E' fondamentale chiederci con che stile affrontiamo la comunicazione digitale tenendo conto della responsabilità etica che abbiamo sia come cittadini che come professionisti della comunicazione. La presentazione cerca di rispondere a questa domanda partendo dal Manifesto della “comunicazione non ostile” (http://www.paroleostili.com/firma-manifesto/) attraverso una modalità laboratoriale che prevede la creazione di video basati sulla metodologia dello storytelling e ponendo in dialogo la pedagogia e la teologia della comunicazione.