Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
DEKRA Magazine - n. 8 del 2010
1. N°8
12/2010
MAGAZINE
OSSERVATORIO TRIMESTRALE SULLA REVISIONE
PANORAMA TECNICO Poste italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale 70% DCB Milano
In caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi
Opacimetri e particolato
STUDI DEKRA
I difetti tecnici come
causa di incidenti stradali
DEKRA WORlD
DAl MEDIOEvO UN’IDEA
PER CONqUISTARE Il MERCATO
Il “Progetto Feudo” per le officine che lavorano con i centri di revisione
Un premio alle auto | DICEMBRE 2010 Revisioni Italia S.r.l.
DEKRA MAGAZINE
DEKRA
4|5
più sicure Via F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud - 20092 Cinisello Balsamo (MI) - www.dekra.it/revisioni
2. Software per centri di revisione veicoli
frutto di esperienza ventennale.
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3. EDITORIAlE
È Natale. Auguri a tutti.
Che anno il 2010! Penso ce lo ricorde- non è mica una cosa da sottovalutare».
remo per un pezzo. Ho pensato: mal che vada, ci inven-
La crisi economica, quella politica, gli tiamo un “Grande Fratello delle revi-
scandali e le polemiche quotidiane, la sioni”, piazziamo qualche centinaio di
contestazione per una riforma univer- telecamere nei centri e, ogni tanto, ne
sitaria attesa da decenni, che non si “nominiamo” uno. Hai visto mai che
capisce più se è buona o cattiva; poi la con la pubblicità recuperiamo le deci-
Grecia, l’Irlanda e l’Euro senza control- ne di migliaia di Euro investite in ri-
lo; e, ancora, i fatti di cronaca nera che cerca e sviluppo del software?
si trasformano in patetici tormentoni Giusto per divertirci, poi, abbiamo ad-
televisivi e, per ultima (ma l’anno non è dobbato l’albero di Natale non con le
ancora finito), Wikileaks, che imbaraz- classiche palle colorate ma con le te-
za le diplomazie di mezzo mondo. lecamere già ordinate, prodotte e con-
Parliamo di sport? Che dire dei mon- segnate, che giacciono in magazzino,
diali in Sud Africa? Pessima Italia, vuvu- gravano sul bilancio e non si sa quan-
zela insopportabili e una super Spagna do (o se) potranno essere commercia-
che, adesso si mormora, pare facesse lizzate. Vedeste come luccicano!
uso di doping (ma chi ci crede? Quel- E alla classica cena aziendale di fine
li del Barça sono extraterresti, punto). anno, brinderemo con le bottiglie di
E l’Inter del triplete, che dopo pochi vino buono regalateci per Natale dai for-
mesi è diventata una squadra parroc- nitori di hardware e software (loro felici,
chiale? Mentre scrivo dobbiamo ancora perché già stati pagati) e, nell’ebbrez-
giocarci il mondiale per club. Mah! Ci za, non penseremo agli interessi pas-
manca solo di perdere con i coreani del sivi che gravano sul capitale investito.
Seongnam, che pare il verso di uno che è Natale.
morde con gusto un panino. E ora ci si Tanti, tanti, tanti auguri a tutti e che il
mettono pure i “cugini rossoneri”, risor- 2011 vi sia propizio (e speriamo che il mon-
ti dal limbo, a rovinare la festa. do ricominci a girare per il verso giusto).
E che dire di quelli che ci hanno stres-
sato tutto l’anno con la profezia del 21
dicembre 2012, secondo cui l’allinea-
mento di tutti i pianeti porterà scon-
volgimenti apocalittici, se non addirit- Andrea da Lisca
tura la fine del mondo? Direttore Generale di DEKRA Revisioni Italia
Meglio buttarla sul ridere. Un po’ di
ironia e di sarcasmo a volte aiutano a
sdrammatizzare e a recuperare l’ottimi-
smo necessario. Non ho l’umorismo cau-
stico e tagliente di un toscano o la battu-
ta fulminante di un romano, ma ci provo.
Parlando di tormentoni e profezie
apocalittiche: vuoi vedere che i con-
tinui slittamenti del protocollo Mctc-
Net2 e dell’omologazione del softwa-
re e delle telecamere riconoscimento
targhe (a luglio, no a settembre, no a
ottobre, forse a novembre o magari a
gennaio 2011 o forse mai) sono dovuti
alla profezia Maya? «Oh, bada che fare
investimenti importanti, visto che poi
il 21.12.2012 finisce tutto e tu hai am-
mortizzato la spesa solo per un quinto,
DEKRA MAGAZINE | DICEMBRE 2010
4. DICEMBRE 2010 SOMMARIO
MAGAZINE
In questo numero
EDITORIALE
È Natale. Auguri a tutti 1
LETTERE ALLA REDAZIONE
Un mercato troppo affollato… 3
OSSERVATORIO SULLA REVISIONE
2011: Tredicimilionisettecentoquarantunomilatrecentonovantanove revisioni 4
OSSERVATORIO
TRIMESTRALE PANORAMA TECNICO
SULLA REVISIONE Opacimetri e particolato 6
ATTUALITà
Le revisioni non servono soltanto per far lavorare l’officina, ma anche per
EDITORE portare potenziali acquirenti 8
DEKRA Revisioni Italia S.r.l.
DIRETTORE RESPONSABIlE STUDI DEKRA
Andrea da Lisca 10
I difetti tecnici come causa di incidente stradale
CAPOREDATTORE
Francesca Sirimarco LA FORZA DEL NETWORK
REDAZIONE Dal Medioevo un’idea per conquistare il mercato 12
Gianpaolo Riva
Giammarco D’Orazio
EVENTI & FIERE
SEGRETARIA DI REDAZIONE E PUBBlICITà Eicma 2010: si è parlato anche di sicurezza dei motociclisti 14
Stella Borsellino Ancora una volta: “Viva l'Auto!” 15
DIREZIONE, REDAZIONE,
AMMINISTRAZIONE IDENTIFICAZIONE DELL’AFFILIATO DEKRA
Via F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud
20092 Cinisello Balsamo (Mi) Quando la carta non è solo carta 16
Tel. 02 899 29330
Fax 02 899 29100
www.dekra.it/revisioni
DEKRA WORLD
dekranews@dekra.it DEKRA cresce anche in Italia / Un premio alle auto più sicure 18
Le opinioni espresse dagli autori
impegnano esclusivamente INTERVISTE AI CENTRI
la loro responsabilità Favron & Bergamin di Busto Arsizio (VA) / City Car di Avignana (TO) 19
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Aut. Tribunale di Monza
n. 1944 del 11/3/2009
IN COllABORAZIONE CON
5. lettere alla redazione
Un mercato troppo affollato…
Egregio Direttore, Caro Roberto,
seguo la Vostra rivista dal primo numero e trovo particolarmente ho dovuto tagliare e condensare la Sua lunghissima lettera per
interessanti le analisi che fate sul mercato della revisione, perché mi ragioni di spazio. Intanto la ringrazio per le informazioni sulla
aiutano a capire meglio alcune situazioni che vivo ogni giorno e che situazione nella Sua provincia che confermano la criticità del
mi stanno preoccupando da tempo. Mi riferisco al continuo apparire fenomeno della crescita incontrollata dei centri di revisione.
Venendo alla Sua richiesta di una “promozione” che vi aiuti a
di nuovi centri di revisione che spuntano come funghi da tutte le
conquistare (o riconquistare) le officine locali, sono felice di
parti. Nel DEKRA Magazine lo denunciate continuamente ma sem-
informarla che, da tempo, stavamo studiando il problema e che
bra che a nessuno importi e che non si possa fare nulla per impedire abbiamo sviluppato un progetto mirato proprio a permettervi
che due centri si trovino a meno di 50 metri l’uno dall’altro. di offrire ai meccanici una serie di vantaggi (economici e non)
che difficilmente un centro non DEKRA è in grado di replicare.
In questa situazione, chi se ne approfitta particolarmente, sono le
officine senza centro di revisione che “stanno alzando il prezzo” per Proprio in questo numero parliamo di questo progetto,
portarci le macchine. battezzato “Feudo” e ne illustriamo le caratteristiche principali.
Non è né per un caso fortuito né per telepatia che lanciamo
Devo dire che il vostro mailing mi aiuta molto e che lavoro bene con proprio adesso il progetto. Si tratta piuttosto di saper prestare
i clienti privati ma il problema è che sto vedendo ridursi il lavoro attenzione ai segnali del mercato, di saperli interpretare e di
con le officine. ricercare soluzioni valide da lanciare, per tempo debito.
C’è chi offre la revisione gratis ogni tante auto portate, chi fa uno In sostanza si tratta di fare del buon marketing e, senza falsa
sconto, chi regala olio motore o addirittura bottiglie di vino! Vorrei modestia, penso che in DEKRA Revisioni siamo capaci di
proporvi di studiare una promozione che spinga le officine a sceglie- farlo. La invito quindi di andare a leggere subito, adesso,
re un centro DEKRA quando devono fare la revisione. l’articolo dedicato al “Progetto Feudo” e, subito dopo, visto il
Suo interesse per i numeri e le statistiche, l’analisi e le nostre
Grazie per l’attenzione. stime del mercato 2011 regione per regione, che trova in
“Osservatorio Revisione”.
Roberto M. (Padova)
Anzi, faccia il contrario: legga prima i dati e poi l’articolo.
Scommetto che sarà tra i primi ad aderire al Progetto Feudo.
Per scrivere al direttore, inviare una lettera a
Redazione DEKRA Magazine - DEKRA Revisioni italia S.r.l. - Via F.lli Gracchi 27, 20092 Cinisello Balsamo (MI);
e-mail: dekranews@dekra.it - fax 02 899.29100
SONO INTERESSATO A RICEvERE INFORMAZIONI SUI SEGUENTI SERvIZI
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DEKRA MAGAZINE | DICEMBRE 2010 2|3
6. OSSERvATORIO SUllA REvISIONE
2011: Tredicimilionisettecentoquaran-
tunomilatrecentonovantanove revisioni
Cinquantasette lettere, tante ne servono per scrivere per esteso il numero di revisioni di
autoveicoli che gli analisti di DEKRA Revisioni stimano verranno effettuate nel 2011.
13.741.399: una cifra imponente, il ia di migliaia di veicoli per colpa degli il confronto fra tre anni, anziché due.
valore più elevato da quando esiste la eco-incentivi. Pessimo? Almeno così Questo perché vogliamo insistente-
revisione obbligatoria. Oltre un mi- pensavamo e ci consolavamo pensando mente evidenziare la crescita abnorme
lione di veicoli in più del 2007 e oltre a quando tutte quelle belle auto nuove dei centri di revisione in tutta Italia e
870.00 rispetto al 2009. E’ l’onda lun- fiammanti avrebbero compiuto quattro ribadire la necessità di porre un freno
ga delle rottamazioni del passato che anni. Eccole, finalmente! Bene, anzi, a questa insensata corsa all’istallazione
arriva! Sono infatti quasi 2.700.000 male. Vediamo assieme perché. di una linea di revisione, nel tentati-
i veicoli sino a 35 quintali immatri- Come noto a chi ci segue dal primo vo di diversificare il servizio offerto al
colati nel 2007 che stimiamo arrive- numero, in DEKRA riteniamo che i mercato. Certo, c’è la crisi e ci si deve
ranno alla prima revisione nel 2011. confronti vadano fatti tra bienni e non ingegnare per superarla; ma la revisione
Ricordate? Il 2007 è stato un grande anno su anno, almeno sino a quando non è più quell’ancora di salvataggio in
anno per i concessionari e un anno la sproporzione tra anni pari e dispa- cui molti sperano, perché i profitti medi
pessimo per i centri di revisione che ri sarà marcata come lo è ancora oggi. si stanno progressivamente erodendo.
avevano visto “vaporizzarsi” centina- Inoltre, per la prima volta presentiamo Partiamo dalla tabella 1 e valutiamo il
Tabella 1
REVISIONI AUTOVEICOLI E OFFICINE 2011 VS 2009 E 2007 x REGIONE
Variazione Variazione Variazione Variazione
Autoveicoli Officine
2011 vs 2007 2011 vs 2009 2011 vs 2007 2011 vs 2009
REGIONE 2007 2009 2011 +/- +/- 2007 2009 2011 +/- +/-
ABRUZZO 304.208 308.548 328.856 24.648 20.308 172 181 196 24 15
BASILICATA 123.672 125.695 133.794 10.122 8.099 85 90 95 10 5
CALABRIA 376.946 388.060 409.624 32.678 21.564 216 236 258 42 22
CAMPANIA 997.829 1.032.153 1.090.687 92.858 58.534 390 406 442 52 36
EMILIA ROMAGNA 1.033.371 1.037.761 1.117.838 84.467 80.077 437 460 496 59 36
FRIULI V G 304.956 303.653 327.272 22.316 23.619 168 183 195 27 12
LAZIO 1.144.488 1.176.668 1.246.246 101.758 69.578 475 508 547 72 39
LIGURIA 299.281 300.844 322.567 23.286 21.723 100 103 108 8 5
LOMBARDIA 2.075.783 2.067.751 2.230.450 154.667 162.699 962 1.009 1.088 126 79
MARCHE 393.891 398.557 426.322 32.431 27.765 193 210 216 23 6
MOLISE 72.320 74.814 79.086 6.766 4.272 38 45 51 13 6
PIEMONTE 1.006.599 1.007.457 1.083.333 76.734 75.876 354 376 405 51 29
PUGLIA 799.431 814.658 867.050 67.619 52.392 353 387 435 82 48
SARDEGNA 349.826 359.829 380.830 31.004 21.001 153 171 184 31 13
SICILIA 973.010 969.485 1.028.930 55.920 59.445 431 457 489 58 32
TOSCANA 805.366 823.477 875.315 69.949 51.838 353 377 406 53 29
TRENTINO A A 218.402 223.676 237.759 19.357 14.083 138 138 144 6 6
UMBRIA 220.278 225.929 239.413 19.135 13.484 101 110 112 11 2
VAL D'AOSTA 36.497 36.403 39.318 2.821 2.915 14 14 19 5 5
VENETO 1.183.670 1.191.546 1.276.708 93.038 85.162 558 605 677 119 72
NORD 6.158.559 6.169.091 6.635.245 476.686 466.154 2.731 2.888 3.132 401 244
CENTRO 2.940.551 3.007.993 3.195.238 254.687 187.245 1.332 1.431 1.528 196 97
SUD-ISOLE 3.620.714 3.689.880 3.910.915 290.201 221.035 1.628 1.747 1.903 275 156
TOTALE NAZIONALE 12.719.824 12.866.964 13.741.399 1.021.575 874.435 5.691 6.066 6.563 872 497
8,03% 6,80% 15,32% 8,19%
7. solo dato nazionale, lasciando ai lettori Passiamo ora alla tabella 2, per calcolare Unica eccezione, su tutto il periodo
le considerazioni relative alle loro ri- l’impatto economico di questi dati a li- considerato, è il Trentino-Süd Tirol, che
spettive regioni (NB: i dati Sicilia sono vello di singolo centro. Ricordiamo che vede un discreto miglioramento (ma i
stimati per i noti motivi). Il biennio la media è un indicatore relativo e non valori medi restano comunque troppo
2007-2009 non ha visto grandi scosta- assoluto e, pertanto, va letta come tale. bassi), mentre Liguria, Umbria e Mar-
menti nel volume di revisionato (12,720 In quattro anni, mediamente, ogni cen- che recuperano nel 2011 il fatturato per-
milioni verso 12,867 milioni) per il per- tro avrà perso “solo” 141 revisioni a testa so tra il 2007 e il 2009.
durare di nuove campagne incentivo (- 6,3%) di cui meno di 30 nell’ultimo Se consideriamo i fatturati medi annui
alla rottamazione che, di fatto, annulla- biennio (-1,3%). Tradotti in Euro, que- per officina, nel 2011 solamente in 8
vano le immatricolazioni in arrivo dagli sti dati rappresentano rispettivamente regioni su 20 i centri si collocheranno
anni precedenti. La variazione grossa è circa 6.360 Euro e 1.230 Euro in meno sopra la media nazionale di € 94.220, ri-
adesso, nel 2011: +1,022 milioni di au- di fatturato per il 2011. A differenza petendo la ripartizione del 2009 quando
toveicoli rispetto al 2007 e +874.000 ri- di prima, però, adesso vogliamo anche la media nazionale è stata di € 95.452;
spetto al 2009. In percentuale parliamo evidenziare alcuni dati regionali. In te- ma saranno ben due in più le regioni
rispettivamente di un +8% e + 6,8%. sta alla classifica, in negativo, si trova la sotto la media, rispetto al 2007, quando
Veniamo adesso al numero di centri Valle d’Aosta con 538 revisioni stimate erano 14 quelle in cui le officine fattura-
autorizzati: in quattro anni (o meglio in meno rispetto al 2007 e 531 rispetto vano mediamente oltre i 100.578 Euro
in tre, perché i dati 2011 si riferiscono al 2009, pari a una perdita di fatturato del dato nazionale.
ai centri esistenti a novembre 2010 e medio pro capite di oltre 24.000 Euro. Che dire in conclusione? Il 2011 sarà un
non è possibile ipotizzare quanti ancora E tutto ciò per soli 5 centri nuovi in grande anno per chi saprà coglierlo. Per
ne apriranno) sono cresciuti del 15,3% più! Seguono Molise, Puglia e Veneto chi dimostrerà più iniziativa impren-
(+872 unità), di cui oltre la metà solo con cali di oltre 200 revisioni pro capi- ditoriale; per chi sceglierà di investire
nell’ultimo biennio: ben 497, che equi- te annue rispetto al 2007 e di circa 100 nella revisione non limitandosi a viverla
vale ad un + 8,2% rispetto al 2009. In rispetto al 2009. I fatturati seguono ov- come business collaterale e, perché no,
breve, i centri sono aumentati in pro- viamente la stessa sorte: tra i -15.000 per chi sceglierà di fare squadra con
porzione percentuale quasi doppia ri- e -10.000 Euro se confrontati col 2007 altri 700 imprenditori che già hanno
spetto alla crescita del mercato. Ma que- e tra i -5.000 e i -3.800 Euro rispetto scelto DEKRA Revisioni. Gli altri, se va
sta è storia nota e lo diciamo da tempo. al 2009. Seguono tutte le altre regioni. bene, sopravviveranno.
Tabella 2
REVISIONI MEDIE E FATTURATO MEDIO 2011 VS 2009 E 2007 x REGIONE
Variazione Variazione Variazione Variazione
Autoveicoli Officine
2011 vs 2007 2011 vs 2009 2011 vs 2007 2011 vs 2009
REGIONE 2007 2009 2011 +/- +/- 2007 2009 2011 +/- +/-
ABRUZZO 1.769 1.705 1.678 -91 -27 € 79.589 € 76.711 € 75.503 -€ 4.087 -€ 1.208
BASILICATA 1.455 1.397 1.408 -47 12 € 65.473 € 62.848 € 63.376 -€ 2.097 € 529
CALABRIA 1.745 1.644 1.588 -157 -57 € 78.530 € 73.994 € 71.446 -€ 7.084 -€ 2.549
CAMPANIA 2.559 2.542 2.468 -91 -75 € 115.134 € 114.401 € 111.043 -€ 4.091 -€ 3.358
EMILIA ROMAGNA 2.365 2.256 2.254 -111 -2 € 106.411 € 101.520 € 101.417 -€ 4.994 -€ 103
FRIULI V G 1.815 1.659 1.678 -137 19 € 81.685 € 74.669 € 75.524 -€ 6.160 € 856
LAZIO 2.409 2.316 2.278 -131 -38 € 108.425 € 104.232 € 102.525 -€ 5.900 -€ 1.708
LIGURIA 2.993 2.921 2.987 -6 66 € 134.676 € 131.437 € 134.403 -€ 274 € 2.966
LOMBARDIA 2.158 2.049 2.050 -108 1 € 97.100 € 92.219 € 92.252 -€ 4.848 € 33
MARCHE 2.041 1.898 1.974 -67 76 € 91.840 € 85.405 € 88.817 -€ 3.023 € 3.412
MOLISE 1.903 1.663 1.551 -352 -112 € 85.642 € 74.814 € 69.782 -€ 15.860 -€ 5.032
PIEMONTE 2.844 2.679 2.675 -169 -5 € 127.958 € 120.573 € 120.370 -€ 7.587 -€ 203
PUGLIA 2.265 2.105 1.993 -271 -112 € 101.910 € 94.728 € 89.695 -€ 12.216 -€ 5.033
SARDEGNA 2.286 2.104 2.070 -217 -35 € 102.890 € 94.692 € 93.138 -€ 9.752 -€ 1.554
SICILIA 2.258 2.121 2.104 -153 -17 € 101.590 € 95.464 € 94.687 -€ 6.904 -€ 777
TOSCANA 2.281 2.184 2.156 -126 -28 € 102.667 € 98.293 € 97.018 -€ 5.649 -€ 1.275
TRENTINO A A 1.583 1.621 1.651 68 30 € 71.218 € 72.938 € 74.300 € 3.082 € 1.362
UMBRIA 2.181 2.054 2.138 -43 84 € 98.144 € 92.426 € 96.193 -€ 1.951 € 3.767
VAL D'AOSTA 2.607 2.600 2.069 -538 -531 € 117.312 € 117.010 € 93.121 -€ 24.191 -€ 23.889
VENETO 2.121 1.969 1.886 -235 -84 € 95.457 € 88.627 € 84.862 -€ 10.595 -€ 3.765
NORD 2.255 2.136 2.119 -137 -18 € 101.478 € 96.125 € 95.334 -€ 6.144 -€ 791
CENTRO 2.208 2.102 2.091 -116 -11 € 99.343 € 94.591 € 94.101 -€ 5.242 -€ 490
SUD-ISOLE 2.224 2.112 2.055 -169 -57 € 100.081 € 95.046 € 92.481 -€ 7.600 -€ 2.565
TOTALE NAZIONALE 2.235 2.121 2.094 -141 -27 € 100.578 € 95.452 € 94.220 -€ 6.359 -€ 1.233
-6,32% -1,29% -6,32% -1,29%
DEKRA MAGAZINE | DICEMBRE 2010 4|5
8. PANORAMA TECNICO
Opacimetri e particolato
I motori Diesel di ultima
generazione sono
caratterizzati da emissioni
di particolato estremamente
ridotte, difficilmente
rilevabili con gli opacimetri
tradizionali. Una ricerca
effettuata da DEKRA ha
evidenziato perciò la
necessità di utilizzare
analizzatori sviluppati con
tecnologia LLSP.
Camera di misura (di colore nero) del nuovo opacimetro Maha realizzato secondo la tecnologia LLSP.
Nelle città l’inquinamento causato dalle pol- lendosi quando il sistema di controllo del ricerca battezzato “Emission 2010”, per in-
veri sottili ha raggiunto livelli preoccupanti. motore attiva la funzione di rigenerazione. vestigare meglio il fenomeno, individuare le
Gran parte di tale inquinamento è generato Non si innesca perciò alcuna reazione chi- cause e proporre delle soluzioni.
dal traffico e in particolare dai veicoli con mica di riduzione o trasformazione. La ri- Assodato che le emissioni dei motori Die-
motorizzazione Diesel, che emettono il generazione avviene innalzando la tempe- sel di ultima generazione sfuggono ai con-
particolato. Questo composto è dovuto ad ratura delle polveri, in modo che brucino e trolli degli attuali opacimetri a causa della
un’aggregazione di particelle incombuste di vengano espulse (diminuisce, infatti, la loro costante riduzione della quantità e dimen-
gasolio, che contribuiscono alla formazione dimensione al punto da riuscire a superare sione del particolato, per questa ricerca
delle polveri sottili. le maglie della “trappola”). Questi interven- DEKRA ha utilizzato contemporanea-
Per combattere questo fenomeno, i costrut- ti sui motori Diesel sono stati necessari per mente opacimetri regolarmente omologati
tori di automobili hanno costantemente rispettare le sempre più severe norme an- ma con principio di funzionamento tra-
migliorato i propulsori Diesel, contribuen- tinquinamento, che determinano i criteri dizionale ed altri di recente progettazione
do a ridurre la quantità emessa e le dimen- di omologazione di ciascun veicolo, e per detti LLSP, tutti perfettamente calibrati.
sioni del particolato. superare i controlli effettuati in occasione 1000 i veicoli campione testati, con omo-
Gli sviluppi tecnici sono stati effettuati della revisione periodica, indispensabi- logazione compresa tra Euro 2 ed Euro 5.
principalmente sulla forma delle camere di li e fondamentali per garantire il costante I risultati che ne sono emersi hanno evi-
combustione, sui condotti di aspirazione e monitoraggio delle emissioni nocive ge- denziato che gli opacimetri tradizionali
scarico e sull’impianto di alimentazione, nerate dai motori per trazione terrestre. non sono sufficientemente sensibili per
aumentando notevolmente la pressione
dell’iniezione diretta effettuata nel cilindro qUANTO INqUINANO REAlMENTE
senza utilizzare la precamera. I vEICOlI DIESEl
A proposito dell’inquinamento veicola- Negli ultimi anni i tecnici DEKRA in Ger-
re, occorre evidenziare che in alcune città mania hanno notato che i valori delle emis-
è possibile circolare nelle zone a traffico sioni di veicoli con motore Diesel di ultima
limitato solo se il veicolo è dotato di FAP o generazione erano tendenzialmente troppo
DPF (filtro antiparticolato). Questi disposi- bassi. Il fenomeno è stato osservato anche
tivi, montati sulla linea di scarico del mo- in Italia. Così DEKRA ha giustamente vo-
tore, sono delle trappole meccaniche che luto verificare l’attendibilità delle rilevazioni
trattengono il particolato. Tecnicamente, normalmente effettuate durante le revisioni
funzionano come trappole perché tratten- periodiche obbligatorie e, insieme ad altre
gono e accumulano il particolato, ripu- organizzazioni, ha costituito un gruppo di
9. COME FUNZIONA Il NUOvO
ANAlIZZATORE llSP
Il principio di funzionamento
di questo nuovo “opacimetro” si
basa sull’utilizzo di un’emissione
laser, che incide su un campione
di gas di scarico prelevato dal vei-
colo ed opportunamente condi-
zionato (pretrattato). Il fascio del
laser, urtando contro le particelle
presenti nel gas, si disgrega dif-
fondendosi nello spazio (Scatter).
Questa diffusione, che cresce
all’aumentare dell’opacità del gas
e cioè del particolato, viene rile-
vata da uno specifico sensore che
genera un segnale elettrico linea-
rizzato, amplificato e processato.
Il principio di funzionamento di
Il disegno sintetizza il principio di funzionamento della tecnologia LLSP utilizzata da Maha per realizzare un opacimetro convenzionale,
gli opacimetri dell’ultima generazione.
invece, è basato sull’attenuazio-
poter rilevare il particolato emesso dai prendano seriamente in considerazione la ne dell’intensità di un fascio lu-
moderni motori Diesel, anche nel caso in possibilità di modificare i valori soglia, ri- minoso che attraversa un cam-
cui non sia installato il FAP o il DPF, poi- vedendoli al ribasso, in modo da stabilire pione dei gas di scarico. Questa
ché come già accennato, le particelle che lo nuovi limiti da non superare durante l’effet- attenuazione è dovuta all’assorbi-
compongono hanno dimensioni notevol- tuazione del test di revisione periodica. At- mento ottico del particolato pre-
mente contenute (dell’ordine dei 2.5 μm). tualmente, infatti, questi valori soglia sono sente nei gas. Il fascio luminoso
Dunque è reale la possibilità che alcuni troppo elevati e perciò non conformi a quelli collimato, ottenuto tramite una
veicoli alimentati a gasolio superino la revi- che si dovrebbero applicare alle motorizza- sorgente luminosa ed una lente
sione, anche se le loro emissioni non sono zioni Diesel di ultima generazione. focalizzante, attraversa il centro
sufficientemente basse! della colonna di fumo, nella qua-
DEKRA e gli altri enti che hanno parteci- le una parte della luce è assorbita
pato alla ricerca stanno perciò operando o irradiata. In questo modo l’in-
affinché in sede di revisione e per i controlli tensità del fascio luminoso che
tecnici svolti in officina vengano utilizzati raggiunge il ricevitore si attenua.
opacimetri più sensibili, realizzati secondo La differenza tra il segnale elet-
la tecnologia LLSP (Laser Light Scattering trico prodotto dal ricevitore in
Photometry). Inoltre si stanno prodigando assenza di gas e quello prodot-
affinché gli enti politici ed amministrativi to durante l’immissione del gas
nella camera di misura, è in fun-
zione dell’intensità luminosa as-
sorbita (fattore K con unità m-1)
e permette quindi di determi-
nare l’opacità dovuta principal-
mente al particolato.
L’immagine in alto rappresenta l’ingrandimento della Maha, una tra le prime aziende
sezione frontale di un canale appartenente ad un fil-
tro antiparticolato.
a realizzare i nuovi opacimetri
di tipo LLSP, ha fornito le stru-
mentazioni necessarie a DEKRA
L’immagine a sinistra rappresenta l’interno della flan- per effettuare i test durante
gia di collegamento del filtro antiparticolato (FAP o
DPF) al sistema di scarico, in cui si notano i canali le revisioni.
della trappola. Sono evidenti i depositi dovuti ai gas
di scarico del motore Diesel.
DEKRA MAGAZINE | DICEMBRE 2010 6|7
10. ATTUAlITà
le revisioni non servono soltanto
per far lavorare l’officina, ma anche
per portare potenziali acquirenti
Con l’aria che tira anche i business meno remunerativi vengono presi in maggiore
considerazione. E’ il caso delle revisioni. Un’attività che le concessionarie hanno
sempre svolto più per onore di firma che per l’apporto effettivo ai loro bilanci.
Le opinioni dei concessionari sulle revi- dei voti espressi in una scala da 1 (valuta- esegue, come è autorizzata a fare, opera-
sioni, fin da quando il sistema è diventato zione estremamente negativa) a 10 (valu- zioni di riparazione sulla vettura a carico
obbligatorio in Italia, sono state monito- tazione estremamente positiva). del proprietario. Dei due proventi il più
rate dal Centro Studi Promotor GL events Il primo aspetto oggetto di rilevazione è sostanzioso è sicuramente il secondo.
con cadenza annuale con un sondaggio la remuneratività del lavoro di revisione. La tariffa di revisione è ritenuta assoluta-
che utilizza sempre lo stesso questionario Come mostra la tabella, nel 2006 il voto mente inadeguata, dato anche che i con-
e offre quindi dati comparabili nel tempo. medio espresso dai concessionari per que- trolli da fare sono oltre 80, da eseguire con
sto aspetto era 4,4 mentre nel 2010 si sale a apparecchiature delicate e con un respon-
MIGlIORAMENTO COMPlESSIvO 5,9. Non è ancora la sufficienza, ma man- sabile tecnico qualificato. Secondo i con-
Dall’ultima rilevazione emerge un mi- ca poco. La remuneratività dell’attività di cessionari la cifra giusta per compensare
glioramento complessivo dei giudizi revisione è legata a due tipi di proventi. il loro lavoro sarebbe intorno ai 90 euro.
secondo una tendenza che ha caratteriz- Il primo è la tariffa per la revisione, che è Quanto al secondo provento, che come
zato l’ultimo quinquennio. Ciò vale per fissata in 64,80 euro, di cui solo 45 euro si è detto è il più interessante, ai con-
quasi tutti gli aspetti considerati, tranne entrano nelle casse delle concessionarie cessionari che eseguono le revisioni, nel
uno. E vediamo quali sono gli aspetti mentre il resto va al fisco. Il secondo pro- 25% dei casi, la vettura da controllare
considerati e quali sono i giudizi espressi vento è quello che l’officina incassa quan- viene portata da un meccanico di fiducia
dai concessionari sintetizzati nella media do, per far sì che l’auto superi i controlli, dell’automobilista, meccanico che, natu-
11. TRATTO DA
REVISIONI: LE OPINIONI DEI CONCESSIONARI
2010 2009 2008 2007 2006
QUAL È LA PERCENTUALE DI VETTURE PORTATE A REVISIONE DA MECCANICI? 25% 26% 23% 27% 29%
QUAL È LA PERCENTUALE DI VETTURE PORTATE A REVISIONE SU CUI ESEGUITE DIRETTAMENTE RIPARAZIONI? 33% 30% 30% 30% 27%
QUALE DOVREBBE ESSERE IL GIUSTO PREZZO DA FAR PAGARE PER L’ESECUZIONE DELLE REVISIONI? (in euro) 89 89 88 77 75
Fonte: Centro Studi Promotor GL events - Inchiesta congiunturale sull’auto
REVISIONI: LE OPINIONI DEI CONCESSIONARI
Esprima un voto da 1 (min) a 10 (max) sui seguenti aspetti delle revisioni
2010 2009 2008 2007 2006
REMUNERATIVITà 5,9 5,3 4,9 4,1 4,4
APPORTO LAVORO DI OFFICINA 5,3 4,9 4,7 4,4 4,8
CONTATTI CON POTENZIALI ACQUIRENTI 5,1 4,9 4,9 4,5 4,9
RAPPORTI CON MOTORIZZAZIONE CIVILE 6,2 6,0 5,5 5,1 5,7
IMMAGINE DELL’AZIENDA 7,1 7,6 7,3 7,0 7,5
GIUDIZIO COMPLESSIVO 6,6 6,4 6,2 5,9 6,3
Fonte: Centro Studi Promotor GL events - Inchiesta congiunturale sull’auto
ralmente, ha già fatto tutte le operazioni revisioni, cioè eseguendo dei controlli Questo giudizio, da sempre, supera la
necessarie per superare i controlli a spe- obbligatori per conto dello Stato. Come sufficienza e negli ultimi anni è in mi-
se del suo cliente. Questa situazione fa sì si è detto, il voto medio per questo glioramento. Il voto medio era 6,3 nel
che le officine di revisione dei concessio- aspetto è sempre stato molto elevato. 2006 ed è 6,6 nel 2010.
nari eseguano riparazioni sulle auto da Nell’ultimo quinquennio si è però leg-
sottoporre ai controlli soltanto in un caso germente ridimensionato scendendo da Si ringrazia il Direttore Tommaso
su tre, come risulta dall’ultimo sondaggio 7,5 del 2006 a 7,1 del 2010. Tommasi per questo importante con-
Per concludere, le rilevazioni di cui abbia-
che mette in luce, però, una lieve tenden- tributo, tratto da InterAuto News di
mo parlato contemplano anche un giudi-
za all’aumento delle revisioni eseguite novembre 2010.
zio complessivo sull’attività di revisione.
dalle concessionarie negli ultimi anni.
Questa indicazione è coerente con le valu-
tazioni che i concessionari danno sull’ap-
porto di lavoro di officina che deriva dalle
revisioni. Il voto medio su questo aspetto
sale, infatti, da 4,8 nel 2006 a 5,3 nel 2010.
RITORNO D’IMMAGINE
Le revisioni non servono però soltanto
per far lavorare l’officina, ma anche per
portare nelle concessionarie automo-
bilisti che potrebbero essere potenziali
acquirenti di una nuova vettura. Anche
la valutazione su questo aspetto tende a
migliorare, sia pure lievemente. La vota-
zione media passa da 4,9 nel 2006 a 5,1
del 2010. E in miglioramento sono anche
i rapporti con la motorizzazione civile. Il
voto medio era 5,7 nel 2006 e sale a 6,2
nel 2010. Perde invece peso un aspetto
che è comunque da sempre (ed ancora
rimane) il più importante per i conces-
sionari ed è il ritorno di immagine che
la concessionaria ottiene esercitando le
DEKRA MAGAZINE | DICEMBRE 2010 8|9
12. STUDI DEKRA
I difetti tecnici come causa
di incidente stradale
Tanti i fattori che possono provocare un incidente stradale, tra i quali le difettosità
delle moto. La revisione periodica obbligatoria, oltre a valutare le caratteristiche
tecniche di sicurezza, consente di ridurre la percentuale di quei problemi tecnici
difficilmente percepiti dal motociclista.
Il fascino della moto è impareggiabile l’uso di ABS, che concorre notevolmente 23,6% delle moto analizzate tra il 2002 e il
per le sensazioni di dinamicità e di liber- a ridurre il numero di incidenti, e degli 2009 dopo un incidente, ad esempio, mo-
tà che fa provare. Ma è purtroppo meno airbag, che invece proteggono maggior- stravano dei problemi tecnici e il 33,9% di
sicura di un’auto e il motociclista è uno mente il motociclista. Quindi promuovere tali difetti era addirittura la causa principa-
degli utenti più deboli della strada, come l’utilizzo di indumenti di protezione che le del sinistro.
dimostrano i dati sugli incidenti strada- con l’urto non subiscano strappi, che reg-
li degli ultimi anni. In Italia, ad esempio, gano alle bruciature e che siano riflettenti DIFETTOSITà PER GRUPPI
tra il 2001 e il 2008 i motociclisti dece- per dare maggiore visibilità al conducente. DI COMPONENTI
duti sulla strada sono passati da 848 a E per la testa usare esclusivamente dei ca- Come noto, in Italia non si hanno dati rela-
1.086 (+28%) e ciò dimostra che c’è bi- schi integrali, che proteggono meglio an- tivi ai difetti riscontrati in sede di revisioni
sogno di azioni immediate su più fronti. che il viso e la parte mascellare. Ma ci sono periodiche obbligatorie delle moto, così
Di moto si occupa l’edizione 2010 anche interventi da effettuare sulle infra- come avviene anche per le auto, e pertanto
del Rapporto DEKRA sulla Sicurez- strutture, come migliorare ulteriormente non si riesce ad avere una statistica sulle
za Stradale, che evidenzia i principa- i guardrail, che per i motociclisti spesso difettosità riscontrate. Sebbene con alcune
li fattori di rischio e indica i settori nei sono delle vere e proprie ghigliottine, e il caratteristiche diverse, il mercato italiano e
quali si deve ancora intervenire per mi- manto stradale evitando l’utilizzo di bitu- tedesco sono alquanto simili in termini di
gliorare la sicurezza dei motociclisti. me per “rattoppare” le buche dell’asfalto, diffusione e utilizzo dei motocicli, pertan-
in quanto si riduce l’aderenza delle ruote e to i risultati della Germania sono assimi-
GUIDARE SICURI CON MOTO SICURE si crea un serio pericolo per i conducenti labili con buona approssimazione all’Italia.
Partendo dal fatto che l’errore umano è delle due ruote. E così apprendiamo che su oltre 1,5 milio-
sempre il fattore di rischio più rilevante nel Infine, non perché meno importanti, non ni di moto controllate, con un’età media di
traffico stradale, con comportamenti che bisogna sottovalutare i controlli periodici. 12 anni e una percorrenza media di 3.000
vanno dall’eccesso di velocità alla mancata A tal proposito, lo studio DEKRA dimo- km, il 72,5% è risultato privo di difetti,
distanza di sicurezza, dalla disattenzione stra quanto sia importante sottoporre i il 18,7% con difetti di lieve entità e il re-
ad errori nei sorpassi e nelle curve, o an- veicoli a regolare revisione proprio perché stante 8,8%, invece, con problemi definiti
cora alla guida in stato d’ebbrezza, bisogna vi sono difetti tecnici che derivano dall’uso “rilevanti” ai fini della sicurezza. I difetti
aumentare la sicurezza attiva e passiva dei della moto che possono essere spesso cau- maggiori sono stati rilevati nei gruppi
motocicli. è necessario perciò incentivare sa o concausa di un incidente stradale. Il ottici, in particolare per quel che riguarda
13. Grafico 1
il catarifrangente posteriore, il proiettore
anteriore, lo stop e la luce di posizione. A
seguire il gruppo delle ruote, dove il difet-
to più frequente nel 25% dei casi riguarda
l’usura, seguita dalla profondità del profilo
al limite del deterioramento. Quindi gli
elementi di trasmissione, per i quali nel
68% i problemi sono stati riscontrati nella
catena, spesso con tensione allentata o in
gravi condizioni, comunque un impor-
tante fattore di rischio per la sicurezza. Per
quel che riguarda, invece, il gruppo freni
il problema maggiormente riscontrato con
oltre il 25% del totale è quello delle pasti-
glie dei freni, seguito dalle leve di coman-
do dei freni, del liquido dell’impianto e dei
dischi (grafico 1).
Questi difetti sono assimilabili a quelli
riscontrati da DEKRA che tra il 2002 e il
2009 ha analizzato 700 moto a seguito di
incidente stradale. Ben 165 moto, cioè il
23,6%, presentavano dei problemi, di cui Grafico 2
56 avevano difetti che potevano essere
causa dell’incidente, come lo spessore del
battistrada poco profondo. E poi tra gli al-
tri difetti la pressione delle gomme troppo
bassa, le pastiglie dei freni usurate, il grup-
po propulsore in cattive condizioni e pro-
blemi ai gruppi ottici.
I DIFETTI CRESCONO CON l’ETà
Come succede per gli altri veicoli, anche per
le moto l’andamento della difettosità au-
menta in funzione dell’età (grafico 2). Così
la difettosità lieve raddoppia nel periodo tra
3 e 9 anni, con un sensibile peggioramento
dal nono anno in poi. La difettosità grave
invece aumenta in maniera pressoché co-
stante, arrivando a raddoppiare nell’arco di
tempo che va dai 3 ai 9 anni ma restando
sempre entro il 10%. Altro aspetto interes-
sante è che la moto, in generale, viene usata
e sfruttata molto fino ai 20 anni e pertanto i
difetti crescono anche in rapporto all’utiliz-
zo e alla percorrenza. Le moto con più di 20
anni, invece, generalmente vengono curate
di più e il numero di chilometri percorsi
tende a limitarsi.
PRUDENZA E CURA DEllA MOTO
Il motociclista da solo potrebbe già verifi-
care la pressione e lo spessore delle gomme,
così come il funzionamento dei vari dispo-
sitivi di illuminazione o la tensione della
catena. Le cause di un incidente possono
essere tante ma a volte basterebbe un po’ più
di attenzione per avere anche maggior cura
della propria incolumità sulle strade.
DEKRA MAGAZINE | DICEMBRE 2010 10 | 11
14. lA FORZA DEl NETWORK
Dal Medioevo un’idea
per conquistare il mercato
Nasce "Progetto Feudo":
così come, secoli fa,
i grandi feudatari
garantivano benefici ai
vassalli che si alleavano
a loro per difendere il
territorio, oggi i centri
di revisione DEKRA
possono offrire grandi
vantaggi alle officine che
adotteranno le insegne
del Network DEKRA.
“Feudo” è un termine tardo-medievale che studiato e testato con successo il “Pro- COME NASCE Il FEUDO DEKRA
indicava un rapporto di fedeltà biunivo- getto Feudo” e che oggi viene este- Il "Progetto Feudo” è nato analizzando
ca tra un potere istituzionale centrale (il so a tutti i centri affiliati al Network. le necessità del centro di revisione e del-
signore di una terra, il vescovo o un Co- Il Consorzio, di cui abbiamo parlato nei le officine: il centro ha bisogno di mas-
mune) e uno locale (il vassallo). In cambio numeri precedenti del Magazine, è una simizzare le vetture da revisionare men-
della fedeltà alle sue insegne e dell’impe- società del gruppo DEKRA che gesti- tre l’officina ricerca la massimizzazione
gno nella difesa del territorio, il signore sce direttamente alcuni Centri Revisio- del profitto che deriva dall’attività di
offriva al vassallo una serie di benefici. ne. Questi svolgono la revisione auto autoriparazione abbinata alla revisione.
Benissimo, ma non c’entra nulla con le come attività esclusiva. Attualmente Il modo fiscalmente più corretto di
revisioni auto, avrete pensato in molti. i centri sono quattro, tutti in provin- guadagnare sulla revisione è quello di
Invece c’entra eccome, perché ha ispirato cia di Milano. Il Consorzio DEKRA applicare un ricarico per il servizio di
il progetto con cui DEKRA offre nume- ha pertanto creato quattro “feudi” e ha pre-revisione. Non è invece corretto
rosi vantaggi alle officine di autoripara- stabilito un rapporto di esclusiva tra richiedere uno sconto in fattura sulla
zione in cambio del loro aiuto nel presi- diverse officine di autoriparazione e tariffa ministeriale o effettuare gratuita-
dio del mercato locale e dell’apporto a un il Centro Revisione a loro più vicino. mente, per esempio, una revisione ogni
flusso costante di lavoro. Le officine che aderiscono al "Progetto tot. Sono prassi rischiose, anche se si
Facciamo un passo indietro. Ma non Feudo” convogliano al Centro di appar- riscontrano spesso. Lo sconto è espres-
fino al Medioevo: soltanto fino al tenenza tutta la loro attività di revisione. samente vietato da circolari ministeriali
Consorzio DEKRA Revisioni, che ha L’adesione è libera, volontaria e gratuita. e chi lo pratica si espone quantomeno a
15. una denuncia per evasione dell’Iva. La centro DEKRA di riferimento decide vettura non fatturano alcun contributo).
revisione gratuita è invece un’operazio- di effettuare (ad esempio il mailing di Cosa altrettanto importante, le offici-
ne in nero, che danneggia gli operatori scadenza revisione). Ciò comporta un ne che aderiscono al “feudo” accedono
onesti ed espone a rischi notevoli anche vantaggio reciproco: l’officina qualifica- di diritto e in maniera completamente
chi la richiede: la revisione è un percor- ta ha maggiore visibilità e il centro può gratuita a tutte le convenzioni del pro-
so tracciato che è impossibile nascon- raggiungere i clienti più lontani da lui gramma esclusivo DEKRA “La forza del
dere nel sommerso. Inoltre, chi emette ma vicini alle officine affiliate. Network”, beneficiando anche loro del-
regolare fattura per la revisione omag- I benefici non si fermano alle attività la possibilità di ridurre sensibilmente i
gio ha comunque un ammanco di cas- direttamente connesse alla revisione. costi di gestione e di generare sensibili
sa da coprire di tasca propria e in ogni Le officine del “feudo”, infatti, hanno incrementi di fatturato. Sotto le insegne
caso ci paga tasse, imposte e diritti. la possibilità di accedere gratuitamen- del “feudo” DEKRA le officine possono
Per rispondere a queste necessità, i te al portale www.DEKRAdbTech.it, così acquistare a condizioni di assolu-
“vassalli” di un centro DEKRA Revisio- che contiene migliaia di dati tecnici e to favore pneumatici, ricambi originali
ni ricevono invece molteplici vantaggi informazioni sulla manutenzione. Uti- o di qualità corrispondente, vetture di
(economici e non), trasparenti e con- lizzando il portale hanno accesso anche cortesia, utensili, attrezzature di offici-
trattualmente specificati. al servizio personalizzato via e-mail per na, così come beneficiare di condizioni
richiedere i documenti più recenti (e esclusive sulla fornitura di elettricità o
ADERIRE CONvIENE quindi non ancora caricati sul databa- di servizi bancari e finanziari.
La convenienza di aderire al “feudo” da se) e la soluzione a problemi particolari Il Feudo DEKRA: altro che Medioevo,
parte delle officine è tanta. Innanzitutto, non compresi nella casistica generale. questo è il futuro.
seguono un corso di formazione della Dalla formazione-informazione agli
durata di mezza giornata lavorativa per aspetti economici, l’adesione al “feudo”
apprendere i fondamentali di una cor- consente anche una serie di vantaggi
retta pre-revisione. Grazie all’utilizzo di economici che DEKRA ha previsto in
una check-list di pre-revisione studiata alternativa allo sconto o all’omaggio.
da DEKRA, infatti, le officine imparano Per prima cosa viene riconosciuto un
ad argomentare con il cliente, in manie- contributo di spese logistiche per cia-
ra tecnicamente ineccepibile, gli even- scun veicolo movimentato alle officine
tuali interventi necessari per superare che accettano di portare le vetture dei
la revisione e i relativi costi. Ricevono loro clienti al centro di appartenenza.
poi l’insegna “Officina qualificata pre- Questo contributo, preventivamente
revisione veicoli DEKRA”, che le di- e contrattualmente concordato con il
stinguerà dalle altre officine locali, un Centro DEKRA di riferimento e che vie-
attestato di partecipazione al corso e il ne fatturato a fine mese, è fiscalmente
materiale informativo DEKRA. trasparente e non è assimilabile ad uno
Aderendo al “feudo”, inoltre, le officine sconto, perché le officine erogano di fatto
possono essere inserite nelle campagne un servizio a favore del centro (se invece
informative e pubblicitarie locali che il richiedono il ritiro e la riconsegna della
lA PRE-REvISIONE A REGOlA D’ARTE
La conoscenza delle procedure di revisione è fondamentale per
un corretto rapporto con i clienti. Capita, purtroppo, che in fase di
pre-revisione vengano effettuate operazioni di manutenzione
irrilevanti per il superamento della prova, mentre altre che sono
fondamentali vengano trascurate. Conseguenza quasi logica è
che il meccanico chieda poi al centro di “chiudere un occhio”
perché non può chiedere altri soldi al cliente. Con un risultato
immaginabile: un rapporto scorretto con il cliente e un veicolo
non completamente sicuro in circolazione. Nella rete DEKRA
tutto questo non deve succedere: correttezza e sicurezza sono
per noi un investimento sul cliente, che è parte importante del
capitale dell’officina e del centro. Un guadagno facile oggi ma un
In alto gli interni di CarFlash presso il Car World Center di Milano. cliente perso domani non sono il nostro modello di business.
DEKRA MAGAZINE | DICEMBRE 2010 12 | 13
16. EvENTI E FIERE
Eicma 2010: si è parlato anche
di sicurezza dei motociclisti
In alto un momento del convegno DEKRA dedicato alla sicurezza stradale dei motociclisti in occasione di EICMA 2010.
Da sinistra, Nico Cereghini, Marco Lucchinelli, il dott. Claudio De Viti, Marco Mauri, l’On. Giuseppe Reina, il Prof. Giampiero Mastinu e Andrea Pullè.
Un vero e proprio show con numeri da re- maggiore conoscenza del veicolo e del Co- mente i motociclisti in caso di incidente.
cord il 68° Salone Internazionale del Ciclo dice della Strada, nonché dell’importanza A conclusione di tutti gli interventi, Mar-
e Motociclo, l’appuntamento annuale dedi- di seguire dei corsi di formazione. co Lucchinelli, ex-campione del mondo
cato alle due ruote: oltre 500 mila visitatori, A tal proposito l’On. Giuseppe Reina, ha della classe ‘500, ha proposto di adeguare
personaggi dello spettacolo e dello sport e illustrato l’impegno del Ministero, che ha i limiti di velocità alle moderne tecnologie
animazioni sensazionali, come l’area ester- già attivato alcuni protocolli di intesa con dei motoveicoli.
na MotoLive, con esibizioni di mini GP, i centri specializzati per l’erogazione di Tanto si può e si deve fare. Ma, come sem-
supercross, biathlon a squadre, superbike e corsi di guida sicura avanzata, importanti pre, il buon senso e la prudenza riman-
quad, freestyle e drag acrobatico. Dunque per prevenire gli incidenti proprio perché gono gli atteggiamenti più importanti.
non una semplice esposizione di modelli, migliorano le capacità tecniche dei gui-
anche se le moto mostrate al Salone, da datori. Dello stesso avviso anche Andrea
sole, sarebbero bastate a decretare il suc- Pullè, responsabile della Scuola Superiore
cesso della manifestazione. DEKRA di Sicurezza Stradale.
E trattando di due ruote non si può non Di civile convivenza sulla strada da parte
parlare di sicurezza stradale. Perché la moto di tutte le categorie ha parlato Claudio De
è senza dubbio il mezzo più debole e i mo- Viti, direttore settore moto di Confindu-
tociclisti, di conseguenza, rappresentano la stria-Ancma, illustrando gli obiettivi della
categoria di utenti della strada più a rischio. recente campagna “occhio al motociclista”,
è per questo che DEKRA ha scelto proprio che vuole sensibilizzare gli automobilisti
EICMA per presentare l’edizione 2010 del a prestare maggiore attenzione alle due
Rapporto Sicurezza Stradale dedicato alle ruote, invitando al contempo i centauri ad
moto. Così il 3 novembre, nel corso di un adottare comportamenti più prudenti.
convegno moderato da Nico Cereghini, E poi si è parlato di infrastrutture e di si-
giornalista Mediaset, Marco Mauri, am- stemi di sicurezza passiva, per i quali tanto
ministratore delegato di DEKRA Italia si sta facendo e tanto ancora si può fare.
Holding, ha illustrato i risultati principali In tal senso, il professor Giampiero Ma-
dello studio e i possibili ambiti di inter- stinu, ordinario di costruzione dei veicoli
vento proposti da DEKRA (pagg. 10-11), al Politecnico di Milano, ha anticipato i
sottolineando anche la necessità di una risultati di una ricerca parlando di un eso- In alto il soggetto pubblicitario della campagna
Ancma "Occhio al motociclista", realizzato
maggiore cultura della sicurezza stradale scheletro super tecnologico, una sorta di anche nella versione "Occhio allo scooterista"
da parte del motociclista, quindi di una armatura in grado di proteggere efficace-
17. Ancora una volta: “viva l'Auto!”
Ancora a Firenze per
festeggiare l'automobile
e parlare di nuove
tecnologie. Ma anche
per interrogarsi sullo
stato di salute delle
quattro ruote e capire
cosa fare per rendere
l'auto più pulita e più
rispettosa dell'ambiente.
DEKRA ha dato il suo
contributo parlando
di emissioni
dei veicoli Diesel.
Dal 15 al 17 ottobre scorso giornalisti, Case di Firenze, cioè chi le automo-
automobilistiche e operatori del settore si bili le compra e le utilizza, con
sono dati appuntamento alla seconda edi- tante iniziative gratuite volte a
zione di Viva l'Auto, l'evento organizzato informare e formare all'insegna
dall'Unione Italiana Giornalisti dell'Auto- del divertimento. E tra test drive
motive per decretare l’Auto Europa 2011. An- ed esposizioni di auto d'epoca e
che quest’anno l’evento è stato sponsorizzato supercar di ultima generazione,
da DEKRA Revisioni. presso lo stand di DEKRA Re-
Tante sono state le iniziative che ci hanno vi- visioni gli automobilisti hanno
sto protagonisti, a cominciare dal convegno avuto la possibilità di misurare
"Oggi l'auto è pulita.. ma gli altri?" dedicato il reale tasso di inquinamen-
alla mobilità sostenibile. Alla presenza del to delle loro auto Diesel con
presidente Uiga Pierluigi Bonora, del diret- un duplice controllo dei fumi.
tore responsabile del magazine Espansione Utilizzando contemporane-
Marco Gatti e di importanti rappresentanti amente un opacimetro tradi-
e portabandiera della mobilità sostenibile, zionale e un nuovo strumento
Andrea da Lisca ha presentato i risulta- a tecnologia laser, prodotta dal
ti della ricerca DEKRA sui sistemi di post partner tecnico Maha, i nostri
trattamento degli inquinanti (pagg. 6 e 7). tecnici hanno mostrato al pub-
"Oltre all'introduzione di nuove tecnologie blico e ai giornalisti come i mo-
per il controllo dei fumi - ha commentato il tori Diesel di ultima generazio-
direttore generale di DEKRA Revisioni - è ne, per quanto “puliti”, lo sono
necessario adeguare i valori soglia di riferi- meno di quanto sembri.
mento per le emissioni, oggi talmente elevati E per concludere in bellezza,
che qualunque veicolo vi rientra senza pro- durante la serata di gala, che ha
blemi". In rappresentanza del Comune di visto l'incoronazione dell'Alfa
Firenze, l'assessore alla mobilità Massimo Romeo Giulietta come Auto
Mattei ha invece riconosciuto la necessità di Europa 2011, abbiamo asse-
sostituire al più presto il parco vetture circo- gnato il DEKRA Award alla
lante con uno sempre più attento ai consu- Opel Corsa D perché risultata
mi e quindi povero di emissioni inquinanti. l’auto più affidabile secondo il
Non solo teoria ma anche pratica. La ma- Rapporto sull'affidabilità dei
nifestazione ha coinvolto anche i cittadini veicoli usati 2010.
DEKRA MAGAZINE | DICEMBRE 2010 14 | 15
18. IDENTIFICAZIONE DEll’AFFIlIATO DEKRA
quando la carta non è solo carta
A volte basta così poco per qualificarsi e dar valore alla propria professionalità,
come consegnare dei documenti con il logo DEKRA al cliente per comunicargli
l’appartenenza ad un Marchio importante. Piccoli gesti che contano.
Una vecchia barzelletta, di quelle che la revisione della sua vettura sia stata dei principali comandi e dei pneumatici.
prendono l’ascoltatore per sfinimento, condotta secondo gli standard e sotto la Per ognuno di essi tre caselle indicano
racconta di un omino tondo che vive responsabilità di una grande organizza- rispettivamente se è in stato corretto, se
una vita tonda in una casa tonda con zione internazionale e indipendente. ha bisogno di essere riveduto (revisione
una moglie tonda e, dopo dieci minu- Per evitare che “qualcosa non quadri”, da ripetere entro un mese e, nel frattem-
ti di descrizione di oggetti e situazioni DEKRA ha predisposto una completa po, circolazione permessa se i ripristini
tonde, termina con “qui qualcosa non modulistica che viene fornita all’avvio sono stati effettuati) o, ancora, se è in
quadra”. Potremmo replicarla, parlan- dell’affiliazione del centro con il kit di condizioni tali da determinare la so-
do di un responsabile DEKRA che la- prima dotazione, e che va reintegrata
vora in un centro DEKRA sotto un’in- con successivi ordini di acquisto. In or-
segna DEKRA con dei vestiti DEKRA dine di utilizzo, gli articoli sono:
e via dicendo. Ma per spiegare l’ultimo • la checklist, disponibile in versione
passo del processo di immagine coor- per autoveicoli e motoveicoli, che è un
dinata di un centro revisioni non c’è modulo dove l’operatore, secondo una
bisogno di prendervi per sfinimento. procedura registra passo-passo i con-
Basta dire che anche la modulistica ha trolli visivi previsti dalla procedura di
la sua importanza. Anzi, è un passaggio legge. Questo modulo contiene i dati di
imprescindibile. Perché è con un “do- del veicolo e i punti della procedura: per
cumento DEKRA” che l’automobilista esempio, integrità dei cristalli, corret-
ha in mano qualcosa che attesta come tezza della segnalazione luminosa, stato
19. spensione della circolazione e l’obbligo
di recarsi in officina in giornata.
• il modulo con l’esito della revisione,
che sul retro riporta quanto emerso dal
controllo visivo e da quelli strumen-
tali. Sulla facciata anteriore DEKRA
comunica all’automobilista gli obbli-
ghi di legge, la metodologia della revi-
sione e le parti controllate, ricordan-
dogli anche la scadenza del controllo.
• l’adesivo o sticker scadenza revisioni
da applicare al parabrezza, con l’in-
dicazione della revisione successiva.
Questo non soltanto ricorda all’auto-
mobilista la data entro cui revisionare
il veicolo, ma dà visibilità al marchio
DEKRA e al centro di revisione an-
che nei confronti di altri automobilisti
(molto importante nelle zone dove esi-
stono pochi centri DEKRA ma tanti • i raccoglitori a due e quattro anelli, con
centri indipendenti). La scadenza è in- custodia, con grafica personalizzata
dicata da un foro che il personale del DEKRA, nei colori bianco e verde.
Centro deve apporre sulla vetrofania A conti fatti, è molto più conveniente ac-
prima di applicarla. quistare il coordinato DEKRA che le ri-
Il responsabile del Centro e il revisore sme di carta bianca per stampare o fare
tecnico, lo abbiamo già detto a propo- le fotocopie dei moduli e della checklist.
sito dell’abbigliamento professionale, E poi meglio i moduli originali forniti da
devono essere chiaramente e immedia- DEKRA da consegnare al cliente che le
tamente identificabili. fotocopie. Vi piacerebbe ricevere in regalo
Per questo sono state predisposte le il cd del vostro cantante preferito non in
tessere con fotografia (che riporta- originale, bensì nella versione masteriz-
no la qualifica) da inserire in appositi zata, con anche la copertina fotocopiata?
portabadge per proteggerle. No, vero?
Per utilizzare e archiviare la modulistica,
infine, esistono tavolette, dossier e cartel-
line. Il loro utilizzo non è strettamente ne-
cessario, ma il loro contributo all’immagi-
ne di un network con standard uniformi
e certificati è estremamente importante.
Questi sono:
• la tavoletta portamoduli, utilizzata
come supporto durante la compila-
zione della checklist.
• la cartellina/voucher con logo DEKRA
per consegnare al cliente il modulo di
esito della revisione. Ha un formato di
110x220 mm ed è quindi idonea a esse-
re conservata nel cruscotto insieme ai
documenti dell’auto.
• la cartellina nei colori istituziona-
li bianco e verde, adatta a contenere
fogli A4, da utilizzare per archivia-
re nei faldoni le checklist compilate
e gli altri moduli
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20. DEKRA WORlD
DEKRA cresce anche in Italia
Il Gruppo DEKRA continua a crescere non
solo a livello internazionale ma anche nel
nostro Paese grazie anche alla recente ac-
quisizione di MC Group, società di Roma,
di grande profilo, che da oltre 25 anni opera
nel mercato dei servizi professionali per le
aziende pubbliche e private.
Un’acquisizione molto strategica, che con-
sente alla Multinazionale tedesca di am-
pliare la già notevole gamma di servizi per
il mercato italiano in ambito automotive
e svilupparsi a livello di full service provi-
der, come sostiene Clemens Klinke, mem-
bro del Consiglio di Amministrazione di
DEKRA SE e Amministratore Delegato di
DEKRA Automobil GmbH. MC Group, sioni e realizza un fatturato annuo di oltre zioni e nella pubblica amministrazione.
infatti, rappresenta il perfetto completa- nove milioni di Euro, in continua crescita. “L'integrazione di MC in DEKRA per-
mento del portfolio DEKRA in Italia, mer- Attiva nella consulenza strategica ed or- mette tutta una serie di azioni mirate al
cato in cui già offre con successo la revisio- ganizzativa, nella formazione, così come raggiungimento degli obiettivi sul mer-
ne dei veicoli, i servizi per l’omologazione nei servizi di outsourcing e di consulen- cato italiano per arrivare entro il pros-
di veicoli e di componenti così come la za IT, con i suoi maggiori punti di forza simo anno ad un fatturato di 25 milioni
consulenza per la gestione dei veicoli usati, nell’automotive e nei trasporti in genera- di Euro e ad un organico complessivo di
per citarne alcuni. le, ha un portafoglio clienti che spazia da 230 dipendenti, nonché una vicinanza al
MC Group, con i suoi 150 collaboratori, importanti costruttori di auto, ad aziende cliente ancora più completa” - è quanto ha
che operano in tre società operative, si ri- leader nel segmento del trasporto aereo, dichiarato Marco Mauri, amministratore
volge a clienti di medie e grandi dimen- nei servizi finanziari, nelle telecomunica- delegato di DEKRA Italia Holding.
Un premio alle auto più sicure
SicurAuto.it, sito che da oltre 10 anni in-
forma e fa cultura sui temi della sicurezza
stradale, ha deciso di premiare le auto più
sicure del mercato italiano con il premio
“SicurAUTO SafeBuy”, che ha visto la
partecipazione di DEKRA in qualità di
sponsor. Le vetture che si sono aggiudica-
te il riconoscimento, per ciascuna catego-
ria, sono state selezionate tra quelle che,
rigorosamente in versione base, hanno
ottenuto le 5 stelle EuroNCAP nel biennio
2009-2010 (già con il nuovo protocollo
EuroNCAP) sino alla data del 15 ottobre.
La valutazione delle vetture ha puntato
moltissimo sui contenuti di serie in fatto di
sicurezza attiva e passiva, quali la presenza
dell'ESP e degli airbag per la testa già dalla
versione “entry level” di ciascun modello. tori di velocità, sistemi avanzati, e così via. Volvo CX60 per le Suv Medio-Piccole. Le
Sono stati assegnati così dei punteggi in La prima edizione del premio, che oltre a altre vincitrici, invece, come la Toyota IQ
base alla presenza di SBR anteriori e po- DEKRA ha avuto il patrocinio anche da per le Utilitarie, la Honda Accord per le
steriori, airbag lato passeggero disinseribile parte della Regione Emilia Romagna, è Medie, la BMW Serie 5 per le Premium,
(in ottica seggiolino per bambini), attacchi stato presentato nel corso del Motor Show l’Infiniti FX per le Grandi Suv e la Toyota
ISOFIX anteriori e posteriori, dispositivi di Bologna, dove sono state consegnate Verso per le Monovolume, hanno ricevuto
bluetooth per il telefono cellulare, coman- anche le prime targhe all’Alfa Giulietta, per il premio direttamente “a casa loro”, perché
di radio al volante, comandi vocali, limita- la categoria delle Berline Compatte, e alla non presenti alla kermesse bolognese.
21. INTERvISTE AI CENTRI
AFFIlIATO STORICO
Arsizio, in provincia di Varese, dove è
FAvRON & BERGAMIN – BUSTO ARSIZIO (vA) presente anche il centro di revisione
allestito in un capannone adiacente
all’autosalone. In questo modo il clien-
te, in attesa che gli venga riconsegnata
la vettura, può visitare l’esposizione e
parlare con i venditori.
Parlando con Cristina, che segue tut-
to il post-vendita, apprendiamo che il
centro di revisione, del quale lei è Re-
sponsabile Tecnico supportata da Mau-
rizio Zorzi, è affiliato DEKRA sin dalla
nascita e ogni anno effettua una media
di 1.500 revisioni. “Non posso che parlar
bene di DEKRA e di tutto il sostegno che
ci viene dato, con assistenza continua e
consulenza tecnico-legislativa per inter-
pretare le varie circolari ministeriali."
D.ssa Cristina Favron, – “Non possia- tempo decidono di dedicarsi anche alla - ci dice Cristina che aggiunge - E poi
mo più fare a meno di DEKRA”. vendita di auto e così, con la moglie di sono sempre molto attivi nel proporci
Giulio, Piera Bergamin, nel 1977 avviano tante iniziative commerciali per aiutar-
è una lunga storia, quella della Conces- la concessionaria Favron & Bergamin con ci a creare maggior traffico di clientela.
sionaria Favron & Bergamin, che inizia marchio Fiat e con tutti i servizi di post- L’affiliazione a DEKRA è uno di quei ser-
negli Anni ’30. Allora Paolo Favron in- vendita, compreso quello della revisione vizi che si ripaga da solo proprio per tut-
traprende l’attività di carrozziere per am- aggiunto alla fine degli anni Novanta. ti i benefici che ne riceviamo in cambio.
pliarla negli Anni ’50 con il magazzino Dal nonno ai nipoti Cristina, figlia di La consiglio a tutti quei centri di revi-
ricambi di carrozzeria ed accessori, ser- Giulio, e Dario, figlio di Pietro, che oggi sione che si ostinano a lavorare in auto-
vendo le officine della zona. La gestione rappresentano la terza generazione del- nomia, perdendo tanto tempo prezioso
passa poi ai figli Giulio, per i ricambi, e la famiglia, la concessionaria conta cir- che invece con DEKRA recupererebbero
Pietro, per la carrozzeria. I due fratelli col ca 60 addetti. La sede centrale è a Busto anche in termini di profitto”.
BENvENUTO Al NUOvO AFFIlIATO
Sig. Cesare Flagella – “Con DEKRA
non temiamo l’arrivo di Mctc-Net2” CITy CAR – AvIGNANA (TO)
La Citycar nasce da una piccola officina
indipendente avviata agli inizi degli anni
Settanta ad Avignana da Pasquale Flagel-
la. Con la collaborazione del fratello Gen-
naro, iniziano anche le prime esperienze
di compravendita di automobili e agli
inizi degli Anni ’80 trasferiscono l’attività
in una sede più grande specializzandosi
nel marchio automobilistico Volkswagen.
Nel 1989 acquistano un capannone di
2.000 m2 complessivi, l’attuale sede, e la
concessionaria acquisisce anche i mar-
chi Skoda e VW Veicoli Commerciali.
Cresce l’organico (oggi conta circa 18 per-
sone, soci compresi) e aumentano i servi- za. Grazie al DEKRA Magazine abbiamo fare tutto da soli: affiliatevi a DEKRA
zi: magazzino, ricambi e accessori, centro appreso dei tanti vantaggi del Network perché vi supporta nella gestione di un’at-
revisioni, carrozzeria interna, servizio e abbiamo deciso di proporci come affi- tività così complessa e con un marchio
pneumatici, servizio climatizzatori, ex- liati. Stiamo già beneficiando dei servizi così importante vi aiuta a conquistare
press service, ritiro e consegna a domicilio. come il mailing e degli accordi con Coop visibilità sul territorio”.
Nel 2001 entra in società anche Cesare, fi- ed Erg, ma soprattutto ci stiamo avvalendo Il centro di revisione della Citycar ef-
glio di Gennaro, come responsabile delle dell’assistenza tecnica e della consulenza fettua oltre 3.000 revisioni all’anno per
vendite. “Il centro di revisione - ci raccon- del Responsabile di Zona DEKRA. Siamo vetture di tutti i marchi. Con DEKRA
ta - è nato con la sola linea auto, nel 2001. così soddisfatti che non torneremmo più conta di crescere ancora ma soprattutto
Dopo aver provato a gestirlo da soli, ci sia- indietro! Anzi, mi permetto di consigliar- si sente sicuro in vista dell’introduzione
mo resi conto di aver bisogno di assisten- lo a tutti i centri. Non ostinatevi a voler del nuovo protocollo Mctc-Net2.
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22. NOvITà MINISTERIAlI
C’era una volta la prova
fonometrica, che durante
la revisione dei veicoli
serviva per verificarne
il livello di inquinamento
acustico e l’efficienza
del clacson, come
dispositivo di sicurezza.
Veniva effettuata con un
apposito strumento,
il cosiddetto fonometro.
La storia è cambiata…
la prova fonometrica diventa facoltativa
D’ora in poi per la prova del rumore ba- bilità di escludere la prova fonometrica. mancanza di questa nota il PCS non do-
sterà l’orecchio? In alcuni casi sì, ma il I centri possono adeguare fin da subito vrà rendere possibile l’esito, mentre il PCP
Centro revisioni deve avere un fonometro i PCP e PCS (appena definiti gli aggior- non dovrà consentire l’invio del risulta-
omologato e usarlo nei casi dubbi. è que- namenti) in maniera tale da non richie- to della revisione del veicolo al Centro
sto, in estrema sintesi, il contenuto della dere obbligatoriamente l’effettuazione Elaborazione Dati. Quando invece il Re-
direttiva europea 2010/48/UE, pubblica- della prova fonometrica. In particolare sponsabile Tecnico riterrà opportuno ese-
ta il 5 luglio e in corso di recepimento. il PCS deve prevedere l’inserimento della guire una prova fonometrica, continuerà
La “48”, che adegua al progresso tecni- scelta volontaria del responsabile di non a condurla secondo disposizioni e pro-
co la precedente direttiva 2009/40 CE, effettuare la prova; il file ACC conterrà cedure finora vigenti. Rimangono validi
introduce una discrezionalità del Re- la dicitura “la prova fonometrica non è anche i limiti massimi (per la rumorosità
sponsabile Tecnico nel controllo delle stata effettuata in base alla valutazione allo scarico) e minimi (per il controllo
emissioni sonore dei veicoli. Al punto soggettiva del Responsabile Tecnico”. In dell’avvisatore acustico) finora in vigore.
2 dell’allegato 8 (che concerne gli ef-
fetti nocivi delle emissioni dei veicoli),
la normativa stabilisce che il controllo
delle emissioni sonore è affidato a “va-
lutazione soggettiva, a meno che l’ispet-
tore ritenga che il livello sia al limite del
consentito, nel qual caso può essere ef-
fettuata una misurazione fonometrica”. Il
direttore generale del DTT, Maurizio Vi-
telli, chiarisce con la circolare RU 67492
del 10 agosto, che “il tecnico valuterà la
necessità di effetturare la prova sul veicolo
sottoposto a revisione”, fermo restando
“l’obbligatorietà del possesso dello stru-
mento fonometro omologato ai sensi delle
vigenti disposizioni”.
Quanto alle procedure, con il passag-
gio a Mctc-Net 2, le nuove versioni dei
software PCS (PC Stazione) e PCP (PC
Prenotazione) comprenderanno la possi-
24. FACT | factnet.de
Sicurezza on the road
L'innovativa soluzione SPX per i centri di Revisione:
Un solo banco prova freni per tutti i veicoli
La gamma ALL-ONE SPX offre la possibilità di scelta tra un prova freni (rulli o
piastre) abbinato a un prova velocità per testare su una sola linea: autoveicoli fino
a 35 q.li motocicli, ciclomotori, tricicli, quadricicli e quad.
ALL-ONE è la soluzione perfetta per dare un servizo completo a tutti i clienti
ottimizzando gli spazi, le risorse e gli investimenti.
Contattateci per saperne di più.
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