1. I Bonsai
Bonsai è l'arte di creare miniature di alberi, coltivandoli per anni in
un piccolo vaso. Con questa particolare tecnica si indirizza la
pianta, durante il processo di crescita, ad assumere le forme e
dimensioni volute, pur rispettandone completamente l'equilibrio
vegetativo e funzionale.
Costanza Corsi 2012-2013
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2. Creazione di un bonsai:
Da seme
Da talea
Da margotta
Da piante da
vivaio
Da piante
raccolte in
natura
Da “prebonsai”
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3. Gli stili:
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Eretto formale (CHOKKAN): È tipico nelle piante che in natura crescono verso l'alto
come le conifere le quali riescono a mantenere vigoria nonostante le condizioni
avverse. È uno stile molto vincolante che obbliga a regole fisse, definendo
perfettamente la disposizione dei rami e del tronco. Quest'ultimo sarà rigido e diritto,
con il ramo principale, a destra o a sinistra, a circa 1/3 dell'altezza totale, il secondo
ramo a 1/3 della distanza tra il primo ramo e l'apice in direzione opposta al primo, il
terzo ramo rivolto posteriormente a una distanza pari a 1/3 della distanza fra il secondo
ramo e l'apice e così via, con minor attenzione per ciò che riguarda gli ultimi rametti.
Eretto casuale (MOYOGI): In questo caso il bonsai è formato da un tronco più o meno
sinuoso. Comune per la maggior parte delle piante, è probabilmente il più semplice da
realizzare.
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4. ●
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Inclinato (SHAKKAN): Stile Bonsai
caratterizzato da: tronco e vegetazione
molto inclinati verso destra o sinistra,
radici robuste ed evidenti sulle
superficie del terriccio e disposte nella
direzione di inclinazione della pianta
Scopa rovesciata (Hokidachi): È la
classica forma di una latifoglia, molto
simile ad una scopa rovesciata, con i
rami si dipartono pressappoco dallo
stesso punto e sono più o meno della
stessa lunghezza. Il tronco deve essere
visibilmente conico e senza alcuna
curva.
●
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Tronchi gemelli/Madre e figlio (Sokan):
Stile così chiamato perché composto da
due soggetti con le stesse sinuosità e
andamento di crescita, uno più grande
e uno più piccolo che danno l'idea di
una madre che tiene vicino a sé il figlio.
La base dei due tronchi è molto
ravvicinata e certe volte può essere la
stessa. Per una buona riuscita, il punto
di separazione dei due tronchi deve
essere il più in basso possibile, così da
suggerire l'immagine di due alberi
completamente autonomi, ma cresciuti
Spazzato dal vento (Fukinagashi):
vicini per un capriccio alberi che
Questo stile ricorda gli del caso.
crescono in presenza di vento forte, il
quale li porta ad avere rami allungati da
una sola parte e un tronco spesso ricco
di legna secca o numerose curve.
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5. ●
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Radici su roccia e radici nella roccia
Cascata, semicascata (kengai, han(ishitsuki): Nello stile a radici sulla
kengai): Questo stile simula una pianta
roccia, un frammento di roccia sporge
che vive aggrappata ad un dirupo dove,
dal terriccio del vaso. L'albero cresce
piegata dalle intemperie, tende a
abbarbicato sulla roccia. Le radici sono
crescere verso il basso, il tronco si
visibili sulla pietra fino al punto in cui
piega subito dopo il nebari (termine che
penetrano nel terriccio. Il meno
indica le radici in vista e la base del
frequente è lo stile con radici nella
tronco) e spesso l'apice giunge più in
roccia: presenta una o più piante che
basso della base del vaso. Se l'apice si
crescono con le radici completamente
ferma al di sopra del bordo inferiore del
inserite negli anfratti della roccia riempiti
vaso si parla di semi-cascata.
di terriccio. Le radici in questo caso non
Letterati (Bunjin): Lo stile dei letterati è
si avvinghiano all'esterno della roccia e
quello più elegante fra tutti e simula un
non scendono fino nel vaso.
albero nato in un luogo scomodo come
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A boschetto o gruppo o ceppaia (Yosead esempio coperto da altri alberi
Ue): Si tratta di uno stile molto
oppure in una zona spesso colpita da
suggestivo che comprende più piante
fulmini o da eventi atmosferici. La
messe in un vaso basso e largo oppure
chioma si sviluppa solo nella parte più
su lastra. È molto importante la
alta ed è spesso molto ridotta come
posizione di ogni singola pianta che
anche la dimensione del tronco.
devono dare una sensazione di
L'albero ha infatti speso la maggior
profondità sviluppo del boschetto in più
Costanza
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parte delle sue energie per crescere in Corsi 2012-2013
anni e soprattutto naturalezza.

6. Longevità dei bonsai principali:
6000
5000
4000
Quercia secolare
Olivo di creta
Ficus
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2000
1000
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Anni di vita
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7. Longevità dei bonsai principali:
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Quercia secolare
Olivo di creta
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Anni di vita
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