Brochure realizzata dagli alunni dell' IC Anzio 3 – Scuola secondaria di 1° grado nell'ambito del modulo «Indiana Jones 3.0» - Progetto PON «Trapassato, presente, futuro…occhio al territorio»
2. LA FANCIULLA DI ANZIO
È una scultura romana proveniente dalla cosiddetta villa di Nerone, ma
ora è conservata al Museo Nazionale Romano a Roma.
Risalente III secolo a.C., fu scoperta in frammenti da alcuni pescatori il
23 dicembre 1878, senza alcuni pezzi che però furono ritrovati in
seguito. Probabilmente rappresentava una sacerdotessa del culto di
Apollo, dato che in mano tiene una corona d’alloro e un volumen. È
realizzata con due marmi diversi: la testa in marmo pario, mentre il
corpo in «pentelico».
IL NINFEO DI ERCOLE
Ritrovato nel 1930 nell'area di Villa Sarsina , è un mosaico
policromo di epoca neroniana, in tessere di marmo e
pasta vitrea, con aggiunta di stucco rosso e concrezioni
calcaree, che decorava la nicchia di un piccolo ninfeo.
Raffigura al centro l’eroe Ercole semisdraiato con clava e
coppa in mano, mentre ai lati un giovane uomo nudo e un
suino pronto per il sacrificio. Pur appartenendo al Museo Archeologico di Palazzo
Massimo a Roma, il Ninfeo oggi è in prestito al Museo
Civico Archeologico di Anzio.
3. Il teatro romano di Anzio risale
alla metà del I secolo d.C., ma fu
modificato nel II secolo. Misurava
30 metri di diametro e aveva una
cavea divisa in 11 settori e 3
accessi. La facciata si presentava
come un portico decorato con
semicolonne in marmo.
Già a fine ‘800 vennero ritrovati i
primi resti di mosaici, stucchi,
statue e iscrizioni che
testimoniavano la presenza del
teatro. Fu soltanto nel 1929 che
cominciarono i primi scavi
archeologici che riportarono alla
luce i suoi resti visibili oggi in Via
del teatro romano.
4. • L'area della cosiddetta Villa Imperiale si estende a picco sul mare su un
fronte di 800 metri, tra il Capo d'Anzio, dove si trova il moderno Faro, sino
al cosiddetto Arco Muto. La villa nella sua storia ha avuto varie evoluzioni
e modifiche a secondo del periodo storico e del proprietario, tanto che,
per maggior chiarezza possiamo definire queste fasi in:
fase Repubblicana ed Augustea, fase Neroniana, fase Domiziana ,
fase Adrianea e fase Severiana.
Nella fase Neroniana, la villa Repubblicana
cede il posto ad una nuova villa con assetto
architettonico completamente differente
IL MAESTOSO PALAZZO COMPRENDEVA:
-il gigantesco belvedere semicircolare, arricchito di una loggia a
colonne affacciato sul mare , circondato da un enorme muraglione
di contenimento nascosto in facciata da un grandioso portico
-Lunghi corridoi, cunicoli di servizio e scalinate
-Un piccolo porto dietro il promontorio di Capo d'Anzio , di servizio
per le piccole imbarcazioni imperiali.
-Nell'entroterra, molto vasto, la villa si articolava in padiglioni,
ninfei, terme, giardini, fontane, terrazzi e belvedere.