Formazione Tecnici e Dirigenti Sportivi: ask me how.
Progetto orientamento
1. A U T O R E
N A D A V A L L O N E
D O C E N T E
P R O F . S S A D A N I E L A B O S E T T O
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PROGETTO DI
ORIENTAMENTO
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2. Introduzione
Orientarsi è elemento essenziale durante tutto il
percorso si formazione e professionale della
persona: è un processo che accompagna lungo tutto
l’arco della vita.
L’orientamento è diretto a favorire la produzione di
sapere ed esperienze indispensabili per realizzare in
modo autonomo e consapevole un apprendimento
continuo, rispettoso delle potenzialità personali e
dei vincoli del contesto sociale.
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3. Premessa
Beatrice frequenta l’ultimo anno del Liceo Classico.
E’ maggiorenne, in quanto ha appena compiuto 18
anni il 3 gennaio 2012.
Non sa ancora se e quale facoltà universitaria
scegliere oppure dedicarsi alla ricerca di un lavoro:
si rivolge pertanto allo Sportello d’ascolto
scolastico.
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4. Obiettivi
Attraverso l’ascolto empatico e non giudicante,
l’accoglienza, il sostegno e la informazione, anche
per la riduzione d’ansia da frustrazione e la gestione
del conflitto, si prefiggono gli obiettivi di fornire a
Beatrice i mezzi necessari per poter effettuare una
scelta consapevole in base ai Suoi interessi, alla Sua
personalità ed alla Sua motivazione.
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6. Metodologia
Colloquio individuale
Beatrice, attraverso il colloquio individuale, è stata
indirizzata ad indagare le seguenti aree:
Scolastica (soddisfazione percorso di studi, materie
preferite e rendimento scolastico)
Famigliare (composizione famigliare, rapporti con i
famigliari)
Amicale (rapporti con gli amici più stretti e conoscenti,
comportamenti con gli sconosciuti)
Interessi (tempo libero)
Progettualità future (come si vede)
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8. Autodefinizioni
Come Ti definiresti? (spunta le caratteristiche che pensi di possedere)
Ordinato
Creativo
Responsabile
Irascibile
Timido
Altruista
Concreto
Non rispettoso delle regole
Vivace
Dominante
Coscienzioso
Tollerante al disordine
Aperta ai cambiamenti
Paziente
Fiducioso
Amante dello stare in gruppo
Solitario
Impulsivo
Sicuro di sé
Perfezionista
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9. Domande questionario
INTERESSI E RISULTATI SCOLASTICI
Ti ritieni soddisfatto della scelta dell’indirizzo scolastico?
Se no, quale sceglieresti oggi?
Perché hai scelto questo indirizzo di studi?
In quali materie quali hai risultati migliori?
Quali sono le materie che preferisci?
In quali materie hai riscontrato difficoltà?
APPROCCIO ALLO STUDIO
Porti a termine i compiti assegnati?
Se hai un problema con lo studio a chi preferisci rivolgerti?
Hai mai pensato di abbandonare gli studi?
Pensi che il tuo metodo di studio sia efficace?
Hai difficoltà a concentrarti?
Quanto tempo dedichi allo studio?
RAPPORTO CON I PROFESSORI
Pensi che i tuoi professori siano soddisfatti del tuo rendimento scolastico?
Quanta importanza dai al voto?
Vivi con ansia le interrogazioni?
Nutri stima nei confronti dei tuoi professori?
Ci sono professori che non stimi affatto?
Cosa pensano i Professori di Te?
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10. Domande questionario
RAPPORTO CON I COMPAGNI
Sei in buoni rapporti con i tuoi compagni?
Preferisci lavorare in gruppo o individualmente?
Frequenti i tuoi compagni anche al di fuori dell’orario e dell’edificio scolastico?
INTERESSI EXTRASCOLASTICI
Riesci ad avere del tempo libero nonostante i tuoi impegni scolastici?
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Pratichi sport?
PROIEZIONI FUTURE
In quale ambito lavorativo ti vedi impegnato tra 10 anni?
Quale ambito lavorativo eviteresti assolutamente?
Quali sono le caratteristiche che ricerchi in un lavoro?
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11. Profilo di Orientamento
Profilo di Orientamento
Beatrice si dimostra partecipativa e collaborativa durante il colloquio.
Nel descriversi si definisce una persona: responsabile, creativa, amante dello stare in gruppo. I genitori La considerano coscienziosa e degna
di fiducia.
Si ritiene oggi soddisfatta della scelta del Liceo Classico, scelta messa in discussione a metà del percorso formativo: Le è stata consigliata dal
padre e dalla Insegnante di Lettere delle scuola secondaria di 1° grado, mentre la madre La indirizzava verso il Liceo Artistico.
Superando la discontinuità nello studio e le difficoltà iniziali a trovare il proprio metodo di studio, che l’hanno portata a ripetere il terzo anno
scolastico, sta facendo leva sulla propria autoefficacia per conseguire risultati positivi volti al conseguimento del diploma.
Predilige come materie scolastiche filosofia e storia dell’arte. Si sente meno predisposta in matematica.
Vive uno stato di ansia in funzione del superamento degli esami di maturità. Tiene al giudizio ed alla valutazione che gli altri hanno di Lei.
È intenzionata a rinunciare ad alcune attività (sportive, frequentazione amici, scout) per potersi concentrare sullo studio (almeno 2-3 ore al
giorno).
È in buoni rapporti con i compagni e gli amici e Le dispiace molto non poter dedicare loro più tempo. Preferisce il lavoro di gruppo a quello
individuale.
Beatrice nutre molta stima nei confronti degli insegnanti, vedendoli non solo come semplici dispensatori di nozioni ma come modelli di vita;
è in buoni rapporti con tutti i professori, che ne apprezzano anche la socievolezza e l’attenzione verso i bisogni e le necessità degli altri,
incoraggiandoLa a fare sempre meglio.
È la prima di tre figlie ed ha una situazione famigliare complessa. I genitori si sono separati dopo la nascita della prima sorella. Suo padre ha
conseguito la maturità classica, è Impiegato nella Pubblica Amministrazione senza troppo entusiasmo e la madre il diploma di istruzione
secondaria di segretaria di amministrazione ed è impiegata con soddisfazione in ambito privato, con ruolo di dirigente sportivo.
Beatrice ha voglia di impegnarsi nello studio ponendosi davanti ad una prospettiva ed un obiettivo ben precisi.
Tra 10 anni si vede impiegata in qualche ufficio ma non ne sarebbe soddisfatta e non si sentirebbe realizzata.
Verso la fine del colloquio emerge che a Beatrice piacerebbe svolgere un’attività di libera professionista che Le permetta di esprimere il
proprio estro e la propria creatività e di stare a contatto con la gente.
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12. Conclusioni
Il consiglio che viene dato a Beatrice è di valutare un percorso di formazione di
tipo professionale, che attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze
specifiche, Le consenta di realizzarsi esprimendo la propria creatività in una
attività che potrà praticare con ambizione di crescita anche dal punto di vista
manageriale.
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Oggi Beatrice frequenta il secondo anno di una Accademia per Acconciatori e
Parrucchieri ed è impegnata in uno stage formativo presso un prestigioso
Salone.
Si ritiene soddisfatta e immagina di poter gestire in futuro una propria catena di
Saloni di Bellezza.
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