1. CREDENZAO BUFFET
Questi dueterminisonousati indifferentemente. I francesidefiniscono un
buffetcomepiccolacredenzausataperimmagazzinarei piatti. Quindiun buffet
può essere unpo
'piùpiccolodiunacredenza,maservefondamentalmenteallostesso scopo.
Inentrambiipezzipiattieutensilicheservonosono riposti all’interno in basso,
mentre il piano superiore serve per visualizzareeservirecibi
preparati.Alcunibuffetecredenzedispongonodiampie spalle a
specchioconripiani a vista collegati.
Lecaratteristicheincorporatedipendonodalperiodoelostiledel pezzo.
Rinascimento
credenza,
noceintagliato,
Italiano, ca. 1625-
1725
2. CREDENZAO BUFFET
Un lungo mobile rettangolare, costituito da una superficie piana di appoggio sopra e
al di sotto da un armadio, appoggiato su gambe molto corte, a volte nessuna;
originari del 15 secolo in Italia (credenza è italiano per "armadio"), nelle chiese,
divenne rapidamente un elemento importante per il servizio di cibo e di stoccaggio
per stoviglie e biancheria, dal 1500, una sezione a incasso superiore era anche
comune; pezzi rinascimentali originali avevavo lesene o cariatidi* , cornici e sculture
elaborate. Ovviamente lo stile si è evoluto per adattarsi alle tendenze dei mobili
contemporanei, ma è rimasto un pezzo ornato - soprattutto a metà del
diciannovesimo secolo, quando conobbe un aumento di popolarità nel periodo
vittoriano e nel Secondo Impero, più per il suo utilizzo decorativo che per la sua
funzione.
Vittoriano
credenza, in
palissandro con
bronzodorato, la
placcad'oroeporce
llana, ca. 1870
4. CASSETTONE
Cassettone con
ribalta a tre
casssetti più uno
sottopiano, lastro
nato in noce e
radiche di
noce, fronte
mosso, piedi a
mensola; area
bolognese, metà
del XVIII Secolo
5. ARMADIO
è un mobile alto, con le porte che nascondono scaffali e cassetti. Il mobile nella sua
forma attuale è stato ideato dai francesi nel 17 ° secolo. L'armadio è un derivato
dal cassone, e il nome deriva dal latino "armorium" che era una cassa per
l’armatura. In origine l’armadio era utilizzato per riporre armature e armi.
Poi sono stati utilizzati per custodire effetti personali e tesori, ed è per questo che
sono così massicci di dimensioni. (vedi web)
6. CHIFFOROBE
pezzo d'arredo versatile che combina l'armadio ed il comò in un unico mobile.
Chifforobes dispongono di un armadio per i vestiti con una porta, un piccolo
cassettone, di solito con specchio sull’anta, un vano portaoggetti.
7. CHIFFONIER
è costituito da una parte superiore a due ante e una parte inferiore a cassetti. Si
tratta, in sostanza, di una sorta di secretaire con le ante, molto spesso a specchio,
al posto dell'asse ribaltabile e privo del cassetto sotto il cappello. Un elemento
che lo accomuna al secretaire è il fatto che le ante celano un vano dove alloggia
comunemente lo “scarabattolo” composto da scomparti e tiretti.
Chiffonier databile
al 1830-35,
perfettamente
coerente allo stile
della piena
Restaurazione
anche sul piano
formale: cappello
leggermente
estroflesso, spigoli
arrotondati senza
aggettare dal
corpo e piedi a
cipolla
schiacciata.
8. SEMAINIER
una cassettiera, solitamente alta e stretta, destinata alla biancheria e lingerie, ha
tradizionalmente sette cassetti, uno per ogni giorno (il nome deriva dalla parola
francese, semaine, che significa "settimana"), originaria del 18 ° secolo in Francia.
Dedicato a un solo tipo di abbigliamento - intimo e calze - il semainier era tipico
dei tipi di mobili di lusso sviluppata nel periodo rococò del 1700.
Semainier In
bronzo e bronzo
dorato , francese,
ca.1890
9. COMO’ e COMMODE
Una cassa bassa con dei cassetti
Un mobile lavabo con ante sotto
Una struttura tipo comodino con ante e con un vaso da notte all’interno
La commode termine può riferirsi ad un comò, che era il suo primo impiego in
Francia, o ad un bagno che era un uso aggiuntivo dato ad esso nell'Inghilterra
vittoriana nel 19 ° secolo.
Commode, palissa
ndroetulipier, dor
atolaccato, ottone
-, probabilmente
da
Chippendale, ca.
1770
10. COMO’ e COMMODE
La parola commode deriva dalla parola francese per "comoda" o "idonei".
Comò sono stati introdotti nel 18 ° secolo in Francia e sono stati entrambi
decorativi e utili. Un comò francese è un mobile basso o cassettiera, spesso con
decorazioni elaborate e di solito in piedi su gambe o corti piedi a cabriolle. Comò
in precedenza aveva una forma bombata o convesso a fondo piatto che andava
contro il muro. Più tardi divenne a forma rettilinea, con le gambe dritte.
Commode, Luigi
XV, ciliegio
11. COMO’ e COMMODE
Bombè
unmobile curvato,confianchisporgentiespesso fronte gonfio-disolitolabasediuna
commodeolametàinferiorediunsecretaireo cassettiera,sviluppatonelcorsodel
1700,duranteil periodofranceseRégence,èaltamentecaratteristicadiLuigi
XV,ChippendaleestiliRevival rococò
Un massiccio comò bombè Luigi XV in noce
e satinwood con piano in marmo e bronzo
Un delicato,LuigiXVinmoganostilee
dorato monta, ca. 1860
marmo-topBombé comò, ca. 1875-
1900
12. CONSOLLE
in origine, un tavolo di servizio
attaccato ad una parete, di solito
tramite staffe - uno stile sviluppato
nel tardo 17, probabilmente in
Francia sotto Luigi XIV (consolle
significa staffa in francese), può anche
significare qualsiasi tavolo con
almeno un lato dritto non decorato,
Luigi XV console conripiano inmarmo che permette di posizionarlo contro
un muro, di solito di forma
rettangolare, ma può anche essere
semicircolare, come in una demilune*
Demilune Hepplewhite
13. SECRETARIE
Mobile per scrivere a ribalta, con
serratura. E' costituito da una serie di
cassetti e cassettini, talvolta anche
scomparti a colombaia, per la
custodia di documenti riservati.
Diffuso dal XVII al XIX secolo, può
assumere differenti conformazioni:
oltre al secrètaire en armoire (vedi),
vanno segnalati il secretary book
case, caratterizzato da un'alzata
adibita a libreria con sportelli a vetri,
e il secretary chest on chest,
strutturato come due cassettoni
sovrapposti di tre e quattro cassetti (il
terzo cassetto dell'elemento inferiore
è quello ribaltabile).
Un
secretarierococò,HindrichsJohanMaestro
Artigiano,Stoccolma, circa 1754-1773
14. ETAGERE
mobilecompostodaunaseriedipiedi
aperti,mensoleapiùlivelliconsupportis
ottilichespessopoggianosuunabasedi
cassetti,sviluppatoinFrancia
("étagère"infrancesesignifica
"scaffale")intornoal19°
secolo,divennepopolarenel1850perm
etterein vista, libri,fotoealtri bric-à-
brac,spessoinlegnoriccamenteintaglia
toerealizzatoconmateriali
Rococò Revival costosi,èunpezzodecorativoprogettato
palissandro étagère da pervisualizzareglioggetti ornamentali.
Belter, ca. 1850
Luigi XVI in ottone Revival eneroonice étagère,
ca. 1880
15. SECRÈTAIREEN ARMOIRE
Detto ancheàabattantoen
tombeau,èunmobilealtoestrettodesti
natoaesserepostocontrola
parete.Lapartesuperiorepresentaunar
ibaltachenascondepiccolicassettiesco
mpartiorganizzatiinunprospetto
architettonico,ilcorpoinferioreèinvece
acassettio
sportelli.Diffusodallametàdel
Settecento,fuingranvoga
nell'Ottocento.
Secretaire en armoir Luigi XVI
16. STIPO
Mobile di piccole dimensioni, con il
fronte a configurazione
architettonica, destinato alla custodia
di oggetti rari e preziosi. E' costituito
da una struttura a nicchie e
cassetti, talvolta celati da un'anta
ribaltabile o da sportelli. Ne esistono
esemplari di grande pregio, con
inserti in avorio, pietre dure e
madreperla, risalenti in prevalenza
all'epoca rinascimentale e barocca.
Compareve in Italia nel XVI secolo e
da qui si diffuse nelle altre regioni
europee, soprattutto nelle Fiandre e
in Francia, dove Andrè-Charles Boulle
realizzò splendidi cabinets.
Grandestipomonetiereinebanoetartaruga-
secondametàdelsecoloXVII- Napoli
17. SCRIVANIA
Mobile per scrivere, di varie forme e
misure, diffuso a partire dal XV secolo, ma
in gran voga a partire dal XVIII. Può essere
concepita come mobile da centro o da
parete: nel primo caso ha una struttura "a
tavola", con o senza cassetti, e un piano
ricoperto da un pannello di cuoio; nel
secondo ha spesso una tipologia "a
cassettone", con o senza vano centrale per
le gambe e piano a ribalta. Di quest'ultimo
tipo interessanti sono le varianti ideate a
sostituzione della ribalta per l'agibilità del
piano di scrittura: particolari sono le
scrivanie "a cilindro" o "a tamburo", la cui
parte superiore - con cassetti e piano per
scrivere - appare celata da un mezzo
Luigi XIV bureau Mazarin, intarsio Boulle, legno cilindro scorrevole. In Italia, soprattutto nel
di cedro, ebano e ottone, francese, ca. 1690 Veneto, ebbero larga diffusione, in età
barocca, le scrivanie a doppio corpo,
inferiore a cassetti e superiore a libreria.
18. SCRIVANIA
Il bureau
Mazarinèunascrivaniadel17°secolodenominatocosìinmemoriadelcardinaleMazari
no,reggentediFranciadal 1642-
1661.Hasolodueotreordinidicassettipiuttostopiccolisottolasuperficiedel
piano,seguitedaottogambedisostegnoal tutto.
Inoltre,ilbureauMazarinhatraversetralegambe (6o 8),aformadidueXodueHsuogni
lato.
20. SCRIVANIA
Il Bargueño (anche Vargueño) è una
scrivania risalente al 15 ° secolo. E’
essenzialmente una cassa o scatola in
cui uno dei pannelli laterali, o il
pannello superiore, funge da
"coperchio". Il pannello laterale è
ripiegabile per diventare una superficie
orizzontale per la scrittura o il lavoro.
L'interno della scrivania è dotata di
piccoli cassetti, caselle, ecc, per
memorizzare i documenti e le
forniture. Ha anche maniglie laterali
per il trasporto.
21. SCRIVANIA
Un bonheur du jour (francese "delizia giorno") è un tipo di scrivania da donna. E’
stata introdotta a Parigi intorno al 1760 e rapidamente divenne molto alla moda.
Il bonheur du jour è sempre molto leggero e aggraziato, con una schiena
decorata, dal momento che non sta contro il muro (meuble meublant) ma è
spesso spostato per la stanza (volant meuble); la sua caratteristica speciale è una
ribalta elevata, che può formare un piccolo armadio o contenere cassetti, o uno
scaffale aperto, che potrebbe essere chiuso con un rullo o può essere
semplicemente dotata di un specchio.