1. Dal latino alle lingue volgari
Fattori di mutamento
• Dissoluzione dell’impero romano
• nascita dei regni romano –barbarici
politici
• durata della dominazione romana nelle singole regioni
• Rapporto di accettazione/rifiuto della dominazione romana
• Lingua di sostrato
• Lingua di superstrato
linguistici
•Differenziazione del latino tra:
• Lingua scritta e orale
• Lingua colta e lingua popolare
• Linguaggi settoriali
• Distanza geografica da Roma
Fattori di resistenza
• necessità di disporre di una lingua
comune
• adozione da parte della Chiesa del
latino come lingua ufficiale
• Latino = lingua della scuola,
strumento di trasmissione del sapere
Affermazione del cristianesimo:
culturali
• neologismi
•Predilezione per i registri bassi: gli apostoli di Cristo appartenevano
ai ceti popolari; la Chiesa si rivolge prioritariamente agli umili
2. Dal latino alle lingue volgari
Potere laico e potere ecclesiastico prendono atto dell’irreversibile trasformazione
linguistica avvenuta e dell’impossibilità di mantener il latino come lingua di
comunicazione
Concilio di Tours (813)
Giuramento di Strasburgo (842)
Predicazione in volgare in tutte le chiese
Uso del francese e del tedesco in un atto politico che
attesta la dignità del volgare
• Indovinello veronese (VIII –IX sec)
Primi documenti del
volgare italiano
• Placito capuano ( 960)
• Postilla amiatina ( 1087)
• Iscrizione di S..Clemente a Roma ( fine XI sec)
In ritardo rispetto ad altre aree
poiché la frantumazione politica
mantiene l’identificazione:
latinità = italianità
• Ritmo laurenziano ( metà XII- inizi XIII se.) primo
esempio di uso letterario del volgare