1. Quadro storico di Atene e
Sparta
nell'Età dei Sofisti
Dario Noto
classe 3H
Prof. G.Bertuglia
2. L'affermarsi della filosofia, e in
particolare della Sofistica, ad Atene fu
favorito da un cinquantennio di pace e
di progresso civile per la civiltà greca,
che lo storico Tucidide chiama:
Pentecontaetia
(480 a.C. - 430 a.C.)
3. La Pentecontaetia inizia
con la sconfitta dei Persiani nella
battaglia navale di Salamina nel 480 a.C.
Cause:
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●
Pressione persiana
nell'Attica e nel
Peloponneso per
sottomettere i greci
Desiderio di indipendenza
da parte delle popolazioni
greche
4. Protagonisti
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Temistocle (ca530-459 a.C): Le principali poleis greche (tra cui Sparta e Atene)
10.000 opliti per Sparta, tra i 7.000 e gli 8.000 per Atene. Temistocle aveva dotato
Atene di una abilissima marina militare formata dai veloci triremi.
●
Serse I (figlio e successore di Dario I)
200.000 uomini e la flotta, formata da almeno 800 ingombranti e lente navi che
trasportavano gruppi di arcieri e macchine da guerra, oltre alle navi ausiliarie e da
trasporto.
5. Lo stratagemma attuato da Temistocle
per ridurre il vantaggio numerico persiano
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●
Costrinse i Persiani a combattere sullo stretto canale di Salamina
(800-2.000 metri) scelto da Temistocle
convinse Serse ad inviare più a sud una parte della flotta, quella
egiziana, per tagliare un'ipotetica via di ritirata alle triremi
elleniche, riducendo il vantaggio numerico persiano;
6. I Persiani erano convinti erroneamente di
sorprendere i Greci e di ottenere una facile vittoria
su un nemico già demoralizzato; per questo Serse
aveva fatto installare il proprio trono d'oro su una
collina vicina al canale dove si sarebbe combattuta
la battaglia, per poter gustare al meglio la rivincita
sul nemico ellenico.
7. Conseguenze
●
Serse, sconfitto e umiliato:
ritiro in patria con 180.000 uomini
necessaria la sua presenza all'interno dell'impero - le
varie parti del potere persiano, infatti, non potevano
rimanere a lungo senza la guida del re, specie se
indebolito dalla sconfitta, pena la disgregazione
dell'impero stesso.
8. Conseguenze
Ad Atene la costruzione della flotta dei triremi:
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●
in politica estera determinò l'espansione commerciale lungo le rotte
marittime, e non più la ricerca tradizionale di un equilibrio agricolo
In politica interna, con una folla di marinai e rematori che per la
prima volta furono coinvolti nella difesa della città, oltre alla
tradizionale classe oplitica di proprietari terrieri
spostamento dell'equilibrio del potere verso i cittadini
9. Pentecontaetia
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Trionfo della democrazia ateniese, tanto da essere
considerata il modello esemplare
Si afferma pienamente il nuovo principio politico secondo il
quale tutti i cittadini hanno il diritto di partecipare
direttamente al governo dello Stato
Epoca di grandi tensioni che sfociarono nella guerra
fratricida che condusse rapidamente al tramonto delle pòlis
(organismo politico e sociale autosufficiente)
Alternanza di periodi di guerra e di tregua della guerra tra
greci e persiani: né l'uno né l'altro si impegnò a fondo per
annientare l'avversario.
11. Atene fu la prima città-stato e la prima ad
adottare un sistema politico democratico.
Qui nacque la politica, il teatro, la filosofia, l'arte,
la storiografia, la medicina e la retorica.
12. dominio ateniese
all'interno della
Lega Delio-Attica (478-477 a.C.)
●
confederazione anti-persiana di circa 160 città-stato greche
●
Difesa del territorio attraverso tributi annui o navi e mezzi
●
Decisioni di interesse comune
●
Sostentamento delle spese delle guerre
13. Temistocle
(525 a.C. – ca 459 a.C.)
●
●
Previsione – vista la
nuova condizione di
Atene – di uno scontro
con Sparta per il
predominio sulla Grecia.
●
Necessaria protezione
di Atene dal versante
di terra.
Convinse gli Ateniesi a
costruire velocemente
delle mura che univano
la città al suo porto, il
Pireo, fortificato e
munito di un arsenale
per la costruzione e la
manutenzione della
flotta.
●
Governò Atene
dal 478 a.C. al
471 a.C.
Impossibile per gli
Spartani (che erano più
forti sella terra ferma)
bloccare la città, la
quale, dominatrice
incontrastata del mare,
avrebbe potuto
sostenere un lungo
assedio senza problemi.
Inizio di un periodo
di contrapposizione
tra le due città che
sino a quel
momento erano
state concordi.
14. La contrapposizione tra due fazioni
condiziona la politica ateniese per tutto il quinto secolo
●
Una moderata:
Interessi dei contadini e degli
aristocratici
Politica di pace ed equilibrio
con gli altri Stati
●
Una radicale:
Démos: artigiani, mercanti,
marinai, piccoli proprietari
terrieri.
Interessi del mare
Politica di espansione verso le
altre città greche
Aspra lotta politica
all'interno della
pòlis
15. Prevalenza della fazione moderata
Sotto la guida di
470 a.C.
Temistocle
mandato in esilio
Aristide
celebre
avversario di
Temistocle
●
Cimone
successore di
Aristide
470-460 a.C
●
Operazioni militari contro i
Persiani (468 a.C. sconfitta
dei persiani in due battaglie
in Asia Minore)
● Ostracizzato a causa
dell'eccessiva affinità
distese i rapporti
politica con Sparta
diplomatici fra le
(461 a.C.)
due pòlis
16. Ostracismo
è una parola derivante dal greco
ostrakon, "coccio" o "conchiglia", che
indica una istituzione giuridica della
democrazia ateniese attraverso una
votazione di almeno 6000 cittadini al
fine di punire con un esilio
temporaneo di 10 anni coloro che
avrebbero potuto rappresentare un
pericolo per la città.
Visto il prezzo alto del papiro, il nome
dell'individuo da ostracizzare doveva
essere scritto su dei cocci di terracotta
detti appunto ostraka.
17. Prevalenza della fazione radicale
terza guerra messenica
●
(464-455 a.C.)
●
Approfittando di un
terremoto che colpì Sparta
gli Iloti per ribellarsi agli
spartiati si arroccarono sul
monte Itome, in Messenia,
da cui risultò difficile
snidarli.
Richiesta di soccorso da
parte di Sparta agli
Ateniesi, che, per consiglio
di Cimone, inviarono un
loro contingente.
●
●
●
●
Operazioni molto lunghe
Alte spese di mantenimento
del contingente alleato
Timore che gli Ateniesi
potessero attaccare Sparta
Sfrontato e arrogante
licenziamento del
contingente alleato
conseguente ribellione della
fazione radicale
Condanna all'esilio di
Cimone nel 461 a.C.
18. Il potere passò al capo del partito “democratico radicale”:
●
Efialte (495 a.C. – 461 a.C.)
riforma della riduzione delle prerogative politiche
dell'Areopago
(la riunione degli aristocratici, conservatore, ora si occupa
solo dei reati relativi al sacrilegio e all'omicidio volontario)
distribuite fra:
●
Ecclesia (assemblea del popolo)
●
Bulé (consiglio)
●
Tribunali popolari
19. Pericle
460-429 a.C.
in greco antico Periklēs, "circondato dalla
gloria"
uomo politico, oratore e militare ateniese
●
●
●
●
Considerato tuttora uno dei più
importanti uomini politici
dell'antichità
Intensificazione dei rapporti con le
altre città attraverso alleanze e
scambi commerciali
Riforma architettonica
Trasferimento del tesoro della
Lega delio-attica da Delfi ad Atene
assoluta
predominanza
militare e politica
di Atene sul resto
degli alleati.
20. ●
●
●
Rafforzamento del popolo nello Stato
Trasferimento di tutti i poteri dall'Aeropago
all'Ecclesia
Retribuzione di un'indennità per chiunque (anche i
cittadini meno abbienti) partecipasse all'Ecclesia o al
tribunale popolare come giudice
Partecipazione più attiva del popolo
alla vita politica
21. ●
●
Limitazione del
riconoscimento di
cittadino
Chiunque avesse
entrambi i genitori
ateniesi
Mentre prima bastava
avere un solo genitore per
avere la cittadinanza
Legge del 451 a.C.
Meteci stranieri
residenti che
non avevano
diritti politici
Ateniesi - che
potevano
partecipare
all'ecclesia
22. La politica estera imperialista
Trionfo della democrazia
●
●
Accentuazione di tendenze imperialiste
Ingenti spese per:
●
Mantenimento del popolo
●
Riforma architettonica
Aumento dei tributi e delle riscossioni degli alleati
●
Ampliamento dei confini della Lega
●
Guerre contro la Persia e Sparta
25. Rovine di
un antico
anfiteatro
spartano.
Sullo
sfondo il
monte
Taigeto
2407m
Governo oligarchico fondato solo sulla disciplina,
sull'ubbidienza, sull'uso delle armi e sulle
eccellenti capacità combattive dell'esercito
tanto da non essersi sviluppata la filosofia, la
storiografia o il teatro in modo rilevante.
26. Società spartana
Struttura militare e
guerriera
●
Spartiati
●
Perieci
●
Iloti
casta militare
cittadini liberi
schiavi pubblici o
prigionieri di guerra
27. Spartiati
●
Indipendenza economica
●
godevano dei diritti politici
●
●
●
Assegnato un lotto di terra
alla nascita a ogni spartiate
(coltivato dagli iloti)
dedicare il proprio tempo e
il proprio denaro solo alle
armi e i banchetti
comunitari.
Nati da genitori entrambi
spartiati
28. Dai 6 anni
agli esercizi militari
regime di vita comunitario
A 19 anni
ammessi nell'esercito, divenendo opliti e
A 30 anni
potevano costituirsi una famiglia, continuando l'addestramento
militare fino a 60 anni.
In questo modo riuscirono a costituire un esercito professionale,
il più forte e disciplinato di tutta la Grecia
●
Secondo il mito greco, tramandatoci dallo storico Plutarco,
i bambini nati da entrambi genitori spartiati venivano
esaminati dagli anziani e, se giudicati non idonei
fisicamente, abbandonati a morire sul monte Taigeto.
29. I Perieci
●
●
I Perieci (dal greco "quelli che abitano intorno") erano gli
abitanti delle comunità presenti nei territori che
circondavano la città
Obbligati a combattere a fianco di Sparta in caso di guerra,
formando battaglioni armati alla leggera costretti ad aprire il
combattimento per indebolire l'avversario
●
Autonomi nelle loro città
●
Pagamento di tasse a Sparta
●
Non godevano alcun diritto politico
●
Dediti a lavori commerciali e artigianali, attività che gli
Spartani non potevano praticare
30. Iloti
●
Molto più numerosi degli spartiati (secondo Erodoto, in un
rapporto di 7 a 1 nel V secolo a.C
●
Schiavi, agricoltori, artigiani, servi e domestici
●
Non possono essere né affrancati né venduti
●
Non hanno diritti
●
Ogni anno i magistrati spartani dichiaravano guerra agli Iloti, così
da rendere lecite aggressioni nei loro confronti per allenare i
giovani spartiati nell'arte della guerra.
Iloti
Spartiati
31. L'organizzazione dello Stato
La sacralità dell'immutabile ordinamento spartano veniva
fondata sulla volontà del dio Apollo
da Licurgo (legislatore spartano, 9-8 secolo a.C.) attraverso un
oracolo ricevuto a Delfi
Stato diviso in:
●
●
Potere diviso in tre
istituzioni:
Tribù
Villaggi
●
●
Forma di governo:
Diarchia
I re
La gerusia
●
L'assemblea popolare di
tutti gli spartiati
32. Diarchia
Le competenze dei 2 re,
erano in epoca classica:
●
●
Militari
●
Gerusia
Religiose
Assemblea
●
●
costituita da tutti gli
spartiati che avevano
compiuto trent'anni.
per acclamazione, ossia con
la forza delle grida: un
sistema arcaico che le altre
poleis avevano
abbandonato.
●
il consiglio degli anziani
composto da 30 membri
(compresi i due re) aveva
importanti poteri giudiziari
(in particolare nei processi
capitali) e soprattutto
politici.
Formulazione delle
proposte da sottoporre
all'assemblea, che poteva
solo approvarle o
respingerle.
33. Differenza principale
tra Sparta e Atene
Sparta: legata ai valori tradizionali della
terra, e condannata a replicare schemi di
governo oligarchici.
●Atene: aperta ad orizzonti più ampi di
commercio ed egemonia che, in seguito,
sconfinarono in una sorta di "colonialismo
democratico".
●
34. La Pentecontaetia finisce
con la Guerra (fratricida) del Peloponneso (430404 a.C.)
Protagonisti:
●
Atene
●
Sparta
Cause:
●
Desiderio di
supremazia
sull'intera
Grecia da parte
di entrambe le
città.
35. Fu proprio questo nuovo clima di pace a
favorire l’affermarsi della Sofistica, poiché
permise ai sofisti, «maestri di virtù»
itineranti, di spostarsi di città in città,
seguendo le rotte commerciali e visitando
luoghi con tradizioni e ordinamenti politici
differenti, talvolta varcando addirittura i
confini dell’Ellade.