2. Indice
● Definizione di Danzaterapia
● L'autismo nei soggetti tra gli 11 e i 18 anni
● Il ruolo del danzaterapeuta
● Metodologia di applicazione in riferimento a Maria Fux
3. Definizione di Danzaterapia
Terapia di supporto alle terapie tradizionali:
«Disciplina terapeutica alternativa, basata sulla pratica della
danza, che mira ad aumentare la potenzialità espressiva del
linguaggio corporeo, favorendo così un’armonica integrazione
tra il corpo e la mente.»
4. Definizione di Danzaterapia
● A partire dagli anni Quaranta con la diffusione della danza
moderna di Isadora Duncan → espressività;
● In tutte le azioni quotidiane si compiono azioni ritmiche e ripetitive
che possono essere considerate una danza;
● La danza è il modo di esprimere le emozioni attraverso il
movimento;
● La danzaterapia può portare benefici anche sul controllo motorio,
sul funzionamento neurologico e sulla stimolazione della
circolazione.
6. L'autismo nei soggetti dagli 11 ai 18 anni
I segni dell'autismo
nei bambini,
riconosciuti entro il
terzo anno di vita.
7. L'autismo nei soggetti dagli 11 ai 18 anni
Caratteristiche dell'autismo:
● Difficoltà nel relazionarsi efficacemente con le persone e le
situazioni → è frequente l'isolamento;
● Ritardi nello sviluppo;
● Disturbi nel linguaggio;
● Problemi nel reagire ai mutamenti dell'ambiente;
● Presenza di stereotipie, azioni ripetute e movimenti particolari.
8. L'autismo nei soggetti dagli 11 ai 18 anni
Nell'adolescenza, con il cambiamento del corpo, nei soggetti
autistici si possono notare:
● aumento dell'aggressività;
● isolamento più frequente;
● presa di coscienza della differenza tra sé e i coetanei, se la
disabilità cognitiva non è particolarmente grave.
9. Il ruolo del danzaterapeuta
● Esistono evidenti intrecci tra la formazione artistica di danzatore e
la professione di danzaterapeuta.
● Fondamentale l'aspetto empatico → danza del rispecchiamento.
● Secondo la psicoterapeuta e danzaterapeuta Roberta Sorti:
Il terapeuta aiuta il paziente ad esplorare e a dare forma alla sua parte
più autentica e vulnerabile, in modo che tra la realtà interna e quella
esterna possa essere costruito un ponte e trovata una qualche
possibile congruenza. È a queste forme che si collega, attraverso un
ascolto sensibile e attento, sottolineando le valenze estetiche,
simboliche trasformative e comunicative del materiale stesso. Il flusso
delle forme che il movimento crea può dunque essere metafora dei
processi intrapsichici, del flusso delle sensazioni, delle emozioni, dei
sentimenti e dei pensieri
.
10. Il ruolo del danzaterapeuta
Il danzaterapeuta può essere:
● testimone-coreografo → guida e osserva dall'esterno;
● danzatore-partecipante → attivo ma deve rimanere vigile e
cosciente.
“Sistema di analisi del movimento” per comprendere le emozioni
e i vissuti psichici attraverso i movimenti.
11. Il ruolo del danzaterapeuta
Esempio di danzaterapeuta partecipante:
● Roberta Sorti descrive in un articolo la sua esperienza con
Davide, un ragazzo autistico spesso isolato;
● Il ragazzo, all'inizio, era indifferente alla presenza della terapeuta;
● Al quarto incontro il ragazzo era incerto se alzarsi e partecipare o
meno così la terapeuta ha realizzato una danza che esprimeva
questo dubbio → il ragazzo ha cominciato a danzare con lei
perchè si è sentito compreso.
12. Metodologia di applicazione in riferimento a Maria Fux
Per me danzare non è un lavoro: è il piacere di vivere, di respirare, è
un modo per andare incontro agli altri. - Maria Fux
13. Metodologia di applicazione in riferimento a Maria Fux
● Fin da giovane sviluppò una metodologia mirata al recupero
dell’equilibrio psicofisico e all’espressività delle persone con
qualsiasi tipo di disabilità;
● 1968: La Danza come terapia;
● Fondatrice della Danzaterapia;
● Danza come medicina del corpo e dell'anima.
14. Metodologia di applicazione in riferimento a Maria Fux
● Danza creativa per produrre miglioramenti in modo spontaneo;
● Metodo non sistematizzato;
● Superare i limiti fisici e psicologici;
● Non parla mai di curare ma piuttosto di cambiare;
● Non tutte le persone sono predisposte al cambiamento.
15. Conclusioni
La Danzaterapia può essere utile nei soggetti autistici per:
● migliorare le abilità sociali;
● apprendere un altro modo di comunicare;
● sviluppare coordinazione e dolcezza nei movimenti.