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COME STUDIARE BENE E VELOCEMENTE
È fondamentale, imparare ad organizzare autonomamente il
proprio lavoro e ad apprendere un metodo che ti permetta di
studiare bene e velocemente.
1.COMINCIA A STUDIARE A SCUOLA!
Bisogna tenere a mente che il lavoro comincia a scuola:
 stare attenti durante la spiegazione del professore, è il primo passo
per imparare.
 ascoltare la lezione e prendere appunti sul libro di testo o sul
quaderno. Sarà molto più semplice studiare e ricordare quando si starà
a casa il pomeriggio perché non si dovrà a studiare un argomento
totalmente nuovo, ma sarà una semplice ripetizione.
2.ORGANIZZARE LA GIORNATA
Per organizzarsi al meglio:
 scegliere un orario della giornata in cui svolgere i COMPITI e dedicarsi
esclusivamente ad essi.
 evitare ogni fonte di distrazione è fondamentale per studiare bene.
 pianificare il lavoro da svolgere. In base all’orario settimanale, si può
prevedere quali saranno i giorni più leggeri e quelli più impegnativi.
 suddividere i compiti e le lezioni da studiare, svolgendo parte del
lavoro in anticipo, permette di studiare con meno stress.
 scegliere un orario per studiare e farlo diventare un’abitudine
l’importante è che sia regolare, in modo che diventi un’abitudine
positiva, un “ritmo” giornaliero.
 è poi fondamentale fare delle pause, perché la concentrazione ha dei
limiti di tempo, un’idea potrebbe essere lavorare su sessioni di 25
minuti, intervallate da pause di 5 minuti.
3.ORGANIZZARE I COMPITI
Per riuscire a fare tutti i compiti, conviene farsi una bella scaletta:
 comincia da quelli più difficili o da quelli in cui senti di avere maggiore
difficoltà e lascia quelli più facili alla fine.
 Riguardo ai compiti scritti, come grammatica, matematica e le lingue
straniere, è anche importante ripassare le regole prima di svolgere gli
esercizi, in modo da essere più veloci e più efficaci.
 Evitare fonti di distrazione durante il tempo dedicato allo studio.
 Niente Cellulare, Tablet, Tv, Giochi di qualsiasi genere a portata di mano
e, in generale, scrivania sgombra da oggetti non necessari allo studio.
che sottraggono concentrazione.
 Quando hai terminato una materia togli quel libro dalla tua vista, e
dedicarsi al compito successivo.
4.COME STUDIARE PER LE INTERROGAZIONI
 LEGGERE PRIMA TUTTA LA PAGINA
 LEGGERE CON ATTANZIONE E CAPIRE
 SOTTOLINEARE GLI ARGOMENTI PIÙ IMPORTANTI DA
RICORDARE
 PUOI FARE UN PICCOLO RIASSUNTO O SCHEMA PER
MEMORIZZARE MEGLIO.
 RIPETERE A VOCE ALTA ANCHE AVENDO IL LIBRO DAVANTI
 RIPETERE A VOCE ALTA SENZA GUARDARE IL LIBRO
 RIPETERE A QUALCUNO CHE CI ASCOLTA.
5.NON BISOGNA STUDIARE A MEMORIA!
Servirà a ben poco: si ricorderà magari il giorno dopo, ma sarà molto difficile
mantenere il ricordo degli argomenti a lungo termine e alla fine sarà come si
tutti gli sforzi venissero vanificati.
Ogni ragazzo sviluppa il suo metodo, ma in generale sarebbe buona norma
procedere così:
 fare una prima lettura in cui cogliere il senso generale,
osservando le parole in grassetto, le domande guida accanto ai
paragrafi, le illustrazioni o i grafici;
 rileggere il testo e sottolineare le informazioni più
importanti, con la matita – per poter poi cancellare – o con i
colori, magari differenziandoli a seconda del tipo di
informazioni.
 Se il testo è particolarmente complesso, prima di sottolineare
potrebbe essere necessario rileggere anche una terza o
quarta volta.
6.COME SOTTOLINEARE UN TESTO?
 NON cominciare a sottolineare tutto il testo (peggio ancora se alla prima
lettura).
 Leggere testo una prima volta ad alta voce, è molto semplice e devi
considerarla assolutamente necessaria.
 Leggi una seconda volta in modo più approfondito, per avere una visione
d’insieme dei concetti che si affronteranno nello studio.
 A questo punto sei pronto per sottolineare, ma solo se hai capito bene il
capitolo o il brano, altrimenti rileggi i passaggi meno chiari.
 come trovare le informazioni importanti?
 Prima di prendere l'evidenziatore fai mente locale e segnati con la matita i
passaggi che hai ritenuto importanti durante la lettura analitica senza
dimenticare date, nomi e, se è il caso, titoli.
 sottolineare meno è meglio, munisciti di colori o evidenziatori di diverso tipo e
colore e assegna a ciascuno un compito ben preciso:
 uno servirà per i nomi,
 uno per le date,
 uno per i concetti basilari e
 un altro (magari la matita o la penna) per segnare a margine qualche nota.
In questo modo per non ridurre la pagina come un quadro macchiaiolo dovrai
fare davvero attenzione a selezionare solo le parole chiave davvero
 come sottolineare con diversi colori, ti conviene sottolineare:
 usa per le informazioni assolutamente necessarie colori come il rosso,
l’arancione e il verde.
 usa per le informazioni di supporto, sottolinea al massimo due, tre parole con
colori a tinte meno spiccate, come il giallo, in modo da contrastare con i colori
più vivaci.
 In ogni caso l'importante è evitare i colori troppo scuri, sì, invece, al giallo
brillante, che accenderà la mente.
 appunta le tue annotazioni ai margini o scrivi accanto parole chiave per
ricordare meglio ciò che stai studiando.
 puoi applicare ai lati anche post-it colorati con le tue considerazioni.
Ovviamente anche in questo caso serviti dei tuoi evidenziatori per far risaltare
ciò che più è tua premura imprimere nella tua mente.
7.COME STUDIARE?
 RIASSUNTI
uno dei metodi più applicati è quello del riassunto: questo metodo
richiede più tempo rispetto ad altri, ma per molte persone è considerato
più efficace.
Scrivere quello che si deve studiare aiuta a memorizzare in modo
approfondito gli argomenti e può essere anche un allenamento per
abituarsi a scrivere.
 SCHEMI O MAPPE CONCETTUALI
studiare con le mappe concettuali richiede un lasso di tempo breve
rispetto ad altri metodi di studio.
Le mappe concettuali permettono agli studenti di schematizzare gli
argomenti che si devono studiare in maniera semplice e aiutano a
memorizzare al meglio i concetti nella tua testa e realizzarle ti permette di
fare maggiore chiarezza sull’argomento da studiare.
Per creare una MAPPA CONCETTUALE devi:
(a) Comincia dalla lettura del Capitolo e vari Paragrafi
(b) Leggi tutto il testo una/due volte
(c) individuare i concetti chiave da inserire nella tua mappa
(d) crea un’etichetta ad ogni concetto (con 2/3 parole semplici)
(e) metti al centro l’argomento più importante
(f) collega gli altri concetti con delle linee (con una breve descrizione)
(g) In basso metti gli argomenti meno importanti.
8.DOVE STUDIARE?
 Trova un luogo tranquillo, lo studio richiede concentrazione e per la
maggior parte delle persone, soprattutto per i ragazzi più giovani, è
difficile rimanere concentrati.
 Una delle cause di distrazione è il luogo in cui si studia.
Chi studia a casa, ha una varietà di fonti di distrazione: tv,i giochi,la
playstation,il cellulare non danno proprio tregua al ragazzo che deve
studiare, soprattutto se lo spazio è condiviso con altre persone.
Il luogo è uno dei fattori principali per un buono studio!
 per studiare con più facilità si consiglia un luogo tranquillo.
 crea uno spazio tutto tuo a casa dove sei a tuo agio.
 chiedi ai tuoi familiari maggiore silenzio mentre stai facendo i compiti
 se proprio non riesci in camera cambia ambiente
 recati nella la biblioteca della tua città.
COME STUDIARE BENE in 5 PASSI
1. LEGGERE PIU’ A VOCE ALTA, è la prima regola fondamentale: non pretendere
di memorizzare il testo la prima volta che lo leggi, ma cerca di familiarizzare
con i concetti basilari. Che siano appunti o un intero capitolo inizia a farti delle
domande (mentalmente o appuntandole su un foglietto): cosa dice questo
capitolo? Quali sono i concetti chiave? Poi passa alla seconda fase, quella di
lettura più approfondita e inizia a scremare.
2. DOPO AVER LETTO… DEVI CAPIRE! non è tanto ripetere a pappardella ma
capire… come diceva Einstein “Non hai veramente capito qualcosa fino a
quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.” Perciò, dopo avere capito
quali sono le cose essenziali cerca di ripeterle a modo tuo (magari dando
anche un'occhiata al libro se la memoria ancora non ti aiuta)
3. MEMORIZZARE… DOPO AVER LETTO E CAPITO le cose importanti inizia a
schematizzare per fissare i contenuti principali nella tua mente. Per aiutarti
nella fase di memorizzazione, fai degli appunti e schemi che servono
ulteriormente per memorizzare ciò che è indispensabile sapere. Puoi anche
servirti di colori o evidenziatori per sottolineare le parti rilevanti del testo da
studiare.
4. RIDURRE I CONCETTI PIÙ COMPLESSI AI MINIMI TERMINI e contestualizzarli.
Il consiglio è quello di riuscire a collegare concetti nuovi ad idee a te familiari,
ovvero idee che hai già appreso in passato e le cui nozioni sono ben
consolidate nel tuo cervello. Così creerai una sorta di mappa con i punti fermi
già acquisiti a cui si aggiungeranno le cose nuove che stai apprendendo, in una
sorta di rete mentale!
5. RIPETERE PIÙ VOLTE AD ALTA VOCE, la fase del ripasso è indispensabile per
fissare ancora e memorizzare. Il consiglio: fai delle pause, non è tanto il tempo
passato a studiare ma la qualità dello studio. Concediti quindi qualche minuto
di pausa per rinfrescare la mente e non appesantire il cervello più del dovuto!

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COME STUDIARE BENE E VELOCEMENTE

  • 1. COME STUDIARE BENE E VELOCEMENTE È fondamentale, imparare ad organizzare autonomamente il proprio lavoro e ad apprendere un metodo che ti permetta di studiare bene e velocemente. 1.COMINCIA A STUDIARE A SCUOLA! Bisogna tenere a mente che il lavoro comincia a scuola:  stare attenti durante la spiegazione del professore, è il primo passo per imparare.  ascoltare la lezione e prendere appunti sul libro di testo o sul quaderno. Sarà molto più semplice studiare e ricordare quando si starà a casa il pomeriggio perché non si dovrà a studiare un argomento totalmente nuovo, ma sarà una semplice ripetizione. 2.ORGANIZZARE LA GIORNATA Per organizzarsi al meglio:  scegliere un orario della giornata in cui svolgere i COMPITI e dedicarsi esclusivamente ad essi.  evitare ogni fonte di distrazione è fondamentale per studiare bene.  pianificare il lavoro da svolgere. In base all’orario settimanale, si può prevedere quali saranno i giorni più leggeri e quelli più impegnativi.  suddividere i compiti e le lezioni da studiare, svolgendo parte del lavoro in anticipo, permette di studiare con meno stress.  scegliere un orario per studiare e farlo diventare un’abitudine l’importante è che sia regolare, in modo che diventi un’abitudine positiva, un “ritmo” giornaliero.  è poi fondamentale fare delle pause, perché la concentrazione ha dei limiti di tempo, un’idea potrebbe essere lavorare su sessioni di 25 minuti, intervallate da pause di 5 minuti.
  • 2. 3.ORGANIZZARE I COMPITI Per riuscire a fare tutti i compiti, conviene farsi una bella scaletta:  comincia da quelli più difficili o da quelli in cui senti di avere maggiore difficoltà e lascia quelli più facili alla fine.  Riguardo ai compiti scritti, come grammatica, matematica e le lingue straniere, è anche importante ripassare le regole prima di svolgere gli esercizi, in modo da essere più veloci e più efficaci.  Evitare fonti di distrazione durante il tempo dedicato allo studio.  Niente Cellulare, Tablet, Tv, Giochi di qualsiasi genere a portata di mano e, in generale, scrivania sgombra da oggetti non necessari allo studio. che sottraggono concentrazione.  Quando hai terminato una materia togli quel libro dalla tua vista, e dedicarsi al compito successivo. 4.COME STUDIARE PER LE INTERROGAZIONI  LEGGERE PRIMA TUTTA LA PAGINA  LEGGERE CON ATTANZIONE E CAPIRE  SOTTOLINEARE GLI ARGOMENTI PIÙ IMPORTANTI DA RICORDARE  PUOI FARE UN PICCOLO RIASSUNTO O SCHEMA PER MEMORIZZARE MEGLIO.  RIPETERE A VOCE ALTA ANCHE AVENDO IL LIBRO DAVANTI  RIPETERE A VOCE ALTA SENZA GUARDARE IL LIBRO  RIPETERE A QUALCUNO CHE CI ASCOLTA. 5.NON BISOGNA STUDIARE A MEMORIA! Servirà a ben poco: si ricorderà magari il giorno dopo, ma sarà molto difficile mantenere il ricordo degli argomenti a lungo termine e alla fine sarà come si tutti gli sforzi venissero vanificati.
  • 3. Ogni ragazzo sviluppa il suo metodo, ma in generale sarebbe buona norma procedere così:  fare una prima lettura in cui cogliere il senso generale, osservando le parole in grassetto, le domande guida accanto ai paragrafi, le illustrazioni o i grafici;  rileggere il testo e sottolineare le informazioni più importanti, con la matita – per poter poi cancellare – o con i colori, magari differenziandoli a seconda del tipo di informazioni.  Se il testo è particolarmente complesso, prima di sottolineare potrebbe essere necessario rileggere anche una terza o quarta volta. 6.COME SOTTOLINEARE UN TESTO?  NON cominciare a sottolineare tutto il testo (peggio ancora se alla prima lettura).  Leggere testo una prima volta ad alta voce, è molto semplice e devi considerarla assolutamente necessaria.  Leggi una seconda volta in modo più approfondito, per avere una visione d’insieme dei concetti che si affronteranno nello studio.  A questo punto sei pronto per sottolineare, ma solo se hai capito bene il capitolo o il brano, altrimenti rileggi i passaggi meno chiari.  come trovare le informazioni importanti?  Prima di prendere l'evidenziatore fai mente locale e segnati con la matita i passaggi che hai ritenuto importanti durante la lettura analitica senza dimenticare date, nomi e, se è il caso, titoli.  sottolineare meno è meglio, munisciti di colori o evidenziatori di diverso tipo e colore e assegna a ciascuno un compito ben preciso:  uno servirà per i nomi,  uno per le date,  uno per i concetti basilari e  un altro (magari la matita o la penna) per segnare a margine qualche nota.
  • 4. In questo modo per non ridurre la pagina come un quadro macchiaiolo dovrai fare davvero attenzione a selezionare solo le parole chiave davvero  come sottolineare con diversi colori, ti conviene sottolineare:  usa per le informazioni assolutamente necessarie colori come il rosso, l’arancione e il verde.  usa per le informazioni di supporto, sottolinea al massimo due, tre parole con colori a tinte meno spiccate, come il giallo, in modo da contrastare con i colori più vivaci.  In ogni caso l'importante è evitare i colori troppo scuri, sì, invece, al giallo brillante, che accenderà la mente.  appunta le tue annotazioni ai margini o scrivi accanto parole chiave per ricordare meglio ciò che stai studiando.  puoi applicare ai lati anche post-it colorati con le tue considerazioni. Ovviamente anche in questo caso serviti dei tuoi evidenziatori per far risaltare ciò che più è tua premura imprimere nella tua mente. 7.COME STUDIARE?  RIASSUNTI uno dei metodi più applicati è quello del riassunto: questo metodo richiede più tempo rispetto ad altri, ma per molte persone è considerato più efficace. Scrivere quello che si deve studiare aiuta a memorizzare in modo approfondito gli argomenti e può essere anche un allenamento per abituarsi a scrivere.  SCHEMI O MAPPE CONCETTUALI studiare con le mappe concettuali richiede un lasso di tempo breve rispetto ad altri metodi di studio. Le mappe concettuali permettono agli studenti di schematizzare gli argomenti che si devono studiare in maniera semplice e aiutano a memorizzare al meglio i concetti nella tua testa e realizzarle ti permette di fare maggiore chiarezza sull’argomento da studiare.
  • 5. Per creare una MAPPA CONCETTUALE devi: (a) Comincia dalla lettura del Capitolo e vari Paragrafi (b) Leggi tutto il testo una/due volte (c) individuare i concetti chiave da inserire nella tua mappa (d) crea un’etichetta ad ogni concetto (con 2/3 parole semplici) (e) metti al centro l’argomento più importante (f) collega gli altri concetti con delle linee (con una breve descrizione) (g) In basso metti gli argomenti meno importanti. 8.DOVE STUDIARE?  Trova un luogo tranquillo, lo studio richiede concentrazione e per la maggior parte delle persone, soprattutto per i ragazzi più giovani, è difficile rimanere concentrati.  Una delle cause di distrazione è il luogo in cui si studia. Chi studia a casa, ha una varietà di fonti di distrazione: tv,i giochi,la playstation,il cellulare non danno proprio tregua al ragazzo che deve studiare, soprattutto se lo spazio è condiviso con altre persone. Il luogo è uno dei fattori principali per un buono studio!  per studiare con più facilità si consiglia un luogo tranquillo.  crea uno spazio tutto tuo a casa dove sei a tuo agio.  chiedi ai tuoi familiari maggiore silenzio mentre stai facendo i compiti  se proprio non riesci in camera cambia ambiente  recati nella la biblioteca della tua città.
  • 6. COME STUDIARE BENE in 5 PASSI 1. LEGGERE PIU’ A VOCE ALTA, è la prima regola fondamentale: non pretendere di memorizzare il testo la prima volta che lo leggi, ma cerca di familiarizzare con i concetti basilari. Che siano appunti o un intero capitolo inizia a farti delle domande (mentalmente o appuntandole su un foglietto): cosa dice questo capitolo? Quali sono i concetti chiave? Poi passa alla seconda fase, quella di lettura più approfondita e inizia a scremare. 2. DOPO AVER LETTO… DEVI CAPIRE! non è tanto ripetere a pappardella ma capire… come diceva Einstein “Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.” Perciò, dopo avere capito quali sono le cose essenziali cerca di ripeterle a modo tuo (magari dando anche un'occhiata al libro se la memoria ancora non ti aiuta) 3. MEMORIZZARE… DOPO AVER LETTO E CAPITO le cose importanti inizia a schematizzare per fissare i contenuti principali nella tua mente. Per aiutarti nella fase di memorizzazione, fai degli appunti e schemi che servono ulteriormente per memorizzare ciò che è indispensabile sapere. Puoi anche servirti di colori o evidenziatori per sottolineare le parti rilevanti del testo da studiare. 4. RIDURRE I CONCETTI PIÙ COMPLESSI AI MINIMI TERMINI e contestualizzarli. Il consiglio è quello di riuscire a collegare concetti nuovi ad idee a te familiari, ovvero idee che hai già appreso in passato e le cui nozioni sono ben consolidate nel tuo cervello. Così creerai una sorta di mappa con i punti fermi già acquisiti a cui si aggiungeranno le cose nuove che stai apprendendo, in una sorta di rete mentale! 5. RIPETERE PIÙ VOLTE AD ALTA VOCE, la fase del ripasso è indispensabile per fissare ancora e memorizzare. Il consiglio: fai delle pause, non è tanto il tempo passato a studiare ma la qualità dello studio. Concediti quindi qualche minuto di pausa per rinfrescare la mente e non appesantire il cervello più del dovuto!