Il lavoro della blockchain.
Grazie all’automazione dell’intelligenza artificiale possiamo finalmente liberarci dalle catene che ci costringono ad un’esecuzione continua di routine
2. IL LAVORO
DELLA
BLOCKCHAIN
L'Italia è una Repubblica, fondata
sul lavoro.
La Blockchain è una piattaforma
digitale fondata sul software.
Sveglia, lavaggio, vestiario,
rifocillamento, spostamento,
timbratura, istruzioni, lavoro,
pausa, input, lavoro, rifocillamento,
lavoro, pausa, input, lavoro,
spostamento, rifocillamento,
vestiario, lavaggio, riposo...Sveglia.
Questa si chiama Routine.
EXCLUSIVE
LAURA CAPPELLO
TECH-LAWYER - BLOCKCHAIN SPECIALIST
PRESIDENTE BLOCKCHAIN CORE
Il lavoro della Blockchain
23 | BlockChainCoreMagazine
In gergo informatico è sinonimo di
porzione di software.
Un insieme di istruzioni che
vengono eseguite in sequenza (fino
a quando non avremo il simil
parallelismo della quantistica) per
produrre un risultato che dipende
da variabili di input, per poi re-
iterare nuovamente all'infinito.
La natura ci ha programmato così.
Noi siamo i primi computer.
Noi siamo i primi esecutori di
istruzioni.
3. Vi ricordate il pallottoliere? E poi la
calcolatrice? E i Timbri? Uffici pieni
di umani che eseguivano calcoli e
certificavano, esattamente come i
computer odierni.
E domani?
Vi ricorderete gli autisti taxi,
autobus e aerei?
E i dentisti e i chirurghi?
E i benzinai? E i notai? E le banche,
le assicurazioni, i politici, gli
avvocati, gli ingegneri e gli
architetti e perché no… anche i
softwaristi?
Ciò che oggi chiamiamo Lavoro non
è altro che il risultato di migliaia e
migliaia di anni di
programmazione.
La stessa scuola (derivato diretto
dalla educazione Militare)
uniforma i nostri figli e le future
generazioni, tramite la campanella
(orario preciso di inizio
programma), il vestiario, il libro e la
lezione.
Parliamo di Libertà.
Per libertà s'intende la condizione
per cui un individuo può decidere
di pensare, esprimersi ed agire
senza costrizioni, ricorrendo alla
volontà di ideare e mettere in atto
un'azione, mediante una libera
scelta dei fini e degli strumenti che
ritiene utili a realizzarla.
La stessa scolarizzazione che
uniforma (anche attraverso il
vestiario) il “sapere”, attraverso la
ripetizione e la distribuzione di
testi, l’orientamento formativo
universitario intrapreso a scopi
lavorativi e non per soddisfare una
passione, crea, nella maggior parte
dei casi, automi che eseguono
routine imparate senza alcuna
vocazione.
EXCLUSIVE
Se devo riposarmi, vuol dire che mi
sto stancando (labor=fatica). Se
esiste il giorno di pausa, esiste il
momento di lavoro. Come posso
essere Libero se non decido come
gestire il mio tempo? La polemica
nasce subito: ma senza lavoro non
mangio!
È vero.
Abbiamo tramutato il mangiare in
valuta corrente che utilizziamo per
scambiare il nostro tempo con il
cibo.
Ciò che oggi
chiamiamo Lavoro
non è altro che il
risultato di migliaia
e migliaia di anni di
programmazione.
Secondo voi, conoscere la tabellina
e saper far di conto, è essere
libero? Ripetere a memoria una
poesia o eseguire un calcolo
complesso, ci aiuta a liberarci dalla
nostra routine?
Secondo me NO.
Anzi, le attività che si espletano
giornalmente nelle fabbriche, negli
uffici e in moltissime aziende,
riempiono il tempo delle nostre
giornate in attesa di una promessa
futura, un premio di riposo: la
Domenica, le Ferie, la Pensione, o il
Paradiso. Decidete voi quale vi si
addica meglio.
5. Rincorriamo da sempre la vita
eterna, la pace interiore e il
“Paradiso” celeste che, nelle
accezioni religiose, è uno spazio
temporale infinito dove non
abbiamo la necessità di faticare e
dove tutto è sempre disponibile.
Ed è inutile citare la frase “il lavoro
nobilita l’uomo”. Il lavoro logora chi
lo svolge ed è proprio per questo
che stiamo automatizzando
TUTTO!
È proprio grazie all'automazione ed
all'intelligenza artificiale che
possiamo finalmente liberarci dalle
catene che ci costringono ad una
esecuzione continua di routine
sempre più pressante ed inutile.
La digitalizzazione e la
trasposizione del mondo fisico,
grazie anche alla Blockchain - che
ha tutte le caratteristiche per
servire noi come noi abbiamo
servito fino ad oggi -
permettono all'umanità di
perseguire l’unico vero scopo che
va oltre la programmazione di base:
la creatività spinta dal NON
DOVERE e dal NON SERVIRE.
Ricordate? I semafori hanno
sostituito i vigili, la dattilografia è
stata sostituita dal “word-
processor”, il cavallo è stato
abbandonato a favore del motore.
Mi aspetto quindi che, quando il
software coadiuvato dall'hardware,
EXCLUSIVE
È proprio grazie
all'automazione ed
all'intelligenza
artificiale che
possiamo finalmente
liberarci dalle
catene che ci
costringono ad una
esecuzione continua
di routine
6. produrrà, in autonomia, il cibo, i
vestiti, le macchine e l’energia che
“servono” per la nostra
sopravvivenza, i vantaggi saranno
straordinari perché avremo
alleviato gli umani da compiti
ripetitivi a favore della vera
LIBERTÀ.
La tecnologia ci ha sempre aiutato.
La tecnologia intesa come scoperta
ed innovazione. Ieri era il fuoco, la
ruota, la penicillina e l’elettricità.
Oggi, la identifichiamo con la
digitalizzazione, il software, la
robotica e l’intelligenza…
“artificiale”.
Internet ci ha dato tanto.
In questi anni di globalizzazione
informatica, abbiamo raggiunto un
“protocollo” di intesa, il protocollo
TCP IP, che ci ha regalato un nuovo
“esperanto” tanto desiderato.
La tecnologia digitale si è evoluta a
tal punto da poter finalmente
riorganizzarsi e maturare,
rinascere e riqualificarsi.
27 | BlockChainCoreMagazine
In questi anni sono nate
“Community” di sviluppo, come ai
tempi delle “botteghe” dei più noti
artisti, delle vere e proprie
associazioni virtuali che hanno
aggregato programmatori da tutto
il mondo. Queste “Community”
hanno cancellato la parola Closed-
chiuso a favore dell’esatto
contrario: Open-aperto… Open-
Source. La Comunità, creatrice del
.
sorgente software, si spoglia
della proprietà, del guadagno e
dello sfruttamento in capo ad
UNO, a favore della trasparenza,
della collaborazione e della
redditività passiva, derivante dal
“lavoro” del software stesso, a
favore di TUTTI.
Il software è condiviso ed i
sorgenti sono liberamente
consultabili e modificabili.
EXCLUSIVE
La tecnologia digitale si
è evoluta a tal punto da
poter finalmente
riorganizzarsi e
maturare, rinascere e
riqualificarsi.
7. EXCLUSIVE
La veridicità di ciò che avviene riga
dopo riga, è certa ed i risultati
dell’elaborazione sono tracciabili
grazie alla “pubblicità” dei sorgenti.
La “Community” mette a
disposizione anche potenza di
calcolo e spazio fisico
decentralizzato (sul proprio
hardware) per la memorizzazione
di dati condivisi e replicati. Nasce il
Peer-to-peer (io lo traduco: amico-
amico).Tutti diventiamo Server e
Client degli altri e vice-versa.
Ognuno partecipa creando difatto
una nuova concezione di
convivenza… virtuale, decentrata,
distribuita, condivisa e fiduciosa
nel sistema. Nel software
trasparente.
Su questi principi nascono le
criptovalute e nasce la Blockchain.
La Blockchain è una rivoluzione. Va
considerata come tale e, come
tutte le rivoluzioni che ci hanno
Nella Blockchain
troviamo concetti
come il “mining”, il
“proof”, il “GAS” e la
Crypto Currency,
concetti, righe di
codice, che replicano
e tramutano
esattamente tutti i
concetti di cui
abbiamo parlato
fin’ora.
accompagnato nella storia, è
necessario conoscerne i principi
per poter trarre i benefici che da
essa risultano.
Nella Blockchain troviamo concetti
come il “mining”, il “proof”, il “GAS”
e la Crypto Currency, concetti,
righe di codice, che replicano e
tramutano esattamente tutti i
concetti di cui abbiamo parlato
fin’ora.
Il labor (e, quindi, la fatica) viene
finalmente demandato al digitale,
liberandoci da tutto ciò che, fino ad
oggi, siamo stati costretti ad
eseguire senza alcuna alternativa.
La Blockchain è la naturale
evoluzione dell’Umanità.