Presentazione in italiano che spiega in chiara e sintetica la psicologia dei personaggi del romanzo manzoniano, mediante confronti su tre aspetti principali: personalità, sicurezza di sè e background storico.
2. INTRODUZIONE
Il sistema dei personaggi dei Promessi sposi è piuttosto articolato e presenta
una netta separazione tra umili e potenti, fra chi ha un carattere forte e chi
tende a soccombere, per arrivare a figure con un complesso passato in
confronto a coloro che “nascono” all’interno del romanzo. Queste differenti
caratteristiche hanno una parte non trascurabile nelle vicende del romanzo:
Manzoni infatti presenta una notevole profondità psicologica e un indubbio
realismo nei personaggi, che spesso attribuisce loro difetti e qualità in modo
verosimile. Il miglior modo per far esaltare questo aspetto del romanzo è
quello di un confronto mediante le caratteristiche principali: personalità,
sicurezza di sé e background storico.
3. Personalità
Per personalità si intende soprattutto il modo che hanno le persone di
comportarsi: le diverse sfaccettature del carattere e il modo di rapportarsi
con gli altri rendono il sistema dei personaggi del romanzo molto variegato.
Troviamo infatti religiosi, popolani nobili e contadini che intrecciano numerosi
tratti caratteristici come egoismo, autorità fino ad arrivare alla loro morale,
legata molto all’aspetto religioso.
L’esempio più rappresentativo lo ritroviamo nel confronto fra le 2 principale
figure femminili del romanzo, ovvero la spirituale Lucia e la ribelle Gertrude.
4. Personalità: Lucia
vs gertrudeLucia: personaggio piatto (non cambia nonostante le esperienze), buona d'animo e
molto religiosa; è rassegnata e tende ad agire solo per il bene e secondo una
morale rigida (quella di religione). Per questo motivo è una donna senza
esperienza. Rappresenta la PERSONALITÀ' DEBOLE.
Gertrude: personaggio profondamente cambiato per le sue vicissitudini, egoista e
ribelle; ha una tendenza ad essere dominatrice e non riesce ad assumersi la
responsabilità delle proprie scelte. Costretta a farsi monaca e a "subire" la
religione, la sua reazione è stata quella di vivere con insofferenza e di non
accettare la propria condizione di monaca (scarsa morale). Rappresenta la
PERSONALITÀ' FORTE.
5. Sicurezza di sé
La sicurezza di sé è la capacità di assumersi le proprie responsabilità anche in
situazioni critiche Da una parte abbiamo coloro che non sono in grado di “far
sentire la propria voce” e che soccombono ai potenti nascondendosi oppure
schierandosi dalla parte del più forte; invece ci sono coloro che nonostante le
pressioni dei potenti riescono comunque a far sentire “la propria voce”.
Questa caratteristica emerge soprattutto confrontando il personaggio di don
Abbondio con quello di fra Cristoforo.
6. Sicurezza di sé: Don Abbondio VS Fra Cristoforo
Don Abbondio: personaggio caricaturale impaurito dal potente e dalle sue intenzioni e
voleri; disposto a sottostare alle condizioni date pur di non avere problemi nella
vita,sceglie la via della religione per essere neutrale e stare dalla parte del più forte per
essere protetto, per evitare ingiustizie. NON SICURO DI SE’.
Fra Cristoforo: all'inizio figlio di un ricco mercante, questo personaggio decise di farsi
frate a seguito di un evento tragico che lo ha cambiato profondamente, prendendo questa
posizione per un motivo morale e professando attivamente la religione cattolica.
Fermamente convinto e predicatore degli ideali della chiesa e capace di tener testa ai
potenti come don Rodrigo. SICURO DI SE’.
7. Background storico
Fondamentale è capire come la scelta di personaggi con un
notevole background storico abbia potuto differenziare la
psicologia di alcuni personaggi, inoltre la presenza di eventi
storici ci permettono di contestualizzare meglio il romanzo.
Grazie al background storico possiamo capire il perchè di
certe azioni che compiono i personaggi.
Il confronto verrà effettuato paragonando l’ Innominato che
è un personaggio con un notevole background storico con il
verosimile Renzo.
8. Background: l’Innominato VS Renzo
● Innominato: Bernardino Visconti, feudatario di Brignano Gera d'Adda, era
indicato come bandito insieme ai suoi bravi,questa famiglia aveva radici
comuni con la famiglia Visconti di Saliceto, a cui apparteneva la nonna
paterna di Giulia Beccaria, madre di Manzoni. Rappresenta un personaggio
CON BACKGROUND STORICO.
● Renzo: Renzo Tramaglino, chiamato così in riferimento al lavoro che
svolgeva, personaggio creato da manzoni per rappresentare verosimile la
classe popolare del 1600, non molto istruita e molto ingenua.Rappresenta
un personaggio SENZA BACKGROUND STORICO.
9. Conclusione
In conclusione, possiamo dire che Manzoni in questo romanzo abbia messo in
campo molti personaggi, molto differenti tra loro, che pensano ed agiscono in
modo diverso ma che sono uniti dallo stesso contesto storico e mentalità del
1600, caratterizzato dalla pestilenza e dalle rivolte del tempo.
Alla fine i personaggi che nel corso del romanzo sono stati i cattivi, sono
cambiati, prendiamo per esempio l’innominato che, alla fine del romanzo, si
pente del suo operato…
Chi non cambia invece, come Don Rodrigo, viene punito...forse dalla giustizia
divina…
Mentre i buoni, alla fine del romanzo, ottengono ciò per cui lottano dall’inizio
del romanzo.
Editor's Notes
Lobster two
mettete in grassetto i nomi dei personaggi da confrontare!