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PROGETTO SPERIMENTALE
CASA DELLA SALUTE DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI
ASL CITTA’ DI TORINO
Sommario
Premessa ........................................................................................................................................................... 2
Perché................................................................................................................................................................ 2
Caratteristiche ambientali................................................................................................................................. 3
Organizzazione .................................................................................................................................................. 4
Percorsi.............................................................................................................................................................. 5
Premessa
La Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi, nuovo punto di riferimento per le famiglie e per i
professionisti sanitari, è stata inaugurata il 1° marzo 2019.
La struttura insiste nella circoscrizione 2, in Via Gorizia 112/a del Distretto sud-ovest ma ha valenza su tutto
il territorio della Città di Torino.
L’idea della realizzazione della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi nasce dall’analisi dei bisogni della
popolazione 0-14 anni, effettuata, in principio, da un piccolo Gruppo di progettazione spontaneo di
professionisti con competenze diverse (esperti di organizzazione sanitaria, architetti, sanitari e esperti di
comunicazione), per poi riuscire a coinvolgere professionisti con le necessarie competenze settoriali
(Fisiatri, Nutrizionisti, Neuropsichiatri Infantili, Ginecologi, Medici della Prevenzione, Pediatri, Dirigenti delle
professioni infermieristiche e collaboratori….).
Il Tavolo di lavoro ha elaborato un innovativo modello organizzativo per rispondere in modo integrato ai
bisogni di sviluppo e di crescita consapevole dei bambini e dei ragazzi.
Si tratta di un Progetto Sperimentale “Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi”, propedeutico
all’eventuale attivazione di analoghe strutture nel restante territorio cittadino.
Perché
Il progetto della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi rientra in un’ottica di sviluppo di una maggior
attenzione verso l’età evolutiva per due motivi:
1. i bambini di oggi saranno i cittadini del futuro, crescere bambini sani significa avere adulti sani.
La popolazione pediatrica 0-14 (107.794 nel 2018) dal 2012 ad oggi rappresenta circa il 12% della
popolazione torinese.
Popolazione che l’ASL segue fin dal Percorso Nascita (il 54,2% delle gravidanze viene seguita in
strutture pubbliche presso i consultori e gli ambulatori specialistici);
2. la salute in età evolutiva rappresenta un importante obiettivo da raggiungere attraverso la
promozione di corretti stili di vita, misure di prevenzione ed educazione sanitaria.
L’identificazione e l’intervento precoce dei bisogni permette tempestivi e mirati interventi,
determinando così una migliore prognosi ed una minore gravità delle ricadute sulla salute.
I Pediatri di Libera Scelta, nei periodici Bilanci di Salute per ciascuno dei propri utenti, possono imbattersi in
fattori di rischio (difetti della vista, patologie cutanee, disturbi nella parola e nel linguaggio, dismorfismi
dell’apparato muscolo-scheletrico, difetto ponderale ….) che, se non adeguatamente analizzati e “presi in
carico” potrebbero in un futuro sfociare in una patologia.
La Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi è stata progettata per fornire adeguate risposte a quelli che
sono i primi fattori di rischio attraverso la presa in carico per l’assistenza territoriale oppure attraverso
l’invio a servizi ospedalieri per patologie di secondo livello.
La Struttura vuole rappresentare un punto di riferimento per bambini e ragazzi, le loro famiglie, gli istituti
scolastici e il terzo settore con la funzione di ascolto e orientamento delle diverse problematiche che
possono manifestarsi in età evolutiva. E’ orientata allo sviluppo di programmi di promozione della salute e
all’intercettazione precoce del disagio.
Questa progettazione della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi ha dedicato anche una particolare
attenzione alla definizione degli spazi e alla pianificazione delle attività finalizzate a promuovere progetti di
inclusione e laboratori integrati per i suoi piccoli pazienti.
Caratteristiche ambientali
Tra le diverse sedi territoriali aziendali è stata individuata una porzione, con accesso dedicato, della sede
Spoke della Casa della Salute Valletta-Monginevro sita in Via Gorizia 112/a in quanto alcune funzioni sono
in stretta interconnessione con le attività operative già presenti presso l’edificio principale.
La Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi si estende su circa 700 mq; la struttura è stata rinnovata e
adattata per creare percorsi a tema rendendo l’ambiente accogliente e accattivante per i bambini,
eliminando la percezione di una struttura sanitaria, utilizzando delle pellicole adesive per creare un
ambiente piacevole a misura di bambino.
Il progetto grafico è stato curato dagli Architetti e dai Tecnici del Gruppo di progettazione, Arch. Antonietta
PASTORE, Arch. Salvatore GIARRUSSO, Arch. Maijd HOSSEIN, Geom. Sergio GARREFFA, Geom. Paolo
NEROZZI e il Tecnico Loris SORANZO e articolato nelle seguenti Aree:
 Area accoglienza con una sala d’attesa progettata per facilitare il gioco e la socializzazione tra i
bambini e i ragazzi.
 Area formazione con una sala multimediale attrezzata anche per la realizzazione di laboratori
ludico-terapeutici,
 Area del recupero funzionale che comprende l’ausilioteca, gli ambulatori medici, fisioterapici e
logopedici,
 Area dei servizi integrati del bambino che comprende l’ambulatorio infermieristico e altri studi
medici.
La Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi è visibile già dal passo carraio con un simpatico castoro
riportato sul totem esterno.
Si accede alla Casa attraverso un porticato che costeggia l’area verde esterna con percorsi sensoriali e aree
giochi attrezzate dedicate alle attività ludico-riabilitative (in via di realizzazione).
Appena varcata la porta di ingresso il bambino si trova proiettato in un’ambientazione fantastica, una
foresta con alte palme e scimmiette arrampicate, alberi in legno, la raffigurazione di un laghetto con
pesciolini, un pavimento che sembra di ciottoli ed erba che si dirama in sentieri lungo i due corridoi e
accompagna i bambini all’interno degli studi medici.
In tutta la casa sono presenti numerosi e simpatici personaggi dei cartoni (scimmietta, riccio, tigre, leone,
gatto, cane, ippopotamo, pappagallo, pecore, orso, giraffa, cavallo, scoiattolo, coniglietto, panda, cerbiatto,
cinghiale, elefante, coccodrillo, farfalle, castoro).
L’atrio è una zona circolare ove sono situati e messi a disposizione molti giochi e simpatici libri che non
danno al bambino la sensazione di trovarsi in una struttura sanitaria.
L’atrio è attrezzato anche a sala d’attesa per le famiglie presenti nella struttura per i diversi percorsi.
I bambini possono così sperimentare uno spazio di condivisione di giochi nel quale si annullano le
differenze, le diversità e le disabilità.
L’accoglienza è il punto cardine della Casa e si sviluppa secondo le metodologie:
 dell’empowerment delle famiglie per valorizzare e facilitare l’utilizzo da parte delle famiglie delle
risorse per riconoscere i bisogni e mettere in atto i cambiamenti;
 del Family Centered Care per promuovere la filosofia dell’approccio di cura centrato sulla famiglia,
riconoscendo la centralità della famiglia nella vita del bambino con problemi di salute e l’inclusione
del contributo e del coinvolgimento della famiglia.
L’accoglienza, gestita da Personale sanitario così appositamente formato, adotta comportamenti comuni e
condivisi che risultano i punti chiave di questo nuovo approccio:
• Ascoltare e supportare le famiglie.
• Credere e dare fiducia ai Genitori.
• Informare, consigliare, incoraggiare scelte informate, responsabilizzare.
• Facilitare l’identificazione dei bisogni su cura, sviluppo, miglioramento e formazione.
• Facilitare l’identificazione delle forze e risorse.
• Orientare ai servizi aziendali individuando il percorso di accesso ottimale.
Per consentire ad ogni bambino di proseguire nel “gioco dei percorsi” all’ingresso viene loro consegnato
l’immagine dell’animale che identifica l’ambulatorio; animale che identifica la stanza e che il bambino
cercherà nel corridoio per poi ritrovarlo come libreria in legno all’interno dello studio.
L’ambulatorio del Leone, simbolo di forza e coraggio, identifica lo studio della Ginecologia dell’infanzia e
dell’adolescenza.
Nell’ambulatorio del Gatto, animale silenzioso dal passo felpato, sono presenti l’Otorino o l’Audiometrista.
Il Riccio, animale pacioccone ma pungente, identifica l’ambulatorio del percorso di prevenzione del
sovrappeso e quello della terapia iniettiva.
La Tigre, animale agile e forte, apre la porta dell’ambulatorio del percorso dei Fisiatri e dei Fisioterapisti.
Il dolce e affettuoso Cagnolino è alla guardia del Centro Prelievi, dell’Ambulatorio Infermieristico e del
“Tesoro”, dove i bambini troveranno un piccolo premio al termine dei Percorsi sanitari.
La Scimmietta, astuta e curiosa, ti porta nell’Aula “Iacobo” dedicata alla formazione e i laboratori ludici-
terapeutici.
Il Cinghiale, furbo e intraprendente, presiede il Laboratorio delle Idee.
Il Centro di Riabilitazione neuro-motoria si articola attraverso gli ambulatori delle Pecore, dell’Orso, della
Giraffa, del Cavallo, dello Scoiattolo, del Coniglietto, del Panda, del Cerbiatto e del Coccodrillo.
L’Elefante, forte ma delicato, apre le porte alla prima ausilioteca della Città.
Farfalle, Ippopotamo e Pappagallo: “mi scappa la pipì…”
Organizzazione
L’organizzazione della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi, nodo strategico della Rete dell’Area
Materno Infantile su tutto il territorio aziendale, si sviluppa secondo le seguenti attività:
 la gestione organizzativa del nuovo modello territoriale è affidata al Responsabile dell’Unità di Staff
Sviluppo Organizzativo-RU progetti strategici e innovativi, Dott.ssa Raffaella FORNERO, che è
supportata da una figura infermieristica, quale riferimento operativo all’interno della Struttura,
Dott.ssa Alessandra FRINGUELLINO;
 la gestione dell’organizzazione degli eventi informativi rivolti ai cittadini, alle scuole e alle
associazioni di volontariato è affidata al Responsabile gestione e comunicazione di tutti gli eventi
aziendali, Dott.ssa Chiara MASIA;
 la gestione delle funzioni territoriali è affidata al Direttore della S.C. Distretto Sud – Ovest, Dott.
Riccardo DE LUCA;
 la gestione clinica è affidata al Dipartimento Materno Infantile, diretto dal Dott. Orazio PIRRO che
viene supportato per:
o i Percorsi clinici e ambulatoriali dalla Dott.ssa Giulia MORTARA,
o il Centro di Riabilitazione neuro-motoria dalla Dott.ssa Miranda BASSO;
 la gestione clinica di tutte le attività e i percorsi di prevenzione è affidata al Dipartimento della
Prevenzione diretto dal Dott. Roberto TESTI.
La presenza e la sinergia di figure multiprofessionali dell’Area Materno Infantile in un unico luogo
territoriale permette ai Pediatri di Libera Scelta di trovare il percorso più idoneo per i bisogni di salute dei
bambini e dei ragazzi.
Percorsi
La Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi non è solo un luogo di cura ma è anche un luogo di
promozione della salute con un carattere multidimensionale, che vede protagonisti i bambini ed i ragazzi, le
loro famiglie, il contesto educativo ed in generale tutti gli attori che ruotano intorno a loro.
Tutti i percorsi sono sviluppati mettendo insieme attorno a un’idea le diverse competenze dell’Azienda,
connettendole su programmi, progetti e attività.
Un Gruppo “core”, presente su tutti i percorsi, è quello che capta e analizza i bisogni non evasi e studia le
competenze e le possibilità aziendali per poi dare avvio a ciascun Gruppo tematico per la strutturazione di
un nuovo percorso. Questo Gruppo “core” supporta tutta la definizione della progettazione del nuovo
percorso, dalla ideazione alla erogazione della prima prestazione e monitoraggio.
Costituiscono il Gruppo “core”: Raffaella Fornero, Riccardo De Luca, Giulia Mortara, Alessandra Fringuellino,
Miranda Basso e Chiara Masia.
L’iter seguito per lo sviluppo di un percorso si articola nelle seguenti fasi:
a) analisi dei bisogni dei cittadini e della produzione offerta sull’intero territorio da tutti gli erogatori
pubblici e privati accreditati presenti;
b) individuazione di uno specifico bisogno a cui i cittadini non riescono a trovare una risposta
strutturata sul territorio aziendale e ricerca delle figure professionali aziendali che posseggono le
competenze per poter soddisfare questo bisogno;
c) costituzione del Gruppo tematico composto dal Professionista aziendale con le competenze
richieste e dal gruppo “core”.
Il Gruppo tematico ricerca con modalità di confronto tra i professionisti le risposte che l’Azienda
può offrire per rispondere al bisogno rilevato e delinea una prima bozza di percorso;
d) confronto con i rappresentanti dei Pediatri di Libera Scelta sulla prima stesura del percorso redatta
dal Gruppo tematico al fine di arrivare al percorso definitivo;
e) Adozione con provvedimento del Direttore Generale del Percorso definitivo e presentazione a tutte
le équipes dei Pediatri di Libera Scelta e diffusione a tutti i servizi aziendali e agli altri stakeholders
interessati.
PERCORSO FORMATIVO ACCOGLIENZA
Composizione Gruppo tematico
 Miranda Basso - Medico NPI.
 Ivana Fabiani, Marzia Marini, Alessandra Fringuellino, Claudia Revel, Cristina Venturella - Personale
della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi
Breve descrizione
Dall’informazione alla individuazione dei bisogni e delle risposte.
Il Personale dedicato all’Accoglienza della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi adotta un nuovo
approccio rivolto a creare una partnership famiglia - operatori, una collaborazione per arrivare insieme alla
codifica del bisogno presentato.
E’ previsto uno sportello di consulenza psicologica per genitori di bambini 3-14 anni tenuto dalla Psicologa,
Dott.ssa Fagliano.
PERCORSO ALTERAZIONI POSTURALI
Composizione Gruppo tematico
 Tiziana Iacomussi - Medico RRF
 Riccardo Mosso – Medico RRF
 Chiara Mariani – Medico RRF
 Terapisti della Riabilitazione
Breve descrizione
I criteri di inclusione condivisi per questo percorso sono:
• sospetto torcicollo;
• alterazioni appoggio plantare (piede piatto/cavo);
• tip toe walker (bambino che cammina sulle punte);
• alterazioni posturali AAII (valgismo/varismo ginocchio, etc);
• sindromi dolorose di origine posturali.
Il percorso si apre con una Visita fisiatrica ove vengono eseguiti:
• breve anamnesi del parto, fisiologica e posturale,
• valutazione sviluppo muscolo scheletrico di tutti i distretti in modo statico e dinamico,
• percorso diagnostico,
• counselling alla famiglia su eventuali semplici esercizi da eseguire al domicilio o stili di vita da
modificare.
Dopo la prima visita fisiatrica il Medico valuta l’inserimento del paziente nel collegato Percorso fisioterapico
dove è previsto un Counselling di gruppo della durata di 1 ora per bambini e genitori (1 volta al mese),
oppure un Counselling/ breve trattamento individuale con eventuale taping neuromuscolare su necessità,
oppure all’attività in gruppo per eseguire esercizi fisioterapici.
PERCORSO ROSA
Composizione Gruppo tematico
 Giulia Mortara – Medico Ginecologo
 Cristina Biglia – Medico Ginecologo
 Giulia Polarolo – Medico Ginecologo
Breve descrizione
Finalità della prima visita ginecologica in infanzia e/o adolescenza:
 Terapeutiche se si sospetta una patologia
 Preventive (prevenzione primaria e secondaria)
 Educative:
• Favorire rapporto positivo con il corpo e l’immagine di sé
• Far conoscere i temi di salute riproduttiva
• Mettere a contatto bambine/adolescenti e ginecologo.
PERCORSO OTORINO
Composizione Gruppo tematico
 Medici otorino delle strutture aziendali
 Marzia Marini – Tecnico audiometrista
Breve descrizione
I criteri di inclusione condivisi per questo percorso sono:
• Ritardo o disturbo del linguaggio
• Otiti medie ricorrenti
• Diminuzione dell’udito
• Disturbo dell’attenzione
• Disturbo dell’apprendimento
Il percorso inizia con la visita otorino dove con una breve anamnesi si indaga:
• Controllo capo e tronco
• Deambulazione autonoma
• Lallazione
• Prime parole
• Episodi catarrali
• Russamento ed apnea
• Otiti
• Ricorso a terapia medica
• Interventi chirurgici
Il percorso continua con un eventuale sbocco in un primo livello oppure secondo livello dove vengono
effettuate, in base alla prescrizione del Medico ulteriori accertamenti.
Primo livello:
• Esame audiometrico infantile: Play audiometry e/o peep show con o senza minimo
condizionamento sia in cuffia che in campo libero;
• Impendezometria.
• Traning condizionato infantile specifico per bambini in fase diagnostica di disturbo pervasivo dello
sviluppo (spettro autistico), inviati dai Servizi di NPI dell’ASL Città di Torino.
Secondo livello per:
• ipoacusia trasmissiva in quadri malformativi
• ipoacusia neurosensoriale mono e bilaterale.
PERCORSO PREVENZIONE DEL SOVRAPPESO
Composizione Gruppo tematico
 Medici pediatri della SC Pediatria 3 (MRT)
 Maria Grazia VOTA – Medico Pediatra
 Ivana FABIANI, Alessandra FRINGUELLINO, Cristina VENTURELLA - Personale della Casa della Salute
dei Bambini e dei Ragazzi
Breve descrizione
Il Percorso mira a sostenere la famiglia ad agire i cambiamenti, rispetto all’alimentazione e al movimento,
per rientrare in una curva di crescita fisiologica per l’età.
PERCORSO INFERMIERISTICO
 Ivana Fabiani, Marzia Marini, Alessandra Fringuellino, Claudia Revel, Cristina Venturella - Personale
della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi
L’ambulatorio è rivolto a bambini e ragazzi (0-14) residenti o domiciliati nell’ASL Città di Torino anche con
disabilità fisica e/o psichica.
L’attività dell’ambulatorio infermieristico si svolge in rete con i servizi ospedalieri aziendali all’interno di un
percorso di cura condiviso.
Le attività svolte dall’ambulatorio infermieristico sono:
 Prelievi ematici, raccolte di campioni di feci, urine, tamponi di liquidi biologici (orofaringeo,
auricolare, vulvare..), scotch test
 Terapie intramuscolari o sottocutanee su prescrizione del medico specialista o del medico curante.
 Medicazioni di ustioni secondo prescrizioni specialistiche.
 Medicazioni di lesioni cutanee con utilizzo di protocolli aziendali.
 Medicazioni di accessi venosi centrali seguendo prescrizioni specialistiche o con utilizzo di protocolli
aziendali.
 Medicazioni di stomie o di punti di inserzione di sondini per l’alimentazione (P.E.G.).
 Rimozione punti di sutura.
 Eventuale addestramento al care giver o al paziente stesso per l’effettuazione dell’intervento a
domicilio.
Gli interventi effettuati dall’ambulatorio infermieristico vengono registrati su cartella clinico assistenziale e
tutti i passaggi inseriti su sistema WBS per la valutazione quantitativa delle prestazioni.
Ogni 6 mesi è prevista una riunione di verifica del percorso con tutti i soggetti responsabili coinvolti nel
percorso stesso.
L’ambulatorio infermieristico ha, inoltre, creato delle modalità dedicate all’accesso all’ambulatorio
infermieristico per i bambini con disabilità motoria, cognitiva, relazionale, sensoriale, come di seguito
riportate.
“Per un bambino con disabilità motoria, cognitiva, relazionale, sensoriale che necessiti di una prestazione
effettuata nell’ambulatorio infermieristico il genitore dovrà contattare la Casa della salute dei Bambini e dei
Ragazzi alcuni giorni prima via mail o telefonicamente al fine di segnalare i bisogni speciali del proprio figlio.
Per favorire la serenità del bambino sono state predisposte delle “storie sociali” riportanti immagini della
struttura e delle prestazioni nella stessa eseguite. E’ possibile ricevere le storie sociali, relativa alla
prestazione da eseguire via email, oppure recarsi di persona a conoscere il personale e visitare la Struttura.
I bambini con disabilità hanno priorità all’accettazione in modo da ridurre al minimo i tempi d’attesa.
Durante il prelievo o gli interventi di medicazione o somministrazione di farmaci vengono utilizzate strategie
varie (ludiche, distrattive, motivazionali) e di supporto emotivo.
E’ consigliato far accompagnare il bambino da una o più persone che abbiano con lui una relazione
significativa e facilitante. “
LABORATORI STILI DI VITA
La Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi nella sua mission di promuove gli stili di vita sani organizza dei
laboratori tenuti dalla SC Nutrizione Clinica in collaborazione anche con il Dipartimento di Prevenzione.
Laboratori tematici, alcuni esempi:
 «FERMATI e FERMENTA», rivolto ai bambini della scuola primaria, con argomento
principale la fermentazione di cibi e bevande. Questa tematica viene affrontata sotto gli
aspetti culturali, nutrizionali, scientifici e sociali cercando di tornare alle origini della nostra
storia percorrendo poi, attraverso il tema della fermentazione, un percorso che sia il più
interattivo possibile.
Il laboratorio è strutturato da una breve lezione teorica alla quale segue un laboratorio
pratico e creativo che vede la produzione del proprio primo fermentato home-made e una
degustazione sensoriale.
L'obiettivo è quello di rendere i ragazzi, e i rispettivi accompagnatori, più consapevoli di ciò
che questi alimenti sono e del ruolo positivo che possono svolgere se inseriti
nell'alimentazione quotidiana.
 «BUONE FORCHETTE PER IL PIANETA», rivolto ai bambini della scuola primaria, tratta del
legame che intercorre tra alimentazione, ambiente e salute.
La scorrettezza della alimentazione infatti ha delle ricadute negative sia sull’ambiente sia
sulla salute.
L’obiettivo del laboratorio è quindi quello di rendere nota la problematica ai bambini e ai
genitori e di creare i presupposti per un cambiamento culturale, sociale e di abitudini
alimentari nel rispetto della salute individuale e del pianeta.
Per rendere più comprensibile ciò, la parte teorica viene supportata da giochi interattivi di
gruppo e a coppie che analizzano più nello specifico l’impatto del consumo dei singoli
alimenti.
EVENTI FORMATIVI/INFORMATIVI
La Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi ospita anche degli eventi formativi/informativi tenuti dai
Professionisti dell’ASL Città di Torino e rivolti ai Genitori, nonni, baby sitter e care giver con cadenza almeno
settimanale.
Questi eventi sono principalmente strutturati su confronto interattivo con i partecipanti al fine di dare
risposte a dubbi o incertezze.
Appuntamento fisso il Mercoledì mattina, alcuni temi:
 Il primo soccorso pediatrico a casa
 Lo sviluppo fisiologico del linguaggio
 Il gioco e la lettura
 I capricci e le gelosie
 …..
INFORMA DISABILITÀ
Nella Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi è anche presente uno sportello informativo sui diritti e le
agevolazioni dedicato alle famiglie di bambini e ragazzi con disabilità.
Personale formato accoglie due volte al mese i genitori per informarli e aiutarli a trovare l’iter più
appropriato da perseguire in questo tema.
CENTRO DELLA RIABILITAZIONE NEURO-MOTORIA
Si sviluppa qui il Percorso di presa in carico riabilitativa neuro-motoria logopedica educativa da parte
dell’équipe CDR dell’età evolutiva.
Le principali attività sono:
 Neuromotoria,
 Educativa,
 Neuropsichiatria infantile.
AUSILIOTECA
La Baby Ausilioteca della Casa della salute dei Bambini e dei Ragazzi, la prima sulla Città di Torino, nasce per
promuovere e sperimentare percorsi, servizi e progetti innovativi nell’ambito degli ausili, per favorire
l’autonomia sia in ambito motorio che comunicativo, in età evolutiva.
Si considera il tema degli ausili trasversale a mondi diversi e si propone la realizzazione di una rete attiva e
sinergica tra ruoli e professionalità diverse con diversi Servizi, Scuola, Università, Comune ed altri centri
italiani.
Tre sono i principi guida:
 approccio globale che prende in considerazione il bambino, il contesto e le sue dinamiche
(in dimensione ICF),
 valutazione di ausili “super partes”,
 valutazione interdisciplinare e condivisa perché deve armonizzare con il percorso
riabilitativo, educativo e sociale.
Le prestazioni sono rivolte a bambini con disabilità su invio dei Servizi ed accompagnati da un operatore del
Centro di riferimento (NPI, Fisioterapista, logopedista, educatore) e dalla famiglia e insegnante.
Oltre all’ambiente dedicato alle valutazioni, un secondo ambiente connesso è predisposto per percorsi di
abilitazione “all’autonomia in casa” rivolto ai ragazzi più grandi, per attività laboratoriali di gruppo ed
alternativamente utilizzato come spazio dedicato a progettazioni innovative (“Laboratorio Progettuale”).
L’équipe multiprofessionale della Baby ausilioteca afferisce al Centro di riabilitazione (CDR) dell’età
evolutiva dell’Azienda ed è così composta:
 Medico NPI Dott.ssa Miranda Basso
 Fisioterapista Dott.ssa Silvana Crivellin
 Logopedista Dott.ssa Elisabetta Cane
 Logopedista Dott.ssa Sara Scotto
 Educatrice Dott.ssa Camilla Meirana

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Progetto cd s_bambini_ragazzi

  • 1. PROGETTO SPERIMENTALE CASA DELLA SALUTE DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI ASL CITTA’ DI TORINO Sommario Premessa ........................................................................................................................................................... 2 Perché................................................................................................................................................................ 2 Caratteristiche ambientali................................................................................................................................. 3 Organizzazione .................................................................................................................................................. 4 Percorsi.............................................................................................................................................................. 5
  • 2. Premessa La Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi, nuovo punto di riferimento per le famiglie e per i professionisti sanitari, è stata inaugurata il 1° marzo 2019. La struttura insiste nella circoscrizione 2, in Via Gorizia 112/a del Distretto sud-ovest ma ha valenza su tutto il territorio della Città di Torino. L’idea della realizzazione della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi nasce dall’analisi dei bisogni della popolazione 0-14 anni, effettuata, in principio, da un piccolo Gruppo di progettazione spontaneo di professionisti con competenze diverse (esperti di organizzazione sanitaria, architetti, sanitari e esperti di comunicazione), per poi riuscire a coinvolgere professionisti con le necessarie competenze settoriali (Fisiatri, Nutrizionisti, Neuropsichiatri Infantili, Ginecologi, Medici della Prevenzione, Pediatri, Dirigenti delle professioni infermieristiche e collaboratori….). Il Tavolo di lavoro ha elaborato un innovativo modello organizzativo per rispondere in modo integrato ai bisogni di sviluppo e di crescita consapevole dei bambini e dei ragazzi. Si tratta di un Progetto Sperimentale “Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi”, propedeutico all’eventuale attivazione di analoghe strutture nel restante territorio cittadino. Perché Il progetto della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi rientra in un’ottica di sviluppo di una maggior attenzione verso l’età evolutiva per due motivi: 1. i bambini di oggi saranno i cittadini del futuro, crescere bambini sani significa avere adulti sani. La popolazione pediatrica 0-14 (107.794 nel 2018) dal 2012 ad oggi rappresenta circa il 12% della popolazione torinese. Popolazione che l’ASL segue fin dal Percorso Nascita (il 54,2% delle gravidanze viene seguita in strutture pubbliche presso i consultori e gli ambulatori specialistici); 2. la salute in età evolutiva rappresenta un importante obiettivo da raggiungere attraverso la promozione di corretti stili di vita, misure di prevenzione ed educazione sanitaria. L’identificazione e l’intervento precoce dei bisogni permette tempestivi e mirati interventi, determinando così una migliore prognosi ed una minore gravità delle ricadute sulla salute. I Pediatri di Libera Scelta, nei periodici Bilanci di Salute per ciascuno dei propri utenti, possono imbattersi in fattori di rischio (difetti della vista, patologie cutanee, disturbi nella parola e nel linguaggio, dismorfismi dell’apparato muscolo-scheletrico, difetto ponderale ….) che, se non adeguatamente analizzati e “presi in carico” potrebbero in un futuro sfociare in una patologia. La Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi è stata progettata per fornire adeguate risposte a quelli che sono i primi fattori di rischio attraverso la presa in carico per l’assistenza territoriale oppure attraverso l’invio a servizi ospedalieri per patologie di secondo livello. La Struttura vuole rappresentare un punto di riferimento per bambini e ragazzi, le loro famiglie, gli istituti scolastici e il terzo settore con la funzione di ascolto e orientamento delle diverse problematiche che possono manifestarsi in età evolutiva. E’ orientata allo sviluppo di programmi di promozione della salute e all’intercettazione precoce del disagio. Questa progettazione della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi ha dedicato anche una particolare attenzione alla definizione degli spazi e alla pianificazione delle attività finalizzate a promuovere progetti di inclusione e laboratori integrati per i suoi piccoli pazienti.
  • 3. Caratteristiche ambientali Tra le diverse sedi territoriali aziendali è stata individuata una porzione, con accesso dedicato, della sede Spoke della Casa della Salute Valletta-Monginevro sita in Via Gorizia 112/a in quanto alcune funzioni sono in stretta interconnessione con le attività operative già presenti presso l’edificio principale. La Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi si estende su circa 700 mq; la struttura è stata rinnovata e adattata per creare percorsi a tema rendendo l’ambiente accogliente e accattivante per i bambini, eliminando la percezione di una struttura sanitaria, utilizzando delle pellicole adesive per creare un ambiente piacevole a misura di bambino. Il progetto grafico è stato curato dagli Architetti e dai Tecnici del Gruppo di progettazione, Arch. Antonietta PASTORE, Arch. Salvatore GIARRUSSO, Arch. Maijd HOSSEIN, Geom. Sergio GARREFFA, Geom. Paolo NEROZZI e il Tecnico Loris SORANZO e articolato nelle seguenti Aree:  Area accoglienza con una sala d’attesa progettata per facilitare il gioco e la socializzazione tra i bambini e i ragazzi.  Area formazione con una sala multimediale attrezzata anche per la realizzazione di laboratori ludico-terapeutici,  Area del recupero funzionale che comprende l’ausilioteca, gli ambulatori medici, fisioterapici e logopedici,  Area dei servizi integrati del bambino che comprende l’ambulatorio infermieristico e altri studi medici. La Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi è visibile già dal passo carraio con un simpatico castoro riportato sul totem esterno. Si accede alla Casa attraverso un porticato che costeggia l’area verde esterna con percorsi sensoriali e aree giochi attrezzate dedicate alle attività ludico-riabilitative (in via di realizzazione). Appena varcata la porta di ingresso il bambino si trova proiettato in un’ambientazione fantastica, una foresta con alte palme e scimmiette arrampicate, alberi in legno, la raffigurazione di un laghetto con pesciolini, un pavimento che sembra di ciottoli ed erba che si dirama in sentieri lungo i due corridoi e accompagna i bambini all’interno degli studi medici. In tutta la casa sono presenti numerosi e simpatici personaggi dei cartoni (scimmietta, riccio, tigre, leone, gatto, cane, ippopotamo, pappagallo, pecore, orso, giraffa, cavallo, scoiattolo, coniglietto, panda, cerbiatto, cinghiale, elefante, coccodrillo, farfalle, castoro). L’atrio è una zona circolare ove sono situati e messi a disposizione molti giochi e simpatici libri che non danno al bambino la sensazione di trovarsi in una struttura sanitaria. L’atrio è attrezzato anche a sala d’attesa per le famiglie presenti nella struttura per i diversi percorsi. I bambini possono così sperimentare uno spazio di condivisione di giochi nel quale si annullano le differenze, le diversità e le disabilità. L’accoglienza è il punto cardine della Casa e si sviluppa secondo le metodologie:  dell’empowerment delle famiglie per valorizzare e facilitare l’utilizzo da parte delle famiglie delle risorse per riconoscere i bisogni e mettere in atto i cambiamenti;  del Family Centered Care per promuovere la filosofia dell’approccio di cura centrato sulla famiglia, riconoscendo la centralità della famiglia nella vita del bambino con problemi di salute e l’inclusione del contributo e del coinvolgimento della famiglia.
  • 4. L’accoglienza, gestita da Personale sanitario così appositamente formato, adotta comportamenti comuni e condivisi che risultano i punti chiave di questo nuovo approccio: • Ascoltare e supportare le famiglie. • Credere e dare fiducia ai Genitori. • Informare, consigliare, incoraggiare scelte informate, responsabilizzare. • Facilitare l’identificazione dei bisogni su cura, sviluppo, miglioramento e formazione. • Facilitare l’identificazione delle forze e risorse. • Orientare ai servizi aziendali individuando il percorso di accesso ottimale. Per consentire ad ogni bambino di proseguire nel “gioco dei percorsi” all’ingresso viene loro consegnato l’immagine dell’animale che identifica l’ambulatorio; animale che identifica la stanza e che il bambino cercherà nel corridoio per poi ritrovarlo come libreria in legno all’interno dello studio. L’ambulatorio del Leone, simbolo di forza e coraggio, identifica lo studio della Ginecologia dell’infanzia e dell’adolescenza. Nell’ambulatorio del Gatto, animale silenzioso dal passo felpato, sono presenti l’Otorino o l’Audiometrista. Il Riccio, animale pacioccone ma pungente, identifica l’ambulatorio del percorso di prevenzione del sovrappeso e quello della terapia iniettiva. La Tigre, animale agile e forte, apre la porta dell’ambulatorio del percorso dei Fisiatri e dei Fisioterapisti. Il dolce e affettuoso Cagnolino è alla guardia del Centro Prelievi, dell’Ambulatorio Infermieristico e del “Tesoro”, dove i bambini troveranno un piccolo premio al termine dei Percorsi sanitari. La Scimmietta, astuta e curiosa, ti porta nell’Aula “Iacobo” dedicata alla formazione e i laboratori ludici- terapeutici. Il Cinghiale, furbo e intraprendente, presiede il Laboratorio delle Idee. Il Centro di Riabilitazione neuro-motoria si articola attraverso gli ambulatori delle Pecore, dell’Orso, della Giraffa, del Cavallo, dello Scoiattolo, del Coniglietto, del Panda, del Cerbiatto e del Coccodrillo. L’Elefante, forte ma delicato, apre le porte alla prima ausilioteca della Città. Farfalle, Ippopotamo e Pappagallo: “mi scappa la pipì…” Organizzazione L’organizzazione della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi, nodo strategico della Rete dell’Area Materno Infantile su tutto il territorio aziendale, si sviluppa secondo le seguenti attività:  la gestione organizzativa del nuovo modello territoriale è affidata al Responsabile dell’Unità di Staff Sviluppo Organizzativo-RU progetti strategici e innovativi, Dott.ssa Raffaella FORNERO, che è supportata da una figura infermieristica, quale riferimento operativo all’interno della Struttura, Dott.ssa Alessandra FRINGUELLINO;  la gestione dell’organizzazione degli eventi informativi rivolti ai cittadini, alle scuole e alle associazioni di volontariato è affidata al Responsabile gestione e comunicazione di tutti gli eventi aziendali, Dott.ssa Chiara MASIA;  la gestione delle funzioni territoriali è affidata al Direttore della S.C. Distretto Sud – Ovest, Dott. Riccardo DE LUCA;
  • 5.  la gestione clinica è affidata al Dipartimento Materno Infantile, diretto dal Dott. Orazio PIRRO che viene supportato per: o i Percorsi clinici e ambulatoriali dalla Dott.ssa Giulia MORTARA, o il Centro di Riabilitazione neuro-motoria dalla Dott.ssa Miranda BASSO;  la gestione clinica di tutte le attività e i percorsi di prevenzione è affidata al Dipartimento della Prevenzione diretto dal Dott. Roberto TESTI. La presenza e la sinergia di figure multiprofessionali dell’Area Materno Infantile in un unico luogo territoriale permette ai Pediatri di Libera Scelta di trovare il percorso più idoneo per i bisogni di salute dei bambini e dei ragazzi. Percorsi La Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi non è solo un luogo di cura ma è anche un luogo di promozione della salute con un carattere multidimensionale, che vede protagonisti i bambini ed i ragazzi, le loro famiglie, il contesto educativo ed in generale tutti gli attori che ruotano intorno a loro. Tutti i percorsi sono sviluppati mettendo insieme attorno a un’idea le diverse competenze dell’Azienda, connettendole su programmi, progetti e attività. Un Gruppo “core”, presente su tutti i percorsi, è quello che capta e analizza i bisogni non evasi e studia le competenze e le possibilità aziendali per poi dare avvio a ciascun Gruppo tematico per la strutturazione di un nuovo percorso. Questo Gruppo “core” supporta tutta la definizione della progettazione del nuovo percorso, dalla ideazione alla erogazione della prima prestazione e monitoraggio. Costituiscono il Gruppo “core”: Raffaella Fornero, Riccardo De Luca, Giulia Mortara, Alessandra Fringuellino, Miranda Basso e Chiara Masia. L’iter seguito per lo sviluppo di un percorso si articola nelle seguenti fasi: a) analisi dei bisogni dei cittadini e della produzione offerta sull’intero territorio da tutti gli erogatori pubblici e privati accreditati presenti; b) individuazione di uno specifico bisogno a cui i cittadini non riescono a trovare una risposta strutturata sul territorio aziendale e ricerca delle figure professionali aziendali che posseggono le competenze per poter soddisfare questo bisogno; c) costituzione del Gruppo tematico composto dal Professionista aziendale con le competenze richieste e dal gruppo “core”. Il Gruppo tematico ricerca con modalità di confronto tra i professionisti le risposte che l’Azienda può offrire per rispondere al bisogno rilevato e delinea una prima bozza di percorso; d) confronto con i rappresentanti dei Pediatri di Libera Scelta sulla prima stesura del percorso redatta dal Gruppo tematico al fine di arrivare al percorso definitivo; e) Adozione con provvedimento del Direttore Generale del Percorso definitivo e presentazione a tutte le équipes dei Pediatri di Libera Scelta e diffusione a tutti i servizi aziendali e agli altri stakeholders interessati. PERCORSO FORMATIVO ACCOGLIENZA Composizione Gruppo tematico  Miranda Basso - Medico NPI.  Ivana Fabiani, Marzia Marini, Alessandra Fringuellino, Claudia Revel, Cristina Venturella - Personale della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi
  • 6. Breve descrizione Dall’informazione alla individuazione dei bisogni e delle risposte. Il Personale dedicato all’Accoglienza della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi adotta un nuovo approccio rivolto a creare una partnership famiglia - operatori, una collaborazione per arrivare insieme alla codifica del bisogno presentato. E’ previsto uno sportello di consulenza psicologica per genitori di bambini 3-14 anni tenuto dalla Psicologa, Dott.ssa Fagliano. PERCORSO ALTERAZIONI POSTURALI Composizione Gruppo tematico  Tiziana Iacomussi - Medico RRF  Riccardo Mosso – Medico RRF  Chiara Mariani – Medico RRF  Terapisti della Riabilitazione Breve descrizione I criteri di inclusione condivisi per questo percorso sono: • sospetto torcicollo; • alterazioni appoggio plantare (piede piatto/cavo); • tip toe walker (bambino che cammina sulle punte); • alterazioni posturali AAII (valgismo/varismo ginocchio, etc); • sindromi dolorose di origine posturali. Il percorso si apre con una Visita fisiatrica ove vengono eseguiti: • breve anamnesi del parto, fisiologica e posturale, • valutazione sviluppo muscolo scheletrico di tutti i distretti in modo statico e dinamico, • percorso diagnostico, • counselling alla famiglia su eventuali semplici esercizi da eseguire al domicilio o stili di vita da modificare. Dopo la prima visita fisiatrica il Medico valuta l’inserimento del paziente nel collegato Percorso fisioterapico dove è previsto un Counselling di gruppo della durata di 1 ora per bambini e genitori (1 volta al mese),
  • 7. oppure un Counselling/ breve trattamento individuale con eventuale taping neuromuscolare su necessità, oppure all’attività in gruppo per eseguire esercizi fisioterapici. PERCORSO ROSA Composizione Gruppo tematico  Giulia Mortara – Medico Ginecologo  Cristina Biglia – Medico Ginecologo  Giulia Polarolo – Medico Ginecologo Breve descrizione Finalità della prima visita ginecologica in infanzia e/o adolescenza:  Terapeutiche se si sospetta una patologia  Preventive (prevenzione primaria e secondaria)  Educative: • Favorire rapporto positivo con il corpo e l’immagine di sé • Far conoscere i temi di salute riproduttiva • Mettere a contatto bambine/adolescenti e ginecologo.
  • 8. PERCORSO OTORINO Composizione Gruppo tematico  Medici otorino delle strutture aziendali  Marzia Marini – Tecnico audiometrista Breve descrizione I criteri di inclusione condivisi per questo percorso sono: • Ritardo o disturbo del linguaggio • Otiti medie ricorrenti • Diminuzione dell’udito • Disturbo dell’attenzione • Disturbo dell’apprendimento Il percorso inizia con la visita otorino dove con una breve anamnesi si indaga: • Controllo capo e tronco • Deambulazione autonoma • Lallazione • Prime parole • Episodi catarrali • Russamento ed apnea • Otiti • Ricorso a terapia medica • Interventi chirurgici Il percorso continua con un eventuale sbocco in un primo livello oppure secondo livello dove vengono effettuate, in base alla prescrizione del Medico ulteriori accertamenti.
  • 9. Primo livello: • Esame audiometrico infantile: Play audiometry e/o peep show con o senza minimo condizionamento sia in cuffia che in campo libero; • Impendezometria. • Traning condizionato infantile specifico per bambini in fase diagnostica di disturbo pervasivo dello sviluppo (spettro autistico), inviati dai Servizi di NPI dell’ASL Città di Torino. Secondo livello per: • ipoacusia trasmissiva in quadri malformativi • ipoacusia neurosensoriale mono e bilaterale. PERCORSO PREVENZIONE DEL SOVRAPPESO Composizione Gruppo tematico  Medici pediatri della SC Pediatria 3 (MRT)  Maria Grazia VOTA – Medico Pediatra  Ivana FABIANI, Alessandra FRINGUELLINO, Cristina VENTURELLA - Personale della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi Breve descrizione Il Percorso mira a sostenere la famiglia ad agire i cambiamenti, rispetto all’alimentazione e al movimento, per rientrare in una curva di crescita fisiologica per l’età.
  • 10. PERCORSO INFERMIERISTICO  Ivana Fabiani, Marzia Marini, Alessandra Fringuellino, Claudia Revel, Cristina Venturella - Personale della Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi L’ambulatorio è rivolto a bambini e ragazzi (0-14) residenti o domiciliati nell’ASL Città di Torino anche con disabilità fisica e/o psichica. L’attività dell’ambulatorio infermieristico si svolge in rete con i servizi ospedalieri aziendali all’interno di un percorso di cura condiviso. Le attività svolte dall’ambulatorio infermieristico sono:  Prelievi ematici, raccolte di campioni di feci, urine, tamponi di liquidi biologici (orofaringeo, auricolare, vulvare..), scotch test  Terapie intramuscolari o sottocutanee su prescrizione del medico specialista o del medico curante.  Medicazioni di ustioni secondo prescrizioni specialistiche.  Medicazioni di lesioni cutanee con utilizzo di protocolli aziendali.  Medicazioni di accessi venosi centrali seguendo prescrizioni specialistiche o con utilizzo di protocolli aziendali.  Medicazioni di stomie o di punti di inserzione di sondini per l’alimentazione (P.E.G.).  Rimozione punti di sutura.  Eventuale addestramento al care giver o al paziente stesso per l’effettuazione dell’intervento a domicilio. Gli interventi effettuati dall’ambulatorio infermieristico vengono registrati su cartella clinico assistenziale e tutti i passaggi inseriti su sistema WBS per la valutazione quantitativa delle prestazioni. Ogni 6 mesi è prevista una riunione di verifica del percorso con tutti i soggetti responsabili coinvolti nel percorso stesso. L’ambulatorio infermieristico ha, inoltre, creato delle modalità dedicate all’accesso all’ambulatorio infermieristico per i bambini con disabilità motoria, cognitiva, relazionale, sensoriale, come di seguito riportate. “Per un bambino con disabilità motoria, cognitiva, relazionale, sensoriale che necessiti di una prestazione effettuata nell’ambulatorio infermieristico il genitore dovrà contattare la Casa della salute dei Bambini e dei Ragazzi alcuni giorni prima via mail o telefonicamente al fine di segnalare i bisogni speciali del proprio figlio. Per favorire la serenità del bambino sono state predisposte delle “storie sociali” riportanti immagini della struttura e delle prestazioni nella stessa eseguite. E’ possibile ricevere le storie sociali, relativa alla prestazione da eseguire via email, oppure recarsi di persona a conoscere il personale e visitare la Struttura. I bambini con disabilità hanno priorità all’accettazione in modo da ridurre al minimo i tempi d’attesa. Durante il prelievo o gli interventi di medicazione o somministrazione di farmaci vengono utilizzate strategie varie (ludiche, distrattive, motivazionali) e di supporto emotivo.
  • 11. E’ consigliato far accompagnare il bambino da una o più persone che abbiano con lui una relazione significativa e facilitante. “ LABORATORI STILI DI VITA La Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi nella sua mission di promuove gli stili di vita sani organizza dei laboratori tenuti dalla SC Nutrizione Clinica in collaborazione anche con il Dipartimento di Prevenzione. Laboratori tematici, alcuni esempi:  «FERMATI e FERMENTA», rivolto ai bambini della scuola primaria, con argomento principale la fermentazione di cibi e bevande. Questa tematica viene affrontata sotto gli aspetti culturali, nutrizionali, scientifici e sociali cercando di tornare alle origini della nostra storia percorrendo poi, attraverso il tema della fermentazione, un percorso che sia il più interattivo possibile. Il laboratorio è strutturato da una breve lezione teorica alla quale segue un laboratorio pratico e creativo che vede la produzione del proprio primo fermentato home-made e una degustazione sensoriale. L'obiettivo è quello di rendere i ragazzi, e i rispettivi accompagnatori, più consapevoli di ciò che questi alimenti sono e del ruolo positivo che possono svolgere se inseriti nell'alimentazione quotidiana.  «BUONE FORCHETTE PER IL PIANETA», rivolto ai bambini della scuola primaria, tratta del legame che intercorre tra alimentazione, ambiente e salute. La scorrettezza della alimentazione infatti ha delle ricadute negative sia sull’ambiente sia sulla salute. L’obiettivo del laboratorio è quindi quello di rendere nota la problematica ai bambini e ai genitori e di creare i presupposti per un cambiamento culturale, sociale e di abitudini alimentari nel rispetto della salute individuale e del pianeta. Per rendere più comprensibile ciò, la parte teorica viene supportata da giochi interattivi di gruppo e a coppie che analizzano più nello specifico l’impatto del consumo dei singoli alimenti. EVENTI FORMATIVI/INFORMATIVI La Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi ospita anche degli eventi formativi/informativi tenuti dai Professionisti dell’ASL Città di Torino e rivolti ai Genitori, nonni, baby sitter e care giver con cadenza almeno settimanale. Questi eventi sono principalmente strutturati su confronto interattivo con i partecipanti al fine di dare risposte a dubbi o incertezze. Appuntamento fisso il Mercoledì mattina, alcuni temi:  Il primo soccorso pediatrico a casa  Lo sviluppo fisiologico del linguaggio  Il gioco e la lettura  I capricci e le gelosie  ….. INFORMA DISABILITÀ Nella Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi è anche presente uno sportello informativo sui diritti e le
  • 12. agevolazioni dedicato alle famiglie di bambini e ragazzi con disabilità. Personale formato accoglie due volte al mese i genitori per informarli e aiutarli a trovare l’iter più appropriato da perseguire in questo tema. CENTRO DELLA RIABILITAZIONE NEURO-MOTORIA Si sviluppa qui il Percorso di presa in carico riabilitativa neuro-motoria logopedica educativa da parte dell’équipe CDR dell’età evolutiva. Le principali attività sono:  Neuromotoria,  Educativa,  Neuropsichiatria infantile. AUSILIOTECA La Baby Ausilioteca della Casa della salute dei Bambini e dei Ragazzi, la prima sulla Città di Torino, nasce per promuovere e sperimentare percorsi, servizi e progetti innovativi nell’ambito degli ausili, per favorire l’autonomia sia in ambito motorio che comunicativo, in età evolutiva. Si considera il tema degli ausili trasversale a mondi diversi e si propone la realizzazione di una rete attiva e sinergica tra ruoli e professionalità diverse con diversi Servizi, Scuola, Università, Comune ed altri centri italiani. Tre sono i principi guida:  approccio globale che prende in considerazione il bambino, il contesto e le sue dinamiche (in dimensione ICF),  valutazione di ausili “super partes”,  valutazione interdisciplinare e condivisa perché deve armonizzare con il percorso riabilitativo, educativo e sociale. Le prestazioni sono rivolte a bambini con disabilità su invio dei Servizi ed accompagnati da un operatore del Centro di riferimento (NPI, Fisioterapista, logopedista, educatore) e dalla famiglia e insegnante. Oltre all’ambiente dedicato alle valutazioni, un secondo ambiente connesso è predisposto per percorsi di abilitazione “all’autonomia in casa” rivolto ai ragazzi più grandi, per attività laboratoriali di gruppo ed alternativamente utilizzato come spazio dedicato a progettazioni innovative (“Laboratorio Progettuale”). L’équipe multiprofessionale della Baby ausilioteca afferisce al Centro di riabilitazione (CDR) dell’età evolutiva dell’Azienda ed è così composta:  Medico NPI Dott.ssa Miranda Basso  Fisioterapista Dott.ssa Silvana Crivellin  Logopedista Dott.ssa Elisabetta Cane  Logopedista Dott.ssa Sara Scotto  Educatrice Dott.ssa Camilla Meirana