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CIRCOLO DIDATTICO DICIRCOLO DIDATTICO DI
GUARDIAGRELEGUARDIAGRELE
“Modesto Della Porta”“Modesto Della Porta”“Modesto Della Porta”“Modesto Della Porta”
a.s. 2010a.s. 2010--20112011
“IN VIAGGIO VERSO“IN VIAGGIO VERSO
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Laboratorio di educazioneLaboratorio di educazione
emotivoemotivo--affettiva eaffettiva e
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dai giornali ricercare, ritagliare, incollare ed imitare ledai giornali ricercare, ritagliare, incollare ed imitare le
immagini che rappresentano espressioni emotive (immagini che rappresentano espressioni emotive (
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sopracciglia, denti sbarrati…)sopracciglia, denti sbarrati…)
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age; “mi rilassoage; “mi rilasso--ti rilasso”ti rilasso”age; “mi rilassoage; “mi rilasso--ti rilasso”ti rilasso”
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Riconoscere e discriminare i segnali verbali o non verbaliRiconoscere e discriminare i segnali verbali o non verbali
che esprimono emozioni proprie o altruiche esprimono emozioni proprie o altrui
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stesura di un regolamento condiviso di classe;stesura di un regolamento condiviso di classe;
sperimentazione di giochi di squadra per favorire lasperimentazione di giochi di squadra per favorire la
collaborazione, il rispetto dell’avversario, il controllo dellecollaborazione, il rispetto dell’avversario, il controllo delle
pulsioni;pulsioni;
attribuzione di piccole responsabilità per sviluppareattribuzione di piccole responsabilità per sviluppare
l’autonomia personale.l’autonomia personale.
PRIMO BIENNIO SCUOLA PRIMARIAPRIMO BIENNIO SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
segnali verbali o non verbali chesegnali verbali o non verbali che
esprimono emozioni proprie o altruiesprimono emozioni proprie o altrui
• esprimere in modo costruttivo i propri stati• esprimere in modo costruttivo i propri stati• esprimere in modo costruttivo i propri stati• esprimere in modo costruttivo i propri stati
d’animod’animo
• immaginare le conseguenze delle proprie• immaginare le conseguenze delle proprie
azioniazioni
• discriminare comportamenti adeguati da• discriminare comportamenti adeguati da
quelli inadeguatiquelli inadeguati
ATTIVITA’ATTIVITA’
-- le nostre emozioni:le nostre emozioni:
conversazioni guidate e riflessioni per rilevare sentimenti econversazioni guidate e riflessioni per rilevare sentimenti e
bisogni relazionalibisogni relazionali
visione o ascolto di storie con coinvolgimento interattivovisione o ascolto di storie con coinvolgimento interattivo
attivazione di momenti di ascoltoattivazione di momenti di ascolto--conoscenza di sé (le proprieconoscenza di sé (le proprie
capacitàcapacità--i propri interessi)i propri interessi)
attivazione di momenti di relazione positiva con gli altri (ruoli nelattivazione di momenti di relazione positiva con gli altri (ruoli nel
piccolo e grande gruppo)piccolo e grande gruppo)piccolo e grande gruppo)piccolo e grande gruppo)
rappresentazione grafica delle proprie emozioni attraverso l’usorappresentazione grafica delle proprie emozioni attraverso l’uso
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SECONDO BIENNIO SCUOLA PRIMARIASECONDO BIENNIO SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
•• Conoscere e ascoltare se stessi e gli altriConoscere e ascoltare se stessi e gli altri
• Costruire la dimensione dell’essere gruppo• Costruire la dimensione dell’essere gruppo
•• Accogliere l’altro come persona diversa da séAccogliere l’altro come persona diversa da sé
-- NOINOI
attivazione di atteggiamenti di ascolto e diattivazione di atteggiamenti di ascolto e di
conoscenza di sé ( sentimenticonoscenza di sé ( sentimenti –– emozioniemozioni ––
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riflessione, discussione , espressione orale eriflessione, discussione , espressione orale e
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l’autocontrollo, l’autonomia, la fiducia in sé;l’autocontrollo, l’autonomia, la fiducia in sé;l’autocontrollo, l’autonomia, la fiducia in sé;l’autocontrollo, l’autonomia, la fiducia in sé;
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GRAZIE AGRAZIE A
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  • 1. CIRCOLO DIDATTICO DICIRCOLO DIDATTICO DI GUARDIAGRELEGUARDIAGRELE “Modesto Della Porta”“Modesto Della Porta”“Modesto Della Porta”“Modesto Della Porta” a.s. 2010a.s. 2010--20112011
  • 2. “IN VIAGGIO VERSO“IN VIAGGIO VERSO L’ALTRO”L’ALTRO” Laboratorio di educazioneLaboratorio di educazione emotivoemotivo--affettiva eaffettiva e relazionale.relazionale.
  • 3. MOTIVAZIONEMOTIVAZIONE Il bullismo è un’azione di prepotenza, ripetuta nelIl bullismo è un’azione di prepotenza, ripetuta nel tempo, messa in atto da un soggetto più forte neitempo, messa in atto da un soggetto più forte nei confronti di uno più debole, che non riesce aconfronti di uno più debole, che non riesce a difendersi.difendersi. Nonostante il problema sia da molti sottovalutato, ilNonostante il problema sia da molti sottovalutato, ilNonostante il problema sia da molti sottovalutato, ilNonostante il problema sia da molti sottovalutato, il bullismo produce effetti che si protraggono nel tempobullismo produce effetti che si protraggono nel tempo e comportano dei rischi evolutivi tanto per chi agiscee comportano dei rischi evolutivi tanto per chi agisce quanto per chi subisce prepotenze.quanto per chi subisce prepotenze. La serietà degli effetti provocati dal bullismo e laLa serietà degli effetti provocati dal bullismo e la frequenza con cui si verificano episodi di prepotenzafrequenza con cui si verificano episodi di prepotenza tra ragazzi, soprattutto in contesto scolastico, rendonotra ragazzi, soprattutto in contesto scolastico, rendono doverosa una riflessione da parte degli adultidoverosa una riflessione da parte degli adulti impegnati in ambito educativo e giustificano laimpegnati in ambito educativo e giustificano la necessità di interventi di prevenzionenecessità di interventi di prevenzione
  • 4. La scuola riveste da sempre un ruoloLa scuola riveste da sempre un ruolo essenziale nella crescita dei bambini e deiessenziale nella crescita dei bambini e dei ragazzi per la sua funzione di educazione,ragazzi per la sua funzione di educazione, socializzazione ed integrazione.socializzazione ed integrazione. Quest’anno, dunque, la CommissioneQuest’anno, dunque, la Commissione Integrazione spinta da una forte motivazioneIntegrazione spinta da una forte motivazione quella di promuovere lo star bene a scuola,quella di promuovere lo star bene a scuola, prevenire fenomeni di bullismo e favorireprevenire fenomeni di bullismo e favorire l’integrazione di tutti i bambini, ha volutol’integrazione di tutti i bambini, ha volutol’integrazione di tutti i bambini, ha volutol’integrazione di tutti i bambini, ha voluto continuare il lavoro intrapreso nell’annocontinuare il lavoro intrapreso nell’anno scolastico precedente attraverso lascolastico precedente attraverso la somministrazione di un questionario e lasomministrazione di un questionario e la relativa tabulazione dei dati per avere il polsorelativa tabulazione dei dati per avere il polso della situazione rispetto alla presenza o menodella situazione rispetto alla presenza o meno di tale fenomeno all’interno del nostrodi tale fenomeno all’interno del nostro Istituto.Istituto.
  • 5. Dopo una prima fase di analisi si è pensatoDopo una prima fase di analisi si è pensato dunque di seguire una strada più operativa, indunque di seguire una strada più operativa, in particolare affrontando il problema con unoparticolare affrontando il problema con uno strumento più innovativo e forse più vicino alstrumento più innovativo e forse più vicino al modo di comunicare dei ragazzi, basato sempremodo di comunicare dei ragazzi, basato sempremodo di comunicare dei ragazzi, basato sempremodo di comunicare dei ragazzi, basato sempre più spesso, almeno all’inizio, sulle immagini chepiù spesso, almeno all’inizio, sulle immagini che sulla verbalizzazione.sulla verbalizzazione.
  • 6. Il laboratorio “In viaggio verso l’altro” è unIl laboratorio “In viaggio verso l’altro” è un percorso di lavoro sull’affettività, sulle emozioni epercorso di lavoro sull’affettività, sulle emozioni e relazioni e favorire nel bambino i processi direlazioni e favorire nel bambino i processi di inserimento nel gruppo e l’intreccio di relazioniinserimento nel gruppo e l’intreccio di relazioni con i coetanei all’interno della scuola allo scopocon i coetanei all’interno della scuola allo scopo di prevenire, ridurre o eliminare episodi didi prevenire, ridurre o eliminare episodi di prepotenze e di vittimismo prima che possanoprepotenze e di vittimismo prima che possano sfociare in vero bullismo.sfociare in vero bullismo.
  • 7. A tal fine si mira a potenziare negli alunni unaA tal fine si mira a potenziare negli alunni una crescita sociale e sociocrescita sociale e socio--affettiva attraverso unaffettiva attraverso un approccio di tipo “empatico”.approccio di tipo “empatico”. Il percorso prevede alcune attività sulIl percorso prevede alcune attività sul riconoscimento delle proprie e delle altruiriconoscimento delle proprie e delle altruiriconoscimento delle proprie e delle altruiriconoscimento delle proprie e delle altrui emozioni, con l’obiettivo di sviluppare nei ragazziemozioni, con l’obiettivo di sviluppare nei ragazzi l’empatia e rafforzare le competenze emotive.l’empatia e rafforzare le competenze emotive.
  • 8. DESTINATARIDESTINATARI Tutti gli alunni delle diverseTutti gli alunni delle diverse classi e sezioni della scuolaclassi e sezioni della scuola dell’Infanzia e della scuoladell’Infanzia e della scuoladell’Infanzia e della scuoladell’Infanzia e della scuola Primaria del Circolo DidatticoPrimaria del Circolo Didattico di Guardiagrele.di Guardiagrele.
  • 9. TEMPITEMPI Intero anno scolastico, in momenti daIntero anno scolastico, in momenti da programmareprogrammare INSEGNANTI COINVOLTIINSEGNANTI COINVOLTIINSEGNANTI COINVOLTIINSEGNANTI COINVOLTI Tutti gli insegnanti del circolo che aderiscono alTutti gli insegnanti del circolo che aderiscono al laboratorio.laboratorio.
  • 10. FINALITA’FINALITA’ Promuovere il benessere . Prevenire comportamenti di prepotenza e di vittimismo tra i bambini .di vittimismo tra i bambini . Prevenire il disagio scolastico.
  • 11. OBIETTIVIOBIETTIVI FORMATIVIFORMATIVI Costruire un sistema di regole, di comportamenti, diCostruire un sistema di regole, di comportamenti, di atteggiamenti che aiutino a vivere bene con se stessi eatteggiamenti che aiutino a vivere bene con se stessi e con gli altri.con gli altri. OBIETTIVI SPECIFICIOBIETTIVI SPECIFICI Rafforzare l’autostima e l’identità personaleRafforzare l’autostima e l’identità personaleRafforzare l’autostima e l’identità personaleRafforzare l’autostima e l’identità personale Riconoscere le proprie emozioni ed esprimerle in modoRiconoscere le proprie emozioni ed esprimerle in modo adeguatoadeguato Sapersi relazionare in modo positivo con coetanei ed adultiSapersi relazionare in modo positivo con coetanei ed adulti Promuovere interventi di collaborazione, tutoring, supportoPromuovere interventi di collaborazione, tutoring, supporto e aiuto reciprocoe aiuto reciproco Riconoscere l’importanza delle regole per la convivenzaRiconoscere l’importanza delle regole per la convivenza democraticademocratica
  • 12. ATTIVITA’ CON GLI ALUNNIATTIVITA’ CON GLI ALUNNI PRIMO E SECONDO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIAPRIMO E SECONDO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RICONOSCERE E DISCRIMINARE LERICONOSCERE E DISCRIMINARE LERICONOSCERE E DISCRIMINARE LERICONOSCERE E DISCRIMINARE LE EMOZIONI PROPRIE E ALTRUIEMOZIONI PROPRIE E ALTRUI COMUNICARE APPROPRIATAMENTE CONCOMUNICARE APPROPRIATAMENTE CON IL PROPRIO CORPO LA PROPRIAIL PROPRIO CORPO LA PROPRIA AFFETTIVITA’AFFETTIVITA’
  • 13. ATTIVITA’ATTIVITA’ Visione o ascolto di storie con coinvolgimento interattivo;Visione o ascolto di storie con coinvolgimento interattivo; conversazione in gruppo sui personaggi, i loro ruoli econversazione in gruppo sui personaggi, i loro ruoli e stati d’animo provati nei diversi momenti della storia;stati d’animo provati nei diversi momenti della storia; drammatizzazione della storia e roledrammatizzazione della storia e role--play;play; domande stimolo degli stati d’animo e sensazioni provatidomande stimolo degli stati d’animo e sensazioni provati durante l’ascolto e la drammatizzazione.durante l’ascolto e la drammatizzazione. discriminazione delle emozioni attraverso foto, disegni,discriminazione delle emozioni attraverso foto, disegni, immagini, toni acustici,…immagini, toni acustici,… giochi per rappresentare situazioni emotive varie ( giocogiochi per rappresentare situazioni emotive varie ( gioco del mimo, il telefono senza fili..del mimo, il telefono senza fili..
  • 14. ti senti felice? triste? Arrabbiato? “con il corpo esprimo”ti senti felice? triste? Arrabbiato? “con il corpo esprimo” dai giornali ricercare, ritagliare, incollare ed imitare ledai giornali ricercare, ritagliare, incollare ed imitare le immagini che rappresentano espressioni emotive (immagini che rappresentano espressioni emotive ( corrugazione della fronte, aggrottamento dellecorrugazione della fronte, aggrottamento delle sopracciglia, denti sbarrati…)sopracciglia, denti sbarrati…) attività di brainattività di brain--storming: “ tu quando ti sentistorming: “ tu quando ti senti felice? Triste? Arrabbiato?felice? Triste? Arrabbiato? allestimento di angoli delle emozioni: lo spazioallestimento di angoli delle emozioni: lo spazio della gioia, della paura, della rabbia….allestiti daldella gioia, della paura, della rabbia….allestiti dal bambino con materiale vario( pupazzi, foto,bambino con materiale vario( pupazzi, foto, maschere, libri…) ed utilizzati per lamaschere, libri…) ed utilizzati per la drammatizzazione;drammatizzazione; schede operative;schede operative;
  • 15. canti, filastrocche;canti, filastrocche; giochi imitativi: la rabbia del leone, la dolcezzagiochi imitativi: la rabbia del leone, la dolcezza del coniglietto, la gioia del canguro…del coniglietto, la gioia del canguro… giochi psicomotori in coppia e in gruppo;giochi psicomotori in coppia e in gruppo; giochi di contatto con supporto di musica newgiochi di contatto con supporto di musica new-- age; “mi rilassoage; “mi rilasso--ti rilasso”ti rilasso”age; “mi rilassoage; “mi rilasso--ti rilasso”ti rilasso” regole per vivere bene insieme;regole per vivere bene insieme; conversazioni e riflessioni sui comportamenticonversazioni e riflessioni sui comportamenti adeguati e inadeguati con stesura di piccoleadeguati e inadeguati con stesura di piccole regole da rispettare.regole da rispettare.
  • 16. ATTIVITA’ CON GLI ALUNNIATTIVITA’ CON GLI ALUNNI ULTIMO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA E CLASSE PRIMA SCUOLAULTIMO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA E CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIAPRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Riconoscere e discriminare i segnali verbali o non verbaliRiconoscere e discriminare i segnali verbali o non verbali che esprimono emozioni proprie o altruiche esprimono emozioni proprie o altrui discriminare comportamenti adeguati da quellidiscriminare comportamenti adeguati da quelli inadeguati per costruire primi comportamenti socialiinadeguati per costruire primi comportamenti socialiinadeguati per costruire primi comportamenti socialiinadeguati per costruire primi comportamenti sociali positivi e costruttivipositivi e costruttivi sviluppare la consapevolezza della dimensione affettiva:sviluppare la consapevolezza della dimensione affettiva: “mi sento, ti sento”“mi sento, ti sento” controllare le proprie emozioni in maniera adeguata;controllare le proprie emozioni in maniera adeguata; comunicare e socializzare positivamente le propriecomunicare e socializzare positivamente le proprie emozioni utilizzando diversi linguaggi( corpo,emozioni utilizzando diversi linguaggi( corpo, movimento, rolemovimento, role--playplay-- disegno, manipolazione…)disegno, manipolazione…)
  • 17. ATTIVITA’ATTIVITA’ rilevare sentimenti e bisogni relazionali;rilevare sentimenti e bisogni relazionali; visione o ascolto di storie con coinvolgimento interattivo;visione o ascolto di storie con coinvolgimento interattivo; conversazione in gruppo sui personaggi, i loro ruoli e staticonversazione in gruppo sui personaggi, i loro ruoli e stati d’animo provati nei diversi momenti della storia;d’animo provati nei diversi momenti della storia; drammatizzazione della storia e roledrammatizzazione della storia e role--play;play; domande stimolo degli stati d’animo e sensazioni provatidomande stimolo degli stati d’animo e sensazioni provati durante l’ascolto e la drammatizzazione;durante l’ascolto e la drammatizzazione; discriminazione delle emozioni attraverso foto, disegni,discriminazione delle emozioni attraverso foto, disegni,discriminazione delle emozioni attraverso foto, disegni,discriminazione delle emozioni attraverso foto, disegni, immagini, toni acustici,…immagini, toni acustici,… giochi per rappresentare situazioni emotive varie ( giocogiochi per rappresentare situazioni emotive varie ( gioco del mimo, il telefono senza fili..);del mimo, il telefono senza fili..); “con il corpo esprimo” dai giornali ricercare, ritagliare,“con il corpo esprimo” dai giornali ricercare, ritagliare, incollare ed imitare le immagini che rappresentanoincollare ed imitare le immagini che rappresentano espressioni emotive ( corrugazione della fronte,espressioni emotive ( corrugazione della fronte, aggrottamento delle sopracciglia, denti sbarrati…);aggrottamento delle sopracciglia, denti sbarrati…); attività di brainattività di brain--storming: “ tu quando ti senti felice? triste?storming: “ tu quando ti senti felice? triste? Arrabbiato?Arrabbiato? drammatizzare diverse situazioni emotive in coppia e indrammatizzare diverse situazioni emotive in coppia e in gruppo;gruppo;
  • 18. attività di espressione psicomotoria su base musicale;attività di espressione psicomotoria su base musicale; rappresentazione graficorappresentazione grafico--pittorica e manipolativa dellepittorica e manipolativa delle proprie emozioni, del proprio vissuto dare un nome, unproprie emozioni, del proprio vissuto dare un nome, un colore, una forma alle emozioni;colore, una forma alle emozioni; schede operative;schede operative; canti, filastrocche…;canti, filastrocche…; disegno libero;disegno libero; giochi psicomotori in coppia e in gruppo;giochi psicomotori in coppia e in gruppo; giochi di contatto con supporto di musica newgiochi di contatto con supporto di musica new--age: “miage: “mi rilassorilasso--ti rilasso”;ti rilasso”; regole per vivere bene insieme;regole per vivere bene insieme;regole per vivere bene insieme;regole per vivere bene insieme; conversazioni e riflessione sui comportamenti adeguati econversazioni e riflessione sui comportamenti adeguati e non in situazioni reali o simulate;non in situazioni reali o simulate; stesura di un regolamento condiviso di classe;stesura di un regolamento condiviso di classe; sperimentazione di giochi di squadra per favorire lasperimentazione di giochi di squadra per favorire la collaborazione, il rispetto dell’avversario, il controllo dellecollaborazione, il rispetto dell’avversario, il controllo delle pulsioni;pulsioni; attribuzione di piccole responsabilità per sviluppareattribuzione di piccole responsabilità per sviluppare l’autonomia personale.l’autonomia personale.
  • 19. PRIMO BIENNIO SCUOLA PRIMARIAPRIMO BIENNIO SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO segnali verbali o non verbali chesegnali verbali o non verbali che esprimono emozioni proprie o altruiesprimono emozioni proprie o altrui • esprimere in modo costruttivo i propri stati• esprimere in modo costruttivo i propri stati• esprimere in modo costruttivo i propri stati• esprimere in modo costruttivo i propri stati d’animod’animo • immaginare le conseguenze delle proprie• immaginare le conseguenze delle proprie azioniazioni • discriminare comportamenti adeguati da• discriminare comportamenti adeguati da quelli inadeguatiquelli inadeguati
  • 20. ATTIVITA’ATTIVITA’ -- le nostre emozioni:le nostre emozioni: conversazioni guidate e riflessioni per rilevare sentimenti econversazioni guidate e riflessioni per rilevare sentimenti e bisogni relazionalibisogni relazionali visione o ascolto di storie con coinvolgimento interattivovisione o ascolto di storie con coinvolgimento interattivo attivazione di momenti di ascoltoattivazione di momenti di ascolto--conoscenza di sé (le proprieconoscenza di sé (le proprie capacitàcapacità--i propri interessi)i propri interessi) attivazione di momenti di relazione positiva con gli altri (ruoli nelattivazione di momenti di relazione positiva con gli altri (ruoli nel piccolo e grande gruppo)piccolo e grande gruppo)piccolo e grande gruppo)piccolo e grande gruppo) rappresentazione grafica delle proprie emozioni attraverso l’usorappresentazione grafica delle proprie emozioni attraverso l’uso creativo del colorecreativo del colore interpretazione delle proprie emozioni attraverso l’espressioneinterpretazione delle proprie emozioni attraverso l’espressione corporea, la drammatizzazione e il teatro;corporea, la drammatizzazione e il teatro; giochi simulativi di episodi di prevaricazione e di prepotenza tragiochi simulativi di episodi di prevaricazione e di prepotenza tra coetanei e individuazione di comportamenti adeguati di rispostacoetanei e individuazione di comportamenti adeguati di risposta conversazioni e riflessioni per individuare situazioni scatenanti ilconversazioni e riflessioni per individuare situazioni scatenanti il conflittoconflitto letture di storieletture di storie
  • 21. -- regole per vivere bene insieme:regole per vivere bene insieme: conversazioni e riflessione sui comportamenticonversazioni e riflessione sui comportamenti adeguati e non in situazioni reali o simulateadeguati e non in situazioni reali o simulate stesura di un regolamento condiviso di classestesura di un regolamento condiviso di classe sperimentazione di giochi di squadra per favoriresperimentazione di giochi di squadra per favorire la collaborazione, il rispetto dell’avversario, illa collaborazione, il rispetto dell’avversario, il controllo delle pulsionicontrollo delle pulsioni la collaborazione, il rispetto dell’avversario, illa collaborazione, il rispetto dell’avversario, il controllo delle pulsionicontrollo delle pulsioni visione di un film di animazione a scelta evisione di un film di animazione a scelta e attività correlate e schede di lettura del film (es:attività correlate e schede di lettura del film (es: “ A bug’s life”“ A bug’s life” --“ Z…..la formica“ Z…..la formica -- Ant bully ..)Ant bully ..) attribuzione di piccole responsabilità perattribuzione di piccole responsabilità per sviluppare l’autonomia personalesviluppare l’autonomia personale
  • 22. SECONDO BIENNIO SCUOLA PRIMARIASECONDO BIENNIO SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO •• Conoscere e ascoltare se stessi e gli altriConoscere e ascoltare se stessi e gli altri • Costruire la dimensione dell’essere gruppo• Costruire la dimensione dell’essere gruppo •• Accogliere l’altro come persona diversa da séAccogliere l’altro come persona diversa da sé
  • 23. -- NOINOI attivazione di atteggiamenti di ascolto e diattivazione di atteggiamenti di ascolto e di conoscenza di sé ( sentimenticonoscenza di sé ( sentimenti –– emozioniemozioni –– capacitàcapacità –– interessiinteressi –– opinioniopinioni –– limiti );limiti ); riflessione, discussione , espressione orale eriflessione, discussione , espressione orale e scritta di vissuti personali per favorirescritta di vissuti personali per favorire l’autocontrollo, l’autonomia, la fiducia in sé;l’autocontrollo, l’autonomia, la fiducia in sé;l’autocontrollo, l’autonomia, la fiducia in sé;l’autocontrollo, l’autonomia, la fiducia in sé; stesura di lettere, racconti, poesie, articoli ostesura di lettere, racconti, poesie, articoli o brevi diari personali da condividere con la classe;brevi diari personali da condividere con la classe; rielaborazione di vissuti e di idee attraversorielaborazione di vissuti e di idee attraverso disegni, collage, fotografie;disegni, collage, fotografie;
  • 24. -- NOI E GLI ALTRINOI E GLI ALTRI attivazione di corrette modalità di relazione tra coetanei:attivazione di corrette modalità di relazione tra coetanei: disponibilità verso gli altridisponibilità verso gli altri collaborazione nella gestione della vita di classecollaborazione nella gestione della vita di classe collaborazione nei lavori di gruppo, di squadra , a coppiecollaborazione nei lavori di gruppo, di squadra , a coppie assunzione di compiti per lavorare insieme per un obiettivoassunzione di compiti per lavorare insieme per un obiettivo comunecomune discussioni , riflessioni, compilazione di test o questionaridiscussioni , riflessioni, compilazione di test o questionaridiscussioni , riflessioni, compilazione di test o questionaridiscussioni , riflessioni, compilazione di test o questionari sui vissuti relativi allo stare in un gruppo e su episodi disui vissuti relativi allo stare in un gruppo e su episodi di prevaricazione e prepotenzaprevaricazione e prepotenza visione di un film a scelta ( es: “Tarzan di gomma”visione di un film a scelta ( es: “Tarzan di gomma” –– “Un“Un ponte per Terrabithia “ ) ed attività correlate e schede diponte per Terrabithia “ ) ed attività correlate e schede di lettura del film;lettura del film; racconto personale di un’ esperienza in cui ci si è sentitiracconto personale di un’ esperienza in cui ci si è sentiti offesi, esclusi, sfruttatioffesi, esclusi, sfruttati
  • 25. -- GLI ALTRIGLI ALTRI attivazione di comportamenti empatici e diattivazione di comportamenti empatici e di rispetto nei confronti di tutti i compagnirispetto nei confronti di tutti i compagni letture e giochi per valorizzare le diversità.letture e giochi per valorizzare le diversità.letture e giochi per valorizzare le diversità.letture e giochi per valorizzare le diversità.
  • 26. GRAZIE AGRAZIE A TUTTE LE INSEGNANTITUTTE LE INSEGNANTI MEMBRI DELLA COMMISSIONEMEMBRI DELLA COMMISSIONE INTEGRAZIONE PER LA LOROINTEGRAZIONE PER LA LORO PROFICUA COLLABORAZIONE.PROFICUA COLLABORAZIONE.