1. Claudia Porchietto crede nell’utilizzo del web 2.0
La candidata alla Presidenza della Provincia di Torino per il PdL ha partecipato ieri al convegno
“Dalla rete sul territorio al territorio sulla rete?” organizzato da Società Aperta. Insieme agli altri
oratori ha mostrato massima attenzione per il grande rinnovamento in atto e per gli strumenti web 2.0
Torino, 17 marzo – Sono utili alla politica gli strumenti del web 2.0? A questa
domanda ha risposto Claudia Porchietto, l’imprenditrice candidata alla
Presidenza della Provincia di Torino per il PdL, insieme ad altri politici e ad
esperti della comunicazione digitale al convegno “Dalla rete sul territorio al
territorio sulla rete?” organizzato da Società Aperta.
L’incontro è stato presentato e moderato da Angelo Burzi, Presidente del Gruppo
FI-PDL della Regione Piemonte, che ha espresso il proprio parere
sull’argomento assieme a Enzo Ghigo, coordinatore regionale FI-PDL, Daniele
Capezzone, portavoce nazionale FI-PDL, Fabrizio Bellavista, consulente di
comunicazione digitale e Chiara De Caro, fondatrice di Pickwicki.com.
Claudia Porchietto ha dichiarato: “Da molto tempo stiamo assistendo a un netto scollamento tra la
politica e la gente. Una mancanza di dialogo nociva al concetto stesso di amministrazione di un
territorio. Oggi, grazie alle enormi potenzialità di connessione della rete, ci è data l’opportunità di
abbattere nuovamente questa barriera. La rete offre ad un politico numerose e nuove opportunità,
soprattutto dal punto di vista del dialogo con i cittadini e con il territorio a 360°. Mi pare perciò
fondamentale potersi avvalere del web e dei social media; i miei contatti in Facebook, ad esempio, sono
arrivati in pochi giorni a 1.300 e ho riscontrato che la platea di questa piattaforma è attenta e interessata
alla politica.
La condivisione è ciò che rende gli strumenti web 2.0 estremamente preziosi; consente infatti di
conoscere facilmente il pensiero dei potenziali elettori e permette di attivare un processo di scambio di
opinioni costruttivo, ad esempio sul programma, rivolgendosi ad un numero molto ampio di persone,
che a loro volta hanno la possibilità di partecipare anche alla costruzione del programma stesso.
Aprendo più canali di dialogo con la gente e con chi utilizza il web si può avere un confronto
immediato e senza filtri su idee, progetti, temi che interessano il nostro territorio. Questa enorme
risorsa è racchiusa nel concetto di Web 2.0.
Ho sempre pensato che il web 2.0 portasse ad una spersonalizzazione del rapporto con le persone ma,
utilizzandolo, mi sono resa conto che, al contrario, rafforza la percezione della personalità di chi lo
utilizza, perché permette di mettersi in gioco. Si tratta di un vero grande servizio per chi lo utilizza. Per
far passare le informazioni e la comunicazione in modo efficace ho deciso di intraprendere un dialogo
continuo con i miei concittadini attraverso l’apertura entro pochi giorni di diversi canali 2.0, che
saranno attivi al di là del risultato delle elezioni del 6 e 7 giugno. Sono convinta che la politica, come le
elezioni Usa ci hanno insegnato, possa cambiare se stessa grazie alle infinite possibilità di relazione
offerte da Internet. Le partite della politica del futuro si giocheranno anche in questo contesto ”.