3. 1 - che gli stati di malattia
dipendono dal livello crescente
di intossicazione dell’organismo
4. 2 - che quando il carico totale di stress negativi supera
la capacità di sopportazione dell’organismo, qualunque
sia lo stimolo in eccesso - Strutturale, Funzionale o Mentale compare un sintomo patologico d’allarme
normalità
4
eretismo
3
limite di compenso
2
sintomo patologico
1
0
20
40
60
80
100
120
5. 3 - che per tornare all’equilibrio fisiologico
occorre impegnarsi personalmente
per modificare i propri comportamenti
6. rifacendo il percorso al contrario,
il che richiede: pazienza, forza di volontà e costanza
7. Ora dobbiamo sapere che
la Matrice extracellulare
è la struttura comune nella quale passano tutte
le informazioni in entrata e in uscita dal corpo.
In essa sono trasportati, depositati, disciolti e filtrati
nutrienti, anaboliti,cataboliti, elettroliti, tossine,
citochine, ormoni, immunomediatori, neurotrasmettitori
ecc.
Svolge perciò un ruolo fondamentale nella regolazione
di tutti i sistemi Biologici
ATTENZIONE! le tossine e i pensieri interferiscono
con la trasmissione dei segnali allo stesso modo
8. Tutto quello che l’organismo non riesce
a integrare e inglobare totalmente
dev’essere eliminato,
altrimenti si deposita nella Matrice,
ostacolando la trasmissione
delle informazioni necessarie
al suo funzionamento
9. Quando la Matrice si impregna (ovvero si intossica)
passa da uno stato fluido di SOL(ubilità) a uno stato viscoso
di GEL(ificazione).
Per intendersi: dalla pastina in brodo alla pastina in gelatina
Nello stato di GEL l’armonioso, corretto e coerente fluire
delle bioinformazioni che permettono al corpo
di mantenere lo stato di salute si riduce o si blocca
Ripeto che non solo gli stress chimici e biologici possono
intossicare la Matrice, ma anche quelli psichici e morali
10. • nell’ambito STRUTTURALE gli stress
negativi si accumulano come tensione
• nell’ambito FUNZIONALE gli stress
negativi si accumulano come
intossicazione
• nell’ambito MENTALE gli stress negativi
si accumulano come sopportazione
11. ora vediamo con quali mezzi
naturali e a misura d’uomo
l’Olismologia
riesce a RI-attivare il corpo
in tutti gli ambiti
16. con le sole mani
è possibile già riequilibrare
il 70 % dei disturbi
strutturali
(di origine fisica)
funzionali
(di origine neuro-vascolare)
e mentali
(di origine simbolica)
17. la MANIPOLAZIONE CLINICA
è uno strumento diagnostico-terapeutico
capace di attivare
in modo sorprendente
l’HARDWARE
ovvero, tutti i processi
fisiologici naturali
In tal modo il corpo stesso diventa
attore unico e protagonista assoluto
del nostro ri-equilibrio vitale GLOBALE
20. la DEFLAMMAZIONE
è la deliberata riattivazione (controllata, pilotata,
modulata) di un processo di reattività fisiologica
infiammatoria low dose caratterizzato da
– calor (ipertermia locale e incremento dei processi
metabolici)
– livor (vasodilatazione e incremento del circolo)
– functio resa (ripresa della funzionalità)
sul piano terapeutico provoca
la spontanea evoluzione dell’attività
curativa del trattamento e garantisce
il suo effetto duraturo nel tempo
21. È INDISPENSABILE SAPERE CHE
l’infiammazione è il fondamentale e insostituibile
meccanismo fisiologico automatico di guarigione di cui la
natura ci ha dotati (forse anacronistico per i tempi moderni
votati alla comodità e all’efficienza…)
Pertanto quando si ricorre, subito e/o indiscriminatamente,
ai farmaci ANTI-infiammatori si agisce in perfetta
contraddizione e si blocca il corpo
La Deflammazione riaccende ad arte questo meccanismo
previsto dalla natura consentendole di fare il suo corso
22. Quando un muscolo rimane contratto
troppo a lungo, i pettini delle sue fibre strozzano
le arterie che lo ossigenano, impediscono il ritorno
del sangue venoso provocando il rallentamento
del flusso sanguigno locale e il ristagno di linfa
In questa condizione si liberano i mediatori chimici
dell’infiammazione, si accumula acido lattico,
si genera un edema perimuscolare che stira la fascia
locale; il connettivo prossimale e il tessuto cutaneo
si infarciscono.
Ne conseguono dolore e impedimento dei movimenti
23. il MASSAGGIO CLINICO
sul piano Strutturale
innesca la Deflammazione
essa rimuove la stagnazione circolatoria
e metabolica del tessuto infarcito di linfa
(gelificato)
consentendo in tempi brevi
- spesso immediatamente la riduzione del dolore
e la ripresa dei movimenti
26. come si generano nella Struttura i disturbi
NEURO-VASCOLARI DEI VISCERI
il vaso nutre il nervo, e il nervo regola il vaso
Le contratture paravertebrali - soprattutto quelle di origine emotiva condizionano la postura e la funzionalità delle singole unità neurovascolari
Di conseguenza possono provocare disturbi funzionali a carico degli
organi interni, che vengono predisposti ad ammalarsi
Questo aiuta a comprendere anche il significato degli organi-bersaglio,
organi-bersaglio
(gli organi della mente, dell’anima, dello spirito), che non sono
ammalati, ma presentano solo un guasto energetico secondario
Essi sono una maschera, l’immagine della problematica emotiva o
esistenziale, un capro espiatorio, un segnale d’allarme, lo strumento
fisico di cui la mente si serve per manifestare un disagio correlato
27. il MASSAGGIO CLINICO
sul piano Funzionale
innesca la Deflammazione
Risolvendo le contratture paravertebrali, toglie
la compressione che impedisce la piena circolazione
dell’energia nei nervi, “riapre i rubinetti chiusi”,
consentendo all’attività viscerale
ancora possibile di riprendere in modo automatico
28. come si imprimono nella Struttura
i disturbi della sfera Mentale
Si manifestano in ristrette zone del corpo in cui il
connettivo fasciale - in qualità di vero e proprio
organo-bersaglio - è stato intriso di chiare e
significative informazioni;
la mente - attraverso la contrattura della muscolatura
corrispondente agli organi-bersaglio - gelifica,
registra in queste zone del corpo (le aree
simboliche)
– le emozioni dolorose trattenute (inibite?,
frustrate?, inespresse?, represse?, controllate?,
razionalizzate?, giustificate?)
– le esperienze di sofferenza non risolte (non
chiarite?, ignorate?, rimosse?, negate?)
31. il MASSAGGIO CLINICO
sul piano Mentale/emozionale
innesca la Deflammazione
risolvendo le contratture muscolari
legate agli organi-bersaglio
genera un “effetto moviola” che riporta a livello di
consapevolezza il contenuto delle aree
simboliche, icone di problematiche psicosomatiche non espresse o non risolte, controllate,
registrate nel connettivo fasciale in qualità di vero
e proprio organo-bersaglio
33. La Manipolazione Clinica
- agendo sulle Aree GELificate fatte carne produce un effetto di sbobinamento,
ovvero una riconversione
in direzione somato → psichica,
delle registrazioni in emozioni ancora dolorose,
vive, presenti e brucianti
34. Questa è una nuova via della
PSICOLOGIA E DELLA PSICOTERAPIA
una nuova via possibile in quanto
la manipolazione connettivale profonda
by-passa la corteccia
e accede direttamente al cervello rettiliano
36. •
rappresentati
dalla STRUTTURA
• e dalle FUNZIONI
viscerali
←
←
capisce che può
affrontarli, dunque
riesce a riprendere
il controllo degli
organi-bersaglio
SOMAtici
Ο
Ο
quando
la MENTE del Pz
riconosce
e comprende
il significato
simbolico profondo
dei suoi disturbi
37. grazie alla sapienza autoguaritrice del corpo.
Il Massaggio Clinico consente di
comprendere dal punto di vista causale
buona parte dei tanti disturbi e patologie
che la pratica medica tradizionale
purtroppo abbandona
ma che con metodi diversi sono ancora risolvibili
41. 2°→ l’ ESTIMO
che è il senso innato
col quale noi, e OGNI organismo vivente,
percepiamo e valutiamo con la massima precisione
le frequenze
elettromagnetiche
di tutto ciò che in natura
oscilla e vibra
←
←
42. 3°→ e le TERAPIE VIBRAZIONALI
Fitoterapia, Omotossicologia, Omeopatia,
Floriterapia, Cristalli, Pietre, Oli essenziali ecc
elementi naturali
le cui frequenze
elettromagnetiche
agiscono sul campo
elettromagnetico corporeo
in modo PRO-fisiologico
43. Allo stesso modo in cui un orafo esegue
la precisa valutazione delle diverse pietre preziose
e dei loro carati, degli ori, degli argenti
e delle loro percentuali di purezza
44. il senso dell’Estimo permette
al nostro corpo di valutare le frequenze
elettromagnetiche delle sostanze
con cui viene a contatto, e quindi
di identificare
sia la diagnosi che la terapia
attraverso le sostanze
che esso stesso sceglie per ottimizzare
il proprio equilibrio psico-fisico
46. con l’ ESTIMOLOGIA CLINICA
il senso dell’ Estimo
assume il ruolo di un
decodificatore naturale
47. col quale è possibile esplorare
il SOFTWARE dell’organismo
ovvero la nostra componente energetica:
sul piano funzionale
metabolico e viscerale
e sul piano
funzionale mentale
48. la componente energetica
non è di poco conto!!…
distingue il vivente dal cadavere…
in Medicina viene registrata con l’ECG…
con l’EEG…
con l’EMG…
consente di eseguire la RMN…
merita, dunque,
tutta la nostra considerazione
49. TEST DI DIAGNOSTICA FUNZIONALE
eseguibili col test estimologico
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Misurazione della radianza corporea
Equilibrio energetico globale (condizione del sistema nervoso
orto e parasimpatico)
Allergie
Intolleranze alimentari
Idratazione
Oligoelementi minerali
Equilibrio acido-basico
Difese immunitarie (batterico, virale, micotico)
Eretismo funzionale
Diagnosi funzionale/energetica degli organi
Intossicazione degli organi di depurazione (emuntori)
Scelta, preferenza, proseguimento o sospensione di un rimedio
50. queste indagini
si eseguono utilizzando
le fiale-test dei farmaci naturali
indicati per le funzioni fisiologiche
e vengono
cimentate
direttamente
sul corpo
51. TEST DI DIAGNOSTICA MENTALE
eseguibili col test Estimologico
• Emozioni
(cervello limbico)
• Funzionalità midollare
(sistema nervoso orto/parasimpatico)
• Problemi della spiritualità
(io, coscienza, consapevolezza)
•
•
•
Iper-reattività comportamentale
Tendenza ansioso / depressiva
Personalità debole / forte
53. Per tutte queste problematiche
nel repertorio terapeutico della Medicina
Ufficiale non ci sono cure causali, ma solo
sintomatiche, ANTI-biologiche, che bloccano
i meccanismi funzionali dell’organismo,
motivo per il quale sono gravate da noti
e spiacevoli effetti collaterali
L’Olismologia utilizza invece solo
terapie naturali, PRO-biologiche, di stimolo
alla capacità di autoguarigione
54. Ogni farmaco naturale, infatti, possiede
una frequenza elettromagnetica inconfondibile,
ed è un’informazione energetica vibrazionale
capace di
– riequilibrare l’attività degli apparati
– riequilibrare le funzioni degli organi
– riorganizzare l’intero network funzionale
psichico, nervoso, immunitario
ed endocrino
inducendo un graduale “effetto domino”
di risposte
55. ripeto che le
TERAPIE VIBRAZIONALI
Fitoterapia, Omotossicologia, Omeopatia,
Floriterapia, Cristalli, Pietre, Oli essenziali ecc
sono elementi/rimedi naturali
le cui frequenze
elettromagnetiche
agiscono sul campo
elettromagnetico corporeo
56. con l’uso di questi elementi/rimedi
la Kinesiologia Estimologica
svolge un importante
ruolo diagnostico-terapeutico:
rileva e decodifica
le diverse
frequenze alterate
dell’organismo
(ovvero le disfunzioni)
identificando nel contempo
le sostanze che le curano
così come i diapason
accordano le stonature
57. Biovibrason
è qualunque informazione
energetica vibrazionale
dotata
di attività terapeutica
capace di accordare
- con un meccanismo
di risonanza simile
a quello del diapason le singole parti (note)
stonate dell’organismo
(mente e pensieri,
visceri e funzioni)
e di riarmonizzarlo
gradualmente
58. pertanto un Biovibrason
è una frequenza che permette
di fare la diagnosi di un disturbo
e nel contempo
è la cura stessa del disturbo
59. È già stato detto che i farmaci naturali non sono
terapie ANTI-fisiologiche, bensì strumenti completi
di PRO-mozione funzionale
Strumenti importanti che vanno rispettati,
conosciuti e usati in modo attento,
per non rischiare di “bruciarli”
Le terapie naturali alcune volte danno risultati
sorprendenti;
altre volte - soprattutto quando le si usa a sproposito possono deludere perché sono lente, o perché
gli effetti sono poco evidenti, o perché francamente
non funzionano
61. i nomi
e le definizioni
sono semplici
convenzioni
62. “Stat rosa pristina,
nomina nuda tenemus”
tenemus
la rosa è quel fiore che tutti ben conosciamo
se anche l’avessimo chiamata “polpetta”,
nulla cambierebbe
63. Questa riflessione vale anche per ogni
farmaco naturale, la cui efficacia - come
abbiamo visto - proviene dalla sua essenza,
dalla sua frequenza vibrazionale intrinseca,
intrinseca
indipendentemente da come viene descritto
D’altronde, chi può descrivere il sapore di
una banana, di un melone, o di una fragola?
“Intender no la pò chi no la prova” (Dante)
64. perciò le descrizioni dell’efficacia terapeutica
delle sostanze e le indicazioni riportate
sulle etichette dei farmaci biologici
non bastano per stabilire una terapia.
pur essendo frutto di osservazioni secolari
ormai consolidate,
non sempre corrispondono alla reale attività
che le sostanze hanno quando vengono
introdotte in ogni singolo organismo
65. È QUESTO IL PROBLEMA:
come
possiamo identificare
i rimedi più appropriati?
66. Non si può
“tirare a indovinare”
nel solito modo:
provi questo,
provi quest’altro….
67. è difficile aprire una porta
(una funzione organica)
quando il mazzo di chiavi
(le cure a disposizione)
non è nostro;
anche se le chiavi hanno la stessa forma
,
(l’indicazione terapeutica)
una sola apre QUELLA serratura
Quando invece si conosce la chiave giusta,
perché il padrone di casa (il corpo stesso)
ce l’ha indicata, allora la porta si apre,
a colpo sicuro
68. ecco perché
per individuare
quale sia
“il circuito funzionale
interrotto”
e quale sia
“la valvola giusta”
da utilizzare
per ripristinarlo
l’Olismologia
interroga il corpo
con il test
ESTIMOLOGICO
69. Interrogando il corpo
non si può sbagliare
- per lo meno,
il rischio di sbagliare è ridotto al minimo -
perché esso sa qual è il guasto,
dove è
e che cosa gli serve per ripararlo
70. CARATTERISTICHE DELLA TERAPIA
CON I BIOVIBRASON
• Appropriatezza
della frequenza
• Puntualità fisiologica
• Rapidità d’azione
• Prontezza
dell’adattamento
• Numero minimo
di farmaci (= risparmio)
• Semplicità e chiarezza
prescrittiva
• Facilitazione
della compliance
71. i dati raccolti con l’indagine energetica
consentono di
formulare diagnosi causali sul piano Strutturale, Funzionale
e Mentale
accertare meglio le condizioni di salute quando - dopo le
tradizionali indagini di laboratorio e strumentali - non siano
emerse evidenti spiegazioni cliniche
identificare le cure MIRATE per risolvere il problema
specifico di ogni singola Persona
72. trovare ulteriori soluzioni per qualunque problema
clinico psico-fisico persistente, resistente, cronico,
di n.n.d, criptogenetico, essenziale, costituzionale…
insomma: non risolto dalle cure già prescritte
il tutto sbagliando il meno possibile, in quanto la
diagnosi e la terapia sono indicate dall’organismo
stesso del Paziente