento per creare e condividere anche in 3D
https://www.emaze.com/
8.
9. La didattica inclusiva propone di modificare
sistemi e pratiche di insegnamento in modo da
rendere possibile la fruizione delle lezioni e il
coinvolgimento attivo da parte di tutti gli allievi
10. Web e didattica inclusiva:
costruire mappe, timeline e quiz
online
11. La Mappa è la rappresentazione su un piano, e a
scala ridotta, di un qualcosa che viene interpretato
tramite un sistema convenzionale di segni, simboli,
informazioni verbali e numeriche
12. La costruzione di Mappe in ambito didattico è un
metodo efficace per favorire l’organizzazione, la
memorizzazione e l’orientamento nel corso della
presentazione e dello studio delle discipline
scolastiche
15. La mappa mentale parte da un solo argomento di base, da cui si diramano tutte le
derivazioni ed associazioni, con ramificazione gerarchica. Serve per presentare in modo
sintetico e sinottico una struttura di pensiero anche complessa (un libro, un film, un
progetto, un problema). E’ utile per organizzare e comunicare le idee, strutturare le
informazioni, sviluppare piani, supportare e facilitare il pensiero creativo, il problem
solving, le decisioni. Organizza gerarchicamente i concetti senza definirne il tipo di
relazione. Fa largo uso di immagini e colori, per sollecitare l’emisfero destro del cervello.
Fonte: http://www.umbertosantucci.it/mappe-mentali-e-mappe-concettuali/
16. La mappa concettuale può partire da più argomenti principali, in una struttura a
rete anche tridimensionale. Serve per rappresentare in forma grafica strutture più
o meno complesse in cui ci sia bisogno di specificare che tipo di relazioni
intercorrono fra i concetti. Ha una struttura reticolare, non necessariamente
gerarchica. Può includere immagini e colori, ma privilegia la struttura logica più
che l’aspetto grafico.
Fonte: http://www.umbertosantucci.it/mappe-mentali-e-mappe-concettuali/
20. Proposta laboratoriale: crea un contenuto didattico
digitale con una delle app presentate e postala qui
per condividerla con i colleghi nell’ottica del
confronto e dello scambio, propri di una comunità di
buone pratiche.
https://padlet.com/anna_troiano2009/rescigno_sperimentazio
ne_app