1. L’EVOLUZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE DELLA
COOPERAZIONE SOCIALE E LE RELAZIONI CON LA
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PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attilio Gugiatti
Public Management and Policy
2. INDICE DELLA PRESENTAZIONE
1. L’EVOLUZIONE AMBIENTALE E LE RISPOSTE
2. LE RELAZIONI CON LA PA
3. I PROGETTI COMPLESSI
4. COPROGETTARE CON LA PA
5. ANALISI SWOT
6. UNA NUOVA PROSPETTIVA
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3. Alcuni cambiamenti ambientali
I lavoratori
aumento delle situazioni multiproblematiche
aumento delle situazioni a rischio emarginazione
cambiamenti sociali e demografici nella figura del socio lavoratore
(scolarità, età, esperienze professionali)
La Pubblica Amministrazione
diminuzione delle risorse pubbliche e dei servizi di sostegno al
disagio sociale (es.SERT)
evoluzione delle tecniche di intervento sociale (es.
Tossicodipendenza)
La cooperazione sociale
consolidamento dei servizi
maggiore rilievo a servizi gestiti attraverso affidamento e
coprogettazione
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4. Risposte ai cambiamenti e criticità
• Aumento della capacità imprenditoriale
• Miglioramento organizzazione
• Aumento complessità e articolazione dei servizi erogati
Coop A:
• centralità delle capacità progettuali (lettura dei contesti e risposta ai bisogni
sociali)
• Esigenza di rafforzare processi di certificazione qualità servizi
• Legami con il territorio e espansione delle attività
Coop B
• Erraticità degli affidamenti diretti e delle risorse dalla PA
• Certificazione qualità e SOA
• Meno servizi specifici e più servizi globali e integrati
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5. Le attività delle cooperative sociali e le relazioni con la
PA
Coop A
• Area disabilità
• Area minori
• Area anziani
• Area dipendenze
• Area stranieri
Quota entrate da rapporti con
PA preponderante.
Distinzione tra entrate da
ASL_AO, EE.LL., UE, progetti
internazionali.
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Coop B
• Manutenzione verde
• Servizi pulizia e custodia
• Settore rifiuti
• Servizi informatici
• Parcheggi
• Servizi alle imprese
• Attività artigianali
Quota entrate da rapporti con PA
decresce con
a) tempo,
b) consolidarsi delle relazioni con
il mercato
6. Le relazioni con la PA: tipologie contrattuali
• Procedura aperta (profit e non profit) (es. manutenzioni verde)
• Procedura negoziata (profit e non profit) (es. pulizie)
• Procedura aperta, ristretta o negoziata (riservata solo al non profit) (es.
gestione parcheggi)
• Affidamento diretto (limite della soglia comunitaria)
• Progettazioni partecipate (esperienze leggi 45, 385, 328)
• Progetti complessi in convenzione che prevedono una pluralità di soggetti
committenti (es. Comune, Azienda servizi, ASL)
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7. Esempi di progetti complessi
A) Convenzione Cem ambiente Spa, Comune di Cavenago, Consorzio Coop
inerente:
• Affidamento di strutture per servizi sociali e socioeducativi
• Affidamento di una struttura per attività agricole
• Affidamento lavori di manutenzione area ex-discarica
B) Convenzione tra Consorzio Coop e Comune di Cinisello B. per la creazione
del CRIS Centro risorse per l’impresa sociale
C) Convenzione tra Coop B e Parco per la gestione complessiva strutture
(manutenzione, animazione, attività aggregative, bar-ristorante)
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8. Coprogettare con la PA
• Ambito: leggi di settore nazionali (es. 45, 285, 328) o regionali, progetti
europei
• Obiettivi: sviluppare nuove forme di collaborazione tramite rapporti di
partnership
• Centralità: rilevazione e valutazione dei bisogni, condivisione obiettivi
• Tipologia servizi: Innovativi e spesso sperimentali
• Contenuti relazionali: scambio di know how e esperienze, responsabilità
condivise, valutazione partecipata dei servizi
• Vincoli: richiesta accordi di programma o ATS formalizzati nella
progettazione in fondi o progetti comunitari
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Esempi:
Progetti EQUAL, progetti inserimento socio-lavorativo e abitativo destinati
a persone tossicodipendenti ed ex, detenuti ed ex, persone con disagio
psichico e/o emarginate,
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9. Analisi SWOT delle relazioni Coop e PA: uno schema
generale
Punti di debolezza Punti di Forza
Minacce Opportunità
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10. Punti debolezza: una lista di verifica
• Immagine esterna
• Qualità dei lavori/servizi
• Investimenti in risorse umane
• Investimenti in attrezzature
• Condivisione del progetto cooperativo
• Utilizzo strumenti di marketing
• Dipendenza da relazioni personali o politiche
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11. Minacce: una lista di verifica
• Contrazione delle risorse nella PA
• Contrazione risorse da affidamenti diretti
• Persistenza procedure al massimo ribasso
• Riduzione importi a base d’asta
• Aumento della concorrenza
• Esigenze di riduzione dei costi impediscono crescita professionale ed
economica dei soci
• Venir meno dei valori della cooperazione
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12. Punti di forza
• Sistema cooperativo eterogeneo con legami forti
• Crescente ruolo dei consorzi e delle centrali cooperative
• Pressione sociale sulla PA per risposte ai bisogni
• Diffusione della cultura dell’integrazione sociale lavorativa e culturale
• Capacità di progettazione innovativa
• Progettazione nasce dal bisogno non dal prodotto
• Centralità del percorso educativo
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13. Opportunità
• Normativa comunitaria in materia di appalti pubblici
• Ruolo strategico della formazione
• Verifica condivisa (utenti, committenti ed erogatori) dei servizi
• Verifica rispetto normativa sui rapporti di lavoro
• Processi di esternalizzazione nella PA
• Processi di riforma del welfare (es. politiche del lavoro e disabilità,
passaggio da erogazioni monetarie a forniture di servizi)
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14. UNA NUOVA PROSPETTIVA
• Passaggio da cultura solidaristico-pietistica a cultura dell’integrazione
socio-lavorativa e di impresa
• La crisi economica offre spazi per ripensamenti profondi negli stili di vita, di
consumo, di relazione
• Venir meno della visione individualistica e liberista dominante (tutto intorno
a te…)
• Crescente ruolo di forme di agricoltura, turismo, scambio più sostenibili
economicamente, socialmente ed ambientalmente
• Ripensare le relazioni tra Cooperazione sociale e universo delle
organizzazioni non profit
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