2. 1 2
Gli Oschi sono una
popolazione di origine
Indoeuropea di ceppo
sannitico. Erano gli
antichi abitanti della
Campania antica pre-
romana.
Chi
sono?
Claudia PIli
3. 3 4
Gli Oschi si
stanziarono
nell’Opicia durante il
I millennio a.C.
Successivamente,
intorno al v secolo
a.C., furono invasi
dai Sanniti che
acquisirono la lingua
osca. La civiltà ebbe
fine nel III secolo
Quando
?
Claudia Pili
4. 5 6
Dove
?Gli Oschi si insediarono nel
territorio dell’OPICIA,
nell’attuale Italia
meridionale. Il loro nucleo
centrale era l’entroterra
del GOLFO DI NAPOLI,
ma anche verso est e verso
sud, fino all’attuale
CALABRIA
SETTENTRIONALE.
Claudia Pili
5. 7 8
L'organizzazione dello stato
era di tipo federale anche
se non possiamo parlare di
uno stato ma di tre
federazioni: Capua, Nola e
Abella e Nocera.
L'estensione delle
federazioni osche può essere
misurata solo con dati
indiretti, come le monete, la
distribuzione delle colonie
romane, l'atteggiamento
Politic
a
Beatrice di Gregorio
6. 9 10
Il nucleo fondamentale era
la famiglia, organizzata nel
sistema patriarcale, il
capostipite, che regolava la
vita di tutti i componenti
del nucleo, servi compresi.
Tutti godevano di ampia
libertà compreso i servi.
I diversi gruppi
familiari si
comportavano in
piena autonomia e nei
rari incontri i
capifamiglia
operavano in
condizioni di assoluta
parità, non essendovi
né un capo
riconosciuto, né un
qualsiasi legame
politico. Il clan era
un nucleo abitativo
composto da più
famiglie e senza un
campo religioso.
Societ
à
Beatrice di Gregorio
7. 1
1
12
La loro economia era
basata
sull’artigianato,
l’agricoltura e
l’allevamento del
bestiame, soprattutto
cavalli. Inoltre
praticavano la pesca
fluviale che
permetteva loro di
avere un commercio
di scambio.
Economi
a
Matteo Viottado
8. 1
3
14
La cultura osca è
stata influenzata
dalla cultura etrusca,
ma soprattutto da
quella greca.
Si vestivano con abiti
fatti di pelli di
animali o con abiti in
lana o lino.
Utilizzavano utensili in
rame e pietra e non
molto sofisticati.
Cultura
Beatrice di Gregorio
9. 1
5
16
Veneravano animali totemici
e le loro divinità erano
legate al ciclo biologico e
all’agricoltura.
Gli Oschi praticavano la ver
sacrum (primavera sacra). I
ragazzi, compiuti vent’anni,
abbandonavano la comunità
di origine per fondare una
nuova città nel luogo in cui li
avrebbe guidati un animale
totemico o una divinità.
Religione:
Focus:
Nei casi di carestia o
guerra, tutti i frutti dei
campi, gli animali e i
bambini nati in quella
primavera (tra il primo di
marzo e il 30 aprile circa)
erano consacrati agli dei, in
particolare a Marte.
Matteo Viottado
10. 17 18
Culti di massimo rilievo
compaiono nei monumenti
epigrafici:
-le iscrizioni dedicatorie
come la Venere degli
Oschi, Herentas.
-maledizioni come
Cerere-Demetra nella
funzione di dea
infernale che compare
nella cosiddetta
maledizione di Vibia.
Matteo Viottado
11. 19 20
Le abitazioni erano
capanne semi-interrate e
si servivano di vasi
d’argilla per i lavori
domestici. Gli oschi
costruivano necropoli
aperte a tutte le classi
sociali. Queste erano
lunghe e chiuse ed erano
costruite in tufo.
All’interno si trovavano
maestosi arredi nei quali
Architettura:
Matteo Viottado
12. 21 22
La lingua osca fa parte
del gruppo osco-umbro
che si distinguono perché
l’osco è una lingua
conservatrice mentre
l’umbro innovatrice.
È composta da tre
alfabeti differenti:
greco, latino e etrusco-
campano.
Lingua:
Claudia Pili
13. 23 24
Le fonti arrivate fino a
noi sono di tre tipologie
differenti:
- Iscrizioni funerarie
come la stele di
bellante;
- Esempi scritti come
la iovile;
- testimonianze
letterarie come la
Fatulae Attellanae.
(romana)
Fonti:
Matteo Viottado