2. L'ANTICO EGITTO
La storia dell’ Egitto può essere
divisa in diversi principali
periodi, nei quali si
succedettero ben 26 dinastie
di faraoni:
3. ANTICO REGNO: Verso il 3000 a.C il
paese, prima diviso in Alto e Basso
Egitto, venne unificato. Con le dinastie
tinite cominciò a definirsi
l'organizzazione amministrativa. Il
faraone Zoser e i suoi successori
svilupparono la potenza dell'Egitto che
raggiunse elevati livelli di civiltà. Gli
abusi compiuti dai governatori delle
province, che si sottrassero
all'autorità del faraone, causarono un
primo periodo di crisi.
4. MEDIO REGNO: I sovrani dell'XI
dinastia riportarono il paese allo
splendore intraprendendo conquiste
oltre confine. Durante il governo delle
dinastie successive i ebbe un nuovo
momento di crisi di cui approfittarono
gli Hyksos che si insediarono nella
zona del delta del nilo
5. NUOVO REGNO: Le dinastie tebane
scacciarono gli invasori. Rames II
difese la Palestina e la Siria e
combatté gli lttiti. I processi di
disgregazione interna causarono una
forte crisi. Nel VII sec. l'Egitto fu
sottomesso dagli Assiri. Un ultimo
periodo di prosperità si ebbe tra il
660 e il 525 a.C. con la dinastia
saitica.
6. PERDITA DELL'INDIPENDENZA: Nel
525 a.C. i persiani ridussero l'Egitto
a una provincia del proprio Impero.
La spartizione dopo la morte di
Alessandro Magno (332 a.C.)
assegnò il paese a Tolomeo Lago.
Successivamente l'Egitto incontrò la
potenza di Roma. Dopo la vittoria di
Ottaviano, l'Egitto divenne provincia
romana.
8. La società Egizia era detta società
piramidale perchè i cittadini erano
suddivisi in caste che costituivano una
vera e propria piramide.
9. Al vertice di questa piramide vi era il
faraone che esercitava il potere
assoluto sui propri sudditi ed era
venerato come un dio.
10. Sotto il faraone, vi erano i sacerdoti,
nobili e alti funzionari che erano gli
unici che potevano discutere con il
faraone delle sue decisioni.
11. Dopo vi erano gli scribi, fondamentali
perchè sapevano leggere, scrivere e
fare i conti a differenza della
popolazione intera.
12. Sotto gli scribi vi erano i guerrieri,
non nobili che si dedicavano alla
protezione del territorio.
13. Dopo vi erano i mercanti e gli artigiani,
che lavoravano
soprattutto a favore del faraone.
14. Dopo vi erano i contadini e gli operai, i
quali guadagnavano solo grazie al
proprio lavoro.
15. Alla base della piramide sociale, vi
erano infine gli schiavi (erano in gran
parte prigionieri di guerra) che
lavoravano per il faraone senza essere
pagati.
17. Il potere legislativo è attribuito
all'Assemblea del Popolo composta da
392 deputati. Un potere
dell'Assemblea è quello di controllare
il governo
e sollevare i ministri dall'incarico.
18. Il Paese è diviso in 26 distretti retti da
“Governatori” di nomina presidenziale.
19. Il sistema giudiziario si basa su un
miscuglio di norme islamiche , principi
del codice napoleonico e concessioni
ai principi del diritto
occidentale.
20. L'Egitto conta attualmente quasi 65
milioni di abitanti. La popolazione è
giovane, più della metà degli abitanti
non supera i 20 anni.
L'Egitto è un paese multietnico, la
popolazione è divisa in “Egiziani”, in
razza bianca mediterranea e in
“Nubiani”.
21. La differenza tra campagna e città è
netta: la campagna sembra ferma al
periodo faraonico, gli strumenti sono
antichi ma le condizioni climatiche
sono favorevoli ed anche il Nilo.
22. Ormai sono quasi del tutto scomparse la
religione politeista e le leggende
faraoniche, infatti la religione praticata è
l'islamismo.
La lingua parlate è l'arabo.