SlideShare a Scribd company logo
1 of 8
Download to read offline
Fonti: Banca Centrale d`Egitto; Central Agency for Public Mobilization and Statistics
CAPMAS; Istat. I dati relativi al commercio estero si riferiscono al periodo gennaio-
luglio 2014. I dati del reddito procapite sono aggiornati al 2009.
EGITTO
DATI MARCOECONOMICI
Reddito pro-capite euro 4.365
Tasso di inflazione % 10,13
Tasso di disoccupazione % 13,1
Tasso di variazione del PIL (2014 su 2013) % 2,1
Previsione di crescita del PIL per il 2015 % 2,2
Totale import Miliardi di euro 26,21
Totale export Miliardi di euro 12,39
Saldo bilancia commerciale Miliardi di euro -13,82
Totale importazioni dall’Italia Miliardi di euro 0,21
Totale esportazioni verso l’Italia Miliardi di euro 0,22
Saldo interscambio Italia Miliardi di euro 0,01
Investimenti esteri verso il paese Miliardi di euro 1,35
Investimenti del paese all’estero Miliardi di euro n.d.
Investimenti italiani nel paese Miliardi di euro n.d.
Investimenti del paese in Italia Miliardi di euro 1,09
Business Atlas	 Medio Oriente e Africa
CARATTERISTICHE DEL PAESE
Fuso orario: (rispetto all’Italia) +1
Superficie: 1.002.450 kmq
Popolazione: 88.269.830
Comunità italiana: ca. 5.000
Capitale: Il Cairo (ca. 22 milioni)
Città principali: Alessandria, Port Said, Suez,Tanta, Damietta, Luxor, Aswan, Assiut e Sohag.
Moneta: lira egiziana (EGP)
Tasso di cambio1
: 1 euro = 9,415 EGP
Lingua: Arabo (diffusi Inglese e Francese)
Religioni principali: Islamici Sunniti (75%), Cristiani (25%) con prevalenza copta.
Ordinamento dello Stato: Repubblica di tipo presidenziale (secondo la nuova costituzione del 2014). Il Presidente
dellaRepubblicaèelettoogniquattroanniasuffragiouniversale.L’AssembleadelPopolo(450membrielettiperunadurata
di cinque anni a suffragio universale) esercita il potere legislativo e controlla l’attività di Governo.
Suddivisione amministrativa: dal 2014, 27 Governatorati, che in genere prendono il nome dalla città princi-
pale, retti da un governatore designato dal Presidente della Repubblica.
QUADRO DELL’ECONOMIA2
Quadro macroeconomico
Dopo una lunga fase di instabilità politica, durata circa 3
anni e mezzo, e in seguito alle elezioni presidenziali del
maggio 2014, l’Egitto sta vivendo una fase di stabilità re-
lativa che ha consentito un rilancio economico ed impren-
ditoriale attraverso l’avvio di una serie di progetti strategici
ed infrastrutturali che dovrebbero assicurare, nel breve
periodo,unamaggioreuguaglianzasociale.
IlPILnel2014ècresciutodel2,1%,inparticolaregrazieallari-
presadelleattivitàeconomicheeall’incrementodeltassodicre-
scitadialcunisettoriproduttivitraiqualil’industriaeilturismo.
Nonostante questi segnali incoraggianti, permane il rischio
diundecrementodeltassodicrescitaacausadellasituazio-
neeconomicamondiale,inparticolarelacrisidellazonaeuro
eilrallentamentoneltassodicrescitadeipaesiemergenti.
IlTassodell’inflazioneèstatoparial10,13%.
Ilnuovogovernohadatoavvioaquattromegaprogetti,per
favorire la crescita economica e diminuire il tasso di disoc-
cupazionecherimaneabbastanzaelevato(13,1%):
1)Progetto del nuovo Canale di Suez che non solo consen-
tiràmaggiorientratevalutariealPaeseattraversol’incre-
mentodegliutenti,macontribuiràallosvilupporegiona-
le e delle industrie dell’indotto (manutenzione e cantieri
navali,catering,magazzinaggioedindustrievarie);
2)Sviluppo di un distretto di 6.000 kmq da realizzare tra i
porti del mar Rosso di Safaga e di El Quseir e la città di
Qena, nella valle del Nilo, per contribuire allo sviluppo
dell’altoEgittoedell’industriaminerarianelcomplesso;
3)Realizzazione di una centrale nucleare a El Dabaa (costa
Nordovest del paese), di un sistema di produzione di
energia idroelettrica e solare, e di un impianto di desa-
linizzazione;
4)RealizzazionediunaborsacerealinellacittàdiDamietta.
Il Governo egiziano ha, inoltre, promulgato il 12.3.2015,
una nuova legge sugli investimenti esteri per migliorare il
Business Climate del Paese. Con la nuova normativa saran-
no attivati nuovi incentivi, non di carattere fiscale, per gli
investitori stranieri sopratutto nelle zone dell’Egitto in via
di sviluppo (ad es. nella zona del sud dell’Egitto) o per i
progetticonunaltotassodioccupazione.
La nuova legge mira a snellire l’apparato burocratico egi-
zianoattraversolosportellounicocheagiràdacoordinatore
tral’investitorestranieroeivariMinisteriegizianiperl’otte-
nimento dei permessi necessari allo sviluppo del progetto
diinvestimento.
Principali settori produttivi
I settori che contribuisco maggiormente al PIL sono: (%)
industria (17,2); agricoltura (17,%); minerario e petrolifero
(13,7);commercioall’ingrossoealdettaglio(10,7);edilizia
e costruzione (4,3); trasporto (4); intermediazione finan-
ziaria(3,7);servizi(3,7);turismo(3,1);telecomunicazionie
IT(2,1);CanalediSuez(1,8);infrastrutture(1,6).
Il settore sanitario è considerato prioritario per lo sviluppo
sociale e il governo ha destinato il 44,8% della spesa pub-
blica a questo comparto, prevedendo la partecipazione del
settoreprivato.
Egitto IlCairo
1Tassodicambiomedio2014
2Fonte:BancaCentraled`Egitto.
Business Atlas	 Egitto
Il settore del turismo, fonte importante di valuta per il Pa-
ese, ha subito le gravi conseguenze dalla fase di instabilità
politica e dei problemi di sicurezza durante gli anni 2011
–2014.
Il settore delle energie rinnovabili è considerato non solo
prioritario per il Paese, ma rappresenta anche un’opportu-
nità per gli inventori stranieri, soprattutto grazie alla pro-
mulgazione della normativa relativa alla vendita dell’ener-
gia sia al privato che al governo (feeding tariff).Tra le fonti
di energia rinnovabili più disponibili nel Paese segnaliamo
quellasolare,eolicaeilbiogas.Ancheisettorideltrasporto
e della logistica rappresentano una vera opportunità per
gli investitori stranieri visto l’inaugurazione imminente del
mega progetto del canale di Suez che sarà terminato entro
ilmesediagosto2015.
Infrastrutture e trasporti	
IlCairoèilpuntonodalediunareteferroviariachesiesten-
deperpiùdi5.000kmechecollegalevariecittàdell’Egitto.
È in programma sia una modernizzazione della rete esi-
stente che la creazione di nuovi collegamenti ferroviari con
lezonedelPaeseinviadisviluppo.
Laretestradalesisviluppapercirca65.000kmerappresen-
tail94%deltrafficomerciedil60%deltrafficopasseggeri.
Efficienti sono anche i collegamenti aerei con i maggiori
aeroporti dell’Egitto e internazionali. I principali aeroporti
sono attualmente in fase di espansione e ammodernamen-
to.Tutte le principali città e località turistiche sono dotate di
aeroportoedesistonovoligiornalieripermoltedestinazioni.
IlPaesedisponedioltre3.500kmdivienavigabiliinterne(i
canalisonoutilizzatiperil4%deltrasportomerci).
I porti principali si trovano ad Alessandria, Port Said,
Damietta, Dekheila e Suez. I nuovi porti, realizzati con il
sistema BOT, sono quelli di“Port Said Est”e“Golfo di Suez
Nord-Ovest”. Il Governo ha predisposto tariffe speciali per
navi di grosso tonnellaggio e per i bastimenti di cereali e
frumentocondestinazioneAqaba,inGiordania.L’autorità
delCanale di Suez sta cercando difavorirejointventurese
partnership per la costruzione e la riparazione di navi, per
ampliare le superfici industriali esistenti e per lo sviluppo
di progetti innovativi.
Commercio estero3
Totale export: mld/euro 12,39
Totale import: mld/euro 26,21
Principali prodotti importati: (%) combustibili
(11,9); reattori nucleari, caldaie, macchine, apparec-
chi (8,2); cereali (7,5); lavorati in ferro e acciaio (6,6);
materie plastiche ed articoli di plastica (6,4); Vetture
automobili, trattori e relativi ricambi (4,4); prodotti
farmaceutici (3,7); grassi animali e vegetali, oli (2,9);
prodotti chimici organici e inorganici (2,2); legno e
lavorati (2,2).
Principali prodotti esportati: (%) combustibili mi-
nerali e oli minerali (23,7); concimi (17,3); frutta e agrumi
(15,2); ortaggi e legumi, piante e radici (9,7); materie
plasticheedarticolidiplastica(6,5);alluminioelavoratiin
alluminio (6,3); ghisa, ferro e acciaio (2,5); abbigliamento
(2,4); cotone (1,8); prodotti chimici inorganici (1,6).
Principali partner commerciali
Paesi Clienti: (%) Italia (10,5); India (7,5); Arabia Sau-
dita (7,2); Turchia (4,9); Regno Unito (4,2); Libia (4,1);
USA (3,9).
Paesi Fornitori: (%)USA (7); Cina (6,9); Italia (6,8);
Germania (5,7); Arabia Saudita (4,3).
Interscambio con l’Italia4
Saldo commerciale: mld/euro 0,01
Principali prodotti importati dall’Italia: (mln/
euro) Macchinari ed apparecchi n.c.a. (68,54); coke e
prodotti petroliferi raffinati (53,05); apparecchi elettrici
(21,43)
Principali voci dell’import italiano: (mln/euro)
Prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere
(82,5); coke e prodotti petroliferi raffinati (40,59); metalli
di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti
(30,94).
Investimenti esteri(principalipaesi)
Paesi di provenienza: (%)UE (61,7 – Italia 9,2); USA
(20,2); Emirati Arabi (3,8)
Paesi di destinazione: UE; USA; Paesi Arabi.
Investimenti esteri(principalisettori)
Verso il Paese: (%) petrolifero (73,3); manifatturiero
(2,4); servizi (4,1); costruzioni (1,4).
Italiani verso il Paese: l’Italia si colloca al 25o
posto
su 93 tra i Paesi investitori in Egitto. Gli investimenti ita-
liani spaziano da settori d’eccellenza come petrolio, gas,
cemento e tessile, a settori quali industria, agricoltura e
agroalimentare, edilizia, turismo, infrastrutture e servizi
d’igiene ambientale. Si stanno, inoltre, aprendo impor-
tanti opportunità nei settori delle energie rinnovabile.
SIMEST ha acquisito 12 progetti di partecipazione, nel
Paese, nei seguenti settori: tessile/abbigliamento, servizi
e gomma/plastica, meccanico/elettromeccanico e metal-
lurgico. Nel 2014, si sono registrati 52 nuovi investimenti
italiani suddivisi come segue: 7 nel settore della costruzio-
ne,11nell’industria,26neiservizi,3nell’agricolturae5nel
settoredelturismo.
All’estero del Paese: telecomunicazioni.
In Italia del Paese5
: presenti 13.278 imprese egiziane.
Gli investenti egiziani totali in Italia sono pari a mld/euro
1,09.
3 Fonte: Central Agency for Public Mobilization and Statistics
CAPMAS(datiriferitialperiodogennaio-luglio2014)
4Fonte:Istat
5Fonte:CCIAAdiMilano;GAFI
Business Atlas	 Medio Oriente e Africa
ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVI
Regolamentazione degli scambi
L’Accordo di Associazione tra Egitto e UE, entrato in vigore
nel2004,miraallacreazionediun’areadiliberoscambiotra
i due contraenti e prevede un progressivo smantellamento
deidaziedellequotesuiprodottiscambiati.
Sdoganamento e documenti di importazione6
:
L’importazione di merce è soggetta ad un dazio doganale
variabileasecondadeltipodiprodottoimportato,calcolato
sul valore CIF della merce. In molti casi ai beni importati si
aggiunge un’imposta sulle vendite pari al 10%, calcolata
sul valore CIF della merce e da versare al momento dello
sdoganamento. È stata, inoltre, snellita la documentazione
richiestaperl’importazioneefacilitatalaproceduradiispe-
zione della merce. Le merci devono essere accompagnate
da:fatturacommerciale,fatturaconsolare,certificatodiori-
gine, documenti di trasporto ed eventuali certificati tecnici
osanitari.
A partire da giugno 2007 è stato adottato un regime che
prevedelaregistrazioneallaGeneralOrganizationforImport
andExportControl(GOIEC)dellesocietàstranierecheinten-
donoesportareprodottitessiliversoilPaese.
L’Egitto impone tariffe (di tutela) sui filati di cotone (DM
736 del 26.12.2011) nonché sulle importazioni dei tessuti
dicotoneodicotonemisto(DM116del29.02.2012).Ide-
creti ministeriali 626 e 660 di novembre 2011 impongono
requisiti aggiuntivi sulle importazioni di prodotti tessili,
abbigliamento, pelletteria, calzature e borse. È necessario
il rilascio e la consegna di un certificato di controllo per ga-
rantire la conformità con gli standard egiziani, consegnato
sia da un organismo comunitario o internazionale, o da
EgyptianGeneralOrganizationforImportandExportControl
(GOIEC).
Oltre alla barriere tariffarie, e nel quadro di una politica di
contenimento delle importazioni, nel sistema egiziano
persistono anche barriere di tipo para-tariffario, quali ad
esempio: controlli di laboratorio, requisiti tecnici e/o stan-
dard qualitativi con particolari caratteristiche o attraverso
un sistema bancario che impone agli importatori egiziani
di merce non essenziale, condizioni difficili (ad esempio:
aperturadiletteredicreditocopertedagaranzieal100%).
Importazioni temporanee la normativa doganale
egiziana consente l’importazione temporanea, per attrez-
zature destinate all’esposizione a fiere ufficiali o per attività
di vendite promozionali che riguardano le organizzazioni
del settore pubblico egiziano. Società o persone fisiche che
intendonoavvalersiditalipossibilitàdevonosottoporrealle
autorità doganali una lettera di credito valida per almeno
6 mesi, la quale deve essere confermata da una banca
accreditata in Egitto, a copertura del pagamento dei dazi
doganali e delle tasse imponendo che i beni non siano
riesportati.
Perriesportarebeniimportaticonilregimediimportazione
temporanea le società interessate devono garantire che la
documentazione sia corretta e devono ottenere la resti-
tuzione della lettera di credito dalle autorità doganali per
evitarecontestazionisuccessive.
Per avere accesso al mercato egiziano, i prodotti importati
devono essere conformi alle norme nazionali emanate dall’
Egyptian Organization for Standardization, responsabile
dell’applicazioneditalinorme,ancheattraversocontrollidi
frontieraetesting.
Attualmente,nelquadrodeipreparativiperlanegoziazione
delBilateralAgreementsforConformityAssessmentandAc-
ceptance (ACAA), si sta provando ad armonizzare le norme
egiziane con quelle della UE per i seguenti settori: giocat-
toli, apparecchi a gas. Altri settori (prodotti da costruzione,
elettrodomestici,apparecchiapressione,dispositivimedici,
macchine, veicoli e loro parti) saranno poi inclusi nella
negoziazione. Una volta raggiunto l’accordo i prodotti UE
oggetto della trattativa potranno godere del libero accesso
almercatoegiziano,senzabisognodiulterioritesting.
Attività di investimento 	
ed insediamenti produttivi nel Paese
Normativa per gli investimenti stranieri: Gli
investimenti stranieri sono coordinati dalla General Au-
thority for investment (www.gafi.gov.eg) che, da organo
regolatore, si sta sempre più trasformando in promotore di
investimenti. Il Governo sta implementando una serie di
emendamenti atti a migliorare il clima in cui avvengono
gli investimenti semplificando le procedure e abbattendo
gli ostacoli burocratici. La legge n.17 del 2015 ha intro-
dotto nuove agevolazioni, non fiscali, per incoraggiare il
flusso degli investimenti: per trarne beneficio è necessario
proporre il progetto all’Autorità competente per gli Inve-
stimenti che valuterà se sussistono condizioni sufficienti a
favorire, in maniera sostanziale, l’economia nazionale. Le
agevolazioni riguardano soprattutto quei settori che per-
mettono l’aumento delle riserve in valuta straniera e con
un alto tasso di occupazione nelle zone in via di sviluppo
delPaese.
Tra le diverse sovvenzioni vanno ricordate: garanzie contro
nazionalizzazione e confisca; divieto di controllo statale sui
prezzi; libertà nel trasferimento dei profitti; riduzione dei
dazi doganali sulle importazioni dei macchinari necessari
per la produzione (0%-10%) e per le materie prime e al-
tri strumenti indispensabili per la produzione (0%-30%);
cancellazionedelcontrollodeicambi.
Al fine di facilitare la registrazione delle società di investi-
menti, il Ministero per gli Investimenti egiziano ha creato
il One Stop Shop (lo sportello unico) i cui compiti principali
sono: interfacciarsi con 53 uffici ministeriali per conto degli
investitori;rispondereatuttelerichiestediinformazioni;ri-
cevereidocumentirelativiallacostituzionedellesocietànei
termini di legge; agire da guida per gli investitori stranieri.
È opportuno segnalare che sul territorio egiziano si trovano
innumerevolisportelliunici.
La stessa normativa permette la creazione di zone speciali
per attività industriali, agricole e di servizi, orientate all’e-
sportazione. Le imprese operanti in queste zone possono
beneficiare di incentivi ed infrastrutture progettate per
6 Per ulteriori informazioni sulle esportazioni verso l’Egitto
consultareilsitowww.agenziadogane.it.
Business Atlas	 Egitto
incoraggiare maggiori investimenti nazionali ed esteri nei
settoripiùadattiall’esportazione.
Per quanto riguarda la riforma strutturale del Paese, è stata
realizzata una mappatura elettronica di tutti i progetti di
investimento attraverso la modernizzazione dei dati geo-
grafici del paese, ed è stata sviluppata una modalità di ac-
cessodigitaleadinformazioniedocumentisocietarielegali
relativi all’implementazione di un nuovo progetto di inve-
stimentotramitel’AutoritàGeneralepergliInvestimenti.
Inoltre, tra le misure volte all’attrazione di investimenti
esteri segnaliamo: l’istituzione di un fast track per i conflitti
commerciali; la possibilità di insediare società al 100% di
capitalestraniero;lacostituzionediuntribunalecompeten-
teperisoliconflitticommerciali.
Legislazione societaria
La legge 159 del 1981 permette la registrazione di una
compagnia su presentazione della domanda all’ufficio
delle società (Companies Department) che provvederà ad
approvarla entro 15 giorni, o a rifiutarla entro 10 in caso di
mancato soddisfacimento dei requisiti necessari. Tale pro-
cedura è applicabile alle società di capitale, mentre per le
societàdipersonelaregistrazionevieneeseguitaattraverso
il deposito dello statuto presso il tribunale di competenza
territoriale. Gli uffici stranieri di rappresentanza sono sog-
getti all’iscrizione in un apposito registro depositato presso
la General Companies Administration (GCA). La domanda
di registrazione deve essere accompagnata da una copia
dell’atto di costituzione e dallo statuto della società (con le
relative traduzioni in lingua araba), dalla risoluzione adot-
tatadalladittastranierainmeritoall’intenzionediaprireun
ufficio nel Paese e dall’indicazione del responsabile in loco
dell’ufficio.LatassadiregistrazioneammontaaEGP1.000.
Le filiali devono adempiere all’esecuzione degli obblighi
derivanti da un contratto con aziende egiziane del settore
privato o pubblico. Devono essere anch’esse iscritte al regi-
stro del GCA e produrre annualmente una relazione che ne
riportidocumentiebilancio,perverificareiprofittiaziendali
e la corrispondenza dell’attività secondo quanto previsto
dalla norma. Nel 2006 la nuova legge fiscale sul reddito ha
unificato la tassazione per tutte le forme giuridiche senza
distinzione tra società di capitali e società di persone, at-
testandola al 20%, in sostituzione di una tassa che variava
dal32al40%.
Il diritto egiziano prevede le seguenti tipologie societarie:
a) la Società per azioni prevede al meno 3 soci fondatori
ed un capitale minimo di EGP 250.000 (quelle quotate in
borsa devono avere un capitale minimo di mln/EGP 1). I
tempi per la creazione sono ristretti, circa una settimana.
Dall’entratainvigoredellaLeggen.3/1998nonèpiùobbli-
gatoriocheil49%degliazionistisiaegiziano,cosìcomegli
stranieriattualmentepossonorappresentarelamaggioran-
zadeimembridelconsigliodiamministrazione.Ognisocio
al momento della costituzione della società deve versare
un contributo in denaro di almeno il 10%; un altro 15%
deve essere versato entro tre mesi dalla data di registrazio-
ne della società. Il rimanente sarà versato nei successivi 5
anni; b) la Società a responsabilità limitata ha un capitale
minimo di EGP 50.000, e deve essere pienamente versato
al momento della costituzione della società e conservato
in un conto bancario bloccato fino a che la società non sia
stata registrata nel Registro Commerciale. La società deve
avere almeno due e non più di 50 soci che possono essere
sia persone fisiche che persone giuridiche; c) le Società in
accomandita per azioni non possono svolgere attività nei
seguenti settori: assicurativo, bancario, risparmio, fondi
d’investimento per conto di terzi. I soci fondatori hanno
responsabilità sociale illimitata, restando esclusa la parte-
cipazione di un altro tipo di socio alla direzione. La società
deve avere un Consiglio di Amministrazione composto da
almeno 3 soggetti, che possono essere soci o esterni scelti
dai soci. Ciascun manager conferirà parte delle proprie
quote, pari a non meno di EGP 5.000, a garanzia di buona
amministrazione,chesarannodepositatepressounabanca
egiziana, e che non possono essere distratte fino a che il
manager ricopre tale carica. Il capitale sociale minimo è di
EGP 250.000 e si divide in due categorie: quota posseduta
dai soci fondatori e quote possedute dagli altri soci; i soci
fondatorisonoillimitatamenteresponsabili,mentreglialtri
soci sono responsabili solo per le quote versate; previste
infine le Società in accomandita semplice e le Società in
nome collettivo, nella quali i soci stranieri partecipano al
capitaleperunaquotamassimadel49%,nonhannodiritto
didirigerelasocietànédirittodifirma.
Brevetti e proprietà intellettuale
La normativa di riferimento è la Legge 82/2002 (e Regola-
mento d’attuazione). Il periodo di protezione dei brevetti è
stato innalzato a 20 anni e sono garantiti i diritti economici
dell’autore fino a 50 anni dalla morte oltre ai diritti morali.
La violazione dei diritti di proprietà intellettuale è conside-
rato reato, punibile con multe che vanno da EGP 20.000 a
EGP 100.000 e possono arrivare fino alla detenzione (mas-
simo 2 anni) in caso di reiterazione del reato. I marchi sono
registratipressoilTradeRegistrationDepartmentevengono
protetti per 10 anni dalla data di deposito. L’Egitto è mem-
bro della World Trade Organisation (WTO), ha firmato gli
Accordi TRIPS, ha sottoscritto la Convenzione di Parigi per
la protezione della proprietà intellettuale, la Convenzione
di Strasburgo del 1971 per la classificazione internazionale
deibrevettielaConvenzionedell’Ajariguardanteildeposito
internazionaledeldesignindustriale.
Sistema fiscale
La legge 91/2005 ha semplificato il sistema di riscossione,
unificando i dipartimenti di tassazione sulla vendita e sul
guadagno, riducendo lo spazio lasciato alla libera interpre-
tazionedellenorme,guardandoalcontribuenteinmaniera
positiva e rendendolo responsabile della veridicità dei dati
dichiarati e quindi passibile di sanzioni in caso di evasione.
La legge amplia la base per la tassazione includendo i resi-
denti che lavorano all’estero e i non residenti che lavorano
nel Paese. Il sistema ha ridotto fortemente la tassazione:
l’imposta sul reddito è scesa dal 32% al 20%. È stata pre-
Business Atlas	 Medio Oriente e Africa
vistal’esenzionetotalesuiredditichevarianodaEGP2.000
a 5.000, una tassa del 10% sui redditi che variano da EGP
5.001 a meno di 20.000, del 15% tra EGP 20.001 a meno
40.000epoipiùdi40.000latassasaràparia20%.Notevoli
benefici riguardano le attività industriali e commerciali, la
cuitassazioneèstataunificataal20%.Laleggehatuttavia
abolito una serie di esenzioni fiscali precedentemente as-
segnate come incentivo all’investimento, compresa quella
decennale per aziende situate nelle nuove zone industriali
egiziane.
Anno fiscale: 1luglio-30giugno
Tassazione sulle attività di impresa:20%(previ-
stealiquotediverseinbasealsettorediattività:allesocietà
estrattiveediproduzionedipetroliosiapplicail40,55%,
allasocietàdelCanalediSuez,allaBancaCentraleeall’Au-
toritàegizianadelpetroliosiapplical’aliquotadel40%).
Imposta sul valore aggiunto (VAT):10%(per
televisori,radio,gioielliedeterminativeicoliamotoresi
applical’aliquotadel25%;perbenidilusso,cosmetici,
videocamereeveicolidialtovaloresiapplical’aliquota
del30%).
NOTIZIE PER L’OPERATORE
Rischio Paese7
:6/7
Condizioni di assicurabilità SACE8
:aperturasenza
condizioni
Sistema bancario
Nel corso del 2005, la Banca Centrale d’Egitto ha avviato
una sostanziale riforma del sistema bancario, al fine di
migliorarne le performance. L’attività principale è stata il
processo di privatizzazione con cui circa il 20% del settore
bancario è stato trasferito da banche controllate de facto
dallo Stato al settore privato. È stata, quindi, operata una
razionalizzazione delle banche commerciali ed una serie
di fusioni tra banche minori. Ad eccezione di alcuni Istituti
(MisrAfricanInternationalBank,ArabInternationalBanked
Export Development Bank of Egypt), il sistema opera sotto
il controllo congiunto della Central Bank of Egypt (CBE) e
delMinisterodelleFinanze.Il50%delcapitalecomplessivo
del sistema creditizio è ancora concentrato in tre banche
pubbliche. Il Governo si è impegnato a favore della priva-
tizzazione, la Banca di Alessandria (BOA) è stata la prima
dellequattrograndibanchestataliadesseremessaall’asta.
TASSI BANCARI
TIPOLOGIA	VALORE
Credito	 6,5%-9,5%
Debito	 9%-12%
Principalifinanziamentielineedicredito
ATTIVITÀ SIMEST
Studidiprefattibilità,fattibilitàeassistenzatecnica
collegatiagliinvestimenti
 art.6,c.2letterabdellaL.6/10/2008n°133
Investimentiesteri  Legge100/90
FondodiVentureCapital
Creditiall’esportazione Dlgs. 143/98(giàLegge227/77)
Finanziamentiperl’inserimentosuimercatiesteri
 art.6,c.2letteraadellaL.6/10/2008n°133
Finanziamentiperlaprimapartecipazioneafiere/mostre
Servizidiassistenzatecnicaeconsulenzaprofessionale
Ricercapartner/opportunitàd’investimento
Perulterioriinformazionisivedanolepagg.10-11
Parchi industriali e zone franche
Le Zone Economiche Speciali sono state istituite con la legge
n.83/2002garantendoprivilegiedesenzionidoganaliagliinve-
stitori.Essaconsentelacreazionedizoneindustrialispecialiche
abbiano una significativa attività di esportazione. All’interno di
tali zone possono essere importati in esenzione doganale beni
strumentali,materieprimeesemilavorati.Lesocietàcheviope-
rano(neisettoriindustriale,agricoloedeiservizi)sonosoggette
aminoriimpostedivenditaeadaliquotefiscaliprivilegiate.Èap-
plicataun’impostasulredditoadaliquotedel10%sulleentrate
nette, e del 5% sui salari. Le importazioni di beni, attrezzature
e materiali sono esenti da tasse di dogana e di vendita e non
richiedono autorizzazioni. Le esportazioni seguono lo stesso
regolamento delle Zone Franche. Sono previste inoltre agevola-
zioniperloscioglimentodeicontrattidilavoroelapossibilitàdi
istituireunsistemaspecialediprevidenzasocialeedellavoro.Le
concessioni per lo sfruttamento o l’esplorazione sono effettuate
sullabasediunaccordodiproduzionetrailGovernoegiziano,la
CompagniapubblicaEGPCelacompagniastraniera.
La legge del 1997 istituisce, inoltre, anche la creazione di Zone
Franche: aree geo-amministrative qualificate, istituite per pro-
muovere lo sviluppo degli investimenti esteri attraverso l’intro-
duzione di condizioni tendenzialmente più favorevoli rispetto
a quelle previste dal regime ordinario. Le Zone Franche sono di
due tipi: pubbliche e private; le prime sono create con Decreto
Ministeriale su proposta della General Authority for Investmen-
ts  Free Zones (GAFI), mentre le private su diretta richiesta
dell’impresainvestitrice,conilfinedirealizzarespecificiprogetti
che abbiano una produzione destinata all’export per almeno il
50%. Nelle Zone Franche l’industria manifatturiera paga un
canone annuale dell’1% del totale del valore della produzione
conl’esclusionedelcostodellematerieprime.Anchegliimpianti
di stoccaggio sono soggetti al pagamento dell’1% del valore
delle merci. Le merci in transito sono esenti da tutte le spese.
Inoltre, tutte le attrezzature, come macchinari e mezzi di tra-
sporti essenziali (escluse le autovetture berlina) necessari per il
mantenimento della licenza di attività di un’attività sono esenti
da qualsiasi pagamento. Un nuovo meccanismo dei prezzi per
l’energiaelettricautilizzataadaltaintensità(soprai50milionidi
KW) è attualmente in fase di applicazione. In tutti i settori, ad
eccezione della trasformazione dei prodotti alimentari e tessili, i
7 Fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio) indica il
grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0 = rischio minore e 7 = rischio
massimo),ovverolaprobabilitàchesiverifichiundefault
8Permaggioriinformazioniwww.sace.it
Business Atlas	 Egitto
costidell’energiaelettricasonodicirca€/kw0,3.Iprezziperl’af-
fittodegliimmobilisonoiseguenti:nelsettoreindustrialedi€/
mq2,50all’anno,neglialtrisettori(stoccaggioeservizi)di€/mq
5.Unariduzionedel50%dellesuddettetariffeèpossibileintre
dellenuoveZoneFranchepubbliche:Ismailia(soloperilsettore
industrialeedeiservizi),DamiettaeShebeinel-Kom.
Le principali città industriali sono: 10th Ramadan, 6th October,
AlSadat,BorgelArab,Badr.NellecittàdiSadateBorgelArab,a
norddeIlCairo,l’IndustrialDevelopmentAuthority,enteegiziano
perlosviluppoindustriale,hamessoadisposizione10milionidi
mqditerreniedificabiliadusoindustriale.Lenuovearee,aperte
all’investimentostranierosecondopartnershippubblico-private,
saranno destinate all’immagazzinaggio di componenti indu-
striali,trasportiintegrati,assemblaggieimballaggieaiservizidi
spedizioneedesportazione,aquellibancariefinanziari.
Accordiconl’Italia
Convenzione per evitare la non doppia imposizioni delle
tasse e prevenire le evasioni fiscali in materia di imposte sul
reddito;Accordoinmateriadiprotezioneepromozionedegli
investimenti. Nel 1995, inoltre, grazie alla Dichiarazione di
Barcellona, è stato avviato il partenariato euro-mediterraneo
traUEePaesidelMediterraneodelsudperunacooperazione
dinaturapolitica,economicaesociale,acuièseguitounac-
cordodiassociazione.
Costo dei fattori produttivi
MANODOPERA (in €)9
CATEGORIA	DA	 A
Operaio	 50	 150
Impiegato	300	 350
Quadro	 1.000	1.200
Dirigente	1.500	 5.000
Organizzazione sindacale
La legge 84/2002 restringe fortemente la libertà di associa-
zione, dando al Governo il pieno controllo sulla creazione e le
attività delle organizzazioni sindacali. L’associazionismo senza
previa autorizzazione statale è considerato reato.Tuttavia, con
la legge 10/2003, il parlamento egiziano ha approvato per la
primavoltaildirittodiscioperodeilavoratori.Ildirittodisciopero
èesercitabileinsettorinonstrategicieneiservizipubblici(sono
quindi esclusi: forze armate, sicurezza, produzione militare,
difesa civile, telecomunicazioni, panetterie, trasporto merci e
passeggeri, porti aeroporti, istruzione, acqua, elettricità e gas),
a condizione che ci sia la decisione favorevole di due terzi dei
rappresentantisindacaliaseguitodelfallimentodelletrattative,
arbitrato o mediazione con il datore di lavoro. La decisione di
svolgereunoscioperodeveesseremotivata,edeveessereindi-
catalasuadurata.Ilperiododiscioperononèretribuito.
Tutte le organizzazioni sindacali devono per legge essere
affiliate all’Egyptian Trade Unions Federation, l’unica asso-
ciazionedilavoratoririconosciutalegalmente.
ELETTRICITÀADUSOINDUSTRIALE(in€/Kw/h)7
	 Valoremedio
Altaemediatensione	 0,7
PRODOTTI PETROLIFERI (in €/litro)7
	 Valoremedio
Benzina	0,5
Nafta	0,22
Combustibileindustriale	 0,22
ACQUA (in €/m3
)7
	 Valoremedio
Adusoindustriale	 0,25
IMMOBILI (in €/m2
)
	 Valoremedio
Affittolocaliuffici	 5
INFORMAZIONI UTILI
Indirizzi Utili NEL PAESE
RETE DIPLOMATICO CONSOLARE10
Ambasciata d’Italia
SharaAbdelRahmanFahmi,15-GardenCity
tel.+20227943194/5-fax+20227940657
ambasciata.cairo@esteri.it-www.ambilcairo.esteri.it
ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANI
Istituti italiani di cultura
3,ShariaElSheikhElMarsafi-Zamalek-IlCairo
tel.+20227355423-fax+20227365723 
www.iiccairo.esteri.it-iiccairo@esteri.it
Uffici ICE11
3,AboulFedast.bldg,11thfl
POBOX75Zamalek-11212IlCairo
tel. +20 2 2 2735 1734/57218/7219/0540 - fax +20 2
27350501-ilcairo@ice.it
ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI
Monte dei Paschi di Siena(Ufficiodirappresentanza)
SarayElGheziraSt.n.10-Zamalek11211IlCairo.
tel.+20227358461-27358022
Bank of Alexandria (Intesa Sanpaolo Group)
49,KasrElNilSt.IlCairo
tel.+20223992000
www.alexbank.com
corporate-egypt@alexbank.com
Intesa Sanpaolo(UfficiodiRappresentanza)
Indirizzopostale:3.AbouElFedaStreet-Zamalek
P.O.Box2663IlCairo
tel.+20227356832-fax+20227356837
cairo.repoffice@intesasanpaolo.com
IN ITALIA
RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE
Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto
VillaSavoia-viaSalaria267,00199Roma
tel.+39068440191/2–fax+39068554424
9Fonte:SistemaInformativoStataleegiziano
10 Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale(www.esteri.it).
11Fonte:AgenziaICE
Business Atlas	 Medio Oriente e Africa
Sezione Consolare
tel.+39-0698962035/06-84401976/72/73/74/75
Fax:+39–06-853011
Email:consolatoegizianoroma@gmail.com
UFFICI CONSOLARI
Milano: viaTimavo,17–20124Milano
tel.+39-02-29516360Fax:+39-02-29518194
Email:consolatogenerale.egitto.milano@gmail.com
Email del Console Generale: ufficioconsolegeneralegitto@
gmail.com
Formalità doganali e documenti di viaggi
NecessarioilpassaportovalidoconilvistorilasciatodalCon-
solatod’EgittoinItaliao,almomentodell’arrivo all’aeropor-
todelCairo,pressol’ufficiodeivistisituatonellasalad’arrivo.
La proroga del visto può essere ottenuta al Cairo, presso un
ufficio di polizia per un massimo di 90 giorni. Sono obbli-
gatorie vaccinazioni solo se in ingresso da Paesi segnalati
dall’OMS. È richiesta una dichiarazione di valuta in caso di
un importo superiore a USD10.000. Esiste inoltre una limi-
tazione all’importazione ed esportazione di valuta egiziana.
L’introduzione di apparecchi fotografici e videocamere può
essere soggetta a specifiche formalità doganali. È vietato
fotografareedeffettuareripreseall’internodell’aeroporto.
Correnteelettrica:220V,50Hzperusodomestico;380
V,50Hzperusoindustriale
Giorni lavorativi ed orari
Uffici:dom-gio8.30-17.00
Negozi: dom - gio 9.00 - 21:00 (orario continuo – tanti
negozisonoapertianchedivenerdìedomenica).
Banche:dom-gio8.30-14.00.
Festività:1gennaio;7gennaio(NataleCopto);25gennaio(fe-
stadellaPoliziaedellarivoluzione);12aprile(PasquaCopta);13
aprile(ShamElNessim–festadellaprimavera);25aprile(anni-
versariodellaliberazionedelSinai);1maggio;18e19luglio(Bai-
ram); 23luglio(anniversariodellaRivoluzione);22,23e24luglio
(grandeBairam);6ottobre;14ottobre(Capod’annoislamico).
Assistenza medica
Cliniche con buone attrezzature e personale sanitario
qualificato al Cairo sono: Ospedale italiano Umberto I (tel.
+20 226740088 - fax +20 24820902); El Nozha Inter-
national Hospital; (tel +20 22690555 – 2694241-2-3);
Anglo American Hospital tel. +20 227356162/3/4/5 –
27354304 – 27359836); Misr International Hospital (tel.
+20 2 33608261)
MEZZI DI TRASPORTO
Compagnia aerea di bandiera: Egypt Air e Air Cairo
(Charter)
AltrecompagnieaereeoperantinelPaese:Quasi
tuttelecompaniesaereesonooperantiinEgitto.
Trasferimenti da e per l’aeroporto: taxi (€ 20-25),
autobuspubblici(€2)
SITI DI INTERESSE
Egyptian Ca binet of Ministries:
www.egyptiancabinet.gov.eg
Ministero dell’Industria e del Commercio e PMI:
ww.mti.gov.eg
Ministero per gli Investimenti: www.gafi.gov.eg
Banca Centrale d’Egitto: www.b-cbe.misrlinks.com
Autorità doganale: www.customs.gov.eg
Income Tax Authority: www.incometax.gov.eg Ministero
per ilTurismo: www.touregypt.net
Ministero degli Esteri: www.mfa.gov.eg
Portale informativo Egitto: www.eip.gov.eg
Forum per la Ricerca Economica: www.erf.org.eg
BorsaValori: www.egyptianstocks.com.
Camera di Commercio Italiana per l’Egitto
Il Cairo
ANNO DI FONDAZIONE: 1927 ANNO DI RICONOSCIMENTO: 1959
PRESIDENTE: Giancarlo Cifarelli SEGRETARIO GENERALE: Soliman ElWazzan
INDIRIZZO: 33, Abdel Khalek Sarwat Street - P.O.BOX 19, 11511
TELEFONO: +20 2/23937944 / 23922275 /23919911 / 23927733 FAX: +20 2/23912503
WEB: www.cci-egypt.org EMAIL: info@cci-egypt.org
ORARIO: dom-giov: 8.00 -16.00 
NUMERO DEI SOCI: 936
QUOTA ASSOCIATIVA:  società di capitale, CCIAA, associazioni di categoria: euro 250; società di persone e individuali:
euro 150
PUBBLICAZIONI: Annuario delle fiere in Italia ed in Egitto; Brochure illustrativa dei servizi e modalità di iscrizione
ACCORDI DI COLLABORAZIONE: Desk Ceipiemonte
Sportello Internazionalizzazione
Responsabile: Soliman ElWazzan - soliman.elwazzan@cci-egypt.org
Addetto e contatto al desk: Yasmine Afram - yasmine@cci-egypt.org

More Related Content

What's hot

Principali variabili economiche da monitorare r2.pptx
Principali variabili economiche da monitorare r2.pptxPrincipali variabili economiche da monitorare r2.pptx
Principali variabili economiche da monitorare r2.pptxgiovanni facco
 
Cerved industry-forecast 2021-1
Cerved industry-forecast 2021-1Cerved industry-forecast 2021-1
Cerved industry-forecast 2021-1Andrea Casalboni
 
Principali variabili economiche da monitorare
Principali variabili economiche da monitorare Principali variabili economiche da monitorare
Principali variabili economiche da monitorare giovanni facco
 
Ciset:I flussi turistici internazionali da e verso l'Italia Previsioni 2020
Ciset:I flussi turistici internazionali da e verso l'Italia Previsioni 2020Ciset:I flussi turistici internazionali da e verso l'Italia Previsioni 2020
Ciset:I flussi turistici internazionali da e verso l'Italia Previsioni 2020esteragnello
 
Prospettive macroeconomiche romania
Prospettive macroeconomiche romaniaProspettive macroeconomiche romania
Prospettive macroeconomiche romaniaGiancarlo Di Donato
 
Documento programmatico di bilancio 2017
Documento programmatico di bilancio 2017Documento programmatico di bilancio 2017
Documento programmatico di bilancio 2017Agi
 

What's hot (9)

Brochure Atlas by CCIAA (Brasile)
Brochure Atlas by CCIAA (Brasile)Brochure Atlas by CCIAA (Brasile)
Brochure Atlas by CCIAA (Brasile)
 
Principali variabili economiche da monitorare r2.pptx
Principali variabili economiche da monitorare r2.pptxPrincipali variabili economiche da monitorare r2.pptx
Principali variabili economiche da monitorare r2.pptx
 
Cerved industry-forecast 2021-1
Cerved industry-forecast 2021-1Cerved industry-forecast 2021-1
Cerved industry-forecast 2021-1
 
Principali variabili economiche da monitorare
Principali variabili economiche da monitorare Principali variabili economiche da monitorare
Principali variabili economiche da monitorare
 
Il turismo nello scenario internazionale
Il turismo nello scenario internazionaleIl turismo nello scenario internazionale
Il turismo nello scenario internazionale
 
Regno Unito: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
Regno Unito: dati macroeconomici 2015 dal Business AtlasRegno Unito: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
Regno Unito: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
 
Ciset:I flussi turistici internazionali da e verso l'Italia Previsioni 2020
Ciset:I flussi turistici internazionali da e verso l'Italia Previsioni 2020Ciset:I flussi turistici internazionali da e verso l'Italia Previsioni 2020
Ciset:I flussi turistici internazionali da e verso l'Italia Previsioni 2020
 
Prospettive macroeconomiche romania
Prospettive macroeconomiche romaniaProspettive macroeconomiche romania
Prospettive macroeconomiche romania
 
Documento programmatico di bilancio 2017
Documento programmatico di bilancio 2017Documento programmatico di bilancio 2017
Documento programmatico di bilancio 2017
 

Similar to Egitto: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas

Investire in Albania
Investire in AlbaniaInvestire in Albania
Investire in AlbaniaElona Xhani
 
05 presentazione gianfranco viesti forum osservatorio puglia 2013 (1)
05 presentazione gianfranco viesti forum osservatorio puglia 2013 (1)05 presentazione gianfranco viesti forum osservatorio puglia 2013 (1)
05 presentazione gianfranco viesti forum osservatorio puglia 2013 (1)Fabiola Gnocchi
 
"Internazionalizzazione, mercati strategici e innovazione: le leve-chiave per...
"Internazionalizzazione, mercati strategici e innovazione: le leve-chiave per..."Internazionalizzazione, mercati strategici e innovazione: le leve-chiave per...
"Internazionalizzazione, mercati strategici e innovazione: le leve-chiave per...Fabiola Gnocchi
 
Rapporto-Export-2023Aummary.pdf
Rapporto-Export-2023Aummary.pdfRapporto-Export-2023Aummary.pdf
Rapporto-Export-2023Aummary.pdfGiuseppe Vargiu
 
2014 09-12 perugi x aisre
2014 09-12 perugi x aisre2014 09-12 perugi x aisre
2014 09-12 perugi x aisreRiccardo Perugi
 
Presentazione italiano connecting 2 3
Presentazione italiano connecting 2 3Presentazione italiano connecting 2 3
Presentazione italiano connecting 2 3Barbara Ceschi
 
I Giorni del Sud: Italia e Marocco uniti per lo sviluppo
I Giorni del Sud: Italia e Marocco uniti per lo sviluppoI Giorni del Sud: Italia e Marocco uniti per lo sviluppo
I Giorni del Sud: Italia e Marocco uniti per lo sviluppoPwC Italy
 
Market Watch NPL - gennaio 2020
Market Watch NPL - gennaio 2020Market Watch NPL - gennaio 2020
Market Watch NPL - gennaio 2020Banca Ifis
 
AgitaLab 2022 - Osservatorio annuale 2021.pdf
AgitaLab 2022 - Osservatorio annuale 2021.pdfAgitaLab 2022 - Osservatorio annuale 2021.pdf
AgitaLab 2022 - Osservatorio annuale 2021.pdfAgenzia Italia
 
A. Susini - Relazione sull'andamento dell'economia Pisana nel 2012
A. Susini - Relazione sull'andamento dell'economia Pisana nel 2012A. Susini - Relazione sull'andamento dell'economia Pisana nel 2012
A. Susini - Relazione sull'andamento dell'economia Pisana nel 2012Camera di Commercio di Pisa
 
A.T. Kearney Prima sessione
A.T. Kearney Prima sessioneA.T. Kearney Prima sessione
A.T. Kearney Prima sessioneFondazione Zoé
 

Similar to Egitto: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas (20)

Colombia: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
Colombia: dati macroeconomici 2015 dal Business AtlasColombia: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
Colombia: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
 
Investire in Albania
Investire in AlbaniaInvestire in Albania
Investire in Albania
 
Censimento Permanente delle imprese
Censimento Permanente delle imprese Censimento Permanente delle imprese
Censimento Permanente delle imprese
 
Portogallo: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
Portogallo: dati macroeconomici 2015 dal Business AtlasPortogallo: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
Portogallo: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
 
The global Competitiveness Malta
The global Competitiveness Malta The global Competitiveness Malta
The global Competitiveness Malta
 
Le prospettive per le imprese italiane - Giuseppe Schirone
Le prospettive per le imprese italiane - Giuseppe SchironeLe prospettive per le imprese italiane - Giuseppe Schirone
Le prospettive per le imprese italiane - Giuseppe Schirone
 
05 presentazione gianfranco viesti forum osservatorio puglia 2013 (1)
05 presentazione gianfranco viesti forum osservatorio puglia 2013 (1)05 presentazione gianfranco viesti forum osservatorio puglia 2013 (1)
05 presentazione gianfranco viesti forum osservatorio puglia 2013 (1)
 
"Internazionalizzazione, mercati strategici e innovazione: le leve-chiave per...
"Internazionalizzazione, mercati strategici e innovazione: le leve-chiave per..."Internazionalizzazione, mercati strategici e innovazione: le leve-chiave per...
"Internazionalizzazione, mercati strategici e innovazione: le leve-chiave per...
 
Rapporto-Export-2023Aummary.pdf
Rapporto-Export-2023Aummary.pdfRapporto-Export-2023Aummary.pdf
Rapporto-Export-2023Aummary.pdf
 
Slovacchia: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
Slovacchia: dati macroeconomici 2015 dal Business AtlasSlovacchia: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
Slovacchia: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
 
2014 09-12 perugi x aisre
2014 09-12 perugi x aisre2014 09-12 perugi x aisre
2014 09-12 perugi x aisre
 
RAPPORTO_CAP_7
RAPPORTO_CAP_7RAPPORTO_CAP_7
RAPPORTO_CAP_7
 
Presentazione italiano connecting 2 3
Presentazione italiano connecting 2 3Presentazione italiano connecting 2 3
Presentazione italiano connecting 2 3
 
Brexit Economia Modenese
Brexit Economia ModeneseBrexit Economia Modenese
Brexit Economia Modenese
 
Cina: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
Cina: dati macroeconomici 2015 dal Business AtlasCina: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
Cina: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas
 
I Giorni del Sud: Italia e Marocco uniti per lo sviluppo
I Giorni del Sud: Italia e Marocco uniti per lo sviluppoI Giorni del Sud: Italia e Marocco uniti per lo sviluppo
I Giorni del Sud: Italia e Marocco uniti per lo sviluppo
 
Market Watch NPL - gennaio 2020
Market Watch NPL - gennaio 2020Market Watch NPL - gennaio 2020
Market Watch NPL - gennaio 2020
 
AgitaLab 2022 - Osservatorio annuale 2021.pdf
AgitaLab 2022 - Osservatorio annuale 2021.pdfAgitaLab 2022 - Osservatorio annuale 2021.pdf
AgitaLab 2022 - Osservatorio annuale 2021.pdf
 
A. Susini - Relazione sull'andamento dell'economia Pisana nel 2012
A. Susini - Relazione sull'andamento dell'economia Pisana nel 2012A. Susini - Relazione sull'andamento dell'economia Pisana nel 2012
A. Susini - Relazione sull'andamento dell'economia Pisana nel 2012
 
A.T. Kearney Prima sessione
A.T. Kearney Prima sessioneA.T. Kearney Prima sessione
A.T. Kearney Prima sessione
 

More from Assocamerestero e le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE)

More from Assocamerestero e le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) (20)

True Italian Taste Educational Tour, Umbria 2019
True Italian Taste Educational Tour, Umbria 2019True Italian Taste Educational Tour, Umbria 2019
True Italian Taste Educational Tour, Umbria 2019
 
Il ruolo dell'emigrazione nella nascita delle Camere di Commercio all'Estero
Il ruolo dell'emigrazione nella nascita delle Camere di Commercio all'EsteroIl ruolo dell'emigrazione nella nascita delle Camere di Commercio all'Estero
Il ruolo dell'emigrazione nella nascita delle Camere di Commercio all'Estero
 
"Storie di Alternanza", il Marzolla premiato da Unioncamere a Roma
"Storie di Alternanza", il Marzolla premiato da Unioncamere a Roma"Storie di Alternanza", il Marzolla premiato da Unioncamere a Roma
"Storie di Alternanza", il Marzolla premiato da Unioncamere a Roma
 
Delibera dell'accordo di internazionalizzazione tra Assocamerestero e Regione...
Delibera dell'accordo di internazionalizzazione tra Assocamerestero e Regione...Delibera dell'accordo di internazionalizzazione tra Assocamerestero e Regione...
Delibera dell'accordo di internazionalizzazione tra Assocamerestero e Regione...
 
Accordo di Assocamerestero con la Regione Lombardia a supporto dell’internazi...
Accordo di Assocamerestero con la Regione Lombardia a supporto dell’internazi...Accordo di Assocamerestero con la Regione Lombardia a supporto dell’internazi...
Accordo di Assocamerestero con la Regione Lombardia a supporto dell’internazi...
 
Programma 18° meeting Segretari Generali CCIE Roma 2017. Assocamerestero
Programma 18° meeting Segretari Generali CCIE Roma 2017. AssocameresteroProgramma 18° meeting Segretari Generali CCIE Roma 2017. Assocamerestero
Programma 18° meeting Segretari Generali CCIE Roma 2017. Assocamerestero
 
Intervista a Chiara dell'Oro
 Intervista a Chiara dell'Oro Intervista a Chiara dell'Oro
Intervista a Chiara dell'Oro
 
Euro Med Invest- Camera di Commercio per la Francia di marsiglia
Euro Med Invest- Camera di Commercio per la Francia di marsigliaEuro Med Invest- Camera di Commercio per la Francia di marsiglia
Euro Med Invest- Camera di Commercio per la Francia di marsiglia
 
I SEE YOU
I SEE YOUI SEE YOU
I SEE YOU
 
Intervista al Segretario Generale della camera di Commercio Italo-Slovacca
Intervista al Segretario Generale della camera di Commercio Italo-SlovaccaIntervista al Segretario Generale della camera di Commercio Italo-Slovacca
Intervista al Segretario Generale della camera di Commercio Italo-Slovacca
 
Camera di Commercio italo- Maltese
Camera di Commercio italo- MalteseCamera di Commercio italo- Maltese
Camera di Commercio italo- Maltese
 
L'esperienza dell'europrogettazione della camera di commercio Italiana per la...
L'esperienza dell'europrogettazione della camera di commercio Italiana per la...L'esperienza dell'europrogettazione della camera di commercio Italiana per la...
L'esperienza dell'europrogettazione della camera di commercio Italiana per la...
 
Green B:Green Business Management Trainings
Green B:Green Business Management TrainingsGreen B:Green Business Management Trainings
Green B:Green Business Management Trainings
 
Make it sustainable
Make it sustainableMake it sustainable
Make it sustainable
 
Cross clustering: strumento innovatore per l'internazionalizzazione delle pic...
Cross clustering: strumento innovatore per l'internazionalizzazione delle pic...Cross clustering: strumento innovatore per l'internazionalizzazione delle pic...
Cross clustering: strumento innovatore per l'internazionalizzazione delle pic...
 
Un approccio civile al capitalismo fra utopia e realtà
Un approccio civile al capitalismo fra utopia e realtàUn approccio civile al capitalismo fra utopia e realtà
Un approccio civile al capitalismo fra utopia e realtà
 
Il progetto E-Auction della camera di Commercio di Salonicco
Il progetto E-Auction della camera di Commercio di SaloniccoIl progetto E-Auction della camera di Commercio di Salonicco
Il progetto E-Auction della camera di Commercio di Salonicco
 
Il progetto "European Sweet Itineraries"
Il progetto "European Sweet Itineraries"Il progetto "European Sweet Itineraries"
Il progetto "European Sweet Itineraries"
 
La Camera di Commercio Belgo-Italiana: come si è approcciata all’Erasmus per ...
La Camera di Commercio Belgo-Italiana: come si è approcciata all’Erasmus per ...La Camera di Commercio Belgo-Italiana: come si è approcciata all’Erasmus per ...
La Camera di Commercio Belgo-Italiana: come si è approcciata all’Erasmus per ...
 
L’esperienza della Camera di Commercio italiana in Argentina nei progetti eur...
L’esperienza della Camera di Commercio italiana in Argentina nei progetti eur...L’esperienza della Camera di Commercio italiana in Argentina nei progetti eur...
L’esperienza della Camera di Commercio italiana in Argentina nei progetti eur...
 

Egitto: dati macroeconomici 2015 dal Business Atlas

  • 1. Fonti: Banca Centrale d`Egitto; Central Agency for Public Mobilization and Statistics CAPMAS; Istat. I dati relativi al commercio estero si riferiscono al periodo gennaio- luglio 2014. I dati del reddito procapite sono aggiornati al 2009. EGITTO DATI MARCOECONOMICI Reddito pro-capite euro 4.365 Tasso di inflazione % 10,13 Tasso di disoccupazione % 13,1 Tasso di variazione del PIL (2014 su 2013) % 2,1 Previsione di crescita del PIL per il 2015 % 2,2 Totale import Miliardi di euro 26,21 Totale export Miliardi di euro 12,39 Saldo bilancia commerciale Miliardi di euro -13,82 Totale importazioni dall’Italia Miliardi di euro 0,21 Totale esportazioni verso l’Italia Miliardi di euro 0,22 Saldo interscambio Italia Miliardi di euro 0,01 Investimenti esteri verso il paese Miliardi di euro 1,35 Investimenti del paese all’estero Miliardi di euro n.d. Investimenti italiani nel paese Miliardi di euro n.d. Investimenti del paese in Italia Miliardi di euro 1,09
  • 2. Business Atlas Medio Oriente e Africa CARATTERISTICHE DEL PAESE Fuso orario: (rispetto all’Italia) +1 Superficie: 1.002.450 kmq Popolazione: 88.269.830 Comunità italiana: ca. 5.000 Capitale: Il Cairo (ca. 22 milioni) Città principali: Alessandria, Port Said, Suez,Tanta, Damietta, Luxor, Aswan, Assiut e Sohag. Moneta: lira egiziana (EGP) Tasso di cambio1 : 1 euro = 9,415 EGP Lingua: Arabo (diffusi Inglese e Francese) Religioni principali: Islamici Sunniti (75%), Cristiani (25%) con prevalenza copta. Ordinamento dello Stato: Repubblica di tipo presidenziale (secondo la nuova costituzione del 2014). Il Presidente dellaRepubblicaèelettoogniquattroanniasuffragiouniversale.L’AssembleadelPopolo(450membrielettiperunadurata di cinque anni a suffragio universale) esercita il potere legislativo e controlla l’attività di Governo. Suddivisione amministrativa: dal 2014, 27 Governatorati, che in genere prendono il nome dalla città princi- pale, retti da un governatore designato dal Presidente della Repubblica. QUADRO DELL’ECONOMIA2 Quadro macroeconomico Dopo una lunga fase di instabilità politica, durata circa 3 anni e mezzo, e in seguito alle elezioni presidenziali del maggio 2014, l’Egitto sta vivendo una fase di stabilità re- lativa che ha consentito un rilancio economico ed impren- ditoriale attraverso l’avvio di una serie di progetti strategici ed infrastrutturali che dovrebbero assicurare, nel breve periodo,unamaggioreuguaglianzasociale. IlPILnel2014ècresciutodel2,1%,inparticolaregrazieallari- presadelleattivitàeconomicheeall’incrementodeltassodicre- scitadialcunisettoriproduttivitraiqualil’industriaeilturismo. Nonostante questi segnali incoraggianti, permane il rischio diundecrementodeltassodicrescitaacausadellasituazio- neeconomicamondiale,inparticolarelacrisidellazonaeuro eilrallentamentoneltassodicrescitadeipaesiemergenti. IlTassodell’inflazioneèstatoparial10,13%. Ilnuovogovernohadatoavvioaquattromegaprogetti,per favorire la crescita economica e diminuire il tasso di disoc- cupazionecherimaneabbastanzaelevato(13,1%): 1)Progetto del nuovo Canale di Suez che non solo consen- tiràmaggiorientratevalutariealPaeseattraversol’incre- mentodegliutenti,macontribuiràallosvilupporegiona- le e delle industrie dell’indotto (manutenzione e cantieri navali,catering,magazzinaggioedindustrievarie); 2)Sviluppo di un distretto di 6.000 kmq da realizzare tra i porti del mar Rosso di Safaga e di El Quseir e la città di Qena, nella valle del Nilo, per contribuire allo sviluppo dell’altoEgittoedell’industriaminerarianelcomplesso; 3)Realizzazione di una centrale nucleare a El Dabaa (costa Nordovest del paese), di un sistema di produzione di energia idroelettrica e solare, e di un impianto di desa- linizzazione; 4)RealizzazionediunaborsacerealinellacittàdiDamietta. Il Governo egiziano ha, inoltre, promulgato il 12.3.2015, una nuova legge sugli investimenti esteri per migliorare il Business Climate del Paese. Con la nuova normativa saran- no attivati nuovi incentivi, non di carattere fiscale, per gli investitori stranieri sopratutto nelle zone dell’Egitto in via di sviluppo (ad es. nella zona del sud dell’Egitto) o per i progetticonunaltotassodioccupazione. La nuova legge mira a snellire l’apparato burocratico egi- zianoattraversolosportellounicocheagiràdacoordinatore tral’investitorestranieroeivariMinisteriegizianiperl’otte- nimento dei permessi necessari allo sviluppo del progetto diinvestimento. Principali settori produttivi I settori che contribuisco maggiormente al PIL sono: (%) industria (17,2); agricoltura (17,%); minerario e petrolifero (13,7);commercioall’ingrossoealdettaglio(10,7);edilizia e costruzione (4,3); trasporto (4); intermediazione finan- ziaria(3,7);servizi(3,7);turismo(3,1);telecomunicazionie IT(2,1);CanalediSuez(1,8);infrastrutture(1,6). Il settore sanitario è considerato prioritario per lo sviluppo sociale e il governo ha destinato il 44,8% della spesa pub- blica a questo comparto, prevedendo la partecipazione del settoreprivato. Egitto IlCairo 1Tassodicambiomedio2014 2Fonte:BancaCentraled`Egitto.
  • 3. Business Atlas Egitto Il settore del turismo, fonte importante di valuta per il Pa- ese, ha subito le gravi conseguenze dalla fase di instabilità politica e dei problemi di sicurezza durante gli anni 2011 –2014. Il settore delle energie rinnovabili è considerato non solo prioritario per il Paese, ma rappresenta anche un’opportu- nità per gli inventori stranieri, soprattutto grazie alla pro- mulgazione della normativa relativa alla vendita dell’ener- gia sia al privato che al governo (feeding tariff).Tra le fonti di energia rinnovabili più disponibili nel Paese segnaliamo quellasolare,eolicaeilbiogas.Ancheisettorideltrasporto e della logistica rappresentano una vera opportunità per gli investitori stranieri visto l’inaugurazione imminente del mega progetto del canale di Suez che sarà terminato entro ilmesediagosto2015. Infrastrutture e trasporti IlCairoèilpuntonodalediunareteferroviariachesiesten- deperpiùdi5.000kmechecollegalevariecittàdell’Egitto. È in programma sia una modernizzazione della rete esi- stente che la creazione di nuovi collegamenti ferroviari con lezonedelPaeseinviadisviluppo. Laretestradalesisviluppapercirca65.000kmerappresen- tail94%deltrafficomerciedil60%deltrafficopasseggeri. Efficienti sono anche i collegamenti aerei con i maggiori aeroporti dell’Egitto e internazionali. I principali aeroporti sono attualmente in fase di espansione e ammodernamen- to.Tutte le principali città e località turistiche sono dotate di aeroportoedesistonovoligiornalieripermoltedestinazioni. IlPaesedisponedioltre3.500kmdivienavigabiliinterne(i canalisonoutilizzatiperil4%deltrasportomerci). I porti principali si trovano ad Alessandria, Port Said, Damietta, Dekheila e Suez. I nuovi porti, realizzati con il sistema BOT, sono quelli di“Port Said Est”e“Golfo di Suez Nord-Ovest”. Il Governo ha predisposto tariffe speciali per navi di grosso tonnellaggio e per i bastimenti di cereali e frumentocondestinazioneAqaba,inGiordania.L’autorità delCanale di Suez sta cercando difavorirejointventurese partnership per la costruzione e la riparazione di navi, per ampliare le superfici industriali esistenti e per lo sviluppo di progetti innovativi. Commercio estero3 Totale export: mld/euro 12,39 Totale import: mld/euro 26,21 Principali prodotti importati: (%) combustibili (11,9); reattori nucleari, caldaie, macchine, apparec- chi (8,2); cereali (7,5); lavorati in ferro e acciaio (6,6); materie plastiche ed articoli di plastica (6,4); Vetture automobili, trattori e relativi ricambi (4,4); prodotti farmaceutici (3,7); grassi animali e vegetali, oli (2,9); prodotti chimici organici e inorganici (2,2); legno e lavorati (2,2). Principali prodotti esportati: (%) combustibili mi- nerali e oli minerali (23,7); concimi (17,3); frutta e agrumi (15,2); ortaggi e legumi, piante e radici (9,7); materie plasticheedarticolidiplastica(6,5);alluminioelavoratiin alluminio (6,3); ghisa, ferro e acciaio (2,5); abbigliamento (2,4); cotone (1,8); prodotti chimici inorganici (1,6). Principali partner commerciali Paesi Clienti: (%) Italia (10,5); India (7,5); Arabia Sau- dita (7,2); Turchia (4,9); Regno Unito (4,2); Libia (4,1); USA (3,9). Paesi Fornitori: (%)USA (7); Cina (6,9); Italia (6,8); Germania (5,7); Arabia Saudita (4,3). Interscambio con l’Italia4 Saldo commerciale: mld/euro 0,01 Principali prodotti importati dall’Italia: (mln/ euro) Macchinari ed apparecchi n.c.a. (68,54); coke e prodotti petroliferi raffinati (53,05); apparecchi elettrici (21,43) Principali voci dell’import italiano: (mln/euro) Prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere (82,5); coke e prodotti petroliferi raffinati (40,59); metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (30,94). Investimenti esteri(principalipaesi) Paesi di provenienza: (%)UE (61,7 – Italia 9,2); USA (20,2); Emirati Arabi (3,8) Paesi di destinazione: UE; USA; Paesi Arabi. Investimenti esteri(principalisettori) Verso il Paese: (%) petrolifero (73,3); manifatturiero (2,4); servizi (4,1); costruzioni (1,4). Italiani verso il Paese: l’Italia si colloca al 25o posto su 93 tra i Paesi investitori in Egitto. Gli investimenti ita- liani spaziano da settori d’eccellenza come petrolio, gas, cemento e tessile, a settori quali industria, agricoltura e agroalimentare, edilizia, turismo, infrastrutture e servizi d’igiene ambientale. Si stanno, inoltre, aprendo impor- tanti opportunità nei settori delle energie rinnovabile. SIMEST ha acquisito 12 progetti di partecipazione, nel Paese, nei seguenti settori: tessile/abbigliamento, servizi e gomma/plastica, meccanico/elettromeccanico e metal- lurgico. Nel 2014, si sono registrati 52 nuovi investimenti italiani suddivisi come segue: 7 nel settore della costruzio- ne,11nell’industria,26neiservizi,3nell’agricolturae5nel settoredelturismo. All’estero del Paese: telecomunicazioni. In Italia del Paese5 : presenti 13.278 imprese egiziane. Gli investenti egiziani totali in Italia sono pari a mld/euro 1,09. 3 Fonte: Central Agency for Public Mobilization and Statistics CAPMAS(datiriferitialperiodogennaio-luglio2014) 4Fonte:Istat 5Fonte:CCIAAdiMilano;GAFI
  • 4. Business Atlas Medio Oriente e Africa ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVI Regolamentazione degli scambi L’Accordo di Associazione tra Egitto e UE, entrato in vigore nel2004,miraallacreazionediun’areadiliberoscambiotra i due contraenti e prevede un progressivo smantellamento deidaziedellequotesuiprodottiscambiati. Sdoganamento e documenti di importazione6 : L’importazione di merce è soggetta ad un dazio doganale variabileasecondadeltipodiprodottoimportato,calcolato sul valore CIF della merce. In molti casi ai beni importati si aggiunge un’imposta sulle vendite pari al 10%, calcolata sul valore CIF della merce e da versare al momento dello sdoganamento. È stata, inoltre, snellita la documentazione richiestaperl’importazioneefacilitatalaproceduradiispe- zione della merce. Le merci devono essere accompagnate da:fatturacommerciale,fatturaconsolare,certificatodiori- gine, documenti di trasporto ed eventuali certificati tecnici osanitari. A partire da giugno 2007 è stato adottato un regime che prevedelaregistrazioneallaGeneralOrganizationforImport andExportControl(GOIEC)dellesocietàstranierecheinten- donoesportareprodottitessiliversoilPaese. L’Egitto impone tariffe (di tutela) sui filati di cotone (DM 736 del 26.12.2011) nonché sulle importazioni dei tessuti dicotoneodicotonemisto(DM116del29.02.2012).Ide- creti ministeriali 626 e 660 di novembre 2011 impongono requisiti aggiuntivi sulle importazioni di prodotti tessili, abbigliamento, pelletteria, calzature e borse. È necessario il rilascio e la consegna di un certificato di controllo per ga- rantire la conformità con gli standard egiziani, consegnato sia da un organismo comunitario o internazionale, o da EgyptianGeneralOrganizationforImportandExportControl (GOIEC). Oltre alla barriere tariffarie, e nel quadro di una politica di contenimento delle importazioni, nel sistema egiziano persistono anche barriere di tipo para-tariffario, quali ad esempio: controlli di laboratorio, requisiti tecnici e/o stan- dard qualitativi con particolari caratteristiche o attraverso un sistema bancario che impone agli importatori egiziani di merce non essenziale, condizioni difficili (ad esempio: aperturadiletteredicreditocopertedagaranzieal100%). Importazioni temporanee la normativa doganale egiziana consente l’importazione temporanea, per attrez- zature destinate all’esposizione a fiere ufficiali o per attività di vendite promozionali che riguardano le organizzazioni del settore pubblico egiziano. Società o persone fisiche che intendonoavvalersiditalipossibilitàdevonosottoporrealle autorità doganali una lettera di credito valida per almeno 6 mesi, la quale deve essere confermata da una banca accreditata in Egitto, a copertura del pagamento dei dazi doganali e delle tasse imponendo che i beni non siano riesportati. Perriesportarebeniimportaticonilregimediimportazione temporanea le società interessate devono garantire che la documentazione sia corretta e devono ottenere la resti- tuzione della lettera di credito dalle autorità doganali per evitarecontestazionisuccessive. Per avere accesso al mercato egiziano, i prodotti importati devono essere conformi alle norme nazionali emanate dall’ Egyptian Organization for Standardization, responsabile dell’applicazioneditalinorme,ancheattraversocontrollidi frontieraetesting. Attualmente,nelquadrodeipreparativiperlanegoziazione delBilateralAgreementsforConformityAssessmentandAc- ceptance (ACAA), si sta provando ad armonizzare le norme egiziane con quelle della UE per i seguenti settori: giocat- toli, apparecchi a gas. Altri settori (prodotti da costruzione, elettrodomestici,apparecchiapressione,dispositivimedici, macchine, veicoli e loro parti) saranno poi inclusi nella negoziazione. Una volta raggiunto l’accordo i prodotti UE oggetto della trattativa potranno godere del libero accesso almercatoegiziano,senzabisognodiulterioritesting. Attività di investimento ed insediamenti produttivi nel Paese Normativa per gli investimenti stranieri: Gli investimenti stranieri sono coordinati dalla General Au- thority for investment (www.gafi.gov.eg) che, da organo regolatore, si sta sempre più trasformando in promotore di investimenti. Il Governo sta implementando una serie di emendamenti atti a migliorare il clima in cui avvengono gli investimenti semplificando le procedure e abbattendo gli ostacoli burocratici. La legge n.17 del 2015 ha intro- dotto nuove agevolazioni, non fiscali, per incoraggiare il flusso degli investimenti: per trarne beneficio è necessario proporre il progetto all’Autorità competente per gli Inve- stimenti che valuterà se sussistono condizioni sufficienti a favorire, in maniera sostanziale, l’economia nazionale. Le agevolazioni riguardano soprattutto quei settori che per- mettono l’aumento delle riserve in valuta straniera e con un alto tasso di occupazione nelle zone in via di sviluppo delPaese. Tra le diverse sovvenzioni vanno ricordate: garanzie contro nazionalizzazione e confisca; divieto di controllo statale sui prezzi; libertà nel trasferimento dei profitti; riduzione dei dazi doganali sulle importazioni dei macchinari necessari per la produzione (0%-10%) e per le materie prime e al- tri strumenti indispensabili per la produzione (0%-30%); cancellazionedelcontrollodeicambi. Al fine di facilitare la registrazione delle società di investi- menti, il Ministero per gli Investimenti egiziano ha creato il One Stop Shop (lo sportello unico) i cui compiti principali sono: interfacciarsi con 53 uffici ministeriali per conto degli investitori;rispondereatuttelerichiestediinformazioni;ri- cevereidocumentirelativiallacostituzionedellesocietànei termini di legge; agire da guida per gli investitori stranieri. È opportuno segnalare che sul territorio egiziano si trovano innumerevolisportelliunici. La stessa normativa permette la creazione di zone speciali per attività industriali, agricole e di servizi, orientate all’e- sportazione. Le imprese operanti in queste zone possono beneficiare di incentivi ed infrastrutture progettate per 6 Per ulteriori informazioni sulle esportazioni verso l’Egitto consultareilsitowww.agenziadogane.it.
  • 5. Business Atlas Egitto incoraggiare maggiori investimenti nazionali ed esteri nei settoripiùadattiall’esportazione. Per quanto riguarda la riforma strutturale del Paese, è stata realizzata una mappatura elettronica di tutti i progetti di investimento attraverso la modernizzazione dei dati geo- grafici del paese, ed è stata sviluppata una modalità di ac- cessodigitaleadinformazioniedocumentisocietarielegali relativi all’implementazione di un nuovo progetto di inve- stimentotramitel’AutoritàGeneralepergliInvestimenti. Inoltre, tra le misure volte all’attrazione di investimenti esteri segnaliamo: l’istituzione di un fast track per i conflitti commerciali; la possibilità di insediare società al 100% di capitalestraniero;lacostituzionediuntribunalecompeten- teperisoliconflitticommerciali. Legislazione societaria La legge 159 del 1981 permette la registrazione di una compagnia su presentazione della domanda all’ufficio delle società (Companies Department) che provvederà ad approvarla entro 15 giorni, o a rifiutarla entro 10 in caso di mancato soddisfacimento dei requisiti necessari. Tale pro- cedura è applicabile alle società di capitale, mentre per le societàdipersonelaregistrazionevieneeseguitaattraverso il deposito dello statuto presso il tribunale di competenza territoriale. Gli uffici stranieri di rappresentanza sono sog- getti all’iscrizione in un apposito registro depositato presso la General Companies Administration (GCA). La domanda di registrazione deve essere accompagnata da una copia dell’atto di costituzione e dallo statuto della società (con le relative traduzioni in lingua araba), dalla risoluzione adot- tatadalladittastranierainmeritoall’intenzionediaprireun ufficio nel Paese e dall’indicazione del responsabile in loco dell’ufficio.LatassadiregistrazioneammontaaEGP1.000. Le filiali devono adempiere all’esecuzione degli obblighi derivanti da un contratto con aziende egiziane del settore privato o pubblico. Devono essere anch’esse iscritte al regi- stro del GCA e produrre annualmente una relazione che ne riportidocumentiebilancio,perverificareiprofittiaziendali e la corrispondenza dell’attività secondo quanto previsto dalla norma. Nel 2006 la nuova legge fiscale sul reddito ha unificato la tassazione per tutte le forme giuridiche senza distinzione tra società di capitali e società di persone, at- testandola al 20%, in sostituzione di una tassa che variava dal32al40%. Il diritto egiziano prevede le seguenti tipologie societarie: a) la Società per azioni prevede al meno 3 soci fondatori ed un capitale minimo di EGP 250.000 (quelle quotate in borsa devono avere un capitale minimo di mln/EGP 1). I tempi per la creazione sono ristretti, circa una settimana. Dall’entratainvigoredellaLeggen.3/1998nonèpiùobbli- gatoriocheil49%degliazionistisiaegiziano,cosìcomegli stranieriattualmentepossonorappresentarelamaggioran- zadeimembridelconsigliodiamministrazione.Ognisocio al momento della costituzione della società deve versare un contributo in denaro di almeno il 10%; un altro 15% deve essere versato entro tre mesi dalla data di registrazio- ne della società. Il rimanente sarà versato nei successivi 5 anni; b) la Società a responsabilità limitata ha un capitale minimo di EGP 50.000, e deve essere pienamente versato al momento della costituzione della società e conservato in un conto bancario bloccato fino a che la società non sia stata registrata nel Registro Commerciale. La società deve avere almeno due e non più di 50 soci che possono essere sia persone fisiche che persone giuridiche; c) le Società in accomandita per azioni non possono svolgere attività nei seguenti settori: assicurativo, bancario, risparmio, fondi d’investimento per conto di terzi. I soci fondatori hanno responsabilità sociale illimitata, restando esclusa la parte- cipazione di un altro tipo di socio alla direzione. La società deve avere un Consiglio di Amministrazione composto da almeno 3 soggetti, che possono essere soci o esterni scelti dai soci. Ciascun manager conferirà parte delle proprie quote, pari a non meno di EGP 5.000, a garanzia di buona amministrazione,chesarannodepositatepressounabanca egiziana, e che non possono essere distratte fino a che il manager ricopre tale carica. Il capitale sociale minimo è di EGP 250.000 e si divide in due categorie: quota posseduta dai soci fondatori e quote possedute dagli altri soci; i soci fondatorisonoillimitatamenteresponsabili,mentreglialtri soci sono responsabili solo per le quote versate; previste infine le Società in accomandita semplice e le Società in nome collettivo, nella quali i soci stranieri partecipano al capitaleperunaquotamassimadel49%,nonhannodiritto didirigerelasocietànédirittodifirma. Brevetti e proprietà intellettuale La normativa di riferimento è la Legge 82/2002 (e Regola- mento d’attuazione). Il periodo di protezione dei brevetti è stato innalzato a 20 anni e sono garantiti i diritti economici dell’autore fino a 50 anni dalla morte oltre ai diritti morali. La violazione dei diritti di proprietà intellettuale è conside- rato reato, punibile con multe che vanno da EGP 20.000 a EGP 100.000 e possono arrivare fino alla detenzione (mas- simo 2 anni) in caso di reiterazione del reato. I marchi sono registratipressoilTradeRegistrationDepartmentevengono protetti per 10 anni dalla data di deposito. L’Egitto è mem- bro della World Trade Organisation (WTO), ha firmato gli Accordi TRIPS, ha sottoscritto la Convenzione di Parigi per la protezione della proprietà intellettuale, la Convenzione di Strasburgo del 1971 per la classificazione internazionale deibrevettielaConvenzionedell’Ajariguardanteildeposito internazionaledeldesignindustriale. Sistema fiscale La legge 91/2005 ha semplificato il sistema di riscossione, unificando i dipartimenti di tassazione sulla vendita e sul guadagno, riducendo lo spazio lasciato alla libera interpre- tazionedellenorme,guardandoalcontribuenteinmaniera positiva e rendendolo responsabile della veridicità dei dati dichiarati e quindi passibile di sanzioni in caso di evasione. La legge amplia la base per la tassazione includendo i resi- denti che lavorano all’estero e i non residenti che lavorano nel Paese. Il sistema ha ridotto fortemente la tassazione: l’imposta sul reddito è scesa dal 32% al 20%. È stata pre-
  • 6. Business Atlas Medio Oriente e Africa vistal’esenzionetotalesuiredditichevarianodaEGP2.000 a 5.000, una tassa del 10% sui redditi che variano da EGP 5.001 a meno di 20.000, del 15% tra EGP 20.001 a meno 40.000epoipiùdi40.000latassasaràparia20%.Notevoli benefici riguardano le attività industriali e commerciali, la cuitassazioneèstataunificataal20%.Laleggehatuttavia abolito una serie di esenzioni fiscali precedentemente as- segnate come incentivo all’investimento, compresa quella decennale per aziende situate nelle nuove zone industriali egiziane. Anno fiscale: 1luglio-30giugno Tassazione sulle attività di impresa:20%(previ- stealiquotediverseinbasealsettorediattività:allesocietà estrattiveediproduzionedipetroliosiapplicail40,55%, allasocietàdelCanalediSuez,allaBancaCentraleeall’Au- toritàegizianadelpetroliosiapplical’aliquotadel40%). Imposta sul valore aggiunto (VAT):10%(per televisori,radio,gioielliedeterminativeicoliamotoresi applical’aliquotadel25%;perbenidilusso,cosmetici, videocamereeveicolidialtovaloresiapplical’aliquota del30%). NOTIZIE PER L’OPERATORE Rischio Paese7 :6/7 Condizioni di assicurabilità SACE8 :aperturasenza condizioni Sistema bancario Nel corso del 2005, la Banca Centrale d’Egitto ha avviato una sostanziale riforma del sistema bancario, al fine di migliorarne le performance. L’attività principale è stata il processo di privatizzazione con cui circa il 20% del settore bancario è stato trasferito da banche controllate de facto dallo Stato al settore privato. È stata, quindi, operata una razionalizzazione delle banche commerciali ed una serie di fusioni tra banche minori. Ad eccezione di alcuni Istituti (MisrAfricanInternationalBank,ArabInternationalBanked Export Development Bank of Egypt), il sistema opera sotto il controllo congiunto della Central Bank of Egypt (CBE) e delMinisterodelleFinanze.Il50%delcapitalecomplessivo del sistema creditizio è ancora concentrato in tre banche pubbliche. Il Governo si è impegnato a favore della priva- tizzazione, la Banca di Alessandria (BOA) è stata la prima dellequattrograndibanchestataliadesseremessaall’asta. TASSI BANCARI TIPOLOGIA VALORE Credito 6,5%-9,5% Debito 9%-12% Principalifinanziamentielineedicredito ATTIVITÀ SIMEST Studidiprefattibilità,fattibilitàeassistenzatecnica collegatiagliinvestimenti art.6,c.2letterabdellaL.6/10/2008n°133 Investimentiesteri Legge100/90 FondodiVentureCapital Creditiall’esportazione Dlgs. 143/98(giàLegge227/77) Finanziamentiperl’inserimentosuimercatiesteri art.6,c.2letteraadellaL.6/10/2008n°133 Finanziamentiperlaprimapartecipazioneafiere/mostre Servizidiassistenzatecnicaeconsulenzaprofessionale Ricercapartner/opportunitàd’investimento Perulterioriinformazionisivedanolepagg.10-11 Parchi industriali e zone franche Le Zone Economiche Speciali sono state istituite con la legge n.83/2002garantendoprivilegiedesenzionidoganaliagliinve- stitori.Essaconsentelacreazionedizoneindustrialispecialiche abbiano una significativa attività di esportazione. All’interno di tali zone possono essere importati in esenzione doganale beni strumentali,materieprimeesemilavorati.Lesocietàcheviope- rano(neisettoriindustriale,agricoloedeiservizi)sonosoggette aminoriimpostedivenditaeadaliquotefiscaliprivilegiate.Èap- plicataun’impostasulredditoadaliquotedel10%sulleentrate nette, e del 5% sui salari. Le importazioni di beni, attrezzature e materiali sono esenti da tasse di dogana e di vendita e non richiedono autorizzazioni. Le esportazioni seguono lo stesso regolamento delle Zone Franche. Sono previste inoltre agevola- zioniperloscioglimentodeicontrattidilavoroelapossibilitàdi istituireunsistemaspecialediprevidenzasocialeedellavoro.Le concessioni per lo sfruttamento o l’esplorazione sono effettuate sullabasediunaccordodiproduzionetrailGovernoegiziano,la CompagniapubblicaEGPCelacompagniastraniera. La legge del 1997 istituisce, inoltre, anche la creazione di Zone Franche: aree geo-amministrative qualificate, istituite per pro- muovere lo sviluppo degli investimenti esteri attraverso l’intro- duzione di condizioni tendenzialmente più favorevoli rispetto a quelle previste dal regime ordinario. Le Zone Franche sono di due tipi: pubbliche e private; le prime sono create con Decreto Ministeriale su proposta della General Authority for Investmen- ts Free Zones (GAFI), mentre le private su diretta richiesta dell’impresainvestitrice,conilfinedirealizzarespecificiprogetti che abbiano una produzione destinata all’export per almeno il 50%. Nelle Zone Franche l’industria manifatturiera paga un canone annuale dell’1% del totale del valore della produzione conl’esclusionedelcostodellematerieprime.Anchegliimpianti di stoccaggio sono soggetti al pagamento dell’1% del valore delle merci. Le merci in transito sono esenti da tutte le spese. Inoltre, tutte le attrezzature, come macchinari e mezzi di tra- sporti essenziali (escluse le autovetture berlina) necessari per il mantenimento della licenza di attività di un’attività sono esenti da qualsiasi pagamento. Un nuovo meccanismo dei prezzi per l’energiaelettricautilizzataadaltaintensità(soprai50milionidi KW) è attualmente in fase di applicazione. In tutti i settori, ad eccezione della trasformazione dei prodotti alimentari e tessili, i 7 Fonte: OCSE. Categoria OCSE (o categoria di rischio) indica il grado di rischiosità (da 0 a 7, dove 0 = rischio minore e 7 = rischio massimo),ovverolaprobabilitàchesiverifichiundefault 8Permaggioriinformazioniwww.sace.it
  • 7. Business Atlas Egitto costidell’energiaelettricasonodicirca€/kw0,3.Iprezziperl’af- fittodegliimmobilisonoiseguenti:nelsettoreindustrialedi€/ mq2,50all’anno,neglialtrisettori(stoccaggioeservizi)di€/mq 5.Unariduzionedel50%dellesuddettetariffeèpossibileintre dellenuoveZoneFranchepubbliche:Ismailia(soloperilsettore industrialeedeiservizi),DamiettaeShebeinel-Kom. Le principali città industriali sono: 10th Ramadan, 6th October, AlSadat,BorgelArab,Badr.NellecittàdiSadateBorgelArab,a norddeIlCairo,l’IndustrialDevelopmentAuthority,enteegiziano perlosviluppoindustriale,hamessoadisposizione10milionidi mqditerreniedificabiliadusoindustriale.Lenuovearee,aperte all’investimentostranierosecondopartnershippubblico-private, saranno destinate all’immagazzinaggio di componenti indu- striali,trasportiintegrati,assemblaggieimballaggieaiservizidi spedizioneedesportazione,aquellibancariefinanziari. Accordiconl’Italia Convenzione per evitare la non doppia imposizioni delle tasse e prevenire le evasioni fiscali in materia di imposte sul reddito;Accordoinmateriadiprotezioneepromozionedegli investimenti. Nel 1995, inoltre, grazie alla Dichiarazione di Barcellona, è stato avviato il partenariato euro-mediterraneo traUEePaesidelMediterraneodelsudperunacooperazione dinaturapolitica,economicaesociale,acuièseguitounac- cordodiassociazione. Costo dei fattori produttivi MANODOPERA (in €)9 CATEGORIA DA A Operaio 50 150 Impiegato 300 350 Quadro 1.000 1.200 Dirigente 1.500 5.000 Organizzazione sindacale La legge 84/2002 restringe fortemente la libertà di associa- zione, dando al Governo il pieno controllo sulla creazione e le attività delle organizzazioni sindacali. L’associazionismo senza previa autorizzazione statale è considerato reato.Tuttavia, con la legge 10/2003, il parlamento egiziano ha approvato per la primavoltaildirittodiscioperodeilavoratori.Ildirittodisciopero èesercitabileinsettorinonstrategicieneiservizipubblici(sono quindi esclusi: forze armate, sicurezza, produzione militare, difesa civile, telecomunicazioni, panetterie, trasporto merci e passeggeri, porti aeroporti, istruzione, acqua, elettricità e gas), a condizione che ci sia la decisione favorevole di due terzi dei rappresentantisindacaliaseguitodelfallimentodelletrattative, arbitrato o mediazione con il datore di lavoro. La decisione di svolgereunoscioperodeveesseremotivata,edeveessereindi- catalasuadurata.Ilperiododiscioperononèretribuito. Tutte le organizzazioni sindacali devono per legge essere affiliate all’Egyptian Trade Unions Federation, l’unica asso- ciazionedilavoratoririconosciutalegalmente. ELETTRICITÀADUSOINDUSTRIALE(in€/Kw/h)7 Valoremedio Altaemediatensione 0,7 PRODOTTI PETROLIFERI (in €/litro)7 Valoremedio Benzina 0,5 Nafta 0,22 Combustibileindustriale 0,22 ACQUA (in €/m3 )7 Valoremedio Adusoindustriale 0,25 IMMOBILI (in €/m2 ) Valoremedio Affittolocaliuffici 5 INFORMAZIONI UTILI Indirizzi Utili NEL PAESE RETE DIPLOMATICO CONSOLARE10 Ambasciata d’Italia SharaAbdelRahmanFahmi,15-GardenCity tel.+20227943194/5-fax+20227940657 ambasciata.cairo@esteri.it-www.ambilcairo.esteri.it ALTRI UFFICI DI PROMOZIONE ITALIANI Istituti italiani di cultura 3,ShariaElSheikhElMarsafi-Zamalek-IlCairo tel.+20227355423-fax+20227365723  www.iiccairo.esteri.it-iiccairo@esteri.it Uffici ICE11 3,AboulFedast.bldg,11thfl POBOX75Zamalek-11212IlCairo tel. +20 2 2 2735 1734/57218/7219/0540 - fax +20 2 27350501-ilcairo@ice.it ISTITUTI DI CREDITO ITALIANI Monte dei Paschi di Siena(Ufficiodirappresentanza) SarayElGheziraSt.n.10-Zamalek11211IlCairo. tel.+20227358461-27358022 Bank of Alexandria (Intesa Sanpaolo Group) 49,KasrElNilSt.IlCairo tel.+20223992000 www.alexbank.com corporate-egypt@alexbank.com Intesa Sanpaolo(UfficiodiRappresentanza) Indirizzopostale:3.AbouElFedaStreet-Zamalek P.O.Box2663IlCairo tel.+20227356832-fax+20227356837 cairo.repoffice@intesasanpaolo.com IN ITALIA RETE DIPLOMATICO-CONSOLARE Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto VillaSavoia-viaSalaria267,00199Roma tel.+39068440191/2–fax+39068554424 9Fonte:SistemaInformativoStataleegiziano 10 Fonte: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale(www.esteri.it). 11Fonte:AgenziaICE
  • 8. Business Atlas Medio Oriente e Africa Sezione Consolare tel.+39-0698962035/06-84401976/72/73/74/75 Fax:+39–06-853011 Email:consolatoegizianoroma@gmail.com UFFICI CONSOLARI Milano: viaTimavo,17–20124Milano tel.+39-02-29516360Fax:+39-02-29518194 Email:consolatogenerale.egitto.milano@gmail.com Email del Console Generale: ufficioconsolegeneralegitto@ gmail.com Formalità doganali e documenti di viaggi NecessarioilpassaportovalidoconilvistorilasciatodalCon- solatod’EgittoinItaliao,almomentodell’arrivo all’aeropor- todelCairo,pressol’ufficiodeivistisituatonellasalad’arrivo. La proroga del visto può essere ottenuta al Cairo, presso un ufficio di polizia per un massimo di 90 giorni. Sono obbli- gatorie vaccinazioni solo se in ingresso da Paesi segnalati dall’OMS. È richiesta una dichiarazione di valuta in caso di un importo superiore a USD10.000. Esiste inoltre una limi- tazione all’importazione ed esportazione di valuta egiziana. L’introduzione di apparecchi fotografici e videocamere può essere soggetta a specifiche formalità doganali. È vietato fotografareedeffettuareripreseall’internodell’aeroporto. Correnteelettrica:220V,50Hzperusodomestico;380 V,50Hzperusoindustriale Giorni lavorativi ed orari Uffici:dom-gio8.30-17.00 Negozi: dom - gio 9.00 - 21:00 (orario continuo – tanti negozisonoapertianchedivenerdìedomenica). Banche:dom-gio8.30-14.00. Festività:1gennaio;7gennaio(NataleCopto);25gennaio(fe- stadellaPoliziaedellarivoluzione);12aprile(PasquaCopta);13 aprile(ShamElNessim–festadellaprimavera);25aprile(anni- versariodellaliberazionedelSinai);1maggio;18e19luglio(Bai- ram); 23luglio(anniversariodellaRivoluzione);22,23e24luglio (grandeBairam);6ottobre;14ottobre(Capod’annoislamico). Assistenza medica Cliniche con buone attrezzature e personale sanitario qualificato al Cairo sono: Ospedale italiano Umberto I (tel. +20 226740088 - fax +20 24820902); El Nozha Inter- national Hospital; (tel +20 22690555 – 2694241-2-3); Anglo American Hospital tel. +20 227356162/3/4/5 – 27354304 – 27359836); Misr International Hospital (tel. +20 2 33608261) MEZZI DI TRASPORTO Compagnia aerea di bandiera: Egypt Air e Air Cairo (Charter) AltrecompagnieaereeoperantinelPaese:Quasi tuttelecompaniesaereesonooperantiinEgitto. Trasferimenti da e per l’aeroporto: taxi (€ 20-25), autobuspubblici(€2) SITI DI INTERESSE Egyptian Ca binet of Ministries: www.egyptiancabinet.gov.eg Ministero dell’Industria e del Commercio e PMI: ww.mti.gov.eg Ministero per gli Investimenti: www.gafi.gov.eg Banca Centrale d’Egitto: www.b-cbe.misrlinks.com Autorità doganale: www.customs.gov.eg Income Tax Authority: www.incometax.gov.eg Ministero per ilTurismo: www.touregypt.net Ministero degli Esteri: www.mfa.gov.eg Portale informativo Egitto: www.eip.gov.eg Forum per la Ricerca Economica: www.erf.org.eg BorsaValori: www.egyptianstocks.com. Camera di Commercio Italiana per l’Egitto Il Cairo ANNO DI FONDAZIONE: 1927 ANNO DI RICONOSCIMENTO: 1959 PRESIDENTE: Giancarlo Cifarelli SEGRETARIO GENERALE: Soliman ElWazzan INDIRIZZO: 33, Abdel Khalek Sarwat Street - P.O.BOX 19, 11511 TELEFONO: +20 2/23937944 / 23922275 /23919911 / 23927733 FAX: +20 2/23912503 WEB: www.cci-egypt.org EMAIL: info@cci-egypt.org ORARIO: dom-giov: 8.00 -16.00  NUMERO DEI SOCI: 936 QUOTA ASSOCIATIVA:  società di capitale, CCIAA, associazioni di categoria: euro 250; società di persone e individuali: euro 150 PUBBLICAZIONI: Annuario delle fiere in Italia ed in Egitto; Brochure illustrativa dei servizi e modalità di iscrizione ACCORDI DI COLLABORAZIONE: Desk Ceipiemonte Sportello Internazionalizzazione Responsabile: Soliman ElWazzan - soliman.elwazzan@cci-egypt.org Addetto e contatto al desk: Yasmine Afram - yasmine@cci-egypt.org