SlideShare a Scribd company logo
1 of 6
News 43/SSL/2015
Lunedì, 2 Novembre 2015
Serramenti e chiusure oscuranti, in vigore la norma tecnica UNI
E' entrata in vigore lo scorso 22 ottobre la nuova edizione della norma tecnica UNI
10818:2015 "Finestre, portefinestre, porte e chiusure oscuranti - Ruoli, responsabilità e
indicazioni contrattuali nel processo di posa in opera", la cui revisione è stata
elaborata dal Gruppo di Lavoro 12 "Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi
accessori" dell' UNI.
La norma, che sostituisce quella precedente del 1999, oltre ad aggiornare i
riferimenti normativi e le definizioni, ridefinisce i compiti e le responsabilità dei diversi
operatori che intervengono nel processo di posa in opera - dalla progettazione alla
verifica finale - di serramenti e chiusure oscuramti introducendo nuove figure che
precedentemente non erano contemplate (distributore/rivenditore, importatore,
mandatario, fornitore/installatore di vetrazioni, committente, utente, altri operatori).
La nuova versione, inoltre, presenta anche l'aggiornamento delle fasi del processo
di posa contenute nel "Quadro schematico dei compiti spettanti ai singoli operatori".
Fonte:http://www.tecnici24.ilsole24ore.com
Modalità operative per la certificazione del Controllo del processo di fabbrica del
Calcestruzzo prodotto con processo industrializzato.
E' stato pubblicato lo scorso luglio il Decreto che disciplina le modalità operative
degli Organismi per la certificazione del Controllo del processo di fabbrica (FPC) del
Calcestruzzo prodotto con processo industrializzato.Si tratta del Decreto del
Presidente del Consiglio Superiore dei LL.PP. n. 213 dell'08 luglio 2015 che approva
le “Istruzioni operative per il rilascio dell’autorizzazione agli Organismi di
certificazione del Controllo del processo di fabbrica FPC del calcestruzzo prodotto
con processo industrializzato, ai sensi del § 11.2.8. delle Norme Tecniche per le
Costruzioni di cui al DM 14.01.2008”.Tali istruzioni dovranno essere recepite e rese
operative dagli Organismi entro l'8 gennaio 2016. Tra le indicazioni è importante
sottolineare:
- il requisito di controllo delle attività di trasporto e consegna del Calcestruzzo
preconfezionato
- la sempre maggiore attenzione che viene dedicata alle attività di prova, con
riferimento alle modalità di qualifica dei laboratori (interni od esterni) preposti a tali
attività. Il documento fornisce una utile lista di controllo condivisa, utile non solo
all'Organismo ma anche al Fabbricante per avere un riscontro immediato del
prorpio FPC.
Le nuove istruzioni pongono particolare attenzione alle attività di sorveglianza sulla
filiera delle costruzioni, poste in essere dal Servizio Tecnico Centrale.
Fonte:bureauveritas.it
Prevenzione antinfortunistica, prassi operative e ‘codificazione normativa scritta’
Contro la condanna del Tribunale in ordine al delitto di lesioni colpose ai danni di un
dipendente infortunato sul lavoro e di violazione delle leggi antinfortunistiche;
ha fatto ricorso un datore di lavoro al quale era stata riconosciuta la violazione di
cui agli artt. 17 c. 1 e 28 c. 2 del TU 81/08. Colpa specifica, l’aver omesso l’adozione
di misure per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, anche di carattere
strettamente valutativo dei rischi.
Interessano qui le conclusioni della Corte di Cassazione che con la sentenza n.
41486 del 15 ottobre 2015, ha affermato che la mancata codificazione formale, da
parte del datore di lavoro, della normativa antinfortunistica, porta a una sua
responsabilità penale.
Secondo quanto affermato dalla Corte d’Appello presso la quale era stata
impugnata la sentenza del Tribunale, “non esistevano disposizioni specifiche,
conosciute da tutti i lavoratori, che avessero ad oggetto le corrette modalità di
esecuzione dei lavori di manutenzione in quota” (disposizioni connesse con
l’episodio dell’infortunio oggetto di contestazione, Ndr).
Il dipendente infortunato “avrebbe ricevuto un preciso ordine da parte di uno dei
suoi superiori al fine di effettuare la manutenzione del condotto di aspirazione fumi,
senza interrompere la produzione, mediante l’utilizzo di una semplice scala
poggiata, peraltro, su una superficie oleosa” ma la Corte d’Appello ha fondato la
propria convinzione dell’ “assenza di qualsivoglia prassi in ordine alle corrette
modalità operative da adottarsi nel caso dì specie”.
E sul punto della invocata “prassi aziendale” , la Corte di cassazione, “richiamato il
principio … secondo cui non assume valore equipollente alla valutazione dello
specifico rischio contenuta nel POS l’esistenza di una semplice prassi operativa…la
valutazione del rischio è operazione complessa che consiste nell’analisi dei dati e
nella loro valutazione in funzione di una concomitante definizione delle misure da
adottare per eliminare o, ove possibile, ridurre il rischio individuato, essa sfocia
peraltro in una compiuta formalizzazione”. Tanto che “una prassi operativa è per
definizione priva di ogni premessa analitica e valutativa, come di una veste
formale…nasce dalla mera ripetizione dell’attività”.
Pertanto, conclude la Cassazione, è condivisibile il principio di diritto secondo cui le
istruzioni verbali e le mere prassi operative non assumono quella forza cogente che
deve essere, invece, attribuita alla “codificazione” delle norme attuative
antinfortunistiche in un documento scritto all’uopo redatto, lasciando
ragionevolmente negli addetti alle lavorazioni pur sempre, nella loro
rappresentazione soggettiva, quei margini di discrezionalità nella esecuzione di esse
(istruzioni meramente verbali e prassi)… tali da non attribuire ad esse quelle
caratteristiche di cogenza ed inderogabilità, proprie di tali forme di “codificazione
normativa scritta”. (Articolo di Enzo Gonano)
Fonte:quotidianosicurezza.it
L’obbligo della revisione generale per trattori, macchine agricole e rimorchi
Della revisione periodica delle macchine agricole si interessa il decreto 20 maggio
2015 che fa riferimento all’art. 111 del DLgs 30 aprile 1992 n. 285 che si ripropone nel
testo qui sotto.
“Al fine di garantire adeguati livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e nella
circolazione stradale, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il
Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, dispone la revisione
obbligatoria delle macchine agricole soggette ad immatricolazione… al fine di
accertarne lo stato di efficienza e la permanenza dei requisiti minimi di idoneità per
la sicurezza della circolazione.
A far data dal 31 dicembre 2015 è disposta la revisione obbligatoria del trattore
agricolo in circolazione soggetto ad immatricolazione in ragione del relativo stato di
vetustà”.
Dell’argomento si è occupata una recente scheda divulgativa nell’ambito della
campagna promossa dal Coordinamento tecnico delle Regioni, Inail -Direzione
centrale prevenzione – Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli
impianti, prodotti ed Insediamenti antropici.
L’art 57 del nuovo codice della strada dispone la revisione generale, con periodicità
di cinque anni, di:
1. trattori agricoli, come definiti nella direttiva 2003/37/CE del 26 maggio 2003;
2. macchine agricole operatrici semoventi a due o più assi;
3. rimorchi agricoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5
tonnellate, se le dimensioni d’ingombro superano i 4,00 metri di lunghezza e 2,00
metri di larghezza.
Come detto, i trattori agricoli sono sottoposti alla revisione generale dal 31 dicembre
2015 e successivamente ogni cinque anni, entro il mese corrispondente alla prima
immatricolazione.
In una tabella pubblicata nella scheda dell’Inail si legge che per i trattori
immatricolati entro il 31.12.1973, la revisione va eseguita entro il 31.12.2017; per quelli
immatricolati dal 1.1.1974 al 31.12.1990, entro il 31.12.2018; per quelli immatricolati
dal 1.1.1991 al 31.12.2010, entro il 31.12.2020; quelli immatricolati dal 1.1.2011 al
31.12.2015, entro il 31.12.2021. Per i trattori immatricolati dopo il 2016, la revisione
generale va eseguita al 5° anno, entro la fine del mese di prima immatricolazione.
Come si svolge la revisione? “Le modalità di esecuzione della revisione, ai fini della
sicurezza della circolazione stradale, sono definite con il decreto del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali, nel rispetto dei criteri di cui all’art. 80 del DLgs 30 aprile 1992, n.
285, con la possibilità di effettuare tale revisione mediante unità mobili”. (Articolo di
Enzo Gonano)
Fonte:quotidianosicurezza.it
Puglia, avviso pubblico campagna formazione cultura sicurezza sul lavoro
Campagna straordinaria di formazione per la diffusione della cultura della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro. Indetto dalla Regione Puglia un avviso pubblico
per la presentazione di progetti ai sensi dell’articolo 11 comma 7 D.Lgs n. 81/08 e in
attuazione dell’Accordo Stato- Regioni del 20/11/2008.
Destinatari gli interventi formativi dovranno essere:
• lavoratori 18/25 a.a. – lavoratori con meno di due anni di esperienza
nell’esercizio delle proprie mansioni o attività;
• lavoratori età 50/60 aa;
• lavoratori stagionali del settore agricolo;
• datori di lavoro delle piccole e medie imprese, piccoli imprenditori di
cui all’articolo 2083 del codice civile e lavoratori autonomi;
• rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza;
• lavoratori stranieri”.
Potranno presentare i progetti: “1) gli Organismi inseriti nell’Elenco Regionale
degli Organismi accreditati ai sensi della DGR n. 195 del 31/01/2012 e s.m.i.; 2) gli
Organismi (indicati nell’art. 23 della Legge Regionale n. 15/2002 e s.m.i., aventi le
caratteristiche di cui alla DGR n. 195/2012 e s.m.i.) che abbiano completato l’istanza
di accreditamento e siano in attesa dell’esito dell’istruttoria (c.d. “accreditandi”)”.
Le candidature saranno telematiche e potranno essere inserite nel sistema online
regionale a partire dalle ore 14.00 del 29 ottobre 2015. L’avviso è a sportello, e sarà
quindi operativo “fino a concorrenza delle risorse disponibili”. (Articolo di Corrado
De Paolis)
Info, bando completo, contatti: Regione Puglia campagna straordinaria formazione cultura sicurezza
lavoro
Fonte:quotidianosicurezza.it
Lavoratori ex IPSEMA prestazioni, anticipazione e conguaglio
Con circolare n. 173 l’Inps ha stabilito le modalità di erogazione per i pagamenti di
tutte le prestazioni previdenziali del personale assicurato ex –IPSEMA. Ha fornito,
inoltre, le istruzione operative per il conguaglio delle prestazioni anticipate dal
datore di lavoro diverse dalla malattia, stabilendo le modalità di presentazione delle
domande e le relative competenze territoriale.
Fonte:inps.it circolare n. 173 del 23/10/2015
Potranno presentare i progetti: “1) gli Organismi inseriti nell’Elenco Regionale
degli Organismi accreditati ai sensi della DGR n. 195 del 31/01/2012 e s.m.i.; 2) gli
Organismi (indicati nell’art. 23 della Legge Regionale n. 15/2002 e s.m.i., aventi le
caratteristiche di cui alla DGR n. 195/2012 e s.m.i.) che abbiano completato l’istanza
di accreditamento e siano in attesa dell’esito dell’istruttoria (c.d. “accreditandi”)”.
Le candidature saranno telematiche e potranno essere inserite nel sistema online
regionale a partire dalle ore 14.00 del 29 ottobre 2015. L’avviso è a sportello, e sarà
quindi operativo “fino a concorrenza delle risorse disponibili”. (Articolo di Corrado
De Paolis)
Info, bando completo, contatti: Regione Puglia campagna straordinaria formazione cultura sicurezza
lavoro
Fonte:quotidianosicurezza.it
Lavoratori ex IPSEMA prestazioni, anticipazione e conguaglio
Con circolare n. 173 l’Inps ha stabilito le modalità di erogazione per i pagamenti di
tutte le prestazioni previdenziali del personale assicurato ex –IPSEMA. Ha fornito,
inoltre, le istruzione operative per il conguaglio delle prestazioni anticipate dal
datore di lavoro diverse dalla malattia, stabilendo le modalità di presentazione delle
domande e le relative competenze territoriale.
Fonte:inps.it circolare n. 173 del 23/10/2015

More Related Content

Viewers also liked

Smart Water nella Città del Futuro - Francisco Cubillo: Improving Efficient ...
 Smart Water nella Città del Futuro - Francisco Cubillo: Improving Efficient ... Smart Water nella Città del Futuro - Francisco Cubillo: Improving Efficient ...
Smart Water nella Città del Futuro - Francisco Cubillo: Improving Efficient ...Servizi a rete
 
Target audiences
Target audiencesTarget audiences
Target audiencessaraahadele
 
Example of simple present
Example of simple present Example of simple present
Example of simple present valealean98
 
Confortbus flota-ppt-1115
Confortbus flota-ppt-1115Confortbus flota-ppt-1115
Confortbus flota-ppt-1115Confort Bus
 
Gebeurtenis.ppt
Gebeurtenis.pptGebeurtenis.ppt
Gebeurtenis.pptr0616512
 

Viewers also liked (8)

Smart Water nella Città del Futuro - Francisco Cubillo: Improving Efficient ...
 Smart Water nella Città del Futuro - Francisco Cubillo: Improving Efficient ... Smart Water nella Città del Futuro - Francisco Cubillo: Improving Efficient ...
Smart Water nella Città del Futuro - Francisco Cubillo: Improving Efficient ...
 
Target audiences
Target audiencesTarget audiences
Target audiences
 
Ge a94
Ge a94Ge a94
Ge a94
 
Example of simple present
Example of simple present Example of simple present
Example of simple present
 
Confortbus flota-ppt-1115
Confortbus flota-ppt-1115Confortbus flota-ppt-1115
Confortbus flota-ppt-1115
 
HermesBread
HermesBreadHermesBread
HermesBread
 
Gebeurtenis.ppt
Gebeurtenis.pptGebeurtenis.ppt
Gebeurtenis.ppt
 
свято осені
свято осенісвято осені
свято осені
 

Similar to News SSL 43 2015

006 malagoli-gallerani
006 malagoli-gallerani006 malagoli-gallerani
006 malagoli-galleranimarco malagoli
 
81 reg. lombardia expo, approvate le linee guida per la sicurezza nei cantieri
81  reg. lombardia expo, approvate le linee guida per la sicurezza nei cantieri81  reg. lombardia expo, approvate le linee guida per la sicurezza nei cantieri
81 reg. lombardia expo, approvate le linee guida per la sicurezza nei cantierihttp://www.studioingvolpi.it
 
185 2016 itaca-oneri aziendali sicurezza - revisione settembre 2015
185   2016   itaca-oneri aziendali sicurezza - revisione settembre 2015185   2016   itaca-oneri aziendali sicurezza - revisione settembre 2015
185 2016 itaca-oneri aziendali sicurezza - revisione settembre 2015http://www.studioingvolpi.it
 

Similar to News SSL 43 2015 (20)

News SSL 10 2015
News SSL 10 2015News SSL 10 2015
News SSL 10 2015
 
News ssl 13 2014
News ssl 13 2014News ssl 13 2014
News ssl 13 2014
 
News ssl 1_2013
News ssl 1_2013News ssl 1_2013
News ssl 1_2013
 
234 decreto fare
234   decreto fare234   decreto fare
234 decreto fare
 
News ssl 17 2014
News ssl 17 2014News ssl 17 2014
News ssl 17 2014
 
News ssl 8 2014
News ssl 8 2014News ssl 8 2014
News ssl 8 2014
 
News SSL 22 2015
News SSL 22 2015News SSL 22 2015
News SSL 22 2015
 
201 2016 ance sicurezza cantieri
201   2016   ance sicurezza cantieri201   2016   ance sicurezza cantieri
201 2016 ance sicurezza cantieri
 
News ssl 7 2014
News ssl 7 2014News ssl 7 2014
News ssl 7 2014
 
99 relazione finale_progetto_duvri_3_maggio_2012
99  relazione finale_progetto_duvri_3_maggio_201299  relazione finale_progetto_duvri_3_maggio_2012
99 relazione finale_progetto_duvri_3_maggio_2012
 
006 malagoli-gallerani
006 malagoli-gallerani006 malagoli-gallerani
006 malagoli-gallerani
 
News A 27 2014
News A 27 2014News A 27 2014
News A 27 2014
 
News A 04 2016
News A 04 2016News A 04 2016
News A 04 2016
 
News SSL 23 2016
News SSL 23 2016News SSL 23 2016
News SSL 23 2016
 
81 reg. lombardia expo, approvate le linee guida per la sicurezza nei cantieri
81  reg. lombardia expo, approvate le linee guida per la sicurezza nei cantieri81  reg. lombardia expo, approvate le linee guida per la sicurezza nei cantieri
81 reg. lombardia expo, approvate le linee guida per la sicurezza nei cantieri
 
243 sicurezza cantieri expo 2015
243   sicurezza cantieri expo 2015243   sicurezza cantieri expo 2015
243 sicurezza cantieri expo 2015
 
283 opuscolo inail-asseverazione
283   opuscolo inail-asseverazione283   opuscolo inail-asseverazione
283 opuscolo inail-asseverazione
 
185 2016 itaca-oneri aziendali sicurezza - revisione settembre 2015
185   2016   itaca-oneri aziendali sicurezza - revisione settembre 2015185   2016   itaca-oneri aziendali sicurezza - revisione settembre 2015
185 2016 itaca-oneri aziendali sicurezza - revisione settembre 2015
 
285 opuscolo inail-asseverazione.
285   opuscolo inail-asseverazione.285   opuscolo inail-asseverazione.
285 opuscolo inail-asseverazione.
 
54 2016 semplificazioni jobact
54   2016   semplificazioni jobact54   2016   semplificazioni jobact
54 2016 semplificazioni jobact
 

More from Roberta Culiersi (20)

Notizie SA 03 2018
Notizie SA 03 2018Notizie SA 03 2018
Notizie SA 03 2018
 
Notizie A 03 2018
Notizie A 03 2018Notizie A 03 2018
Notizie A 03 2018
 
Notizie SSL 03 2018
Notizie SSL 03 2018Notizie SSL 03 2018
Notizie SSL 03 2018
 
Notizie SA 02 2018
Notizie SA 02 2018Notizie SA 02 2018
Notizie SA 02 2018
 
Notizie A 02 2018
Notizie A 02 2018Notizie A 02 2018
Notizie A 02 2018
 
Notizie SSL 02 2018
Notizie SSL 02 2018Notizie SSL 02 2018
Notizie SSL 02 2018
 
NOTIZIE SA 01 2018
NOTIZIE SA 01 2018NOTIZIE SA 01 2018
NOTIZIE SA 01 2018
 
NOTIZIE A 01 2018
NOTIZIE A 01 2018NOTIZIE A 01 2018
NOTIZIE A 01 2018
 
NOTIZIE SSL 01 2018
NOTIZIE SSL 01 2018NOTIZIE SSL 01 2018
NOTIZIE SSL 01 2018
 
NEWS SA 52 2017
NEWS SA 52 2017NEWS SA 52 2017
NEWS SA 52 2017
 
News A 52 2017
News A 52 2017News A 52 2017
News A 52 2017
 
News SSL 52 2017
News SSL 52 2017News SSL 52 2017
News SSL 52 2017
 
NEWS SA 51 2017
NEWS SA 51 2017NEWS SA 51 2017
NEWS SA 51 2017
 
NEWS A 51 2017
NEWS A 51 2017NEWS A 51 2017
NEWS A 51 2017
 
NEWS SSL 51 2017
NEWS SSL 51 2017NEWS SSL 51 2017
NEWS SSL 51 2017
 
NEWS SA 50 2017
NEWS SA 50 2017NEWS SA 50 2017
NEWS SA 50 2017
 
NEWS A 50 2017
NEWS A 50 2017NEWS A 50 2017
NEWS A 50 2017
 
NEWS SSL 50 2017
NEWS SSL 50 2017NEWS SSL 50 2017
NEWS SSL 50 2017
 
News SA 49 2017
News SA 49 2017News SA 49 2017
News SA 49 2017
 
NEWS A 49 2017
NEWS A 49 2017NEWS A 49 2017
NEWS A 49 2017
 

News SSL 43 2015

  • 1. News 43/SSL/2015 Lunedì, 2 Novembre 2015 Serramenti e chiusure oscuranti, in vigore la norma tecnica UNI E' entrata in vigore lo scorso 22 ottobre la nuova edizione della norma tecnica UNI 10818:2015 "Finestre, portefinestre, porte e chiusure oscuranti - Ruoli, responsabilità e indicazioni contrattuali nel processo di posa in opera", la cui revisione è stata elaborata dal Gruppo di Lavoro 12 "Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori" dell' UNI. La norma, che sostituisce quella precedente del 1999, oltre ad aggiornare i riferimenti normativi e le definizioni, ridefinisce i compiti e le responsabilità dei diversi operatori che intervengono nel processo di posa in opera - dalla progettazione alla verifica finale - di serramenti e chiusure oscuramti introducendo nuove figure che precedentemente non erano contemplate (distributore/rivenditore, importatore, mandatario, fornitore/installatore di vetrazioni, committente, utente, altri operatori). La nuova versione, inoltre, presenta anche l'aggiornamento delle fasi del processo di posa contenute nel "Quadro schematico dei compiti spettanti ai singoli operatori". Fonte:http://www.tecnici24.ilsole24ore.com Modalità operative per la certificazione del Controllo del processo di fabbrica del Calcestruzzo prodotto con processo industrializzato. E' stato pubblicato lo scorso luglio il Decreto che disciplina le modalità operative degli Organismi per la certificazione del Controllo del processo di fabbrica (FPC) del Calcestruzzo prodotto con processo industrializzato.Si tratta del Decreto del Presidente del Consiglio Superiore dei LL.PP. n. 213 dell'08 luglio 2015 che approva le “Istruzioni operative per il rilascio dell’autorizzazione agli Organismi di certificazione del Controllo del processo di fabbrica FPC del calcestruzzo prodotto con processo industrializzato, ai sensi del § 11.2.8. delle Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al DM 14.01.2008”.Tali istruzioni dovranno essere recepite e rese operative dagli Organismi entro l'8 gennaio 2016. Tra le indicazioni è importante sottolineare: - il requisito di controllo delle attività di trasporto e consegna del Calcestruzzo preconfezionato
  • 2. - la sempre maggiore attenzione che viene dedicata alle attività di prova, con riferimento alle modalità di qualifica dei laboratori (interni od esterni) preposti a tali attività. Il documento fornisce una utile lista di controllo condivisa, utile non solo all'Organismo ma anche al Fabbricante per avere un riscontro immediato del prorpio FPC. Le nuove istruzioni pongono particolare attenzione alle attività di sorveglianza sulla filiera delle costruzioni, poste in essere dal Servizio Tecnico Centrale. Fonte:bureauveritas.it Prevenzione antinfortunistica, prassi operative e ‘codificazione normativa scritta’ Contro la condanna del Tribunale in ordine al delitto di lesioni colpose ai danni di un dipendente infortunato sul lavoro e di violazione delle leggi antinfortunistiche; ha fatto ricorso un datore di lavoro al quale era stata riconosciuta la violazione di cui agli artt. 17 c. 1 e 28 c. 2 del TU 81/08. Colpa specifica, l’aver omesso l’adozione di misure per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, anche di carattere strettamente valutativo dei rischi. Interessano qui le conclusioni della Corte di Cassazione che con la sentenza n. 41486 del 15 ottobre 2015, ha affermato che la mancata codificazione formale, da parte del datore di lavoro, della normativa antinfortunistica, porta a una sua responsabilità penale. Secondo quanto affermato dalla Corte d’Appello presso la quale era stata impugnata la sentenza del Tribunale, “non esistevano disposizioni specifiche, conosciute da tutti i lavoratori, che avessero ad oggetto le corrette modalità di esecuzione dei lavori di manutenzione in quota” (disposizioni connesse con l’episodio dell’infortunio oggetto di contestazione, Ndr). Il dipendente infortunato “avrebbe ricevuto un preciso ordine da parte di uno dei suoi superiori al fine di effettuare la manutenzione del condotto di aspirazione fumi, senza interrompere la produzione, mediante l’utilizzo di una semplice scala poggiata, peraltro, su una superficie oleosa” ma la Corte d’Appello ha fondato la propria convinzione dell’ “assenza di qualsivoglia prassi in ordine alle corrette modalità operative da adottarsi nel caso dì specie”. E sul punto della invocata “prassi aziendale” , la Corte di cassazione, “richiamato il principio … secondo cui non assume valore equipollente alla valutazione dello specifico rischio contenuta nel POS l’esistenza di una semplice prassi operativa…la valutazione del rischio è operazione complessa che consiste nell’analisi dei dati e
  • 3. nella loro valutazione in funzione di una concomitante definizione delle misure da adottare per eliminare o, ove possibile, ridurre il rischio individuato, essa sfocia peraltro in una compiuta formalizzazione”. Tanto che “una prassi operativa è per definizione priva di ogni premessa analitica e valutativa, come di una veste formale…nasce dalla mera ripetizione dell’attività”. Pertanto, conclude la Cassazione, è condivisibile il principio di diritto secondo cui le istruzioni verbali e le mere prassi operative non assumono quella forza cogente che deve essere, invece, attribuita alla “codificazione” delle norme attuative antinfortunistiche in un documento scritto all’uopo redatto, lasciando ragionevolmente negli addetti alle lavorazioni pur sempre, nella loro rappresentazione soggettiva, quei margini di discrezionalità nella esecuzione di esse (istruzioni meramente verbali e prassi)… tali da non attribuire ad esse quelle caratteristiche di cogenza ed inderogabilità, proprie di tali forme di “codificazione normativa scritta”. (Articolo di Enzo Gonano) Fonte:quotidianosicurezza.it L’obbligo della revisione generale per trattori, macchine agricole e rimorchi Della revisione periodica delle macchine agricole si interessa il decreto 20 maggio 2015 che fa riferimento all’art. 111 del DLgs 30 aprile 1992 n. 285 che si ripropone nel testo qui sotto. “Al fine di garantire adeguati livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e nella circolazione stradale, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, dispone la revisione obbligatoria delle macchine agricole soggette ad immatricolazione… al fine di accertarne lo stato di efficienza e la permanenza dei requisiti minimi di idoneità per la sicurezza della circolazione. A far data dal 31 dicembre 2015 è disposta la revisione obbligatoria del trattore agricolo in circolazione soggetto ad immatricolazione in ragione del relativo stato di vetustà”. Dell’argomento si è occupata una recente scheda divulgativa nell’ambito della campagna promossa dal Coordinamento tecnico delle Regioni, Inail -Direzione centrale prevenzione – Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti ed Insediamenti antropici. L’art 57 del nuovo codice della strada dispone la revisione generale, con periodicità di cinque anni, di:
  • 4. 1. trattori agricoli, come definiti nella direttiva 2003/37/CE del 26 maggio 2003; 2. macchine agricole operatrici semoventi a due o più assi; 3. rimorchi agricoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 tonnellate, se le dimensioni d’ingombro superano i 4,00 metri di lunghezza e 2,00 metri di larghezza. Come detto, i trattori agricoli sono sottoposti alla revisione generale dal 31 dicembre 2015 e successivamente ogni cinque anni, entro il mese corrispondente alla prima immatricolazione. In una tabella pubblicata nella scheda dell’Inail si legge che per i trattori immatricolati entro il 31.12.1973, la revisione va eseguita entro il 31.12.2017; per quelli immatricolati dal 1.1.1974 al 31.12.1990, entro il 31.12.2018; per quelli immatricolati dal 1.1.1991 al 31.12.2010, entro il 31.12.2020; quelli immatricolati dal 1.1.2011 al 31.12.2015, entro il 31.12.2021. Per i trattori immatricolati dopo il 2016, la revisione generale va eseguita al 5° anno, entro la fine del mese di prima immatricolazione. Come si svolge la revisione? “Le modalità di esecuzione della revisione, ai fini della sicurezza della circolazione stradale, sono definite con il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, nel rispetto dei criteri di cui all’art. 80 del DLgs 30 aprile 1992, n. 285, con la possibilità di effettuare tale revisione mediante unità mobili”. (Articolo di Enzo Gonano) Fonte:quotidianosicurezza.it Puglia, avviso pubblico campagna formazione cultura sicurezza sul lavoro Campagna straordinaria di formazione per la diffusione della cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Indetto dalla Regione Puglia un avviso pubblico per la presentazione di progetti ai sensi dell’articolo 11 comma 7 D.Lgs n. 81/08 e in attuazione dell’Accordo Stato- Regioni del 20/11/2008. Destinatari gli interventi formativi dovranno essere: • lavoratori 18/25 a.a. – lavoratori con meno di due anni di esperienza nell’esercizio delle proprie mansioni o attività; • lavoratori età 50/60 aa; • lavoratori stagionali del settore agricolo; • datori di lavoro delle piccole e medie imprese, piccoli imprenditori di cui all’articolo 2083 del codice civile e lavoratori autonomi; • rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza; • lavoratori stranieri”.
  • 5. Potranno presentare i progetti: “1) gli Organismi inseriti nell’Elenco Regionale degli Organismi accreditati ai sensi della DGR n. 195 del 31/01/2012 e s.m.i.; 2) gli Organismi (indicati nell’art. 23 della Legge Regionale n. 15/2002 e s.m.i., aventi le caratteristiche di cui alla DGR n. 195/2012 e s.m.i.) che abbiano completato l’istanza di accreditamento e siano in attesa dell’esito dell’istruttoria (c.d. “accreditandi”)”. Le candidature saranno telematiche e potranno essere inserite nel sistema online regionale a partire dalle ore 14.00 del 29 ottobre 2015. L’avviso è a sportello, e sarà quindi operativo “fino a concorrenza delle risorse disponibili”. (Articolo di Corrado De Paolis) Info, bando completo, contatti: Regione Puglia campagna straordinaria formazione cultura sicurezza lavoro Fonte:quotidianosicurezza.it Lavoratori ex IPSEMA prestazioni, anticipazione e conguaglio Con circolare n. 173 l’Inps ha stabilito le modalità di erogazione per i pagamenti di tutte le prestazioni previdenziali del personale assicurato ex –IPSEMA. Ha fornito, inoltre, le istruzione operative per il conguaglio delle prestazioni anticipate dal datore di lavoro diverse dalla malattia, stabilendo le modalità di presentazione delle domande e le relative competenze territoriale. Fonte:inps.it circolare n. 173 del 23/10/2015
  • 6. Potranno presentare i progetti: “1) gli Organismi inseriti nell’Elenco Regionale degli Organismi accreditati ai sensi della DGR n. 195 del 31/01/2012 e s.m.i.; 2) gli Organismi (indicati nell’art. 23 della Legge Regionale n. 15/2002 e s.m.i., aventi le caratteristiche di cui alla DGR n. 195/2012 e s.m.i.) che abbiano completato l’istanza di accreditamento e siano in attesa dell’esito dell’istruttoria (c.d. “accreditandi”)”. Le candidature saranno telematiche e potranno essere inserite nel sistema online regionale a partire dalle ore 14.00 del 29 ottobre 2015. L’avviso è a sportello, e sarà quindi operativo “fino a concorrenza delle risorse disponibili”. (Articolo di Corrado De Paolis) Info, bando completo, contatti: Regione Puglia campagna straordinaria formazione cultura sicurezza lavoro Fonte:quotidianosicurezza.it Lavoratori ex IPSEMA prestazioni, anticipazione e conguaglio Con circolare n. 173 l’Inps ha stabilito le modalità di erogazione per i pagamenti di tutte le prestazioni previdenziali del personale assicurato ex –IPSEMA. Ha fornito, inoltre, le istruzione operative per il conguaglio delle prestazioni anticipate dal datore di lavoro diverse dalla malattia, stabilendo le modalità di presentazione delle domande e le relative competenze territoriale. Fonte:inps.it circolare n. 173 del 23/10/2015