048 - Le violenze nell’Islam, tra le quali quelle per l’abbandono della religione islamica (abiura)
1. Le violenze nell’Islam, tra le quali quelle per l’abbandono della religione islamica (abiura)
La libertà di abbandonare la propria religione per seguirne un’altra ci è stata data da Allah-
Dio 1
.
Al mondo ci sono diversi tipi di libertà tra le quali anche le libertà civili e religiose. Il Signore
Dio ha riconosciuto all’uomo la libertà di pensiero e di comportamento con il libero arbitrio 2
.
Se Dio ci ha concesso la libertà di pensare e di agire significa anche che l’uomo cresce
spiritualmente meglio nella libertà piuttosto che nella costrizione; perciò i regimi democratici,
nonostante i loro difetti, sono preferibili ai regimi dittatoriali di qualunque specie perché questi ultimi
assoggettano gli individui a notevoli limitazioni delle proprie libertà ( ad esempio di dissentire dalle
regole illiberali dei regimi autoritari stessi, ivi incluso l’obbligo di osservare la religione di Stato
come accade nell’Islam). Eppure il Signore Dio, che è onnipotente, non si impone mai a
nessuno di noi 3
.
La libertà può considerarsi in senso stretto: cioè la libertà di chi è libero, ovvero né schiavo
e né prigioniero. Esistono poi le libertà personali di chi non ha obblighi o legami, ad esempio il
legame del matrimonio.
Nei Paesi democratici sono riconosciuti ai cittadini - oltre che le libertà religiose, civili e
politiche - anche altri diritti e libertà fondamentali dell’uomo riconosciuti dalle Convenzioni
Internazionali per la salvaguardia di tali libertà e diritti.
In altri Paesi, invece, in regimi di dittatura civile o religiosa, non sono riconosciute le libertà
civile, politica e spesse volte quella religiosa, come ad esempio in parecchi Paesi Islamici o meglio
Maomettani nei quali i poteri, civile, religioso e militare sono esercitati da una sola persona: il
Califfo.
Nell’Islam esiste una religione di Stato, quella islamica, che vieta l’abbandono della
religione stessa (apostasia) sotto pena di morte mediante crocefissione prevista dal diritto penale
islamico per l’abiura 4
. L’abiura dell’Islam, con il Jihad contro altri popoli o religioni, sono
due delle prove più evidenti che Satana spadroneggia nell’Islam stesso dopo la morte del
profeta Maometto al quale il Signore Allah-Dio fece dire dall’Arcangelo Gabriele:
1. Il Corano, trad. L. Bonelli, sura II 257, Ulrico Hoepli: << Non vi sia costrizione
alcuna nella religione; la via retta si distingue bene dall’errore; chi non crederà in
Taghut e crederà invece in Dio, avrà afferrata l’ansa saldissima, non suscettibile
di rottura; e Dio ode e sa tutto >>. Il Signore Dio comandò agli Arabi di non
esercitare alcuna violenza, nemmeno morale nella fede, perché tutti gli uomini
devono essere liberi di scegliere la via che preferiscono 5
;
1
Il Corano, trad. L. Bonelli, sura II 257-259 e sura XVIII 28, Ulrico Hoepli
2
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 161 (Libero arbitrio), Mediterranee
3
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Luglio, Amrita
4
Ralf Elger e Friederike Stolleis, Piccolo dizionario dell’islam, pagina 277 (Pena capitale), Einaudi Tascabili
5
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Giugno, Amrita
1
2. 2. “Fare Islam” significa “Sottomettersi a Dio 6
” o meglio “ Donarsi interamente a
Dio” e che facciano del bene agli altri uomini 7
;
3. “Fare Islam” non è un privilegio degli Islamici o meglio dei Maomettani perché il
Corano prevede che possa essere fatto Islam anche da Ebrei e Cristiani 8
, ma
fare Islam può essere fatto anche da altri uomini per ragioni di amore e di
giustizia;
4. “Dio ordina la giustizia, la beneficenza, “l’amore ai parenti” e vieta la dissolutezza
e il male e la prepotenza: egli vi ammonisce ,affinché possiate meditare 9
“ . Per
me le parole “ai parenti” sono un aggiunta araba al Corano perché anche i
pagani amano i loro parenti. In ogni caso tutti gli uomini debbono obbedire al
secondo Comandamento dell’amore: “ Amerai il prossimo tuo come te stesso 10
“ .
5. Il Corano, trad. L. Bonelli , sura II 258, Ulrico Hoepli: << Dio è il patrono di quelli
che credono e li farà uscire dalle tenebre alla luce >>;
6. Il Corano, trad. L. Bonelli sura II 259, Ulrico Hoepli: << Quanto a quelli che non
credono, i loro patroni saranno i Taught, che li faranno uscire dalla luce alle
tenebre; essi saranno i compagni del fuoco nel quale rimarranno eternamente >>;
7. Il Corano, trad. L. Bonelli sura XVIII 28, Ulrico Hoepli: << Dì: la verità viene dal
vostro Signore, e chi vuole creda e chi non vuole, non creda (.) >>. Più chiaro di
così il Signore Allah, cioè Dio, non poteva essere; il profeta Maometto lo capì
bene perché consentì “(.) oltre la sopravvivenza dei pagani, quella del loro culto
(.). Maometto si limitò ad ordinare la fine del culto degli idoli per tutti e in ogni
casa e ne proibì la vendita 11
.
Il Profeta Maometto fece un trattato con i Cristiani ai quali << (.) veniva riconosciuta la
protezione del Profeta dell’Islam, per le loro persone, la loro religione, la loro Terra, i loro
possedimenti, per i presenti e per gli assenti, per le loro chiese, per i loro riti e per il loro culto (.) 12
>> . << (.) Molti, se non tutti, si sono domandati se il Profeta dell’Islam vide mai “la sua” religione,
la religione degli Arabi, al di là dell’Arabia. La risposta è spesso negativa: egli non passò neppure
col pensiero, i confini della sua terra e l’espansione dell’Islam scoppiò dopo di lui. Le lettere, il cui
testo era stato tramandato dalla tradizione ( i presunti originali sono stati ritrovati non molto tempo
fa; guarda caso tutti presso Damasco!) possono essere un altro dei tentativi di giustificazione a
posteriori (.)13
>>.
6
Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano, pagina 62 (Islam), sura III 19, Xenia Tascabili
7
Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano, pagina 63 (Islam), sura IV 125, Xenia Tascabili
8
Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano, pagina 63 (Islam), sura III 84-85, Xenia Tascabili
9
Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano, pagina 94 (Onestà), sura XVI 90, Xenia Tascabili
10
Levitico 19, 17-18
11
Sergio Noja, Maometto profeta dell’Islam, pagine 244-245, Oscar Mondadori
12
Sergio Noja, Maometto profeta dell’Islam, pagine 268-269, Oscar Mondadori
13
Sergio Noja, Maometto profeta dell’Islam, pagina 269, Oscar Mondadori
2
3. Perciò l’espansionismo islamico nei territori altrui con l’imposizione della religione degli
Arabi è un peccato contro Dio 14
, prima che contro gli uomini, commesso dai Califfi successori di
Maometto, mentre il profeta non pensò mai di conquistare il mondo 15
; il Profeta dopo
l’affermazione della nuova religione teista dei Beduini, (.) non chiese e non impose conversioni (.)
“ ai Beduini pagani 16
; il Profeta riconobbe loro il diritto ad essere idolatri; al Profeta non mancò la
tolleranza, al contrario del fanatismo diabolico dimostrato da tanti suoi successori.
Quanto al Jihad “ (.) l’Inviato di Dio ( mia nota: Maometto ) aveva ingiunto ai Musulmani di
uccidere soltanto chi li attaccava (.) 17
, il che significa che Maometto aveva compreso la lezione di
Badr ( quando Dio aiutò il Profeta contro i Coreisciti “ (.) agli occhi dei miscredenti, i Coreisciti, i
Musulmani apparvero in numero doppio (.) 18
“ ) e di Uhud, quando Maometto fu sconfitto dagli
stessi Coreisciti perché le schiere dei suoi seguaci attaccarono per prime 19
.
Le guerre dell’Islam contro gli altri popoli o religioni sono guerre volute da Satana 20
,
e mai dal Dio dell’amore. E il Jihad non significa guerra di espansione per ampliare i confini della
religione degli Arabi – chiamata impropriamente Islam ( Si vedano gli Elaborati 4 e 4bis di questo
Catechismo nella cartella delle Religioni, Islam ) - come è stato fatto dai Califfi malvagi. Il Jihad
significa, invece, “combattimento contro se stessi ”, ovvero “(.) uno sforzo individuale per la fede
(.) o per l’azione e la missione morali (.) 21
.
La violazione dei diritti delle donne è sistematica nell’Islam dove esse sono sottomesse agli
uomini 22
; in materia successoria sono i maschi ad avere la maggior parte dell’eredità, ma le
donne hanno anche altri obblighi, ad esempio quello di portare fuori casa il velo totale (bùrka). Ma
c’è di peggio: la religione islamica:
a. consente al padre di essere un papà o un babbo, ma anche un padrone e se la figlia
non gli obbedisce – ad esempio se non vuole accettare di sposare il marito scelto dal padre-
padrone - questi può anche ucciderla. Il Televideo di RAI UNO del 28 Maggio 2014, pagina 157:
titolo Pakistan, sceglie marito, muore lapidata: << Una pakistana di 25 anni, incinta di tre mesi, è
stata uccisa a sassate dai suoi parenti per avere sposato un uomo scelto da lei. La donna,
Farzana Iqbalé, era andata in tribunale per difendere il neo sposo, accusato dalla famiglia di lei di
averla rapita e costretta a sposarla. Ed è davanti al tribunale che Farzana è stata circondata da
una folla, tra cui suo fratello e suo padre. “L’hanno presa e l’hanno colpita a morte con dei mattoni”
ha detto l’investigatore Rana Akhtar. Una indagine è stata aperta su denuncia del marito della
giovane donna >>. Questo è l’Islam della satanica Sharia. La polizia avrebbe dovuto arrestare
14
Il Corano, trad. L. Bonelli, sura V 53, Ulrico Hoepli
15
Sergio Noja, Maometto profeta dell’Islam, pagina 213, Oscar Mondadori
16
Sergio Noja, Maometto profeta dell’Islam, pagina 245, Oscar Mondadori
17
Sergio Noja, Maometto profeta dell’Islam, pagina 243, Oscar Mondadori
18
Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano, pagine 14-15 (Badr), sura III 13, Xenia Tascabili
19
Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano, pagina 121 (Ùhud, sconfitta di ), sura III 153-154, Xenia Tascabili ;
Sergio Noja, Maometto profeta dell’Islam, pagina 214, Oscar Mondadori
20
Maria di Nazareth, Medjugorje, I Messaggi della Regina della Pace, Messaggio del 25 Settembre 2001, Shalom
21
Ralf Elger e Friederike Stolleis, Piccolo dizionario dell’islam, pagina 136 (Gihad o Jihad), Einaudi Tascabili
22
Ralf Elger e Friederike Stolleis, Piccolo dizionario dell’islam, pagina 117 (Famiglia), Einaudi Tascabili
3
4. immediatamente tutti gli assassini perché il delitto era stato commesso pubblicamente, ma è
possibile che l’indagine si chiuda con l’assoluzione degli assassini perché penso che la Sharia
permetta la lapidazione delle donne che disobbediscono perché gli uomini hanno autorità su di
loro: padri, fratelli maggiori, zii e a volte anche cugini 23
. La fonte di questa autorità risiede nella
alterazione del versetto 38 della sura IV del Corano, trad. L. Bonelli, Ulrico Hoepli editore dove i
Califfi arabi hanno attribuito agli uomini la superiorità sulle donne.
Ricordo che in Italia più padri e parenti islamici hanno ucciso le ragazze in casi analoghi,
ma da noi gli assassini sono stati arrestati, imprigionati, processati e condannati per omicidio. La
lapidazione delle figlie disobbedienti è una malvagia usanza islamica 24
;
b. consente al padre “ (.) di fare sposare una figlia di sei anni (.) ( mia nota: da un uomo
adulto ) (.) Solo in Africa sono quindici milioni le spose bambine. Spesso a comprarle sono uomini
benestanti del Golfo. Le famiglie le cedono per poche migliaia di dollari (.) . Per le bambine la
compravendita è (.) una discesa agli inferi (.) 25
“.
È chiaro che l’Islam violento, crudele e malvagio è l’Antireligione di Satana,
l’Anticristo 26
.
In Pakistan gli Islamici costringono i fedeli di altre religioni a diventare Maomettani con la
minaccia di ucciderli.
La fanatica violenza dell’Islam è esercitata anche contro i singoli Maomettani che abiurano
l’Islam per professare un’altra fede religiosa, ad esempio il Cristianesimo, così come è dimostrato -
con numerosi esempi di violenze morali e fisiche fino alla crocefissione - da Jean-Marie Gaudeul,
nel suo libro “Vengono dall’Islam chiamati da Cristo, EMI.
L’apostasia (abbandono della propria religione) nell’Islam è punita diabolicamente negando
all’uomo la libertà più importante: quella spirituale, di abbracciare un’altra religione tra le quali
l’Ebraismo o il Cristianesimo, religioni teiste. Nel Corano è scritto ” “Dì: crediamo in Dio, in quello
che vi è stato rivelato e in quello che è stato rivelato a Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe, alle
dodici tribù e in ciò che fu dato a Mosè, a Gesù e ai profeti dal loro Signore, senza fare alcuna
distinzione fra loro e a lui ci doniamo interamente 27
“.
Gli Islamici o meglio i Maomettani dovrebbero sapere bene il giudizio che il Signore Allah-
Dio ha dato delle Scritture sacre di queste due religioni:
- della Torà il Signore ha detto: “In verità noi abbiamo rivelato la Torà che contiene
una guida retta e l’illuminazione 28
“ ;
23
Ralf Elger e Friederike Stolleis, Piccolo dizionario dell’islam, pagina 117 ( autorità sulle donne: da parte di padri,
fratelli maggiori, zii, a volte anche cugini), pagina 277 (Pena capitale) e pagina 282 (Punizioni corporali), Einaudi
Tascabili ; Jean Marie Gaudeul, Vengono dall’Islam chiomati da Cristo, molte pagine, EMI
24
Drew Allan, Nei giardini d’acqua, pagine 170-179 ; 267-268 ; 271 ; 274-277 ; 280 ; 294-296 ; 299 ; 304-306 ; 307-
308 ; 309-310 ; 311-314 ; 317-321 ; 322-326 ; 327 ; 344-345, RCS
25
La Madonna di Monte Berico, Rivista mensile di attualità, Ottobre 2008-N°8, pagine 42-43, Viale X Giugno n°87
-36100 Vicenza
26
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 30 (Anticristo), Mediterranee
27
Alessandro Nangeroni, Dizionario dell’Islam, pagina 63 (Islam), sura III 84-85 , Xenia Tascabili
28
Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano, pagina 120 (Torà), sura V 44 , Xenia Tascabili
4
5. - del Vangelo il Signore ha detto: “ E facemmo seguire loro (ai Profeti), Gesù, figlio
di Maria, a conferma della Torà rivelata prima di lui e gli demmo il Vangelo, pieno
di giuste indicazioni e dell’illuminazione 29
“ . Il Vangelo è la spiegazione del
Decalogo 30
.
Le vere religioni - ad esempio quella Baha’i , ovvero il Baha’ismo - riconoscono ai
loro fedeli il diritto e la libertà di cambiare religione, perché “La religione è una questione di
amore e armonia tra gli uomini” e che “una religione che non porta all’amore non può
essere definite tale 31
“, e che perciò anche gli islamici dovrebbero lasciare semplicemente
(.) che ogni anima trovi e segua il proprio sentiero (.) 32
.
Tutti gli uomini hanno lo stesso Redentore e Salvatore, l’uomo Gesù nel quale Dio si
incarnò 33
oltre duemila anni fa ; a proposito della redenzione del Cristo a tutti gli uomini i Maestri
disincarnati del Cerchio Firenze 77, hanno detto: “ (.)Cristo sorgerà nell’intimo di ogni uomo,
appartenga all’una o all’altra religione, all’una o all’altra fede politica. L’uomo si chiama cristiano
quando ama il prossimo suo. Credere di cambiare l’uomo bagnandolo o circoncidendolo equivale
a credere di poterlo mutare cambiandogli l’abito. Ma l’opera dl Cristo non è fallita. Cristo – la
Carità, l’Amore fraterno – sorgerà nell’intimo di ogni uomo e non già per il riconoscimento di una
qualsiasi organizzazione religiosa che porti o non porti il suo nome (.) 34
.
Riassumendo sulla libertà di ogni uomo di cambiare religione: l’abiura nell’Islam dovrebbe
essere pacificamente ammessa perché le attuali pene morali e fisiche previste dalla religione
islamica per l’abiura (Sharia) sono un’invenzione satanica; infatti il Corano prescrive libertà
religiosa per tutti 35
.
Riassumendo sulle violenze e le malvagità dell’Islam: viste le tante violenze e malvagità
dell’Islam 36
, si deve concludere che l’Islam non è una vera religione, perché “(.) una religione
che non porta all’amore non può essere definita tale (.) 37
“. Infatti io, Veniero, definisco l’Islam una
antireligione di Satana, l’Anticristo 38
. Ma il Male ideato e realizzato da Lucifero-Satana non
prevarrà perché “l’amore trasforma e trasmuta l’amarezza e l’odio 39
“ . << (.) L’amore è il più
grande potere di unione dell’universo. L’amore apre tutte le porte. L’amore porta armonia e
29
Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano, pagina 123 ( Vangelo), sura V 46, Xenia Tascabili
30
Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, vol VII, pagine 123-124, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR),
Italia
31
Enciclopedia L’universale, volume 30, pagina 67, Garzanti in collaborazione con le Garzantine
32
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Giugno, Amrita
33
Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 Aprile 1988, MIR
34
Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 160, Mediterranee
35
Il Corano, trad. L. Bonelli, sura II 257 e sura XVIII 28, Ulrico Hoepli
36
Ralf Elger e Friederike Stolleis, Piccolo dizionario dell’islam, pagina 117 (Famiglia: autorità degli uomini sulle
donne, perfino dei cugini), pagina 277 (Pena capitale) e pagina 282 (Punizioni corporali), salvo se altre, Einaudi
Tascabili ; Jean-Marie Gaudeul, Vengono dall’Islam chiamati da Cristo (molte pagine), EMI
37
Enciclopedia universale, Volume 30, pagina 67 (frase tratta dal Baha’ismo), Garzanti Libri spa, Milano
38
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 30 (Anticristo), Mediterranee
39
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 13 Agosto, Amrita
5
6. comprensione dove non c’è altro che disarmonia e incomprensione. Apri il tuo cuore e lascia che
Mio amore divino scorra liberamente. Esprimi questo amore divino in cento e una maniera (.) 40
>>.
Quello che i buoni del mondo debbono fare è << Non opporre resistenza al Male, ma
trionfare sul Male tramite il Bene. È più facile dirlo che farlo, ma finché non lo si realizza non vi
potranno essere pace e benevolenza per l’umanità. Queste parole sono state udite, lette e
predicate nel corso dei secoli, ma non sono state vissute; ecco perché nel mondo vi sono guerre,
distruzioni, malvagità e odio. Sarà sempre così fintantoché l’umanità non imparerà a vivere la vita,
anziché limitarsi a parlarne e non imparerà a fare vivere e vibrare queste parole meravigliose
nell’esistenza di ogni giorno 41
>>.
Fratelli Islamici, nel vostro stesso interesse, eliminate ogni violenza e malvagità dalla
Sunna, dalla Sharia e da tutti i vostri usi e costumi e sostituite le violenze e le malvagità con
comportamenti e norme amorevoli. Tali eliminazioni sono indispensabili per fare dell’Islam una vera
religione; sappiate che rinunciare ad ogni violenza e malvagità significa rinunciare a Satana.
40
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 146-147, Mediterranee
41
Eleen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 13 Agosto, Amrita
6