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Il Rapporto DEKRA sull’affidabilità dell’usato

La Audi A 6 “Migliore di tutte le classi” per il 2009

Firenze, 17 ottobre 2009 - Ogni anno in Germania i grandi enti di sorveglianza come
DEKRA pubblicano rapporti dedicati alle vetture usate e ai relativi difetti riscontrati
in fase di revisione periodica. Milioni di dati vengono processati ed elaborati per
redigere statistiche di affidabilità per alcune centinaia di modelli tra i più diffusi di
tutte le marche.
Il “Rapporto DEKRA sull’affidabilità dell’usato”, meglio noto come Rapporto sulle difettosità
dei veicoli, è una valutazione speciale basata su oltre 15 milioni di revisioni e
costituisce una guida all’acquisto realistica e obiettiva.


La valutazione precisa, la suddivisione in sette classi di tipologia di veicoli e le ulteriori tre classi di
chilometraggio, infatti, evitano confronti arbitrari e inopportuni, rendendo tale rapporto di ulteriore
valore pratico per l'acquirente di auto usate. Al fine di garantire che le informazioni siano attendibili,
il rapporto contiene solo dati statistici su un particolare modello di cui gli esperti DEKRA hanno
potuto controllare almeno 1.000 veicoli nella corrispondente fascia di percorrenza chilometrica. Le
tabelle illustrate singolarmente per ciascuno dei 150 modelli esaminati permettono al lettore di
vedere a colpo d'occhio come si comporta un modello particolare per quanto riguarda i guasti
tecnici rispetto alla media della classe del veicolo.
Il Rapporto fornisce anche una sintesi per ciascuno dei modelli di volume che rappresenta un
compendio delle esperienze degli esperti nell’ispezionare il tipo di veicolo. Inoltre, dà all'acquirente
di auto usate esattamente le informazioni di cui ha bisogno per scegliere un veicolo adatto. Il
vantaggio per l'acquirente è che la valutazione considera solo i difetti che danno un'indicazione
della qualità delle auto usate e non i difetti che riguardano la cura con cui il veicolo è stato
mantenuto.
Fino al 2008 la metodologia d’analisi per l’usato utilizzata da tutti gli enti e anche da DEKRA era
conforme a quella adottata per la revisione, nonostante fosse evidente che molti difetti riscontrati in
fase di revisione non dessero informazioni sui problemi sostanziali di un modello specifico, perché
le difettosità erano più da associare a come il veicolo era stato trattato dal proprietario (ad es.
tuning o tagliandi) che non al modello stesso. Per questo motivo e per il fatto che a parità di
modello due diversi controlli evidenziano sostanziali differenze in funzione del diverso utilizzo
(poca/molta percorrenza), nel 2008 DEKRA ha introdotto una nuova metodologia, studiata
specificatamente per il rapporto annuale. Sono stati introdotti, infatti, tre intervalli di chilometraggio,
standard per tutte le classi di veicoli: 0 - 50.000 km, 50.000 - 100.000 e 100.000 - 150.000,
segmentazione che consente di effettuare un confronto omogeneo tra tutti i modelli nelle varie
classi di veicoli.
Uno sguardo alle graduatorie delle sette classi di veicoli, che vanno dalle citycar ai furgoni, mostra
una grande coerenza nel tempo: ad esempio, alcuni modelli hanno raggiunto un risultato simile a
quello dell'anno scorso, mentre altri hanno colto l'opportunità di migliorare la qualità e salire più in
alto nella classifica. I modelli tedeschi hanno conquistato 13 dei 21 primi posti nelle sette classi e
nei tre intervalli di chilometraggio.


L’importante novità del Rapporto DEKRA 2009 sulle difettosità è la graduatoria “Migliore di
tutte le classi", che designa l’auto più affidabile dell’anno. Il modello vincitore in assoluto tra
tutte le classi di percorrenza, infatti, è quello che presenta il più basso tasso medio di difetti in tutte
e tre gli intervalli chilometrici. Nella valutazione speciale "Migliore di tutte le classi" le auto
tedesche hanno conquistato otto delle prime dieci posizioni e la Audi A si è aggiudicata il podio
come migliore tra tutte.
Nella fascia di percorrenza fino a 150.000 chilometri, i nostri esperti hanno registrato il maggior
numero di difetti sulle automobili più piccole. A queste seguono nell’ordine le auto sportive, i
furgoni, le vetture di classe media-inferiore (compatte, nella segmentazione DEKRA) e i
fuoristrada. Per contro, i veicoli della classe medie-superiori/premium hanno mostrato ampiamente
la più bassa percentuale di difetti. Fondamentalmente, si è riscontrato che la percentuale di difetti
del veicolo aumenta rapidamente con l'aumentare della percorrenza. Per esempio, le utilitarie nella
fascia di percorrenza 100.000 - 150.000 chilometri hanno quattro volte più difetti di quelle nel
range 0 - 50.000 chilometri, soprattutto per i difetti relativi a freni, telaio, sterzo e motore, che di
solito sono anche i più costosi da riparare.


Confronto tra la vecchia (tradizionale) e la nuova
metodologia d’analisi DEKRA
    Vecchia metodologia:                                     Nuova metodologia:

    1. Intervalli tra due revisioni/ Età                     1. Percorrenza chilometrica come
       dei veicoli come parametro di                            parametro di riferimento
       riferimento                                           2. Suddivisione delle vetture per
    2. Nessuna suddivisione delle                               classi o segmenti
       vetture per classe o segmento                         3. Analisi specifica per versione
    3. Analisi e interpretazione                             4. Considerazione di “difettosità
       secondo parametri commerciali                            specifiche delle vetture usate“
    4. Considerazione di tutte le                            5. Confronto tra vetture della
       difettosità riscontrate in
                                                                stessa classe
       revisione
    5. Confronto indipendente dal                            6. Confronto tra vetture dello
                                                                stesso gruppo di percorrenza
       segmento
                                                                chilometrica
    6. Confronto indipendente dalle
        percorrenze chilometriche
1. Percorrenza chilometrica come parametro
Vecchio: Intervalli / Età del veicolo
Nuovo: Percorrenza chilometrica
La percorrenza chilometrica influenza le condizioni di un veicolo in modo molto più
marcato dell’età stessa.

    2. Definizione delle classi (o segmenti)
I 150 modelli selezionati sono stati suddivisi in 7 classi ( o segmenti), ad esempio la VW
Golf è nella classe “Compatte”.
1. Piccole (A) / Utilitarie (B)
2. Compatte (medie inferiori) (C)
3. Medie (D)
4. Medie superiori (E)/ Premium (F)
5. Sportive (S1) / Cabrio
6. Fuoristrada (T) / SUV
7. Monovolume (M e M1)

   3. Analisi specifica per versione
Vecchia: analisi secondo parametri commerciali.
Nuova: analisi sulla base delle versioni.
Con l’analisi dettagliata delle specifiche versioni vengono prese in considerazione sia le
evoluzioni che le migliorie del singolo modello

    4. Difettosità specifiche delle vetture usate
Vecchio: tutte le difettosità risultanti dalla revisione confluiscono nell’analisi.
Nuovo: analisi mirata di difettosità specifiche dell’usato.
Molte difettosità non danno alcuna informazione dei problemi sostanziali di un modello,
bensì indicano unicamente come la vettura è stata tenuta o come sono stati fatti i
tagliandi.
Tipologie di difettosità che non sono rientrate nell’analisi:
Ruote/Pneumatici; Tuning di qualsiasi tipo; Targa; Bollino blu in scadenza; Pronto
soccorso/Estintore/ Triangolo; Liquido freni; Specchi laterali; Identificazione del veicolo.


    5. Confronto tra vetture della stessa classe
Gruppi di confronto specifici per la valutazione delle difettosità dei singoli modelli di
vetture :
Vecchio: media di tutte le vetture.
Nuovo: media dei difetti tra vetture confrontabili.
Un confronto tra tutte le classi di vetture non solo è privo di significato, ma è anche privo
di una utilità per il potenziale acquirente dell’usato.
6. Classi di percorrenza chilometrica: definizione delle classi di percorrenza
In base all’utilizzo atteso delle vetture all’interno delle diverse classi o segmenti, nel 2008
sono state definite due classi di percorrenza chilometrica.




Successivamente, con il Rapporto 2009, le classi di percorrenza sono state unificate per
tutti i segmenti per maggiore omogeneità di giudizio.

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  • 1. Il Rapporto DEKRA sull’affidabilità dell’usato La Audi A 6 “Migliore di tutte le classi” per il 2009 Firenze, 17 ottobre 2009 - Ogni anno in Germania i grandi enti di sorveglianza come DEKRA pubblicano rapporti dedicati alle vetture usate e ai relativi difetti riscontrati in fase di revisione periodica. Milioni di dati vengono processati ed elaborati per redigere statistiche di affidabilità per alcune centinaia di modelli tra i più diffusi di tutte le marche. Il “Rapporto DEKRA sull’affidabilità dell’usato”, meglio noto come Rapporto sulle difettosità dei veicoli, è una valutazione speciale basata su oltre 15 milioni di revisioni e costituisce una guida all’acquisto realistica e obiettiva. La valutazione precisa, la suddivisione in sette classi di tipologia di veicoli e le ulteriori tre classi di chilometraggio, infatti, evitano confronti arbitrari e inopportuni, rendendo tale rapporto di ulteriore valore pratico per l'acquirente di auto usate. Al fine di garantire che le informazioni siano attendibili, il rapporto contiene solo dati statistici su un particolare modello di cui gli esperti DEKRA hanno potuto controllare almeno 1.000 veicoli nella corrispondente fascia di percorrenza chilometrica. Le tabelle illustrate singolarmente per ciascuno dei 150 modelli esaminati permettono al lettore di vedere a colpo d'occhio come si comporta un modello particolare per quanto riguarda i guasti tecnici rispetto alla media della classe del veicolo. Il Rapporto fornisce anche una sintesi per ciascuno dei modelli di volume che rappresenta un compendio delle esperienze degli esperti nell’ispezionare il tipo di veicolo. Inoltre, dà all'acquirente di auto usate esattamente le informazioni di cui ha bisogno per scegliere un veicolo adatto. Il vantaggio per l'acquirente è che la valutazione considera solo i difetti che danno un'indicazione della qualità delle auto usate e non i difetti che riguardano la cura con cui il veicolo è stato mantenuto. Fino al 2008 la metodologia d’analisi per l’usato utilizzata da tutti gli enti e anche da DEKRA era conforme a quella adottata per la revisione, nonostante fosse evidente che molti difetti riscontrati in fase di revisione non dessero informazioni sui problemi sostanziali di un modello specifico, perché le difettosità erano più da associare a come il veicolo era stato trattato dal proprietario (ad es. tuning o tagliandi) che non al modello stesso. Per questo motivo e per il fatto che a parità di modello due diversi controlli evidenziano sostanziali differenze in funzione del diverso utilizzo (poca/molta percorrenza), nel 2008 DEKRA ha introdotto una nuova metodologia, studiata specificatamente per il rapporto annuale. Sono stati introdotti, infatti, tre intervalli di chilometraggio, standard per tutte le classi di veicoli: 0 - 50.000 km, 50.000 - 100.000 e 100.000 - 150.000,
  • 2. segmentazione che consente di effettuare un confronto omogeneo tra tutti i modelli nelle varie classi di veicoli. Uno sguardo alle graduatorie delle sette classi di veicoli, che vanno dalle citycar ai furgoni, mostra una grande coerenza nel tempo: ad esempio, alcuni modelli hanno raggiunto un risultato simile a quello dell'anno scorso, mentre altri hanno colto l'opportunità di migliorare la qualità e salire più in alto nella classifica. I modelli tedeschi hanno conquistato 13 dei 21 primi posti nelle sette classi e nei tre intervalli di chilometraggio. L’importante novità del Rapporto DEKRA 2009 sulle difettosità è la graduatoria “Migliore di tutte le classi", che designa l’auto più affidabile dell’anno. Il modello vincitore in assoluto tra tutte le classi di percorrenza, infatti, è quello che presenta il più basso tasso medio di difetti in tutte e tre gli intervalli chilometrici. Nella valutazione speciale "Migliore di tutte le classi" le auto tedesche hanno conquistato otto delle prime dieci posizioni e la Audi A si è aggiudicata il podio come migliore tra tutte. Nella fascia di percorrenza fino a 150.000 chilometri, i nostri esperti hanno registrato il maggior numero di difetti sulle automobili più piccole. A queste seguono nell’ordine le auto sportive, i furgoni, le vetture di classe media-inferiore (compatte, nella segmentazione DEKRA) e i fuoristrada. Per contro, i veicoli della classe medie-superiori/premium hanno mostrato ampiamente la più bassa percentuale di difetti. Fondamentalmente, si è riscontrato che la percentuale di difetti del veicolo aumenta rapidamente con l'aumentare della percorrenza. Per esempio, le utilitarie nella fascia di percorrenza 100.000 - 150.000 chilometri hanno quattro volte più difetti di quelle nel range 0 - 50.000 chilometri, soprattutto per i difetti relativi a freni, telaio, sterzo e motore, che di solito sono anche i più costosi da riparare. Confronto tra la vecchia (tradizionale) e la nuova metodologia d’analisi DEKRA Vecchia metodologia: Nuova metodologia: 1. Intervalli tra due revisioni/ Età 1. Percorrenza chilometrica come dei veicoli come parametro di parametro di riferimento riferimento 2. Suddivisione delle vetture per 2. Nessuna suddivisione delle classi o segmenti vetture per classe o segmento 3. Analisi specifica per versione 3. Analisi e interpretazione 4. Considerazione di “difettosità secondo parametri commerciali specifiche delle vetture usate“ 4. Considerazione di tutte le 5. Confronto tra vetture della difettosità riscontrate in stessa classe revisione 5. Confronto indipendente dal 6. Confronto tra vetture dello stesso gruppo di percorrenza segmento chilometrica 6. Confronto indipendente dalle percorrenze chilometriche
  • 3. 1. Percorrenza chilometrica come parametro Vecchio: Intervalli / Età del veicolo Nuovo: Percorrenza chilometrica La percorrenza chilometrica influenza le condizioni di un veicolo in modo molto più marcato dell’età stessa. 2. Definizione delle classi (o segmenti) I 150 modelli selezionati sono stati suddivisi in 7 classi ( o segmenti), ad esempio la VW Golf è nella classe “Compatte”. 1. Piccole (A) / Utilitarie (B) 2. Compatte (medie inferiori) (C) 3. Medie (D) 4. Medie superiori (E)/ Premium (F) 5. Sportive (S1) / Cabrio 6. Fuoristrada (T) / SUV 7. Monovolume (M e M1) 3. Analisi specifica per versione Vecchia: analisi secondo parametri commerciali. Nuova: analisi sulla base delle versioni. Con l’analisi dettagliata delle specifiche versioni vengono prese in considerazione sia le evoluzioni che le migliorie del singolo modello 4. Difettosità specifiche delle vetture usate Vecchio: tutte le difettosità risultanti dalla revisione confluiscono nell’analisi. Nuovo: analisi mirata di difettosità specifiche dell’usato. Molte difettosità non danno alcuna informazione dei problemi sostanziali di un modello, bensì indicano unicamente come la vettura è stata tenuta o come sono stati fatti i tagliandi. Tipologie di difettosità che non sono rientrate nell’analisi: Ruote/Pneumatici; Tuning di qualsiasi tipo; Targa; Bollino blu in scadenza; Pronto soccorso/Estintore/ Triangolo; Liquido freni; Specchi laterali; Identificazione del veicolo. 5. Confronto tra vetture della stessa classe Gruppi di confronto specifici per la valutazione delle difettosità dei singoli modelli di vetture : Vecchio: media di tutte le vetture. Nuovo: media dei difetti tra vetture confrontabili. Un confronto tra tutte le classi di vetture non solo è privo di significato, ma è anche privo di una utilità per il potenziale acquirente dell’usato.
  • 4. 6. Classi di percorrenza chilometrica: definizione delle classi di percorrenza In base all’utilizzo atteso delle vetture all’interno delle diverse classi o segmenti, nel 2008 sono state definite due classi di percorrenza chilometrica. Successivamente, con il Rapporto 2009, le classi di percorrenza sono state unificate per tutti i segmenti per maggiore omogeneità di giudizio.