Solo il 5% delle diete porta ad un dimagrimento efficace e duraturo. Ciò è dovuto alla poca considerazione che si ha nei confronti di un aspetto fondamentale: il nostro rapporto con il cibo. Esso non è semplicemente un insieme di calorie; rappresenta calore, socializzazione, appartenenza, affetto, unione. Riducendo l'apporto calorico, si riducono inesorabilmente delle proprietà che aiutano l'uomo a sopportare il carico del disagio, del malumore, della solitudine ecc. Questa presentazione ha lo scopo di evidenziare questi aspetti ed offrire la possibilità di farvi fronte con piccoli quanto utili suggerimenti.

1. Sai perché le diete rigide non
funzionano mai?
Dario Rago – Personal trainer

2. Perché si fermano qui
Si definisce alimento ogni sostanza o insieme di
sostanze, in qualsiasi stato della materia,
assimilata da un organismo vivente, all'interno
del quale possa svolgere funzione nutritiva,
quindi di tipo energetico, plastico o anabolica,
bioregolatore e protettivo.
Ma il cibo non è …
Dario Rago – Personal trainer

3. …solo una questione calorie
Già dai primi
giorni di vita
insieme al cibo
attingiamo
molto di più che
semplici valori
nutritivi
Dario Rago – Personal trainer

4. La nutrizione è
solo l’aspetto più
evidente del cibo.
Sono quelli
nascosti ad
incidere
maggiormente
sulla forma fisica
e le condizioni di
salute
Dario Rago – Personal trainer

5. Aspetti psicologici
Il cibo è il primo
bisogno ed il
primo piacere
dell’individuo.
In esso sono
contenuti
sentimenti ed
emozioni
Dario Rago – Personal trainer

6. Aspetti personali
Il proprio corpo serve
a dare un messaggio.
Un corpo obeso può
significare tante cose:
imporre la presenza,
occupare spazio,
autoaffermazione,
paura di crescere,
parare i colpi, riempire
dei vuoti, minacciare,
paura di dare, ecc.
Dario Rago – Personal trainer

7. Aspetti culturali / sociali
Il cibo è tradizione,
è cultura,
rappresenta
talvolta uno status
sociale, è
immagine, è
linguaggio.
Dario Rago – Personal trainer

8. Aspetti relazionali
Il cibo è
relazione, con la
famiglia con gli
amici, negli
affari.
Dario Rago – Personal trainer

9. Ecco perchè…
…una “dieta”
basata sul
sacrificio
difficilmente
avrà successo
Dario Rago – Personal trainer

10. Un piccolo trucco
Cibo = benessere
non è la sola associazione
che la mente conosce per
procurarsi “pillole di felicità”,
basta sostituire
nell’equazione la parola cibo
con altre ugualmente
efficaci, seguire i consigli
riportati di seguito e il gioco
è fatto.
Dario Rago – Personal trainer

11. Sette passi per avere successo
Impara ad alimentare
la mente e scopri
com’è facile
dimagrire
Dario Rago – Personal trainer

12. 1 - Nutrizione sana = benessere
Individua il tuo fabbisogno
calorico quotidiano e segui
un’alimentazione sana e
bilanciata con una quantità
di calorie leggermente
inferiore a quanto è emerso
dal tuo calcolo. La nostra
guida ti spiegherà come fare.
Dario Rago – Personal trainer

13. 2 – Esercizio fisico = benessere
Pratica esercizio
fisico sotto la guida
di un professionista.
Avrà il duplice effetto
di aumentare il
dispendio calorico e
di produrre
endorfine utili a
migliorare l’umore.
Dario Rago – Personal trainer

14. 3 – Hobby / gioco = benessere
Pratica un hobby che ti
dia soddisfazione,
meglio se attivo.
Il giardinaggio, il
trekking, il laser tag, il
boot camp, o altri
giochi sociali all’aperto,
rappresentano
un’ottima soluzione..
Dario Rago – Personal trainer

15. 4 – Socializzazione = benessere
Non rinunciare ai
momenti conviviali con
amici e parenti,
prediligendo la qualità
dei cibi alla quantità e
limitando il consumo di
dolci ed alcolici.
Dario Rago – Personal trainer

16. 5 – Rapporti umani = benessere
Cerca occasioni di
confronto reali e
non virtuali.
Dario Rago – Personal trainer

17. 6 – Cultura = benessere
Leggi. Informarsi
aiuta a conoscere
e conoscersi
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rivista
Dario Rago – Personal trainer

18. 7 – Autostima = benessere
Crea dei progetti
e accetta le sfide
per realizzarli.
Migliorerà la
fiducia in te
stesso.
Dario Rago – Personal trainer

19. Solo qualche
mese e sarai in
forma
smagliante.
In bocca al lupo
e…
Buona vita
NB: Leggi anche l’articolo da cui
nasce questa presentazione