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Studiare non vi piace?
Oppure studiate tantissimo, ma poi non riuscite mai ad
ottenere il voto che meritate?
Non abbattetevi: è tutta questione di metodo.
4. • l modo migliore per non arrivare impreparati è essere
tranquilli.
• Per cui imparate ad organizzare il vostro studio per
tempo, in modo da non ridurvi all'ultimo e fare tutto con
l'ansia.
• Quando sapete di avere una verifica o un'interrogazione,
suddividete le cose da studiare e fatevi una tabella di
marcia. Questo di certo vi faciliterà.
• Inoltre leggete sempre tutto nei minimi dettagli: in
questa fase organizzativa, ad esempio, leggere bene le
introduzioni e anche gli indici dei vostri libri potrebbe
aiutarvi nel capire quanto lavoro avete davanti.
6. • armatevi di matite colorate, evidenziatori e
righelli.
• Le parole chiave sono: sottolineare poco, bene
e in maniera ordinata. Dovete leggere una
prima volta il testo che avete di fronte e capirlo a
gradi linee.
• Il passo successivo è ritrovare i punti
importanti e evidenziarli come preferite, così
quando andrete a cercare i concetti che vi
servono li ritroverete subito.
8. • la sintesi è un dono, ma voi dovete imparare a
metterla in pratica!
• Dopo che avete sottolineato i concetti
fondamentali, andate a rileggerli tutti in fila
e fate dei riassunti a lato di ogni paragrafo.
• A fine capitolo, piuttosto che a fine libro, potrete
riunirli tutti in un'unica sintesi da ricordare
per bene.
• Create anche degli SCHEMI che vi possano
essere utili nel ricordare e collegare i concetti tra
di loro.
11. Quando vi sentite
padroni di un
argomento difficilmente
poi lo dimenticherete.
• ascoltarvi è il miglior
modo per imparare e
per capire come
esponete.
• Questo vale soprattutto
per le interrogazioni,
ma torna molto utile
anche nelle verifiche
scritte.
14. • se quanto detto fin qui vi sembra difficile, il miglior modo
per non disperare è fare delle pause.
• La vostra attenzione ogni 20 minuti cala, per cui se
non siete predisposti alle maratone di studio e se vi siete
organizzati per bene, allora potete anche concedervi di
fare una pausa ogni mezzora/un'ora.
• Però che sia breve e serva davvero a rilassarvi non a
distrarvi. La cosa più utile in realtà è leggere qualcosa
che non c'entra niente con lo studio (tipo un fumetto) in
modo da restare in allenamento, ma senza sforzi.
15.
16. Come rispondere alle domande?
• Se vi siete preparati a dovere tutto filerà liscio.
• se vi sentite un po' agitati (è normalissimo!) respirate profondamente
e focalizzate la vostra attenzione sul fatto che siete preparati e che
riuscirete alla grande.
• Durante il colloquio cercate di utilizzare un linguaggio chiaro. Non
limitatevi a rispondere solo alla domanda che vi è stata posta:
collegare la vostra risposta ad altri argomenti della stessa materia o
meglio ancora alle altre materie, vi farà fare un figurone!
• Ascoltate bene la domanda e se non siete sicuri di aver capito, non
partite "a razzo", ma chiedete, gentilmente, che vi venga riformulata.
E se non riuscite a rispondere subito alla domanda? Temporeggiate
ma non troppo!Non fatevi prendere dall'ansia, divagando o
rispondendo fuori tema. Può essere solo un momento di confusione.
• Respirate, riordinate ricordi e idee e iniziate a parlare.
• Se, invece, la domanda vi risulta troppo generica, fate così: iniziate a
parlare inquadrando l'argomento e poi portate il discorso verso dei
particolari che conoscete bene o semplicemente vi hanno colpito.