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DELIBERAZIONE N° X / 6455 Seduta del 10/04/2017
Presidente ROBERTO MARONI
Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente GIOVANNI FAVA
VALENTINA APREA GIULIO GALLERA
VIVIANA BECCALOSSI MASSIMO GARAVAGLIA
SIMONA BORDONALI MAURO PAROLINI
FRANCESCA BRIANZA ANTONIO ROSSI
CRISTINA CAPPELLINI ALESSANDRO SORTE
LUCA DEL GOBBO CLAUDIA TERZI
Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi
Su proposta del Presidente Roberto Maroni di concerto con il Vice Presidente Fabrizio Sala
Il Segretario Generale Antonello Turturiello
Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art. 4, comma 1, l.r. n.17/2014:
Il Direttore Generale Vicario Giacomo Ciriello
Il Direttore Generale Carmelo Di Mauro
L'atto si compone di 14 pagine
di cui 8 pagine di allegati
parte integrante
Oggetto
APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI “ACCORDO PARTENARIALE PER LE POLITICHE DI
INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA ECONOMICO ED IMPRENDITORIALE LOMBARDO” E ISTITUZIONE
DEL TAVOLO ISTITUZIONALE DI GESTIONE - (DI CONCERTO CON IL VICE PRESIDENTE SALA)
VISTI
− Il Programma Regionale di Sviluppo della X legislatura, approvato con
DCR 9 luglio 2013, n. 78, che promuove gli interventi a sostegno
dell’internazionalizzazione, della ricerca e dell’innovazione, dell’attrattività e
della valorizzazione delle eccellenze del territorio, nonché azioni volte a
favorire lo sviluppo di fattori di competitività attraverso strategie e iniziative
definite in accordo con il sistema camerale e che prevede tra i suoi risultati
attesi il supporto all’internazionalizzazione delle imprese;
− La Legge regionale del 19 febbraio 2014, n. 11 “Impresa Lombardia: per la
libertà di impresa, il lavoro, la competitività” ai sensi della quale la Regione,
anche in collaborazione con il sistema delle associazioni di categoria,
promuove il mercato e l’internazionalizzazione, sostenendo in particolare: la
capacità delle imprese di sviluppare e ampliare le proprie prospettive di
mercato; l'internazionalizzazione del sistema imprenditoriale, consolidando nel
territorio l'attività di ricerca e sviluppo e favorendo la collaborazione non
delocalizzativa con le imprese straniere; la tutela della proprietà intellettuale e
la sensibilizzazione dei consumatori; la tutela e la promozione dei prodotti tipici
locali e delle produzioni industriali delle imprese della Lombardia anche a
livello internazionale;
− La DGR del 24 ottobre 2016, n. 5711, “Documento di economia e finanza
regionale 2016, comprensivo di nota di aggiornamento: proposta da inviare al
Consiglio regionale”, che prevede l’avvio di collaborazioni orientate
all’internazionalizzazione del sistema economico imprenditoriale lombardo,
oltre che la valorizzazione delle ricadute di Expo Milano 2015 anche al fine di
rafforzare l’internazionalizzazione delle imprese;
− La DCR del 22 novembre 2016, n. 1315, “Risoluzione concernente il
documento di economia e finanza regionale 2016”;
1
RICHIAMATI
− Il D.Lgs del 25 novembre 2016, n. 219, avente ad oggetto il riordino delle
camere di commercio, che attribuisce alle stesse compiti di informazione,
formazione, supporto organizzativo e assistenza alle piccole e medie imprese
per la preparazione ai mercati internazionali nonché collaborazione con ICE-
Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese
italiane, SACE, SIMEST e Cassa depositi e prestiti, per la diffusione e le ricadute
operative a livello aziendale delle loro iniziative;
− L’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema
regionale, approvato con DGR del 11 aprile 2016, n. 5009 e sottoscritto il 16
giugno 2016 tra Regione Lombardia e camere di commercio lombarde, che,
nell’ambito dell’asse 1 denominato “Competitività delle imprese”, prevede la
promozione di azioni finalizzate allo sviluppo di strumenti di supporto
all’internazionalizzazione;
− il Programma Operativo Regionale (POR) 2014-2020 a valere sulle risorse
del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) adottato con Decisione di
Esecuzione della Commissione Europea del 12 febbraio 2015 C(2015) 923 final,
Asse III, che all’obiettivo specifico Incremento del livello di
internazionalizzazione dei sistemi produttivi prevede di valorizzare e sostenere la
vocazione all’internazionalizzazione e all’attrazione degli investimenti esteri sul
territorio regionale nonché la realizzazione di “azioni internazionali di sistema” a
regia regionale e in collaborazione con il livello nazionale nelle quali l’impresa
benefici di un effetto traino;
− La comunicazione del Vice Presidente Sala alla Giunta nella seduta del 20
giugno 2016, avente oggetto “Le iniziative a favore dell’internazionalizzazione
delle imprese lombarde nel biennio 2016-2018”;
CONSIDERATO che, al fine di intercettare al meglio i fabbisogni del sistema
economico regionale in tema di internazionalizzazione delle imprese, si ritiene utile
2
promuovere un più ampio raccordo e coordinamento tra tutti i soggetti lombardi
rappresentativi del mondo imprenditoriale;
RICHIAMATI gli incontri effettuati da Regione Lombardia con gli stakeholder
lombardi operanti nel settore dell’internazionalizzazione in data 6 settembre 2016,
30 settembre 2016, 28 novembre 2016, 13 febbraio 2017 e 6 marzo 2017;
DATO ATTO che, nel corso dei suddetti incontri, si è condivisa la necessità di
promuovere una strategia unitaria per il sostegno al processo di
internazionalizzazione del sistema economico ed imprenditoriale lombardo, ed in
particolare, delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI);
CONSIDERATA in particolare l’opportunità di promuovere una strategia regionale
unitaria di medio periodo, condivisa da tutti i soggetti lombardi rappresentativi del
mondo imprenditoriale ed operanti nell’ambito dell’internazionalizzazione, che
favorisca il processo di internazionalizzazione del sistema economico lombardo,
coordinando ed integrando strumenti, servizi, risorse offerti dal sistema pubblico e
privato in funzione dei processi di internazionalizzazione;
RITENUTO pertanto di approvare lo schema di “Accordo partenariale per le
politiche di internazionalizzazione del sistema economico ed imprenditoriale
lombardo”, allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e
di delegare alla firma il Vice Presidente di Regione Lombardia, nonché Assessore
regionale con delega in materia di internazionalizzazione delle imprese;
RITENUTO inoltre di istituire un Tavolo istituzionale di Gestione dell’Accordo
partenariale, composto dalle Parti sottoscrittrici e presieduto dal Vice Presidente di
Regione Lombardia, nonché Assessore regionale con delega in materia di
internazionalizzazione delle imprese, con il compito di definire un piano annuale di
azione in funzione del perseguimento degli obiettivi generali e specifici previsti
nell’Accordo partenariale;
DATO ATTO che il Tavolo istituzionale di Gestione sarà supportato dal Tavolo
tecnico di attuazione, composto dal Direttore delle Relazioni Internazionali della
3
DG Presidenza e dai referenti designati dalle Parti sottoscrittrici, e sarà presieduto
dal Direttore della Direzione Generale Casa, Housing sociale, Expo 2015 e
Internazionalizzazione delle imprese o da suo delegato;
VISTA la Legge regionale del 31 marzo 1978, n. 34 e successive modifiche ed
integrazioni;
VISTA la Legge regionale del 7 luglio 2008, n. 20 “Testo unico delle leggi regionali in
materia di organizzazione e personale”, nonché i provvedimenti organizzativi della
X legislatura;
Vagliate e assunte come proprie le predette valutazioni;
All’unanimità dei voti, espressi nelle forme di legge
DELIBERA
1) di approvare lo schema di “Accordo partenariale per le politiche di
internazionalizzazione del sistema economico ed imprenditoriale lombardo”,
allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2) di delegare alla firma del suddetto Accordo partenariale il Vice Presidente di
Regione Lombardia, nonché Assessore regionale con delega in materia di
internazionalizzazione delle imprese;
3) di istituire il Tavolo istituzionale di Gestione dell’Accordo partenariale, composto
dalle Parti sottoscrittrici e presieduto dal Vice Presidente di Regione Lombardia,
nonché Assessore regionale con delega in materia di internazionalizzazione delle
imprese, con il compito di definire un piano annuale di azione in funzione del
perseguimento degli obiettivi generali e specifici previsti nell’Accordo
partenariale;
4
4) di dare atto che il Tavolo istituzionale di Gestione sarà supportato dal Tavolo
tecnico di attuazione, composto dal Direttore delle Relazioni Internazionali della
DG Presidenza e dai referenti designati dalle Parti sottoscrittrici, e sarà presieduto
dal Direttore della Direzione Generale Casa, Housing sociale, Expo 2015 e
Internazionalizzazione delle imprese o da suo delegato;
5) di dare atto che la realizzazione del presente Accordo non comporta oneri a
carico del bilancio regionale
6) di demandare al dirigente competente la pubblicazione del presente atto e
degli atti conseguenti come previsto dall'art. 23 del D.Lgs 33/2013 nella sezione
Amministrazione Trasparente del Portale Istituzionale di Regione Lombardia.
IL SEGRETARIO
FABRIZIO DE VECCHI
Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge
5
1
Accordo partenariale per le politiche di
internazionalizzazione del sistema economico ed
imprenditoriale lombardo
_____
Quadro normativo di riferimento
 Programma Regionale di Sviluppo della X legislatura, approvato con DCR 9 luglio
2013, n. 78, che promuove gli interventi a sostegno dell’internazionalizzazione,
della ricerca e dell’innovazione, dell’attrattività e della valorizzazione delle
eccellenze del territorio, nonché azioni volte a favorire lo sviluppo di fattori di
competitività attraverso strategie e iniziative definite in accordo con il sistema
camerale e che prevede tra i suoi risultati attesi il supporto
all’internazionalizzazione delle imprese;
 Legge regionale del 19 febbraio 2014, n. 11 “Impresa Lombardia: per la libertà di
impresa, il lavoro, la competitività” ai sensi della quale la Regione, anche in
collaborazione con il sistema delle associazioni di categoria, promuove il
mercato e l’internazionalizzazione, sostenendo in particolare: la capacità delle
imprese di sviluppare e ampliare le proprie prospettive di mercato;
l'internazionalizzazione del sistema imprenditoriale, consolidando nel territorio
l'attività di ricerca e sviluppo e favorendo la collaborazione non delocalizzativa
con le imprese straniere; la tutela della proprietà intellettuale e la
sensibilizzazione dei consumatori; la tutela e la promozione dei prodotti tipici
locali e delle produzioni industriali delle imprese della Lombardia anche a livello
internazionale;
 DGR del 24 ottobre 2016, n. 5711, “Documento di economia e finanza regionale
2016, comprensivo di nota di aggiornamento: proposta da inviare al Consiglio
regionale”, che prevede l’avvio di collaborazioni orientate
all’internazionalizzazione del sistema economico imprenditoriale lombardo, oltre
che la valorizzazione delle ricadute di Expo Milano 2015 anche al fine di
rafforzare l’internazionalizzazione delle imprese;
 DCR del 22 novembre 2016, n. 1315, “Risoluzione concernente il documento di
economia e finanza regionale 2016”;
 D.Lgs del 25 novembre 2016, n. 219, avente ad oggetto il riordino delle camere
di commercio, che attribuisce alle stesse compiti di informazione, formazione,
supporto organizzativo e assistenza alle piccole e medie imprese per la
preparazione ai mercati internazionali nonché collaborazione con ICE-Agenzia
per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane,
2
SACE, SIMEST e Cassa depositi e prestiti, per la diffusione e le ricadute operative
a livello aziendale delle loro iniziative;
 Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema regionale,
approvato con DGR del 11 aprile 2016, n. 5009 e sottoscritto il 16 giugno 2016 tra
Regione Lombardia e camere di commercio lombarde, che, nell’ambito
dell’asse 1 denominato “Competitività delle imprese”, prevede la promozione di
azioni finalizzate allo sviluppo di strumenti di supporto all’internazionalizzazione;
 POR FESR Lombardia 2014-2020, Asse III, che all’obiettivo specifico Incremento
del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi prevede di valorizzare e
sostenere la vocazione all’internazionalizzazione e all’attrazione degli
investimenti esteri sul territorio regionale nonché la realizzazione di “azioni
internazionali di sistema” a regia regionale e in collaborazione con il livello
nazionale nelle quali l’impresa benefici di un effetto traino.
 Comunicazione del Vice Presidente Sala alla Giunta nella seduta del 20 giugno
2016, avente oggetto “Le iniziative a favore dell’internazionalizzazione delle
imprese lombarde nel biennio 2016-2018”.
Le Parti sottoscrittrici, considerata la necessità di condividere una strategia unitaria
per il sostegno al processo di internazionalizzazione del sistema economico ed
imprenditoriale lombardo, ed in particolare, delle Micro, Piccole e Medie Imprese
(MPMI), s’impegnano ad attuare quanto stabilito nel presente Accordo basato su
uno spirito di leale collaborazione.
ARTICOLO 1
OBIETTIVI GENERALI
 Favorire il processo di internazionalizzazione del sistema economico lombardo,
attraverso la definizione di una strategia regionale unitaria di medio periodo;
 Coordinare e integrare strumenti, servizi, risorse offerti dal sistema pubblico e
privato in funzione dei processi di internazionalizzazione.
ARTICOLO 2
OBIETTIVI SPECIFICI
 Integrare i servizi alle imprese e gli strumenti economici e finanziari
sull’internazionalizzazione esistenti in Lombardia;
 Stimolare l‘interazione e la sinergia fra soggetti lombardi, italiani e esteri che
operano nel campo dell’internazionalizzazione per la messa a sistema di
3
strumenti efficaci e best practices per offrire sostegno al più ampio numero
possibile di imprese e massimizzare risultati ed impatti;
 Promuovere e rafforzare la propensione all’internazionalizzazione delle imprese
attraverso azioni mirate di accompagnamento sistematico delle micro, piccole
e medie imprese lombarde e di sviluppo delle competenze per misurarsi con
successo nel contesto dei mercati internazionali di valore strategico per la
Lombardia;
 Fornire alle imprese lombarde servizi integrati e diffusi su tutto il territorio regionale
finalizzati all’orientamento e all’informazione per la penetrazione di mercati
strategici ed emergenti esteri;
 Creare condizioni di sistema e progettualità cross-border al fine di consolidare il
posizionamento del sistema economico ed imprenditoriale lombardo all’estero;
 Garantire la prossimità e la relazione con le imprese lombarde e le loro forme
associative leggendone le necessità sotto il profilo informativo e aggregandone
gli interessi;
 Promuovere e sostenere l’import strategico, quale leva competitiva per
migliorare le performance internazionali delle imprese lombarde, attraverso una
razionalizzazione delle politiche di import di materie prime, semilavorati,
macchinari, tecnologia ecc., anche favorendo meccanismi di aggregazione in
acquisto;
 Stimolare e supportare l’internazionalizzazione dei servizi.
ARTICOLO 3
TARGET DI IMPRESE
 Micro, piccole e medie imprese lombarde prive di esperienza internazionale/non
ancora presenti fuori dal mercato d’origine, interessate ad aprirsi sui mercati
esteri;
 Micro, piccole e medie imprese lombarde con un livello basso di penetrazione
dei mercati internazionali che hanno già conquistato una quota di mercato
estero e intendono potenziare la loro posizione sui mercati internazionali;
 Micro, piccole e medie imprese lombarde con un livello di esperienza
internazionale fortemente concentrate sull’estero che intendono consolidare la
loro posizione sui mercati internazionali;
 Imprese con un livello alto di esperienza internazionale e presenza strutturata nei
mercati esteri che intendono potenziare i propri investimenti nei mercati esteri.
4
ARTICOLO 4
LINEE DI AZIONE
1. Supporto istituzionale: contribuisce ad aumentare la conoscenza della
Lombardia e delle sue eccellenze al pubblico internazionale e facilita la
trasformazione delle alleanze istituzionali in collaborazioni tecniche, che, a loro
volta, si convertono in leve commerciali per la comunità imprenditoriale
lombarda. Mira a capitalizzare la rete di contatti e di opportunità generate nel
quadro del vasto network di rapporti e di accordi che il Sistema Lombardia ha
sviluppato nel corso degli anni con molti Paesi esteri.
Obiettivo: creare le condizioni di sistema per facilitare l'ingresso delle imprese
lombarde nei Paesi esteri.
2. Informazione: costituisce un fattore indispensabile e chiave di successo per le
imprese per affrontare i mercati esteri in maniera consapevole ed efficace. E’
finalizzata a promuovere i processi di internazionalizzazione per il sistema
economico lombardo e a fornire alle imprese i necessari strumenti per creare o
consolidare il loro posizionamento all’estero, con ricadute positive per la crescita
economica del territorio.
Obiettivo: creare un punto di accesso unico per le imprese lombarde in grado
di fornire informazioni su:
a) opportunità derivanti dall'approcciare mercati esteri
b) opportunità commerciali all'estero (es. fiere, B2B, eventi settoriali, ecc.)
c) opportunità di investimenti nei mercati target dell'azienda
3. Formazione e Orientamento: Azioni di orientamento e formazione finalizzati a
focalizzare strumenti e risorse, per approcciare quei mercati che offrono maggiori
opportunità e quindi probabilità di realizzare risultati concreti.
Obiettivi:
a) Diffondere una cultura dell’internazionalizzazione presso il sistema economico
e imprenditoriale lombardo quale driver per la crescita economica del
territorio;
b) Fornire strumenti, approfondimenti e risposte sulle tematiche legate al processo
d’internazionalizzazione;
c) Generare un upgrade di skills del capitale umano e favorire l’empowerment di
un crescente numero di imprese con un potenziale di crescita nei mercati
esteri.
4. Servizi di Assistenza e Accompagnamento: attività di assistenza e
accompagnamento alle imprese presso mercati strategici ed emergenti; servizi di
follow-up mirati, al fine di facilitare la maturazione dei contatti generati durante le
attività realizzate in accordi di collaborazioni per una generazione di valore
aggiunto per l’impresa. In questa linea si collocano anche programmi strutturati
di accompagnamento che intervengono specificatamente su determinati Paesi
5
Target, attraverso un percorso di valorizzazione del sistema economico lombardo
e di orientamento e assistenza nel mercato obiettivo.
Obiettivi:
a) Fornire le basi per muovere i primi step verso un’apertura a mercati esteri
b) Fornire le condizioni a supporto degli scambi commerciali con l'estero
c) Creare una community multisettoriale di imprese a livello lombardo ed
internazionale, utile per aggregare le imprese e conoscerne i bisogni e le
esigenze specifiche.
5. Strumenti finanziari e assicurativi: a supporto di operazioni sull'estero (es.
concessione finanziamenti agevolati, partecipazione al capitale sociale, fondi
venture capital, ecc.) anche in raccordo con filiali estere di banche, banche
controllate e uffici di rappresentanza.
Obiettivi:
a) Favorire l'internazionalizzazione attraverso strumenti finanziari dedicati e
flessibili;
b) Fornire supporto per la realizzazione di investimenti in ambito internazionale;
c) Garantire l’esito delle operazioni estere delle imprese.
ARTICOLO 5
MODALITA’ ATTUATIVE
 Il presente Accordo partenariale viene attuato attraverso un piano annuale
d’azione definito dalle Parti sottoscrittrici riunite nel Tavolo istituzionale di
Gestione, presieduto dall’Assessore e Vice Presidente con deleghe alla casa,
housing sociale, Expo 2015 e internazionalizzazione delle imprese.
 Il Tavolo Istituzionale di Gestione si riunisce almeno due volte l’anno sulla base
dei rapporti predisposti dal Tavolo tecnico di attuazione di cui al successivo
comma. La convocazione è predisposta dal Presidente, anche su richiesta di
una Parte sottoscrittrice.
 Il Tavolo tecnico di attuazione, composto dal Direttore delle Relazioni
Internazionali della DG Presidenza e dai referenti designati dalle Parti
sottoscrittrici, e presieduto dal Direttore della Direzione Generale Casa, Housing
sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese o da suo delegato,
governa l’attuazione del presente Accordo, ed in particolare:
a) individua ed attiva le misure e le procedure di monitoraggio dell’Accordo;
b) promuove le misure ritenute appropriate per garantire il rispetto dei tempi,
delle modalità e delle attività funzionali alla realizzazione degli interventi;
c) promuove le iniziative idonee al superamento delle problematiche di natura
amministrativa, tecnica e finanziaria che ostano alla realizzazione degli
interventi previsti, segnalando al Tavolo Istituzionale di Gestione eventuali
problematiche, inadempienze, o necessità di modifica o ridefinizione delle
priorità o degli interventi previsti nell’Accordo;
6
d) predispone una relazione annuale, da presentare al Tavolo Istituzionale di
Gestione, sullo stato di attuazione dell’Accordo.
 Le funzioni di segreteria dei Tavoli sono svolte dalla Direzione generale Casa,
Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese, che a tal fine
si avvale anche del supporto tecnico-scientifico delle società e degli enti del
sistema regionale e di quello operativo del sistema camerale lombardo.
ARTICOLO 6
VERIFICA ED AGGIORNAMENTO DELL’ACCORDO
 La verifica complessiva degli obiettivi dell’Accordo e dei suoi strumenti attuativi
è effettuata con cadenza annuale dal Tavolo Istituzionale di Gestione sulla base
della relazione predisposta dal Tavolo tecnico di Attuazione.
 A seguito delle risultanze della verifica annuale, nonché delle eventuali nuove
esigenze di sostegno allo sviluppo del sistema economico ed imprenditoriale
lombardo, il Tavolo Istituzionale di Gestione può procedere all’aggiornamento
degli obiettivi e delle relative priorità dell’Accordo.
 Sulla medesima base, e tenuto altresì conto delle variazioni eventualmente
apportate agli obiettivi di cui sopra, il Tavolo Istituzionale di Gestione può
decidere la modifica o la ridefinizione degli interventi dell’Accordo.
ARTICOLO 7
DURATA
- Il presente Accordo partenariale ha durata di 3 anni dalla data di sottoscrizione.
ARTICOLO 8
DISPOSIZIONI FINALI
 La realizzazione del presente Accordo non comporta oneri a carico del bilancio
regionale
 Il presente Accordo può essere sottoscritto per adesione da ulteriori soggetti
rappresentativi del mondo imprenditoriale lombardo che operano a supporto
dei percorsi di internazionalizzazione. La richiesta di adesione è autorizzata dal
Vice Presidente di Regione Lombardia, nonché Assessore regionale con delega
in materia di internazionalizzazione delle imprese, che provvede ad informare il
Tavolo Istituzionale di Gestione ai fini dell’accettazione. La sottoscrizione
dell’Accordo determina la partecipazione del soggetto sottoscrittore al Tavolo
Istituzionale di Gestione e al Tavolo tecnico di attuazione.
7
Milano
Ai sensi e per gli effetti dell’art.15, comma 2 bis, della legge 241/90 il presente
accordo verrà sottoscritto con firma digitale
Letto e sottoscritto
Per Regione Lombardia
______________________________
Per Unioncamere Lombardia
______________________________
Per Assocamerestero – Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero
______________________________
Per Assolombarda – Confindustria Milano Monza e Brianza
______________________________
Per C.L.A.A.I. - Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane
______________________________
Per CNA Lombardia – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e
Media Impresa
______________________________
Per Confapindustria Lombardia
______________________________
8
Per Confartigianato Lombardia
______________________________
Per Confcommercio Lombardia
______________________________
Per Confindustria Lombardia
______________________________

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Delibera dell'accordo di internazionalizzazione tra Assocamerestero e Regione Lombardia

  • 1. DELIBERAZIONE N° X / 6455 Seduta del 10/04/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente GIOVANNI FAVA VALENTINA APREA GIULIO GALLERA VIVIANA BECCALOSSI MASSIMO GARAVAGLIA SIMONA BORDONALI MAURO PAROLINI FRANCESCA BRIANZA ANTONIO ROSSI CRISTINA CAPPELLINI ALESSANDRO SORTE LUCA DEL GOBBO CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi Su proposta del Presidente Roberto Maroni di concerto con il Vice Presidente Fabrizio Sala Il Segretario Generale Antonello Turturiello Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art. 4, comma 1, l.r. n.17/2014: Il Direttore Generale Vicario Giacomo Ciriello Il Direttore Generale Carmelo Di Mauro L'atto si compone di 14 pagine di cui 8 pagine di allegati parte integrante Oggetto APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI “ACCORDO PARTENARIALE PER LE POLITICHE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA ECONOMICO ED IMPRENDITORIALE LOMBARDO” E ISTITUZIONE DEL TAVOLO ISTITUZIONALE DI GESTIONE - (DI CONCERTO CON IL VICE PRESIDENTE SALA)
  • 2. VISTI − Il Programma Regionale di Sviluppo della X legislatura, approvato con DCR 9 luglio 2013, n. 78, che promuove gli interventi a sostegno dell’internazionalizzazione, della ricerca e dell’innovazione, dell’attrattività e della valorizzazione delle eccellenze del territorio, nonché azioni volte a favorire lo sviluppo di fattori di competitività attraverso strategie e iniziative definite in accordo con il sistema camerale e che prevede tra i suoi risultati attesi il supporto all’internazionalizzazione delle imprese; − La Legge regionale del 19 febbraio 2014, n. 11 “Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro, la competitività” ai sensi della quale la Regione, anche in collaborazione con il sistema delle associazioni di categoria, promuove il mercato e l’internazionalizzazione, sostenendo in particolare: la capacità delle imprese di sviluppare e ampliare le proprie prospettive di mercato; l'internazionalizzazione del sistema imprenditoriale, consolidando nel territorio l'attività di ricerca e sviluppo e favorendo la collaborazione non delocalizzativa con le imprese straniere; la tutela della proprietà intellettuale e la sensibilizzazione dei consumatori; la tutela e la promozione dei prodotti tipici locali e delle produzioni industriali delle imprese della Lombardia anche a livello internazionale; − La DGR del 24 ottobre 2016, n. 5711, “Documento di economia e finanza regionale 2016, comprensivo di nota di aggiornamento: proposta da inviare al Consiglio regionale”, che prevede l’avvio di collaborazioni orientate all’internazionalizzazione del sistema economico imprenditoriale lombardo, oltre che la valorizzazione delle ricadute di Expo Milano 2015 anche al fine di rafforzare l’internazionalizzazione delle imprese; − La DCR del 22 novembre 2016, n. 1315, “Risoluzione concernente il documento di economia e finanza regionale 2016”; 1
  • 3. RICHIAMATI − Il D.Lgs del 25 novembre 2016, n. 219, avente ad oggetto il riordino delle camere di commercio, che attribuisce alle stesse compiti di informazione, formazione, supporto organizzativo e assistenza alle piccole e medie imprese per la preparazione ai mercati internazionali nonché collaborazione con ICE- Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, SACE, SIMEST e Cassa depositi e prestiti, per la diffusione e le ricadute operative a livello aziendale delle loro iniziative; − L’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema regionale, approvato con DGR del 11 aprile 2016, n. 5009 e sottoscritto il 16 giugno 2016 tra Regione Lombardia e camere di commercio lombarde, che, nell’ambito dell’asse 1 denominato “Competitività delle imprese”, prevede la promozione di azioni finalizzate allo sviluppo di strumenti di supporto all’internazionalizzazione; − il Programma Operativo Regionale (POR) 2014-2020 a valere sulle risorse del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 febbraio 2015 C(2015) 923 final, Asse III, che all’obiettivo specifico Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi prevede di valorizzare e sostenere la vocazione all’internazionalizzazione e all’attrazione degli investimenti esteri sul territorio regionale nonché la realizzazione di “azioni internazionali di sistema” a regia regionale e in collaborazione con il livello nazionale nelle quali l’impresa benefici di un effetto traino; − La comunicazione del Vice Presidente Sala alla Giunta nella seduta del 20 giugno 2016, avente oggetto “Le iniziative a favore dell’internazionalizzazione delle imprese lombarde nel biennio 2016-2018”; CONSIDERATO che, al fine di intercettare al meglio i fabbisogni del sistema economico regionale in tema di internazionalizzazione delle imprese, si ritiene utile 2
  • 4. promuovere un più ampio raccordo e coordinamento tra tutti i soggetti lombardi rappresentativi del mondo imprenditoriale; RICHIAMATI gli incontri effettuati da Regione Lombardia con gli stakeholder lombardi operanti nel settore dell’internazionalizzazione in data 6 settembre 2016, 30 settembre 2016, 28 novembre 2016, 13 febbraio 2017 e 6 marzo 2017; DATO ATTO che, nel corso dei suddetti incontri, si è condivisa la necessità di promuovere una strategia unitaria per il sostegno al processo di internazionalizzazione del sistema economico ed imprenditoriale lombardo, ed in particolare, delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI); CONSIDERATA in particolare l’opportunità di promuovere una strategia regionale unitaria di medio periodo, condivisa da tutti i soggetti lombardi rappresentativi del mondo imprenditoriale ed operanti nell’ambito dell’internazionalizzazione, che favorisca il processo di internazionalizzazione del sistema economico lombardo, coordinando ed integrando strumenti, servizi, risorse offerti dal sistema pubblico e privato in funzione dei processi di internazionalizzazione; RITENUTO pertanto di approvare lo schema di “Accordo partenariale per le politiche di internazionalizzazione del sistema economico ed imprenditoriale lombardo”, allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e di delegare alla firma il Vice Presidente di Regione Lombardia, nonché Assessore regionale con delega in materia di internazionalizzazione delle imprese; RITENUTO inoltre di istituire un Tavolo istituzionale di Gestione dell’Accordo partenariale, composto dalle Parti sottoscrittrici e presieduto dal Vice Presidente di Regione Lombardia, nonché Assessore regionale con delega in materia di internazionalizzazione delle imprese, con il compito di definire un piano annuale di azione in funzione del perseguimento degli obiettivi generali e specifici previsti nell’Accordo partenariale; DATO ATTO che il Tavolo istituzionale di Gestione sarà supportato dal Tavolo tecnico di attuazione, composto dal Direttore delle Relazioni Internazionali della 3
  • 5. DG Presidenza e dai referenti designati dalle Parti sottoscrittrici, e sarà presieduto dal Direttore della Direzione Generale Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese o da suo delegato; VISTA la Legge regionale del 31 marzo 1978, n. 34 e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la Legge regionale del 7 luglio 2008, n. 20 “Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale”, nonché i provvedimenti organizzativi della X legislatura; Vagliate e assunte come proprie le predette valutazioni; All’unanimità dei voti, espressi nelle forme di legge DELIBERA 1) di approvare lo schema di “Accordo partenariale per le politiche di internazionalizzazione del sistema economico ed imprenditoriale lombardo”, allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2) di delegare alla firma del suddetto Accordo partenariale il Vice Presidente di Regione Lombardia, nonché Assessore regionale con delega in materia di internazionalizzazione delle imprese; 3) di istituire il Tavolo istituzionale di Gestione dell’Accordo partenariale, composto dalle Parti sottoscrittrici e presieduto dal Vice Presidente di Regione Lombardia, nonché Assessore regionale con delega in materia di internazionalizzazione delle imprese, con il compito di definire un piano annuale di azione in funzione del perseguimento degli obiettivi generali e specifici previsti nell’Accordo partenariale; 4
  • 6. 4) di dare atto che il Tavolo istituzionale di Gestione sarà supportato dal Tavolo tecnico di attuazione, composto dal Direttore delle Relazioni Internazionali della DG Presidenza e dai referenti designati dalle Parti sottoscrittrici, e sarà presieduto dal Direttore della Direzione Generale Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese o da suo delegato; 5) di dare atto che la realizzazione del presente Accordo non comporta oneri a carico del bilancio regionale 6) di demandare al dirigente competente la pubblicazione del presente atto e degli atti conseguenti come previsto dall'art. 23 del D.Lgs 33/2013 nella sezione Amministrazione Trasparente del Portale Istituzionale di Regione Lombardia. IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 5
  • 7. 1 Accordo partenariale per le politiche di internazionalizzazione del sistema economico ed imprenditoriale lombardo _____ Quadro normativo di riferimento  Programma Regionale di Sviluppo della X legislatura, approvato con DCR 9 luglio 2013, n. 78, che promuove gli interventi a sostegno dell’internazionalizzazione, della ricerca e dell’innovazione, dell’attrattività e della valorizzazione delle eccellenze del territorio, nonché azioni volte a favorire lo sviluppo di fattori di competitività attraverso strategie e iniziative definite in accordo con il sistema camerale e che prevede tra i suoi risultati attesi il supporto all’internazionalizzazione delle imprese;  Legge regionale del 19 febbraio 2014, n. 11 “Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro, la competitività” ai sensi della quale la Regione, anche in collaborazione con il sistema delle associazioni di categoria, promuove il mercato e l’internazionalizzazione, sostenendo in particolare: la capacità delle imprese di sviluppare e ampliare le proprie prospettive di mercato; l'internazionalizzazione del sistema imprenditoriale, consolidando nel territorio l'attività di ricerca e sviluppo e favorendo la collaborazione non delocalizzativa con le imprese straniere; la tutela della proprietà intellettuale e la sensibilizzazione dei consumatori; la tutela e la promozione dei prodotti tipici locali e delle produzioni industriali delle imprese della Lombardia anche a livello internazionale;  DGR del 24 ottobre 2016, n. 5711, “Documento di economia e finanza regionale 2016, comprensivo di nota di aggiornamento: proposta da inviare al Consiglio regionale”, che prevede l’avvio di collaborazioni orientate all’internazionalizzazione del sistema economico imprenditoriale lombardo, oltre che la valorizzazione delle ricadute di Expo Milano 2015 anche al fine di rafforzare l’internazionalizzazione delle imprese;  DCR del 22 novembre 2016, n. 1315, “Risoluzione concernente il documento di economia e finanza regionale 2016”;  D.Lgs del 25 novembre 2016, n. 219, avente ad oggetto il riordino delle camere di commercio, che attribuisce alle stesse compiti di informazione, formazione, supporto organizzativo e assistenza alle piccole e medie imprese per la preparazione ai mercati internazionali nonché collaborazione con ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane,
  • 8. 2 SACE, SIMEST e Cassa depositi e prestiti, per la diffusione e le ricadute operative a livello aziendale delle loro iniziative;  Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema regionale, approvato con DGR del 11 aprile 2016, n. 5009 e sottoscritto il 16 giugno 2016 tra Regione Lombardia e camere di commercio lombarde, che, nell’ambito dell’asse 1 denominato “Competitività delle imprese”, prevede la promozione di azioni finalizzate allo sviluppo di strumenti di supporto all’internazionalizzazione;  POR FESR Lombardia 2014-2020, Asse III, che all’obiettivo specifico Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi prevede di valorizzare e sostenere la vocazione all’internazionalizzazione e all’attrazione degli investimenti esteri sul territorio regionale nonché la realizzazione di “azioni internazionali di sistema” a regia regionale e in collaborazione con il livello nazionale nelle quali l’impresa benefici di un effetto traino.  Comunicazione del Vice Presidente Sala alla Giunta nella seduta del 20 giugno 2016, avente oggetto “Le iniziative a favore dell’internazionalizzazione delle imprese lombarde nel biennio 2016-2018”. Le Parti sottoscrittrici, considerata la necessità di condividere una strategia unitaria per il sostegno al processo di internazionalizzazione del sistema economico ed imprenditoriale lombardo, ed in particolare, delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), s’impegnano ad attuare quanto stabilito nel presente Accordo basato su uno spirito di leale collaborazione. ARTICOLO 1 OBIETTIVI GENERALI  Favorire il processo di internazionalizzazione del sistema economico lombardo, attraverso la definizione di una strategia regionale unitaria di medio periodo;  Coordinare e integrare strumenti, servizi, risorse offerti dal sistema pubblico e privato in funzione dei processi di internazionalizzazione. ARTICOLO 2 OBIETTIVI SPECIFICI  Integrare i servizi alle imprese e gli strumenti economici e finanziari sull’internazionalizzazione esistenti in Lombardia;  Stimolare l‘interazione e la sinergia fra soggetti lombardi, italiani e esteri che operano nel campo dell’internazionalizzazione per la messa a sistema di
  • 9. 3 strumenti efficaci e best practices per offrire sostegno al più ampio numero possibile di imprese e massimizzare risultati ed impatti;  Promuovere e rafforzare la propensione all’internazionalizzazione delle imprese attraverso azioni mirate di accompagnamento sistematico delle micro, piccole e medie imprese lombarde e di sviluppo delle competenze per misurarsi con successo nel contesto dei mercati internazionali di valore strategico per la Lombardia;  Fornire alle imprese lombarde servizi integrati e diffusi su tutto il territorio regionale finalizzati all’orientamento e all’informazione per la penetrazione di mercati strategici ed emergenti esteri;  Creare condizioni di sistema e progettualità cross-border al fine di consolidare il posizionamento del sistema economico ed imprenditoriale lombardo all’estero;  Garantire la prossimità e la relazione con le imprese lombarde e le loro forme associative leggendone le necessità sotto il profilo informativo e aggregandone gli interessi;  Promuovere e sostenere l’import strategico, quale leva competitiva per migliorare le performance internazionali delle imprese lombarde, attraverso una razionalizzazione delle politiche di import di materie prime, semilavorati, macchinari, tecnologia ecc., anche favorendo meccanismi di aggregazione in acquisto;  Stimolare e supportare l’internazionalizzazione dei servizi. ARTICOLO 3 TARGET DI IMPRESE  Micro, piccole e medie imprese lombarde prive di esperienza internazionale/non ancora presenti fuori dal mercato d’origine, interessate ad aprirsi sui mercati esteri;  Micro, piccole e medie imprese lombarde con un livello basso di penetrazione dei mercati internazionali che hanno già conquistato una quota di mercato estero e intendono potenziare la loro posizione sui mercati internazionali;  Micro, piccole e medie imprese lombarde con un livello di esperienza internazionale fortemente concentrate sull’estero che intendono consolidare la loro posizione sui mercati internazionali;  Imprese con un livello alto di esperienza internazionale e presenza strutturata nei mercati esteri che intendono potenziare i propri investimenti nei mercati esteri.
  • 10. 4 ARTICOLO 4 LINEE DI AZIONE 1. Supporto istituzionale: contribuisce ad aumentare la conoscenza della Lombardia e delle sue eccellenze al pubblico internazionale e facilita la trasformazione delle alleanze istituzionali in collaborazioni tecniche, che, a loro volta, si convertono in leve commerciali per la comunità imprenditoriale lombarda. Mira a capitalizzare la rete di contatti e di opportunità generate nel quadro del vasto network di rapporti e di accordi che il Sistema Lombardia ha sviluppato nel corso degli anni con molti Paesi esteri. Obiettivo: creare le condizioni di sistema per facilitare l'ingresso delle imprese lombarde nei Paesi esteri. 2. Informazione: costituisce un fattore indispensabile e chiave di successo per le imprese per affrontare i mercati esteri in maniera consapevole ed efficace. E’ finalizzata a promuovere i processi di internazionalizzazione per il sistema economico lombardo e a fornire alle imprese i necessari strumenti per creare o consolidare il loro posizionamento all’estero, con ricadute positive per la crescita economica del territorio. Obiettivo: creare un punto di accesso unico per le imprese lombarde in grado di fornire informazioni su: a) opportunità derivanti dall'approcciare mercati esteri b) opportunità commerciali all'estero (es. fiere, B2B, eventi settoriali, ecc.) c) opportunità di investimenti nei mercati target dell'azienda 3. Formazione e Orientamento: Azioni di orientamento e formazione finalizzati a focalizzare strumenti e risorse, per approcciare quei mercati che offrono maggiori opportunità e quindi probabilità di realizzare risultati concreti. Obiettivi: a) Diffondere una cultura dell’internazionalizzazione presso il sistema economico e imprenditoriale lombardo quale driver per la crescita economica del territorio; b) Fornire strumenti, approfondimenti e risposte sulle tematiche legate al processo d’internazionalizzazione; c) Generare un upgrade di skills del capitale umano e favorire l’empowerment di un crescente numero di imprese con un potenziale di crescita nei mercati esteri. 4. Servizi di Assistenza e Accompagnamento: attività di assistenza e accompagnamento alle imprese presso mercati strategici ed emergenti; servizi di follow-up mirati, al fine di facilitare la maturazione dei contatti generati durante le attività realizzate in accordi di collaborazioni per una generazione di valore aggiunto per l’impresa. In questa linea si collocano anche programmi strutturati di accompagnamento che intervengono specificatamente su determinati Paesi
  • 11. 5 Target, attraverso un percorso di valorizzazione del sistema economico lombardo e di orientamento e assistenza nel mercato obiettivo. Obiettivi: a) Fornire le basi per muovere i primi step verso un’apertura a mercati esteri b) Fornire le condizioni a supporto degli scambi commerciali con l'estero c) Creare una community multisettoriale di imprese a livello lombardo ed internazionale, utile per aggregare le imprese e conoscerne i bisogni e le esigenze specifiche. 5. Strumenti finanziari e assicurativi: a supporto di operazioni sull'estero (es. concessione finanziamenti agevolati, partecipazione al capitale sociale, fondi venture capital, ecc.) anche in raccordo con filiali estere di banche, banche controllate e uffici di rappresentanza. Obiettivi: a) Favorire l'internazionalizzazione attraverso strumenti finanziari dedicati e flessibili; b) Fornire supporto per la realizzazione di investimenti in ambito internazionale; c) Garantire l’esito delle operazioni estere delle imprese. ARTICOLO 5 MODALITA’ ATTUATIVE  Il presente Accordo partenariale viene attuato attraverso un piano annuale d’azione definito dalle Parti sottoscrittrici riunite nel Tavolo istituzionale di Gestione, presieduto dall’Assessore e Vice Presidente con deleghe alla casa, housing sociale, Expo 2015 e internazionalizzazione delle imprese.  Il Tavolo Istituzionale di Gestione si riunisce almeno due volte l’anno sulla base dei rapporti predisposti dal Tavolo tecnico di attuazione di cui al successivo comma. La convocazione è predisposta dal Presidente, anche su richiesta di una Parte sottoscrittrice.  Il Tavolo tecnico di attuazione, composto dal Direttore delle Relazioni Internazionali della DG Presidenza e dai referenti designati dalle Parti sottoscrittrici, e presieduto dal Direttore della Direzione Generale Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese o da suo delegato, governa l’attuazione del presente Accordo, ed in particolare: a) individua ed attiva le misure e le procedure di monitoraggio dell’Accordo; b) promuove le misure ritenute appropriate per garantire il rispetto dei tempi, delle modalità e delle attività funzionali alla realizzazione degli interventi; c) promuove le iniziative idonee al superamento delle problematiche di natura amministrativa, tecnica e finanziaria che ostano alla realizzazione degli interventi previsti, segnalando al Tavolo Istituzionale di Gestione eventuali problematiche, inadempienze, o necessità di modifica o ridefinizione delle priorità o degli interventi previsti nell’Accordo;
  • 12. 6 d) predispone una relazione annuale, da presentare al Tavolo Istituzionale di Gestione, sullo stato di attuazione dell’Accordo.  Le funzioni di segreteria dei Tavoli sono svolte dalla Direzione generale Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese, che a tal fine si avvale anche del supporto tecnico-scientifico delle società e degli enti del sistema regionale e di quello operativo del sistema camerale lombardo. ARTICOLO 6 VERIFICA ED AGGIORNAMENTO DELL’ACCORDO  La verifica complessiva degli obiettivi dell’Accordo e dei suoi strumenti attuativi è effettuata con cadenza annuale dal Tavolo Istituzionale di Gestione sulla base della relazione predisposta dal Tavolo tecnico di Attuazione.  A seguito delle risultanze della verifica annuale, nonché delle eventuali nuove esigenze di sostegno allo sviluppo del sistema economico ed imprenditoriale lombardo, il Tavolo Istituzionale di Gestione può procedere all’aggiornamento degli obiettivi e delle relative priorità dell’Accordo.  Sulla medesima base, e tenuto altresì conto delle variazioni eventualmente apportate agli obiettivi di cui sopra, il Tavolo Istituzionale di Gestione può decidere la modifica o la ridefinizione degli interventi dell’Accordo. ARTICOLO 7 DURATA - Il presente Accordo partenariale ha durata di 3 anni dalla data di sottoscrizione. ARTICOLO 8 DISPOSIZIONI FINALI  La realizzazione del presente Accordo non comporta oneri a carico del bilancio regionale  Il presente Accordo può essere sottoscritto per adesione da ulteriori soggetti rappresentativi del mondo imprenditoriale lombardo che operano a supporto dei percorsi di internazionalizzazione. La richiesta di adesione è autorizzata dal Vice Presidente di Regione Lombardia, nonché Assessore regionale con delega in materia di internazionalizzazione delle imprese, che provvede ad informare il Tavolo Istituzionale di Gestione ai fini dell’accettazione. La sottoscrizione dell’Accordo determina la partecipazione del soggetto sottoscrittore al Tavolo Istituzionale di Gestione e al Tavolo tecnico di attuazione.
  • 13. 7 Milano Ai sensi e per gli effetti dell’art.15, comma 2 bis, della legge 241/90 il presente accordo verrà sottoscritto con firma digitale Letto e sottoscritto Per Regione Lombardia ______________________________ Per Unioncamere Lombardia ______________________________ Per Assocamerestero – Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero ______________________________ Per Assolombarda – Confindustria Milano Monza e Brianza ______________________________ Per C.L.A.A.I. - Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane ______________________________ Per CNA Lombardia – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa ______________________________ Per Confapindustria Lombardia ______________________________
  • 14. 8 Per Confartigianato Lombardia ______________________________ Per Confcommercio Lombardia ______________________________ Per Confindustria Lombardia ______________________________