2. Il 1600
Manzoni sceglie di ambientare la sua storia in questo secolo
(vero protagonista del Romanzo) per diversi motivi:
1. I caratteri negativi di quest’epoca gli permettono di
denunciare il malgoverno austriaco proprio della sua età
senza cadere nelle pastoie della censura;
2. Il Seicento incarna ciò che egli più disapprova ,
spingendolo verso Dio: il “trionfo dell’ingiustizia, della
prepotenza sugli umili”;
3. Servendosi della descrizione minuziosa di un secolo
contraddittorio e violento come il ‘600, l’Autore riesce ad
articolare con maggiore efficacia il suo mondo culturale,
etico-religioso, politico, filosofico ed artistico.
7. Suor Virginia Maria de Leyva
La Signora di Monza
di Giuseppe Molteni (1847),).
8. I bari
di Caravaggio
Parlare del ‘600
significa parlare del
Barocco. In questo
secolo della
Controriforma cattolica,
si combatterono
numerose guerre in
nome della fede, mentre
le inquietudini
esistenziali si
rispecchiarono nei
nuovi canoni estetici,
approdando ad una
vera e propria
rivoluzione nell’arte.
13. “Il tempo e la morte”
Tragico è il sentimento del
tempo nel ‘600: troppi
sono gli eventi traumatici
che lacerano la coscienza
di questa epoca.
Significativa è perciò
l'attenzione dei pittori ad
alcuni particolari oggetti
presenti nei loro quadri;
questi elementi diventano
metafora della precarietà
del divenire : l'orologio, la
clessidra, il teschio come
in questo “San Girolamo
scrivente” di Caravaggio.
14. Ritratto di Giuseppe
Maria Crespi
“Le scene descritte
dal Manzoni ci
danno cognizione di
vera vita vissuta. “,
così il poeta e critico
letterario Edgar Allan
Poe commenta, sul
periodico Southern
Literary Messenger, il
grande capolavoro
manzoniano.