5. Omalizumab.(anti-IgE). Efficacia non ancora stabilita su DA. Per
ora case reports. Forse in pazienti con DA e allergie ai cibi.
Beck LA, a study with Omalizumab to determine the role of
IgE-mediated pathways in atopic dermatitis. JAAD 2006
Tociluzumab( anti-IL-6). Già in uso per AR, utilizzato per via
iniettiva in adulti affetti da DA severa (8mg/kg, 1 volta al
mese) Miglioramento notevole , ma… 2 pz hanno avuta una
recidiva alla sospensione e 2 pz hanno avuto una
sovrainfezione batterica durante la terapia
Anti TNF-α, alefacept, rituximab
• Case reports nei non rispondens a sistemici. Necessitano di
studi su efficacia e sicurezza.
TERAPIA : NOVITÀ ?
FARMACI BIOTECNOLOGICI
6. • IMMUNOTERAPIA SPECIFICA (ITS)
– Efficacia in alcune forme di DA (terapia in grado di modificare
il decorso naturale della malattia allergica)
Darsow U. et all. ETFAD/EADV eczema task force 2009 position paper on diagnosis and treatment
of atopic dermatitis. J Eur Acad Dermatol Venereol. 2010; 24(3):317-28
Cadario G et all. Sublingual immunotherapy efficacy in patients with atopic dermatitis and house
dust mites sensitivity: a prospective pilot study.Curr Med Res Opin 2007
TERAPIA
TERAPIA
TOPICA
?
8. ECZEMA CONGIUNTIVITE ALLERGICA ASMA
COCA E COOKE
(1923)
COCA E COOKE
(1923)
ATOPIA
GRUPPO DI MALATTIE “SENZA
COLLOCAZIONE” (ALFA = PRIVATIVO,
TOPOS = LUOGO: FUORI LUOGO
MALATTIA SCONOSCIUTA )
ATOPIA
GRUPPO DI MALATTIE “SENZA
COLLOCAZIONE” (ALFA = PRIVATIVO,
TOPOS = LUOGO: FUORI LUOGO
MALATTIA SCONOSCIUTA )
SULZBERGER E WISE
(1933)
SULZBERGER E WISE
(1933)
DERMATITE
ATOPICA
DERMATITE
ATOPICA
“A-TOPIA”
9. EZIOPATOGENESI DELLA DERMATITE ATOPICAEZIOPATOGENESI DELLA DERMATITE ATOPICA
ABNORME SENSIBILITÀ AL
PRURITO
ABNORME SENSIBILITÀ AL
PRURITO
↑ nr fibre nervose che
veicolano il prurito
Istamina, neuropeptidi, citochine
pro-infiammatorie (IL-2, TNFα),
triptasi
Alterazione della componente lipidica di origine sebacea ed epidermica
Indebolimento forze di coesione intercellulari + Evaporazione dell’H2O
ALTERAZIONE DELLA BARRIERA
EPIDERMICA
ALTERAZIONE DELLA BARRIERA
EPIDERMICA
Stimola le fibre nervose
XEROSI CUTANEA
INNESCO SENSAZIONE PRURITO
Enzima δ6 desaturasi inibito ⇒
Alterazione dei livelli plasmatici e
cutanei di Ω3 e Ω6
↑ Th2
↑ IL13 e IL4
Stimola i linfociti B a produrre IgE
ALTERAZIONE
DELLA RISPOSTA
IMMUNITARIA
ALTERAZIONE
DELLA RISPOSTA
IMMUNITARIA
ALTERAZIONE DELLA
BARRIERA EPIDERMICA
ALTERAZIONE DELLA
BARRIERA EPIDERMICA
10. TERAPIA TOPICA
Il mantenimento delle funzioni della barriera
cutanea è il trattamento di base nell’algoritmo
terapeutico della dermatite atopica in tutte le
linee guida delle società scientifiche mondiali
11. TERAPIA BASE
SCORAD < 15
Lieve
transitorio
SCORAD 15-40
Moderato
ricorrente
SCORAD > 40
Severo
persistente
Programmi educazionali, Emollienti, Olio da bagno, Dieta di
eliminazione (in pazienti con allergie alimentari), evitare allergeni
(se diagnosticati con test allergici; fodere anti-acaro)
PRIMA SCELTA: Corticosteroidi.
SECONDA SCELTA: Inibitori topici della calcineurina,
antisettici, Anti-istaminici non sedativi (controverso)
Anti-istaminici sedativi, Fototerapia, Counselling
psicosomatico, Climatoterapia
Immunosoppressione sistemica, Steroidi
orali, Azatioprina, Ciclosporina A,
Tacrolimus x os, PUVA
ETFAD⁄EADV eczema task force 2009 position paper on
diagnosis and treatment of atopic dermatitis
JEADV 2010, 24, 317–328
12. E’ LA TERAPIA SUFFICIENTE NELLA
MAGGIOR PARTE DEI CASI !
TERAPIA TOPICA
13. La maggior parte dei pazienti affetti presenta
dermatite atopica di grado lieve-moderato
14.
15. • DIFFICILMENTE STANDARDIZZABILE
• PUÒ ESSERE INDIVIDUALIZZATA PER OGNI PAZIENTE
• VARIA SEGUENDO IL DECORSO E LA TOPOGRAFIA DELLA
DERMATOSI
TERAPIA TOPICA
19. Creano una barriera
artificiale per lo
strato corneo
Stimolano la formazione in
situ di lipidi di membrana
Aumentano la biosintesi di
componenti della barriera
cutanea ( lipidi, filaggrina)
Una buona funzione della barriera cutanea limita
il passaggio di sostanze irritanti ed allergeni
EMOLLIENTI
20. Fondamentali per la remissione clinica e le recidive.
-In 180 giorni 65% paz free vs 32%
Wiren et al. JEADV 2009
Permettono un risparmio di uso di terapie
farmacologiche e di costi
Hjalte F et al. JEADV 2010
Utilità nella prevenzione della DA
-Solo 3 su 22 neonati ad alto rischio ha sviluppato la DA in 547
giorni
Simpson EL et al. J Am Acad Dermatol 2010
EMOLLIENTI
24. EMOLLIENTI
Sono il cardine della terapia di mantenimento
L’applicazione diretta di emollienti sulla cute infiammata
può essere mal tollerata ed è meglio trattare prima
l’infiammazione acuta
L’idratazione è conservata con applicazione di emollienti
almeno 2 volte al di
Il costo di terapie con emollienti ad alta qualità (basso
contenuto di allergeni da contatto) spesso limita il loro
utilizzo
Dosaggio
150-200 gr settimana bambini e 500 negli adulti
25. EMOLLIENTI
Scegliere la formulazione più adeguata:
Emulsioni più o meno fluide, creme o latti
In inverno :prodotti a più elevato contenuto lipidico
Vanno applicate in quantità sufficiente in funzione di:
-Entità della xerosi
-Condizioni climatiche
-Attività sportive
Su tutta la superficie cutanea
L’applicazione costante previene i flares e diminuisce l’uso
di steroidi topici
28. TERAPIA TOPICA: DETERSIONE
Modalità di lavaggio nei pazienti con DA
Utilizzo di bagni quotidiani
-con acqua tiepida
-di breve durata (es. 5 min)
Seguita da
-una asciugatura delicata con panni soffici
-dall’applicazione di emollienti quando la pelle è
ancora umida
29. TERAPIA TOPICA: DETERSIONE
Detergenti nei pazienti con dermatite atopica
Si raccomanda:
- Bagni con detergenti oleati
-Uso di saponi non saponi (Syndet)
-Con un ph debolmente acido (5,5-6)
-Il più possibile poveri o privi di conservanti e profumi
- In formulazione liquida per facilitare la fase di risciacquo
30. - Sollievo
- Contrasta la secchezza
- Miglioramento della DA con
“shower therapy” per 6 settimane.
Mochizuki H, Effects of skin care with shower therapy on
children with atopic dermatitis in elementary schools.
Pediatr Dermatol. 2009
TERAPIA TOPICA: DETERSIONE
34. TACROLIMUS (FK 506)
PIMECROLIMUS (ASM 891)
INIBITORI TOPICI DELLA
CALCINEURINA
FARMACI
IMMUNOMODULATORI
NON STEROIDEI
INIBIZIONE SELETTIVA DELLA
PRODUZIONE DI CITOCHINE
PRO-INFIAMMATORIE E DELLA
LIBERAZIONE DI MEDIATORI
DELL’ INFIAMMAZIONE DA
PARTE DEI LINFOCITI T E DEI
MASTOCITI
37. TRATTAMENTO DERMATITE ATOPICA MODERATA E
GRAVE: IN BAMBINI DI ETÀ > 2 ANNI
ADULTI: 2 APPLICAZIONI AL GIORNO FINO A
GUARIGIONE CLINICA
BAMBINI: 2 APPL/DIE PER 3 SETTIMANE, POI 1 APPL/DIE
FINO ALLA GUARIGIONE
FORMULAZIONE IN UNGUENTO AL 0,03% DAI 2 AI 16
ANNI; 0,1% >16 ANNI
INDICATO COME SECONDA SCELTA ( AI CST)
USO INTERMITTENTE
TACROLIMUS
EFFETTI COLLATERALI
IRRITAZIONE E BRUCIORE IN SEDE DI APPLICAZIONE
MAGGIORE SUSCETTIBILITÀ A INFEZIONI
38. PIMECROLIMUS
TRATTAMENTO DERMATITE ATOPICA LIEVE E
MODERATA: IN BAMBINI DI ETÀ > 2 ANNI
2 APPLICAZIONI AL GIORNO FINO A GUARIGIONE
CLINICA
FORMULAZIONE IN CREMA ALL’ 1% (ALTAMENTE
LIPOFILO)
INDICATA COME TRATTAMENTO DI PRIMO LIVELLO IN
AREE DELICATE, VOLTO, COLLO E PIEGHE CUTANEE
REGISTRATO PER IL TRATTAMENTO IN PZ
INTOLLERANTI O RESISTENTI AL CORTISONE
EFFETTI COLLATERALI
IRRITAZIONE E BRUCIORE IN SEDE DI APPLICAZIONE
MAGGIORE SUSCETTIBILITÀ A INFEZIONI
39. IN GRAVIDANZA E IN ALLATTAMENTO
IN PZ IMMUNODEPRESSI
AL DI SOTTO DI 2 ANNI
IN PROSSIMITÀ DELLE VACCINAZIONI
AL SOLE
CON MEDICAZIONE OCCLUSIVA
IN CASO DI INTOLLERANZA AI MACROLIDI
INIBITORI TOPICI DELLA CALCINEURINA
NON UTILIZZARE
40. ATTENZIONE!
“ LA SICUREZZA DELL’USO DEGLI ITC PER LUNGO PERIODO
DI TEMPO NON È NOTA. UN NUMERO LIMITATO DI
PERSONE CHE HANNO UTILIZZATO ITC HANNO AVUTO
TUMORI MALIGNI (DELLA PELLE E LINFOMI) ”
BLACK BOX WARNING
41. ITC E RISCHIO DI LINFOMA A CELLULE T
• Studio caso-controllo per valutare il rischio di linfoma
associato all’uso di trattamenti topici in pazienti con DA
• Su 293.253 pazienti con DA, identificati 294 casi di
linfoma
• NON È STATO IDENTIFICATO ALCUN AUMENTO
DEL RISCHIO DI LINFOMA IN PAZIENTI TRATTATI
CON ITC
Arellano FM et al, J Ivest Dermatol 2007; 127: 808-816
42. CORTICOSTEROIDI TOPICI
INIBITORI TOPICI DELLA CALCINEURINA
REACTIVE THERAPY
PROACTIVE THERAPY
ETFAD⁄EADV eczema task force 2009 position paper on diagnosis and treatment of atopic dermatitis, JEADV 2009
Katoh N. Future perspectives in the treatment of atopic dermatitis.J Dermatol. 2009
MODALITA’ TERAPEUTICHE
43. • UTILIZZO DI FARMACI DURANTE I FLARE-UP
– brevi periodi, poi continuare solo con emollienti.
REACTIVE THERAPY
44. TRATTAMENTO A LUNGO TERMINE E A BASSO DOSAGGIO
PROACTIVE THERAPY
45. • QUALI SONO LE DIFFERENZE?
• QUALI SONO I VANTAGGI?
CORTICOSTEROIDI E INIBITORI
TOPICI CALCINEURINA
46. CORTICOSTEROIDI VS INIBITORI TOPICI
CALCINEURINA
RAPIDA (TALORA+++) AZIONE LENTA(TALORA++)
BASSO COSTO ALTO
TUTTE FORMULAZIONE CREMA- UNGUENTO
MOLTO BUONA COMPLIANCE MODESTA
POSSIBILE ATROFIA CUTANEA IMPOSSIBILE
POSSIBILE ASSE IPOT.IPOF.SURR. IMPOSSIBILE
CORTICOSTEROIDI VERSUS
INIBITORI TOPICI CALCINEURINA
47. CORTICOSTEROIDI VS INIBITORI TOPICI
CALCINEURINA
FACILE ASSORBIMENTO SIST. DIFFICILE
RARA DERMATITE DA
CONTATTO
POSSIBILE
POSSIBILE INFEZIONI CUTANEE POSSIBILE
POSSIBILE INDUZIONE ROSACEA RARA
POSSIBILE TACHIFILASSI RARA
POSSIBILE EFF. REBOUND ASSENTE
ASSENTE RISCHIO LINFOMI NON DIMOSTRATO
CORTICOSTEROIDI VERSUS
INIBITORI TOPICI CALCINEURINA
48. • meno efficaci dei corticosteroidi medio-potenti
• sono soprattutto indicati nelle terapie a lungo termine
di aree sensibili quali volto, collo, pieghe, genitali
• Tacrolimus frequentemente non tollerato o non gradito.
Pimecrolimus meglio tollerato di tacrolimus, ma meno
efficace
• possono essere usati a lungo termine
INIBITORI TOPICI DELLA CALCINEURINA
conclusioni
53. La PREPARAZIONE GALENICA trova il suo
razionale nella possibilità di ottenere un
medicinale che non è disponibile come prodotto di
origine industriale
GALENICI MAGISTRALIGALENICI MAGISTRALI
54. • Personalizzare il dosaggio
• Associare più principi attivi
• Evitare l’uso di eccipienti e/o conservanti a cui il paziente
è allergico
• Composizione variabile nelle diverse fasi della malattia
PERMETTE
GALENICI MAGISTRALIGALENICI MAGISTRALI
55. • Economicità : prezzo al pubblico competitivo stabilita da
un tariffario valido su tutto il territorio nazionale
• Limitata validità (1 mese)
• Originalità, esclusività e insostituibilità
GALENICI MAGISTRALIGALENICI MAGISTRALI
57. COSTITUISCONO LA STRUTTURA FONDAMENTALE DELLE
PREPARAZIONI GALENICHE
• CONDIZIONANO LA CONSISTENZA E L’ASPETTO DELLE
PREPARAZIONI GALENICHE
• POSSONO AGIRE COME MEDICAMENTI ANCHE SENZA
AGGIUNTA DI SOSTANZE ATTIVE
ECCIPIENTI
61. MISCELE DI POLVERI INERTI, ACQUA E/O CORPI GRASSI
le polveri incorporate nelle paste (ossido di zinco, argilla, amido,
calcio carbonato) svolgono in genere un’azione di adsorbimento di
essudati cutanei
Attività protettiva locale
•COMPRENDONO:
PASTE ACQUOSE:
pasta magra e pasta molle
PASTE GRASSE
PASTE
62. PASTE ACQUOSE
si dividono in :
PASTE MAGRE O ESSICANTI
PASTE MOLLI O RINFRESCANTI
• SONO POROSE
• PERMETTONO LA PERSPIRAZIONE CUTANEA
• ASSORBONO EVENTUALI ESSUDATI
• SONO ANTIMACERANTI E RINFRESCANTI
65. Contengono POLVERI (>= 40%), idrocarburi alifatici saturi
(vaselina, paraffina) e/o grassi naturali (lanolina, olio di
oliva, olio di mandorle, olio di lino)
Non contengono acqua
• Azione : antinfiammatoria e emolliente
consentono una maggiore penetrazione delle sostanze
eventualmente incorporate
aderiscono alla cute senza ostacolarne la perspirazione
PASTE GRASSE
66. OSSIDO DI ZINCO
TALCO VENETO
VASELINA
LANOLINA ana
PASTA LASSAR MODIFICATA
(PASTA GRASSA)
ANTINFIAMMATORIA E EMOLLIENTE
67. Sistemi bifasici o polifasici (liquidi o semisolidi)
di sostanze non solubili l’una nell’altra, una delle
quali (fase dispersa) è sospesa nell’altra (fase continua)
cosmetologicamente leggere e gradite ai pz
facilmente spalmabili
contengono acqua
necessitano di conservanti
Azione idratante di breve durata
applicare più volte al die
EMULSIONI (LATTI E CREME)
68. COSTITUISCONO LE COSIDDETTE CREME DA GIORNO, O SECCHE O
EVANESCENTI
HANNO UN EFFETTO RINFRESCANTE (GRAZIE ALLA RAPIDA
EVAPORAZIONE DELLA FASE CONTINUA ACQUOSA)
• DETERMINANO UNA RAPIDA ED EFFICACE PENETRAZIONE
TRANSCUTANEA DELLE PARTICELLE OLEOSE EMULSIONATE
EMULSIONI O/A
69. COSTITUISCONO LE COSIDDETTE CREME DA NOTTE O GRASSE O
“COLD CREAMS”
• DOPO L’EVAPORAZIONE DELLA FASE ACQUOSA AD AZIONE
IDRATANTE SUPERFICIALE, LA FASE GRASSA ADERISCE ALLA CUTE
EMULSIONI A/O
70. Costituite da grassi (animali o vegetali) e talora da
idrocarburi alifatici saturi (vaselina, paraffina)
di consistenza molle o semisolida, plastica, untuose al
tatto,difficili da spalmare
• sono impermeabili (azione occlusiva e talora irritante)
• permettono un facile assorbimento dei principi attivi
contenuti
Cosmetologicamente sono “pesanti” e poco graditi
Marcata azione idratante e di lunga durata
occludono e riducono la tewl
“scaldano”quindi aumentano la flogosi
UNGUENTI O POMATE
72. • INERTI (AZIONE FISICA) O ATTIVE CHIMICAMENTE
• HANNO AZIONE SUPERFICIALE E DI DURATA
LIMITATA
• SONO TANTO PIU’ ATTIVE QUANTO PIU’ SONO FINI
• INDICATE NELLE FORME INFIAMMATORIE MA SOLO
IN ASSENZA DI ESSUDAZIONE
FORME SOLIDE (POLVERI)
74. Liquido incolore, limpido con lieve odore acetico; ha reazione acida ed è
miscibile in acqua
Si prescrive in soluzione acquosa al 3%
Azione antiessudante, decongestionante e lenitiva
favorisce la riepitelizzazione.
ACETATO DI ALLUMINIO
75. Allo stato puro usato come cannello per la coagulazione superficiale o
per arrestare l’iperplasia del tessuto di granulazione
soluzione acquosa al 1-3/1000
azione antisettica, decongestionante e riepitelizzante
Può essere irritante, pigmenta la cute e la biancheria
NITRATO D’ARGENTO
77. Eosina
Fucsina basica (Tintura rubra di Castellani)
Blu di Metilene
Violetto di genziana
Verde Malachite
•azione antiessudante, antimacerante, antisettica ed antimicotica di
superficie
•si usano in soluzioni acquose o idroalcoliche
•fotosensibilizzanti
COLORANTI ORGANICI
78. • polvere gialla cristallina, fine
• solubile lentamente in acqua (1:15) ed in alcool (1:110)
• Antisettico energico, specialmente nei confronti dei piogeni; in
vitro uccide gli streptococchi fino alla diluizione di 1:100.000
• In paste al 3% particolarmente attiva nell’impetigine, intertrigini
ed altre piodermiti.
• Tossicità minima, scarsa l’azione irritante sulla cute
ANTISETTICI
RIVANOLO (ETACRIDINA)
79. Sostanze che idratano o ammorbidiscono lo strato corneo
•Olii e corpi grassi (vaselina, lanolina, esteri a catena ramificata)
•Polveri in soluzione acquosa e glicerolati (amido)
•Urea (5%-40%)
•Allantoina
EMOLLIENTI
80. Apporto esogeno di lipidi e acqua
↓↓ l’evaporazione di H2O
o Lanolina
o Vaselina
o Oli minerali e vegetali
oSilicone
Emollienti passivi
richiamano H2O dall’ esterno
o Glicerina
o Sorbitolo
o Propilen-glicole
o Urea e alfa-idrossiacidi
Emollienti attivi
EMOLLIENTI
81. Utili nelle patologie con accelerata moltiplicazione delle cellule
malpighiane
(psoriasi, eczemi lichenificati)
•ZOLFO
•ITTIOLO
•CATRAMI VEGETALI
•CALOMELANO
•CIGNOLINA
RIDUCENTI
91. DERMATOSI IMPETIGINIZZATE
Soluzioni con coloranti organici
Impacchi con soluzioni acquose fredde (ac.borico, acetato di
allume, ….)
Paste con ANTISETTICI (rivanolo 3%)
92. CONCLUSIONI
La DA va sempre trattata
I farmaci principali nella terapia della fase
acuta sono i cortisonici locali e ITC
I farmaci indispensabili della fase cronica
sono gli emollienti
I cortisonici e ITC locali sono utili per
ritardare le fasi di riacutizzazione
Risultati contraddittori in letteratura somministrati per os sul prurito e secchezza cutanea in DA
A livello topico l’efficacia degli AGE non è stata dimostrata
usati in casi selezionati che non rispondano alle terapie topiche standard e/o alla ciclosporina e/o agli steroidi sistemici.• La terapia con queste molecole va monitorata in ambiente ospedaliero.
Azatioprina (1-3 mg/kg/die)
In adulti e bambini che non rispondono alla CSA. Azione più lenta. Controllo dei livelli di tiopurine metil transferasi (TPMT)
Micofenolato monofetile (30-50mg/kg/die)
Pochi studi. Ben tollerato in DA bambino.
Heller M, et al. Mycophenolate mophetil for severe childhood atopic dermatitis:
experience in 14 patients. Br J Dermatol 2007
Metotrexate (10-25 mg/settimana)
In adulti come seconda linea con buon profilo di efficacia e sicurezza.
Lyakhovitsky A et al. Low-dose methotrexate treatment
for moderate-to-severe atopic dermatitis in adults. JEADV 2010
Micofenolato Mofetile (CellCept®)
profarmaco dell’acido micofenolico(agiscesulla sintesi delle purine e blocca risposta linfocitaria)
isolato nel 1896
attività immunosoppressiva
nel 1982 Allison dimosta la capacità di bloccare proliferazione linfociti umani in risposta ad una stimolazione antigenica
inibisce replicazione cellulare
induce apoptosi dei linfociti attivati
ridotto reclutamento di linfociti nelle sedi di infiammazione
minor produzione di ossido nitrico minor vasodilatazione e permeabilità vascolare
Effetti collaterali:
Diarrea, dolori addominali, nausea, vomito
Dose correlati
In letteratura è riportata l’efficacia del micofenolato mofetile nel trattamento della dermatite atopica
Br J Dermatol Jul 1999 v.141, 175.
Br J Dermatol 2000; 143: 385-391
Arch Dermatol 2001; 137: 870-873
Br J Dermatol 2001; 145, 351-352.
miglioramento del 68% del quadro clinico durante il trattamento
riduzione dei livelli sierici di IgE
aumento dei Th1 (IFN-γ-correlati)
riduzione significativa dell’ IL10 (prodotta principalmente dai Th2)
efficacia e buona tollerabilità del MMF ad una dose di 2g/ die
Utilizzato:
controllo del rigetto di trapianto renale, epatico e polmonare
recentemente nel trattamento di malattie autoimmuni: artrite reumatoide, uveiti refrattarie, nefrite lupica, vasculiti
In dermatologia usato in psoriasi severa, patologie bollose, pioderma gangrenoso, dermatite atopica
Azatioprina
profarmaco convertito in vivo nell’antimetabolita 6-mercaptopurina (6-MP).
metabolita del 6-MP tioguanina nucleotide (TGNs) viene incorporato nel DNA
Analogo delle purine-effetto immunosoppressivo e antinfiammatorio
farmaco antirigetto nei trapiantati
in dermatologia: dermatomiosite, LES e pemfigo volgare
è comune l’utilizzo in altre dermatosi infiammatorie
Molto utilizzata anche nella DA, ma pochi lavori in letteratura
Effetti collaterali: mielotossicità,epatotossicità,turbe gastrointestinalifacilità alle infezioni e come tutti gli immunosoppressori maggiore suscettibilità alle neoplasie
Il principale enzima coinvolto nel suo metabolismo è la tiopurina –metiltransferasi(TPMT)
Dosaggio: 0,3per cento della popolazione carente- rischio di mielotossicità soggetti con alti livelli necessitano di dosaggi più alti
Dosaggio :2-2,5mg/kg/die ma può variare da 0.5 a3 mg/kg/die e dovrebbe essere stabilito sulla base del dosaggio delTPMT
NECESSITA DI MONITORAGGIO PARAMETRI :EMATOLOGICI,EPATICIE RENALI OGNI SETTIMANA PER 1 MESE,POI OGNI MESE PER TUTTA LA DURATA DEL TRATTAMENTO
potenziale carcinogenicità evidenziabile nei trapiantati (sottoposti a terapie immunosoppressive combinate)
utilizzo a breve e medio termine nelle patologie infiammatorie non sembra aumentare questo rischio
utilizzo dell’azatioprina nel trattamento della DA per periodi brevi, comunque di durata inferiore all’anno
Effetti collaterali
terapia a breve e medio termine
reazioni da ipersensibilità (febbre, rigidità, mialgie, artralgie e, occasionalmente, pancreatiti)
tossicità dose-dipendente(gastrointestinale): epatotossicità e mielotossicità
MTX
ANTIMETABOLITA DELL’ACIDO FOLICO
INTERFERISCE CON LA SINTESI DEL DNA E CON LA PROLIFERAZIONE DEI LINFOCITI
USATO DA ANNI NELLA TERAPIA DELLA PSORIASI E DELLE MALATTIE REUMATICHE
EFFETTI MIELOED EPATOTOSSICI
Omalizumab
• Omalizumab: Ab anti Ig-E.
• indicated in pts with asthma.
• in pediatric dermatology (atopic dermatitis)
risults are discordant
Krathen RA, Hsu S. Failure of omalizumab for treatment of severe adult atopic dermatitis. J Am Acad
Dermatol. 2005;53(2):338-40
Lane JE et al. Treatment of recalcitrant atopic dermatitis with omalizumab. J Am Acad Dermatol.
2006;54(1):68-72
Vaccino Antiallergico
Esistono evidenze sperimentali che l’ITS sia in grado di modificare il bilancio Th1/Th2 in favore dei Th1, riportando quindi l’assetto immunologico verso la “normalità”1
ad oggi la sola terapia in grado di modificare il decorso naturale della malattia allergica
efficace per asma e rinite agisce sul sistema immunitario e quindi sulle cause dell’allergia usata in associazione alla terapia farmacologica L’immunoterapia allergene-specifica (ITS) consiste nel somministrare al soggetto allergico quantità gradualmente crescenti di un estratto allergenico, con lo scopo di ridurre la sintomatologia provocata dall’esposizione all’allergene stesso
Rappresenta una delle più antiche forme di cura praticate dall’uomo
La saliva fu probabilmente il primo medicamento di ulcere e ferite a somiglianza di quanto avviene negli animali
Poi si usò sostanze vegetali animali e minerali
ATOPIA: Condizione ereditaria poligenica le cui più importanti manifestazioni cliniche, sono rappresentate da:
Asma-Rinite allergica-Dermatite atopica
caratterizzata da un’ iperreatività della cute e delle mucose (bronchiali, congiuntivali, enteriche), dovuta ad allergeni specifici ma anche a fattori apparentemente normali (comuni fattori ambientali e/o alimentari)
Ridota soglia pruritogenica nei confronti di vari stimoli
la minore standardizzazione dei trattamenti topici rispetto a quelli sistemici rende i primi facilmente gestibili solo da medici esperti capaci di esercitare l’antica &quot;arte medica&quot;.
Rappresenta una delle più antiche forme di cura praticate dall’uomo
La saliva fu probabilmente il primo medicamento di ulcere e ferite a somiglianza di quanto avviene negli animali
Poi si usò sostanze vegetali animali e minerali
la minore standardizzazione dei trattamenti topici rispetto a quelli sistemici rende i primi facilmente gestibili solo da medici esperti capaci di esercitare l’antica &quot;arte medica&quot;.
LA STERILITÀ EVITA LA CONTAMINAZIONE E QUINDI RIDUCE IL RISCHIO DI INFEZIONI, L’ASSENZA DI CONSERVANTI EVITA LA SENSIBILIZZAZIONE
CRITERI PER LA SCELTA DEI TOPICI IN ETÀ PEDIATRICA.
Le materie prime dovrebbero essere d’elevata purezza.
Le materie prime ed il prodotto finito non dovrebbero
essere allergizzanti.
Le materie prime ed il prodotto finito dovrebbero essere
sicuri, sotto il profilo tossicologico, in caso d’uso
improprio (ad es. appl. prolungata, ingestione, ecc.).
Il prodotto finito dovrebbe essere stabile.
Il prodotto finito non dovrebbe avere un odore sgradevole.
Il prodotto finito dovrebbe essere di facile applicabilità
I profumi dovrebbero essere evitati.
I coloranti dovrebbero essere evitati.
I conservanti dovrebbero essere evitati.
In ogni caso sarebbe meglio usare topici i più semplici
possibili.
da Gelmetti, CLEUP University Publisher 2001.
Inibisce produzione di IL2 riducendo la proliferaz. dei linfo T (IL2-dipendente)
Indicazione: DA da moderata a grave in soggetti che non rispondono adeguatamente o sono intolleranti alle terapie convenzionali
Effetti collaterali
VIA SISTEMICA (Prograf®)
nefrotossicità
ipertensione
Pimecrolimus è un inibitore della sintesi/rilascio delle citochine infiammatorie cellulo-selettivo:
agisce selettivamente sui linfociti T e sui mastociti
nessun effetto su cheratinociti, fibroblasti, cellule endoteliali, cellule di Langerhans
nessuna induzione di atrofia cutanea
permea molto meno dei corticosteroidi attraverso la cute
…da studi preliminari sembra esserci un aumento del rischio di neoplasie solide e linfomi in pazienti affetti da Dermatite Atopica;
la minore standardizzazione dei trattamenti topici rispetto a quelli sistemici rende i primi facilmente gestibili solo da medici esperti capaci di esercitare l’antica &quot;arte medica&quot;.
Preparati in farmacia,
su ricetta del medico,
in forma e dose adatte
a un singolo paziente.
DIFETTI DEI GALENICI
Deteriorabilità
Non sempre preparati adeguatamente
Applicazione scomoda
Spesso imbrattanti
Non preparati in tutte le farmacie
(purtroppo non remunerativo per il farmacista )
DIFETTI DEI GALENICI
Deteriorabilità
Non sempre preparati adeguatamente
Applicazione scomoda
Spesso imbrattanti
Non preparati in tutte le farmacie
Preparati in farmacia,
su ricetta del medico,
in forma e dose adatte
a un singolo paziente.
LE SOLUZIONI TRASPARENTI SONO DETTE IMPROPRIAMENTE LOZIONI E QUELLE COLORATE TINTURE
Preparati in farmacia,
su ricetta del medico,
in forma e dose adatte
a un singolo paziente.
Preparati in farmacia,
su ricetta del medico,
in forma e dose adatte
a un singolo paziente.
Preparati in farmacia,
su ricetta del medico,
in forma e dose adatte
a un singolo paziente.
Preparati in farmacia,
su ricetta del medico,
in forma e dose adatte
a un singolo paziente.